Sarzana, 10/11/12 Maggio 2019

XIX FESTIVAL MUSICA E SUONI

performances, seminari, incontri, suggestioni e installazioni sonore ...e la Città si arricchisce di suoni

La Musica si Ricerca

Sarzana - Centro storico

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UNA CITTÀ CHE SUONA

Si può pensare alla nostra città come qualcosa di particolarmente fecon-do per la nostra fantasia musicale e per la nostra progettazione educativa. Una città musicale può essere sicuramente una città educativa, e una cit-tà educativa non può fare a meno di comprendere la dimensione del musicale. C’è uno stretto legame tra vita musicale e vita sociale, tra la musica e il pensiero, tra il fare artistico e la rappresentazione simbolica della vita umana, e quindi anche tra la musica e i progetti educativi che una comunità sociale è in grado di elaborare per il proprio futuro. Ed è dall’intesa del e nel gruppo che può nascere una interes-sante e viva coralità, una profonda musicalità dell’insieme orchestrale (per usare un’ovvia metafora del fare musica).

Possiamo quindi pensare che una città musicale è una città dove... ...la città viene considerata uno spazio-tempo di conoscenza, di espressione e di cre-azione, un territorio da valorizzare per le sue risorse conoscitive, educative, estetiche;

...anche i fenomeni non musicali possono essere acquisiti alla musica;

...la creatività e la fantasia giovanile trovano anche nella musica uno strumento ade-guato di espressione e di comunicazione, oltre che, almeno in certi casi, di lavoro;

...la diversità di voci e di pensieri, che talvolta generano tensioni e conflitti, pos-sono trovare soluzioni armoniche, in una coralità di intenti per il bene comune;

...gli spazi dove si suona, si canta, si danza, diventino sem-pre più i luoghi dell’incontro, dell’integrazione, dello scambio cul-turale, valorizzandone le differenze come pure le risorse espressive;

...dove, in sostanza, la relazione musica-città sia feconda non solo di eventi piacevoli e gratificanti, ma anche di uno sviluppo culturale, sociale, economico che possa favorire lo star bene con se stessi e con gli altri.

Punto informazioni: Atrio Palazzo Roderio

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Una città che suona vuol fare della città uno spazio di incontro, di relazione, di co-noscenza e di crescita culturale; vuole dedicare i tanti momenti musicali per creare quell’energia necessaria a incentivare lo spirito di relazione e di collaborazione fra i vari soggetti della comunità. I musicisti stessi, coinvolti nel progetto, non fanno musica solo come espressione della loro professionalità, e dunque del loro lavoro, ma anche per contribuire ad arricchire la città di cultura, civiltà, condivisione, gen-tilezza, piacere di donare e di creare scambio fra loro, che suonano, e chi li ascolta.

Tutti i soggetti che costituiscono la città sono coinvolti e coinvolgibi-li: i cittadini, gli esercenti commerciali, gli artigiani, gli amministratori, le scuole...insieme per contribuire a donare alla città una sempre rinnova-ta qualità estetica e vitale, un importante e insostituibile ruolo sociale: una reale possibilità di incontri, in quel grande e vitale corpo a corpo relazionale, che ci accomuna nell’antico intento dello stare insieme per condividere un atto sociale, fatto per noi, da noi, con noi.

Gli Amici della Musica augurano una felice Città che suona !

*la presentazione prende spunto da: Piatti Mario (2003) “Città musicale – Città educativa”, Suonare la città,Franco Angeli editore

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LE INSTALLAZIONI MULTIMEDIALI

Installazione sonora interattiva di Emiliano BagnatoScenario Sonoro per Improvvisazione Collettiva

Scenario Sonoro per Improvvisazione Collettiva è una serie di installazioni mul-timediali concepita nell’ambito della mostra “J.O.B.S. Join Our Blended Stories” (Montelupo Fiorentino, 2018; curatori Andrea Zanetti, Cinzia Compalati).

Primo Scenario, Atrio Palazzo Roderio

Un cubo al centro del cortile. Una lastra di alluminio sulla sua superficie. Due paia di cuffie e una vecchia cornetta telefonica attraverso cui immergersi nello Scena-rio, interagire, raccontarsi.

Secondo Scenario, Teatro Impavidi – secondo piano, Ridotto

Una tela è collocata al centro di una parete della stanza. Su di essa sono posti dei microfoni che ne captano la vibrazione. Il segnale di ogni microfono è elaborato elettronicamente dal compositore in modo da estrarre timbri e suoni in concor-danza con lo scenario ma che seguano l’interazione tra i visitatori e la tela stessa.

H2#OTIVM - Installazione audio-videoTeatro Impavidi – secondo piano, Ridotto

#Otium prende vita nel 2016 da una moltitudine di idee, sensibilità e linguaggi ar-tistici, coinvolgendo inizialmente fotografi, scrittori, scultori e pittori, a cui si sono aggiunti registi, musicisti, cantanti.di Francesco Tassara | Roberto Vendasi | Francesca Giovanelli

Sarzana XVIII, Teatro Impavidi – secondo piano, Ridotto

Un documentario sonoro ed una composizione acusmatica.Le due composizioni sono state portate a termine nel corso di Tecnologie Musicali del Liceo Musicale “F. Palma” di Massa dagli alunni delle classi III M, IV M e V M sotto la guida del Prof. Mariano.

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HEPTAGON  - Frammenti di un’immagine senza ombra Teatro Impavidi – primo piano, Ridotto

Studenti del Master SOUNDART - Sound Design for Art and Entertain-ment in the Creative Industries dell’ARD&NT in collaborazione con il Poli-tecnico di Milano e Accademia di Belle Arti di Brera Milano a cura del Prof. Roberto Favaro - Progetto coordinato dal Prof. Gianluca Codeghini

Heptagon è un progetto sul presente, sulla contemporaneità del fram-mento e sull’immagine del molteplice.

SUGGESTIONI SONORE in VIA DEI FONDACHI

Una via da percorrere concedendosi il calmo tempo di ascoltare, di vede-re, di sentire.Una via impreziosita dalle idee e dagli spunti creativi di una giovane età.Una via decorata e dedicata a chi vi abita, a chi vi lavora, a chi la percorre...

I ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro dell’Istituto Statale di Istruzione Su-periore “Parentucelli-Arzelà” di Sarzana, animano e amano la loro Città.

Parole di MUSICA MUSICA di Parole

Fruscio di SUONI Che MUSICA scrivi? PATCHWORKmusicale Pannelli SONORIRegistrazioni URBANE Il suono del TEMPOColpo d’OCCHIO

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PERCORSI: VENERDÌ 10 MAGGIO

PALAZZO RODERIOore 10.00: Premiazione del concorso per le Scuole dell’Infanzia e Primarie “CO-STRUISCI LO STRUMENTO DELLA TUA FANTASIA”.

Avvio dell’installazione sonora interattiva di Emiliano BagnatoScenario Sonoro per Improvvisazione Collettiva - Primo Scenario

ore 18.00: Inaugurazione del Festival:Saluti del Sindaco della Città di Sarzana, Cristina PonzanelliSaluti del Presidente Associazione Amici della Musica, Stefania NardiIl pubblico sarà guidato da Francesca Giovanelli in un itinerario musicale attraver-so gli atrii e i palazzi più suggestivi di Sarzana.

