La guerra fredda 3

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LA GUERRA FREDDA

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LA GUERRA FREDDA

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Più che un vero e proprio conflitto, la guerra fredda fu uno scontro di ideologie tra il sistema capitalista e il sistema comunista tra USA e URSS, due delle potenze vincitrici delle 2° Guerra Mondiale

Harry Truman (1945 - 1953)

Dwight Eisenhower (1953 - 1961)

John Fitzgerald Kennedy (1961 - 1963)Lyndon Johnson (1963 - 1969)

Richard Nixon (1969 - 1974)

Gerald Ford (1974 - 1977)

Gimmy Carter (1977 - 1981)Ronald Reagan (1981 -1989)

 

Stalin (3 aprile 1922 – 5 marzo 1953)Georgij Malenkov (6 marzo 1953 – 13 marzo 1953)Nikita Sergeevič Chruščёv (7 settembre 1953 – 14 ottobre 1964)Leonid Il'ič Brežnev (14 ottobre 1964 – 10 novembre 1982)

Jurij Andropov (12 novembre 1982 – 9 febbraio 1984)

Konstantin Černenko (13 febbraio 1984 – 10 marzo 1985)Michail Gorbačëv (11 marzo 1985 – 24 agosto 1991)

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‘‘Guerra fredda’’ è l’ espressione con cui si indica il confronto mondiale tra Stati uniti e Unione Sovietica, iniziato dopo la 2°Guerra Mondiale.Questa ‘‘lotta’’ ebbe diverse frasi conosciute con il nome di guerre ‘‘calde’’ come quelle in Corea e in Vietnam. Si concluse definitivamente nel 1991 con lo scioglimento dell’ Unione sovietica.

1989 *crollo muro di Berlino1991 *cominciano a nascere nuovi stati

Perché si chiama ‘‘Guerra Fredda’’ ?

l Presidente americano Harry Truman enuncia al Congresso quella che sarà chiamata “dottrina Truman”. Motivando il suo piano di aiuti per la Grecia e la Turchia, Truman dichiara che gli USA aiuteranno ogni popolo libero a resistere a tentativi di asservimento operati da minoranze interne o da potenze straniere. Anche se nel discorso non è mai citata, il riferimento è ovviamente all’Unione Sovietica; e la linea politica indicata da Truman, volta a contrastare l’espansionismo sovietico, comporta un’ulteriore accelerazione della Guerra Fredda.La dottrina Truman segna per così dire l’inizio ufficiale della guerra fredda. Perché come una vera e propria dichiarazione di guerra viene interpretata in quel momento dall’Unione Sovietica. Il secondo passo sarà pochi mesi dopo il lancio del piano Marshall.

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IL PIANO MARSHALLIl piano Marshall consisteva nell’

aiutare i paesi dell’ Europa occidentale prestandoli milioni di dollari e beni di consumo.Questi aiuto rafforzarono l’ influenza politica degli Stati Uniti sull’ Europa Occidentale.

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IL PATTO DI VARSAVIA Con tale Patto tutti questi Stati si organizzarono in un'alleanza militare: La NATO. Contemporaneamente continuava l'avanzata del comunismo nell'Europa orientale. Stalin Impose regimi socialisti anche nei Paesi in cui la maggioranza della popolazione lo rifiutava, come Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia.

Nel 1955 così anche gli Stati comunisti si unirono in un'alleanza militare: il Patto di Varsavia, che divise il mondo in due blocchi contrapposti : - il blocco occidentale, guidato dagli USA, caratterizzato da un'economia capitalista e da un'organizzazione politica liberale il blocco comunista, guidato dall'Unione Sovietica, che presentava un'economia controllata dallo Stato e da un'organizzazione politica totalitaria.

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LA CORTINA DI FERRO

cortina di ferro è l’ espressione, che si diffuse dopo il discorso di W. Churchill del marzo 1946, per indicare la separazione, territoriale e ideologica fra i paesi dell’Europa orientale e quelli dell’Europa occidentale, venutasi a creare dopo la Seconda guerra mondiale e mantenutasi fino al 1990, in seguito alla divisione dell’Europa in due sfere d’influenza, sovietica e angloamericana, stabilita già durante la conferenza di Yalta.

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LA GUERRA DI COREA La Corea era divisa in due zone: la parte settentrionale occupata dai Sovietici, e la parte meridionale sotto il potere degli Americani. Si erano costituiti due governi: la Repubblica democratica al sud (filoamericana) e la Repubblica popolare al nord, comunista. La guerra di Corea fu il momento più acuto della guerra fredda, perché si temeva lo scontro armato tra URSS e Stati Uniti. La guerra scoppio con l’attacco improvviso delle truppe coreane comuniste .L’ONU dichiarò la Corea del nord paese aggressore e gli Stati Uniti furono autorizzati ad intervenire. Dopo varie trattative, fu firmato un armistizio, che ripristinò la situazione com’era prima del conflitto. La guerra provocò solamente morti, e si risolse in un nulla di fatto.

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L'invasione della baia dei Porci fu il fallito tentativo da parte di esuli cubani e di mercenari, addestrati dalla CIA, di conquistare Cuba, a partire dall'invasione della parte sud-ovest dell'isola, per rovesciare il regime di Fidel CastroL'ipotesi di uno sbarco alla baia dei Porci, ossia l'invasione di Cuba, aveva cause politiche ed economiche. I motivi politici erano dovuti al fatto che Fidel Castro era favorevole ad una aggregazione di stati centro e sud-americani, facendo temere all'amministrazione americana una democratizzazione operaia o contadina di tipo consiliare, dell'America Latina.

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Aerei spia statunitensi fotografano missili nucleari a medio raggio installati a Cuba.

