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Anno XXVI - n° 3 Settembre 2014 TAXE PERCUE Udine TASSA RISCOSSA Italy Periodico trimestrale della Zona Pastorale di rivignano LA PAROLA AI SACERDOTI Editore: Parrocchia S. Lorenzo Martire - Via Dante, 5 - 33061 RIVIGNANO TEOR (Ud) - Tel. 0432/775123 - [email protected] Autorizzazione Tribunale di Udine n. 12/93 dell’11 giugno 1993 - Direttore Responsabile: Mons. Marino Qualizza Stampa: Grafiche T&T snc - Via J. Linussio, 35 - Z.I. - 33061 Rivignano Teor (Ud) - Tel. e Fax 0432/775204 C/C Bancario presso: Banca FriulAdria Crédit Agricole, filiale di Rivignano n. 35222058 intestato alla Parrocchia di San Lorenzo M. di Rivignano - IBAN IT91h0533664170000035222058 - BIC (per l’estero) BPPNIT2P622 - Poste italiane s.p.a. - spedizione in abbonamento Postale d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, dcB Udine. “VOI CHI DITE CHE IO SIA?” La parrocchia non va in vacanza Il tema dell’estate è stato “Cristo nostra Speranza”, e questo è anche il titolo del Catecampo della Forania di Rivignano Varmo a Fusine. Nella foto: il volto di Cristo realizzato dai nostri ragazzi. In tutte le attività estive, “Cristo nostra Speranza” è stato in primo piano, in piena luce; dietro a Lui i nostri giovani, ragazzi, bam- bini, in penombra, hanno pregato, hanno sperato. compiti che vi sono stati affidati. siamo molto lieti, dicevo, di aver potuto servire in questo pe- riodo estivo a diversi appuntamenti. Questi sono stati veramente incontri di fede, di condivisione e di fratel- lanza cristiana per i nostri bambini e ragazzi, per i genitori e per tutti i nostri parrocchiani. I diversi turni di Catecampo (tre in totale), l’oratorio del “Dopodimisdì”, quello di Pocenia, quello di Flambruzzo, le diverse feste e processioni parrocchiali, le lodi mattutine, ecc. sono state frequentate massivamente da tutti gli abitanti dei nostri bei paesi, esprimendo così il vivo apprezzamento per la realizza- zione di queste felici iniziative. Insieme a tutta questa gioia deve in noi però sorgere una importante e determinante domanda: dopo questa estate, cosa resta nel mio cuore? Sarebbe una illusione vuota pensare che tutte queste esperienze vissute siano in sé sufficienti per avvicinarsi a Gesù. Siamo consapevoli che lo scopo più importante di tutto ciò che abbiamo fatto è cercare di essere ogni volta più amici di Gesù. L’avvicina- mento a Gesù è un compito di ogni uomo, di ogni cuore che risponde per- “la parrocchia non va in vacanza”. Così abbiamo intitolato un arti- colo dove erano stati messi i diversi appuntamenti parrocchiali di questa estate che ormai giunge al termine. Le consuete ferie non sono arrivate per le nostre parrocchie, ma neanche per i nostri preti, anzi sono state aumentate le ore di lavoro! (Grazie a Dio). Non sono arrivate le vacanze per noi, per- ché sappiamo benissimo che Cristo non va in vacanza mai, così come non vanno in vacanza le sue richieste per la nostra vita. E di questo siamo più che con- tenti. Ringrazio il Signore per aver po- tuto trascorrere questi mesi in così intensa attività. La mia gratitudine si estende indubbiamente a ciascuno di voi che avete in vario modo contribu- ito a rendere questo tempo allegro e divertente, ma allo stesso tempo pro- ficuo e fruttifero. Giorno dopo giorno ho avuto modo di apprezzare la vo- stra dedizione e la vostra generosità gli uni verso gli altri e chiedo a Dio di ricompensarvi per l’impegno e la fedeltà con cui avete svolto i diversi segue a pag. 2

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Anno XXVI - n° 3Settembre 2014

TAXEPERCUE UdineTASSARISCOSSA Italy

Periodico trimestrale della Zona Pastorale di rivignano

la parola aI SaCErDoTI

Editore:ParrocchiaS.LorenzoMartire-ViaDante,5-33061RIVIGNANOTEOR(Ud)-Tel.0432/[email protected] diUdine n. 12/93 dell’11 giugno 1993 -Direttore Responsabile:Mons.MarinoQualizzaStampa: Grafiche T&T snc - Via J.Linussio, 35 - Z.I. - 33061 Rivignano Teor (Ud) - Tel. e Fax0432/775204C/CBancariopresso:BancaFriulAdriaCréditAgricole,filialediRivignanon.35222058intestatoallaParrocchiadiSanLorenzoM.diRivignano-IBANIT91h0533664170000035222058-BIC(perl’estero)BPPNIT2P622-Poste italiane s.p.a. - spedizionein abbonamento Postale d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, dcB Udine.

“VOI CHI DITE CHE IO SIA?” La parrocchia non va in vacanza

Il tema dell’estate è stato “Cristo nostra Speranza”, e questo è anche il titolo del Catecampo della Forania di Rivignano Varmo a Fusine. Nella foto: il volto di Cristo realizzato dai nostri ragazzi.

In tutte le attività estive, “Cristo nostra Speranza” è stato in primo piano, in piena luce; dietro a Lui i nostri giovani, ragazzi, bam-bini, in penombra, hanno pregato, hanno sperato.

compitichevisonostatiaffidati.siamo molto lieti, dicevo, di

aver potuto servire in questo pe-riodo estivoadiversiappuntamenti.Questisonostativeramenteincontridi fede, di condivisione e di fratel-lanza cristiana per i nostri bambinie ragazzi,per igenitori eper tutti inostriparrocchiani.IdiversiturnidiCatecampo(tre in totale), l’oratoriodel“Dopodimisdì”,quellodiPocenia,quellodiFlambruzzo,lediversefestee processioni parrocchiali, le lodimattutine,ecc.sonostatefrequentatemassivamentedatuttigliabitantideinostri bei paesi, esprimendo così ilvivoapprezzamentoper la realizza-zionediquestefeliciiniziative.

Insiemeatuttaquestagioiadeveinnoiperòsorgereunaimportanteedeterminantedomanda:dopoquestaestate, cosa resta nel mio cuore? Sarebbeuna illusionevuotapensareche tutte queste esperienze vissutesianoinsésufficientiperavvicinarsia Gesù. Siamo consapevoli che loscopopiùimportantedituttociòcheabbiamofattoècercarediessereognivoltapiùamicidiGesù.L’avvicina-mentoaGesùèuncompitodiogniuomo,diognicuorecherispondeper-

“la parrocchia non va in vacanza”.Così abbiamo intitolato un arti-

colodoveeranostatimessiidiversiappuntamenti parrocchiali di questaestatecheormaigiungealtermine.Leconsueteferienonsonoarrivateperlenostreparrocchie,maneancheperinostripreti,anzisonostateaumentateleoredilavoro!(Grazie a Dio).Nonsonoarrivatelevacanzepernoi,per-ché sappiamo benissimo cheCristononvainvacanzamai,cosìcomenonvannoinvacanzalesuerichiesteperlanostravita.

E di questo siamo più che con-tenti.

RingrazioilSignoreperaverpo-tuto trascorrere questi mesi in cosìintensaattività.Lamiagratitudinesiestendeindubbiamenteaciascunodivoicheaveteinvariomodocontribu-itoarenderequestotempoallegroedivertente,maallostessotempopro-

ficuoefruttifero.Giornodopogiornohoavutomododiapprezzare lavo-stradedizionee lavostragenerosità

gliuniversoglialtriechiedoaDiodi ricompensarviper l’impegnoe lafedeltàconcuiavetesvoltoidiversi segue a pag. 2

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“VOI CHI DITE CHE IO SIA?”

I giovani hanno accolto l’Arcivescovo con il solito loro entusiasmo, sfoderando un caloroso cartello di benvenuto.

Don Paulo, al momento della partenza per un altro servizio in Spagna, ci ha lasciato un bellissimo articolo di saluto che riassume tutta l’attività estiva in Parrocchia. Nella foto: don Paulo si impegna a fondo in una fortissima corsa coi sacchi (l’avrà già fatta da bambino? Si fa anche al suo Paese?).

E in visita al “catecampo” di Fusine è arrivato il nostro Arcivescovo, mons. An-drea Bruno Mazzocato, qui insieme a don Erminio, don Bepi, parroco di Fusine, ed al Sindaco di Varmo.

Ovviamente Suor Lina è rimasta particolarmente soddisfatta ed esprime il segno della vittoria (o indica solo che è il secondo turno?).

sonalmentealladomandadelSignore:“tu chi dici che io sia?”

L’episodio della confessione difede dell’apostolo san Pietro a Ce-sareadiFilippo, conosciutoda tuttinoi,vieneprecedutodiduedomandedelMaestro che possono aiutarci ariflettere sulla nostra responsabilitàpersonalenelrendereefficaciidonidelSignore.