TAPPA 1 - PALAZZO RODERIO

ore 18.15: The Sound of Silence - Progetto di alternanza scuola-lavoro con l’Isti-tuto Scolastico Superiore Parentucelli-Arzelà di Sarzana: classi IIIclB e IvclB (curva-tura teatrale e musicale)

TAPPA 2 - ATRIO PALAZZO FONTANA

ore 18.30: Liebeslied Cecilia Colombani, violino

TAPPA 3 - Angolo via Rossi (in caso di pioggia, presso l’Atrio di Palazzo Magni-Griffi)

ore 18.50: A TUTTO FOLK - Da dolci ballate a ritmi più incalzanti, toccando pezzi del folk americano e brani popolari della tradizione irlandese e bretone riarrangia-ti con spirito creativo.FOREST WINDSEleonora Grondacci, voce e chitarra - Gianni Grondacci, basso elettrico, contrabbasso, voceCristina Alioto, voce, violoncello, percussioni - Giuditta Gasparini, flauti, arpa celtica, voce

TAPPA 4 - ATRIO PALAZZO MAGNI-GRIFFI

ore 19.10: L’UOMO TITANO E L’UOMO DIO - Nell’accostamento della dialettica Beethoveniana e di quella Lisztsiana possiamo trovare due visioni dell’Uomo: una autoreferenziale, dove l’Uomo sfida le forze del Fato e costruisce se stesso, l’altra dove l’Uomo è un mezzo di un volere superiore.Giuseppe Santucci, pianoforte

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TAPPA 5 - ATRIO PALAZZO PICEDI BENETTINI

ore 19.30: BLUES, CHITARRA E LOOP STATIONLuca Bertone, chitarra elettrica e voce

TAPPA 6 - PIAZZA CALANDRINI (in caso di pioggia, presso il Foyer del Teatro Impavidi)

ore 19.50: OMAGGIO A EDITH PIAFBreve tributo alla grande artista francese, tra classici, perle poco conosciute e re-citativi tratti dalla biografia.Le Canzoni da Marciapiede: Valentina Pira, voce - Andrea Belmonte, pianoforte

TAPPA 7 - FOYER DEL TEATRO DEGLI IMPAVIDI

ore 20.10: E QUESTO GIORNO DI AZZURRI PROFONDISSIMIComposizioni di Jacopo SimonciniSUONI D’INCANTO Cinzia Guglielmi, pianoforte - Giuditta Gasparini, flauto traverso

BRINDISI

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SABATO 11 MAGGIO

TEATRO DEGLI IMPAVIDI

PLATERO Y YO Op. 190

di Mario Castelnuovo - Tedesco per chitarra e narratoreore 9.15 - Ridotto del Teatro Impavidi

Idea e realizzazione a cura di Fabrizio Giudice, Stefano Brondi, Martina Fer-rari e Jacopo Perlini.

Narratrice: Felicita Brusoni

Chitarristi: Giulia Perazzo, Simone Scarpellini, Michela Spicciani, Marco Ventura, Jacopo Perlini, Daniele Giorgi, Martina Ferrari.

Autore del video: Samuel Daveti

Associazione Mammaiuto

VIVERE DELLA PROPRIA ARTE

ore 11.30 - Foyer del Teatro Impavidi

Incontro con il cantautore Federico Sirianni, introdotto e moderato da Maria Bocchia, psicologa e psicoterapeuta Sert e Dsm Asl5 spezzino, Membro Alipsi

“Vivere della propria arte significa soprattutto essere equilibristi. Saper camminare per lungo tempo su quel filo teso fra l’affermazione di sè e un deserto di iucche.Vivere della propria arte significa avvicinarsi alla libertà, ma la libertà ha controin-dicazioni e costi alti e, a voler vivere liberi, ci vuole talento e coraggio”.

- Federico Sirianni

“Adolescenza: la costruzione inedita e particolare di sè”

- Maria Bocchia

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DOMENICA 12 MAGGIO dalle ore 11.00

ECHI VISIVI e APPARIZIONI SONOREcon Francesca GiovanelliCamminare tra le vie del centro tra palazzi, monumenti, piazze e slarghi, alla ricer-ca di suggestivi legami sonori, inseguendo sapori che nascono da questo territorio e indagando le tracce che la Storia e l’Arte hanno lasciato nei luoghi che ospitano il Festival.

Torrione Genovese Via Bertoloni

Via Fondachi

Via Fiasella

Porta Romana

Piazza Garibaldi

Piazza Calandrini

Portici Piazza Matteotti

Sulle mura

Sosta alla Pasticceria PENELOPE con Giuditta Gasparini al flauto

Sosta all’OSTERIA dei SANI con Daniele Cosi alla tromba

Sosta alla Pizzeria La PIA con Cecilia Colombani al violino

Sosta al Ristorante IL CALANDRINO e all’Osteria SIMON BOCCANEGRA con Mauro Avanzini al sassofono

Il percorso guidato necessita di prenotazione (con un massimo di trenta adesioni). Si prega di inviare richiesta di partecipazione alla seguente mail: segreteria@accademiabianchi.it

Sosta alla Trattoria Il CANTINONE e a LA VERDE MILONGA con Martina Ferrari alla chitarra e Sara Ferrari al flauto

1 . PORTA PARMA (ritrovo alle ore 11.00)

2 . PIAZZA LUNI

3 . PIAZZA CITTADELLA

4. PIAZZA CESARE BATTISTI

5. TEATRO IMPAVIDI / VIA MAZZZINI

PERFORMANCEMUSICALI

• ATRIO PALAZZO RODERIO

• GALLERIA CARDELLI-FONTANA

• ATRIO PALAZZO REMEDI

• ATRIO PALAZZO FONTANA

• ANGOLO VIA ROSSI

• ATRIO PALAZZO MAGNI-GRIFFI

• ATRIO PALAZZO PICEDI-BENETTINI

• PIAZZA CALANDRINI

• FOYER TEATRO DEGLI IMPAVIDI

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ATRIO PALAZZO RODERIO

SABATO 11 MAGGIO

ORE 16.30 Avvio dell’Installazione sonora interattiva di Emiliano BagnatoScenario Sonoro per Improvvisazione Collettiva – Primo Scenario

ORE 16.45 RUSSIAN MUSIC and ASTOR PIAZZOLLAUn originale programma che abbina la suggestione emozionale di capolavori musicali del grande repertorio russo di Tchaikovski, Rachmaninoff, Kaciaturian con la nostalgia, la pas-sione e il fuoco del tango, del grande Astor Piazzolla.Gianluca Campi, fisarmonica – Claudio Cozzani, pianoforte

ORE 18.45 A Walk in SAXLANDPasseggiata sonora nel mondo del Saxofono, un vero e proprio viaggio “around the world” dove il rock crossover lascia spazio alle tenui sonorità del mondo giapponese, passando per la musica tradizionale europea e non solo.Thomas Luti, sassofono

ORE 19.30 Vox ridensUno spaccato sulle varie possibilità di umorismo nella musica vocale “classica”, da Rossini ai contemporanei; un dedalo di situazioni musicali divertenti, composte per voce e pianoforte.HELMUT DUO Felicita Brusoni, soprano – Matteo Bogazzi, pianoforte

ORE 21.45 IL SANTO E ALTRE STORIEFederico Sirianni, cantautore genovese, proporrà vecchi pony di battaglia e qualche inedi-to che farà probabilmente parte di un prossimo nuovo disco.

