SCUOLA DELL’INFANZIA “ URBANI e NESPOLI · SCUOLA DELL’INFANZIA “ URBANI e NESPOLI” –...

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SCUOLA DELL’INFANZIA “URBANI e NESPOLI” – Coccaglio (Bs) Un sacco di emozioni 26 Ottobre 2016: Presentazione del Progetto Didattico-Educativo 2016/2017 Le Indicazioni nazionali per il Curricolo per le Scuole dell’Infanzia, emesse dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 2012, costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curriculare. Ogni anno viene elaborato dal Collegio Docenti un Piano Personalizzato delle Attività Educative che nasce da precise scelte in merito ai contenuti, alla metodologia di lavoro e all’organizzazione scolastica. Il percorso che vogliamo realizzare è “alfabetizzare alle emozioni” e nasce dall’esigenza di fornire al bambino strumenti per conoscere e riconoscere il linguaggio delle emozioni. L’azione didattica si soffermerà in particolar modo su ciò che il bambino prova in una precisa circostanza, per aiutarlo ad analizzare le diverse emozioni e sensazioni percepite fisicamente e dar loro un nome. La GIOIA, la RABBIA, il CORAGGIO, la PAURA, lo STUPORE e la TRISTEZZA sono gli aspetti emotivi su cui ruoterà l’intero percorso che vedrà le diverse emozioni trattate da un punto di vista ludico, creativo, espressivo, musicale e teatrale. Parallelamente alla proposta specifica, si continueranno a considerare le routine come attività quotidiane importanti, che scandiscono il tempo di vita a scuola con regolarità e prevedibilità. Per la loro ripetitività esse regolano il tempo di cui è composta l’organizzazione della scuola e rappresentano delle costanti che permettono la memorizzazione, la capacità di prevedere gli avvenimenti della giornata e di rappresentarli.

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SCUOLA DELL’INFANZIA “URBANI e NESPOLI” – Coccaglio (Bs)

Un sacco di emozioni 26 Ottobre 2016: Presentazione del Progetto Didattico-Educativo 2016/2017

Le Indicazioni nazionali per il Curricolo per le Scuole dell’Infanzia, emesse dal Ministero

della Pubblica Istruzione nel 2012, costituiscono il quadro di riferimento per la

progettazione curriculare. Ogni anno viene elaborato dal Collegio Docenti un Piano

Personalizzato delle Attività Educative che nasce da precise scelte in merito ai

contenuti, alla metodologia di lavoro e all’organizzazione scolastica.

Il percorso che vogliamo realizzare è “alfabetizzare alle emozioni” e nasce dall’esigenza di

fornire al bambino strumenti per conoscere e riconoscere il linguaggio delle emozioni.

L’azione didattica si soffermerà in particolar modo su ciò che il bambino prova in una

precisa circostanza, per aiutarlo ad analizzare le diverse emozioni e sensazioni percepite

fisicamente e dar loro un nome. La GIOIA, la RABBIA, il CORAGGIO, la PAURA, lo

STUPORE e la TRISTEZZA sono gli aspetti emotivi su cui ruoterà l’intero percorso che

vedrà le diverse emozioni trattate da un punto di vista ludico, creativo, espressivo,

musicale e teatrale.

Parallelamente alla proposta specifica, si continueranno a considerare le routine come

attività quotidiane importanti, che scandiscono il tempo di vita a scuola con regolarità e

prevedibilità. Per la loro ripetitività esse regolano il tempo di cui è composta

l’organizzazione della scuola e rappresentano delle costanti che permettono la

memorizzazione, la capacità di prevedere gli avvenimenti della giornata e di

rappresentarli.

È su queste basi teoriche, in linea con i campi di esperienza, che crediamo di contribuire

alla crescita del bambino globale, così che tutti i bambini si sentano realizzati e

valorizzati per ciò che sanno fare bene.

OBIETTIVO FORMATIVO del progetto:

favorire e offrire ai bambini la possibilità di sentire,

riconoscere, esprimere ed elaborare le proprie ed altrui

emozioni, rendendoli protagonisti della propria storia

IL PERCORSO

Il periodo dell’INSERIMENTO, momento fondamentale per una buona permanenza

scolastica. L’inserimento è per sua natura graduale e dilatato nel tempo. In questo

periodo i bambini scoprono (i piccoli) o riscoprono (i mezzani e i grandi) la dimensione

scolastica, incontrano nuovi amici e adulti di riferimento.

