1 LA TRIADE INTERATTIVA NELL’AMBIENTE INQUINATO CONTRO LA SALUTE Giancarlo Ugazio Aracne, Ariccia...
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LA TRIADE INTERATTIVA NELL’AMBIENTE INQUINATO
CONTRO LA SALUTE
Giancarlo UgazioAracne, Ariccia (Rm) 2013
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RIASSUNTOL‘opera illustra le patologie umane causate dall’esposizione a tre dei principali tipi di agenti nocivi per il nostro organismo: quelli legati alla perdita di tolleranza ai composti ambientali esogeni (SCM), l’asbesto, i campi elettromagnetici.
Sono considerate sia le esposizioni occupazionali, sia quelle extralavorative. Inoltre sono descritte la multifattorialità eziologica e la multisistemicità delle condizioni cliniche, soprattutto è prestata attenzione al sinergismo tossicologico (effetto cocktail), tra i tre tipi di agenti, tra loro e con altri patogeni. L’effetto perossidativo è il principale file rouge d’interazione tra i tre tipi suddetti di veleni.
Un altro fattore condiviso dai tre consiste nel fatto che tutti sono legati al “progresso” e a quel profitto imprenditoriale che si attua attraverso lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, accuratamente occultato con la congiura del silenzio.
L’uomo della strada (Green Man) potrebbe solo sperare che tutte queste conoscenze fossero in grado di agevolare la sua salute per mezzo della prevenzione dei rischi.
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San Sebastiano, trafitto da tante frecce
come un cittadinomoderno
esposto a tanti veleniambientali
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PATOLOGIE
DA ASBESTO
Le fibrille sono inalate, ingerite,
e/o veicolate dall’acqua della doccia.
Sinergismo e/o potenziamento
da: metalli pesanti e/o microrganismi
patogeni [HP, CA, CT, CMV]
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AFFEZIONI TORACICHE
Asbestosi e cancro polmonare
Placche pleuriche
Mesotelioma pleurico
Mesotelioma pericardico
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AFFEZIONI EXTRATORACICHE
Mesotelioma di: peritoneo & vaginale testicolare
Cancro di: laringe, stomaco, colon, rene, vescica, ovaio
Glioblastoma e Astrocitoma cerebrale
Sclerosi Laterale Amiotrofica
Morbo di Alzheimer e/o Autismo
Incontinenza urinaria
Miocardiopatie, Cataratta
Fibromialgia, Prurito incoercibile
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ORGANI DI
LOCALIZZAZIONE
DEI CORPUSCOLI
DELL’ASBESTO
Secondo W.N. Rom
Environm Occupat Med 1983
Da Giancarlo Ugazio “Asbesto/Amianto, Ieri, Oggi, Domani”, Aracne (Roma) 2012
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VIE DI INGRESSO DELL’ASBESTO
NELL’ORGANISMO
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ORGANI DI LOCALIZZAZIONE
DELL’ASBESTO
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ORGANI SEDE DI PATOLOGIE DA
ASBESTO
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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICIALZHEIMER
Omura (2006)CERVELLO
Robinson C. F. et al. (1999)Graziano G. et al (2009)Reid A. et al (2012)
COLECISTI Moran E. M. (1992)
COLON-RETTO Bianchi C. et al. (2007)Manzini V. P. et al. (2010)Reid A. et al. (2012)
CUORE Omura (2006)Reid A. et al. (2012)
EMOLINFOPOIETICO (TESSUTO)Robinson C. F. et al. (1999)Omura (2006)Bianchi C. et al.(2007)Graziano G. et al (2009)Reid A. et al. (2012)
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ESOFAGO Kanarek M. S. (1989)Omura (2006)
FIBROMIALGIA Omura (2006)
GENOMA Feigelson H.S. et al. (1996)Dianzani I. et al. (2006)
LARINGE-LINGUA Omura (2006)Manzini V. P. et al. (2010)
MAMMELLA Selikoff I. J. (1974)Feigelson H.S. et al. (1996)Fear N. T. et al. (1996)Robinson C. F. et al. (1999)Omura (2006)Omura (2010)
