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La metodologia Life Cycle Assessment come strumento a supporto della gestione integrata dei rifiuti Università degli Studi di Padova Dipartimento di Processi Chimici dell’Ingegneria Centro Studi Qualità Ambiente tel +39 049 8275539/5536 | www.cesqa.it [email protected] Orvieto, 24 Giugno 2011 Invece della terza discarica. Esperienze di gestione integrata dei rifiuti e nuove prospettive di sviluppo Ing. Monia Niero

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La metodologia Life Cycle Assessment come

strumento a supporto della gestione

integrata dei rifiuti

Università degli Studi di Padova

Dipartimento di Processi Chimici dell’Ingegneria

Centro Studi Qualità Ambiente

tel +39 049 8275539/5536 | www.cesqa.it

[email protected]

Orvieto, 24 Giugno 2011

Invece della terza discarica.

Esperienze di gestione integrata dei rifiuti e nuove prospettive di sviluppo

Ing. Monia Niero

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CESQA

RICERCA APPLICATA E CONSULENZA:

- Imprese private

- Enti pubblici

- Progetti europei

FORMAZIONE

- Universitaria

- Post-lauream (Master)

- Professionale

COMUNICAZIONE SCIENTIFICA

- Convegni

- Work-shop

- Linee guida

- Pubblicazioni

COMPETITIVITÀ

Centro Studi Qualità Ambiente: chi siamo

Attività di ricerca in differenti aree scientificheGestione Ambientale Strategica e Sviluppo Sostenibile

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CESQA

Aree di Ricerca Applicata

AmbienteSistemi di Gestione Ambientale

Gestione Ambientale Territoriale Valutazione delle Performance Ambientali

Sviluppo

Sostenibile

Sistemi di Gestione della Responsabilità Sociale d’Impresa

Indicatori di Sostenibilità Locale e Urbana

Marketing territoriale

Qualità Accreditamento dei laboratori di prova e di taratura

Sostenibilità Energetica

Diagnosi energetica ed audit energetico

Efficienza energetica

Energie rinnovabili

LCA comparativo per prodotti e processi

Studi di LCA per la gestione dei rifiuti

Percorsi per Ecolabel ed EPD

Valutazione degli impatti di gas serra e Carbon Footprint

Approccio di

Ciclo di Vita

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CESQA

Registrazione EMAS (Reg. CE 761/2001)del Polo Turistico

di Bibione

Analisi degli Impatti Ambientali e Sistemi di Gestione Ambientale in

diverse società di Gestione Rifiuti

Supporto per la diffusione dell’Ecolabel Europeo nei servizi

turistici della Regione Veneto

Registrazione EMAS (Reg. CE 761/2001)dei Comuni dell’Altopiano di Asiago

Forwarding

Regional

Environmental

Sustainable

Hierarchies

Principali progetti realizzati

“ENERGIABILITÀ”Corso di Specializzazione

sulle Energie Rinnovabili

Costi, benefici e aspettative della Certificazione ISO 14001

per le imprese italiane.

Indagine CESQA-ACCREDIA

Analisi degli impatti ambientali dovuti al

sistema logistico mediante studi di LCA e Carbon

Footprint

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CESQA

Master in Gestione Ambientale Strategica

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CESQA

Integrated Product Policy Communication [COM(2003)302]

Thematic Strategy on the Sustainable Use of Natural Resources

[COM(2005)670]

Thematic Strategy on the Prevention and Recycling of Waste [COM(2005)666]

Sustainable Consumption and Production Action Plan

principali strumenti operativi: Ecolabel Scheme, Eco-Management and Audit

Scheme (EMAS), Green Public Procurement (GPP), Environmental Technologies

Action Plan (ETAP) Eco-design of Energy-related Products Directive (EuP), Product

Environmental Footprint, Corporate Environmental Footprint [COM(2008)397]

Obiettivo: identificare le possibilità di miglioramento per i beni e servizi

orientate ad ottenere una diminuzione degli impatti ambientali e una

riduzione dell’utilizzo di risorse considerando tutte le fasi del ciclo di vita.