DOMENICA 12 MAGGIO

ORE 16.45 A TUTTO FOLKDa dolci ballate a ritmi più incalzanti, toccando pezzi del folk americano e brani popolari della tradizione irlandese e bretone riarrangiati con spirito creativo.FOREST WINDS Eleonora Grondacci, voce e chitarra - Gianni Grondacci, basso elettrico, contrabbasso, voce - Cristina Alioto, voce, violoncello, percussioni - Giuditta Gasparini, flauti, arpa celtica, voce

ORE 17.45 LO CANTO DE LI CUNTI per bambini e famiglieParola, suono, immagine, emozioni: il seme del narrare, nasce e vive la storiaCreazioni animate, costuni, disegni: 8mani, feltraie per passione e Cristina Alioto Fabrizia Giannini, raccontatrice

ORE 18.30 BILLI BRASS QUINTETDal Rinascimento al Jazz Gabriele Paggi e Davide Bartoni, trombe – Gabriele Ricci, corno – Andrea Angeloni, trombone – Guglielmo Pastorelli, tuba

ORE 19.00 SOLI INSIEMEIn un sound introspettivo e stimolante, il Duo, che trae il nome dalla famosa registrazione degli anni ’70 di Ron Carter e Jim Hall “Alone Together”,fa dell’intimità dell’esecuzione e dell’intesa la propria ricchezza. Beppe Finetti, chitarra - Pino Nastasi, contrabbasso

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GALLERIA CARDELLI – FONTANA

SABATO 11 MAGGIO

ORE 17.15 OurSoundMusica Improvvisata, creativaMax Furia, batteria e percussioni – Pasquale Calò, sax

ORE 18.30 HANGCreazione di paesaggi sonori con l’ausilio musicali Handpan (Hang), Valigia drum, Harmoni-ca a bocca, Flauti traversi di bamboo, Lama sonora, Incursioni di sonorità elettroniche.Daniele Dubbini, hang, fiati indiani, sega armonica, cajon

ORE 19.30 HYBRIS Storie, leggende e racconti che scivolano dentro le canzoni, tutte con un filo conduttore: la Libertà. Un viaggio di note e poesia da gustarsi come un buon libro, pieno di emozioni e di colpi di scena.Mattia bonetti, chitarra e voce – Sara Ferrari, flauto

DOMENICA 12 MAGGIO

ORE 16.45 PIEDI IN SCARPE BAGNATERivisitazioni di classici rockblues, funk e country, da Hendrix a Johnny Cash, Sting, Beatles, Harrison, Depeche Mode, fino ad alcune ballad di propria composizione.Alessandro Gonfiantini, voce, chitarra, ukulele, kalimba - Valter Bono, percussioni

ORE 17.30 DINAMIC DUETViaggio tra blues, swing e funkyLuca Bertone, chitarra - Alessio Bianchi, tromba

ORE 18.45 EDOARDO FERRI TRIOComposizioni originali e standars rivisitati, aprendo porte all’improvvisazione libera.Edoardo Ferri, chitarra – Gianni Grondacci, basso – Francesco Baldini, batteria

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ATRIO PALAZZO REMEDI

SABATO 11 MAGGIO

ORE 16.45 L’EUROPA al CEMBALOLa musica barocca di G. Bohm, A.Vivaldi, H.Purcell, A. ForquerayJumei Liao, clavicembalo

ORE 17.15 DUOSViaggio nella musica popolare dell’Est attraverso la musica di Béla Bartok.Massimo Colombani, flauto – Cecilia Colombani, violino

ORE 17.45 A VIOLONCELLO SOLOI Capricci di Giuseppe Maria Dall’AbacoClaudia Poz, violoncello

ORE 18.45 TRA IL LEGNO E IL METALLOLe Sonate del BaroccoRita Maggiani, flauto traversiere e moderno – Jumei Liao, clavicembalo

DOMENICA 12 MAGGIO

ORE 17.00 L’EUROPA al CEMBALOLa musica barocca di G. Bohm, A.Vivaldi, H.Purcell, A. ForquerayJumei Liao, clavicembalo

ORE 17.45 A WALK in SAXLANDPasseggiata sonora nel mondo del Saxofono, un vero e proprio viaggio “around the world” dove il rock crossover lascia spazio alle tenui sonorità del mondo giapponese, passando per la musica tradizionale europea e non solo. Thomas Luti, sassofono

ORE 18.15 LA FOLLIALa Follia di Arcangelo CorelliGiuditta Gasparini, flauto – Simona Motta, violoncello – Jumei Liao, clavicembalo

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ATRIO PALAZZO FONTANASABATO 11 MAGGIO

ORE 18.00 ARPA, tra classico e modernoValentina Pierulivo, arpa

ORE 18.45 PAESAGGI ITALIANI DEL NOVECENTO Piccolo album di vedute e scorci di alcuni paesaggi sonori del Novecento chitarristico italiano: dalle dolci colline toscane di Catelnuovo-Tedesco alle aspre vette di Malipiero, dalle ricche valli piemontesi di Gilardino e Ghedini alla profumata macchia mediterranea di Gammanossi.Jacopo Perlini, chitarra

ORE 19.30 ARPA, tra classico e moderno Valentina Pierulivo, arpa

DOMENICA 12 MAGGIO

ORE 17.00 AFFINITA’ SONORE Un dialogo tra la voce umana e la voce di uno strumento musicale tanto vicina ad essa come l’oboe, trasmette, attraverso i versi di William Blake e le sonorità di Vaughan Williams, le emozioni evocate da questo felice connubio.ObVoice DUO Claudia Muntean, soprano – Iulia Muntean, oboe

ORE 18.00 MUSICHE DELLA TERRABrani tradizionali popolari europei MUSETTE Corrado Perazzo, cornamuse - Giulia Perazzo, chitarra

ORE 18.45 DU’NOTEDue violini si incontrano al cinema: breve percorso musicale tra i più celebri temi legati al grande schermo. Camilla Bonanini, violino - Paolo Cimino, violino

Angolo VIA ROSSI

SABATO 11 MAGGIO ore 17.45e DOMENICA 12 MAGGIO ore 18.30

A Walk in SAXLANDPasseggiata sonora nel mondo del Saxofono, un vero e proprio viaggio “around the world” dove il rock crossover lascia spazio alle tenui sonorità del mondo giapponese, passando per la musica tradizionale europea e non solo.Thomas Luti, sassofono

(in caso di pioggia, presso l’Atrio di Palazzo Fontana)

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ATRIO PALAZZO MAGNI-GRIFFI

SABATO 11 MAGGIO

ORE 17.30 Vox ridensUno spaccato sulle varie possibilità di umorismo nella musica vocale “classica”, da Rossini ai contemporanei; un dedalo di situazioni musicali divertenti, composte per voce e pianoforte.HELMUT DUO Felicita Brusoni, soprano – Matteo Bogazzi, pianoforte

ORE 18.30 PINOCCHI SCARLATTI Reading teatrale del capolavoro di Carlo Collodi, attraverso le Sonate di Domenico Scarlatti.Toni Garbini, voce – Stefania Nardi, pianoforte

ORE 19.30 RUSSIAN MUSIC and ASTOR PIAZZOLLAUn originale programma che abbina la suggestione emozionale di capolavori musicali del grande repertorio russo di Tchaikovski, Rachmaninoff, Kaciaturian con la nostalgia, la pas-sione e il fuoco del tango, del grande Astor Piazzolla.Claudia Gianluca Campi, fisarmonica – Claudio Cozzani, pianoforte

DOMENICA 12 MAGGIO

ORE 17.00 MUSICHE DELLA TERRABrani tradizionali popolari europeiMUSETTE Corrado Perazzo, cornamuse - Giulia Perazzo, chitarra

ORE 18.00 MARICANTICristina Alioto, Tiziana Fosella, Anna Menchinelli e Mariella Melani

ORE 19.30 E QUESTO GIORNO DI AZZURRI PROFONDISSIMIComposizioni di Jacopo SimonciniSuon’Incanto Giuditta Gasparini, flauto – Cinzia Guglielmi, pianoforte

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ATRIO PALAZZO PICEDI-BENETTINI

