La primavera porta frutti damore - Fiori di pesco.

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La primaveraporta frutti d’amore -

Fiori di pesco

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Preghiera

Filtrano tra le nubitiepidi raggi di sole,

risveglian margherite,nontiscordardime,

i fiori di cicoria,ciclamini e pansè.Zefiro li carezza

com’io accarezzo te,vento di primaverafa’ fiorire anche me.

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RISVEGLIO

Così

come gli uccelli

canto,

al mattino.

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IL MIO SENTIERO 

Il mio sentiero è fatto di Bellezzae quando lo percorro passo passomi sento come nella fanciullezza,

quando per le campagne andavo a spasso, 

senza brutti pensieri, né tristezzae, anche se facevo un po’ il gradasso,

gustavo sin da allora la dolcezzadi adorare un uccello, un fiore, un sasso.

 Inspiro ad ogni passo i suoi profumi

e poi espiro a fondo la mia gioia,affinché, come spesso fanno i fiumi,

 travolga e spazzi via tutta la noia,la depressione e tutti i sudiciumi

che cuore, mente e corpo ci impastoia.

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INCONTRO

Una Viola

innamorata

vide

la Rosa Gialla

dei suoi sogni

e arrossì.

Di piacere!

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SUONI

Il suono della Vita è un cinguettio,

è l'alito del Ventoa Primavera,il frullio di un

Uccelloquando è sera,è la canzone

che ho cantato io.

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PENETRAZIONE

Entrano

dolorosi

i primi raggi

di sole

nella carne

dffamata

di luce

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SPIGO

Le spighe di lavanda, a primavera,offrono i loro fiori profumati

a farfalle e calabroni inebriati,dalla mattina presto a tarda sera.

Danno il nettare dolce e succulentoad api ed a cetonie dorate,

che il polline fa sembrare ambratequando gustano il mielato nutrimento,

Le coccinelle invece vanno a cacciadelle afidi che la linfa succhianodel fiore di lavanda con sagacia.

Vedo allora il volto ridancianod’una giovane donna mentre bacia

il suo fidanzatino, piano piano.

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Risveglio di una Giovane Albera di Ciliegia

 Petali bianchi

di fiori di Ciliegiavolteggiano

nell'aria.

Le ciliegiepreparano

il rossoche colorerà

l'Estate.

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Come la farfallasul fioresi nutre

della sua dolce essenza,io mi cibo

del nettare della saggezzabanchettando

nel cuore degli amici.

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RICCHEZZA 

Siccome sono riccoti donerò i giornidella primaverae le notti di luna

ti daròe le stelle del cielo.

A te dedicheròle mie risate allegree gli attimi di gioiasaranno tutti tuoi.I momenti infelicili serberò per me,per ben fertilizzareil giardino fecondo

della vita mia. Le rose

che fiorirannosaranno tutte tue.

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FIOR DI CICORIAE IRIS

Un Fiore di Cicoriavide una Iris Viola

che stava sola, solatutta piena di boria.Il Fior, naturalmentese n'era innamoratoe l'Iris giù dal prato

guardava dolcemente.Lei se ne accorge, e allora

con fare molto fierovolge il suo sguardo altero:

in fondo, è una Signora!"Com'è che osa quel Fiore

esser così impudentee sotto al sol cocentefar proposte d'amore.

Non sà ch'io son guerriera?Che sono quì in missione?

Non vedo la ragioned'esser così leggera!"

Il Fiore di Cicoriaanche se è innamorato

non ama esser snobbato,

odia la vanagloria.Quindi le si avvicina

con un certo ardimentoe aiutato dal ventole spruzza un pò di

brina.E dice: "Sai, Iris Viola ,sei bella, casta e pura,ma è stata la Naturaa porti in quell'aiuola.Se lei avesse voluto

metterti in un pantanoio non avrei potuto

fare quel gesto strano.La Natura ha volutoch'io ti veda e ti ami

e non ho resistitoa tutti i suoi richiami".

