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L’informaAMICI

Agenda degli appuntamenti

A MONTEROTONDO e Dintorni

Periodico quasi quindicinale di informazione culturale

sociale, sportiva e politica

Spedizione tramite E-Mail

indirizzo e-mail per spedire inserzioni e chiarimenti :

emilio.leto @hotmail.it

Redazione: emilio &

Bollettino n.34dal16 Agosto al 31 Agosto 2013

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IL BOLLETTINO E’ ANCHE VISIBILE SU WWW.SABINAMAGAZINE.IT

Se non desideri più ricevere “L’informaAMICI”, comunicamelo al seguente indirizzo e-

mail: emilio.leto@hotmail.it

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EDITOTRIALE Dopo la visita del Papa: ABOLIAMOIL REATO DI CLANDESTINITÀ

Questo editoriale e’ composto da alcuni brani di articoli significativi pubblicati sul settimanale di Famiglia Cristiana, che evidenziano l’argomento della Clandestinita’.

Don Francesco Soddu, direttore nazionale della Caritas, si augura che le parole di Francesco da Lampedusa siano come una bomba nel mondo politico italiano. Parlando da quel lembo di terra che unisce l’Africa all’Europa, piangendo su quelle vittime innocenti seppellite sotto il mare, il Papa ci ha preso per i capelli e ci ha riportati dentro la storia. Ci ha detto delle lacrime necessarie a essere uomini. E ha messo a nudo l’assurdità di una legge, quella che prevede il reato di clandestinità, fatta “sulla pelle delle persone”, come ha detto il ministro dell’Integrazione Kyenge. Una legge crudele, che trasforma una condizione, quella di clandestino, in uno “stigma” e che solo il nostro buon cuore di “italiani brava gente” ha impedito che facesse ancora più danni di quelli che poteva fare. E che soprattutto non serve a nulla sul piano della pretesa sicurezza. Una finta emergenza buona a legittimare il potere di qualche satrapo di bassa lega.Sul piano dei diritti

civili forse è venuto il momento che l’Italia si scrolli di dosso un bel po’ di polvere di ipocrisia e populismo, senza divagare sui se e sui ma per farci tornare in questo nostro tempo. Il tempo dell’integrazione, della solidarietà, dell’aiuto reciproco, del “meticciato” che ci rende più liberi e forti. Il mio editoriale di questa mattina era dedicato proprio a Papa Francesco, figlio di emigrati», esordisce Gian Antonio Stella, inviato, editorialista del Corriere della sera e scrittore, autore di numerosi saggi contro il razzismo. «Il primo commento che ho ricevuto è stato pieno di insulti. Un signore razzista che si lamentava dei neri a vendere sulla spiaggia e invitava il Papa a portarsi i clandestini in Vaticano e a me di portarmeli a casa. Questo è un Paese che ha dimenticato tutto. L’inchiesta di Sandro Rinauro sulla clandestinità, la più importante pubblicata in Italia, “Il cammino della speranza” riporta i dati dell’Istituto nazionale studi demografici secondo i quali, nel 1951, l’80% degli italiani erano entrati in Francia da clandestino. Se poi vogliamo fare finta che noi eravamo diversi, possiamo anche metterci il prosciutto sugli occhi, ma non è così. I nostri nonni erano clandestini. È facile immaginare cosa ne penso del reato di clandestinità...

Personaggi da non dimenticare

Gmg 2013: l'abbraccio del Papa ai giovani

Una Chiesa senza paura di stare accanto all'uomo: è il messaggio forte e chiaro di papa Francesco a Rio. Ha detto: «Sono venuto per la gente, voglio toccarla», ed è andato in una favela. Ha invitato i giovani a lottare per cambiare. Il Pontefice ha abbracciato, baciato, scherzato, stretto mani. Come un pastore che guida il suo popolo standoci in mezzo.

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PAUL MCCARTENY A 72 ANNI INCANTA

Notizie dalla Provincia, Regione , Roma Capitale

Museo dello Sbarco e della Battaglia di Anzio

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Inaugurato in occasione del 50° anniversario dello sbarco di Anzio (22 gennaio 1994), il Museo è

collocato in una delle sale della seicentesca Villa Adele, a pochi passi dallastazione ferroviaria e dal

centro cittadino, facilmente raggiungibile a piedi.Realizzato su iniziativa dei soci del "Centro di ricerca

e documentazione sullo sbarco e la battaglia di Anzio", il Museo è diviso in quattro sezioni:

americana, inglese, tedesca e italiana.Nelle vetrine e nelle bacheche sono esposte uniformi, armi,

decorazioni, documenti, piani di battaglia, foto di veterani, oggetti d'uso quotidiano; tutto

rigorosamente autentico. Bandiere, raccolte di stampe d'epoca, motoveicoli, arricchiscono la già

cospicua raccolta che si va ampliando sempre più con donazioni provenienti dai Musei e dalle

associazioni dei veterani dei paesi belligeranti.Molti reperti provengono direttamente dai fondali del

mare di Anzio, dove, a varie profondità, aerei, navi da guerra e da carico, mezzi da sbarco giacciono

spesso con l'equipaggio, come gli incrociatori britannici "Janus" e "Spartan" e la nave ospedale "St.

David".Contenuto tratto dal Portale Beni Archeologici e Storico Artistici del Dipartimento VIII - Servizi

per la cultura e restauri Dove si trova Indirizzo: Via Villa Adele, 9, 00042 Anzio RM, Italia

Telefono: 06/9848059 06/9848059 Fax: 06/9848059

Notizie dal Palazzo

SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA A.S. 2013-2014 ATTENZIONE L’iscrizione alla refezione scolastica per l’anno 2013/2014, riguarderà solo i bambini che si

iscriveranno al I anno di Scuola Materna e al I anno di Scuola Primaria a partire dal 30 Maggio al 13

settembre 2013 .Per quelli che già usufruiscono del servizio, l’iscrizione si rinnoverà

automaticamente ma, potranno presentare il modello ISEE (redditi 2012) se rientrano nelle fasce

sottodescritte per usufruire delle agevolazioni previste entro il 13 settembre 2013. Applicazione della

tariffa agevolata (quota ridotta del 25% Qualora l’Indicatore della Situazione Economica

Equivalente (ISEE 2012) del proprio nucleo familiare si trovi nella fascia da € 8.275,69 a € 10.421,22

Applicazione della tariffa agevolata (quota ridotta del 50%) Qualora l’Indicatore della Situazione

Economica Equivalente (ISEE 2012) del proprio nucleo familiare si trovi nella fascia da € 6.130,14 a €

8.275,68.

Applicazione dell’ esenzione totaleQualora l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente

(ISEE 2012) del proprio nucleo familiare non sia superiore a € 6.130,13.

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Applicazione della tariffa agevolata (quota ridotta del 25%) - per i figli successivi al primo che

usufruiscono del Servizio di Refezione Scolastica

La Responsabile del Servizio Politiche Educative

Dr.ssa Elena Bossetti

SERVIZIO SCUOLABUS A.S. 2013-2014 ATTENZIONE L’iscrizione al Servizio Scuolabus per l’anno 2013/2014, partirà dal 30 Maggio al 30 Agosto 2013 e

riguarderà anche quelli che già usufruiscono del servizio. La Responsabile del Servizio Politiche Educative Dr.ssa Elena Bossetti A TUTTE LE FAMIGLIE DEI BAMBINI ISCRITTI ALLA SCUOLA COMUNALE DELL’INFANZIA R. BORELLI A.S. 2013/14 Si comunica che per qualsiasi informazione riguardante l’ammissione alla scuola materna comunale deipropri figli, si potrà contattare direttamente la scuola dal 01/09/13 Plesso di Via V. Riva 06/90629072Plesso di Via G. D. Vittorio 06/90964365 Le attività didattiche inizieranno il 12/09/2013 e la formazione delle classi sarà esposta nella plesso di appartenenza dal 01/09/13. La Responsabile del Servio Politiche Educative Dr.ssa Elena Bossetti

Aggiudicati con gara d’appalto i servizi distrettuali riservati ad anziani e disabili gravi non autosufficienti

Potenziati i servizi di assistenza domiciliare Partirà i primi di settembre il nuovo servizio di assistenza domiciliare riservato a disabili gravi e non autosufficienti del distretto sanitario. Il servizio, aggiudicato con gara d’appalto per 1750 ore mensili adun importo annuo di 468mila euro, usufruisce di un fondo regionale specifico e allevierà le sofferenzedi circa 25 cittadini in gravissime condizioni residenti a Monterotondo, Mentana e Fonte Nuova e delle loro famiglie. L’affidamento del servizio fa il paio con quello d’assistenza domiciliare riservato agli anziani, anch’esso aggiudicato a seguito di gara d’appalto nel mese di giugno, per un totale di 1.000 ore mensili al costo di 255mila euro (fondo comunale), che assiste attualmente 70 utenti circa ma per il quale c’è una lista d’attesa di duecento domande. «Stiamo parlando – afferma l’assessore alle Politiche sociali Anna Foggia – di servizi resi a persone gravemente malate e alle loro famiglie estremamente bisognose di assistenza. Finalmente, dopo anni di sofferenza durante i quali siamo stati costretti a confrontarci con tagli esasperati e addirittura l’azzeramento dei fondi specifici da parte del governo, quest’anno siamo riusciti a bandire e ad aggiudicare gli affidamenti attraverso un intelligente recupero di residui regionali e formulando un progetto adeguato alle esigenze, valorizzando l’integrazione tra l’aspetto socio-assistenziale e quello

sanitario in piena sinergia con la Asl».