In primo luogo, Gesú chiede aisuoidiscepoli:chidice lagentechesia ilFigliodell’uomo?Lerisposte,sappiamobene,nonsonogiuste.In-vecequandolostessoSignorechiede:chi dite voi, chi dici tU, che sia il Figlio dell’uomo? Allora Pietro,

seguito dalla pag. 1

(meri incontri, occasione e stimolodiamiciziatranoi,unionedeipaesi),tantevoltesvogliate(passarel’estatenell’ozio,nonhonientealtrodafare).

Ma ilSignorenon si accontentaconlerispostedellagente,distrattaesenzavolto.il maestro rivolge a te questa domanda: cosa ha signifi-cato Per te tutto questo? Auguroatuttivoi,cariamici,chelarispostapossaessere:hotrovatoGesú,ilfiglio

delDiovivente,ilsensodemiavita,larispostaatuttiimieiperché.

La ragionepiùprofondadelno-stro ritrovarci insieme è incontrareil Signore Gesù Cristo, nostra spe-ranza.QuestinostriincontriconGesùapronoatuttinoi“l’orizzonte di una speranza certa, che non delude; in-dica un solido fondamento su cui poter poggiare senza timore la vita; chiede di abbandonarsi con fiducia

nelle mani dell’Amore che sostiene il mondo”(BenedettoXVI).sono asso-lutamente sicuro, perché ho visto e sentito che non avete paura di dire che siete cristiani,cheamateGesúechevoletetestimoniarloapertamentecomunicando a tutti la ricchezzadell’esperienza vissuta in questotempoestivo.

SuonanomoltobeneleparolediBenedettoXVIancoroggi:

“Gesù è il vostro vero amico e Signore, entrate in un rapporto di vera amicizia con Lui! Egli vi attende e solo in Lui troverete la felicità. Quanto è facile accontentarsi dei pia-ceri superficiali che l’esistenza quoti-diana ci offre; quanto è facile vivere solo per se stessi, apparentemente go-dendosi la vita! Ma prima o poi ci si rende conto che non si tratta di vera felicità, perché questa sta molto più in profondità: la troviamo soltanto in Gesù. La felicità che cercate, la fe-licità che avete diritto di gustare ha un nome, un volto: quello di Gesù di Nazareth”

Don Paulo Pieròla, sacerdote del Perù

la parola aI SaCErDoTI

mosso da una spinta superiore, ri-spose:“tu sei il cristo, il Figlio del dio vivente”.

Magari fosse questa la rispostaognivoltachevieneancheanoi ri-voltaquestadomanda,tral’altrofon-damentaleperlanostravita.InquestoDopodimisdì,inquestocampeggio,inquestefeste,cosadicelagentecheIO(Gesù) sia?Le rispostepossonoes-sere diverse, tante volte superficiali

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Estratto dal discorso del Card. Angelo Comastri tenuto il 12 marzo 2014 alla Cattedra di San Giusto a Trieste

SAN GIOVANNI XXIII LA FORZA DELLA BONTà (prima parte)

Nel maggio scorso abbiamo avuto, come ogni anno, le Prime Comunioni dei nostri bambini della quarta elementare. In que-sto numero ne presentiamo una carrellata. Nella foto posano per mantenere un ricordo i bambini di Torsa, con don Paolo.

L’Arcivescovo si è fermato con loro, si è intrattenuto in dialogo con i giovani per conoscere, capire e vivere la loro realtà.

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segue a pag. 4

Perché giovanni XXiii è stato tanto amato?

Non faccio una conferenza, mauna lettura sapienziale della vita diPapaGiovanniXXIII.Cioèuna let-turachepermettadicoglierenellasuavitaqualchemessaggioperlanostravitadioggi.

Einizioconunadomanda.PerchéilPapaGiovanniXXIIIèstatotantoamato,anchedacolorocheeranolon-tanidallaChiesa?

Perché in poco tempo entrò nelcuoreditutti?Rispondoconunepi-sodiotrattodallavitadiPaoloVI.

PaoloVI ebbe una lunga e cor-dialeamiciziacon1oscrittoretoscanoGiuseppePrezzolini,chesidichiaravanon-credente, anzi esattamente di-ceva:“Credo di non credere”.

Un giorno Paolo VI gli chiese:“Lei che dice di essere lontano dalla Chiesa, quali suggerimenti darebbe per poter avvicinare alla Chiesa i lontani?”. Prezzolini, senza esita-zione,rispose:“Padre santo, c’è solo un mezzo: preparate persone buone, persone dal cuore buono e misericor-dioso, persone miti e serene e capaci di amare tutti e di dialogare con tutti. Al mondo - aggiunse - sono fin troppe le persone intelligenti; sono fin troppe le persone colte: mancano le persone buone. Spetta alla Chiesa prepararle! L’intelligenza suscita ammirazione come anche la cultura, ma soltanto la bontà attira, soltanto la bontà at-tira!”.

Questa lucida risposta di Giu-seppePrezzolinispiegaperchéGio-vanniXXIIIsiastatotantoamato.

Il suo pontificato è stato il più

brevedegliultimisecoli(sesiescludeilpontificatobrevissimodiGiovanniPaolo I): quattro anni, settemesi esettegiorni.Eppureèstatoun ponti-ficato, che ha lasciato un solco pro-fondo nella vita della chiesaenellastoriadell’umanità.

quillo nelle mani di Dio. Ecco, Gesù crocifisso mi invita a stendere le mie braccia accanto a lui, mentre Maria, la nostra cara madre celeste, mi in-coraggia... “.

30maggio,ore23:30.I1Papaac-cusaundoloreimprovvisoassaiacuto

padre che ama”.……chi era Papa giovanni

XXiii? Partiamodallaconclusionedella

suavitaperpoiandareascoprire ilsemedacuituttoènato.

Maggio1963.Sidiffondeintutto

alla regionegastrica, accompagnatoda grave risentimento delle condi-zionigenerali.I1professorMazzoniprofila l’ipotesi di unaperforazionedel tumore, enel contempoescludelapossibilitàdiuninterventochirur-gico.GiovanniXXIIIhaormaileorecontate.

Vienechiamatoanche ilProfes-sorValdoni,chetuttisapevanoesserepiuttosto lontano dalla fede. PapaGiovanniloosservamentresichinapervisitarloepoi,delicatamente,glisussurra:“Professore, mentre lei si preoccupa del mio corpo, io penso alla sua anima e prego per lei”. IlProfessar Valdoni rimase visibil-mentecommosso.

31maggio.IlsegretariodelPapa,secondo un accordo preso sin dalprimo anno di servizio, si accingea compiere il suo dovere di avvi-sarlo dell’imminenza della morte.AlcapezzaledelPapaconvocerottadall’emozionecercaparoleessenzialie semplici.Gli dice:“Santo Padre, mantengo la parola .-. L’ora è giunta: il Signore vi chiama!”.

PapaGiovanninonsi scomponeper niente e, dopo attimi di rifles-sione,aggiunge:“Sarà bene sentire la sentenza dei medici”.“Questa è

François Mauriac, pochi giornidopo la morte di Giovanni XXIII,sulgiornale“LaCroix”scrissecosì:“Questo grande Papa è stato umile. Lo Spirito Santo non ha trovato osta-coli in lui ed è per questo che sono stati sufficienti pochi anni di questo pontificato perché si aprisse alla Gra-zia di Dio una breccia che durerà per secoli. Sia benedetto Papa Giovanni XXIII per aver benedetto tutti gli uo-mini, per aver parlato a tutti come un

ilmondolanotiziachePapaGiovanniXXIIIègravementeammalato.Tuttihannoamatoquestouomostraordina-riamentebuono,tuttioraguardanoaluicontrepidazione.

24 maggio. Papa Giovarmi è alettoperunimprovvisoaggravamentodellamalattia,cheglicausacontinueemorragie.Sulfardellaseraesclama:“Sono qui in obbedienza. Ho davanti a me la mia anima, il mio sacerdo-zio, la Chiesa universale. Sono tran-

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SAN GIOVANNI XXIII LA FORZA DELLA BONTà

A Sivigliano, per i bambini della Parrocchia di Flambruzzo-Sivigliano, alla Prima Comunione c’era don Remo; nella foto hanno voluto anche i genitori che li hanno seguiti nel cammino della preparazione e della vita.

Il gruppo dei bambini di Prima Comunione di Teor invece comprende i bambini di Teor, Driolassa e Campomolle, e quindi è più numeroso. Con loro nella foto don Paolo, con don Daniel, novello sacerdote australiano che ha presieduto la celebra-zione, e suor Chiara e Luisa, catechiste.

A Campomolle raramente abbiamo battesimi; quest’anno però uno c’è stato. Una vera festa per il piccolo paesino. Alla pic-cola Viola Gallo, ai genitori e padrini, i migliori auguri di tutta la Comunità.

la sentenza, Santo Padre: è la fine, il tumore ha compiuto la sua opera”.PapaGiovanniprontamenterisponde:“La mia valigia è pronta! Mi hai dato la notizia più bella, quella che aspetto da tutta la vita!”. I1 segretarioesclama;“Come farò senza di lei?”,PapaGiovanni resta in silenzio perqualcheistanteepoirisponde;“Caro don Loris, mi hanno tirato tanti sassi, ma io non li ho mai raccolti e non li ho mai restituiti. Fai così anche tu: il Signore penserà a te”.

