LA PIANIFICAZIONE LA PIANIFICAZIONE INTERATTIVAINTERATTIVA

NEGOZIAZIONENEGOZIAZIONE

CONCERTAZIONECONCERTAZIONE

PARTECIPAZIONEPARTECIPAZIONE

LA PIANIFICAZIONE RAZIONALELA PIANIFICAZIONE RAZIONALE

Pianificazione razionale (strategica)Pianificazione razionale (strategica) è un è un processo di decisioni ed azioni razionali in funzione processo di decisioni ed azioni razionali in funzione di obiettivi predeterminati.di obiettivi predeterminati.

Sono fissati dei fini ed obiettiviSono fissati dei fini ed obiettivi Esistono una serie di alternative possibiliEsistono una serie di alternative possibili Si confrontano le alternative possibili e si valutano le Si confrontano le alternative possibili e si valutano le

conseguenzeconseguenze Si sceglie l'alternativa le cui conseguenze sono da preferire.Si sceglie l'alternativa le cui conseguenze sono da preferire.

Il nesso conoscenza -azioneIl nesso conoscenza -azione l'indagine come momento tecnico indispensabile della l'indagine come momento tecnico indispensabile della

pianificazione. pianificazione. La pianificazione è un problema di conoscenzaLa pianificazione è un problema di conoscenza DeterminismoDeterminismo- una ed una sola soluzione- una ed una sola soluzione

IL MODELLO CLASSICO DI IL MODELLO CLASSICO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICAPIANIFICAZIONE STRATEGICA

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVIDEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALEANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE

FORMULAZIONE DI ALTERNATIVE POSSIBILIFORMULAZIONE DI ALTERNATIVE POSSIBILI VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE E VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE E

SCELTASCELTA ELABORAZIONE DEL MODELLO DI ASSETTOELABORAZIONE DEL MODELLO DI ASSETTO ATTUAZIONE DELLE AZIONI CONSEGUENTIATTUAZIONE DELLE AZIONI CONSEGUENTI

VERIFICA DEGLI EFFETTI PRODOTTIVERIFICA DEGLI EFFETTI PRODOTTI RIFORMULAZIONE DEGLI OBIETTIVIRIFORMULAZIONE DEGLI OBIETTIVI

PIANIFICAZIONE RAZIONALE ??PIANIFICAZIONE RAZIONALE ??Alcune osservazioniAlcune osservazioni

Il piano agisce in funzione di Il piano agisce in funzione di un bene comune superiore un bene comune superiore contro le logiche contro le logiche economiche ed individuali economiche ed individuali del mercato.del mercato.

Il metodo scientifico e la Il metodo scientifico e la conoscenza su cui si fonda il conoscenza su cui si fonda il piano sono garanzia della piano sono garanzia della oggettività delle scelteoggettività delle scelte

L’urbanista è un advisor, L’urbanista è un advisor, scienziato al di sopra delle scienziato al di sopra delle parti.parti.

La razionalità è il La razionalità è il fondamento del pianofondamento del piano

Il bene comune non esiste; Il bene comune non esiste; ogni attore del processo ogni attore del processo agisce secondo una propria agisce secondo una propria logica ed un proprio logica ed un proprio interesse.interesse.

La scienza non è mai La scienza non è mai neutrale e le scelte non sono neutrale e le scelte non sono dunque oggettive ma di dunque oggettive ma di parteparte

L’urbanista è di parte come L’urbanista è di parte come tutti gli attori del processo.tutti gli attori del processo.

Ma la razionalità è unica?Ma la razionalità è unica?

HABERMAS E LA RAZIONALITA’ HABERMAS E LA RAZIONALITA’ COMUNICATIVACOMUNICATIVA

Weber e la tesi della razionalizzazione socialeWeber e la tesi della razionalizzazione sociale Mondo anticoMondo antico: :

immagine del mondo immagine del mondo unitaria per effetto unitaria per effetto soprattutto della religione soprattutto della religione e del mito, che funge da e del mito, che funge da collante.collante.

Mondo modernoMondo moderno: : scomposizione scomposizione dell’immagine unitaria del dell’immagine unitaria del mondo, sostituito con mondo, sostituito con un'immagine decentrata un'immagine decentrata (unità infranta del senso (unità infranta del senso del mondo).del mondo).