«L’entità e la qualità dei servizi resi a persone con gravi problemi – aggiunge il sindaco

Alessandri –danno la misura, oltre che di un’efficienza amministrativa comunque da sottolineare,

del livello di coesione e solidarietà di una comunità, soprattutto in periodi difficili come quelli che

stiamo vivendo. Saluto perciò con molta soddisfazione il potenziamentodell’assistenzadomiciliare,

che certo rappresenterà un aiuto concreto per quei nuclei familiari quotidianamente alle prese

con problemi davvero pesanti».

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La Giunta approva il bilancio di previsione 2013 e pluriennale ‘13-’15. Giù

le aliquote IMU e l’addizionaleIrpef. Potenziati i servizi, investimenti nella manutenzione, nelle infrastrutture e nell’igiene ambientale

“Il bilancio del rigore e della solidarietà sociale” Diminuzione delle aliquote IMU, tagli all’addizionale Irpef comunale, potenziamento dei servizi alle persone, investimenti significativi nella manutenzione viaria e delle infrastrutture e nell’igiene ambientale. Sono le novità principali del bilancio di previsione 2013 e di quello pluriennale 2013-2015, approvati questi mattina dalla Giunta municipale al termine di un articolato e approfondito lavoro degli Assessorati e degli Uffici. Nel mese di Settembre i documenti passeranno al vaglio del Consiglio comunale. Se l’Imposta municipale sugli immobili segnerà una diminuzione media dello 0,8% circa rispetto al 2012, per quanto riguarda l’addizionale Irpef comunale è stata istituita una fascia d’esenzione totale per i redditi fino a 10mila euro, da applicarsi anche alle categorie di reddito superiori.Mantenuti totalmente e in buona misura anche aumentati i servizi alle persone, in particolare i meno abbienti. Esempi in tal senso l’aumento dell’assistenza ai ragazzi disabili nelle scuole di pertinenza comunale, per la quale solo nel 2013 è prevista una spesa di 700mila euro, e la significativa quota di bilancio riservata ai contributi per l’assistenza alloggiativa, vera e propria emergenza sociale. Sul fronte dei rapporti con le imprese da segnalare il potenziamento dell’operatività del Suap,lo sportello unico delle Attività produttive: grazie ad un accordo con le associazioni di categoria e agli investimenti garantiti dall’Amministrazione comunale, sarà ancora più agevole e rapido aprire attività artigianali e commerciali.Pressoché azzerata ogni spesa di rappresentanza, già drasticamente ridotte negli anni scorsi, di contro appostamenti di bilancio importanti per la manutenzione e gli investimenti per le migliorie di strade,marciapiedi e giardini pubblici, come nel caso della ristrutturazione completa dell’asse viario della Nomentana dallo Scalo a Borgonovo sul modello di via Matteotti. Garantiti anche gli investimenti per le infrastrutture comunali, come nel caso dei lavori di ultimazione del teatro Ramarini per i quali è stata recentemente bandita la relativa gara d’appalto. Importanti, infine, le risorse destinate all’ampliamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a tutto il quartiere Scalo e, coerentemente con il progetto “Rifiuti Zero” a cui il Comune ha aderito nei mesi scorsi, a tutta la città entro la fine del 2014. «Quello che abbiamo approvato - illustra l’assessore Ruggero Ruggeri – è un bilancio che definisco del rigore e della solidarietà. In una fase difficile come quella che stiamo attraversando, nella quale le sofferenze per le finanze pubbliche così come per le famiglie e per le imprese rappresentano un problema enorme per l’oggi e per il domani, siamo comunque riusciti a produrre un documento di programmazione equo, solidale, attento al rigore e al risparmio ma senza precluderci margini disviluppo e di crescita. Il potenziamento dei servizi, verso le famiglie in particolare meno abbienti mapure nei confronti delle attività produttive, così come la cura di spazi e di edifici pubblici, sono segnali precisi di attenzione che lanciamo alla città». «La definizione di Ruggeri è perfettamente calzante – conclude il sindaco Mauro Alessandri – siamo consapevoli delle oggettive difficoltà del momento ma non per

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questo recediamo dalla nostra visione di città viva, vivibile, pulita e solidale. Dell’ottimo lavoro svolto in un clima di unità e serena partecipazione tengo a ringraziare tutti gli assessori così come i Servizi e gli Uffici comunali, come sempre efficienti e professionali»

Prot. n. 28867 del 19.07.2013

Alle Donne

del Distretto Rm/G1

Oggetto: percorso formativo per operatrici centri antiviolenza

Anche a Monterotondo, dai primi mesi del 2013, è attivo uno sportello

antiviolenza rivolto alle donne che vivono una condizione di violenza psicologica,

economica, fisica o sessuale.

Si tratta di un intervento realizzato dall’Associazione Differenza Donna con fondi

del progetto “La via lattea”, finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della

Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il lavoro dello sportello presente presso il Comune di Monterotondo si sviluppa in

rete con le realtà sociali, culturali, educative e sanitarie presenti sul territorio

comunale e sui territori limitrofi.

Una delle attività più intense di Differenza Donna è la formazione. Dal 1993 ogni

anno l’Associazione offre gratuitamente a circa 45 donne un corso teorico pratico

per future operatrici e una formazione permanente alle operatrici già attive nei

suoi Centri antiviolenza. All’interno di progetti finanziati da Enti Locali, vengono

svolti su tutto il territorio nazionale corsi di formazione specializzata per operatori

del settore, magistrati, Forze dell’ordine, Polizia municipale, psicologi, operatori

sanitari, assistenti sociali, associazioni di donne e corsi di sensibilizzazione per

studenti e docenti. Dall’anno accademico 2004/2005 Differenza Donna svolge

annualmente un corso di formazione sulla violenza di genere presso la Facoltà di

Scienze dell’Educazione dell’Università Roma Tre. Dal 2008 è attivo un

“Laboratorio sulla violenza di genere” presso la Facoltà di Psicologia

dell’Università di Padova.

E’ una grande opportunità, quindi, il percorso formativo che partirà sul nostro

territorio dal mese di ottobre, con l’obiettivo di costruire una lettura condivisa del

fenomeno e diffondere l’acquisizione di modalità per intercettare e sostenere

donne vittime di violenza, allo scopo di realizzare un presidio territoriale diffuso,

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costantemente in rete, per una efficace azione di contrasto ad ogni tipo di

violenza di genere.

Prevediamo quattro incontri di quattro ore ciascuno, con cadenza quindicinale, e

vi chiediamo, qualora foste interessate, di lasciare i vostri riferimenti nel modulo

allegato, per una migliore organizzazione.

Cari saluti,

F.to L’Assessore ai Servizi Sociali e alle

Politiche Educative

(Dott.ssa Anna

Foggia)

Si precisa che il corso è indirizzato alle donne, rivolto anche alle insegnanti e a tutte le donne di

realta' culturali e di comunita' possibili: associazioni, comitati di quartieri e tutto quello che esiste di

"relazionale", volto ad arricchire di cultura antiviolenza il nostro territorio e intercettare (in modo

competente) situazioni di sofferenza domestica.

Nell’atto di indirizzo inviato dalla Direzione Asl confermata la funzione e l’importanza del nosocomio eretino

Alla Regione l’ultima parola sul futuro del SS Gonfalone L’Azienda sanitaria continua a ritenere indispensabile il SS Gonfalone. Nell’atto di indirizzo aziendale, illustrato questa mattina dal direttore generale Nazareno Renzo Brizioli alla Conferenza

dei sindaci dei Comuni afferenti la Asl RM/G, il SS Gonfalone, in difformità al famigerato decreto 80 che ne mise e ne mette tuttora a rischio il futuro, è infatti espressamente confermato come “nosocomioper acuti” con tutte le sue Unità Operative, complesse e semplici, compresa quella di Ostetricia e Ginecologia. La proposta operativa sarà ora inviata alla Regione Lazio a cui spetta la decisione finale. Cauta soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale. «E’ chiaro - afferma il sindaco Mauro Alessandri – che l’atto aziendale non è sufficiente a considerare chiusa la stagione delle annose traversie e dei rischi abbattutisi sul futuro del SS Gonfalone negli ultimi due anni. Il documento, che tra l’altro non risolve alcuni elementi di criticità emersi di recente come il trasferimento di competenze alla UOC di Tivoli del laboratorio analisi e la mancata presenza notturna di radiologi, è tuttavia l’ennesimo, innegabile attestato circa l’assoluta necessità della piena operatività del nostro nosocomio,non solo per Monterotondo ma, come abbiamo sempre ribadito, per l’intero sistema sanitario delterritorio». «L’Amministrazione regionale, alla quale spetta ora l’ultima parola – continua il sindaco - deve tuttavia comprendere che non basta mantenere solo nominalmente le funzioni dell’ospedale ma che servono urgenti e significativi investimenti affinché questo possa tornare a svolgere il suo insostituibile ruolo di presidio sanitario anche per le emergenze. Sono queste le richieste che arrivano dalla Asl e dal territorio, richieste imprescindibili che continueremo a sollecitare all’Amministrazione

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Zingaretti con la stessa incisività e la medesima consapevolezza di quando le indirizzammo alla presidente Polverini. In questo senso ci auguriamo trovino attuazione le recenti prese di posizione del presidente Zingaretti riguardo la necessità di garantire la tutela del diritto alla salute sancito dalla Costituzione attraverso l’uniformità dei servizi sanitari nei territori regionali. Siamo convinti che una piena operatività del SS

Gonfalone andrebbe esattamente in questa direzione».