IlPapavuoleintrattenereperl’ul-timaudienzailSegretariodiStatoeloaccoglieconquestosaluto:“Caro Cardinale! Mi sento pieno di gioia perché mi hanno detto: «Andremo alla Casa del Signore!»”.

Alleore11,00,primadiricevereilSantoViatico,sirivolgeagliastantiche sono in ginocchio e pronunciaparoledifedegrandissima:“Questo

aunoauno.Intanto da tutto il mondo giun-

gonotelegrammi:capidistato,gentesemplice,cattolicienoncattolicisono

voi che siete stato di grande ispira-zione a me e a molti altri protestanti”.“Gli ebrei non dimenticano che voi

pace di pregare, io prego per la salute di vostra santità”. “Sto pregando per

Giovanniripeteduevolte:“Signore,voisapetecheioviamo!”.I1mondointeroèinpreghieraperlui:idetenutidiRegina Coeliascoltanotremesseegliscrivono:“Padre santo, vi siamo vicini con il nostro amore”.Nelpo-meriggiounafollaimmensasiradunain piazza San Pietro e il CardinaleTragliacelebralaMessa“perunam-malato”.

Alleore19:45terminalaMessae si odono le parole del Vangeloconclusivo(comeerainusoallora):“Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.”(Gv1,6).InquellostessomomentoPapaGio-vannimuore.

Angelo Card. ComastriVicario Generale di Sua Santità

per la Città del VaticanoArciprete della Basilica Papale

di San Pietro

Fineprimaparte-continua

ama. Sono un buddista”. “Nella mi-sura in cui un ateo possa essere ca-

siete un loro fedele amico”.3giugno1963,alleore13.Papa

seguito dalla pag. 3

letto è un altare, l’altare vuole una vittima: eccomi pronto! Offro la mia vita per la Chiesa, la continuazione del Concilio, la pace del mondo, l’unione dei cristiani. Il segreto del mio sacerdozio sta nel Crocifisso ... Quelle braccia allargate dicono che egli è morto per tutti, per tutti, nes-suno è respinto dal suo amore e dal suo perdono. Per parte mia non ri-cordo di aver offeso qualcuno, ma se l’avessi fatto, chiedo perdono; e voi, se sapete che qualche persona non abbia avuto edificazione dal mio con-tegno, pregatela di compatirmi e di perdonarmi. La mia giornata terrena finisce; ma il Cristo vive e la Chiesa continua il compito suo. Le anime, le anime: che tutti siano una cosa sola, che tutti siano una cosa sola!”.

Alcuniminutidisilenzioepoiri-cevelasantaComunione.Salutatutti,

viciniaPapaGiovanni.Ecco alcuni commoventi testi:

“Prego per la vostra salute. Dio vi

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NOTIZIE BELLE - NOTIZIE BRUTTE

SETTANTENNI DI RIVIGNANO A VERONA

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Il “gruppo di volontari dello studio mobile di Udine” di “Radio Maria” (insieme con qualche operatore parrocchiale) presente a Rivignano mercoledì 20 agosto 2014.

I settantenni di Rivignano hanno voluto festeggiare insieme il traguardo raggiunto (… fino ad ora) con una gita a Verona per riunirsi anche al coetaneo e compaesano don Emilio Comuzzi, che ha accolto splendidamente l’intera comitiva. Al rientro tappa per la cena a Refrontolo (con visita al “Mulinetto della Croda” proprio qualche settimana prima della disastrosa alluvione), con l’immancabile grandissima torta che sottolinea l’occasione. Dalla foto sembra che questi “vecchietti” abbiano lasciati a casa almeno una decina di anni!

Chi ha avuto modo di ascol-tare “Radio Maria” al mattino dimercoledì 20 agosto, ha seguito lapreghiera del santo Rosario, delleLodiMattutine e la santaMessa indiretta, in collegamentodalDuomodi Rivignano. “È stata la miglio-re liturgia mattutina trasmessa daRadioMaria, per la partecipazione,per le modalità e per i contenuti”ci hanno detto gli operatori volon-tari dell’emittente. E veramente èstata una preghiera ricca di canti edi contenuti, in cui ogni decina delRosarioavevaunaparticolareinten-zionedipreghiera,comeladecinadiAveMariainlinguaspagnolaperleintenzionidelPapa(colpitodaluttoinfamigliaproprio inquestigiorni)edelVescovo,oquellainlinguaci-neseperpregarepertuttiipersegui-tati permotivi religiosi nelmondo.“RadioMaria”èunaemittentemoltoseguitanelmondo:“Nellafasciaora-riadellaMessadelmattinoèseguitadacirca30milionidiascoltatori”cidicono ancora gli operatori. È statacosì anche unmodo per presentareRivignano, con una breve introdu-zione,atuttigliascoltatori.

* * *

Qualcuno bussa alla porta dellaCanonica:“hounacullaquasinuovachenonvogliobuttare;c’èqualcunochelavuole?”.ChiediamoalCentrod’Ascolto; ci risponde: “Nasce unbambino a dicembre!”. Ed eccotrovato il giusto posto della culla!Succedeallevoltedinonpoterovo-lerteneredellecose,mabuttarlenelcassonetto sarebbe un vero peccatoperchésonoancorainbuonostatoepotrebberoessereriutilizzate.

Però!… Se avete qualcosa chenonvolete…buttare,nonmettetelavicinoicassonettidellaraccoltadel-laCaritas,nonportateliinCanonica.In questo caso potete contattare ilCentro d’ascolto Caritas foranialeche si trova a Sivigliano, di fronteallachiesa(tel0432775796,[email protected]),oil “Volontariato Vincenziano”: lorosapranno trovare ilpostogiustoperle vostre cose (ri)utilizzabili e sa-prannofarnebuonuso.Grazieperlagenerositàeperlacollaborazione.

* * *

Nellanottefrasabato2edome-nica3agosto,presumibilmentefralachiusuraalle20,30ele7,30delmat-tinodopo,qualcuno si è fatto chiu-

“RADIO MARIA”A RIVIGNANO

NASCE UN BAMBINOA DICEMBRE

dereall’internodelDuomoedhaap-profittato del tempo disponibile perscardinare la cassetta delle offerteposta presso il grandeCrocifisso infondoallaChiesa;poiseneèandato

intuttatranquillità.Ildanno(oltreaquello provocato all’inginocchiato-io)nonèsuperioreai20,00euro;ilfurto,noncopertodaassicurazione,è stato denunciato ai Carabinieri.

Noiinvitiamoilsignor“Ignotox”arestituirci,nelmodoanonimocheluiconoscecosìbene,lacassetta,l’anti-coforzierediferro,perrimetterloalsuopostoe…darglialtrepossibilità.

FURTO IN DUOMO

pICCola CroNaCa

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AMICI DI GESù - AMICI DI TUTTI NELL’ANNO DELLA SpERANZA

oraTorIo DI FlaMBrUZZo-arIIS

E nel corso dell’oratorio estivo hanno anche sperimentato la “carità” ed hanno coltivato l’orto solidale “per dare anche noi il nostro piccolo contributo, perché non c’è fede senza carità”.

Un momento significativo della presenza di don Daniel Mc Caughan a Rivignano: don Paolo bacia le mani consacrate di don Daniel novello sacerdote, a nome di tutti.

L’oratorio estivo di Flambruzzo-Ariis “Amici di Gesù” al termine della Santa Messa di chiusura. Con loro Ilaria, la catechista, don Adolfo, don Manuel ed un paio di seminaristi (sempre presenti, i seminaristi del “Sedes Sapientiae” di Roma e provenienti da tutto il mondo, in ogni attività estiva).

Nel mese di giugno la comu-nità parrocchiale di Flambruzzo-Siviglianoharipropostoperilsecon-doanno,acompletamentodelleatti-vitàdicatechismodeibambini,l’ora-torio“AmicidiGesù,amiciditutti”,con una bella novità: l’oratorio si èsvoltoalcunegiornateaFlambruzzoealtreadAriis.

Abbiamo avuto in questo modolapossibilitàdimanifestareconcreta-menteillegamediaffettochedatantianniuniscelenostrecomunità,valo-rizzandopienamentelebellestrutturedi aggregazione giovanile che en-trambepossiedono.

Cosìmentrecispostavamoinbi-cicletta da Sivigliano a Flambruzzoe adAriis, portando nei nostri paesilavivacitàel’allegriadeiragazzi,in-siemeallabellezzadellanaturaeallafaticadel caldo estivo, sentivamodivivere nel nostro piccolo la missio-narietàdellafede,perchélagioiadiGesù non possiamo tenerla solo pernoi!

Iprimiatestimoniarcilagioiadiessere cristiani sono stati proprio inostricarisacerdoti,chequandopo-tevanovenivanoapassaredeltempoconnoi.

Iragazzihannopotutogoderedel-lacompagniaditutti:didonAdolfo,chepertantiannièstatoilnostropar-roco, di don Paolo il nostro vicarioforaneoedattualeparroco,edeigio-vanisacerdotieseminaristidiRoma,checihannomostratochelaChiesaèunitàefraternitànellagioia.