SABATO 11 MAGGIO

ORE 17.30 AFFINITA’ SONOREUn dialogo tra la voce umana e la voce di uno strumento musicale tanto vicina ad essa come l’oboe, trasmette, attraverso i versi di William Blake e le sonorità di Vaughan Williams, le emozioni evocate da questo felice connubio.ObVoice DUO Claudia Muntean, soprano – Iulia Muntean, oboe

ORE 18.15 O SACRUM CONVIVIUMMusica Sacra dal XII al XX secolo Vaghi Concenti: Antonella Tronfi, Lorella Coppa, Sabrina Maggiani, Sara Menini, Eleonora Baroncelli, Ilaria Zolesi, Nicoletta Menini, Daria Malaspina, Gaetano Canepa. Cesare Goretta, pianoforte

ORE 19.30 A VIOLONCELLO SOLO I Capricci di Giuseppe Maria Dall’AbacoClaudia Poz, violoncello

DOMENICA 12 MAGGIO

ORE 16.45 DU’NOTEDue violini si incontrano al cinema: breve percorso musicale tra i più celebri temi legati al grande schermo. Camilla Bonanini, violino - Paolo Cimino, violino

ORE 17.30 HANGCreazione di paesaggi sonori con l’ausilio musicali Handpan (Hang), Valigia drum, Harmoni-ca a bocca, Flauti traversi di bamboo, Lama sonora, Incursioni di sonorità elettroniche.Daniele Dubbini, hang, fiati indiani, sega armonica, cajon

ORE 18.30 LO CANTO DE LI CUNTI per bambini e famiglieParola, suono, immagine, emozioni: il seme del narrare, nasce e vive la storiaCreazioni animate, costuni, disegni: 8mani, feltraie per passione e Cristina Alioto Fabrizia Giannini, raccontatrice

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PIAZZA CALANDRINI

SABATO 11 MAGGIO

ORE 17.00 NORA ACOUSTIC DUOBrani inediti che comprendono diversi generi musicali dal rock anni ‘60/’70 fino alla musica di composizione acustica contemporanea (folk, fingerstyle).Nora, voce e chitarra – Gianni Grondacci, basso

ORE 18.15 FIATI GALANTILe impronte mozartiane del classicismo musicale europeoIulia Muntean, oboe – Oriano Bimbi, clarinetto – Elia Venturini, corno – Niccolò Sergi, fagotto

ORE 19.15 SOUL BLUESUn omaggio alle hit della soul music.ACOUSTIC DUO Donatella Pellegrini, voce – Luca Bertone, chitarra

DOMENICA 12 MAGGIO

ORE 17.30 BILLI BRASS QUINTETDal Rinascimento al JazzGabriele Paggi e Davide Bartoni, trombe – Gabriele Ricci, corno – Andrea Angeloni, trombone – Guglielmo Pastorelli, tuba

ORE 18.30 IN VINO VERITASComposizioni proprie e brani dall’Europa medievale, rielaborati e riproposti con grande energia e dinamismo.Nicola Bellulovich, flauti, chalameau, sax – Nicola Caleo, percussioni – Emanuele Milletti, basso Arthuan Rebis, voce, nyckelharpa, bouzouki, gaita – Siro Nicolazzi, voce, ghironda

(in caso di pioggia, presso il Foyer del Teatro Impavidi)

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FOYER TEATRO DEGLI IMPAVIDI

SABATO 11 MAGGIO

ORE 17.00 L’UOMO TITANO E L’UOMO DIONell’accostamento della dialettica Beethoveniana e di quella Lisztsiana possiamo trovare due visioni dell’Uomo: una autoreferenziale, dove l’Uomo sfida le forze del Fato e costruisce se stesso, l’altra dove l’Uomo è un mezzo di un volere superiore.Giuseppe Santucci, pianoforte

ORE 17.45 DUOSViaggio nella musica popolare dell’Est attraverso la musica di Béla Bartok.Massimo Colombani, flauto – Cecilia Colombani, violino

ORE 18.30 Presentazione Installazione audio-video Teatro Impavidi – secondo piano, RidottoH2#OTIVM di Francesco Tassara, Roberto Vendasi, Francesca Giovanelli

ORE 19.30 PINOCCHI SCARLATTI Reading teatrale del capolavoro di Carlo Collodi, attraverso le Sonate di Domenico Scarlatti.Toni Garbini, voce – Stefania Nardi, pianoforte

ORE 20.30 RIO Musica Jazz su composizioni originali ORCHESTRANA: Andrea Paganetto, tromba – Gianni Guastini, tromba e flicorno – Denise Dadà, sax soprano – Laura Ricci, sax alto – Mauro Avanzini, sax alto e flauto – Paolo Maggiani, sax tenore – Giorgia De Rossi, sax tenore – Paolo Dionisi, sax baritono e soprano – Roberto Pi-nori, trombone – Luigi Cedrola, trombone – Cristina Alioto, voce e violoncello – Edoardo Ferri, chitarra elettrica – Gianni Grondacci, basso elettrico – Alessandro Piccioli, batteria

ORE 21.30 HEPTAGON  Frammenti di un’immagine senza ombraTeatro Impavidi – primo piano, RidottoStudenti del Master SOUNDART - Sound Design for Art and Entertainment in the Creative In-dustries dell’ARD&NT in collaborazione con il Politecnico di Milano e Accademia di Belle Arti di Brera Milano a cura del Prof. Roberto Favaro - Progetto coordinato dal Prof. Gianluca Codeghini. Marius Berardinelli, Laura D’Auria, Marco Gentilini, Yang Linqing, Jessica Moscaritolo, Ben Ni, Chiara Papera

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DOMENICA 12 MAGGIO

ORE 16.00 Presentazioni Installazioni Sonore MultimedialiTeatro Impavidi – secondo piano, RidottoScenario Sonoro per Improvvisazione Collettiva – Secondo Scenario di Emiliano Bagnato Sarzana XVIII a cura del Corso di Tecnologie musicali, Liceo musicale “F.Palma” di Massa

ORE 16.45 BILLI BRASS QUINTETDal Rinascimento al JazzGabriele Paggi e Davide Bartoni, trombe – Gabriele Ricci, corno – Andrea Angeloni, trombone – Guglielmo Pastorelli, tuba

ORE 17.30 BULKJazz elettrico contaminatoMauro Avanzini, alto sax e flauto – Gabrio Baldacci, chitarra elettrica – Andrea Melani, drums

ORE 18.45 MUSICHE DELLA TERRABrani tradizionali popolari europei MUSETTE Corrado Perazzo, cornamuse - Giulia Perazzo, chitarra

ORE 19.30 DOMINADelicata come una sposa, sicura come una guida. Severa come una padrona, ma anche dolce come una madre.Forte come una guerriera, seducente come una diva.DOMINA è questo e molto altro. DOMINA è donna. Al centro della scena una donna, che canta e racconta di altre donne. Le Canzoni da Marciapede Valentina Pira, voce - Andrea Belmonte, pianoforte

ORE 21.45Presso I FONDACHI Ristorante“OLTRE LA MUSICA: INCONTRO CON L’ARTISTA”Un incontro informale e “intimo” con alcuni degli artisti di scena nel festival, accompagnato da degustazioni eno-gastronomiche.

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I PROTAGONISTIDEL FESTIVAL

LUCA BERTONEIdeatore di vari progetti musicali propri, Luca Bertone fonda la Beat Brothers Band con la quale propone un repertorio incentrato su classici standard blues e rock’n’roll. A partire dal 2007, dopo aver preso parte a vari seminari sulla composizione e sulla teoria del suono, in-traprende un progetto a suo nome, provilegiando composizioni originali di matrice funkeg-giante.

