La manutenzione dei winch Harken vecchia linea

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MANUTENZIONE WINCH HARKEN VECCHIA LINEA

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In questi due articoli potete scoprire, passo passo, tutte le azioni ed i prodotti necessari per effettuare la corretta manutenzione dei winch Harken vecchia linea.

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MANUTENZIONE WINCH

HARKENVECCHIA

LINEA

Arriva l’inverno ed è tempo di iniziare il rimessaggio e la manutenzione dellanostra imbarcazione con una particolare attenzione anche per i winch che necessi-tano di una manutenzione non impegnativa, ma costante, per ottenere sempre illoro massimo rendimento. In queste articolo vi suggeriamo alcuni validi consigli

MANUTENZIONEDEI WINCH

Terminata la stagione velica ogni veli-sta provvede al rimessaggio della pro-pria imbarcazione programmando una

serie di interventi in preparazione della sta-gione successiva. Purtroppo, per pigrizia oinconsapevolezza, la manutenzione deiwinch raramente viene inserita in tale pro-grammazione, sino a raggiungere il parados-so che molti proprietari di imbarcazioni avela, dall’acquisto dell’imbarcazione, nonhanno mai effettuato la manutenzione deiwinch installati. Una grave dimenticanza, sesi considera che i winch sono fra l’attrezzatu-ra più costosa installata su un’imbarcazione,il cui malfunzionamento può causare la perdi-ta di una regata o rovinare una crociera.Convengo con il lettore che l’eseguire lamanutenzione dei winch non è inserita fra leoperazioni piacevoli da effettuare, ma seaffrontata con il giusto spirito, può risultare

oltre che necessaria anche diver tente.Harken consiglia di eseguire la manutenzio-ne dei propri winch all’inizio e alla fine di ognistagione di navigazione/regate. Essi devonoessere interamente revisionati, puliti e lubrifi-cati ogni 12 mesi. Ricordo che il non rispettodi tale programma di manutenzione implical’annullamento o la restrizione della Garanziache Harken propone per i propri prodotti, e viassicuro che non è difficile capire, una voltadisassemblato un winch, se la manutenzioneè stata eseguita correttamente.Inoltre, se la vostra imbarcazione è ormeg-giata al mare, si consiglia di lavare frequente-mente i winch con acqua dolce, e comunquedopo ogni uscita in mare, per eliminare glieventuali depositi di salsedine.Esistono vari modelli di winch e per ogni sin-golo modello differenti versioni, risulta quindidifficoltoso, anche per un tecnico esperto,ricordarsi l’esatta configurazione di tutti iwinch Harken.

Schede tecnicheFor tunatamente per i l velista, ogni

imbarcazione è armata con un numero ridot-to di modelli. Consiglio comunque, prima diiniziare il lavoro, di scaricare dal sito web diHarken www.harken.com nella sezione infor-mazioni tecniche/schede e manuali/winch lascheda tecnica relativa ai winch che si voglio-no disassemblare. In questo modo non inter-rompete il lavoro nella fase di riassemblaggio,nel caso vi sorgessero dei dubbi riguardo l’e-satta collocazione di alcuni componenti.Eviterete così spiacevoli inconvenienti quali laperdita di alcuni componenti nella fase diinterruzione del lavoro, o il trovarsi con deicomponenti non allocati una volta riassem-blato il winch.Inoltre, prima di iniziare il lavoro, è consiglia-bile preparare gli attrezzi che serviranno per

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eseguire la manutenzione: cacciavite a testapiatta, un set di chiavi a brugola (disponibilicon il codice BK 4510 dal catalogo Harken),un pennello, olio Harken (codice BK4521),grasso sintetico Harken (codice BK 4513),frenafiletti forte (Loctite 270), antigrippaggio(Anti-seize), una bacinella contenete dellanafta, una contenete dell’acqua calda e moltistracci.In questo modo eviterete di sporcare lavostra imbarcazione, una volta iniziato il lavo-ro, in cerca degli attrezzi necessari. Siete orapronti per iniziare la manutenzione dei vostriwinch. Vi consiglio di eseguire la manutenzio-ne di un winch alla volta, onde evitare di fareconfusione con i vari elementi che compon-gono ogni winch.Per disassemblare un winch standard, svitatela vite superiore nel mozzo per l’innesto dellamaniglia (Figura 1).Sfilate ora il mozzo e sollevate la campanadel winch (Figura 2). Nel sollevare la campa-na, prestate particolare attenzione, in quanto

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por to campana. A questo punto, poteterimuovere gli ingranaggi e i cuscinetti facil-mente senza l ’uti l izzo di attrezzi.Disassemblato il winch potete procedere conla pulizia dei singoli componenti: immergetetutti i componenti metallici nella bacinellacontenete la nafta ed eliminate i residui digrasso con uno straccio. Terminata la pulizia,sciacquate i componenti con acqua dolce pereliminare ogni residuo di nafta, in quantoresidui di nafta non consentono il fissaggiodel grasso sugli ingranaggi. Ricordatevi dipulire anche la corona dentata fissata inter-

alcuni cuscinetti potrebbero r imaneremomentaneamente solidali alla campana,scivolare inaspettatamente all’esterno e sfor-tunatamente cadere in acqua.