È proprio con questo spirito cheabbiamo scelto per l’oratorio unnomecheèancheilnostroprogram-ma:“AmicidiGesù,amicidi tutti”,perchéchièamicodiGesùsi impe-gnaavolerebeneatutti.

Quest’annoabbiamoanchevolu-torenderevisibile ilnostro impegno

stilandouncodicedivaloridelnostrooratoriocheglianimatorihannopor-tato stampato sullemagliette: siamoamicidiGesùediMaria,amiamolaChiesaeilPapa,obbediamoainostrigenitori,vogliamobeneatutti,siamosinceri, grintosi e gioiosi missionaridellanuovaevangelizzazione.Questoinostrigiovani cresimandi lohannomostratoinconcretoconilloroimpe-gnoeilloroentusiasmo.

Siamo un piccolo oratorio mastiamocrescendo:ainostribravissimianimatori dell’anno scorso Davide,Luca,Cristina,Eleonorasièaggiuntoun altro prezioso elemento Marina.Fondamentaleèstatalacollaborazio-nedeigenitori:alcunipapàcihannoaiutato a rendere agibile una nuovastanzaperl’oratorioeilcatechismo,lemammecihannorifocillatoconleloro buonissime merende e si sono

reseutilineilaboratori,tantepersonedellenostrecomunitàcihannososte-nutoattivamente.

Ai due pomeriggi dello scorsoanno ne abbiamo aggiunto un terzo,per fare i compiti estivi insieme. Inveritàunpo’liabbiamofattieunpo’abbiamogiocato,maabbiamocapitoche quando ci si vuole bene si puòcondividereanchelafaticaperchéin-siemesembrapiùleggera!

Certamente stando tanto tempoinsiemeingruppoabbiamoanchepo-tuto sperimentare i nostri limiti, chetutti abbiamo. Non è sempre facilecapirsi e andared’accordomacomeèbelloriuscireafarepaceericomin-ciare!Eadessocisentiamopiùunitiepiùricchi.

Un’altra esperienza molto bel-la è stato il pomeriggio passato conLoretta, la nostra referente Caritas.Loretta hamostrato ai bambini e adalcunigenitorilasedeforanialedellaCaritasaSivigliano,spiegandociilla-vorodeivolontari.Cisiamopoiritro-vatiunasecondavoltaaFlambruzzoall’ortosolidaleperdareanchenoiilnostropiccolocontributo,perchénonc’èfedesenzacarità!

Quiibambinisisonodatidafarelavorandoallacuradell’ortoicuipro-dottiandrannoallepersonebisognosedellanostraForania.

Questo per noi è stato il modo più bello di vivere l’anno della spe-ranza:provareadiventarenoistessisegnodisperanza;eper tuttoquelloche abbiamo vissuto insieme ab-biamo voluto ringraziareDio con lamessafinalecelebratadadonManueleanimatacongrandeentusiasmodatuttiiragazziedElisabetta.

Vivere l’unità e vedere i nostribambini del catechismo, accompa-gnatidai lorogiovanianimatori,checon il gioco, l’allegria, il canto, lamusica,illavoro,testimonianodicre-dereinGesù,rappresentainconcretolasperanzachecisarannonuovege-nerazionidicristianichedopodinoisapranno trasmettere la fede viva inGesù,nostraunicasperanza.

Ilaria

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LA pARROCCHIALE DI CAMpOMOLLElE NoSTrE CHIESE

Una vecchia cartolina, molto significativa, in cui si vede la facciata della chiesa tra le statue della Madonna e di S. Rocco (riassume la religiosità di Campomolle).

L’altare liturgico della scuola del Manzù nella chiesa parrocchiale di Campomolle.

raffiguranti“L’insegnamento di San Pio X” e, dirimpettaio, “San Gio-vanni Bosco appare a Papa Pio XI”;nelloropacatocromatismo,purcon

NeèprovalacaparbietàdelPar-rocoBartolomeoBusinello quando,nonostante la manifesta contrarietàdella popolazione (che non esitò arivolgersi in delegazione al Visita-tore goriziano), decise di cambiarel’orientamentodellavecchiachiesa,sventrandola nel corsodei lavori inatto,peredificarequellanuova(l’at-tuale);dellaprecedenterimaneinglo-batol’absidepoligonaleepartedellavolumetriadell’attualepresbiterio.

Quest’impresacomporterà costi,fatiche emalesseri non indifferenti,tanto che in occasione della VisitaPastoraledel1759,ilcitatosacerdoteavràl’ordineperentorioditerminareilavorientroiltrienniosuccessivo.

Oggi, laParrocchialesipresentacomeunedificiodicontenutedimen-sioni, digustoneoclassico, apiantacentraleacrocegreca,conslanciatafacciataacapanna, intonacata,sem-plicissima(incompiuta),ingentilitadauneleganteportalelapideo,conpie-drittidecoratiearchitraveoveèincisaladata1787, sovrastatoda timpanolunettato.Aquest’altezza,inseguito,èstataopportunamenteaggiuntaunacornicemarcapianochecorresull’in-teroprospetto.

Nellapartemedianasiapreunfi-nestronerettangolare(dall’internosipuò ammirare la vetrata policroma istoriataraffiguranteSanMicheleAr-cangelo).

Arretrato, sulla destra, invece siergeilcampanileafustoquadrango-lare,conquadrantediorologio,cellacampanariaabiforearcuateecoper-turaterminaleaquattrofalde.

Di certo, il primo impatto conl’esterno della chiesa è refrattario;

varcato l’accesso, invece, si rimaneaffascinati dall’inaspettata bellezzadell’interno,inunasimbiosiesteticacoinvolgente,davveroinsperata.

LacomunitàcristianadiCampo-molletrovanaturaleoriginenell’an-ticaPieveMatricediPalazzolo,dallaqualesismembrerànelSec.XV,pertrovareunasuaidentitàparrocchiale.

Ma una prima citazione docu-mentaria risale al 1214:“in Campo mollo” (cit. di Prampero), esatta-mente800annifa.

Riccaecomplessaapparelastoriaecclesiasticaequellacivile/politicadiquesto paese, coinvolto e sconvoltodafattiestravolgimentiepocali.

Basti pensare che Campomolle,alparidialtrelocalità(…nellanostraForania:Driolassa, Flambruzzo, Si-viglianoeGradiscutta),eraun’insula asburgicainterritorioserenissimo,eperquestoeradetta“imperiale”;neconseguivanoanchemotivididiscor-diapericonfini,peripascoli,accre-scendovirisentimenticampanilistici.

AseguitodellasoppressionedelPatriarcato di Aquileia, dal 1752al 1818, la Parochialis eclesia in Campo Molle sancti Michaelis arcan-gelisvieneinfrascrittatralechiesea parte ImperiiallaneocostituitaAr-cidiocesidiGorizia.Inseguitoverràintegrata inquellaudinese, comealpresente.

Una prima descrizione dellachiesadiCampomolle,apparenegliatti della Visita Pastorale compiutanel 1753 dal Vicario Generale delPrincipe Arcivescovo di Gorizia,Mons.CarloMicheledeiContid’At-tems,risultantepossederequattroal-tariedinspecificaquellomaggioreinmarmo.

Si sa che quell’edificio cultualeeradimodestedimensioni,vetustoesicuramenteincattivostato.

molte sgrammaticature, sono branididascalicicherappresentanolareto-ricadottrinaledellaChiesadeltempo.Sonointeressantiancheperlaripro-posizionepuntuale, filologica,degliaspetti di vita religiosa dei nostripaesi,comeadesempiogliintimiditibambinidellaprimacomunionequieffigiati,veriprotagonistidellascena.

Nella chiesa vi sono tre altari:quello maggiore, che è il più an-tico(ricordatogiànellaVisitatio del1753), di bottega veneziana, è pre-gevoleconlamensaimpreziositadimarmi policromi e cherubini reggifrutta; al centro si erge il ciborio aformaditempiettobarocco,conpun-tuali riferimenti architettonici, contimpanaturaspezzataefastigiocupo-lato sovrastatodalCristo risorto.Siaffiancanolestatuelignee,dibuonaproporzionediSan MicheleediSan Rocco(Sec.XVIII).

Gli altari laterali sono collocatinelleduecappelle/transetto:asinistrac’èilgrandealtare dell’Immacolata,dibottegafriulana(secondametàdelSec.XIX),dimarmobiancoegrigio.Nei recenti restauri ha riacquistatofreschezzaedeleganza.

Nella nicchia è posta alla devo-zioneuna statua dell’Immacolata,inlegnointagliatoedipinto,raffinataesuadenteoperadiGiovanniCostan-tini(1875-1917).

Precedentemente,fungevadapalad’altareilpregevoledipinto settecen-tesco,dianalogosoggetto,bisognosodirestauro,oggiappesonellacontro-facciata.

Di fronte c’è il coevo altare di San Rocco, di similare fattura ar-chitettonica, di bottega friulana, inmarmipolicromi.

