La posizione dei Popolari e Democratici di COCCAGLIO sull'adozione della variante al PGT

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Adozione variante PG: la posizione dei Popolari e Democratici per Coccaglio dalla dichiarazione di voto del capogruppo Claudio Rossi della lista Popolari e Democratici per Coccaglio in occasione della adozione in Consiglio Comunale della variante al PGT avvenuta in data 22.6.2011. L’intero intervento: 1

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Transcript of La posizione dei Popolari e Democratici di COCCAGLIO sull'adozione della variante al PGT

  • 1. Adozione variante PG: la posizione dei Popolari e Democratici per Coccaglio
    dalla dichiarazione di voto del capogruppo
    Claudio Rossi della lista
    Popolari e Democratici per Coccaglio
    in occasione della adozione in Consiglio Comunale
    della variante al PGT avvenuta in data 22.6.2011.
    Lintero intervento:
    http://percoccaglio.blogspot.com/p/adozione-pgt.html
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2. RISENTIMENTO???
Vorremmo rassicurare il sindaco, dopo aver letto la sua dichiarazione su un periodico locale del 3 giugno scorso, che i Popolari e Democratici per Coccaglio non sono carichi di astio e risentimento verso nessuno
Preoccupa per che qualcuno scambi il semplice disaccordo, magari anche totale e profondo, conlastio o il risentimento, e che quindi possa reagire al disaccordo con odio e risentimento.
Gli oltre 1000 coccagliesiche hanno firmato la petizione del Comitato per la difesa della zona pedemontana, e quelli che lo firmeranno in futuro, con la loro firma non esprimono astio e risentimento, ma semplicemente e democraticamente il desiderio e la richiesta di non edificare unarea.
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3. Gli obiettivi del PGT vigente
Quando nel 2007 la Giunta Lotta present il documento programmatico per il nuovo Piano di Governo del Territorio, individu otto obiettivi:
la realizzazione di un Piano condiviso
la tutela e la promozione del paesaggio
il miglioramento della qualit del patrimonio residenziale
la riqualificazione delle connessioni (strade e viabilit)
la qualit del sistema dei servizi
lo sviluppo controllato delle attivit economiche presenti sul territorio
la costruzione del piano a partire dagli aspetti ambientali
la scelta di politiche urbanistiche non discriminatorie.
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4. Vera condivisione (2006-8)
Per quanto riguarda la condivisione del Piano,
furono convocate 5 assemblee pubbliche preliminari (ottobre 2006- giugno 2007)
si convoc un consiglio comunale aperto per approvare le linee programmatiche sopra citate
si presentarono gli obiettivi alle forze economiche e sociali in assemblee pubbliche
si convocarono le consulte in seduta pubblica per presentare una bozza (aprile 2008)
si tennero nove riunioni dei tavoli tematici, cui potevano iscriversi i cittadini e le forze politiche (maggio 2008)
si lavor con alcune classi della scuola media.Al termine di questi lavori, si tenne una assemblea pubblica per lillustrazione del Piano (giugno 2008) e contestualmente venne pubblicato sul sito internet del Comune il PGT, che venne adottato dal Consiglio Comunale nel settembre 2008, dopo circa due anni dalle prime assemblee. Dopo le osservazioni dei cittadini, il Piano fu approvato definitivamente 5 mesi dopo (febbraio 2009).
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5. Vera condivisione (2006-8)
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6. Oggi? Tutto gi scritto - prima
da Linea diretta dic. 2010
Questa amministrazione, per una variante che ridefinisce in modo sostanziale lassetto urbanistico comunale (pg.7 della relazione tecnica al Documento di Piano), ha convocato due assemblee in tutto, pubblicando i manifesti pochissimi giorni prima, e presentando, gi al primo incontro, un Piano preconfezionato, senza alcuna reale possibilit di partecipazione, con scelte gi scritte sui giornalini comunali di qualche mese fa.
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7. Prima ma non nel programma!
Su alcune scelte non sono daccordo nemmeno gli elettori, comunque una minoranza, che hanno votato questa giunta. Infatti non stavano nel programma elettorale di Coccaglio delle Libert qui sotto mostrato.