ALESSIO BIANCHISi è diplomato in tromba presso l’Istituto musicale “Luigi Boccherini” di Lucca nell’anno 2002. Appena diplomato, partecipa per 5 anni al Festival Pucciniano di Torre del Lago, nell’omoni-mo teatro all’aperto, con le opere “Turandot” e “Boheme”. Parallelamente alla musica classica si avvicina alla musica jazz, sua grande passione, che lo porta a frequentare nel 2003 i semi-nari estivi di Siena Jazz e Ronciglione jazz. Inizia il suo percorso Jazzistico collaborando con diversi musicisti: Marta Reeves, Andrea Tofanelli, Franco Cerri, Gianni Basso, Marco Tamburini, Ugo Bongianni (pianista della cantante Mina), Karima e tanti altri. E’ componente della ” Bub-bles Sound Montenisa”, con la quale si esibisce in numerosi concerti nei locali di tutta Italia. Incide in diversi studi di registrazione come solista, ultimo il suo lavoro per l’uscita del disco di Don Bachi, per vari deejay e band latine. Ha collaborato con diverse compagnie teatrali, tra cui la Rockopera di Lucca, portando nei teatri italiani diversi spettacoli e musical.

BILLI BRASS QUINTETNascono dall’incontro di cinque giovani musicisti (Gabriele Paggi e Davide Bartoni alle trombe, Gabriele Ricci al corno, Andrea Angeloni al trombone e Guglielmo Pastorelli alla tuba), che nel Dicembre 2012 partecipano ad un progetto organizzato dall’Orchestra Città Aperta di L’Aquila per la sonorizzazione di alcuni corti di Charlie Chaplin. La volontà di dare corso al progetto sul cinema muto e ad avviarne uno ex novo porta alla nascita del quintetto d’ottoni “Billi Brass Quintet”, il cui repertorio ad oggi spazia dalla musica antica e classica al jazz, passando per la buona musica di consumo, le colonne sonore del grande cinema e le composizioni originali per quintetto di ottoni, fino ad arrivare alla musica contemporanea.Il quintetto, oltre ad aver commissionato al compositore inglese Mark Hamlyn le musiche per il cortometraggio “De Brug” (Joris Ivens, 1928) e all’americano David Short quelle per il celeberrimo “Le Voyage dans la Lune” (Georges Méliès, 1902) si è fatto interprete di numero-se composizioni contemporanee, fra cui spiccano “Call” di Luciano Berio e “Testaccio Suite” dello stesso Short.I Billi Brass Quintet sono stati protagonisti in numerosi festival in Italia e all’estero.

MATTIA BONETTICantautore lunigianese di 24 anni, artista capace di scivolare dentro le storie e i personaggi delle sue canzoni per gridare sottovoce qualcosa di sé.Armato di una chitarra, di molte parole e di emozioni più grandi di lui, Mattia pubblica nel 2017 il suo primo album d’inediti “Canzoni in Libertà”. Per via delle musiche evocative e dei testi sempre impegnati e attuali, alcune delle sue canzoni sono state scelte per la raccolta internazionale “ Canzoni contro la guerra “ e hanno vinto il “Premio Baccanali” del Museo della Resistenza. Ha vinto poi il primo premio della critica a “Una città per cantare” nel Teatro di Lucio Dalla a Bologna e a Roma per l’Agesci Music Festival. Compone inoltre per altri artisti e festival come lo Zecchino d’Oro.

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BULKIl Trio, composto da Mauro Avanzini, Gabrio Baldacci e Andrea Melani, dà vita ad un con-certo di musica improvvisata, libero fluire di suoni che vengono plasmati anche grazie alle in-finite possibilità date da effetti e oggetti che il chitarrista padroneggia come fossero un solo strumento, e in questo mare di suoni elettronici affonda la “voce” calda e piena del sassofono e dei flauti che richiamano memorie di mondi primordiali: il tutto contrappuntato dal ritmo energico della batteria che sa portare, spingere, aprire e descrivere...Dai mondi sonori che si creano spontanei, escono a tratti materiali tematici prestabiliti come isole su cui sostare prima di ripartire...

PASQUALE CALÒSi dedica allo studio del sassofono dall’età di 12 anni, presso il Conservatorio Piccinni di Bari. Durante la sua carriera ha suonato in Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Danimarca e Germa-nia. Ha collaborato con grandi personalità del jazz e della musica improvvisata, tra cui Achille Succi, Antonello Salis, Furio Di Castri, Angel Andres Munoz, Roberto Ottaviano, Eugenio Co-lombo, Gianluigi Trovesi, Bruno Tommaso, Gianluca Elia, Andrea Dulbecco, Marcello Giannini, Ron Grieco, Fabrizio Savino, Tony Cattano, Stefano Costanzo, Jack D’Amico, El Pricto, Franz Rosati, Boris Savoldelli, Gabriele Evangelista, Francesco Ca iso, German Bringas, ecc.

CECILIA COLOMBANIDiplomata in violino presso il Conservatorio “G.Puccini” della Spezia sotto la guida di Alina Company, si è perfezionata con Elena Mazor e Pavel Vernikov e ha seguito numerose master-class per la musica da camera con il Quartetto di Fiesole, Antonello Farulli e Andrea Nannoni. Ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana con la quale ha avuto la possibilità di collabo-rare con importanti direttori quali Gianandrea Noseda, Gabriele Ferro e Luc Bagdassarian. Ha al suo attivo numerosi concerti in formazioni cameristiche (duo, trio, quartetto, quintetto, orchestra da camera) in tutta Italia e collabora con varie orchestre toscane. Attualmente si sta perfezionando con Felice Cusano presso la Scuola di musica di Fiesole e fa parte dell’Orche-stra Galilei di Firenze. Sta ultimando inoltre il biennio di II livello in violino presso il Conserva-torio “G.Frescobaldi” di Ferrara.

DANIELE DUBBINISuona l’handpan e altri strumenti musicali fra cui il flauto bansuri con il quale ha creato la sua formazione musicale studiando la musica classica indiana a Varanasi (India del Nord) . Lo studio dei cicli ritmici di questa tradizione lo facilita nell’approccio di questo particolare strumento percussivo-melodico , con il quale crea le sue composizioni proponendo paesaggi sonori originali. 

DU’NOTEÈ un duo nato dall’incontro dei violinisti Paolo Cimino e Camilla Bonanini, entrambi musicisti di formazione classica. Dopo essersi brillantemente diplomati in Conservatorio hanno conti-nuato gli studi seguendo corsi di perfezionamento per approfondire sia le conoscenze stru-mentali che il repertorio orchestrale. Hanno maturato molteplici esperienze professionali in importanti complessi cameristici e orchestre sinfoniche sia in Italia che all’estero, suonando sotto la direzione di maestri quali: Z.Metha, L. Mazeel, S.Ozawa, R.Muti.

DUO GARDELPrende il nome dal celebre compositore di tango argentino Carlos Gardel,è un organico ca-meristico molto originale dall’efficace e coinvolgente impatto timbrico, costituitosi nel 2005 dall’incontro di Gianluca Campi (vincitore del Trofeo Mondiale nel 2000 in Portogallo) alla fisarmonica e Claudio Cozzani al pianoforte; il tipo di repertorio proposto è principalmente basato su composizioni scritte originalmente per altri organici come violino e pianoforte – organo – canto e pianoforte – pianoforte, arrangiate ed elaborate dal duo. Questi due musi-cisti, entrambi liguri, svolgono singolarmente da molti anni un’intensa attività come solisti ed in varie formazioni cameristiche esibendosi in importanti sedi concertistiche in Italia ed all’estero. Il duo fin dal suo esordio si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica per l’originalità della formazione e del repertorio proposto e per le spiccate qualità espressive e virtuosistiche delle proprie interpretazioni.