Life Cycle Thinking

Life Cycle Thinking e Politica Comunitaria

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CESQA

Life Cycle Assessment –

Valutazione del ciclo di vita

Life Cycle Assessment (LCA) è uno strumento per

analizzare le implicazioni ambientali di un prodotto

lungo tutte le fasi del suo ciclo di vita, ossia

l’estrazione delle materie prime, la lavorazione dei

materiali, l’assemblaggio del prodotto, l’uso e lo

scenario di fine vita (“dalla culla alla tomba”).

Vengono valutati a 360 gli impatti sull’ambiente

(es: consumo di risorse, emissione di sostanze

pericolose, effetto serra).

FROM

CRADLE

TO

GRAVE

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Quadro normativo internazionale

UNI EN ISO 14040:2006

“Gestione ambientale –

Valutazione del ciclo di

vita – Principi e quadro

di riferimento”

UNI EN ISO 14044:2006

“Gestione ambientale –

Valutazione del ciclo di

vita – Requisiti e linee

guida”

1

2

3

4

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LCA si prefigge di:

Costruire un inventario di input e output

Fare una valutazione qualitativa e quantitativa di tali

input e output

Identificare gli aspetti più significativi del sistema

per quanto riguarda l’oggetto dello studio

Valutare i potenziali impatti ambientali di un sistema

di prodotto

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CONFINI LCA

APPLICATA AI

RIFIUTI

CONFINI LCA APPLICATA AD UN

PRODOTTO

LCA applicato alla gestione dei rifiuti

Strumento di valutazione delle performance ambientali della gestione dei

rifiuti che consente di:

valutare gli impatti ambientali di sistemi integrati di gestione dei rifiuti urbani

individuare i processi di trattamento dei rifiuti più impattanti

indirizzare i decision makers verso scelte di gestione dei rifiuti che minimizzino

gli effetti negativi sull’ambiente

APPLICAZIONE ALLA GESTIONE DEI RIFIUTI

NELL’ENTE DI BACINO PADOVA 2

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L’Ente di Bacino Padova 2

• Consorzio per lo smaltimento degli RSU che comprende 20 Comunidell’area urbana di Padova

• 416.683 abitanti (31.12.2008) pari al 40% della popolazione totale della Provincia di Padova

• 245.501 ton di RSU raccolte nel 2008

ANNO 2008

Raccolta Differenziata

: 53,7%

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Analisi dell’attuale sistema di gestione

Studio condotto in accordo alle norme della serie ISO 14040:

UNITA’ FUNZIONALE: quantitativo di RSU prodotti nell’anno 2008 nei comuni

del Bacino PD 2 (245.501 ton)

Stimare i potenziali impatti ambientali associati

all’attuale gestione integrata dei rifiuti solidi urbani

nel Bacino Padova 2, in riferimento all’anno 2008

Individuare le fasi e i processi dell’attuale gestione

degli RSU che provocano gli impatti più rilevanti

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rifiuti in

ingresso

materiali

risorse

energia

emissioni

in

aria,

acqua e

terreno

scarti a

smaltimento

materiali

riciclati e

compost

energia

elettrica

Fase 1: Definizione obiettivo e campo

di applicazione

INPUT OUTPUT

Confini del sistema

STOCCAGGIO

TEMPORANEO

E RACCOLTA

TRASPORTO AGLI

IMPIANTI DI

SELEZIONE E

AGLI IMPIANTI DI

TRATTAMENTO

PROCESSI DI

TRATTAMENTO

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Fase 2: Analisi di inventario

FRAZIONE TRATTAMENTO

FRAZIONE % (in

peso)

plastica 71.00

alluminio 0.90

altri metalli 11.40

scarti 16.70

TOTALE 100,00

LEGGERO

PESANTE

35%

65%

14%

86%

81%

19%

59%

41%

FRAZIONE % (in

peso)

vetro 56.40

plastica 16.20

alluminio 0.50

altri metalli 4.90

scarti 22.00

TOTALE 100,00

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-100,0

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-80,0

-70,0

-60,0

-50,0

-40,0

-30,0

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0,0

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20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

Human Health Ecosystem Quality Resources

%

carta e cartone FORSU indifferenziati e spazzamento multimateriale leggera multimateriale pesante verde vetro