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La mia mente è un giardino

La mia mente è un giardino fioritocircondato da un orto fecondo

che la mia fantasia ha partorito.Con la creatività ho fatto un mondo

che l’immaginazione ha nutrito,ma di rare attenzioni circondo.Il mio spirito vivace e ardito,

ha iniziato a lanciare dei semie nel mio cervelletto ha attecchito

una pianta di bei crisantemi,un cespuglio di rose, un giacintoche circondano come diademi

un muretto ai cui sassi si è avvinto,con graziosa tenacia e vigoreun caparbio vilucchio convinto

di insegnarmi le vie che hanno un cuore,mentre i frutti dell’orto han deciso

di spiegarmi le cose d’amoree lo fanno in un modo preciso:

se sarò come loro generosola mia vita sarà un paradiso.

Poi c’è un sito colorito e selvaggioche mi insegna ad avere coraggio.

Questo è il canto dell’orto fiorito!

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Il potere dei fiori

Mi sono rotolato

nel polline d’amore

del fior dell’amicizia.

 Ora vado beato

condividendo il cuore

con tutti, con letizia.

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SaborHe soñado tu sabor

y me gusta,imaginadotu perfume

y al despertartengo hambre de ti.

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Dentro all’iris 

Chiudo gli occhie il mio spirito

si adagiasulle alidi un iris

in piena fioriturae gode del profumo

delicato e frescoeffuso

dall’azzurro dei suoi petali.

Col dorso della manocarezzo

la corolla iridescente:un’ebbrezza

dolce mi pervadee tra i suoi riflessi d’orati

mi lascio cullare,con voluttà.

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NONTISCORDARDIME

Nontiscordardime, piccoli fiori,che da maggio ad ottobre con l’azzurro

dei petali incantate i nostri cuori,suggerite con un dolce sussurro

 fatto di brezze lievi e di colori,

ai giovani e agli anziani quel bizzarromiscuglio d’emozioni e d’ardori

che io pei giorni bui poi m’accaparro. 

Il profumo dei Nontiscordardime,è come la fragranza del mio amoreche spargo su di te con le mie rime,

 il suo azzurro del cielo è il colore

che mi fa percepir quanto è sublimeil dono delicato del tuo cuore.

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SOFFIONI 

Nel bel prato fiorito della vitac’è un dente di leone, ben proteso

verso il cielo con il suo giallo acceso.Per giungere alla sua mèta infinita

 la sua natura è stata fornita

di un soffione che subito si è arresoa un alito di vento che lo ha preso

per seminarlo sulla terra avìta. 

Il vento dello spirito un bel giornorapirà il seme dell’anima mia e lo farà volare alto nel cielo.

 Quello sarà per me come un ritorno

nei luoghi di cui ora so la via:altre terre, altre vite che anelo.

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COSTA PARADISO IN PRIMAVERA 

Pruni, asfodeli, cisti, tamerici,corbezzoli, ginestre e biancospini,eriche in fiore, mirto e rosmarini:sento il profumo delle mie radici,

 arricchito dagli effluvi marini

di acque di smeraldo ammaliatrici:immerso nella macchia coi miei

amiciritrovo l’innocenza dei bambini.

 Benevola Natura benedici

coi canti di miriadi di uccellinila nostra Via, i nostri Cammini,

 fa’ che tutti i nostri sacrifici

siano concime per quei tuoi giardinidove crescon le piante guaritrici.

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COME GEMMA DI MANDORLOCome gemma di mandorlo ho il mio

cuore, che, affrontato la neve e la bufera,

sta per cedere alla primavera:ormai non ne può più di aspettare.

 Sento forte nel petto un batticuore,

una passione antica e sincera,ma il bocciolo che è in me ha una

barrierache impedisce al mio amore di

sbocciare. 

Allora il canto di una capinerainaspettato, malinconico e flautato,

insieme al vento dolce della sera  

il dischiudersi del fiore ha aiutatoe sono nato alla vita vera:

la vita di colui che ama, riamato.

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VECCHIO BRICCO

Oggi ho visto un vecchio bricco di caffèusato come vaso per dei fiori;

c’eran narcisi, non ti scordar di me,tulipani e lillà. “Che bei colori!”

Il vecchio bricco di color turcheseun po’ scrostato, vecchio, malandato,

aveva tutta l’aria di un arneseda un vecchio poeta inghirlandato

per essere posato sul balconedove il maturo vate pensa e scrive

quei versi ispirati dalle icone

e tutte le espressioni evocative che lui sa bene usar, vecchio briccone

per dire le sue frasi più espressive.