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nr. 11-2017

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NOTIZIE DAL MONDO DEL BIOLOGICO, DALL’EUROPA E… DAL

TAMISO

Questa settimana parliamo di:

Gesti carichi di dignità,

o Portogallo: il successo di un esperimento di sinistra, Con le aste on-line i supermercati rovinano gli

agricoltori, I cittadini europei sono tuttora senza protezione

dai pesticidi!!, L’informazione in TV sul cibo NON è un gioco..,

o La rivoluzione del chicco di riso, Psiche, cervello e sistema immunitario,

L’importanza dell’agricoltura naturale, Glifosato: per l’Europa NON è DANNOSO!!!,

o come la pensa Greenpeace, e il commento de Il Fatto Alimentare,

Rimborso ai risparmiatori: giusto o sbagliato??, Mal di macchina: Stop ai gas di scarico!!,

o Una moratoria per evitare la catastrofe ambientale,

Il Giorno del Fiume, in Nuova Zelanda, Mafia, corruzione e criminalità in Veneto,

Disastro ambientale in Alaska, o Serotonina: ormone della felicità,

Antibiotici: l’abuso fa male alle api… e all’uomo, Giornata della libertà dei semi,

In bici nel Parco del Brenta, o Italia virtuosa nelle rinnovabili,

I mirtilli ringiovaniscono il cervello, L’inquinamento costa sei milioni di morti…,

L’industria della carta divora le foreste del pianeta, o Il settore del biologico è promosso: sicuro e trasparente,

Cavolfiore: ortaggio dalle mille proprietà, Il petrolio è il sangue della Terra: deve restare nel

terreno,

L’Agenda della Salute di marzo di Terra Nuova.

Buona lettura!!!

GESTI CARICHI DI DIGNITÀ

(da éAfrica di Medici con l’Africa CUAMM – marzo 2017)

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Portogallo: il successo di un esperimento di sinistra **torna al sommario**

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Con le aste online i supermercati rovinano gli agricoltori

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(da Internazionale - marzo 2017)

I CITTADINI EUROPEI ANCORA SENZA PROTEZIONE DAI COCKTAIL

DI PESTICIDI: PESTICIDE ACTION NETWORK EUROPE CONTRO LE

INERZIE DELL’EFSA. Secondo PAN Europe, l’Ue non fa abbastanza per proteggere i cittadini dai cocktail di pesticidi

L’Autorità europea per la sicurezza

alimentare (EFSA) si dovrebbe vergognare, sostiene

Pesticide Action Network Europe (PAN Europe) –

(QUI il sito di PAN Italia), perché negli ultimi dodici

anni non è riuscita a difendere i cittadini dai rischi delle

miscele di pesticidi negli alimenti.

Sono passati dodici anni, ricorda PAN Europe, da quando

fu emanato il regolamento europeo 396/2005 sui residui

di pesticidi e da quando le istituzioni Ue – Commissione, Consiglio e Parlamento – decisero che

nella definizione degli standard si dovessero tenere in considerazione gli effetti nocivi dei

cocktail di sostanze chimiche.

All’EFSA era stato assegnato il compito di sviluppare i metodi per valutare gli effetti delle

miscele, ma sinora questi metodi non sono stati pubblicati e gli effetti dovuti alla sonergia dei

vari composti non vengono presi in considerazione. Per questo motivo, secondo PAN Europe,

gli attuali standard di sicurezza europei per i residui di pesticidi negli alimenti non sono sicuri.

Il presupposto dell’EFSA è che i cittadini europei assumono attraverso il cibo un solo pesticida

in tutta la loro vita, il che è “del tutto irrealistico e non scientifico”.

Sono gli stessi dati dell’Autorità di Parma a indicare che fino al 28% dei prodotti ortofrutticoli

contiene residui di più di un pesticida, mentre in uva e fragole non è raro trovare tracce di 15

differenti composti. Secondo PAN Europe, il ritardo è dovuto al fatto che l’Autorità consente

all’industria di avere una forte voce in capitolo nei gruppi di esperti.

Secondo Efsa il problema sta nella difficoltà di definire il rischio cumulativo dato dalle interazioni tra pestidici

Parlando con Food Navigator, un portavoce dell’EFSA ha

respinto le accuse di PAN Europe, definendole “imprecise e

prive di fondamento”, e sottolineando come la definizione del

rischio cumulativo sia complesso e impegnativo. Il portavoce

ha anticipato che entro quest’anno saranno pubblicate due

relazioni su gruppi di pesticidi che possono avere effetti sulla

tiroide e sul sistema nervoso, basati sul recente lavoro portato

avanti dagli esperti dell’EFSA per sviluppare una metodologia finalizzata a classificare i pesticidi

in gruppi di valutazione cumulativa. **torna al sommario**

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L’informazione in TV su cibo e alimentazione non è un

gioco. **torna al sommario**

(da Il Fatto Alimentare - marzo 2017)

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La rivoluzione del chicco di riso **torna al sommario**

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Psiche, cervello e sistema immunitario

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(da Terra Nuova - marzo 2017)

L’IMPORTANZA DELL’AGRICOLTURA NATURALE:

IL BIOLOGICO, E NON SOLO… Domenica 19 marzo 2017 a Tombelle di Vigonovo (VE)

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GLIFOSATO: PER L'EUROPA NON È DANNOSO L'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) ha stabilito che il contestato erbicida non è cancerogeno. Ma

scoppia la polemica con Greenpeace: "Ignorate prove scientifiche". E uno studio francese mette nel mirino i

pesticidi: "Il 50% è inutile"

L'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), oggi (15

marzo 2017–n.d.r.) classifica il glifosato come non

cancerogeno. Si tratta di un erbicida totale, nel senso che una

volta spruzzato sulle foglie di una pianta la uccide penetrando

fino alle radici. La ECHA ha condotto un processo di revisione

indipendente e dopo aver analizzato “rigorosamente” una

consistente quantità di dati, ha classificato il glifosato non solo come non cancerogeno, ma

anche non mutageno, non tossico per la riproduzione e non genotossico.