OVAIO Heller D. S. et al. (1996)Heller D. S. et al. (1999)
PANCREAS Moran E. M. (1992)Kanarek M. S. (1989)
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PERITONEO Moran E. M. (1992)Heller D. S. et al. (1999)Pavone V. L. et al. (2012)
PLEURA Robinson C. F. et al. (1999)Koskinen K. et al. (2003)Graziano G. et al (2009)Bayram M. et al. (2012)Reid A. et al. (2012)
POLMONE Selikoff I. J. (1974)Moran E. M. (1992)Robinson C. F. et al. (1999)Koskinen K. et al. (2003)Graziano G. et al (2009)
PROSTATAMoran E. M. (1992)Feigelson H.S. et al. (1996)Stellman S. D. et al. (1998)Robinson C. F. et al. (1999)Koskinen K. et al. (2003)Bianchi C. et al.(2007)Reid A. et al. (2012)
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RENE Bianchi C. et al.(2007)
SINERGISMO Omura (2006)
SLA Omura (2006)
STOMACO Moran E. M. (1992)Kanarek M. S. (1989)
TESTICOLO Manzini V. P. et al. (2010)
TIROIDE Manzini V. P. et al. (2010)
VAGINA – VULVA Pukkala E. & Saarni H. (1996)
VESCICA Bianchi C. et al.(2007)Graziano G. et al (2009)Manzini V. P. et al. (2010)Pavone V. L. et al. (2012
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APPLICAZIONE DI ASBESTO A SPRUZZO
NEL CORSO DI UNA COSTRUZIONE EDILE
Per gentile concessione di Mitchell Cohen.
FUMO DI TABACCO + FIBRE DI ASBESTO
10 + 13 = 56
ASBESTO OCCUPAZIONALE
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ASBESTO LIMPET: applicazione a spruzzo. LIMPET era un prodotto della Società Keasbey e
Mattison. Nota: il lavoratore a destra provvede ad
alimentare le macchine. Per gentile concessione di Mitchell Cohen.
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ASBESTO OCCUPAZIONALE
L’AMBIENTE DI LAVORO IN UNA DITTA DELLA GOMMA
“L’impiego di amianto presso gli stabilimenti Pirelli di Milano è stato sicuramente importante; era presente in ogni forma su tubazioni, serbatoi, macchine di produzione e scambiatori di calore. Si trovava all’interno dei reparti, nelle postazioni di lavoro, nei locali di servizio (centrale termica per riscaldamento e produzione di vapore) e nei sottoservizi (centraline e rete di distribuzione sotterranee; in queste reti correvano anche le derivazioni elettriche). In alcuni ambienti (ad esempio mensa aziendale) il materiale era floccato su pareti e soffitti. In diverse occasioni, si è resa necessaria la messa in sicurezza e la successiva bonifica dei luoghi di lavoro, in quanto le coibentazioni risultavano in pessimo stato di conservazione.
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D’altro canto, il rischio derivante dalla dispersione di amianto presente nelle coibentazioni delle tubazioni che trasferivano il vapore dalla centrale termica ai reparti era stato considerato dalla stessa Pirelli (cfr. Atti del Convegno di Acireale pag. 70 - lavorazioni sussidiarie; punto 2). La presenza di elevata polverosità anche presso ambienti diversi dai reparti di produzione induce a ritenere che le polveri non fossero solo strettamente connesse con l’uso di materie prime o additivi in polvere, ma anche a un piu’ generale inquinamento ambientale connesso con altri fattori (degrado di strutture, impianti, carenza di manutenzione, di regolari pulizie)”
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ASBESTO NON OCCUPAZIONALEPRESENTE. Nel 2007, sono stati censiti 8 x 106 m2 di lastre di Eternit® sparse su tutto il territorio nazionale (circa 301.777 km2) abitato da circa 60 x 106 Italiani. Le lastre di Eternit® hanno uno spessore di circa 0,5 cm, da cui deriva l’ammontare di 40.000 m3, posta la densità dell’asbesto nell’Eternit® pari a 1,69 g/cm3, il suolo del Belpaese sarebbe coperto da un totale di 67.600 [t] / 301.777 km2 = 0,224 [t] / km2.
