LA NOMINA DEGLI AMMINISTRATORI - Talento e parità...elenco di persone che si candidano ad una...

Ente pubblico non economico

Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011

a cura di

Federica Balbo Patrizia GhiniStefania Telesca

per il Comitato Pari Opportunità

dell’ODCEC di Torino

LA NOMINA DEGLI AMMINISTRATORI

Hanno contribuito


DDDDDDDDDSFDF

Le Fonti NormativeLe Fonti Normative

NORMATIVA UE PRINCIPI OCSE CORPORATE GOVERNANCE (2004),

CADBURY CODE 1992

NORMATIVA NAZIONALE CODICE CIVILE - TUF - TUB

NORMATIVA AUTOREGOLAMENTARE

CODICE DI AUTODISCIPLINA (2011)

REGOLAMENTI ASSEMBLEARI, USI AZIENDALI

Primo Livello

Secondo Livello

Terzo Livello

Quarto Livello

Ente pubblico non economico Articolo 2364 2° comma C.C.Articolo 2364 2° comma C.C.

Assemblea ordinaria nelle società prive di

consiglio di sorveglianza

NOMINA E REVOCA GLI NOMINA E REVOCA GLI

AMMINISTRATORIAMMINISTRATORI


Articolo 2383 1° comma C.C.Articolo 2383 1° comma C.C.

“LA NOMINA DEGLI AMMINISTRATORI SPETTA

ALL’ASSEMBLEA, FATTA ECCEZIONE PER I PRIMI

AMMINISTRATORI, CHE SONO NOMINATI NELL’ATTO

COSTITUTIVO, SALVO QUANTO DISPOSTO DAGLI ARTT. 2351, 2449 e 2450 C.C..”



GLI AMMINISTRATORI

“NON POSSONO ESSERE NOMINATI PER UN PERIODO

SUPERIORE A TRE ESERCIZI E SCADONO ALLA DATA

DELL’ASSEMBLEA CONVOCATA PER L’APPROVAZIONE

DEL BILANCIO RELATIVO ALL’ULTIMO ESERCIZIO DELLA

LORO CARICA.”



“SONO RIELEGGIBILI, SALVO DIVERSA DISPOSIZIONE

DELLO STATUTO, E SONO REVOCABILI DALL’ASSEMBLEA

IN QUALUNQUE TEMPO ANCHE SE NOMINATI NELL’ATTO

COSTITUTIVO, SALVO IL DIRITTO DELL’AMMINISTRATORE

AL RISARCIMENTO DEI DANNI, SE LA REVOCA AVVIENE

SENZA GIUSTA CAUSA.”

GLI AMMINISTRATORI

Ente pubblico non economicoArticolo 2383 4° comma C.C.Articolo 2383 4° comma C.C.

“ENTRO 30 GIORNI DALLA NOTIZIA DELLA LORO NOMINA

GLI AMMINISTRATORI DEVONO CHIEDERNE L’ISCRIZIONE

NEL REGISTRO DELLE IMPRESE INDICANDO PER

CIASCUNO DI ESSI IL COGNOME E IL NOME, IL LUOGO E

LA DATA DI NASCITA, IL DOMICILIO E LA CITTADINANZA,

NONCHE’ A QUALI TRA DI ESSI E’ ATTRIBUITA LA

RAPPRESENTANZA DELLA SOCIETA’, PRECISANDO SE

DISGIUNTAMENTE O CONGIUNTAMENTE.”

DEVONO COMUNICARE ENTRO 5 GIORNI DEVONO COMUNICARE ENTRO 5 GIORNI OGNI VARIAZIONE NEL CONSIGLIO DI OGNI VARIAZIONE NEL CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE.AMMINISTRAZIONE.VEDI REGOLAMENTO DISCIPLINA EMITTENTI VEDI REGOLAMENTO DISCIPLINA EMITTENTI

ART. 85-QUATER ( ART. 85-QUATER (COME MODIFICATO CON COME MODIFICATO CON DELIBERA N.18214 DEL 9/05/2012)DELIBERA N.18214 DEL 9/05/2012)

Ente pubblico non economico Articolo 2383 5° comma C.C.Articolo 2383 5° comma C.C.