Nel mondo moderno si Nel mondo moderno si impone un concetto impone un concetto selettivo di ragione, selettivo di ragione, quella quella cognitivo cognitivo strumentalestrumentale, , appartenente al mondo appartenente al mondo oggettivo-scientifico, che oggettivo-scientifico, che ingloba le sfere culturali ingloba le sfere culturali del mondo pratico morale del mondo pratico morale ed estetico espressivo e ed estetico espressivo e crea antagonismo fra le crea antagonismo fra le diverse sfere (conflitto fra diverse sfere (conflitto fra eros e morale per eros e morale per esempio).esempio).

LA RAZIONALITA’ COMUNICATIVA, LA RAZIONALITA’ COMUNICATIVA, vuole ricostruire il senso perduto della scissione dell’immagine unitaria del mondo e restituire all’uomo la vuole ricostruire il senso perduto della scissione dell’immagine unitaria del mondo e restituire all’uomo la libertà perduta a causa dell’enorme forza di costrizione della società moderna (Marcuse e L’uomo ad una libertà perduta a causa dell’enorme forza di costrizione della società moderna (Marcuse e L’uomo ad una

dimensione), riunificando le diverse forme di razionalità dell’uomodimensione), riunificando le diverse forme di razionalità dell’uomo

R azionalità cognitivo- strum enta leC am po log ico

Mondo oggettivoVero- fa lso

R azionalità e ticaC am po etico m ora le

Mondo socia leG iusto/ ing iusto

R azionalità espressivaC am po estetico espressivo

Mondo soggettivoS incerità , fiducia

Il Mondo della vitaLe convinzioni d i fondo aproblem atiche

La razionalità comunicativaLa razionalità comunicativa

La razionalità comunicativa richiede che, nei rapporti fra La razionalità comunicativa richiede che, nei rapporti fra individui e gruppi, la verità e l'azione siano il frutto non individui e gruppi, la verità e l'azione siano il frutto non più imposto dalla tradizione o da una gruppo sugli altri, più imposto dalla tradizione o da una gruppo sugli altri, ma il risultato di un consenso costruito su un confronto ma il risultato di un consenso costruito su un confronto ed un dialogo aperti. Della razionalità implicita nell'agire ed un dialogo aperti. Della razionalità implicita nell'agire

comunicativo i soggetti impegnati in una interazione comunicativo i soggetti impegnati in una interazione fanno uso per muovere verso il raggiungimento di fanno uso per muovere verso il raggiungimento di

un'intesa. Da un punto di vista sociale l'agire un'intesa. Da un punto di vista sociale l'agire comunicativo contraddistingue le società "aperte", comunicativo contraddistingue le società "aperte", capaci di superare le contraddizioni mediante la capaci di superare le contraddizioni mediante la riflessione critica; esso segna il passaggio da un riflessione critica; esso segna il passaggio da un

consenso basato sull'autorità della tradizione ad uno consenso basato sull'autorità della tradizione ad uno

basato sull'interazione fra argomentazioni diverse.basato sull'interazione fra argomentazioni diverse.

Il piano come agire comunicativoIl piano come agire comunicativo

Negli anni più recenti si è andata affermando l’idea che Negli anni più recenti si è andata affermando l’idea che la pianificazione, in quanto processo di decisioni la pianificazione, in quanto processo di decisioni collettive e pubbliche, rientri nel campo delle attività collettive e pubbliche, rientri nel campo delle attività tipiche dell’tipiche dell’agire comunicativo agire comunicativo ovvero sia un’attività ovvero sia un’attività sostanzialmente basata sull’interazione fra soggetti sostanzialmente basata sull’interazione fra soggetti diversi, che partecipano al processo decisionale con diversi, che partecipano al processo decisionale con proprie argomentazioni; una filosofia che sta proprie argomentazioni; una filosofia che sta ridisegnando radicalmente i metodi della ridisegnando radicalmente i metodi della pianificazione, il suo significato, la sua essenza.pianificazione, il suo significato, la sua essenza.