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8. VAS
Lineffabile autorit competente per la VAS, architetto Piccitto, scrive nel parere motivato alla VAS, rispondendo ad una nostra osservazione, che in merito alla partecipazione si rispettato quanto previsto dagli indirizzi regionali: la prova sarebbe costituita dal fatto che la partecipazione alle due assemblee stata numerosa, cos come numerose sono state le osservazioni alla Vas
anche i bambini hanno capito che il numero di partecipanti ed il numero di osservazioni direttamente proporzionale a quanto state combinando ed inversamente proporzionale al grado di coinvolgimento della cittadinanza.
La Circolare della Regione Lombardia del 14/12/2010 sullapplicazione della VAS recita: Linformazione e la consultazione del pubblico sono aspetti rilevanti e indispensabili del procedimento di Vas. ad esempio tramite questionari, forum on line, forum pubblici, incontri tematici, workshop, ecc.. Esattamente tutto ci che non avete fatto.
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9. SE VI NASCONDETE ADESSO, DOVRETE NASCONDERVIPER SEMPRE? DI COSA AVETE PAURA?
Abbiamo poi ricevuto il materiale della variante del PGT
da appena cinque giorni (contando anche sabato e domenica),
su CD,
lo abbiamo stampato per conto nostro e abbiamo cercato di capirlo, nei limiti del tempo concesso.
Questo per ribadire quanto rispetto avete per le minoranze. Ve lo abbiamo gi chiesto, ma ve lo richiediamo: se ritenete di fare cose importanti, per il bene della comunit, che passeranno alla storia di Coccaglio, di che cosa avete paura? Di qualche incontro, di qualche domanda, di qualche critica in pi?
Se non nella storia, fate ormai parte della cronaca di Coccaglio, i vostri atti incideranno sul territorio e saranno ascrivibili a voi. Ne renderete conto per sempre: non vale la pena essere chiari sin da ora?
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10. TAVOLI SI, MA CON I PROPRIETARI
da Linea diretta dic. 2010
Sempre a riprova del grado di coinvolgimento dei cittadini, oltre che della vostra correttezza trasparenza, dobbiamo aggiungere che, su Linea Diretta (slide 5) e anche negli incontri pubblici avete pi volte ribadito che gli accordi coi proprietari delle aree sono gi in fase di ultimazione:
se prima avevamo qualche dubbio, adesso abbiamo qualche certezza, che potrebbe tornarci utile in altre sedi.
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11. IL PGT VIGENTE DELLA GIUNTA LOTTA
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12. IL PGT VIGENTE DELLA GIUNTA LOTTA
Proprio per dare priorit alla tutela e promozione del paesaggio,
nel vigente PGT le aree edificabili sono state tutte individuate nella zona di Via Viassola, a Sud della ferrovia,
al fine di mantenere labitato compatto, di suturare il quartiere esistente, privo di fognature e servizi
e per evitare ulteriori espansioni verso Cologne e sotto il monte.
Certo c lelettrodotto, c la ferrovia, ci sono gli allevamenti: ma ci sono anche le fasce di rispetto, le distanze di sicurezza, le mitigazioni ambientali.
Il Piano Regionale e Provinciale prevedono, tra le altre cose, di evitare il congiungimento degli abitati dei paesi, di preservare quelle aree vicine allabitato che hanno funzione paesaggistica e di identit territoriale, di equilibrio tra edificato e spazi aperti e di presidio ambientale. Il Piano Provinciale (approvato il 21/04/2004), qualifica larea posta tra Via Cossandi e Via San Pietro come area di elevato valore percettivo, che svolge un ruolo essenziale per la salvaguardia di quadri paesaggistici di elevata significativit, e come corridoio ecologico e di alto valore agroforestale, oltre che area di produzione del Franciacorta.
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13. IL PTCP PROVINCIALE
Per la Provincia, gli ambiti di elevato valore percettivo sono gli ambiti che per rapporto di reciprocit percettiva, per le relazioni di natura storico-culturale o ambientale, costituiscono quadri paesistici caratterizzati da omogeneit di insieme, spesso sovra comunali, e pertanto richiedono una specifica tutela dellintegrit e della fruizione visiva Sono compresi i luoghi dellidentit.
In questi ambiti il Piano prevede il mantenimento dellimmagine originaria ed unitaria del quadro paesistico,
attraverso un uso del suolo agronomico, prevede di evitare le attivit e le trasformazioni che alterino i caratteri geomorfologici, vegetazionali e di percezione visiva,
prevede di garantire la percezioni visiva dei quadri paesistici dai sentieri, dalle rogge, dalle strade e dalle aree che le contornano,
prevede di evitare la costruzione di nuovi manufatti edilizi isolati, fatta eccezione per quelli strettamente necessari per la fruizione dei quadri paesistici.