Notizie e Appuntamenti da Monterotondo e Dintorni

IL BRIDGE A MONTEROTONDO

Cos’è il Bridge?

E’ un gioco di carte, ma non solo, il fatto di memorizzare un’infinità di situazioni lo rende

imprevedibile, diabolico e affascinante.

E’ universalmente conosciuto, denominato e giocato ovunque nel mondo allo stesso modo.

Viene praticato in gare, a coppie o a squadre, che si svolgono con un meccanismo di comparazione

dei risultati ottenuti dai partecipanti che giocano tutti le medesime carte.

Per cui non sarà mai determinante la fortuna perché vincerà sempre chi avrà saputo sfruttare al

meglio le proprie carte.

E’ un gioco con le stesse caratteristiche degli scacchi.

PERCHE’ IL BRIDGE E’ CULTURA

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Il Bridge è un ottimo strumento per esercitare memoria e intelligenza, che aiuta la mente a pensare

ed è interessante. E’ la medicina più sana per mantenere la mente attiva e sviluppa le capacità

logiche aumentando, al tempo stesso la concentrazione. E’ appurato scientificamente che i giocatori

di bridge hanno una possibilità di contrarre il morbo di Alzheimer inferiore del 75% rispetto al resto

della popolazione.

IL BRIDGE APRE LA MENTE! IL BRIDGE NON HA ETA’ , SESSO O TITOLO DI STUDIO

Si può imparare a giocare a Bridge a 16 come a 70 anni. Ci sono giocatori che hanno scoperto il

bridge solo da pensionati così come ci sono signore che giocano ad altissimo livello. E non è

nemmeno una questione di titoli di studio: ci sono bravissimi giocatori che magari sono arrivati solo

alla scuola dell’obbligo o viceversa, plurilaureati che non riescono ad andare oltre la mediocrità del

gioco.

PERCHE IL BRIDGE E’ UNO SPORT

Si ,propri così: il bridge è lo sport della mente. Se ci astraiamo per un attimo dal concetto di sport

come esclusiva attività fisica, di azione e di movimento, possiamo trovare nel bridge tutte le

componenti dello sport disciplina, rigore, etica, prestazione, performance, competizione, agonismo,

confronto, applicazione, studio, allenamento, fatica, sacrificio.

PERCHE’ IL BRIDGE E’ SOCIALIZZAZIONE

Il bridge è sostanzialmente socializzazione e aggregazione visto che il suo nucleo fondamentale è

composto dalla coppia e poi dai quattro giocatori. Promuove le socializzazioni più impensabili tra

persone di età, sesso, estrazione, educazione, cultura e caratteristiche diverse.

Il linguaggio del bridge è universale come la musica. Chi gioca al bridge non può fare a meno di un

minimo di vita sociale: deve per forza frequentare almeno altre tre persone!

PERCHE’ IL BRIDGE E’ OCCASIONE DI CONFRONTO

Si impara a rispettare le regole, a rispettare l’avversario, ad affrontare la competizione, a vincere e

a…..perdere ed è di aiuto al sapere: molte delle abilità che si acquisiscono nel gioco del bridge sono

le stesse che vengono usate nello studio e facilitano altri apprendimenti.

ED INFINE PERCHE’ IL BRIDGE E’ DIVERTIMENTO

Il bridge è per tutti: sono diventati ottimi giocatori anche chi non aveva mai preso un mazzo di carte

in mano in vita sua. Il Bridge ti fa divertire imparando, è un gioco appassionante, piacevole che

entusiasma!!!!!!

Nel Comune di Monterotondo, una città di circa 45.000 abitanti, non esiste una sede dove si può

insegnare a giocare a bridge.

Su iniziativa di alcune persone si è provveduto ad introdurre il gioco in questa città per insegnarlo e

visto che, dopo poco tempo, si è ottenuto un discreto successo si è deciso di effettuare atri corsi

gratuiti con scadenza periodica presso il Circolo del Tennis di Monterotondo in Via della Fonte snc.

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Il primo corso per principianti è di 16 lezioni, gli allievi al termine del corso sono in grado di poter

giocare a bridge.

Certo il bridge non finisce qui, in seguito saranno effettuati altri corsi per chi vuole giocarlo con tecniche più avanzate. Chiunque sia interessato a tale iniziativa può rivolgersi a Riccardo 335356084 ed a Pasquale 3358165327

MONTEROTONDO – La Presidenza dell’UPE – Università Popolare Eretina”Antonio Martinoia”, ci

comunica che la nuova guida ai Corsi per l’Anno accademico 2013-2014 è già consultabile on line sul sito www.upemonterotondo.it, - che dal sito potrete scaricare anche il modulo da utilizzare per la preiscrizione da inviare via e-maile da perfezionare in Segreteria; - che la Segreteria sarà chiusa per ferie dal 1 Agosto e riaprirà il 26 Agosto 2013. Per iscriversi anche come solo socio aggregato, consigliamo di farlo all’inizio dell’Anno Accademico per poter subito usufruire delle numerose convenzioni e poter partecipare già alle prime attività integrative in programma. CONTATTI: UPE – Università Popolare Eretina, Via Oberdan, 53 – 00015 Monterotondo (ROMA) Email : info@upemonterotondo.it – Tel 06-9066441, Fax 06-9066441

MONTEROTONDO – Presso il Bar “La Passeggiata”, i padroni dei cani potranno loro offrire “Dog

Ice Cream”, il gelato per i nostri amici a 4 zampe, un rinfrescante gesto d’affetto.

MONTEROTONDO – Con il patrocinio del Comune di Monterotondo e il supporto

dell’Associazione Culturale Da Carla, la prima domenica di ogni mese” Artigiani in Piazza” a

Monterotondo al “Green Village Salaria”.

MONTEROTONDO – Al Bar Vittoria , in Passeggiata vicino all’arco di Fausto Cecconi tutte le notti a

partire dalle ore 24.00, verrà mandato in onda, in diretta, il programma curato da Radio Radio

“Roma BY Night”, il programma della notte, Speaker Emilio Giordani, puo seguirlo su FM 104.5. Puoi

chiamare in diretta il NUMERO VERDE 800.039.036 o inviare un SMS IN DIRETTA al

320.82.64.861.Puoi contattare la redazione a redazionebynight@radio radio.it , o riascoltare le dirette

e scoprire gli eventi su FACEBOOK /Bynight Roma FAN PAGE o su You Tube /

MONTEROTONDO – CALENDARIO AVIS 2013 PER LA RACCOLTA DEL SANGUELa raccolta

avverrà presso il “ PARCO ARCOBALENO” c/o il CENTRO ANZIANI di via Kennedy, 47, dalle ore 8.00 alle ore 11.00 nei seguenti giorni: 8SETTEMBRE 27 OTTOBRE 22 DICEMBRE Per

ulteriori informazioni telefonare 338/9748316 339/356296

Monterotondo - ORARI ED ATTIVITA’ DEL CENTRO ANZIANI

Il Centro Sociale per Anziani di Via Kennedy (Tel.06 -9066356)ORARIO INVERNALE VALIDO SINO

AL 31 MAGGIO DEL BAR E DEI LOCALI DEL CENTRO ANZIANI

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ORARIO ANTIMERIDIANO: 8.00 – 12.00 ; ORARIO POMERIDIANO: 14.00 – 19.30-

Riposo settimanale : Lunedì dalle ore 8.00 alle ore 12.00- I giochi da tavolo dovranno terminare

alle 19.00- Orario d’apertura della Biblioteca: Martedì e Venerdì dalle 10.00 alle 11.00

Monterotondo ORARIO DELLE FARMACIE NEI GIORNI FESTIVI

AVVERTENZE: con la dizione “Reperibile” s’intende che la Farmacia oltre ad essere aperta nel

normale orario effettua il turno a chiamata diurna (dalle 13.00 alle 16.30) e notturna (dalle 20.00 alle

8.30) solo con ricetta medica urgente. Tariffa Diurna: euro 1.55 – Tariffa Notturna euro 3,88 Nei

giorni feriali, dove non specificato, la l Farmacia è aperta: Orario 8.30 /13.00 – 16.30 -20.00

GUARDIA MEDICA Tel. 06.57.06.00

16AGOSTO CUCCHIARONI Via Matteotti 8 APERTA+ REPERIBILE 17AGOSTO

COM3 Via Turati 131-133 APERTA+REP /PALLI Via Salaria 221 APERTA MATTINA

/COM 5 Via B. Buozzi 86 APERTA / COM.1 Via Adige 38 APERTA 18AGOSTO PALLI

Via Salaria 221 APERTA+REP 24AGOSTO COM 5 Via B. Buozzi 86 APERTA+REP. /

COM 3 Via Turati 131-133 APERTA MATTINA 25AGOSTO COM1 Via Adige38 APERTA

+ REP. 31AGOSTO CUCCHIARONI Via Matteotti 8 APERTA+REP./COM3Via Turati 131-

133 APERTA / PALLI Via Salaria 221 APERTA MATTINA /COM1 Via Adige 38 APERTA

1SETTEMBRE COM3 Via Turati 131-133 APERTA+REP.