“LE CAUSE DI NULLITA’ O DI ANNULLABILITA’ DELLA

NOMINA DEGLI AMMINISTRATORI CHE HANNO

RAPPRESENTANZA DELLA SOCIETA’ NON SONO

OPPONIBILI AI TERZI DOPO L’ADEMPIMENTO DELLA

PUBBLICITA’ DI CUI AL QUARTO COMMA, SALVO CHE LA

SOCIETA’ PROVI CHE I TERZI NE ERANO A CONOSCENZA.”

Ente pubblico non economicoREQUISITI PER LA CANDIDATURAREQUISITI PER LA CANDIDATURA

Ente pubblico non economicoL’AMMINISTRATORE INDIPENDENTE

DEFINIZIONE

NON INTRATTENGONO, NE’ HANNO INTRATTENUTO, CON

L’EMITTENTE O CON SOGGETTI AD ESSA LEGATI, RELAZIONI

TALI DA CONDIZIONARE L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO

Ente pubblico non economico L’AMMINISTRATORE DI GENEREL’AMMINISTRATORE DI GENERE

LA LEGGE 12 LUGLIO 2011, n. 120 HA ULTERIORMENTE MODIFICATO I TRE ARTICOLI 147-ter, 147- quater e 148

DISPONENDO CHE IN VIRTU’ DELL’OBIETTIVO DELL’EQUILIBRIO TRA I GENERI, QUELLO MENO RAPPRESENTATO (QUELLO

FEMMINILE) DEBBA OTTENERE ALMENO 1/3 DELLE CARICHE (NEL CDA, NEL CONSIGLIO DI GESTIONE E NEL COLLEGIO

SINDACALE), A PARTIRE DAL PRIMO RINNOVO DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DEGLI ORGANI DI CONTROLLO

SUCCESSIVO AD UN ANNO DALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE. NEL PERIODO TRANSITORIO AL GENERE

FEMMINILE DEV’ESSERE RISERVATA UNA QUOTA PARI AD 1/5.


VOTO DI LISTAVOTO DI LISTA


IL PROCEDIMENTO DI ELEZIONE

• Convocazione dell’assemblea• Pubblicità• Ammissione all’assemblea• I quorum costitutivi e deliberativi• Le liste• Votazione e proclamazione


CONVOCAZIONE

• Art. 2366 c.c.: L’assemblea viene convocata dagli amministratori o dal Consiglio di gestione

• Art. 2367 c.c.: convocazione su richiesta dei soci che rappresentino almeno 1/20 (o 1/10) del capitale sociale (anche con richiesta al Tribunale)

• Art. 2406 c.c.: in caso di mancanza da parte del Cda convocazione da parte del Collegio Sindacale


L’AVVISO DI CONVOCAZIONE

•Luogo

•Data e ora

•Ordine del giorno

•Varie ed eventuali


Pubblicità•L’avviso di convocazione deve essere pubblicato in gazzetta ufficiale o su almeno un quotidiano indicato nello statuto almeno 15 giorni prima della data dell’assemblea

•Assemblea totalitaria

•Lo statuto può prevedere sistemi alternativi di invio dell’avviso di convocazione

Ente pubblico non economico Legittimazione all’intervento in assemblea

• Art. 2370 c.c.• Codice di autodisciplina• Statuto• Regolamenti assembleari• Non c’è obbligo di ticket

Ente pubblico non economico Quorum costitutivi e deliberativi

• Art. 2368 c.c.: l’assemblea è validamente costituita se è rappresentata almeno la metà del capitale sociale

• Art. 2369 c.c.: seconda convocazione – non c’è quorum costitutivo

• I quorum deliberativi dipendono dal tipo di assemblea – ordinaria per nomina cda – maggioranza assoluta


Definizione

Il voto di lista è un meccanismo tecnico diretto a consentire l’elezione di rappresentanti “di minoranza” negli organi sociali.