I più complessiPer i modelli di winch superiori all’8

svitate le viti che trattengono il supporto cam-pana alla base (Figura 3) e rimuovete il sup-

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corretto

errato

namente alla campana. Per quanto riguarda icomponenti plastici, puliteli esclusivamentecon acqua dolce.

Da controllareTerminato “il lavoro sporco”, ispezio-

nate ingranaggi, cuscinetti, alberini e nottoliniin cerca di eventuali tracce di usura o corro-sione. Controllate i cuscinetti a rulli e verifica-te che non vi siano delle rotture sulle gabbiedei cuscinetti. Sostituite i componenti usuratio danneggiati. Potete ora riassemblate ilwinch iniziando dagli ingranaggi. Prestateparticolare attenzione nel riposizionare cor-rettamente i nottolini nella loro sede, in quan-to una errata collocazione dei nottolini nonconsente il corretto funzionamento del winch.(Figura 4 e Figura 5) Riposizionate i vari componenti aiutandovicon la scheda tecnica precedentementerecuperata, posizionando le rondelle, i cusci-netti, i vari ingranaggi e il supporto campananella loro posizione originaria. Nel caso vifossero dei dubbi, ricordatevi che la maggiorparte dei winch vengono installati in coppiasu un’imbarcazione. Potete quindi controllareil winch non ancora disassemblato per osser-vare il corretto posizionamento di alcuni ele-menti.

Quali prodottiRiguardo quali prodotti utilizzare per la

manutenzione e in special modo su qualicomponenti del winch utilizzarli, potete con-sultare l’articolo pubblicato nel n.1/2007diTechnical Sailing a pagina 28. In questa sedevi ricordo esclusivamente di non applicare ilgrasso sui nottolini, ma di applicare esclusi-vamente olio, in quanto il grasso può trattene-re il nottolino in una posizione non corretta,invalidando il suo funzionamento. Ricordatevidi ingrassare leggermente gli ingranaggi e icuscinetti con un pennello, in quanto undeposito eccessivo di grasso non aumenta

Nicoletta Cadei

32 anni, ingegnere aerospaziale di Lovere,lago d’Iseo. Ha fatto parte

della Nazionale Juniores classeEuropa. Alla Harken si occupadella stesura di tutta la manualistica tecnica dei winch.

l’efficienza del winch, né vi autorizza a noneffettuare la manutenzione del winch l’annosuccessivo, oltre che a generare un bel po’ disporco.Ora non vi resta che riposizionare la campa-na, il mozzo e avvitare la vite nel mozzo e illavoro è terminato!

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olio

Come ogni componente meccanico, anche il winch necessita diuna periodica manutenzione per consentirne il costante ottimalesfruttamento. Ecco come intervenire sui winch Standard di Harken

LA MANUTENZIONEDEI WINCH HARKENLA MANUTENZIONE

DEI WINCH HARKEN

Seguendo le indicazioni appostesugli esplosi (disponibili anchesul sito www.harken.it) si può

dar adito alla debita e quanto mai necessaria manutenzione dei winchStandard prodotti da Harken.E’ banale ricordare che winch nonsoggetti a propria manutenzionepossono subire invalidamenti e/orestrizioni della garanzia.Mentre olio (BK4521) e grasso(BK4513) (figura 1) sono già presenti nel catalogo Harken, e deiquali, l’uso è abbastanza intuitivo,rimane forse incerto lo scopo e l’approvigionamento del prodottoindicato come anti-seize.Anti-seize sta ad indicare

“anti-grippaggio”. E’ un tipico inconveniente a cui i riggers hannopagato, e pagano tutt’ora, un alto tributo in quanto le filettature inispecie acciaio su acciaio (tipicamente quelle dei terminaliNorseman o dei Sta-lock, o dei tornichetti Hasselfors tutto inox)possono, in certe condizioni, esseresoggette a grippaggi. Proprio per questo è raccomandabilel’uso dell’anti-seize. Il Lanocote adesempio è un ottimo prodotto anti-seize, da non confondere con glianaloghi Duralac (europeo) o Tef-gel(americano) che hanno funzioneprincipale anti-corrosiva.A riguardo della loctite, giova ricordare che ne esistono di vari tipi,dalla debole alla forte. Quest’ultimanecessita d’essere scaldata per poter

FIGURA 1

FIGURA 2

liberare la presa dal perno filettato.A pagina 209 del Catalogo Harken2007/08 potete trovare anche tuttigli appositi kit ricambi con molle,nottolini, viti e rondelle.Non dimenticate, infine, la puliziaesterna della parte metallica dellacampana del winch con l’apposito“winch polish” BK4520 (figura 2)Quindi: buona manutenzione!

Winch 8

Winch 6

Winch 16.2

Legenda

olio

grasso

anti-seize

loctite blu

Winch 40.2Winch 32.2ST

Winch 32.2Winch 16ST

Winch 46.2STWinch 44.2ST

Winch 42.2Winch 40.2ST

Winch 53.2STWinch 48.3

Winch 48.2 STWinch 48.2

Winch 980.2STWinch 74.2ST

Winch 70.2STWinch 60.2ST