Orario Visite Presso L’OSPEDALE ” SS. GONFALONE “MONTEROTONDO

Giorni feriali 15.00 – 16.00 18.30 – 19.30 Giorni Festivi 11.00 – 12.00 15.00 – 16.00 18.30

– 19.30

Monterotondo ORARIO DELLE SANTE MESSE Parrocchia “GESU’ OPERAIO”:Feriale: 19.00 ; Festivo: 7.30 –9.30 -11.00 – 19.00

Parrocchia“VERGINE SANTISS.DEL CARMINE”:feriale 17.30; Festivo:9.00-11.00-17,30

Parrocchia “MARIA MADDALENA: feriale: 17.00 ;festivo 10.00 -11.30 -17.00 – 18.30

ChiesaMadonna di Loreto : Festivo: 8.30

CONVENTO DEI PADRI CAPPUCCINI: Feriale 18.00 ; Festivo: 9.00 – 11.00 – 18.00

PARROCCHIA “SANTA MARIADELLEGRAZIE: Feriali:18.00;Festivi: 8.45 -9.45 -11.00 – 18.00 S.

Rocco: Feriali: 8.00 – Festivi: 8.30 CAPPELLA

DELL’OSPEDALE SS. GONFALONE. Feriale : 16.30 – Festivo:7 .Monterotondo- ORARIO

BIBLIOTECA COMUNALE Piazza Don Minzoni – DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE

ORE 9,00 ALLE ORE 19,00

Monterotondo - ORARIO UFFICI POSTALI

Ufficio Postale Sede Principale – Via Mameli n. 22 A

Da Lunedì a Venerdì dalle 8,25 alle 19,10 Sabato 8,25 alle 12,35Ufficio Postale Succursale

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- Via Garibaldi n. 9 Da Lunedì a Venerdì dalle

8,25 alle 13,35 Sabato dalle 8,25 alle 12,35

Ufficio Postale Succursale - Via Col di Lana n. ( Monterotondo Scalo ) Da

Lunedì a Venerdì dalle 8,25 alle 13,35 Sabato

dalle 8,25 alle 12,

ORARIO UFFICI COMUNALI

U.R.P. – informa Comune – PROTOCOLLO – ANAGRAFE - STATO CIVILE –

DELEGAZIONE SCALO URP – ANAGRAFE Lunedì, Mercoledì, Venerdì 8.45 – 12.30

Martedì e Giovedì 8.40 – 12.40 e 15.20 – 17.55 TUTTI GLI ALTRI UFFICI : Martedì e Giovedì 8,40

– 12,40 e 15, 20 – 17,55

CORPO DI POLIZIA LOCALE DAL 04/03/2013 AL 31/12/2013:Il Comando di Via Adige seguirà i seguenti orari Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle ore 15:00 alle ore18:00 e Martedì-Giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.Delegazione Monterotondo Scalo Via Montesanto Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle

ore 9:00 alle ore 12:00.

NUMERI UTILI

CARABINIERI 112 / ACEA 800130331/CARABINIERI MONTREOTONDO 06/900991 /

ENEL 800900800/POLIZIA 113 / ACI SOCC. 803116/POLIZIA MUNICIPALE 06 / 908249

VIGILI DEL FUOCO 115 / SOCCORSO SANITARIO 118 / OSPEDALE 06/90071

PROTEZIONE CIVILE 06/9065891- 3285996916/CROCE ROSSA 06/ 90623342

ASL 06/ 90075911MENTANA –

MUSEO NAZIONALE DELLA CAMPAGNA DELL’AGRO ROMANO PER LA LIBERAZIONE DI ROMA

Orario Estivo dal 1° Maggio al 30 SettembreMartedì / Venerdì 10.00 - 12.00 (su appuntamento)

Giovedì 10.00 – 12.00 / 16.00 – 18.00Sabato 10.00 – 12.00 / 16.00 – 18.00 Domenica e Festivi 10.00 – 12.00 / 16.00 – 18.00Ingresso Libero – Chiuso Agosto. Tel 06.90969431- 06.90969436 www.museomentana.it

CAPENA – L’Art Forum Wurth Capena dal 18.02.13 al 15.02.14 ospita la mostra “La

Transavanguardia tra Lupertz e Paladino Opere nella Collezione Wurth “. L’Art Forum Wurth di

Capena è uno spazio espositivo che offre stimolanti e diversificate attività culturali e didattiche . Via

della Buona Fortuna, 2 – Capena . Per info e prenotazioni 06 -90103800

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CAPENA - L’Art Forum Würth Capena indice il Concorso letterario sul tema “IN CRISI”, con

riferimento all’attualità dei presupposti che alla fine degli anni Settanta del Novecento determinarono la nascita del movimento artistico della Transavanguardia. “La catastrofe energetica, politica e culturale degli anni Settanta ha avuto il benefico effetto di decongestionare il tessuto dell’arte, logorato da uno sperimentalismo collegato ancora all’ottimismo produttivistico del sistema onomico degli anni Sessanta”: queste le parole di Achille Bonito Oliva tratte dal catalogo della mostra sulla “Transavanguardia tedesca” (1982). Di fronte a quella crisi e dopo l’euforia verso le perimentazioni concettuali e le tecnologie più avanzate applicate all’arte, ecco che alcuni artisti iniziarono a sentire il bisogno di tornare sui propri passi, interrogandosi sul passato dell’arte e sul suo futuro. Riflettendo sull’etimologia della parola (crisi: dal verbo greco krino: distinguere, separare, giudicare, discernere, verificare) se ne può cogliere anche un risvolto positivo, poiché un “punto di rottura” può diventare il presupposto di una verifica, ma anche di una riflessione su rinnovamenti. Sebbene in condizioni storiche differenti, allora come oggi, la crisi è al centro del dibattito e del pensiero dell’opinione pubblica.Quotidianamente sentiamo ripetere frasi come: “Siamo in crisi”, “È colpa della crisi”. La crisi può avere diverse facce: quella sociale,quindi della collettività, ma anche quella individuale, esistenziale…L’obiettivo del Concorso è stimolare e promuovere la creatività nell’ambito della scrittura e dare possibilità di espressione e di confronto. 1. Il Concorso è aperto a tutti i visitatori dell’Art Forum Würth Capena e a chiunque abbia piacere di elaborare un racconto in prosa libera e in lingua italiana per un massimo di 10.000 battute, spazi inclusi. 2. Ogni autore può partecipare con un solo testo, che dovrà essere originale, inedito ed esclusivamente ispirato al tema del Concorso.3. Il

testo potrà essere consegnato secondo una delle seguenti modalità: • Spedito in formato digitale (pdf), in duplice copia, di cui una anonima ed una corredata dai dati

anagrafici (nome, cognome, indirizzo e-mail e numero telefonico), all’indirizzo e-mail: art.forum@wuerth.it, scrivendo in oggetto “Concorso letterario sul tema IN CRISI”.

• Consegnato in una busta chiusa, in duplice copia, di cui una anonima ed una corredata dai dati anagrafici (nome, cognome, indirizzo mail e numero telefonico), ed introdotto nell’apposito box presso l’Art Forum Würth Capena, entro e non oltre il 30 settembre 2013. • Consegnato in una busta chiusa,

in duplice copia, di cui una anonima ed una corredata dai dati anagrafici (nome, cognome, indirizzo mail e numero telefonico), ed introdotto nell’apposito box presso il cortile del

Castello Ducale di Fiano Romano, in occasione del Premio Letterario Feronia, il 21 settembre 2013. 4. I lavori saranno valutati da una giuria nominata dall’Art Forum Würth Capena.

5. Premiazione: i 5 lavori migliori, selezionati dalla giuria, non saranno pubblicati, ma letti

pubblicamente da attori durante una serata di reading presso l’Art Forum Würth Capena. Art Forum Würth Capena Viale della Buona Fortuna, 2 00060 Capena (Rm) Tel. 06/90103800 Fax

06/90103400 art.forum@wuerth.it www.artforumwuerth.it

17 agosto 2013; ; ] I POOH IN CONCERTO A CITTADUCALE – TOUR UFFICIALE 2013 Ente

Organizzatore: ProLoco Cittaducale Località: Ex Campo Sportivo Data Inizio Evento:

17/08/2013Data Fine Evento: 17/08/2013 Sito Web dell'evento: www.prolococittaducale.it

Recapiti telefoni per informazioni: 3279375454Programma dell'evento:

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MONTELEONE SABINO

Tra ricette e gusti di una volta torna Monteleone alle posate. Ricette centenarie e riscoperta di

gusti antichi. Questi sono gli ingredienti principali di “Monteleone alle posate”, l’evento di

Monteleone Sabino che per il quinto anno consecutivo – dalle ore 18.00 del 16 Agosto alle ore

23.45 del l 17 agosto - aprirà le porte per rispolverare la tradizione locale in un percorso goloso di

particolare piacevolezza.

