66 Organi di trasmissione - febbraio 2013

LA PAROLA ALL’AZIENDA

Cinzia Piannell

Innovazione, competenza e ricerca di nuovi obiettivi. Un modus operandi, questo, che consente a Oemer di stare al passo in un mercato sempre più complesso e competitivo; ciò grazie a una gamma di prodotto ampia ed effi ciente.

Motori elettrici rendimento ed effi cienza

Diff erenziazione della produzione e specializzazione di prodotto, co-prendo con le proprie esecuzioni un range sempre più elevato di applica-

zioni e soddisfacendo le sempre maggiori richieste di personalizzazione del mercato. È in questo modo che Oemer, azienda con oltre 60 anni di esperienza maturate nel set-tore della produzione di motori elettrici ad alte prestazioni, ha aff rontato questo non semplice periodo, ponendo le basi per poter ancor meglio porsi in un mercato sempre più complesso e competitivo, anticipando-ne spesso le esigenze.

«Ciò è reso possibile – precisa Franco Landonio, ammini-stratore e responsabile ven-

dite di Oemer – grazie a un’attenta e costante poli-tica d’investimenti in mac-chinari e tecnologie che ci

consentono di reagire prontamente e con tempestività alle richieste di nuovi prodotti». In questo contesto l’azienda di Rescaldina (MI) intende muoversi in questa direzione, puntando anche sulla produzione di solu-zioni a elevate prestazioni, oltre che sulla elevata qualità costruttiva che caratterizza ogni singola serie, unitamente a un prez-zo altamente competitivo. In questo conte-sto l’azienda di Rescaldina (MI) punta sulla produzione di soluzioni ad alte prestazioni e sulla elevata qualità costruttiva che carat-terizza ogni singola serie, unitamente a un prezzo altamente competitivo. Ma come si può suddividere la gamma di prodotto? «La nostra gamma di produzione – aggiunge Landonio – comprende essenzial-mente motori e generatori asincroni e sincro-ni raff reddati ad aria e ad acqua con range di coppia compreso tra 1 e 14.000 Nm e potenze fi no a 1,1 MW».

CompattezzaIn particolare si possono distinguere le se-guenti serie di motori: HQL, HQLa, ovvero motori asincroni 3-fase raff reddati ad aria, ad alte prestazioni per alimentazione da inver-ter; HQLa-Li, servomotori asincroni 3-fase raff reddati ad aria, a bassissima inerzia roto-rica; LQ, motori asincroni 3-fase raff reddati a liquido, ad alte prestazioni per alimentazione da inverter; QLS, servomotori sincroni a ma-gneti permanenti raff reddati ad aria. Da ag-giungere anche le serie denominate LTS, LTS-TB (motori coppia sincroni a magneti perma-nenti raff reddati a liquido), QcaVs, QcaVp (servomotori asincroni 3-fase raff reddati ad aria) e QCA, MTS, MTES (motori asincro-ni 3-fase unifi cati per alimentazione da in-verter), In questo contesto, alcune delle cita-te gamme sono state recentemente ampliate, proprio nell’ottica di poter off rire al mercato una sempre più ampia scelta esecutiva.

(Sopra) La gamma di motori HQL-HQLa soddisfa oggi un range di potenza compreso tra 0,6 e 1.115 kW.

Ampliati con le grandezze 180 e 225, i motori serie QLS sono attualmente in grado di generare una coppia nominale di 2.100 Nm.

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67febbraio 2013 - Organi di trasmissione