Se la pianificazione è un'azione comunicativa, ed Se la pianificazione è un'azione comunicativa, ed applichiamo quindi ad essa il concetto della applichiamo quindi ad essa il concetto della razionalità comunicativa quale cornice e quadro di razionalità comunicativa quale cornice e quadro di riferimento del piano, ne consegue la rinuncia alla riferimento del piano, ne consegue la rinuncia alla logica della razionalità strumentale a vantaggio logica della razionalità strumentale a vantaggio dell'etica dei processi deliberativi aperti e partecipati. dell'etica dei processi deliberativi aperti e partecipati. Il piano perde dunque il suo significato di strumento Il piano perde dunque il suo significato di strumento tecnico - scientifico neutro per assumere un tecnico - scientifico neutro per assumere un valore valore eticoetico. .

LA RAZIONALITA’ LIMITATALA RAZIONALITA’ LIMITATA Il concetto di razionalità limitata (Il concetto di razionalità limitata (bounded rationalitybounded rationality) fu ) fu

introdotto dall’economista Herbert A. Simon per indicare un introdotto dall’economista Herbert A. Simon per indicare un modello comunemente usato per assumere decisioni in modello comunemente usato per assumere decisioni in contrapposizione al modello tutto teorico della razionalità contrapposizione al modello tutto teorico della razionalità comprensiva. Nella vita di tutti i giorni, per assumere una comprensiva. Nella vita di tutti i giorni, per assumere una decisione non si dispone quasi mai del tempo e delle risorse decisione non si dispone quasi mai del tempo e delle risorse necessarie per sviluppare quel processo analitico richiesto necessarie per sviluppare quel processo analitico richiesto dalla razionalità comprensiva secondo il quale si passano in dalla razionalità comprensiva secondo il quale si passano in rassegna tutte le possibili alternative e si sceglie quella rassegna tutte le possibili alternative e si sceglie quella ottimale. La razionalità limitata sostituisce al principio di ottimale. La razionalità limitata sostituisce al principio di ottimizzazione (la scelta ottimale fra tutte le possibili) ottimizzazione (la scelta ottimale fra tutte le possibili) quello di quello di soddisfazionesoddisfazione (la scelta che ci soddisfa (la scelta che ci soddisfa

maggiormente fra quelle che abbiamo potuto esaminare)maggiormente fra quelle che abbiamo potuto esaminare)

PATRICK GEDDES (1854-1932)PATRICK GEDDES (1854-1932)

Laureato in biologia Laureato in biologia si interessa di studi si interessa di studi sociologici ed sociologici ed urbani.urbani.

Autore di Autore di Cities in Cities in evolution (1915),evolution (1915), nel quale descrive nel quale descrive per la prima volta il per la prima volta il processo di processo di formazione delle formazione delle aree metropolitanearee metropolitane

PATRICK GEDDES (1854-1932)PATRICK GEDDES (1854-1932)

Sostenitore della Sostenitore della Survey preliminare Survey preliminare al pianoal piano

Fautore di Fautore di un’urbanistica dei un’urbanistica dei cittadini (esperienza cittadini (esperienza indiana)indiana)

E’ considerato il E’ considerato il padre padre dell’ORGANICISMOdell’ORGANICISMO

PATRICK GEDDESPATRICK GEDDES

L’ESPERIENZA INDIANAL’ESPERIENZA INDIANA IL GIOCO DEL PIANO: LA SURVEY, DAL IL GIOCO DEL PIANO: LA SURVEY, DAL

LABIRINTO ALLA SCACCHIERALABIRINTO ALLA SCACCHIERA L’URBANISTICA COME SCIENZA CIVICAL’URBANISTICA COME SCIENZA CIVICA IL MUSEO DI CITTA’ E LA IL MUSEO DI CITTA’ E LA

PARTECIPAZIONE COME EDUCAZIONEPARTECIPAZIONE COME EDUCAZIONE L’OUTLOOK TOWER AD EDIMBURGHL’OUTLOOK TOWER AD EDIMBURGH

L’ADVOCACY PLANNINGL’ADVOCACY PLANNING

I CONFLITTI RAZZIALI NEGLI USA I CONFLITTI RAZZIALI NEGLI USA ALL’INIZIO DEGLI ANNI ‘60 ALL’INIZIO DEGLI ANNI ‘60

LE POLITICHE DI RINNOVO URBANO: LE POLITICHE DI RINNOVO URBANO: URBAN RENEWAL E NEGRO REMOWALURBAN RENEWAL E NEGRO REMOWAL