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14. LA SVARIANTE DELLA GIUNTA CLARETTI
Ora, le aree di espansione residenziale individuate dalla Giunta Claretti coinvolgono in gran parte (verso Cologne, a nord e a sud di Via San Pietro) proprio questi ambiti, che per di pi, nella varianteal PTCP adottata a marzo 2009, vengono inseriti negli ambiti agricoli strategici, ambiti aventi caratteristiche similari a quelle appena citate e con vincolo di inedificabilit.
Come mai questa variante al PTCP adottata a marzo 2009 sembra non esistere
n nel PGT
n nella VAS
e nemmeno nel parere alla Vas dato dalla Provincia?
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15. INCOERENZA, DILETTANTISMO O TATTICA?
Nel settembre 2009 la Giunta Claretti, appena insediata,ha presentato alla Provincia due osservazioni alla variante al PTCP;
la prima, facendo propria una proposta del Consorzio per la Tutela del Franciacorta,che in sintesi ritiene che il distretto rurale della Franciacorta, alla stregua del modello di articolazione del sistema rurale-paesistico-ambientale prospettato dal PTR, meriti di essere individuato nel PTCP (adottato in variante) come specifico e distinto Ambito destinato ad attivit agricola di interesse strategico nonch come autonomo Ambito di valenza paesistica, e quindi meriti di essere posto ad oggetto di una sua propria disciplina integrata, urbanistica e di tutela paesaggistica, onde valorizzare al meglio la sua immagine, le sue peculiarit ed i suoi pregi non comuni.
La seconda osservazione, che contraddice la prima, riguardava proprio larea sottomonte: la Giunta ha chiesto di toglierla dagli ambiti agricoli strategici per potervi realizzare un polo scolastico, motivando che larea agricola posta a ridossi dellabitato e quindi interferisce con aree gi urbanizzate ed incolta. Notate bene, non si cita ledificazione a fini residenziali ma solo la scuola.
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16. I POP.DEM. AVEVANO LA VISTA LUNGA
Abbiamo, come Popolari e Democratici per Coccaglio, scritto alla Provincia ad ottobre del 2009 chiedendo ovviamente di accogliere losservazione n. 1 e di respingere losservazione n. 2,
ed abbiamo allegato e anche esposto in Piazza, sempre a ottobre 2009, alcune tavole, con simulazioni di edifici posti a 5 metri dalla pista ciclabile e con altezza di 6 metri;
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17. I POP.DEM. AVEVANO LA VISTA LUNGA
il sindaco ha risposto su un periodo locale che erano tutte bugie;infatti avevamo sbagliato di poco, ma in difetto, perch laltezza massima sar di 7 metri.
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18. I POP.DEM. AVEVANO LA VISTA LUNGA
Per di pi queste aree, su San Pietro e verso Cologne sulla statale (non ben chiaro se questultima abbia problemi di distanze da un allevamento avicolo), sfrangiano ulteriormente il paese, e sono pi lontane dal Municipio e dalla Chiesa, quindi dal centro del paese, rispetto alle aree del PGT vigente.
Insomma, si baratta il Monte Orfano con le interferenze dellelettrodotto, come se appunto non ci fossero le fasce di rispetto e le possibili mitigazioni ambientali, o come se gli elettrodotti non si possano interrare
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19. ARTIGIANI E P.M.I.DICOCCAGLIO? SI ATTACCHINO AL TRAM
da Linea diretta dic. 2010
Per lo sviluppo controllato delle attivit economiche presenti sul territorio la Giunta Lotta aveva individuato il completamento dellarea artigianale Sud, verso Via Castrezzato.
Essa sarebbe dovuta bastare almeno per i prossimi dieci anni, anche per non snaturare il nostro paese e la campagna.
Ma la Giunta Claretti cosa fa?
Prima approva in fretta e furia, lintera lottizzazione artigianale Valenca, combinando tali casini con le carte da pregiudicarne la legittimit (ma qui apriremmo un capitolo spinosissimo)
epoi scrive su Linea Diretta e dichiara in consiglio comunale che non vi sarebbero state nel PGT altre aree produttive.