Lista

elenco di persone che si candidano ad una carica

elenco delle persone legittimate a concorrere per aspirare ad una carica pubblica, ad esprimere la propria preferenza in una votazione per l'elezione ad una carica (c.d. elettorato attivo ed elettorato passivo)

.


Scopo

Liste “di minoranza”

•per l’elezione degli Amministratori

•per l’elezione degli amministratori/sindaci (% rispetto al totale di casi con soci in possesso del quorum)


Impulso

• Soci in possesso del quorum

Diritti di voto (in %) detenuti alla data di presentazione e ottenuti in assemblea


Impulso

Le liste sono state presentate, rispettivamente:

1 dall’azionista ……. , titolare di complessive n. ….. azioni ordinarie della Società, pari al …. % del capitale sociale avente diritto di voto in Assemblea;

2 dall’azionista ….. , titolare di complessive n. …. azioni ordinarie della Società, pari al … % del capitale sociale avente diritto di voto in Assemblea.


Impulso

Gli azionisti hanno diritto a presentare liste di candidati quando, da soli o insieme ad altri, rappresentino almeno l'1% del capitale sociale o la diversa misura stabilita dalla Consob con proprio regolamento. Ogni azionista può presentare (o concorrere a presentare) e votare una sola lista.


Metodo

Metodo “maggioritario”: prevede

l’attribuzione della maggioranza dei posti alla lista risultata prima per numero di voti

e

una riserva di posti, indicata nello statuto, per candidati tratti da una o più liste di minoranza.


Genesi

Il voto di lista nasce in Italia con la legge 474/1994 sulle privatizzazioni. Nel 1998, l’art.148 comma 2 del TUF impone a tutti gli emittenti l’obbligo di prevedere – nell’atto costitutivo – le clausole necessarie ad assicurare che almeno un sindaco effettivo “sia eletto dalla minoranza”..


Genesi

La l. 262/2005 sulla “tutela del risparmio” ha imposto il voto di lista anche per l’elezione del CdA e ha delegato la Consob a stabilire con regolamento “modalità per l’elezione di un sindaco effettivo da parte dei soci di minoranza”; le deleghe sono state attuate attraverso l’introduzione del Titolo V-bis del Regolamento Emittenti.


Riferimenti

3.4. Voto di lista

a) Presentazione di più liste

b) Quorum per la presentazione delle liste

c) Chi ha presentato le liste

d) Liste “di maggioranza” e liste “di minoranza”

e) L’esito del voto


Spazi/opportunità

La presentazione di liste per l’elezione di amministratori di minoranza registra una chiara divaricazione a seconda della dimensione aziendale

nettamente più frequente, e in aumento, tra le società maggiori e nel settore finanziario.

Fonte: Assonime.


Dati 2012

• La presentazione di liste “di minoranza” oscilla, secondo gli anni, tra il 38 e il 49% dei casi, sia per gli amministratori che per i sindaci.

• Il voto di lista è una realtà importante ma minoritaria sul mercato italiano: in oltre metà dei casi nessun socio di minoranza presenta proprie liste.


VOTAZIONE

• La votazione può essere:

• con presenza• per delega

• palese• segreta


RILEVAMENTO DEL VOTO E PROCLAMAZIONE

“La proclamazione del risultato segna il momento conclusivo del procedimento assembleare, il verbale ne costituisce la veste formale necessaria” (Cit. Notaio Claudio Bolognesi)


Comitato per le nomine• Art. 4 e 5 del Codice di

Autodisciplina• Spesso insieme al comitato per

le remunerazioni Propone al Cda i candidati in caso di cooptazione

• Indica candidati alla carica di amministratori indipendenti

• Formula pareri in merito alla composizione del cda

• Contribuisce alla predisposizione del piano per la successione degli amministratori esecutivi


La centralità dello statuto

• Lo statuto disciplina• Il numero di cui deve comporsi il Consiglio

• Il rispetto della disciplina relativa all’amministratore indipendente ed allle quote di genere

• Le regole relative alla presentazione delle liste

• I criteri per la votazione delle singole liste e la formazione del consiglio

• La cooptazione o l’elezione da parte dell’Assemblea


Grazie per l’attenzione

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