“Le conclusioni raggiunte”, sostiene Richard Garnett, presidente della European

Glyphosate Task Force, (e dipendente della Monsanto, produttore del glifosato –

n.d.r.)“rafforzano i risultati di altre valutazioni condotte dalle autorità di regolamentazione nel

mondo. Le prove scientifiche a supporto del rinnovo della licenza del glifosato sono evidenti.

Sulla base della solida valutazione scientifica, non ci sono ostacoli al suo uso in Europa”.

Ma non tutti sono d’accordo. Iniziando da Greenpeace. “L’Agenzia europea per le sostanze

chimiche ha deciso di respingere le evidenze scientifiche che mostrano che il controverso

diserbante glifosato potrebbe causare il cancro. La sua valutazione potrebbe ora aprire la strada

al rinnovo per ulteriori 15 anni dell’autorizzazione per l’uso in Ue di questo

diserbante, classificato come "probabilmente cancerogeno per l'uomo" dall'Agenzia

Internazionale per la ricerca sul cancro IARC”.

Dunque, nonostante i test pro e contro, la polemica sull'uso della chimica in agricoltura non si

placa. Anzi è rinfocolata da un documento pubblicato pochi giorni fa secondo cui i pesticidi non

aumentano le rese agricole: nella maggior parte delle aziende agricole il loro uso può essere

ridotto anche del 42% senza alcun detrimento per la produzione. Lo dimostra uno studio

francese su Nature Plants fatto da un istituto nazionale che si occupa di agricoltura a Digione,

l'INRA. In tutto sarebbe possibile ridurre i pesticidi del 37%, i fungicidi del 47% e gli insetticidi

del 60%.

(da Repubblica Scienze - marzo 2017)

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Leggi sull’argomento: “L’ECHA ignora le prove che il glifosato potrebbe causare il cancro”

é quello che scrive Greenpeace Italia **torna al sommario**

ed anche: Erbicida glifosato, secondo l’Agenzia europea

per le sostanze chimiche non è cancerogeno. Nessuna valutazione dei rischi da esposizione di esseri umani

da Il Fatto Alimentare **torna al sommario**

Perché il rimborso integrale è sbagliato **torna al sommario**

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Mal di macchina. Stop gas di scarico

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Una moratoria per evitare la

catastrofe **torna al sommario**

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Il giorno del fiume **torna al sommario**

(da comune-info - marzo 2017)

MAFIA E CORRUZIONE:

IL VENETO FA I CONTI CON L’AGGRESSIONE CRIMINALE

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Fuoriuscita di gas in Alaska minaccia i beluga,

un disastro ambientale di cui nessuno ne parla **torna al sommario**

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Serotonina: cos'è, dove si

trova e come stimolare l'ormone della felicità

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L'abuso di antibiotici che sta uccidendo le api (e fa male

anche all'uomo) **torna al sommario**

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Giornata della

libertà dei semi:

tutto ciò che mangi ha una conseguenza! **torna al sommario**

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Parco del Brenta: in bici tra prati, boschi e laghi **torna al sommario**

(da Greenme.it - marzo 2017)

Energie rinnovabili: l’Italia tra i Paesi virtuosi **torna al sommario**

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Il cervello ringiovanisce con il succo concentrato di mirtilli **torna al sommario**

(dal Bollettino Bio di Greenplanet -

marzo 2017)

Quanto "costa" l'inquinamento? Sei milioni di morti. Ed è solo l'inizio Il recentissimo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità

riassume i dati degli ultimi anni su inquinamento e suo impatto

sulla salute e fornisce il dato dei morti prematuri a causa proprio

dei contaminanti ai quali siamo esposti: 6 milioni. Eppure si

continua a parlare a fare altro... **torna al sommario**

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L'industria della carta divora una delle ultime grandi foreste del pianeta Una delle più grandi distese di verde della Taiga russa sta

scomparendo a causa del disboscamento dell'industria della carta. E

in Brasile la foresta non conosce sorte migliore: sempre meno

protetta. **torna al sommario**

(da Il Cambiamento - marzo 2017)

Sicuro e trasparente, promosso il settore del

biologico Dalle analisi dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità

e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari è emerso

che il settore del biologico spicca per sicurezza e rispetto delle

norme. **torna al sommario**

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Come si coltiva il cavolfiore, i valori nutrizionali dell’ortaggio dalle mille proprietà Una scheda sul cavolfiore, sulle sue proprietà, sulle sue

caratteristiche nutrizionali e su come si coltiva. E in più due

ricette buonissime dove l'ortaggio è protagonista. **torna al sommario**

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Il petrolio è il sangue della Terra e deve restare nel

terreno Atossa Soltani, fondatrice di Amazon Watch – ong che tutela

la foresta pluviale e si batte per i diritti degli indigeni nel bacino

amazzonico – racconta la lotta contro lo sfruttamento di

petrolio e gas al fianco della tribù colombiana degli U'wa. **torna al sommario**

(da Lifegate - marzo 2017)

… terminiamo la settimana con la consueta “Agenda della Salute” per il mese

di marzo, edita da Terra Nuova **torna al sommario**

Buon fine settimana a tutti