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SARA FERRARIHa iniziato nel 2009 lo studio del flauto traverso presso la Scuola comunale di musica massese sotto la guida della Prof.ssa Mariafranca Carli con la quale attualmente continua il suo percorso di studi. Qui nel 2014 ha conseguito un diploma di merito per la classe di flauto e ha partecipato come allieva effettiva alla masterclass di flauto tenuta dal M° Stefano Agostini nel 2013. Affacciandosi dal 2015 a repertori cameristici, ha partecipato con duo chitarra flauto al premio Rotary 2015 e con duo flauto pianoforte al primo concorso nazionale di flauto “Città di Lucca”. Impegnata nei vari eventi musicali del territorio, dal 2017 dà il suo contributo come ottavinista di scena nella Bohème al Festival Pucciniano. Attualmente collabora con Mattia Bonetti, cantautore lunigianese, in duo acustico chitarra e flauto. E’ studentessa della facoltà di Scienze Agrarie all’Università di Pisa.

EDOARDO FERRI TRIOCon Gianni Grondacci al basso e Francesco Baldini alla batteria, il Trio suonerà composizio-ni originali e standars rivisitati, aprendo porte all’improvvisazione libera.

FIATI GALANTIIl quartetto, costituito da Oriano Bimbi al clarinetto, Niccolò Sergi al fagotto, Iulia Muntean all’oboe ed Elia Venturini al corno, eseguirà un brano del compositore ungherese Johann Georg Lickl, del periodo classico. Il brano è stato per molto tempo erroneamente attribuito a W.A.Mozart, ma la riscoperta, in una biblioteca in Ungheria, degli altri movimenti, lo ha defi-nitivamente assegnato alle mani e al pensiero di Lickl.

FOREST WINDSDalla fascinazione per la musica tradizionale irlandese e del folk americano e dal desiserio di farla vibrare rielaborandola in un qualcosa di personale, nasce questo gruppo di musicisti. In-sieme composto da strumenti e influenze di vario tipo dove ognuno ha portato il suo intimo modo di fare musica. Cristina Alioto al violoncello, voce e persussioni; Gianni Grondacci al basso elettrico, contrabbasso e voce; Eleonora Grondacci alla chitarra e alla voce; Giuditta Gasparini al flauto traverso, thin Wistle e arpa celtica. Il gruppo è nato nel luglio del 2018 ed ha partecipato alla Notte Nera di Follo, al trentesimo anniversario dell’Accademia Bianchi e a serate in locali del territorio (Pazza Idea e Jack Rabbit).

MASSIMILIANO FURIALa prima parte della sua formazione, lo vede approcciarsi allo strumento da autodi-datta. Solo successivamente studia con il maestro Enrico Botti a cui fa seguito la for-mazione con Walter Calloni con il quale approfondisce il linguaggio pop e rock. Nel 2004 si avvicina al Jazz collaborando con il trombettista Luca Cosi. Insieme a lui in-cide i cd I Colori del Suono (Splasch) e I Suoni del castello(Jazz lighthous records). Prosegue lo studio della batteria Jazz con Marco Volpe, perfezionandosi inoltre con Alfred Kramer, Ettore Fioravanti, Ellade Bandini, Bobby Durham, Luigi Bonafede,Pietro Leveratto,-Dimitri Grechi Espinosa, Maurizio Gianmarco,Cris Culpo,Andrea Pozza,Larry Granadier,Jeff Ballard, e Fabrizio Sferra.

GIUDITTA GASPARINISi diploma in flauto traverso nel 2011 presso il Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia, sotto la guida del Mº Roberto Pappalettere. Consegue inoltre la Laurea Magistrale nel 2013 in Storia dell’Arte presso la Facoltà di Lettere di Pisa all’interno del Corso di Laurea Specialistica/Magi-strale di Storia e forme delle Arti visive, dello Spettacolo e dei nuovi Media. Si perfeziona tra il 2014/2016 sotto la guida del maestro Mario Ancillotti al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano prima e nel 2016/17 all’Accademia Musicale di Firenze. Frequenta dal 2016 il corso di Musicoterapia alla Casa della musica di Genova. Nel 2017 con l’associazione Afet Aquilone di Genova ha tenuto un laboratorio di musica per pazienti doppie diagnosi. Dal 2017 è nella Compagnia dei Teatri del Vento e dal 2018 collabora con l’associazione teatrale Hana B. Da Gennaio 2019 è iscritta al Master in Musicoterapia applicata all’Oncologia, organizzato dal Fondo Edo Tempia di Biella.

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ALESSANDRO GONFIANTINI e VALTER BONOIl Duo, attraverso l’utilzzo di voce, chitarra, ukulele, kalimba e percussioni, rivisita classici rockblues, funk e country, da Hendrix a Johnny Cash, Sting, Beatles, Harrison, Depeche Mode, fino ad alcune ballad di propria composizione.

HELMUT DUOIl Duo, formato da Felicita Brusoni, soprano e Matteo Bogazzi, pianista, nasce alla Spezia nel set-tembre 2012.  Si forma all’interno del LabMusCont, il laboratorio di musica contemporanea attivato da Andrea Nicoli, docente di Composizione nel Conservatorio di musica “G.Puccini” della Spezia.  A partire dalla sua prima apparizione, in occasione del Festival Musica Futura dell’Aquila (2012), il Duo decide di orientare il suo repertorio principalmente verso la musica del Nove-cento e contemporanea, ma i comuni interessi dei componenti vertono anche sulla musica antica.

IN VINO VERITASCostituito da Nicola Bellulovich, Nicola Caleo, Emanuele Milletti, Arthuan Rebis e Siro Ni-colazzi, è il gruppo pagan celtic folk di Carrara (MS) nata nel 2010. La band si esibisce in tutta Eu-ropa, nei Festival di musica medievale, celtica, pagana, in castelli, piazze, locali, lande d’ogni sor-ta. I musici hanno collezionato mezzo migliaio di esibizioni presso quasi tutte le regioni d’Italia, in Croazia, Repubblica Ceca, Bretagna, Francia, Germania, Svizzera, Belgio, Austria, Danimarca. La formazione del 2019 prevede un nucleo di 5 elementi, “armati” di nyckelharpa, ghironda, flauti, bouzouki, basso, percussioni e cornamusa. Il repertorio comprende molte composizio-ni proprie e brani dall’Europa medievale, rielaborati e riproposti con grande energia e dina-mismo.

JUMEI LIAONata a Taiwan, ha iniziato fin da piccola lo studio del pianoforte nel proprio paese. Ha proseguito gli studi musicali in Italia conseguendo i diplomi di pianoforte e in seguito organo e composizione organistica. Successivamente ha conseguito anche il diploma di cla-vicembalo sotto la guida di Amelia Bianchi. Fa parte dell’Ensemble Doppiopunto, formazione con organo e clavicembalo che esegue repertorio prevalentemente vivaldiano e handeliano. Ha al suo attivo oltre dieci anni di esperienza come insegnante di pianoforte.

LE CANZONI DA MARCIAPIEDESono un duo di teatro-canzone e canzone d’autore formato dalla cantan-te Valentina Pira e dal pianista Andrea Belmonte. Dal 2010 portano in tea-tro e nelle piazze spettacoli dall’estetica retrò, nei quali uniscono alle composi-zioni originali, omaggi alla canzone d’antàn italiana e internazionale e al cabaret. Hanno pubblicato due dischi, l’ultimo dei quali è stato candidato alla targa Tenco, e stanno completando la registrazione di “DOMINA”, terzo album in studio.

