LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
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Transcript of LA GUIDA E’ NELLE MANI DI ALLĀH
LA GUIDA E’ NELLE
MANI DI ALLĀH
Shaykh Muhammad ibn Ibrāhīm al-Tuwayjri
Estratto da “Usūl al-Dīn al-Islāmi”
Traduzione e adattamento a cura di Muhammad Nur al Haqq
1
Lode ad Allāh.
Allāh ha creato l’uomo e gli ha dato la ragione, e
ha fatto scendere su di lui la Rivelazione e gli ha
inviato messaggeri per chiamarlo alla verità e
metterlo in guardia contro la falsità. Poi lo ha
lasciato fare la sua scelta.
فليكفر شاء ومن يؤمنفل شاء فمن ربكم من الحق وقل
“E dì: «La verità [proviene] dal vostro
Signore: creda chi vuole e chi vuole
neghi».” [Al-Kahf, 29]
Allāh ha ordinato al Suo Messaggero Muhammad
(pace e benedizioni di Allāh su di lui) di
trasmettere la verità a tutti gli esseri umani. Poi
essi hanno la scelta di fare ciò che vogliono. Se
una persona obbedisce, ne trae beneficio, e se
2
disobbedisce, danneggia se stesso, come Allāh
dice:
يهتدي فإنما اهتدى فمن ربكم من الحق جاءكم قد الناس أيها يا قل
بوكيل عليكم أنا وما عليها يضل فإنما ضل ومن لنفسه
“Dì: «O uomini! vi è giunta la verità da
parte del vostro Signore (cioè il Qur’ān e il
Profeta Muhammad). Chi è sulla Retta Via lo
è per sé stesso, e chi se ne allontana lo fa
solo a suo danno. Io non sono wakīl
(responsabile di voi per la guida)».” [Yūnus, 108]
L’Islām è la religione dello stato primordiale
dell’uomo (fitra), la religione della ragione e del
pensiero. Allāh ha distinto il vero dal falso. Egli
ha ordinato tutto ciò che è bene e proibito tutto
ciò che è male. Egli ha reso lecite le cose buone e
proibito quelle cattive. Non c’è costrizione nella
religione, perché i benefici o i danni ricadono
sulla creatura, non sul Creatore.
Allāh dice:
3
بالطاغوت يكفر فمن الغي من الرشد تبين قد الدين في إكراه ال
الوثقى بالعروة استمسك فقد باهلل ويؤمن
“Non c’è costrizione nella religione. La
retta via ben si distingue dall’errore. Chi
dunque rifiuta il tāghūt (falsa divinità) e
crede in Allāh, si aggrappa
all’impugnatura più salda senza rischio di
cedimenti.” [Al-Baqarah, 256]
E Allāh dice:
للعبيد بظالم ربك وما فعليها أساء ومن فلنفسه صالحا عمل من
“Chi fa il bene lo fa a suo vantaggio, e chi
fa il male lo fa a suo danno. Il tuo Signore
non è ingiusto con i Suoi servi.” [Fuşşilat,
46]
La guida è nelle mani di Allāh. Se Allāh avesse
voluto, avrebbe potuto guidare tutta l’umanità,
perché non c’è nulla che Egli non possa fare su
questa terra o nei cieli. Nulla accade nel Suo
Dominio senza che Egli lo voglia.
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أجمعين لهداكم شاء فلو البالغة الحجة فلله قل
“Dì: «Allāh possiede l’argomento decisivo
(cioè l’Unicità di Allāh, l’invio del Suo
Messaggero e del Suo Santo Libro all’umanità).
Se volesse, vi guiderebbe tutti quanti».”
[Al-‘An`ām, 149]
Ma nella Sua Saggezza, Allāh ci ha creati con la
capacità di scegliere, e ha fatto scendere su di noi
la Guida e il Criterio. Così chi obbedisce ad Allāh
e al Suo Messaggero entrerà in Paradiso e chi
disobbedisce ad Allāh e al Suo Messaggero
entrerà nell’Inferno, come Allāh dice:
وما فعليها عمي ومن فلنفسه أبصر فمن ربكم من بصائر جاءكم قد
بحفيظ عليكم أنا
“Invero, da parte del vostro Signore vi
sono giunti appelli alla lungimiranza. Chi
dunque vede chiaro, è a suo vantaggio; chi
resta cieco, è a suo danno. Io (Muhammad)
non sono il vostro custode».” [Al-‘An`ām,
104]
5
Il Messaggero (pace e benedizioni di Allāh su di
lui) non ha parte nella guida; tutto ciò che egli e i
Musulmani devono fare è spiegare e trasmettere
il messaggio e mostrare agli altri la guida, ma non
possono obbligare le persone a seguirla, come
Allāh ha detto al Suo Messaggero (pace e
benedizioni di Allāh su di lui):
الناس تكره أفأنت جميعا كلهم األرض في من آلمن ربك شاء ولو
مؤمنين يكونوا حتى
“Se il tuo Signore volesse, tutti coloro che
sono sulla terra crederebbero. Sta a te [O
Muhammad] costringerli ad essere
credenti?” [Yūnus, 99]
E Allāh dice:
المبين البالغ إال الرسول على وما
“Al Messaggero non [incombe] che la
trasmissione esplicita [del Messaggio].” [Al-
`Ankabūt, 18]
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La guida alla verità è nelle Mani di Allāh solo, e
nessun essere umano ha alcuna parte in questo,
come Allāh ha detto al Suo Messaggero (pace e
benedizioni di Allāh su di lui):
يشاء من يهدي هللا ولكن أحببت من تهدي ال إنك
“Non sei tu [O Muhammad] che guidi coloro
che ami: è Allāh che guida chi vuole Lui.