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20. ARTIGIANI E P.M.I.DICOCCAGLIO? SI ATTACCHINO AL TRAM
Scopriamo invece che vi sar unaltra area produttiva verso Chiari (indicata con il numero 6), inserita senza alcuna logica n urbanistica n di altro tipo. Qualora non bastasse, vi sar unaltra area ancora destinata ad impianti tecnologici privati. Perch proprio l, chi il proprietario dellarea, perch non andava bene la lottizzazione Valenca? Altro che coerenza e risparmio del territorio.
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Area mimetizzata per impianti
21. SERVIZI? A CHE SERVONO?
Rispetto ai servizi, la Giunta Lotta, oltre ad individuare larea per la scuola media nella zona residenziale Sud(anche per qualificare maggiormente quel quartiere),
aveva destinato larea delle Magnolie a verde pubblico (per unirla al Parco Comunale)
e mantenuto a servizi pubblici larea dellex scuola materna (per fare il centro civico)
e larea dellattuale scuola media (per eventuale ampliamento del Comune e perle sedi delle associazioni).
Tutte aree che la Variante ora destina a residenza.
Senza dichiarare che le aree a servizi pubblici diminuiscono, e che le concentrate in buona parte lontano dal centro, sotto monte: polo scolastico (o sedicente tale), polo culturale, polo sportivo (un palazzetto e due palestre nello stesso quartiere, con tutti gli altri quartieri che ne restano privi). Mancherebbe solo il polo/ centro commerciale, e poi avremmo fatto tombola.
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22. LA DOMANDA DELLE CENTO PISTOLE
Dove la nuova tavola di conteggio degli standard per abitante?
perch date i numeria pg. 14 e 15 della Relazione tecnica al Documento di Piano, dove si parla di dotazione di servizi pubblici di 40,18 mq/abitante?
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23. DOPO LA FINANZA, LURBANISTICA CREATIVA
Il bello che volete farci credere che risparmiate il territorio.
Se guardiamo il prospetto a pg. 14 della Relazione tecnica al Documento di Piano, leggiamo che il PGT vigente consumerebbe 193.870 mq., la variante 145.855 mq.. Se vogliamo essere onesti, dobbiamo correggere la prima cifra togliendo larea a verde pubblico di 5.530 mq., ed aggiungere alla seconda cifra il consumo di territorio relativo allarea ad impianti tecnologici privati (D4) di circa 32.000 mq.. Cos facendo risulta che il PGT vigente consumerebbe 188.340 mq., la variante invece 177.855 mq. Quindi il consumo di suolo pressoch identico. Ma il dato numerico un po asettico e neutro, perch bisognerebbe sottolineare che dal punto di vista ecologico, ambientale, paesaggistico, verrebbe da dire qualitativo, unarea non vale laltra, quindi anche dal punto di vista del consumo di suolo, se volessimo dare un minimo di peso anche al paesaggio, voi consumate molto pi suolo rispetto al PGT vigente.
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24. MOLTI METRI QUADRI PER POCHI ABITANTI
Comunque, anche ad asettica e sostanziale parit di suolo consumato, il PGT vigente insedierebbe circa 180.000 mc., la variante circa 120.000 mc., cio il 50% in meno.In realt dovremmo aggiungere la cubatura della vecchia scuola materna e dellattuale scuola media; in ogni caso una minor cubatura a parit di superficie consumata significa complessivamente maggior consumo di superficie di territorio.
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25. GRAZIE PER AVERCI DATO RAGIONE
Accogliamo con piacere la modifica al Documento di Piano, dove si prevede una fase nei primi 5 anni e unaltra nei successivi cinque. E scritta male, ma implicitamente ci d ragione rispetto alle obiezioni che abbiamo sollevato, da ultimo nelle osservazioni alla Vas: bisognerebbe spiegarlo anche allarchitetto Piccitto, che continua a ragionare in termini di 5 anni e non riuscito a trovare, a pagina 28 della relazione del vigente Documento di Piano, la previsione di realizzazione stimata in dieci anni.