Il borgo altomedievale, che sorge in provincia di Rieti, dedicherà due giorni al gusto e alla

riscoperta di ricette e convivialità secolari: sarà così possibile assaggiare i “frascarelli”, fatti con

acqua calda e farina montata come fosse polenta, o le “fregnacce”, un tipo particolare di pasta

all’uovo; e ancora straccetti di vitella, spiedini e gustosi contorni a base di verdura locale. Le

vecchie cantine, che sorgono lungo i suggestivi vicoli del centro storico, ospiteranno prodotti

alimentari tipici e artigianato d'eccellenza.

Gli abitanti del paese si sfideranno in una gara nella realizzazione delle migliori fettuccine “tirate a

mano”, e a decretare il vincitore sarà una giuria formata da vere intenditrici del gusto dei sapori di

una volta: le nonne. Si continuerà in un susseguirsi di musica e spettacolo per le vie

dell’affascinante centro storico e, alla fine della cena, con canti e balli fino a tarda sera. Cibo a

volontà e divertimento assicurato quindi, ma non solo: Monteleone Sabino regala piacevoli

sorprese anche agli amanti della cultura e della storia.

Adagiato a quasi 500 metri di altezza sulle propaggini meridionali dei Monti Sabini, il paese deve il

suo nome ai numerosi leoni litici che non è difficile rinvenire nel territorio circostante. Qui sorgono

anche i resti archeologici della città di Trebula Mutuesca, che possono essere visitati con

un’escursione pomeridiana o mattutina; vi è persino un museo dedicato che ripercorre la storia

dell’antico insediamento sabino, successivamente romanizzato, dalla sua nascita nel III - IV sec.

a.c., attraverso il periodo d’oro dell’epoca romana, fino all’abbandono nell’alto medioevo. Meritano

una visita anche l’imponente Anfiteatro Romano, recentemente messo in luce in maniera quasi

integrale, e il Santuario di Santa Vittorzia, con la splendida chiesa romanica e le catacombe che ne

costituiscono il primo elemento storico ed archeologico.

In entrambi i giorni del sabato e della domenica dalle 21:30 fino a tarda sera ci saranno spettacoli

di fuocvo con gli artisti de “Fuoco di Avalon”, spettacoli folkloristici e musicali che spaziano dal rock

alla samba per dare a tutti l'opportunità di scatenarsi in pista. La domenica alle 22 ci sarà anche

uno spettacolo teatrale alle 22.

MONTORIO ROMANO L’Associazione Culturale Montorio Romano e l’Associazione “La Fenice” nel quadro dei festeggiamenti per “l’Estate 2013” ci propone per i prossimi giorni questo ricco programma GIOVEDI’ 15 AGOSTO Ore 7.00: S. Rosario dell’Aurora presso l’edicola della Madonna in via dei villini: Ai partecipnti sarà offerta una piccola colazione; Ore 8.00: Il paese sarà svegliato dal suono delle campane e dai colpi ocuri; 8.30: La BANDA MUSICA di Montorio Romano; Ore 10.00: Messa in Parrocchia; Ore 19.00: S.Messa solenne di S. Leonardo.La processione partirà dalla chiesa parrocchiale. Deposizione della corona di alloro al monumento dei caduti. Al termine della S. Messa processione solenne per le vie del paese in onore della Beata Vergine Maria Assunta in

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Cielo; Ore 22,00: In Piazza Risorgimento serata musicale di pizzica e taranta con i Tamburellisti di Torre Paduli; Ore 24: Grandioso spettacolo porotecnico realizzato dalla PIROTENICA

COLONNELLI VENERDI’ 16 AGOSTO: 3° FESTIVAL DELLA BIRRA GIORNATA DI CHIUSURA Ore 19,30: Apertura Stand in Piazza del Risorgimento; Ore 21.00: In Piazza Risorgimento

esibizione degli ANIMA ROCK, Biagio Antonacci tribute band SABATO 17 AGOSTO: Ore 21: Nel verde pubblico megaserata disco e tequila con DANDO DJ DOMENICA 18 AGOSTO: Ore 16.00: Sfilata per le vie del paese del GruppoFOLK NAPOLETANO; Ore 21.00 : In Piazza Risorgimento serata musicale con l’orchestra TONINO SERVA; Ore 23.30: Premiazione del torneo di calcetto AMICI DI LASSU’ organizzato da Chemment’sbar; Ore 23,45: ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA

Avviso rivolto a chi amando il vino si vuole anche cimentare in un Concorso Eno- letterario. La

casa vinicola Santamargherita, bandisce questo concorso che scade il 30 settembre 2013 ed è

molto semplice partecipare, infatti bisogna scrivere un breve racconto massimo 4.00 battute

compresi gli spazi, che si invia direttamene on line. Il racconto ha come tema il vino e i 3 vincitori

oltre a vincere il soggiorno gratuito e il viaggio per partecipare alla premiazione, entro una

determinata somma, potranno vedere il loro racconto pubblicato nella etichetta del retrobbottiglia

di uno dei prodotti della casa vinicola. Il regolamento è reperibile sul sito

www.santamargherita.com

Aria di Monterotondo , Storie e Personaggi e Luoghi di Ieri e Oggi

ENRICO VITALI Enrico Vitali, come Fausto Cecconi è uno di quegli eroici piloti monterotondesi che tra anni 1930 e 1940 furono un esempio ed un vanto per l'Italia in quanto protagonisti direcord, di trasvolate eroiche e di battaglie aeree .Era nato a Monterotondo il 27 Luglio 1900.Arruolatosi in Aviazione , ha combattuto nella guerra d'Etiopia. Tornò in Italia e durante un collaudo, il suo velivolo cadde presso Venezia il 27 Luglio del 1938, il giorno del suocompleanno .Nel Giugno del 1940 il Signor Augusto Vitali, padre del Tenente Colonnello Pilota EnricoVitali chiese di poter avere uno spazio di circa 9 mq. presso il cimitero di Monterotondo, ove far erigere un sepolcro all'eroico figlio, ancora sepolto a Padova . In quel periodo le richieste di aree sepolcrali si erano molto intensificate e il Comune di Monterotondo si trovò in difficoltà nelle assegnazioni.Non si poteva però negare una degna sistemazione ad un eroico figlio di Monterotondo.Se ne occupò il Podestà Betti che in una delibera comunale argomentò la sua decisione, con queste parole: "per onorare degnamente la memoria del Tenente Colonnello Pilota Enrico Vitali, era sorta inun primo momento l'iniziativa di erigere un monumento in onore dello scomparso onde ricordare alle generazioni future ìl figlio purissimo di questa terra che per varie ragioni si è dovuto , almeno per ora, rínunciare . Per cui, la concessione gratuita dell' area richiesta dal

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suo genitore rappresenti il minimo di tributo di omaggio di riconoscenza che il Comune possa dare all' eroico pilota scomparso".

Soltanto dopo alcuni anni Enrico Vitali ebbe l’onore di un degno monumento, un sarcofago di pietra, arricchito dal fregio dell’Aviazione Militare, e la scritta : ”caduto nell’adempimento del suo dovere” .

Nello stesso monumento ora riposa anche suo fratello Aldo, Generale di squadra aerea, deceduto negli anni ’90 e di 11 anni più giovane di Enrico. Ad Enrico, fu intitolata una strada nel centro storico, l'antica Via dell'Ospedale.

