La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

36
La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

description

La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi. Il sistema delle pianificazioni nella L. 1150/1942. Piano territoriale di coordinamento. Programma di fabbricazione. Piano intercomunale. Piano regolatore generale comunale. Piano particolareggiato di esecuzione. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Page 1: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Page 2: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Il sistema delle pianificazioni nella L. 1150/1942

Piano territoriale di

coordinamento

Piano regolatore generale comunale

Piano particolareggiato

di esecuzione

Programma di fabbricazionePiano

intercomunale

Page 3: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Dal dopoguerra ad oggi sono cambiate molte cose:

• Si sono evolute le “mission”• Si è ampliato il novero dei soggetti

istituzionali coinvolti (decentramento)• Alla logica autoritativa si è affiancata la

sussidiarietà• I piani di matrice ambientale si sono

affiancati ai piani di matrice urbanistico-territoriale

• I piani di matrice urbanistica territoriale hanno cambiato natura e funzioni, moltiplicandosi anch’essi

Page 4: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

L’evoluzione delle “mission”

1945 Ricostruzione

1955 La crescita quantitativa

1965 La crescita qualitativa

1975 La tutela dagli inquinamenti

1985 La crescita della città nella città

1995 La città sostenibile

2005 La gestione partecipata

Org

aniz

zazi

one

Ges

tione

Page 5: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

La stagione della sospensione

La stagione della applicazione

La stagione del superamento

Page 6: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

La stagione della sospensione:

1945/1955

Page 7: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi
Page 8: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Il piano di ricostruzione del 1948 ed il Piano Regolatore del 1955 prevedono tutta una serie di nuovi edifici, soprattutto

per il ceto medio

Page 9: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi
Page 10: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

L'edilizia pubblica, bisognosa di terreni a basso costo, viene sospinta invece verso la periferia. I ceti popolari, abituati alle case piccole, prive di servizi del centro storico, trovano un deciso miglioramento nella qualità dei nuovi alloggi.

Page 11: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

• il rifiuto degli strumenti ordinari;

• l’indifferenza verso gli effetti sul contesto

L’eredità della cultura dell’emergenza:

Page 12: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

La stagione della applicazione:

1950/1985

Page 13: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Roma 1951 Roma 1964

Page 14: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Roma 1977 Roma 1991

Page 15: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Roma. Zone edilizie abusive 1991. Individuazione delle aree

Page 16: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

L’insediamento dell’Acquedotto Felice, Roma (1958)

Page 17: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi
Page 18: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Immagini dal film

“Le mani sulla città”

(1963)

Page 19: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Baraccati occupano case INCIS a Roma (1969)

Page 20: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Manifestazione per il rilancio della edilizia

pubblica (1970)

Page 21: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Il modello programmatico del “Progetto

’80”

Page 22: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Manifestazione per l’equo canone a Roma (1976)

Page 23: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

L. 457/1978: nasce il piano di recupero per i centri storici

Page 24: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Terminal Ostiense di Roma

Page 25: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

La stagione del superamento: 1985 ad

oggi

Page 26: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi
Page 27: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi
Page 28: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi
Page 29: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Urbanistica concertata

Urbanistica contrattata (o negoziata)

Urbanistica consensuale

Page 30: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

alla Provincia viene affidatoaffidato il PTC

L.142/1990, art. 15La provincia predispone ed adotta il piano territoriale di coordinamento…………….

D.LGS 112/1998, art. 57…………….Il PTCP assume valore ed effetti dei piani di tutela nei settori della protezione della natura, della tutela dell’ambiente, delle acque e della difesa del suolo, della tutela delle bellezze naturali.

Page 31: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

L’evoluzione dei piani di matrice urbanistico-territoriale

Piano territoriale di

coordinamento (PTC)

Piano regolatore generale

comunale (PRG) o intercomunale

Piano particolareggiato di

esecuzione (PPE)

STATO

Piano generale trasporti

REGIONE

Piano indirizzo

territoriale Piani di settore

PROVINCIA

PTCP

Piani di settore

COMUNE

Piano strutturale

Piano operativo

Piani di settore

Programmi complessi

Page 32: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Articolazione delle competenze in materia di governo del territorio

Stato • Indirizzo e coordinamento• Pianificazioni di settore per aspetti sovraregionali (trasporti, bacino, aree

protette)

Regione • Legislazione urbanistica• Piano di indirizzo territoriale• Pianificazioni di settore (paesaggio, cave, trasporti, acque, rifiuti,

etc.)

Provincia • Piano territoriale di coordinamento• Materie delegate dalla Regione

Comune • Piano Regolatore Generale (Piano strutturale + Piano operativo)

• Piani attuativi (residenze, attività produttive, servizi)• Programmi complessi (riqualificazione urbana)• Piani di settore

Page 33: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

La logica gerarchica diviene sussidarietà

LOGICA TOP-DOWN

(logica della gerarchia degli interessi)

LOGICA BOTTOM-UP

(logica della sussidarietà)

Un dato di interesse è tendenzialmente gestito dal livello istituzionale più

vicino al cittadino, e può essere gestito da

livelli più ampi (distanti) solo qualora non appaia fattibile o

ragionevole una tutela a livello locale

Un dato di interesse è gestito dal livello

istituzionale corrispondente

all’ampiezza della comunità coinvolta

nell’interesse medesimo

Page 34: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Classificazione dei sistemi locali del

lavoro attrattori, in funzione del

saldo migratorio

Page 35: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Classificazione dei sistemi

locali del lavoro repulsori, in funzione del

saldo migratorio

Page 36: La parabola dell’urbanistica italiana dal 1942 a oggi

Comuni per intensità di

urbanizzazione anno 2001