L’interno è molto equilibratonell’impaginazione architettonica,con le paraste raccordate dal corni-cioneaggettanteesoffittocentinato.Nelrisultatoconcorreefficacementeiltinteggioconricercatimotivideco-rativielepartiaffrescatedelpresbi-terio:congliEvangelistinellavoltaacrocieraelascenadellaDeposizione nella lunettaabsidale (inun’insolitainterpretazioneiconograficadelMe-neghini, detto “JacumPitor”, primametàSec.XX).Nellepareti laterali,sopraaglistallidelcoro,sipossonoammirareiduegrandiaffreschicoevi

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La facciata della chiesa di Campomolle.

Si può ammirare la bella statualigneacoloratadiSanRocco,operadibottegacostantiniana,chenell’oc-

casione dell’annuale Perdòn vieneportatainprocessioneinunafastosacattedra.

Si possono ammirare anche re-

centi, pregevoli opere musive diAlverio Aldino Savoia, apprezzatoartistadiPozzecco.

Purtralasciandotantialtriaspettie citazioni, non possiamo scordarechequestachiesahailvantodiospi-tare un’opera d’arte contemporaneadigrandesignificatoestetico:l’altare liturgico, su bozzetto di GiacomoManzù (1908-1991), realizzato daunallievodellasuaScuolanel1970,tramite il compaesano EmenegildoMauro (Mido), per anni a serviziopresso ilcelebreartistacomesegre-tario-autista.

Di semplice struttura, il pianomensaèsorrettodairamididuetron-

chid’alberomozzati,alnaturale,suiqualièattorcigliatounserpente;nellospaziocentralesi rivive ladramma-ticarappresentazionedelSacrificiodiIsacco.Leparti scultoree sono fuseinbronzo,cosìpurel’elementodeco-rativodellabaseel’accennodifintatovaglia.

Sonoparteintegrantedell’arredodell’altareancheiduecandelierielacrocestilizzata,bronzei.

Infine,nellaparrocchialediCam-pomolle, si puòammirareunadellemigliori opere diFrancescoPavona(1692-1774): il dipinto raffigura la“Madonna del Rosario e Santi”,beneimpaginata,ma soprattutto interes-santeperl’ineditaiconografia.

Acquisito per donazione, nelcorsodelrestauroèemersocheori-ginariamenteildipintoeradidimen-sioniminori e centinato nella partesuperiore; successivamente è statoampliatonellaformarettangolareedintegratonellapartepittorica.

Nel brano emerge solenne la fi-gura della Vergine, astante, con ilBambino,chesirifàaquelladiBer-tiolo,colloquiantealladevozionedeiSantiDomenicoeCaterinadaSiena;aconfermadellaprobabilecommit-tenzadell’opera,c’èuncanecon inboccalacandelaaccesaeunasfera,cheèilsimboloaraldicodell’Ordinedomenicano.

Ècertamenteinconsueta,curiosala presenza dell’angelo in basso adestra: una specie di “cantastorie”,reggenteuntabelloneconlarappre-sentazionedelle15scenedeimisteridelRosario.

Franco Gover

T R E N T E N N I

È ancora radioso il sorriso di “ventenni” sul volto di questi giovani, ma sono i “trentenni” di Rivignano. Da dieci anni a questa parte nulla è cambiato! Importante ora è continuare così per tanti e tanti anni … Auguri.

Il dipinto raffigurante “la Madonna del Rosario” del Pavona, nella Chiesa di Campomolle.

LA pARROCCHIALE DI CAMpOMOLLElE NoSTrE CHIESE

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INAUGURATA LA CASA DELLE SUORE

La cronaca della festa di San Lorenzo si apre con la Santa Messa solenne in Duomo.

Alla fine della Messa, tutti in via Dante 9 per la benedizione della Casa delle Suore, al primo piano del Ricreatorio.

Suor Chiara, Superiora del nostro piccolo gruppo di Suore Figlie della Carità di San Vincenzo, viene in-caricata del “taglio del nastro”. A Suor Chiara ven-gono anche consegnate le chiavi dell’appartamento.

Sono seguiti i discorsi ufficiali: particolarmente apprezzato il pensiero di Suor Chiara ed entusiasta quello di Riccardo Ric-cardi, Consigliere Regionale (nella foto), promotore della concessione del contributo per i lavori inaugurati.

Nonèlaprimavoltachenellafe-staparrocchialedisanLorenzovieneinserito un particolare momento digioia. Ricordiamo l’inaugurazionedellaCasaCanonica(ricordatequan-taacqua?),qualcheannodopolabe-nedizionedellastatuadiSanLorenzo(bellaoperadiDanteValentinis)sullafacciatadellaCanonicastessaacon-clusione dei lavori per l’abitabilitàdelsecondopiano.

Quest’anno abbiamo avuto l’oc-casione di benedire ed inaugurare ilavori nel Ricreatorio. Come ormaitutti sanno si è trattato dei lavori dirisanamento ambientale della SalaGrande (eliminazione e sostituzionedell’eternit di copertura), della re-visionedelleauledidottrina,con inparticolarelasostituzionediinterrut-torieprese(permotividisicurezza)econlapittura internaedesterna(permotividiigiene)edellacapillarema-nutenzione straordinaria all’apparta-mentoesistente,peradeguarloadunaconfortevoleabitazioneper lenostreSuore.

Ilprogetto,inattuazionedeisug-gerimenti e delle indicazioni di donPaolo, è stato elaborato dal geom.Giovanni Niemiz, (che oltre allaprogettazioneedilehaancheseguitol’iter autorizzativo e la direzione la-vori)delloStudioTecnicoAssociatogeom. Gianfranco Odorico e geom.Giovanni Niemiz; i controlli degliimpiantiedellasicurezzaincantieresonostatidell’ing.NicolaDelZotto.Vi hanno lavorato molto bene, nelcorso dell’inverno e della primave-ra, le ditte F.T.C. s.n.c. di TonizzoStefanoeRobertodiRivignano,perle opere edili; la ditta ITIS s.n.c. diDelZottoP.&GobbatoM.diVarmo,perlarealizzazionedell’impiantoter-moidraulico; la ditta C.I.E.B. s.n.c.diBernardinisP.&C.diRivignano,perl’impiantoelettrico;ladittaVidaAndreadiRivignano,perlaforniturae posa in opera e revisione dei ser-ramenti esistenti; la ditta ZoccolanFerruccio & C snc. di Rivignano,con la collaborazione del figlio e diRiccardoBertoli,perlepitture,lepa-vimentazionielefiniture.

UnringraziamentoparticolarevainoltrealladittaSenagoRadiotecnicadiScantamburloE.diRivignano,chehavolutodonaregratuitamenteunot-timoimpiantodiricezionetelevisivaealladitta“Donne delle Pulizie”delDuomo,chesono intervenute indueripreseperunapuliziacompletaeca-pillare dell’intero appartamento, perrenderlopresentabileall’inaugurazio-neecheoraèprontoadaccogliereilpiccolonucleodelleprezioseSuore.

TornandoallafestadisanLorenzobisognapremetterecheèstatapensa-taevolutacomeunafestadiversa:era

VITa parroCCHIalE

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INAUGURATA LA CASA DELLE SUORE

Uno scorcio dei presenti all’inaugurazione, che poi si sono affrettati in massa a visitare il nuovo alloggio delle Suore.

È seguito il momento conviviale per tutti (che ha sostituito quest’anno la “cena comunitaria”) nel cortile del Ricreatorio.

Una tavola ricchissima con quanto portato e condiviso nello spirito di San Loren-zo e di San Vincenzo: è bastato per tutti … e ne è anche avanzato!

Instancabili: Sacerdoti e seminaristi di tutto il mondo si sono dati da fare anche a distribuire il gelato, gentilmente offerto (come ogni anno) dalla Gelateria da Laura! (Ma loro quanto ne hanno mangiato?).

giornodidomenicaelacelebrazionedella Comunità era quella delle ore11,00.Quindi: SantaMessa alle ore11,00,poi labenedizioneedinaugu-razionedeilavori,conl’obbligatoriotaglio del nastro alla presenza delleAutorità,seguitadallavisitaailocaliedalpranzocomunitario.

Èstataunafestadiversaall’inse-gnadellacaritàedellacondivisione,nella memoria di san Lorenzo, chehadistribuitotuttoaipoveri,ediSanVincenzo,chedellacaritàversoipiùpoveri ha fatto labandieradella suavita.Èquestounannocaricodidiffi-coltàeconomichepertutti,percuisierasceltodidareindicazionechechiavesse voluto avrebbe portato qual-cosa da condividere con gli altri; cisarebbe stata comunqueunagustosapastasciutta per tutti (con la colla-borazione degli Alpini - ed il sugodiVittorina, - della Pro Loco, degliAnimasogni edegli altri gruppipar-rocchiali).

Bene:comeindicatonelVangelo,conduepaniecinquepesci(unapa-stasciutta), sono stati sfamati (com-pletamentesaziati)tuttiipresentienesonoavanzate…dodicicestepiene!