Spettacoli ,Mostre e Altro

ROMA - Il Palazzo del Quirinale è aperto al pubblico tutte le domeniche, dalle ore 8.30 alle ore 12.00.(escluse le date 26 maggio, 2 giugno, 3 novembre, 8 dicembre, 22 dicembre, 29 dicembre e del periodo da domenica 23 giugno a domenica 8 settembre). Biglietto d'ingresso di €. 5,00.Tutte le informazioni su http://bit.ly/YVjuSq

ROMA - Una mostra promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di

Roma, in collaborazione con Il Cigno GG EdizioniUmberto Mastroianni a Ostia Antica a Roma

dal 11/05/2013 al 10/11/2013

ROMA - In occasione dei vent'anni di collaborazione del Ministero per i Beni Culturali con l'Arma dei

Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato, è stata progettata la mostra "Capolavori

dell'Archeologia: Recuperi, ritrovamenti, Confronti". L'esposizione intende mostrare al pubblico

l'azione che le Forze dell'Ordine svolgono a tutela e per la salvaguardia del nostro patrimonio

culturale. Dal 20 Maggio al 5 Novembre 2013 a Castel Sant'Angelo

Galleria Alessandra Bonomo

Mostra personale di Joan Jonas a Roma dal 27/05/2013 al 14/09/2013Inaugurazione lunedì 27 maggio ore

19.00orario: lunedì/venerdì dalle 12.00 alle 19.00 - sabato su appuntamento

Ingresso libero Info: 3888515937 Via del Gesù, 62 - Roma

XIX edizione della storica manifestazione dedicata al cinema L'Isola del Cinema ti aspetta

sull'Isola Tiberina a Roma con la sua XIX edizione, da Giugno a Settembre 2013. La meravigliosa

cornice dell’isola Tiberina, pensata sin dall’antichità come luogo d’imbarco verso l’immaginario

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Le mostre da non perdere Manet e Venezia, Perugino e Raffaello a

Perugia, il sogno nel Rinascimento a Firenze e il Barocco nelle Marche, De Chirico a Otranto e Montepulciano..Il sogno del cavaliere" di Raffaello a Firenze.Il posto d'onore spetta a Manet, grande protagonista a Venezia. Manet. Ritorno a Venezia indaga il rapporto, in parte ancora inesplorato, fra il padre della pittura moderna e l'arte italiana. Di grande suggestione gli accostamenti fra l'Olympia di Manet e la Venere di Urbino di Tiziano, Le balcon del francesce e le Due dame veneziane di Carpaccio, i ritratti di Mallarmé e Zola del primo e quello del Giovane gentiluomo di Lorenzo Lotto. Ritratti e autoritratti fanno la parte del leone nella mostra Perugino e Raffaello, modelli nobili per Sassoferrato, ospitata a Perugia in un ambiente che è uno spettacolo nello spettacolo: il Nobile Collegio del Cambio. Il Centro Italia è di nuovo protagonista con il Barocco, che trovò nelle Marche la sua capitale, in una produzione in larga parte di ispirazione

religiosa.

"Ettore e Andromaca" di Giorgio De Chirico Esplorazioni del territorio guidati dagli artisti Sceglie invece un punto di vista tematico la bella mostra allestita alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti, a Firenze: Il sogno nel Rinascimento. Il sogno rappresentò una sfida stimolante per gli artisti di tutti i tempi e nel Rinascimento si tradusse in allegorie di grande fascino. Con un nuovo salto temporale facciamo un salto nell'arte contemporanea, incontrando De Chirico,

alla cui opera hanno dedicato una mostra sia Otranto che Montepulciano.

Capolavori dell'archeologia ritrovati a Roma dal 20/05/2013 al 05-11-2013

INFO Castel Sant'AngeloOrari: martedì/domenica 9.00/19.30 - chiuso lunedì 25/12 e 01/01

La biglietteria chiude alle 18.30Lungotevere Castello, 50 - Roma

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Doors Live [...]

06/07/2013 - 06/10/2013

NELL’AMBITO DELLA MOSTRA "ARTES MECHANICAE" - RICERCANDO TRA LE RADICI DEL

TEATRO ITALIANO - RASSEGNA VIDEO: Sala Barbaro della Casa dei Teatri, ore 11.00 “La vita

di Leonardo da Vinci”

All'ombra del Colosseo 2013 a Roma dal 20/06/2013 al

08/09/2013Manifestazione storica dell'Estate Romana, da oltre venti anni tutte le sere spettacoli

comici nell'arena da 2000 posti a sedere. Villaggio ad ingresso libero con ristoranti, pub, libreria,

mostre, eventi culturali, aperitivi, discoteca

Programma completo:A PAGAMENTO SERALE Parco del Celiodal lunedì alla domenica dalle

20.00 alle 2.00

INFO Mostra fotografica di Simone Sbaraglia, fotografo naturalista

di fama internazionale vincitore del campionato italiano di fotografia naturalistica OASIS

Photocontest 2012 e per due anni consecutivi delMuseo Civico Di Zoologia di Roma

http://www.simonesbaraglia.com/Facebook: Simone Sbaraglia Photograph Via Aldrovandi, 18 -

Roma CATEGORIA22/06/2013 - 01/09/2013

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Dal 23 settembre inizia la Stagione lirica della

Compagnia di canto La Voce dell'Opera Stagione lirica a Ponte Sant'Angelo a Roma dal

23/09/2013 al 31/12/2013Un viaggio affascinante nel mondo della musica attraverso le più belle e

celebri arie d'opera di tutti i tempi. Soprano e tenore, accompagnati dalle note del pianoforte, vi

faranno entrare nel magico mondo del melodramma con struggenti melodie tratte da Traviata,

Boheme, Barbiere di Siviglia, Tosca e molto altro. Icantanti sono tutti di fama internazionale e

hanno cantato per i maggiori teatri italiani e all'estero. Cornice di questo viaggio musicale sarà la

splendida Chiesa Metodista di Ponte Sant'Angelo, sita proprio di fronte al celebre Castel

Sant'Angelo.

XII Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra

XII Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra Roma e Vaticano, 29 Ottobre 2013 - 10

Novembre 2013 con i Wiener Philharmoniker come orchestra in residence. La Fondazione Pro

Musica e Arte Sacra dedica .Fondazione Pro Musica e Arte Sacra Info:

066869187segreteria@promusicaeartesacra.it

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Archimede, arte e scienza dell'invenzione a Roma dal

31/05/2013 al 12/01/2014Musei Capitolini - Palazzo dei Conservatori e Palazzo Caffarelli

Orario: martedì-domenica 9.00-20.00 (la biglietteria chiude un'ora prima) - Chiuso lunedì

Info e prenotazioni: 060608 (tutti i giorni 9.00 – 21.00) - Acquisto online

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“ LO SCAFFALE DEI LIBRI “

La mente aperta di Dalai Lama

“Di recente, ho comprato un guanto da baseball nuovo di zecca a mio figlio. Lui ha potuto scegliere fra due modelli di pari qualità, e ha preferito quello che era più difficile da infilare che non avrebbe potuto usare subito perché il cuoio era duro. Per allenarsi con quel guanto, avrebbe dovuto avere molta più pazienza e fare più attenzione. (…) Abbiamo continuato a ingrassarlo per giorni e giorni. (…) Alla fine, risulterà essere il miglior guanto possibile per lui”.A raccontare questo aneddoto, è l'attore americano Richard Gere, da decenni uno delle più note celeb convertite al buddhismo. Nella postfazione che ha scritto al nuovo libro del XIV Dalai Lama, intitolato La mente aperta, ci aiuta a capire come la pazienza, l'impegno e la perseveranza possono aiutare a realizzare gli insegnamenti di Oceano di Saggezza, Tenzin Gyatso.La massima autorità religiosa tibetana, premio Nobel per la Pace 1989, in questo saggio cerca di indicarci una via per raggiungere la felicità nella nostra vita quotidiana.La filosofia trasmessa dal principe indiano Siddharta Gautama ai suoi seguaci circa 2500 anni fa è una dottrina complessa. Ma per chi volesse accostarsi provenendo da una cultura diversa come la nostra, può provarci con facilità grazie a libri divulgativi come questo.La fine della sofferenza è l'obiettivo del Buddhismo, che chiunque sottoscriverebbe, indipendentemente dalla sua religione. Ciò che distingue, però, questa filosofia dalle altre grandi religioni è il modo. Noi soffriamo perché siamo prigionieri delle nostre emozioni legate all'Io: proviamo desiderio, invidia, gelosia, rabbia, avidità. Tutto ciò succede perché ci aggrappiamo a una realtà che crediamo vera e duratura. Il primo passo è prendere consapevolezza della nostra transitorietà, dando spazio alla compassione e ad altre emozioni altruistiche. Ci sentiremo subito meglio. È un punto di partenza di un percorso complesso, che milioni di esseri umani hanno abbracciato negli ultimi due millenni affidandosi agli insegnamenti del Buddha.Senza convertirsi, cosa peraltro non richiesta, questo libro del Dalai Lama

può regalarci qualche utile spunto di riflessio

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ANDIAMO AL CINEMA

World War Z

Se siete dei fan degli zombi di George A. Romero o di quelli di The Walking Dead, le decomposte, schifose creature che divorano in spietati dettagli grafici le loro vittime ancora vive, dimenticateli. Perché World War Z non appartiene a questa categoria. Se invece siete sempre stati refrattari, per i motivi di cui sopra, a vedere questo tipo di film, magari questo potrebbe essere un approccio sicuro e controllato al genere.Ma facciamo un passo indietro: Brad Pitt legge il romanzo di Max Brooks dal titolo omonimo e se ne innamora, acquista i diritti con la sua Plan B e decide di

interpretare il film che ne verrà tratto. Il problema, però, soprattutto per gli sceneggiatori, è che il libro del figlio di Mel Brooks non ha una storia: ne ha decine, visto che è composto interamente da interviste - raccolte da un misterioso cronista della guerra mondiale agli zombi - in varie parti del mondo, con sopravvissuti dell'epidemia ormai quasi debellata. Strateghi militari, capi di stato, virologi, cittadini comuni, dipingono con le loro testimonianze – in un libro un po' arido, spesso di faticosa lettura – il sorgere del problema, le strategie messe in atto per affrontarlo, le battaglie, le fughe miracolose, ecc. Si parla soprattutto della gente, più che degli zombi.Di fronte a questo materiale, gli sceneggiatori ovviamente annaspano: viene chiamato lo specialista Damon Lindelof, ma neanche lui riesce a far altro che a inventare una traccia narrativa e un eroe - del tutto assente nel libro - per il suo protagonista. La sceneggiatura viene ritoccata anche in fase di riprese, che si svolgono in buona parte a Glasgow, e il risultato è l'ibrido che vediamo sullo schermo: un dignitoso ma non entusiasmante action movie per tutti, in cui gli zombi sono visti quasi sempre dall'alto, in una massa insettoide brulicante (visivamente forse la parte più interessante del film) e mai mentre azzannano qualcuno (insomma, World War Z non è propriamente un horror).L'inizio, con l'esplosione dell'epidemia nella metropoli, è indubbiamente efficace, col panico, la frenesia e il caos assoluto che si scatenano tra i cittadini colti quasi di sorpresa dall'invasione annunciata dei morti viventi, col loro rapidissimo contagio. Si tratta infatti di una pandemia, una specie di virus che viene sconfitto, come accadeva nei B-movies degli anni Cinquanta, per via omeopatica. E' tutto qua: inutile cercarci metafore sociali o politiche, come nei migliori film del genere.Quello che interessa principalmente a