L’URBANISTA DI PARTE: DA ADVISOR L’URBANISTA DI PARTE: DA ADVISOR AD ADVOCATEAD ADVOCATE

FRIEDMANN E LA PIANIFICAZIONE FRIEDMANN E LA PIANIFICAZIONE RADICALERADICALE

LA PARTECIPAZIONE IERI E OGGILA PARTECIPAZIONE IERI E OGGI

FORTEMENTE FORTEMENTE POLITICIZZATAPOLITICIZZATA

LEGATA A LEGATA A MOVIMENTI MOVIMENTI ALTERNATIVIALTERNATIVI

VOGLIAMO TUTTO!VOGLIAMO TUTTO! PIANIFICAZIONE PIANIFICAZIONE

ANTI SISTEMAANTI SISTEMA

RISPOSTA ALLA RISPOSTA ALLA INEFFICACIA DEL INEFFICACIA DEL PIANOPIANO

RISPOSTA A RISPOSTA A BISOGNI CONCRETIBISOGNI CONCRETI

COMPLESSITA’ COMPLESSITA’ SOCIALESOCIALE

SVILUPPO SVILUPPO SOSTENIBILESOSTENIBILE

L’ALLARGAMENTO DELLO L’ALLARGAMENTO DELLO STATOSTATO

ORIZZONTALEORIZZONTALE STATO SOCIALESTATO SOCIALE PREVIDENZA, PREVIDENZA,

ASSISTENZA, ASSISTENZA, SANITA’, SANITA’, ISTRUZIONEISTRUZIONE

LO STATO LO STATO IMPRENDITOREIMPRENDITORE

IRI, ENI, FFSS, ECCIRI, ENI, FFSS, ECC

VERTICALEVERTICALE ORGANISMI ORGANISMI

INTERNAZIONALIINTERNAZIONALI UNIONE EUROPEAUNIONE EUROPEA STATOSTATO REGIONIREGIONI PROVINCE,PROVINCE, COMUNICOMUNI CIRCOSCRIZIONICIRCOSCRIZIONI

IL PARTENARIATO IL PARTENARIATO PUBBLICO - PUBBLICOPUBBLICO - PUBBLICO

L’ACCORDO DI PROGRAMMA (art. 27 legge L’ACCORDO DI PROGRAMMA (art. 27 legge 142 del 1990), per la definizione di 142 del 1990), per la definizione di programmi di intervento che richiedono programmi di intervento che richiedono l’azione integrata di più soggetti pubblici.l’azione integrata di più soggetti pubblici.

LA CONFERENZA DEI SERVIZI ART. 14 L. LA CONFERENZA DEI SERVIZI ART. 14 L. 241, “CONVOCAZIONE DELLE PARTI 241, “CONVOCAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE PER ACQUISIRE I DIVERSI INTERESSATE PER ACQUISIRE I DIVERSI PARERIPARERI

IL PARTENARIATOIL PARTENARIATOPUBBLICO - PRIVATOPUBBLICO - PRIVATO

CRISI DELLA FINANZA PUBBLICA E CRISI DELLA FINANZA PUBBLICA E DELLO STATO SOCIALEDELLO STATO SOCIALE

NECESSITA’ DI AZIONI COORDINATE NECESSITA’ DI AZIONI COORDINATE PUBBLICO - PRIVATOPUBBLICO - PRIVATO

FINE DELLA CONTRAPPOSIZIONE FINE DELLA CONTRAPPOSIZIONE STATO - MERCATOSTATO - MERCATO

NASCITA DEL TERZO SETTORENASCITA DEL TERZO SETTORE

LA PIANIFICAZIONE INTERATTIVALA PIANIFICAZIONE INTERATTIVALa pianificazione interattiva, è un modo di fare La pianificazione interattiva, è un modo di fare