Alla cerimonia in via Dante,presente una rappresentanza delleSuore,consuorChiarachehataglia-to il nastro, sono intervenuti – oltrealParrocoedallastessasuorChiara(con bellissime e semplici parole diringraziamento, soprattutto a Dio) –anche il Sindaco diRivignanoTeor,avv. Mario Anzil, e, in rappresen-tanza della Regione, il Consigliere,già Assessore Regionale ai LavoriPubblici,arch.RiccardoRiccardi,chehaparticolarmentegraditopartecipa-re alla nostra festa.A lui don Paolohaattribuitoinparticolare,conparolediringraziamento,laconcessionedel

contributoregionalechehapermessolarealizzazionedell’intervento.

Tutto bene quindi, anche perché

il Buon Dio quest’anno è stato cle-mente(unabellagiornataagostanadisole)ecihavolutobene!Ungrazie

anche – per la riuscita della festa –a tutti coloro che in qualsiasimodohannocontribuito.

VITa parroCCHIalE

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Una organizzazione capillare e perfetta ha distribuito in gruppi i partecipanti, riuscendo perfino a dare uno spazio di lavoro, di svago e di attività a tutti. E la socializzazione ha dato una sana allegria ed un’ottima visione d’insieme.

È stato un successo anche quest’anno il “Dopodimisdì 2014”, con numeri (di partecipazione) “incredibili”. È veramente un colpo d’occhio affascinante e meravi-glioso. Sono i partecipanti al Dopodimisdì 2014: si preparano alla conclusione con la Santa Messa. È una foto che “riempie”.

CRISTO NOSTRA SpERANZA Fotocronaca di “Dopodimisdì 2014”

Dopodimisdì 2014: anchequest’anno è andata!Bene!Moo-oltobene!!!

È partito con numeri da urlo:circacentotrentabambini,ragazzi,giovanicoinvolti;unacinquantinafraorganizzatori,personaleaddettoaivariservizi,animatori;coinvolgi-mentodelledittelocaliinsupportoper le merende; un tempo moltofavorevole,inognisensoancheinquello meteorologico: nonostanteunmese di luglio ricco di pioggee temporali,neipomeriggidiatti-vitàcièstatopermessodiinvadereconattivitàegiochi tuttigli spaziall’aperto, apartiredal cortiledelricreatorio,alpratodellaCasaCa-nonica, agli spazi liberi attornoal

Duomo,…conparecchieincursionidilavoroancheall’internodellaCa-nonica.Ediquestodobbiamorin-graziare ancora una volta ilBuonDio.

E dobbiamo ringraziare asso-lutamenteiduegruppidisupportoalla Parrocchia, organizzatori in-sostituibili ed animatori impareg-giabili di questo “dopodimisdì”:l’Associazione “Scacciapensieri”edilgruppo“Animasogni”.

È iniziato con l’appuntamentodipresentazionee laSantaMessad’inizio,sièconclusoconlaSantaMessa e la festa finale compren-dente,insiemeconilmomentocon-viviale, l’animatissimo spettacolodeivarigruppi.Dueappuntamenti

perfetti, soprattutto nella parteci-pazione“corale”alleCelebrazioniinDuomo:“corale”siaperlamas-sicciapartecipazione,maancheperlapresenzadiuncoro mistovera-menteentusiastadicantareedifarsisentire.

Lo svolgimento è stato quelloormaicollaudato,conl’accoglienzainmusicaedanza,conilpensierinoreligiosodeinostri “don”, sempreattentamenteseguito,conlospetta-colinodiaperturaelevarieattivitàdi gruppo. Non sono mancate le“uscite”,ascoprireilsegretodelleapidiToniMiolo,astudiare“scul-tura”pressoillaboratoriodiDanteValentinis, a provare l’emozionedellascarrozzataacavalloinParco

DivisioneJuliaconChristianBer-nardiseaseguireunbrevepercorsomusicaleconlaBandadelloStella.

Epoi:“Varcareilcapodibuonasperanza” un appuntamento pergenitori, il Film al chiaro di lunaper bambini, gli incontri “Sulletraccedihoffnunginthenacht”innotturnaaTeorperiragazzidellemedie e delle superiori, il giorna-linosettimanaledicronacaediin-formazione;sonosoloalcunidegliimpegni e degli appuntamenti dicontorno a questo Dopodimisdì2014.Malasciamoqualchescorciodicronacaallefotografie…

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CRISTO NOSTRA SpERANZA

Il merito va all’Associazione “Scacciapensieri”, che ha lavorato parecchio prima, dopo e durante, magari dietro le quinte, e ai nostri “Animasogni” molto più visi-bili con la loro maglietta arancione, indispensabili animatori di ogni iniziativa.

… mentre in Duomo un nutrito gruppo si preparava a cantare con entusiasmo i canti che hanno accompagnato la Messa...

Per la festa finale hanno invaso il sagrato del Duomo...

… e gli altri hanno riempito i banchi del Duomo, per un corale ringraziamento a Dio per il mese di attività e vacanza passato insieme.

Èdel1200ilfamosissimo“Can-ticodelleCreature”diSanFrance-sco,marisaleacircaseicentoanniprimadiCristounaltrocantochein-vitatuttelecreaturealodareaDio.È un cantico bellissimo che vienedifrequenteinseritonellapreghieradelle LodiMattutine, la preghieracheaprelagiornata.

Siamonellagiornata (il4otto-bre)dedicataaSanFrancesco,chequest’annocoincideconil“PerdondalRosari”diRivignano:lafestadel“per-dono”epropriodaquest’annoèstataistituitainItaliala“FestadelDono”nelgiornodiSanFrancesco,ilSantochehadatotuttoaipoveri,vivendoda povero, e che è già datempo“patrono”d’Italia.

Pensavo a tutte queste coinci-denze,quandohosceltodiproporreall’attenzione ed alla riflessionedi

tuttiquestabellissimapreghiera,in-vitandovialeggerlaadagioeame-ditarlainsilenzio,possibilmentediprimomattino,quandosorgeilsole.

cantico (daniele 3, 57-88. 56) ogni creatura lodi il signore

Benedite,operetuttedelSignore,ilSignore,*lodateloedesaltateloneisecoli.Benedite,angelidelSignore,ilSignore,*benedite,cieli,ilSignore.Benedite,acquetutte,chesietesopraicieli,ilSignore,*benedite,potenzetuttedelSignore,ilSignore.Benedite,soleeluna,ilSignore,*benedite,stelledelcielo,ilSignore.Benedite,pioggeerugiade,

ilSignore,*benedite,oventitutti,ilSignore.Benedite,fuocoecalore,ilSignore,*benedite,freddoecaldo,ilSignore.Benedite,rugiadaebrina,ilSignore,*benedite,geloefreddo,ilSignore.Benedite,ghiaccienevi,ilSignore,*benedite,nottiegiorni,ilSignore.Benedite,luceetenebre,ilSignore,*benedite,folgorienubi,ilSignore.BenedicalaterrailSignore,*lolodieloesaltineisecoli.Benedite,montiecolline,ilSignore,*benedite,creaturetuttechegerminatesullaterra,ilSignore.Benedite,sorgenti,ilSignore,*benedite,mariefiumi,ilSignore.Benedite,mostrimariniequantosimuovenell’acqua,ilSignore,*benedite,uccellituttidell’aria,ilSignore.Benedite,animalitutti,selvaggi

edomestici,ilSignore,*benedite,figlidell’uomo,ilSignore.BenedicaIsraeleilSignore,*lolodieloesaltineisecoli.Benedite,sacerdotidelSignore,ilSignore,*benedite,oservidelSignore,ilSignore.Benedite,spiritieanimedeigiusti,ilSignore,*benedite,piieumilidicuore,ilSignore.Benedite,Anania,AzariaeMisaele,ilSignore,*lodateloedesaltateloneisecoli.BenediciamoilPadreeilFiglioconloSpiritoSanto,*lodiamoloedesaltiamoloneisecoli.Benedettoseitu,Signore,nelfirmamentodelcielo,*degnodilodeediglorianeisecoli.

VITa parroCCHIalE

4 ottobre - San Francesco, patrono d’Italia

ISTITUITA LA FESTA DEL DONO

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La preghiera del Santo Rosario ha caratterizzato le serate del mese di maggio nelle nostre Parrocchie. In primo piano i bambini e ragazzi di Campomolle nella loro chiesa.

Mirko Bagnarol di Torsa con la mamma Irene: è stato il miglior studente delle Olim-piadi della Fisica per la Provincia di Udine (premiato a Gorizia il 24 marzo 2014).

SI RIpRENDE L’ATTIVITà (anche se la parrocchia non è andata in vacanza)

SANTOROSARIODIOTTOBRE–Rivignano:apartiredamercoledì1 ottobre, mezz’ora prima (ore18,30) dell’inizio delle liturgieserali,sireciteràinDuomolapre-ghieradelSantoRosario.

ADORAZIONE EUCARISTICA –Nell’ultimomercoledìdelmese,nellaChiesaParrocchialediTeorvienepropostaalivelloforanialeun’OradiAdorazioneEucaristicadalle ore20,30 alle ore21,30. Iprossimi incontri di adorazionesono previsti per mercoledì 24settembre,29ottobree26novem-bre2014.