LO CANTO DE LI CUNTIIl lavoro proposto da Fabrizia Giannini è ispirato da storie della letteratura per l’infanzia ed al valore dell’ascolto come relazione con l’altro, conoscenza dell’altro. Senza ascolto, nelle sue varie forme e nel rispetto dei tempi, non ci può essere relazione, comunicazione, crescita. La voce è prolungamento del corpo, è suono,” si fa strumento” che canta, parola che racconta. Personaggi immaginati, si materializzano in oggetti animati, utilizzando il disegno, la lana, utensili di uso comune, creando un momento magico, quadri curiosi, un po’ buffi, che attira-no l’attenzione e attivano il processo creativo, “immaginativo” di chi ascolta.

THOMAS LUTIHa studiato Saxofono sotto la guida del M° Mario Marzi presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano, dove si è laureato con il massimo dei voti e la Lode.E’ risultato vincitore di diverse borse di studio, grazie alle quali ha avuto modo di esibirsi in Russia, presso l’ Accademia “Ismagilev” di Ufa, nel Teatro Civico di Oktjabrisky e al Conserva-torio “R. Korsakov” di San Pietroburgo. Si è esibito come Solista con l’Orchestra del Conserva-torio “Puccini” e con l’Orchestra de “I Musici di Parma”. Ha fatto parte dell’ Orchestra Naziona-le dei Conservatori, esibendosi sotto la direzione del Maestro Bruno Aprea e ha inoltre preso parte a diverse produzioni con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione del Maestro Antonio Pappano. Ha frequentato corsi di perfezionamento con i M° Mario Marzi e Claude Delangle.Svolge un’ intensa attività concertistica con l’Ensemble “Ance Libere”.

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RITA MAGGIANISi è diplomata con il massimo dei voti e lode presso il conservatorio G. Puccini della Spezia nella classe di Roberto Pappalettere, perfezionandosi in seguito con Andrea Oliva, presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Andrea Manco e Maurizio Valentini. Ha inoltre fre-quentato masterclass tenute da flautisti di fama internazionale, fra cui Mario Caroli, Michele Marasco, Paolo Taballione, Davide Formisano e Francesco Loi. E’ stata per due volte solista con l’orchestra, con i concerti di W. A. Mozart (K.313) e di L. Hoffman (Re maggiore). Vincitrice del primo premio assoluto nel concorso internazionale musicale Clara Wieck, Città di Massa 2017, sezione musica da camera e il primo premio assoluto nel I concorso Internazionale “Cit-tà di Sarzana 2017” nella sezione fiati solisti.

MARICANTIVoci in quartetto: Cristina Alioto, Tiziana Fosella, Mariella Melani, Anna Menchinelli. ll progetto MARICANTI nasce dall’incontro di quattro voci, quattro donne accomunate dalla presenza del canto nella propria vita. Il canto come dono,come occasione preziosa di contatto con la propria e altrui umanità. Il repertorio del concerto si compone di brani originali composti dalle stesse Maricanti e altri provenienti dalla tradizione di diversi popoli del mondo, con un accento particolare sul Bra-sile.

SIMONA MOTTASi è diplomata in Violoncello presso il conservatorio “G. Puccini” di La Spezia. Successivamente ha conseguito a Genova il Diploma in Musicoterapia rilasciato dalla CONFIAM: Confederazione Italiana delle Associazioni e delle Scuole di Musicoterapia. Ha collaborato e collabora tuttora con diverse formazioni musicali classiche e non, sia in eventi dal vivo che in studio di registrazione.

STEFANIA NARDIFondatrice dell’Associazione Amici della Musica nel Dicembre 1989, ne è da allora Presiden-te e, insieme, coordinatrice dell’Accademia Musicale “A.Bianchi”. Diplomata in Pianoforte, Clavicembalo e Didattica della Musica. Ha svolto attività concertistica, in Italia e all’estero, da solista e in formazioni cameristiche. Risultata vincitrice in numerosi concorsi di musica da ca-mera, ha partecipato a master e corsi di perfezionamento in tutta Italia, con i migliori pianisti. Parallelamente, ha approfondito l’attività didattico musicale, partecipando a diversi seminari e convegni. Ottenuta l’abilitazione all’insegnamento della Musica nella Scuola media, vi ha insegnato Musica e Pianoforte. E’ organizzatrice e cura la direzione artistica di rassegne con-certistiche, festival, campus musicali e della collana didattica “I quaderni dell’Accademia”.

NORA DUONora intraprende le sue prime esperienze musicali come chitarrista in varie indie band della sua città di origine (La Spezia - Liguria).  Dal 2006 da vita ad un nuovo progetto “The Da-shwood Band” come cantante e chitarrista, impegnandosi in esibizioni live (tra La Spezia e Milano) e partecipando a numerose rassegne musicali di rilievo a livello nazionale tra cui INDIPENDENT MUSIC DAY, ACOUSTIC GUITAR INTERNATIONAL MEETING e HEINEKEN JAM-MIN’ FESTIVAL. Attualmente è impegnata in un progetto solista le cui composizioni spaziano da generi come il rock anni ‘60/’70 fino alla musica di composizione acustica contemporanea (folk, fingerstyle).

OBVOICEIl duo, Iulia Muntean all’oboe e Claudia Muntean soprano, è nato dal desiderio di ricercare un vero e proprio dialogo tra la voce umana e la voce di uno strumento musicale tanto vicina ad essa come l’oboe, trasmettendo, attraverso i versi di William Blake (1757-1827) e le sonorità di Vaughan Williams (1872-1958), le emozioni evocate da questo felice connubio.

ORCHESTRANAFormazione nata di recente, si propone di orchestrare ed eseguire melodie e idee nate dal sentire di alcuni dei suoi componenti: arrangiamenti “liberi” sono il terreno comune in cui si svolge la danza musicale dell’Orchestrana.

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PERAZZO MUSETTECorrado Perazzo suona in diverse formazioni, tra cui: “In Vino Veritas” musica medio-evale in Italia e all’estero, “Piccola Banda di Cornamuse” e in duo con Mauro Manicardi. Giulia Perazzo suona con il gruppo “Blue Jane” esibendosi in manifestazioni e festival di musica classica e folk.

JACOPO PERLINISi è diplomato in chitarra col massimo dei voti al Conservatorio “G. Puccini” della Spezia e in didattica strumentale nel 2015. Vincitore di premi nazionali e internazionali (Rivieradella Versilia, G. Rospigliosi,Città di Sarzana). Ha frequentato numerosi corsi e masterclass con im-portanti nomi della chitarra tra cui Angelo Gilardino, Luigi Biscaldi, Aniello Desiderio e Loren-zo Micheli. Ha all’attivo partecipazioni in festival e rassegne chitarristiche in diverse regioni italiane come solista e in formazioni da camera. Attualmente, assieme all’attività didattica, svolge progetti di registrazioni di musiche inedite per la casa editrice Sinfonica di Milano e frequenta il corso di perfezionamento presso l’Accademia Regondi a Milano, sotto la guida dei M° Bruno Giuffredi ed Andrea Dieci.

VALENTINA PIERULIVODopo l’iniziale studio del pianoforte, ha proseguito con l’Arpa, diplomandosi con ottimi risul-tati presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli con il M° Lucia di Sapio. Nell’anno 2012 è stata scelta per “Suona Francese” Festival, con “Les Chansons de Bilitis” di C. Debussy. Ha partecipato e vinto diversi concorsi nazionali (4° Concorso Nazionale “Riviera Etrusca”, XII Concorso Nazionale “Riviera della Versilia”, 7° Rassegna musicale giovani arpisti a Villa Caru-so, Firenze). Ha partecipato alla Rassegna di musica Classica di Sanremo, tenutasi presso il Teatro del Casinò Municipale di Sanremo nell’anno 2003. Ha frequentato diversi Corsi di per-fezionamento e Masterclass tra cui quelle con: il M° Lisetta Rossi, il M°Ieuan Jones docente presso il Royal Music College di Londra, la Prof.ssa Albarosa di Lieto, il M°Elisabeth Fontan Bi-noche (ultima allieva del compositore  ed arpista francese Marcel Tournier), il M° Emmanuel Ceysson (prima arpa del Metropolitan di New York) e con il M° Fabrice Pierre (allievo di Pierre Jamet). Fa parte dell’organico dell “Orchestra Italiana di Arpe”. Attualmente frequenta il Cor-so di composizione con il Maestro e direttore d’orchestra Enzo Campagnoli, proseguendo la sua attività concertistica e di insegnamento.