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26. LA CASA: UN AFFARE PRIVATO
La vostra politica della Casa quella che chiamate impropriamente libero mercato non accorgendovi, o forse s, che in questo modo non fate altro che favorire la speculazione e linnalzamento dei prezzi dei terreni e delle case, non permettendo laccesso al bene casa di propriet ad una fascia della popolazione. Infatti in questa variante non c un accenno, neanche minimo, alledilizia convenzionata o economico-popolare che in passato, grazie ai costi contenuti delle aree, ha favorito laccesso alla casa di molti cittadini con lazione di cooperative, piccole imprese, singoli privati. Ledilizia residenziale pubblica citata solo allart. 13 delle norme del Documento di Piano, ed solo eventuale, prima che qualcuno possa pensare la vogliate fare davvero.
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27. PIANIFICAZIONE DEVASTAZIONE URBANISTICA
Quindila nuova filosofia una cementificazione a macchia di leopardo, ovvero, in sostanza, non esiste una filosofia urbanistica:
altro che ricomposizione dei margini urbani.
Quando cos, chiaro che molto elevato il rischio di correre dietro agli interessi particolari dei singoli e di subire le pressioni dei proprietari delle aree.
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28. MOLTI AFFARI, MA PER POCHI
Come abbiamo gi scritto: molti affari ma per pochi.
Lobiettivo sembra essere:
consumare e svendere il territorio per finanziare le opere pubbliche che avete in mente,
introitare le monetizzazioni delle compensazioni e gli oneri di urbanizzazione,
il tutto riducendo la vera dotazione di servizi pubblici per abitante.
Le entrate dovrebbero essere un mezzo per la politica del Comune e invece ora sono diventate un fine.
Prima ci si dovrebbe chiedere: cosa serve al Comune? Quante case? Quali servizi? E dove? Il resto dovrebbero essere una conseguenza, non la premessa.
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29. UN LAVORO DI DECENNI BUTTATO VIA
La mancata visione complessiva della crescita rischia di vanificare il lavoro compiuto di riorganizzazione dello sviluppo urbanistico caotico degli anni 70. Se andate sul monte Orfano e dal bel poggio del convento dellAnnunciata guardate Coccaglio, vedrete che attorno alla piazza Marenzio, Coccaglio cresciuto armonicamente. Il quartiere degli Orti con la lottizzazione Sud ha unito via Castrezzato e via per Chiari dotando tutta la zona di servizi, parchi, verde etc.
Tutto perch sono stati detti i no che andavano detti senza guardare in faccia a nessuno.
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30. UN LAVORO DI DECENNI BUTTATO VIA
Indicate la lottizzazione Suardicome scempio della zona pedemontana consentito da chi vi ha preceduti. Dimenticate per di dire che:
La zona era inserita nel PRG gi ventanni fa.
Larea circondata da abitazioni su tutti i lati, compreso il lato Nord.
In quella zona si costruito anche sul monte (oltre la roggia): chi riuscito poi ad impedire ulteriori scempi nel corso degli anni settanta col PRG, nel quale per la prima volta non si pensava solo a proprietari delle aree e alle ville sotto e sopra il monte, ma anche ai servizi pubblici e alledilizia economico-popolare?
Ma ammesso e non concesso che quello sar uno scempio, per questo vi sentite autorizzati a compierne uno peggiore?Quale la logica?
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31. IN DETTAGLIO: LA VAS
La Valutazione Ambientale Strategica (slide 15, pagine 10, 17, 19, 21, 23, ecc.), per la quale abbiamo presentato una decina di osservazioni, costruita proprio per simulare falsi obiettivi (sfrangiamento dellabitato, accessibilit ai servizi pubblici), obiettivi che comunque non vengono nemmeno raggiunti, poich le aree sotto monte e verso Cologne, labbiamo gi detto, sono pi distanti dal centro rispetto alle aree del PGT vigente.
Lunica mitigazione prevista dalla Vas per la zona pedemontana sarebbe proprio:
lapplicazione delle NTA del Piano paesistico comunale;
ma esse, fino a questa sera, prevedono che in questa zona a sensibilit paesistica alta (art. 28 norme del Piano delle regole) sono escluse nuove costruzioni quando compromettono le qualit ambientali, i coni visuali ed in genere le qualit paesistiche dei luoghi;
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32. IN DETTAGLIO: LA VAS
da domani non sar pi cos, ma ci dovremo accontentare di un Piano Paesistico di Contesto che ci dimostrer, come dice testualmente la VASin tema di paesaggio, nellallegato 1 alla valutazione finale:
che le nuove espansioni previste dal PGT avvengono in contiguit allurbanizzato attuale e non interferiscono con gli elementi oggetto di tutela, e quindi cheper il paesaggio non si prevedono modificazioni rispetto al quadro attuale, e ci dimostrer, come si dice nel parere motivato della VAS, che la definizione di area pedemontana rimanda a contesti che, anche dal punto di vista dellacclivit, rimandano al rilievo, cosa che da escludersi nella zona qui richiamata, che va intesa come pedemontana solo perch posta nelle vicinanze del rilievo del Monte Orfano.