pianificazione che ha come obiettivo fondamentale il pianificazione che ha come obiettivo fondamentale il confronto e l’interazione fra i diversi soggetti che a confronto e l’interazione fra i diversi soggetti che a qualunque titolo sono coinvolti nelle scelte derivanti qualunque titolo sono coinvolti nelle scelte derivanti dal piano stesso. Essa non definisce dal piano stesso. Essa non definisce aprioristicamente obiettivi, ma tende a definire un aprioristicamente obiettivi, ma tende a definire un percorso possibile di decisioni e successive azioni percorso possibile di decisioni e successive azioni relativi a obiettivi o problemi non dati, ma scaturiti relativi a obiettivi o problemi non dati, ma scaturiti dall’interazione stessa. La sua finalità è quella di dall’interazione stessa. La sua finalità è quella di migliorare l’efficacia del piano attraverso:migliorare l’efficacia del piano attraverso:

un miglioramento del processo decisionale un miglioramento del processo decisionale attraverso il coinvolgimento dei diversi saperi e delle attraverso il coinvolgimento dei diversi saperi e delle esperienze di cui sono portatori i soggetti che esperienze di cui sono portatori i soggetti che partecipano all’interazione;partecipano all’interazione;

la costruzione di un consenso adeguato sulle la costruzione di un consenso adeguato sulle decisioni prese, perché queste possano più decisioni prese, perché queste possano più efficacemente essere convertite in azioni concrete.efficacemente essere convertite in azioni concrete.

LA PIANIFICAZIONE LA PIANIFICAZIONE INTERATTIVAINTERATTIVA

LA NEGOZIAZIONE - CONCERTAZIONELA NEGOZIAZIONE - CONCERTAZIONE GLI ATTORI HANNO PROPRI OBIETTIVI E GLI ATTORI HANNO PROPRI OBIETTIVI E

DISPONGONO DI PROPRIE RISORSEDISPONGONO DI PROPRIE RISORSE

LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI COME LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI COME GARANZIA CHE LA CONCERTAZIONE NON GARANZIA CHE LA CONCERTAZIONE NON SI TRASFORMI IN COLLUSIVISMOSI TRASFORMI IN COLLUSIVISMO

LA TRASPARENZA DEL PROCESSOLA TRASPARENZA DEL PROCESSO

La pianificazione interattiva, pur mantenendo La pianificazione interattiva, pur mantenendo concettualmente distinti i due momenti, deve concettualmente distinti i due momenti, deve

ricondurli all’interno di un processo e di un percorso ricondurli all’interno di un processo e di un percorso unitari, laddove essi invece tendono unitari, laddove essi invece tendono

spontaneamente a divergere. Una negoziazione, spontaneamente a divergere. Una negoziazione, infatti, separata da una partecipazione della società infatti, separata da una partecipazione della società civile e delle sue ragioni, limitata ai rapporti fra stato civile e delle sue ragioni, limitata ai rapporti fra stato

ed operatori economici, ben difficilmente ed operatori economici, ben difficilmente perseguirebbe obiettivi di natura sociale e, posta al perseguirebbe obiettivi di natura sociale e, posta al

di fuori di una reale trasparenza e privata della di fuori di una reale trasparenza e privata della decisiva azione di controllo da parte dei cittadini, decisiva azione di controllo da parte dei cittadini,

scivolerebbe ben presto, come del resto è accaduto, scivolerebbe ben presto, come del resto è accaduto, nella mediazione politica e nel collusivismo.nella mediazione politica e nel collusivismo.

Dall’altro lato, una partecipazione limitata al solo Dall’altro lato, una partecipazione limitata al solo momento della formulazione dei bisogni, separata momento della formulazione dei bisogni, separata dal processo negoziale relativo all’utilizzo ed alla dal processo negoziale relativo all’utilizzo ed alla

allocazione delle risorse, privata della sua capacità allocazione delle risorse, privata della sua capacità di controllo sullo stesso, ben difficilmente sarà in di controllo sullo stesso, ben difficilmente sarà in condizione di raggiungere i suoi obiettivi sociali e condizione di raggiungere i suoi obiettivi sociali e rischia di trasformarsi, come spesso accade, in rischia di trasformarsi, come spesso accade, in

sterile pratica conflittuale.sterile pratica conflittuale.