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Brad Pitt e al regista Marc Forster, autore con un penchant per le storie intimiste, è il tema della

famiglia, a cui il nostro bello e valoroso eroe (non per niente l'attore è stato Achille) vuole riunirsi a dispetto della fine del mondo, e l'attenzione è dunque incentrata su un personaggio che è al tempo stesso deus ex machina, miracle maker e integerrimo padre e marito.Nel cast, preso in giro per il mondo e composto per lo più da attori poco noti (non solo al pubblico americano) c'è anche il nostro Pierfrancesco Favino, che sta diventando un habitué delle produzioni hollywoodiane ed è bravo come al solito, anche a recitare in lingua inglese. Matthew Fox, Moritz Bleibtreu e - soprattutto - lo straordinario caratterista David Morse, sono ridotti a poco più che comparse, il che fa pensare a molte scene tagliate al montaggio.World War Z, in definitiva, sembra fatto di pezzi di un film che non

si è riusciti a completare perché sarebbe durato e costato troppo, deve accontentarsi di una trama elementare, di qualche momento di suspense e della buona riuscita degli effetti digitali, ormai predominanti sui cari, vecchi e artigianali FX. Ma a ben guardare, con tutte le vicissitudini che ha

avuto, è già un miracolo che sia arrivato in qualche forma sullo schermo

GENERE: Azione, Horror ANNO: 2013 REGIA: Marc Forster CAST: Brad Pitt, Mireille Enos, Eric West, Matthew Fox, James Badge Dale

Lo Sport

MONTEROTONDO - Presso lo stadio di calcio “Fausto Cecconi” in via dello Stadio è possibile poter

usufruire gratuitamente della annessa pista per l’Atletica Leggera. L’opportunità è data a tutti, sia

agli iscritti a palestre, centri e circoli sportivi, che eventualmente dovranno esibire il tesserino di

appartenenza, sia anche ai non iscritti a detti enti i quali a riguardo della tutela della loro salute

dovranno portare un certificato medico che attesti l’idoneità alla pratica sportiva alla Segreteria della

A.S.D. AMATORI CALCIO che gestisce l’impianto. E’ possibile frequentare l’impianto dalla mattina

alla sera tutti i giorni della settimana in tutti i momenti in cui non vengono disputate gare, questa è

una bella opportunità per tutti coloro che vogliono accostarsi anche allo sport amatoriale, in un luogo

salubre, in un posto che a Monterotondo è molto centrale

Comunicato dell’associazione Tennistavolo Monterotond

La stagione agonistica agonistica di tennistavolo volge al termine e possiamo guardare con

soddisfazione ai risultati raggiunti. I nostri ragazzi hanno vinto due tornei nazionali nella categoria

“giovanissimi” e si son ben comportati anche ai recenti Campionati Nazionali Giovanili, conquistando

un terzo posto nel doppio misto. La nostra squadra di punta ha vinto con 2 giornate di anticipo il

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campionato di serie D1 e ha conquistato il passaggio in C2. Per condividere la soddisfazione di questi

successi, l’associazione TT Monterotondo invita in palestra tutti coloro che sanno già giocare, oppure

che vogliono provare per imparare. Ingresso gratuito per tutto il mese di giugno. Questa stessa

iniziativa verrà riproposta a settembre all’inizio della nuova stagione agonistica.Gli orari di accesso

alla palestra dell’Istituto Cardano – sede associata di via Tirso, sono i seguenti: martedì,

mercoledì e venerdì dalle 17 alle 20.Per ulteriori informazioni chiamare il 3357195823

ORARI DEL NUOTO LIBERO PRESSO LA PISCINA COMUNALE DI MONTEROTONDO

Via della Fonte n. 6 – Tel 069065759

Lunedì / Giovedì dalle 8.30 alle 16.30 - dalle 20.10 alle 21.50

Martedì dalle 8.30 alle 16.30 - dalle 19.50 alle21.50

Mercoledì dalle 8.30 alle 16.30 - dalle 18.50 alle 20.30

Venerdì dalle 9.30 alle 16.30 – dalle 19.50 alle 21.50

Sabato dalle 8.30 alle 16.00 - dalle 17.30 alle 19.00

Domenica dalle 10.00 alle 13.00

GLI ALTRI SPORT IL LANCIO DEL RUZZOLONE

Il lancio del ruzzolone è uno sport tradizionale di antichissime origini praticato in Emilia Romagna,

Toscana, Abruzzo, Marche, Umbria, Lazio e Calabria. Origini : Il gioco era praticato già dagli antichi Etruschi. Nella tomba dell'Olimpiade di Tarquinia è raffigurato il cosiddetto discobolo, la cui posizione in realtà è quella tipica di chi stia lanciando una forma di

formaggio. Infatti, in origine oggetto del lancio era una forma di formaggio pecorino stagionato, molto duro e resistente, che i pastori lanciavano lungo i tratturi (cavedagne). Il ruzzolone è un gioco ed uno sport, che viene praticato all'aria aperta, non necessita di grandi e costosi

impianti, permette un salutare contatto con la natura, inoltre può essere praticato a tutte le età.

Regolamento : Il ruzzolone è un disco in legno duro con diametro variabile in funzione del regolamento

adottato, solitamente da 26 cm. Il gioco consiste nell'avvolgere uno spago intorno al disco e quindi lanciarlo trattenendo un capo dello spago in modo da imprimerle una veloce rotazione. Lo scopo del gioco è di fare giungere il più lontano possibile il ruzzolone con un numero prefissato di lanci, oppure raggiungere un traguardo con il numero minore di lanci possibili.Spesso è un gioco di squadra: i giocatori, divisi in squadre di eguale numero, si alternavano cercando di lanciare il più lontano possibile il formaggio, senza farlo uscire dal percorso stabilito, partendo dal punto preciso in cui era arrivati col tiro del precedente compagno di squadra (una specie i staffetta in cui il cacio fungeva da testimone). La squadra che terminava il percorso col minor numero di colpi vinceva il premio consistente nella forma di cacio utilizzata per il gioco.Le gare si svolgono su campi delimitati, chiamati treppi, appositamente attrezzati per rendere il gioco più movimentato, con salite, curve, ostacoli ecc. In alternativa il gioco, che intuibilmente può avanzare per chilometri, viene praticato anczhe su strade (asfaltate oppure no). La precedenza del tiro spetta sempre al

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giocatore in svantaggio ed è obbligatorio seguire il percorso prefissato, sono nulli i lanci che taglino le curve al di fuori del limite tracciato.

Praticanti: Secondo una recente indagine in Italia sono oltre 3000 i praticanti di questo gioco, la maggior parte di essi è localizzata in quasi tutte le province del nord e del centro Italia. In particolare, si lancia il ruzzolone nel reggiano, nel bolognese, un po' in tutto l'Appennino tosco-emiliano e nelle montagne dell'Italia centrale, nell'Umbria (soprattutto a Terni), nelle Marche (soprattutto nella zona di Macerata), nel Lazio ed in alcune zone della Calabria. Il gioco è diffuso anche in Lombardia. E' proprio il territorio modenese quello che vanta il maggior numero di praticanti. A Modena sono attivi infatti 27 gruppi sportivi con oltre 1200 giocatori iscritti. Tra i gruppi più numerosi spiccano quelli della Valle del Rossenna, Pavullo, Montese, Zocca, Sestola, Lama Mocogno e Acquaria, mentre sono ben 12 attualmente gli impianti sportivi nel modenese per la pratica del lancio del ruzzolone. Ciascuno dispone di almeno cinque o sei piste in terra battuta. Gli impianti si trovano ad Acquaria di Montecreto, località Fogni; a Montese, località Bago; a Sestola, località Val di Sasso; a Lama Mocogno; a Polinago, località Cuccorosso; a Fanano; a Pavullo, località Coscogno; a Gorzano di Maranello; a Spezzano, in comune di Fiorano; a Vignola; a Zocca, località San Giacomo; a Savignano sul Panaro. NE