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Il bombardamento immediato venne subito scartato, così come un appello alle Nazioni Unite, che avrebbe portato via molto tempo. La scelta venne ridotta a un blocco navale e un ultimatum, o a una invasione su vasta scala.Ci furono diverse questioni legate al blocco navale. C'era il problema della legalità - come fece notare Fidel Castro, non c'era niente di illegale circa le installazioni dei missili; erano sicuramente una minaccia agli USA, ma missili simili, puntati verso l'URSS, erano posizionati in Gran Bretagna, Italia e Turchia. Quindi se i sovietici avessero provato a forzare il blocco, il conflitto sarebbe potuto esplodere a seguito di una escalation delle rappresaglie.

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In una sessione d'emergenza dell'ONU, durante la quale l'ambasciatore statunitense mostrò le fotografie delle installazioni missilistiche sovietiche a Cuba, subito dopo che l'ambasciatore sovietico ne aveva negato l'esistenza. Chruščëv, infatti, aveva inviato delle lettere a Kennedy il 23 e 24 ottobre, sostenendo la natura deterrente dei missili a Cuba e le intenzioni pacifiche dell'Unione Sovietica.Quando Kennedy pubblicizzò apertamente la crisi, il mondo intero entrò in uno stato di terrore. La gente iniziò a parlare e preoccuparsi apertamente di un'apocalisse nucleare, ed esercitazioni per una tale emergenza si tennero quasi quotidianamente in molte città.

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Oltre ai siti missilistici Jupiter in Italia, gli USA avevano di recente iniziato a schierare missili in Turchia, che minacciavano direttamente le regioni occidentali dell'Unione Sovietica. La tecnologia sovietica era ben sviluppata nel campo dei missili balistici a medio raggio , in confronto a quelli intercontinentali ICBM. I sovietici ritenevano che non sarebbero riusciti a raggiungere la parità negli ICBM prima del 1970, ma videro che un certo tipo di uguaglianza poteva essere raggiunta rapidamente, posizionando dei missili a Cuba. I missili sovietici a Cuba, con un raggio d'azione di circa 1.600 chilometri, potevano minacciare Washington e circa metà delle basi statunitensi, con un tempo di volo inferiore ai venti minuti. In aggiunta, il sistema di difesa radar statunitense era orientato verso l'URSS, e avrebbe fornito scarso preavviso in caso di un lancio da Cuba.

Basi missilistiche in Italia e Turchia

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La crisi per i sovietici fu una vittoria tattica, ma una sconfitta strategica. Vennero visti indietreggiare e il tentativo di ottenere la parità strategica fallì, per la rabbia dei comandanti militari sovietici. La caduta dal potere di Chruščëv , dovuta sia al passo indietro compiuto da Chruščëv davanti agli americani, sia anche alla sua decisione di installare i missili a Cuba in primo luogo.

Decenni dopo si apprese che Cuba aveva missili nucleari tattici disponibili[16], anche se il generale Anatolii Gribkov, parte dello staff sovietico responsabile dell'operazione, dichiarò che al locale comandante sovietico, generale Issa Pliyev, era proibito usarli anche se gli USA avessero messo in piedi una invasione su larga scala di Cuba.

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LA GUERRA IN VIETNAM

La guerra anche se persa era una lotta globale contro il comunismo.In questa guerra gli schieramenti sono i seguenti:

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La guerra fredda inizia nel 1961 e si conclude ne 1975 con la conquista del Vietcong ai danni del Sia gong. Nel 1946 Le truppe vietnamite sconfissero pesantemente le truppe francesi.Nella conferenza di Ginevra l’ Indocina fu divisa in : Laos, Cambogia e Vietnam, quest’ ultimo fu diviso in Vietnam del Nord e Vietnam del Sud.Il nord era una repubblica democratica, il sud era sotto il controllo deli USA.

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Nel 1945, il capo del partito comunista

vietnamita decise di creare un governo provvisorio.Nello stesso periodo

i francesi stavano cercando di riconquistare la colonia

Indocinese.

Nel 1956, Avrebbero dovuto tenersi le libere elezioni per riunificare il paese però non avvenne mai, perché il presidente americano vedeva lo stato come un campo di battaglia per la guerra fredda, dato che le elezioni avrebbero fatto sorgere un governo comunista. Così sorse una dittatura militare da parte degli USA nel Vietnam del Sud.

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Dal 1968 al 1969 iniziarono i bombardamenti sul Vietnam è così che iniziò la guerra in Vietnam con risultati terrificanti.Gli USA non riuscivano a vincere.Nel 68 e nel 69 la guerra veniva considerata una cosa orribilee gli stessi americani crearono movimenti pacifisti con la richiesta prioritaria del rito delle truppe.Nixon aumentò le truppe.

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LA GUERRA PER LO STATO La guerra era una colpa da cancellare, una cosa da dimenticare e

bisognava rimuovere tutti coloro che vi avevano partecipato perché rappresentavano una mina vagante per la società.Solo essi conoscevano cosa succedeva in Vietnam, ma non conoscevano il motivo della guerra, subendo perdite di persone vicine.Cominciarono ad essere rifiutati dalla società perché considerati assassini o danneggiati mentali.

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Nel 1962 con la presidenza di Kennedy si aumentarono i militari in Vietnam. Un anno dopo i cittadini vietnamiti allestirono un colpo di stato, vincendo.Nel 1973 il presidente americano Nixon firmó il trattato di pace di Parigi , vennero ritirate le truppe e di conseguenza gli USA dovettero pagare 4 milioni di $ di danni.

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SITOGRAFIA • Enciclopedia Treccani• Wikipedia

Tshiteya Yabadi Merveille Manassero Fabrizio

Salvagno Desirè