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33. IN DETTAGLIO: LA VAS
In merito alla VAS, sottolineiamo che il parere motivato non elenca e non descrive ( e nemmeno contro deduce) il parere di ASL, ARPA eProvincia di Brescia alla VAS, come dagli stessi Enti richiesto.
LARPA, come scritto anche in una osservazione sia nostra che del Comitato, sostiene che, in coerenza con lobiettivo di non realizzare la scuola in prossimit della ferrovia, ritiene di non condividere lindividuazionedi un ambito residenziale in prossimit della stessa, per evidenti motivi, sia riguardo alle Magnolie che riguardo allarea a Sud del sottopasso.
Abbiamo poi avuto limpressione che la Provincia di Brescia non abbia voluto entrate troppo nel merito di alcune problematiche della VAS, e quando lo ha fatto non ha potuto evitare di avvicinarsi alle nostre posizioni.
Tralasciamo lASL, che ha scritto poche righe: della serie io non cero, ma se cero dormivo.
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34. LE RISPOSTE A NOI ED AL COMITATO
Vi risparmiamo anche tutte le esilaranti controdeduzioni alle osservazioni nostre e del Comitato alla VAS; mi limito a rilevare che per lAutorit competente:
la Franciacorta sono solo i vigneti e nientaltro,e la rete ecologica e lecosistema non ci riguardano,
la visuale del Monte e dei vigneti rimane immutata, guardandola dagli assi viari maggiori.
non vero che il traffico presso le scuole congestionato,
n che col sedicente polo scolastico aumenta il traffico
perch le diverse scuole hanno orari diversi, per il polo si fa per lottimizzazione del trasporto pubblico e privato e per ottimizzare la vicinanza degli edifici scolastici (500 metri tra scuole elementari e future medie).
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35. SUGGERITORI OCCULTI FANTASMA
Per finire, stigmatizziamo il tentativo maldestro e arrogante del Sindaco e di questa maggioranza di far credere che dietro il Comitato per la difesa della zona pedemontana si nascondano suggeritori occulti. Ne abbiamo avuto esperienze concreta anche in questi giorni coi referendum:i Comitati pro o contro lacqua pubblica o il nucleare si muovono indipendentemente dai partiti. Quindi, molto pi semplicemente e democraticamente rispetto a quanto insinuano i nostri personaggi, noicondividiamo le ragioni del Comitato esosteniamo,nelle sedi istituzionali quale anche questa, la richiesta del Comitato stesso di mantenerenon edificabile larea ai piedi del Monte Orfano.
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36. I MANIFESTI: DUE PESI E DUE MISURE
Sono ancora affissi alla bacheche del Comunei manifesti di Coccaglio delle Libert: cogliamo loccasione per chiedere al Sindaco come mai quei manifesti politici sono l affissi ed in nostri per lassemblea pubblica sul PGT invece non sono stati affissi sulle bacheche del Comune: di una cosa siamo certi, e cio che non succeder mai pi, perch, se non provveder ad affiggerli chi ha il dovere di farlo, provvederemo noi, e attenderemocon ansia la sanzione per laffissione abusiva.
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37. I MANIFESTI: DUE PESI E DUE MISURE
Per tornare ai manifesti, in essiescludetecategoricamente la volont di intervenire ulteriormente nella zona sottomonte. Ma su Linea Diretta di Giugno 2010 scrivete che volete lo sviluppo residenziale rivolto verso il Monte Orfano, cornice di naturale bellezza, che rende piacevole ed armonioso abitare alle sue pendici. Come ben sappiamo tutti, e come anche adesso sta avvenendo, il PGT modificabile in qualunque momento; mettiamo insieme le due cose: anche i bambini ci arrivano, ma comunque a buon intenditor poche parole
da Linea direttagiugno 2010
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