CLAUDIA POZNata a Sarzana, svolge regolare attività concertistica collaborando con l’Orchestra eCoro Ghislieri, La Risonanza, La Cappella della Pietà dei Turchini, La Verdi Barocca, AuserMusici, Academia Montis Regalis, con le quali ha preso parte a numerose registrazionidiscografiche (Deutsche Harmonia Mundi, Glossa, Symphonia, Amadeus, Tactus), e ha suo-nato inimportanti festival e teatri, quali Berliner Philarmonie, Opera di Versailles, ConcertgebouwAmsterdam, Concertgebouw Brugge, Teather an der Wien, Palau de la musica di Valencia,Auditorium de Lyon, Arsenal di Metz, Handel Festspiele di Halle, Oudemuziek di Utrecht, Festivaldi Ambronay, St. Michel en Thiérache, La Chaise Dieu, MITO, Festival Monteverdi di Cremona,Festival di Stresa.

GIUSEPPE SANTUCCIDiplomato e laureato presso il Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia sotto la guida della proff.sa G. Giannoni, si è perfezionato con il M° G. Carmassi. Ha seguito Master Classes con nomi quali R. Risaliti, S. Perticaroli, B. Canino, etc. Premiato in concorsi nazionali ed interna-zionali si esibisce regolarmente come solista e camerista in Italia e all’estero. Ha collaborato con nomi di prestigio tra i quali spicca una lunga partnership col tenore Andrea Bocelli. E’ docente di pianoforte presso l’ISA 11 di La Spezia.

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FEDERICO SIRIANNICantautore genovese, adottato da Torino in età adulta.Ospite giovanissimo al Premio Tenco 1993, vince in seguito il Premio Recanati della Critica (2004), il Premio Bindi (2006) e il Premio Lunezia Doc (2010).Ha pubblicato quattro dischi e il libro/disco “ L’uomo equilibrista”.Il disco “Nella prossima vita” (2013) realizzato insieme agli GnuQuartet è stato definito da molti critici “il disco italiano più bello dell’anno”, mentre l’ultima produzione discografica, “Il Santo” (2016), ha ricevuto la Menzione Speciale del Club Tenco per la manifestazione Musica contro le mafie. Numerose le collaborazioni e le interazioni artistiche, dal poeta torinese Gui-do Catalano alla “star” internazionale del trasformismo Arturo Brachetti, da Gianpiero Alloisio, storico collaboratore di Giorgio Gaber al grande clown Django Edwards. È autore musicale e attore per il Teatro della Tosse di Genova, ha insegnato Songwriting alla Scuola Holden di Torino ed è Tutor per il progetto della Regione Liguria “Cantautori nelle scuole”.

SOLI INSIEMELa formazione duo, costituisce davvero un insieme particolare e suggestivo, qualunque siano gli strumenti che ne facciano parte. Con questo progetto Pino Nastasi al contrabbasso e Beppe Finetti alla chitarra, “Soli Insieme” nome trato dalla famosa registrazione degli anni 70’ di Ron Carter e Jim Hall “Alone Together”, rivivono questo mondo afascinante ed incon-sueto del jazz.Il sound introspetivo e stimolante fa dell’intimità dell’esecuzione e dell’intesa tra i due musi-cisti la propria ricchezza.

SUON’INCANTODall’unione di uguale passione per la musica e senza porre limiti ristretti al repertorio che spazia dalla musica classica otto-novecentesca a quella contemporanea, dai tanghi spagnoli alle musiche da film, nasce questo duo. Il flauto traverso di Giuditta Gasparini e il pianoforte di Cinzia Guglielmi sono dagli esordi due strumenti con sonorità e capacità espressive che ben si sostengono a vicenda, con la possibilità di creare mondi sonori che trasportano lonta-no. Il duo Suon’Incanto ha partecipato alla giornata per il trentesimo anniversario dell’Acca-demia Bianchi (2018/2019) e ha suonato presso il Circolo San Giorgio di La Spezia.

TONI GARBINI e Teatro OcraFondata a Sarzana da Toni e Diego Garbini, entrambi laureati presso l’università di Parma in Storia del Teatro e Video- Teatro, si forma nel 2001, e opera sul territorio della Provincia della Spezia, coniugando la propria ricerca teatrale e culturale con una particolare attenzione alla realtà sociale. L’attività dell’associazione si caratterizza per la sua capacità di svolgere la propria azione culturale, creativa e organizzativa anche nei contesti più problematici, in particolare la scuola, nel contesto della quale l’attività della associazione non è mai cessata dalla sua fondazione ad oggi. Tra il 2013 e il 2016 l’attività della associazione si è concentrata sulla dimensione teatrale con la produzione degli spettacoli: “Pazzi della quieta felicità di vivere ancora”; “Parlessere Lacan”, tratto da “Lacan parle” e “Ab Joy: Pasolini’s interviews”. L’associazione è stata promotrice dal 2002 di una manifestazione intitolata “Smaschera” de-dicata alla programmazione di teatro contemporaneo di nuova drammaturgia e giunta nel 2018 alla sua sedicesima 16 edizione.

VAGHI CONCENTIAlla sua seconda partecipazione al Festival Musica e Suoni, l’Ensemble vocale Vaghi Concenti nasce nel 2016 per iniziativa della sua coordinatrice, Lorella Coppa,ed è composto da cantan-ti, musicisti e coristi con pluriennale esperienza maturata in diverse formazioni di musica corale. Ha esordito celebrando, nel 2017, i 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi con l’esecuzione dei primi due atti dell’Orfeo proseguendo nello stesso anno con la presentazio-ne di altri concerti dedicati alle composizioni del musicista cremonese. Nel 2018 ha proposto musica di altri autori:HildegardVon Bingen, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Tomás Luis De Victoria, Thomas Tallis, W.A. Mozart. Ha nel suo repertorio canti della tradizione natalizia ita-liana, francese e inglese.

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RINGRAZIAMENTI

Ringraziamenti sentiti all’Amministrazione Comunale della Città di Sarzana,ai proprietari dei Palazzi storici e della Galleria Cardelli-Fontana che ci hanno ospitato,ai proprietari dei Locali che hanno aderito a “Echi visivi e apparizioni sonore”,all’Associazione Gli Scarti, per il supporto tecnico,a LaMusica di Sergio Gabbani,al Circolo Fotografico Sarzanese;

a tutti i musicisti e collaboratori dell’Accademia musicale “A.Bianchi” e ai gentiliospiti che hanno arricchito, con la loro presenza e la loro Ricerca, la diciannovesimaedizione del Festival Musica e Suoni – La Musica si Ricerca !

Un ringraziamento speciale alla Città di Sarzana e a tutta la sua popolazione!!

Direzione artistica, organizzativa e tecnica:Stefania Nardi, Andrea Belmonte, Flavio Andreani e Gianni GrondacciResponsabile comunicazione: Eva StrozziUfficio stampa a cura di Talent Garden – Sarzana

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Sarzana, 10/11/12 Maggio 2019

XIX FESTIVAL MUSICA E SUONI

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