FUTURO. La canna del tunnel per il TAV è lunga circa 57 km (57.000 m), ha un diametro di circa 10 m, con la superficie della sezione pari a 52 m x 3,14 = 78,5 m2. Il volume dello smarino rimosso e disperso potrebbe essere pari a 1.474 x106 m3. Giacche’ la perizia dei geologi dell’Università di Siena, depositata nel 2003, faceva ammontare la concentrazione media di asbesto nella roccia del monte Rocciamelone a qualche percento (verosimilmente tra 2 e 3%), questo parametro potrebbe equivalere a circa il 2,5%.
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Pertanto, l’asbesto dello smarino esposto avrebbe un volume di 111.850 m3 , pari a 29.032 [t], tenuto conto della densità dell’asbesto = 2,45 [t] / m3. Questa massa di asbesto interesserebbe una superficie di circa 8.090 km2 propria della valle di Susa e della provincia di Torino. Il carico specifico d’inquinamento da asbesto ammonterebbe a 3,588 [t] / km2, ben piu’ di un ordine di grandezza rispetto alla media del territorio nazionale [16,02 x], con le prevedibili conseguenze per la qualità dell’ambiente e per le condizioni di salute della popolazione locale (90.000 Valsusini + 900.000 Torinesi) per altro potenzialmente esposti alle fibrille minerali sospinte dai venti occidentali che costantemente soffiano da ovest a est.
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da Massimo Numa La Stampa. it, Torino 28 settembre 2012
UN CORTEO DOMANI.
RIPRENDE LA PROTESTA NOTAV.
IN TRE ANNI 500 INDAGATI.
POSSIBILI RAPPORTI TRA ASBESTO
DEL TAV E SALUTE PUBBLICA
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NEI TRE ANNI PASSATI, 500 NOTAV INDAGATI.
NEI PROSSIMI TRENT’ANNI, PIU’ DI 500
ITALIANI, TRA 90.000 VALSUSINI E 900.000 TORINESI, ESPOSTI ALL’ASBESTO
DELLO SMARINO DEL TAV, SE CE N’È, POTREBBERO MORIRE DI
PATOLOGIE DA ASBESTO – TORACICHE O EXTRATORACICHE –
IN ECCESSO RISPETTO AI CASI ATTESI DALLA
EPIDEMIOLOGIA UFFICIALE.
DALLA CRONACA D’OGGI AL
PREVEDIBILE FUTURO DEL DOMANI
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LA REALTA’ DEL MOMENTO ATTUALE
Venerdi’ 24 gennaio 2014
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Queste due dozzine di lavoratori, campione dei centomila posti di lavoro promessi dai SITAV, entro i prossimi trent'anni, potrebbero essere clienti dei legali che, patrocineranno loro stessi o le vedove e gli orfani, nelle litigations risarcitorie,
e/o per le pene giudiziarie dei responsabili.
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da D.E. Lilienfeld “The Silence: The Asbestos Industry and Early Occupational Cancer Research - A Case Study”.
Am J Public Health 81,791,1991
If an ox gores someone that they die, then the ox shell be killed, and his flesh must not be eaten, but the owner of the ox
will not be liable.But if the ox has given indications of goring persons, and his owner was so informed, and the ox was not kept in and he
killed someone, the ox shell be killed and his owner also shell be killed.
Exodus 22, 28-29.
Se un bue incorna qualcuno a morte, il bue sarà ucciso e le sue carni non saranno mangiate; ma il padrone del bue non sarà
responsabile.Però, se il bue ha già dato segni di incornare persone, e il suo
padrone era informato di ciò, e il bue non è stato rinchiuso e ha ucciso qualcuno, il bue sarà ucciso e il suo padrone sarà ucciso
insieme con lui.
NORIMBERGA DOCET
MORALE
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Giancarlo Ugazio
Professore Ordinario di Patologia Generale presso la Scuola Medica dell’Universita’ di Torino dal 1976 al 2007.
T.F.R.: 01.11.2007
Medico-non-pentito, di valutare la salute altrui come la sua.
Scienziato-non-in-vendita, a nessun prezzo.
Medico NON-SITAV.