INDIFFERENZIATI E

SPAZZAMENTO

CARTA

MULTIMATERIALE

LEGGERO

MULTIMATERIALE

PESANTE

VETRO

FORSU

VERDE

SALUTE UMANA ECOSISTEMI USO DI RISORSE

Fase 3: Valutazione degli impatti

IMPATTI AMBIENTALI

IMPATTI EVITATI

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Quota significativa di danni potenziali a salute umana ed ecosistemi

provocati dallo smaltimento delle polveri di incenerimento (43%

dei danni totali alla salute umana dell’incenerimento)

RIDURRE LA FRAZIONE DI INDIFFERENZIATO E

VALUTARE PROCESSI DI SMALTIMENTO ALTERNATIVI

Danni potenziali non trascurabili provocati dal trasporto dei rifiuti

OTTIMIZZAZIONE DELLA RACCOLTA PER DIMINUIRE

LE DISTANZE PERCORSE

Fase 4: Interpretazione dei risultati

La raccolta di multimateriale “leggero” e vetro monomateriale èpreferibile alla raccolta multimateriale “pesante” grazie al minor quantitativo di scarti prodotti e maggiore quantitativo di vetro recuperato col riciclaggio

UNIFORMARE LA RACCOLTA DEL MULTIMATERIALE IN TUTTO IL BACINO PADOVA 2

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La gestione degli RSU nel 2019

Formulare proposte di modifiche e ipotizzare uno

scenario futuro al 2019, quantificando se e come i

cambiamenti pianificati si traducono in miglioramenti delle

prestazioni ambientali

1. Andamento produzione di rifiuti legato all’aumento della popolazione fino al 2019

stima produzione totale annua RSU nel 2019 pari a 288,199 t

2. Smaltimento rifiuto indifferenziato assicurato mediante incenerimento con

recupero energetico presso l’impianto di incenerimento di Padova (100%)

3. Raggiungimento percentuale media provinciale di R.D. del 65%

4. Raccolta multimateriale leggero + monomateriale x vetro

5. Uniformazione modalità di raccolta (porta a porta) in tutto il Bacino Padova 2

6. Aumento efficienza di selezione carta, vetro, multimateriale

PRINCIPALI IPOTESI

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-30,0

-20,0

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10,0

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30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

Human Health Ecosystem Quality Resources

%

Gestione RSU 2008 Gestione RSU 2019

SCENARIO ATTUALE

(2008)

53.7% di RD

SCENARIO FUTURO

(2019)

65% di RD

SALUTE UMANA ECOSISTEMI USO DI RISORSE

MIGLIORAMENTO

DEI RISULTATI

DI TUTTE E TRE LE CATEGORIE

Confronto fra scenari

+48%

-10%

+30%

Diminuzione rifiuti indifferenziati +

Maggiore q.tà vetro riciclatoMaggiore q.tà vetro, carta,

plastiche alluminio riciclati

Maggiore produzione E.E.

inceneritore rispetto a

discarica

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L’analisi dell’attuale sistema di gestione mediante LCA ha fornito indicazioni sulle possibilità di riduzione degli impatti ambientali (es. riduzione rifiuti residuali, ottimizzazione trasporti per diminuire le percorrenze, aumentare efficienza processi di selezione e preferire raccolta multimateriale leggero)

Lo scenario di gestione ipotizzato per il 2019 (RD 65%) consente una sensibile diminuzione dei potenziali impatti ambientali rispetto all’attuale sistema di gestione

Conclusioni

LCA è uno strumento in grado di fornire

indicazioni utili in termini di pianificazione

strategica nell’ambito della gestione

integrata dei rifiuti

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Grazie per l’attenzione!

Per iscriversi al Gruppo di Lavoro

http://www.reteitalianalca.it/gruppi-di-lavoro/gestione-e-trattamento-dei-

rifiuti/iscrizione

Gruppo di Lavoro

GESTIONE E TRATTAMENTO DEI RIFIUTICoordinatore: Prof. Antonio Scipioni ([email protected])

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

DIPARTIMENTO DI PROCESSI CHIMICI DELL’INGEGNERIA

CENTRO STUDI QUALITÀ AMBIENTE Via Marzolo, 9

35131 Padova

tel +39 049 8275539/5536

Ing. Monia Niero

email: [email protected]