LITURGIEDOMENICALISENZASACERDOTE – Il calendariodelle “Liturgie in assenza di Presbitero”,cioècelebrazionido-menicali senza Sacerdote (salvodisponibilità di Sacerdoti) è ilseguente: 26 ottobre alle 9,30 aPocenia;9novembrealle9,30aCampomolle; 16 novembre alle9,30aFlambruzzo;23novembrealle9,30aDriolassa;30novem-brealle9,30aPocenia;7dicem-bre alle 9,30 aCampomolle; 14dicembrealle9,30aFlambruzzo.

FESTADEINONNI–Il2ottobreèla festadegliAngeliCustodi: allororicordoèabbinata la“Festadei Nonni”, che sono in questomondomodernogliamaticustodideiloronipotini.AFlambruzzosicelebra inmodospecialeque-sta ricorrenza domenica 5 otto-breconlaSantaMessadelleore10,00seguitadaunpranzocomu-nitariopertuttiinonninelcortiledell’Asilo.

PERDON DAL ROSARI – Sabato4ottobre, alleore19,00arivi-gnanoèprevistalacelebrazionedel“Perdon dal rosari” comedatradizioneconlaSantaMessa

solenneseguitadallaprocessioneaux flambauxperleviedelpaese,accompagnata dalla banda, con

la statua dellaMadonna; dome-nica5,il PERDON DAL ROSARIa Pocenia viene celebrato alle

ore 10,30 con la celebrazionedella Santa Messa solenne, se-guitadallaProcessione (a Torsa la Santa Messa della domenica sarà alle ore 9,30).La festadeltradizionalePerdon dal RosariaSiviglianosicelebreràdomenica12 ottobre con la Santa Messaalleore18,00,seguitadallapro-cessioneeatorsadomenica19ottobre2014,conlaSantaMessasolenne alle ore 10,30 seguitadalla processione; qui si festeg-geranno anche lustri e ci sarà ilpranzocomunitario.

teor: messa nella chiesetta del Falt–LaParrocchiadiTeorce-lebrerà,domenica5ottobre2014,alleore11,00,unmomentocomu-nitarioconlaCelebrazioneEuca-ristica, spostata per l’occasionenella Chiesetta del Falt seguitadalpranzocomunitario.Èocca-sione per annunciare l’apertura dell’anno di catechismo aibam-binieragazzidiTeor,DriolassaeCampomolle,chenell’occasioneavranno anche la benedizione degli “zainetti”;incasodicattivotempotuttosisvolgenellaChiesaParrocchiale.

CATEChISMO – A Rivignano laCatechesi per la vita cristiana(Dottrina Cristiana) avrà inizioa partire dal 6ottobre2014, se-condoilcalendariosettimanaleegliorariindicatinegliavvisichesaranno esposti in Chiesa e nelRicreatorio.Perglioraridicate-chismointutteleParrocchiefareattenzione dai primi di ottobreagli avvisi esposti nelle chiese.L’apertura dell’anno di catechi-smosaràufficializzatanelleCele-brazioniEucaristicheprefestivedisabato11ottobre,alleore19,00aRivignanoinDuomo,cuiparteci-perannoanchebambinieragazzidiAriis,FlambruzzoeSivigliano;aTorsanellaMessaaconclusionedell’Oratoriodisabato11ottobre

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proSSIMI IMpEGNI

Don Daniel con il Coro dei Giovani dopo la Celebrazione Eucaristica che ha presieduto in Duomo il 25 maggio scorso.

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SI RIpRENDE L’ATTIVITà

A Rivignano il Battesimo di Davide Ganis. A Davide, a mamma Elisa e a papà Matteo, l’augurio di ogni bene dell’intera Comunità.

… e la foto ricordo.

La festa dei lustri di Pocenia, con l’immancabile cena comunitaria...

alleore18,00eaPoceniadome-nica19ottobrenellaMessadelleore9,30

BATTESIMI–IlsacramentodelBat-tesimosaràamministratoaTorsaePocenianelleMessedellaCo-munità domenica 12ottobre e aDriolassa, Campomolle, Teor eRivignanonelleMessedellaCo-munità di domenica 26 ottobre.Sarannooccasioniper tuttidirin-novarecon forzaecondetermi-nazione le promesse battesimalie per festeggiare conmamma epapàcon tutti i familiari inuovicomponentidelleComunitàpar-rocchiali. Gli incontri di prepa-razione, iniziati il 26 settembre,continuerannoper igenitoriedipadrinineivenerdì3e10ottobre.

teor:festa degli anziani–LaPar-rocchiadiTeorfesteggeràglian-zianidomenica12ottobre2014,con laCelebrazioneEucaristica,alleore11,00.L’incontroserviràarinnovarel’affettoelastimaperlagrandeesperienzaaccumulatanegliannidellavitaedimpararedai ricordi edalla storia che sa-prannoraccontarci.

ORASOLARE-L’ultimaDomenicadiottobre,il26,sipasseràdall’oralegaleall’orasolareequindinelleprime ore del giorno le lancettedegli orologi verranno portateindietro di un’ora. Attenzione!Dal 26 ottobre le celebrazioni vespertine del sabato, della do-menicaedituttiglialtrigiornife-riali,cambierannoorario:alle ore 18.00(nonalleore19,00).

OGNISSANTI E DEFUNTI A RI-VIGNANO…–Data lacoinci-denza di queste Festività con legiornatedisabatoedomenica,ènecessarioporreparticolareatten-zioneaicambiamentiapportati,ri-spettoaglioraritradizionalideglianniprecedenti.Diversisonogliimpegniper lefeste“deiSanti”:

proSSIMI IMpEGNI

chiesa della Beata vergine del rosario in cimitero); alle ore15.00,alleore16.00edalleore17.30,inCimiterorecitadelSantoRosarioinsuffragiodituttiino-stri FedeliDefunti.Domenica 2

venerdì 31 ottobre, nella vigiliadeiSanti,cisaràinDuomodalleore19,00alleore21,00l’Adora-zioneEucaristica,conpossibilitàdiconfessioni.Sabato1novem-breSolennitàdiOgnissanti:alle

ore 11.00, in Duomo la MessaSolenne di tutti i Santi (le altresanteMesseseguonogliorariso-litidomenicali:lamessa serale a rivignano sarà celebrata nella

novembrelaChiesaricordatuttiinostriFedeliDefunti:leCelebra-zioni Eucaristiche saranno nellaChiesadellaBeata vergine del rosario in cimitero congliorari

soliti della domenica e cioè alleore8,00,11,00e18,00.

… E NELLE ALTRE PARROC-ChIE–ACampomollesabato 1MessadeiSantiinChiesaalleore9,30ebenedizionedelletombeinCimitero;domenica 2Messa inChiesaperidefuntialleore9,30.ADriolassasabato 1MessadeiSanti in Chiesa alle ore 9,30 epreghiera del Rosario e benedi-zione delle tombe in Cimiteroalle ore 14,30 (a Chiarmacis labenedizionedelletombesaràalleore 14,15; domenica 2 Messain Chiesa per i defunti alle ore9,30.APoceniasabato 1MessadeiSantiinChiesaalleore9,30;domenica 2Messa inCimiteroperidefuntialleore9,30,prece-dutaalleore9,00dallaPreghieradelSantoRosarioeseguitadallabenedizione delle tombe in Ci-mitero.ATorsasabato 1MessadeiSantiinChiesaalleore11,00;domenica 2Messa inCimiteroperidefuntialleore11,00,prece-dutaalleore10,30dallaPreghieradelSantoRosarioeseguitadallabenedizionedelletombeinCimi-tero.ATeorsabato 1MessadeiSanti inChiesa alle ore 15,00 eprocessioneinCimiteroconbene-dizionedelletombe;domenica 2alleore11,00MessaperidefuntiinChiesa.AParadiso sabato 1alle ore 14,30benedizionedelletombe in Cimitero seguita dallapreghieradelRosario.

COMMEMORAZIONE DEI CA-DUTI –Domenica 9 novembre,ore11.00,cisaràaRivignanolacelebrazione della Santa Messaper la “commemorazione dei caduti”. Èilcentenariodell’ini-zio della prima grande guerra:un’occasione particolare per ri-cordaretuttelemigliaia,imilionidimorticheleguerrehannopro-curato. Dopolacelebrazioneeu-caristica, ci sarà la deposizione

segue a pag. 15

seguito dalla pag. 13

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SI RIpRENDE L’ATTIVITà

Un altro ritrovo estivo dei nostri ragazzi è stato a Sigilletto, accolti da don Ottavio (vi ricordate di don Ottavio?). È stato un momento di … preghiera, socializzazione, vacanza, gita in montagna, campeggio … Ognuno di loro ha vissuto la propria esperienza. Troviamo anche don Manuel ed i nostri seminaristi nella processione dell’Assunta.

Un’altra foto di don Daniel, nel momento intenso della Consacrazione nella Messa.

delle corone d’alloro in ricordonei principali monumenti dedi-catiaimortidiRivignano.Anchenelle altre Parrocchie viene ce-lebrato questo particolare mo-mento:aTorsa,nellaMessadellaComunitàalleore11,00;aTeornellaMessadellaComunitàalleore11,00;aPocenia,nellaMessadelleore9,30.