LE CUCINE REGIONALI

Cucina valdostana

La cucina valdostana è l'insieme di ricette tipiche della Valle d'Aosta Paragonata al resto d'Italia, si evidenzia l'assenza del frumento, che ha portato al pane di segale.Un altro elemento che scarseggia nei piatti tradizionali è l'olio, sostituito da burro ed altri grassi sia di origine vegetale che animale.Vivendo di prodotti locali e limitando gli scambi con l'esterno al minimo, si può definire la tradizione culinaria della Valle d'Aosta come l'unica cucina locale che si distacca fortemente dalla tradizione delle altre cucine regionali italiane, mostrando invece grandi affinità con le regioni transalpine limitrofe (la Savoia, l'Alta Savoia e il Vallese).I prodotti locali sono essenzialmente cereali di montagna, prodotti caseari bovini e caprini, carni e derivati di bovini, suini e di camoscio. Oltre ai Prodotti agroalimentari tradizionali locali, gli ingredienti principali sono rappresentati da verdura (rape, porri, cipolla), patate, castagne, mele e pere.La presenza del riso è localizzata nella zona dell'alta val di Cogne e si deve all'origine piemontese degli abitanti.Alcuni prodotti, piatti e bevande hanno superato i confini regionali, tipici il formaggio DOP Fontina, la Fonduta e la Polenta concia, oltre alla vasta gamma di vini DOC.Un marchio denominato Saveurs du Val d'Aoste[1] è stato creato per la

salvaguardia dei prodotti tradizionali a livello locale.

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Vini

Riportiamo un elenco dei più importanti vini DOC valdostani:

Valle d'Aosta Blanc de Morgex et de La Salle Vallée d'Aoste Muscat de Chambave

Valle d'Aosta Enfer d'Arvier Valle d'Aosta Torrette

Piatti

Antipasti

Motsetta o Mocetta

Lardo di Arnad; Dzambon, che può indicare sia lo Jambon de Bosses o il prosciutto alla brace ("Jambon à la

braise") di Saint-Oyen;

Motsetta (carne essiccata) di stambecco o di camoscio; Saouceusses (salsicce); Boudins, salsicce di maiale con varie spezie e barbabietola rossa

Primi

Faveau

Chnéfflene, bottoncini di pastella (farina, acqua, latte, uovo) cotti in acqua bollente e conditi con fonduta, panna e speck oppure cipolla brasata;

Chnolle, gnocchetti di farina di mais, piatto tipico walser dell'alta valle del Lys (Gressoney-

Saint-Jean), da mangiare in un brodo di carne di maiale; La Pèilà, una minestra di farina di segale e di frumento, con pane, fontina e burro. Secondo il

dottor César Grappein di Cogne, suo inventore, questa zuppa ha virtù curative; La Polenta; Riso e castagne con latte; Riso e fontina; Seupetta à la valpelleunèntse, conosciuta soprattutto con la denominazione francese Soupe à

la valpelleneintse (che in italiano significa "Zuppa della Valpelline"), è uno dei piatti valdostani

più famosi, a base di pane nero, cavoli e fontina; Seuppa à la cognèntse, la zuppa alla cognèntse, originaria cioè di Cogne, variante della

soupe à la valpelleneintse, con riso; Seuppa de l'âno ("Zuppa dell'asino"), localmente chiamata anche Seuppa frèide ("Zuppa

fredda"), con pane nero a fette e vino rosso zuccherato, molto facile da preparare, fortificante e inebriante al tempo stesso;

Soça, una minestra di fagioli con cipolla e spezie, patate, lardo affumicato e saouceusses

rosolate; La Poireau, minestra di porri; La Faveau (in grafia BREL, Favò), minestra di fave originaria di Ozein, villaggio di Aymavilles.

La Sorsa una zuppa densa preparata con brodo, pane nero, patate, fagioli, fagiolini, carote, pere e mele.

La Tartiflette, piatto tipico dell'Alta Savoia che si è integrato nella cucina dell'area intorno al

Monte Bianco.

Verdure

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Dent de lion, chiamata anche pissenlit o salade des prés (= "insalata dei prati"), è la prima cicoria che spunta a primavera;

Fiori di zucca, piatto tradizionale di Bard per la festa patronale di Maria Assunta, il 15 agosto; Patate; Il Plat de l'évêque (in italiano, "Piatto del vescovo"), tipico di Verrayes, preparato per la festa

di San Martino (11 novembre), a base di pere Martin Sec (in dialetto valdostano Marteun

Seque), rape, patate, burro, cipolle, toma o fontina stagionata

Secondi

Bouilli à la saumure, un bollito di carne salata, che è possibile trovare dai macellai valdostani in autunno e in inverno, con salsicce e patate;

La Carbonade, antico piatto tipico delle Alpi occidentali, diffuso anche nel sud-est della Francia, a base di carne bovina salata per 12 giorni e cotta lentamente con aglio e lardo affumicato sotto sale. Si aggiunge quindi una salsa di vino bianco secco, un uovo, farina, cannella, chiodi di garofano, pepe e noce moscata. Oggi si prepara anche con il vino rosso;

Civet di selvaggina;

Cotoletta di vitello alla valdostana, con fontina e uova, fritta nel burro; Fricandeau, una noce di vitello a pezzetti con cipolla, rosmarino, erbe aromatiche e vino

bianco. Da mangiare con la polenta;

Trota al burro; Truite au bleu, trota bollita, da servire con olio, limone e patate; Crêpes alla valdostana, con fontina e prosciutto; Omelette alle ortiche

Formaggi

Fontina; Bleu d'Aoste, formaggio a pasta erborinata; Brossa, il burro che si ottiene dal grasso di scrematura del latte appena munto, delizioso con il

pane di segale; Brus; Séràs, prodotto latticino derivato del latte intero, dopo l'estrazione della fontina, tipico della

bassa Valle d'Aosta; Fonduta; Réblec, formaggio fresco e grasso di latte intero, da mangiare con sale e pepe o con lo

zucchero; Salignon, formaggio a pasta semi-cruda, prodotto nella bassa Valle d'Aosta, tra Hône e il

Canavese, da mangiare con la Miasse, la crosta della polenta;

Toma, in particolare quella di Gressoney

Tra i formaggi di una volta, lo storico Jean-Baptiste de Tillier ricorda anche il Cittrun, il Grisen, il Saint-

Barthèlemy, il Muney e il Layet.[2]

Dolci

Blanc-manger, un budino di cioccolato di origine savoiarda; Brochat, latte appena munto con vino rosso e molto zucchero; Creinchein, tipico della Valdigne, dolce zuccherato al burro;

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Fiandolein, dal verbo fian-é ("Scuotere leggermente", in patois valdostano), a base di uova,

latte, zucchero, rum e scorza di limone; Flantse, preparata in un forno comune una volta all'anno, con zucca e pane. Gioia per i più

piccoli, la flantse è sempre fatta con disegni o simboli religiosi; Il miele, molto saporito se di alpeggio, nella bassa Valle d'Aosta soprattutto di castagne; Le Tegole valdostane, gallette di pasta di mandorle; I Torcetti, biscotti di pasta dolce al burro con zucchero o miele, tipici di Saint-Vincent; Gâteau d'Arey; Rhotia, a base di uova, zucchero, vino bianco, grappa, cannella e pane;

La Marronade de Verrayes

Frutta

Pere Martin sec, una varietà di piccola taglia, da mangiare sciroppate dopo averle cotte nel vino;

Mele Renette; Castagne

Liquori

Coppa dell'amicizia, spesso usata per bere il Caffè alla valdostana.

Grappa, ottenuta per distillazione di vinaccia tra novembre e dicembre; Café à la cogneintse, chiamato anche "Café à la valdôtaine" (Caffè alla valdostana), preparato

per infusione diretta con acquavite, zucchero, scorza di limone, poi avvicinato a una fiamma, l'alcool brucia e caramella lo zucchero sul bordo della coppa. Da bere a turno ("À la ronde") nella coppa dell'amicizia senza appoggiarla sul tavolo prima che sia finita;

Génépy

RE

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Riteniamo che essere informati di ciò che avviene nel mondo sia indispensabile e serva anche a farci sentire più partecipi degli avvenimenti che lontano o vicino in esso si svolgono, a tal scopo volendo fare cosa gradita ai lettori riportiamo gli orari dei Telegiornali delle maggiori reti che abbreviamo come

segue:

RAI 1- R1 RAI 2–R2 RAI 3– R3 RETE 4 – R4 CANALE 5 – C5 ITALIA 1- IT 1 LA7-LA7

00.00 - R3 1.20 – R1-C5 2.45- IT 1 6.00 – LA7 6.30 – R1 7.30 – LA7

8.00 – C5 11.00 – R1 11.25 – R3 11.30 – R4 12.00 – R3 12.25 – IT1

13.00 – R2–C5 13.30- R1-LA7 14.00- Regione R3- R4 14.20 – R3

18.15 – R2 18.30 – IT1 18.55-R4 19.00-R3 19.30- Regione R3

20.00 – R1-C5-LA7 20.30-R2 RAINEWS24 OGNI 30MIN ca

E PER FINIRE LA NOSTA VIGNETTA