Dopo l’inserimento, entriamo nel vivo dell’attività didattica e sveliamo ai bambini il tema

del progetto utilizzando la storia di Anna Llenas

I colori delle emozioni

Questa storia farà da introduzione al percorso emozionale attraverso la conoscenza del

Mostro dei colori, personaggio che ci condurrà a conoscere e a dare un nome alle

emozioni.

Il percorso si svolgerà con le seguenti modalità per ogni emozione:

1. lettura di una storia, ascolto di una canzone, vissuto esperienziale, memorizzazione

di una filastrocca…

2. rielaborazione e manifestazione (emozione�azione)

3. interiorizzazione e consapevolezza (emozione�pensiero)

4. gestione delle emozioni

5. comprensione e rispetto delle emozioni degli altri

e si propone di offrire ai bambini la possibilità di:

• manifestare i propri stati d’animo

• conoscere e riconoscere le emozioni

• raccontare sensazioni

MICRO-PROGETTI

OBIETTIVO FORMATIVO dei micro-progetti:

consolidare le competenze dei bambini partendo dai loro bisogni e dalle

loro necessità

Laboratori: il laboratorio è uno spazio qualificato per lo svolgimento di attività che

implichino il diretto coinvolgimento dei bambini dell’esecuzione, nell’uso di materiali o

strumenti specializzati, nei processi di insegnamento-apprendimento per scoperta e per

costruzione.

Il laboratorio proposto in questo anno scolastico dalle Insegnanti di Sezione sarà il

LABORATORIO LINGUISTICO-MATEMATICO e verrà svolto con il solo gruppo di Grandi.

Il laboratorio si propone di accompagnare i bambini verso l’ingresso alla Scuola Primaria,

stimolando le competenze linguistico-matematiche di ognuno. Lavorare sui prerequisiti significa

preparare il bambino ad affrontare gli apprendimenti veri e propri: nel periodo della Scuola

Materna il bambino acquisisce molte competenze che, pur non essendo ancora apprendimenti

scolastici, formano le basi su cui sarà possibile che si sviluppino poi le competenze specifiche di

lettura e scrittura, calcolo, motricità fine, socializzazione e cooperazione.

Feste e ricorrenze: in questa sede verrà approfondita la conoscenza, l’approfondimento e

la rielaborazione dei significati e dei simboli delle feste tradizionali della propria cultura

di appartenenza; inoltre saranno momenti di conoscenza degli amici e di condivisione

dell’intera comunità scolastica.

In particolare, l’anno scolastico sarà caratterizzato dalle seguenti feste:

la Festa dei Nonni, la Festa dell’Accoglienza, la Festa di Santa Lucia, la Festa di Natale, la Festa di

Carnevale, la Festa del Papà, la Santa Pasqua, la Festa della mamma, la Festa dei Diplomi e la Festa

della Famiglia.

Religione � contribuire alla formazione integrale dei bambini, in particolare alla

maturazione della loro identità religiosa e valoriale

Continuità primaria e nido � accompagnare il bambino alla scoperta del nuovo percorso

scolastico

Collaborazioni con soggetti esterni

� Facciamoci Rete

� Associazione Agricoltori

(Sgranatura)

� Casa Albergo

� Biblioteca

� Piscina per 5 lezioni per i

bambini grandi – periodo

Febbraio / Marzo 2016

Per le famiglie � Il coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica dei bambini,

rappresenta un’esperienza importante perché permette ai genitori di vivere assieme al

proprio figlio un momento significativo della sua vita.

Strumenti comunicativi : bacheche per gli avvisi, comunicazioni, circolari e manifesti,

volantini informativi e rimandi da parte dei rappresentanti del Comitato Scuola Famiglia.

Serate di formazione : le cui tematiche verranno stabilite nel corso dell’anno.

APPUNTAMENTI

� 3 Ottobre ore 15.15: Festa dei nonni

� 21 Ottobre: Festa dell’accoglienza

� 26 Ottobre ore 20.30: Presentazione Progetto e elezione Comitato

� 20 Dicembre: Festa di Natale

� 6, 9 e 16 Febbraio: colloqui per Piccoli e Mezzani

� 26 o 27 Maggio: Festa della Famiglia

� 5 Giugno ore 14: Festa dei Diplomi

� 5 e 6 Giugno: colloqui per Grandi

� 13 Giugno ore 18: Rimando del progetto didattico

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