«La serie di motori HQL/HQLa per esempio – prosegue Franco Landonio – è stata com-pletata con l’introduzione delle nuove gran-dezze 80 e 100, andando così a coprire un range di potenza da 0,6 a 1.115 kW».Questi nuovi motori, pur essendo notevol-mente compatti, consentono di ottenere po-tenze specifiche elevate se comparate a un motore unificato di pari altezza d’asse e ri-sultano facilmente integrabili in diverse ti-pologie di macchine, in modo da permette-re la realizzazione di una struttura snella ed economica. Nello specifico tali motori sono stati studiati e costruiti appositamente per rispondere alle esigenze di motorizzazioni moderne ad alte prestazioni che prevedono l’utilizzo di motori a velocità variabile me-diante alimentazione da inverter. Si tratta di esecuzioni impiegabili nelle più svariate applicazioni in campo industriale con particolare presenza nei settori della la-vorazione dell’acciaio, della plastica, della carta, della movimentazione e trasporto e, più in generale, ovunque sia richiesto varia-re la velocità del carico con precisione e ra-pidità mantenendo un ottimo controllo del processo produttivo. Idonei per soddisfare richieste di coppie elevate e sovraccarichi importanti e nello stesso tempo, possono es-sere controllati con precisione per ottenere regolazioni molto accurate della coppia, del-la velocità o del sincronismo. I vantaggi derivati da un loro impiego sono notevoli e riguardano la perfetta integrazio-ne del motore nella macchina, la possibilità di incrementare le prestazioni senza modi-fiche importanti della struttura, la sempli-ficazione del sistema cinematico di trasmis-sione del moto e la possibilità di scegliere tra svariate combinazioni di velocità base e coppie nominali.«Le motivazioni – aggiunge Landonio – che hanno portato all’ampliamento della serie sono molteplici. Dapprima per estendere la gamma di prodotto anche ai motori di pic-cola potenza utilizzando la medesima tec-nologia adottata per i motori più grandi e mantenendo lo stesso concetto costruttivo di modularità e compattezza. Parimenti anche per introdurre anche la versione “aperta” IP 23, al fine di incrementare le prestazioni e soddisfare le esigenze di intercambiabilità

meccanica con i motori a corrente continua largamente utilizzati in passato. Non ulti-ma la possibilità di poter fornire motori con prestazioni decisamente superiori rispetto ai motori costruiti secondo l’unificazione IEC per consentire l’aumento della potenza in-stallata senza apportare modifiche struttur-ali alla macchina/impianto».

Maggior rendimento, maggiore efficienzaAmpliamento anche per la serie QLS, mo-tori sincroni a magneti permanenti svilup-pati per le applicazioni che richiedono cop-pie nominali elevate, oltre che per motoriz-zare direttamente il carico senza l’interpo-sizione di riduttori meccanici. Sono nuove le grandezze 180 e 225, in gra-do di generare una coppia nominale di 2.100 Nm. Per come progettata e realiz-zata, questa gamma di prodotto consente di soddisfare richieste di elevata dinamica ed alta coppia tipiche delle linee di produ-zione moderne, e per questo vengono uti-lizzati nei settori di lavorazione di lamiere (linee di taglio, presse, cesoie rotanti), la-vorazione di carta e cartone (taglierine) e lavorazione della plastica (iniezione mate-rie plastiche), oltre che su macchine uten-sili e nel packaging.

Nascono invece per soddisfare specifiche nell’ambito della trazione elettrica i nuovi motori raffreddati a liquido TLQ, partico-larmente indicati per applicazioni su veicoli industriali. «In questo caso – precisa Lando-nio – si tratta di esecuzioni a elevata potenza/coppia resa all’albero, altrettanta dinamica e velocità di rotazione ma al tempo stesso com-patte e meccanicamente robuste, impiegabili in condizioni ambientali aggressive e a eleva-ta silenziosità di funzionamento. Stiamo par-lando di motori che permettono di ottenere potenze specifiche elevatissime in rapporto al volume esterno e per questo sono prevalen-temente utilizzati nel settore del trasporto e trazione e per la propulsione elettrica».Costante innovazione di prodotto, dunque, al fine di poter offrire al mercato soluzioni sempre più efficienti e performanti, antici-pandone anche le tendenze.«Attualmente – conclude Franco Landonio – il nostro ufficio tecnico sta concentrando le proprio risorse nello sviluppo di una nuova generazione di motori sincroni a magneti per-manenti, studiati appositamente per aumen-tare ulteriormente il rendimento energetico rispetto a quelli già esistenti, e per rispettare le nuove classi di efficienza IE3 e IE4 previ-ste dalle normative che entreranno in vigore nei prossimi anni».

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(Da sinistra) Rino Landonio, titolare della Oemer di Rescaldina (MI), insieme al figlio Franco Landonio, amministratore e responsabile vendite.

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