La poetica dei Baustelle: un’analisi semiotica
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze Politiche
Corso di laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale
La poetica dei Baustelle:
un’analisi semiotica
Relatore: Chiar.mo Prof. Paolo Jachia
Correlatore: Chiar.mo Prof. Roberto Vetrugno
Tesi di laurea di Davide Pilla
Anno accademico: 2008/2009
I Baustelle
• Francesco Bianconi
• Rachele Bastreghi
• Claudio Brasini
Da sinistra a destra:
Analisi della discografia
2000 – Il sussidiario illustrato della giovinezza
2003 – La moda del lento
2005 – La malavita
2008 – Amen 2010 – I mistici dell’Occidente
Alla fine di ogni capitolo ho aggiunto i testi della canzoni da me rielaborati, dato che nei canali ufficiali risultano trascritti in maniera approssimativa
Canali ufficiali Trascrizione a fine capitolo
La lingua sulla cenereIl filtro glielo strappo viaLa donna mia è una BisEd ha il veleno di una KimOppure di una Camel Light
Da Reclame (La moda del lento)
La lingua sulla cenere.
L’amore mio si arrotola
e non finisce più.
Il filtro glielo strappo via,
la donna mia è una Bis
ed ha il veleno di una Kim
oppure di una Camel Light.
settembre spesso ad aspettarti e giorni scarni tutti uguali fumavo venti sigarette e groppi in gola e secca sete di te tue cartoline-condoglianze "hello bastardo ci vediamo" l'adolescenza che spedivi sulle mie tenebre incestuose-osé
Da Gomma (Sussidiario)
Settembre spesso ad aspettarti
e giorni scarni tutti uguali,
fumavo venti sigarette
e groppi in gola e secca sete di te.
• Presenta coerenza tra i tre codici che costituiscono la canzone in quanto testo sincretico: testo, musica, interpretazione
La canzone dei Baustelle
• Definisce un universo, un sistema regolato da coerenza interna e ben delineato
Le tematiche dei cinque dischi sono riconducibili ad un unico percorso esistenziale:
• l’adolescenza (Il sussidiario illustrato della giovinezza)
• la maturazione (La moda del lento)
• il confronto con la realtà e con il “mal di vivere” (La malavita)
• la ricerca di una via di salvezza (Amen e I mistici dell’Occidente)
La canzone dei Baustelle
• È ricca di citazioni colte• È riconducibile alla letteratura “carnevalizzata” (Bachtin)• Procede per giustapposizioni di immagini e predilige la
paratassi• È ricca di elementi che fanno riferimento alla “cultura
popolare”, di massa
Si ispira alla cosiddetta “canzone d’autore” pur innestandosi in un impianto musicale riconducibile alla “musica pop”
Lo stile si ispira alle avanguardie del Novecento (Eliot), l’ultima caratteristica in particolare richiama la Pop-art
(Warhol): in questo senso la canzone dei Baustelle può essere definita d’avanguardia
Una dichiarazione di poetica: Il musichiere 999
Voglio essere Gainsbourg, voglio una Lolita al mou, ay Marieke, mon amour, dammi quello che vuoi tu. Se con gli altri balli il twist, se con gli altri prendi il trip.
Dove vado non lo so, quanto male ti farò.
Voglio essere Gainsbourg, voglio una Lolita al mou, ay Marieke, mon amour, dammi quello che vuoi tu.
Voglio il ciuffo di De André e una bimba come te.
Certi giorni penso che voglio odiare, I want to hate,
copulare in hit parade, ammazzarmi insieme a te.
Forse un giorno morirò, amplificatore Vox,
if I die Juliette Greco all'inferno brucerò.
Certi giorni penso che voglio odiare, I want to hate,
copulare in hit parade, ammazzarmi insieme a te.
Il tabacco di De André e una fica come te.
Build the modern chansonnier
Charlie fa surfMi piace il metal e l’ r’n’b,ho scaricato tonnellate di filmati porno. Vado in chiesa e faccio sport, prendo pastiglie che contengonoParoxetina. Io non voglio crescere, andate a farvi fottere.
Charlie fa surf,quanta roba si fa: Mdma. Ma ha le mani inchiodate da un mondo di grandi e di preti, fa skate. Non abbiate pietà. Una mazza da baseball quanto bene gli fa. Alleluja, Alleluja.
Charlie don’t surf (1997)di Maurizio Cattelan
Dal film Apocalypse Now (1979)di Francis Ford Coppola
Vorrei morire a quest’età,vorrei star fermo mentre il mondo va,ho quindici anni. Programmo la mia drum machine e suono la chitarra elettrica:vi spacco il culo. È questione d’equilibrio, non è mica facile. Charlie fa surf,quanta roba si fa:Mdma. Ma ha le mani inchiodate. Se Charlie fa skate, non abbiate pietà, crocifiggetelo. Sfiguratelo in voltocon la mazza da golf. Alleluja, alleluja.
I videoclipDal film
Bande à part (1964) di Jean-Luc Godard
Dal videoclip di Un romantico a Milano (2006)
di Lorenzo Vignolo
Dal videoclip deGli spietati (2010)di Daniele Persica