Egli ben conosce coloro che sono ben
guidati.” [Al-Qaşaş, 56]
Allāh guida chi vuole e svia chi vuole. Egli ci ha
detto che è Lui che guida coloro che obbediscono
e si rivolgono a Lui, come Egli dice:
تقواهم وآتاهم هدى زادهم اهتدوا والذين
“Quanto invece a coloro che si sono aperti
alla guida, Egli accresce la loro guida e
ispira loro il timore [di Allāh].” [Muĥammad,
17]
Ma chi disobbedisce ad Allāh e si allontana da
Lui, Allāh non lo guida, come Egli dice:
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كفار كاذب هو من يهدي ال هللا إن
“Davvero, Allāh non guida chi è bugiardo,
ingrato.” [Az-Zumar, 3]
Allāh è Onnisciente e conosce ciò che è accaduto
e quel che sta accadendo e ciò che deve ancora
venire. Allāh conosce i credenti e i miscredenti e
ciò che essi vogliono fare, e sa quale sarà il loro
destino nell’Aldilà. Egli ha scritto tutto questo in
al-Lawh al-Mahfūz (la Tavola Custodita), come
Egli dice:
كتابا أحصيناه شيء وكل
“Mentre di ogni cosa abbiamo tenuto
conto in un Libro.” [An-Naba, 29]
Allāh ha creato l’uomo con la capacità di
scegliere, e lo ha creato capace di fare entrambe
le cose, sia credere che non credere, come Egli
dice:
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كفورا وإما شاكرا إما السبيل هديناه إنا
“Invero, gli abbiamo indicato la Retta Via,
sia esso riconoscente o ingrato.” [Al-‘Insān,
3]
L’uomo ha la scelta secondo la sua sola ragione;
se perde la ragione così da non essere in grado di
distinguere tra il bene e il male, tra verità e
falsità, allora non è responsabile. Così, secondo la
Sharī’ah Islamica (legge), la penna viene sollevata
dalla persona folle (cioè, egli non è ritenuto
responsabile) finché non recupera i suoi sensi, e
dal bambino fino a quando non raggiunge l’età
della comprensione, e dal dormiente fino a che
non si sveglia. Nessuna di queste persone è
responsabile fino a quando non raggiunge o
recupera la ragione con la quale può distinguere
tra la fede e la miscredenza, tra la verità e la
falsità, e così via.
Qualunque sia la direzione che una persona
prende, ci sarà ricompensa e punizione. Se
obbedisce, ci sarà il Paradiso:
9
زكاها من أفلح قد
“Ha successo invero chi [l’anima] la
purifica (cioè obbedisce ed esegue tutto ciò che
Allāh ha ordinato, seguendo la vera Fede del
Monoteismo Islamico e compiendo buone azioni
virtuose).” [Ash-Shams, 9]
E se disobbedisce, ci sarà l’Inferno:
دساها من خاب وقد
“E invero è perduto chi [l’anima] la
corrompe (cioè disobbedisce a ciò che Allāh ha
ordinato respingendo la vera Fede del
Monoteismo Islamico o seguendo il politeismo, o
compiendo ogni sorta di cattiva azione).” [Ash-
Shams, 10]
La scelta di una di queste due vie è qualcosa su
cui una persona sarà interrogata dal Signore dei
Mondi. Quindi è chiaro che la fede o la
miscredenza, l’obbedienza o la disobbedienza, è
una questione di scelta personale. Allāh ha reso la
ricompensa e la punizione dipendenti da questa
scelta:
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للعبيد بظالم ربك وما فعليها أساء ومن فلنفسه صالحا عمل من
“Chi fa il bene lo fa a suo vantaggio, e chi
fa il male lo fa a suo danno. Il tuo Signore
non è ingiusto con i Suoi servi.” [Fuşşilat,
46]
Chi ama Allāh e il Suo Messaggero (pace e
benedizioni di Allāh su di lui) e desidera il bene
in questo mondo e nell’Aldilà, che entri
nell’Islām;
e chi si allontana da ciò e si accontenta di questo
mondo e non ha alcun interesse nell’Aldilà e non
si sottomette, allora la sua dimora sarà l’Inferno.
L’individuo è colui che beneficerà o danneggerà
se stesso. Non vi è alcun obbligo di scelta.
Allāh dice:
سبيال ربه إلى اتخذ شاء فمن تذكرة هذه إن
“In verità questo [Qur’ān] è un Monito. Chi
vuole, intraprenda dunque la via che
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conduce al suo Signore (Allāh).” [Al-‘Insān,
29]
E Allāh ne sa di più.