NEGOZIAZIONE E NEGOZIAZIONE E CONCERTAZIONECONCERTAZIONE

NEGOZIAZIONE: TRATTATIVA, NEGOZIAZIONE: TRATTATIVA, DISCUSSIONE PER STIPULARE UN DISCUSSIONE PER STIPULARE UN CONTRATTO O RAGGIUNGERE UN CONTRATTO O RAGGIUNGERE UN ACCORDO, UN PATTO.ACCORDO, UN PATTO.

CONCERTAZIONE: INTESA FRA SOGGETTI CONCERTAZIONE: INTESA FRA SOGGETTI DIVERSI PER REALIZZARE UN OBIETTIVO DIVERSI PER REALIZZARE UN OBIETTIVO COMUNECOMUNE

LA PIANIFICAZIONE LA PIANIFICAZIONE NEGOZIALE - CONCERTATANEGOZIALE - CONCERTATA

FASE PRELIMINARE O DI FASE PRELIMINARE O DI PREPARAZIONE DEL NEGOZIATOPREPARAZIONE DEL NEGOZIATO

TAVOLO NEGOZIALETAVOLO NEGOZIALE DEFINIZIONE DELL’ACCORDO E DEFINIZIONE DELL’ACCORDO E INIZIO DELLA FASE CONCERTATIVAINIZIO DELLA FASE CONCERTATIVA

FORMALIZZAZIONE DELL’ACCORDOFORMALIZZAZIONE DELL’ACCORDO GESTIONE E VERIFICAGESTIONE E VERIFICA

LA FORMALIZZAZIONE LA FORMALIZZAZIONE DELL’ACCORDODELL’ACCORDO

PATTO, PROTOCOLLO D’INTESA, PATTO, PROTOCOLLO D’INTESA, CONTRATTOCONTRATTO

IMPEGNI E VINCOLI DELLE PARTIIMPEGNI E VINCOLI DELLE PARTI CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA MODALITA’ PER LA DEFINIZIONE MODALITA’ PER LA DEFINIZIONE

DELLE CONTROVERSIEDELLE CONTROVERSIE PROCEDURE PER LA MODIFICA PROCEDURE PER LA MODIFICA

DELL’ACCORDODELL’ACCORDO

LA GESTIONE ATTUAZIONELA GESTIONE ATTUAZIONE

MODALITA’ PER LA PREDISPOSIZIONE MODALITA’ PER LA PREDISPOSIZIONE DEI PROGETTIDEI PROGETTI

BANDI DI GARA E CRITERI DI BANDI DI GARA E CRITERI DI SELEZIONE (eventuali)SELEZIONE (eventuali)

STRUMENTI DI CONTROLLOSTRUMENTI DI CONTROLLO STRUMENTI DI MONITORAGGIOSTRUMENTI DI MONITORAGGIO

I PROGRAMMI DELL’UNIONE I PROGRAMMI DELL’UNIONE EUROPEAEUROPEA

IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’ I PROGETTI LEADER E I GAL (GRUPPO I PROGETTI LEADER E I GAL (GRUPPO

DI AZIONE LOCALE)DI AZIONE LOCALE) I PROGETTI URBANI PROGETTI URBAN AGENDA 2000AGENDA 2000

I PROGRAMMI IN ITALIAI PROGRAMMI IN ITALIA

I PROGRAMMI DI RECUPERO URBANOI PROGRAMMI DI RECUPERO URBANO I CONTRATTI DI QUARTIEREI CONTRATTI DI QUARTIERE I PRUSSTI PRUSST AGENDA 21 ED IL FORUM LOCALEAGENDA 21 ED IL FORUM LOCALE I PATTI TERRITORIALII PATTI TERRITORIALI I CONTRATTI D’AREAI CONTRATTI D’AREA I CONTRATTI DI PROGRAMMAI CONTRATTI DI PROGRAMMA

LA LEGGE URBANISTICA REGIONALE DELLA CALABRIA La Regione garantisce la La Regione garantisce la

semplificazione dei procedimenti semplificazione dei procedimenti amministrativi, assicurando la amministrativi, assicurando la trasparenza dei processi decisionali e trasparenza dei processi decisionali e promuove la partecipazione dei cittadini promuove la partecipazione dei cittadini alla formazione delle scelte che alla formazione delle scelte che incidono sulla qualità dello sviluppo e incidono sulla qualità dello sviluppo e sull’uso delle risorse ambientali.sull’uso delle risorse ambientali.