FESTADELRINGRAZIAMENTO– Domenica 16 novembre, ore11.00,cisaràaRivignanolace-lebrazionedellaSantaMessaperla“Festa del ringraziamento”: dopolacelebrazioneeucaristica,cisarànelParcoDivisioneJulia,oltreallabenedizione dei mezzi agricoliacuradell’Associazione“Par no dismenteâ”, anche labenedizione delle automobili.AnchenellealtreParrocchievienecelebrato ilparticolaremomentodel “ringraziamento” a Dio perl’anno,inorigine“agricolo”,maancheliturgicoedivita,passato;aDriolassalafestaèprevistado-menica 9 novembre 2014, alleore 9,30; a Campomolle dome-nica16(semprealleore9,30);aTorsa, nellaMessa dellaComu-nità alle ore 11,00 di domenica23novembre2014,festadiCristoRe;nellastessadomenicaaTeornellaMessadellaComunitàalleore11,00,intaleoccasioneverràcelebrato anche il titolare dellaParrocchia, San Mauro, e saràimpartita labenedizioneagliau-toveicoli; aPoceniadomenica7dicembre2014,nellaMessadelleore 11,00, in cui sarà onoratoancheiltitolaredellaParrocchia,SanNicolòvescovo;per l’occa-sione la Messa festiva a Torsa viene anticipata alle ore 9,30.

MEDAGLIA MIRACOLOSA –Nell’occasione della festa della“MedagliaMiracolosa” sarà ce-

Pagina 15 progetto amare

quellaComunitàeperlaParroc-chiadiDriolassaalleore10,00;in quel giorno non ci sarà la Messa festiva nella Chiesa Parrocchiale di Driolassa.

CANTODEIVESPERI–Nell’Av-vento, a partire da domenica30novembre, ogni domenica sera,alleore17,30,primadellaSantaMessaseraleforaniale,cisarà ilCanto dei Vesperi in Duomo a

lebrataunasantaMessaforanialenellachiesetta di sant’anna aSantaMarizzuttagiovedì27no-vembre2014alleore19,00.

PERDON DI ChIARMACIS – Lapiccola Chiesetta di chiarma-cisèdedicataasant’andrea:sifesteggerà domenica 30 novem-bre,primadomenicadiAvvento,giorno in cui cade la festa delSanto, con la Santa Messa per

Rivignano.IMMACOLATA-Lunedì8dicem-

bre dopo la Santa Messa delleore9,30,cisaràacampomolle,doveladevozioneall’Immacolataètradizione,laprocessioneconlastatuadellaVergineperleviedelPaese.

pERDON DAL ROSARISabato 4 ottobre, ore 19.00

Duomo di Rivignano

SANTA MESSA SOLENNEE pROCESSIONE AUX FLAMBEAUX

IL MESTO AUTUNNOTornal’autunnoconlemestece-

lebrazionideimortiedeicadutinelleguerre; anche allora “invasioni” dipopoli, che si fronteggiano e che siaiutano. Anche oggi le “invasioni”di popoli, che arrivano dal mare odalontano,cipongonointerrogativi:sonoun“disastro”o sonouna“ric-chezza”. Fra i tanti fatti di cronacanegativicisonograndissimiesempidialtruismo,avolteconattidicoraggioedieroismo,comeilgestodel“militecosacco” raccontato nella seguentepoesiadiPiaPilutti.

il milite cosacco

L’urlodellasirenalaceral’aria.

Cupirumorid’aereorodonoilcielo.

Sottol’arcodelportoneunmilitecosacco,

glisfrecciaaccantounabimba:lapalladipezza

èrotolatasullavia.Rudementeilbracciodell’uomo

laspingeall’interno.Ancheoggiquelgestomiconcilia

conl’umanitàintera.

seguito dalla pag. 14

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Meneguzzi Santina

Viola Maria

Fabbro Severino

Mondolo Gioconda

Gregato Eugenio

Pestrin Pasqua

De Piccoli OlgaBuran Bruno

Una preghiera ed un ricordo per

I NOSTRI DEFUNTI

GRAZIE A TUTTI! (non solo per le offerte)

ANAGRAFE pARROCCHIALE

Nel ringraziare tutti coloro checontribuisconocon le loro offerteallenecessità ed alle varie attività dellaParrocchia, ènecessariomettere in-siemeanchequellichecontribuisconocon la loro attività materiale.Evo-gliamoricordareperprimicolorochesioccupanodelDuomo,conlepuli-zie,conifiori,conlasistemazioneemanutenzionedegliarredi,conlema-

efamiglia50,00;inmem.dellanonnaElisa, fam. Dorigo Flavio 100,00;TonelliPasqua200,00;GuardaAn-tonio50,00; inocc. fun.MeneguzziSantinainValentinis849,50;inocc.fun.FabbroSeverino107,00;Gruppo“FacciamoTeatro”dell’UTEdiRi-vignano200,00;inmem.def.MeretRosa,ifamigliari100,00;N.N.50,00;N.N.150,00;inmem.def.Santina,i

Un traguardo è sempre un traguardo: anche i 25 anni di matrimonio di Serena e Paolo … Coraggio, fra 25 anni festeggeremo ancora insieme i 50, con le nozze d’oro! Intanto: auguri!

Una pastasciutta rilassata, finale, conclusiva, sembra dichiarare anche la fine delle nostre intense vacanze e dare l’avvio alla routine del nuovo anno scolastico, già iniziato!

ved.Ferro160,00;AuroraeLorenzoinricordobisnonnaOlga50,00;Fam.GoriMario 50,00; N.N. 100,00; inocc. fun. Mondolo Gioconda ved.Comuzzi665,50;FratelliFerro(Ca-nada) inmem.Olga67,00; inmem.def.BuratoPaola,lasorella200,00;Corogiovani50,00.

QUarteseMellaGiorgio30,00;P.R.15,00;

Fam.Fabello inmem.def.Giovanninel17°anniversario50,00.

BollettinoMeredo Adolfo (Vancouver-

Canada) 100,00; Giulietti One-

lia (Svizzra) 30,00; P.R. 15,00;Marisa Presacco Versolato 30,00:N.N. 20,00; Fam. Fabello in mem.def. Giovanni nel 17° anniversario30,00;CampeottoAlessandro20,00;N.N.50,00;N.N.25,00.

ricreatorioN.N.30,00;CampeottoMaria

40,00;GruppoRicreativoDrin&Delaide1.000,00.

BenediZione FamiglieN.N.20,00;Fam.Domenicoe

GinaDelSal50,00.

Riposinoinpace!

nutenzioni esterne (sfalciodell’erbae pulizie esterne); quelli che si oc-cupanodelle celebrazioni e dei riti,comeisagrestani,icoriegliorganisti(unagrandericchezzaaRivignano);e poi quelli che si occupano delleattività del catechismo, dell’usodelricreatorio,delleattivitàparrocchialieforaniali.Vorremmoricordareerin-graziaretutti,unoperuno,ma–pernontralasciarealcuno–nonfacciamonessunnome:ognunosi ritroviper-sonalmenteinquestoringraziamento!

dUomoinmem.def.MeredoElisa,Loretta

parenti Meneguzzi 220,00; in occ.Battesimo50,00;in.mem.def.FabbroSeverino, i figli 100,00; in occ.fun.PestrinPasquaved.Bulfoni168,00;inocc.fun.BuranBruno239,00; inmem.def.PestrinPasqua, i fratelli,cognatienipoti300,00;inmem.def.Pestrin Pasqua, i figli 100,00; P.R.20,00;B.A.100,00;N.N.50,00;Fam.Fabelloinmem.def.Giovanninel17°anniversario130,00;N.N.200,00;inocc. Battesimi del 05/07 50,00; inocc.Battesimidel06/0780,00;Fam.Molaro/Di Lenarda 40,00; MauroElsa30,00;inocc.fun.Fam.Desfos-ses50,00;inocc.fun.DePiccoliOlga

Davide di Matteo e di GrigioElisa;MiloCaterinadiUmbertoediFerliniCaterina;DriGionadiDevidediTorresinTiziana;ParonKseniadiDavideediMioloStefania;Parus-siniMattiadiGianlauroediComissoAdriana;D’AlviseGinevradiClau-dioediCervesatoDeborah.

matrimoniCecconiDanieleeRovereLara;

PuppisMatteoeCostaShiny;Maran-goneAntonioeDeMonteJessica.

deFUntiMeneguzziSantinainValentinis,

nt.21.06.1939;FabbroSeverino,nt.17.08.1924;PestrinPasquaved.Bul-foni,nt.22.01.1922;BuranBruno,nt.26.10.1938;MathieuLaureAnneved.Desfosses, nt. 05.06.1926; De Pic-coliOlgaved.Ferro,nt.30.11.1922;Mondolo Gioconda ved. Comuzzi,nt.13.10.1917;TonizzoSeverino,nt.19.01.1930;BernavaGiovanna(dettaLuciana)inCanciani,mortaaMonzail30.07.2014.