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CNR – ISMAR U.O.S. di Pozzuolo di Lerici (SP) c/o Centro ENEA – Forte S. Teresa – Loc. Pozzuolo di Lerici 19032 Lerici (SP) Tel +39 0187 978300 – Fax 0187 970585 [email protected] - http://www.sp.ismar.cnr.it
Rapporto Tecnico ISMAR-SP.AMM/05-2011 Lerici, Ottobre 2011
LA GESTIONE TECNICO/AMMINISTRATIVA DEI
PROGETTI E LA LORO RENDICONTAZIONE
Autori: Carla Villa, Sara Ferluga, Catia Chiappini
Rapporto Tecnico ISMAR-SP.AMM/05-2011
Copyright © 2011 by CNR-ISMAR
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Carla Villa CNR – ISMAR U.O.S. di Pozzuolo di Lerici Forte S. Teresa - Loc. Pozzuolo di Lerici Tel +39 0187 978300 – Fax 0187 970585 [email protected] Sara Ferluga CNR – ISMAR U.O.S. di Trieste Viale Romolo Gessi, 2 - 34123 Trieste (TS) Tel +39 040 305312503 – Fax 040 308941 [email protected] Catia Chiappini CNR – ISMAR U.O.S. di Pozzuolo di Lerici Forte S. Teresa - Loc. Pozzuolo di Lerici Tel +39 0187 978312 – Fax 0187 970585 [email protected] SOMMARIO LA GESTIONE TECNICO/AMMINISTRATIVA DEI PROGETTI E LA LORO RENDICONTAZIONE Questo documento è rivolto a tutto il personale dell'Istituto, allo scopo di illustrare brevemente la materia e la normativa di riferimento con un approfondimento su alcuni aspetti, allo scopo di condividere le esperienze e migliorare la qualità del lavoro
ABSTRACT TECHNICAL MANAGEMENT / ADMINISTRATION OF PROJECTS AND THEIR REPORTING This document addresses all staff of the Institute in order to briefly discuss the above subject and the relevant legislation in order to share experiences and improve the quality of work
KEYWORDS: Rendiconto, rendicontazione, progetto, modelli, sesto Programma Quadro, models, project, report, reporting, 6th Framework Programme
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INDICE
INTRODUZIONE ................................................................................................................................ 1
1. OBIETTIVI ...................................................................................................................................... 2
2. LA NORMATIVA ............................................................................................................................ 3
3. LA GESTIONE DEI PROGETTI ........................................................................................................ 4
4. ALCUNE INFORMAZIONI SUL VI PROGRAMMA QUADRO....................................................... 6
5. MODELLI DI RENDICONTAZIONE DEL SESTO PROGRAMMA QUADRO ................................. 7
6. GESTIONE IVA NEI PROGETTI COMUNITARI ........................................................................... 11
7. PREPARAZIONE DEI RENDICONTI DEI PROGETTI .................................................................. 12
8. COSTI DEL PERSONALE ............................................................................................................... 15
9. TIMESHEETS ................................................................................................................................ 19
10.MISSIONI ..................................................................................................................................... 20
11.MATERIALI DI CONSUMO ......................................................................................................... 21
12.BENI DI USO DUREVOLE ............................................................................................................ 22
13.CONSULENZE ............................................................................................................................... 24
14.ALTRI COSTI SPECIFICI .............................................................................................................. 25
15.COSTI INDIRETTI ........................................................................................................................ 26
16.REFERENTI ................................................................................................................................... 27
17.CONCLUSIONI ............................................................................................................................. 29
18.BIGLIOGRAFIA ............................................................................................................................ 31
19.APPENDICE .................................................................................................................................. 32
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INTRODUZIONE
L'esperienza maturata negli anni ha portato a riscontrare che, ogni volta che si
affronta lo stesso tipo di attività alla luce dell'esperienza acquisita, il risultato che
si ottiene è ogni volta di livello superiore al precedente, perché ogni volta si
riesce ad ottimizzare almeno qualche passaggio della procedura.
In questo Rapporto verranno illustrate le fasi del lavoro che riguarda la
Rendicontazione per condividere la metodologia con le altre UOS di ISMAR che
non hanno partecipato alla stesura.
In questo rapporto si tratterà nel dettaglio il modello di rendicontazione inerente i
progetti europei appartenenti al Sesto Programma Quadro, di cui la normativa di
riferimento è reperibile all’indirizzo:
http://europa.eu/legislation_summaries/research_innovation/general_framewor
k/i23022_it.htm.
Per quanto riguarda la rendicontazione del Settimo Programma Quadro
rimandiamo lo studio ad un rapporto tecnico successivo.
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1. OBIETTIVI
Obiettivo di questo Rapporto Tecnico è quello di migliorare la comprensione
della normativa vigente sulla gestione dei Rendiconti, affinché:
• la stessa sia chiara anche a chi lavora sui documenti che serviranno per
costruire il Rendiconto, quindi i colleghi che predispongono le missioni o
gli acquisti, in modo da presentare la documentazione correttamente
• possa scaturire un confronto costruttivo con altre UOS di ISMAR, che
porti non solo ad una crescita professionale degli addetti ai lavori, ma
soprattutto ad una più elevata qualità di lavoro dell'Istituto
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2. LA NORMATIVA
La normativa di riferimento, elencata nella Bibliografia, è reperibile sul sito
dell'Ente all'indirizzo: http://www.ittig.cnr.it/BancheDatiGuide/circolari/
raggiungibile anche tramite il Portale di SIGLA all'indirizzo:
https://contab.cnr.it/jsigla/.
In questo punto della trattazione vogliamo evidenziare l'importanza della:
CNR - Circolare n. 13 del 31 marzo 2006
Oggetto: Contratti di ricerca con la U.E. - regime fiscale IVA ed imposte dirette
(IRES ed IRAP)
Questa circolare rappresenta una pietra miliare in favore del CNR: l’Agenzia
delle Entrate inquadra i contratti di ricerca stipulati con l’UE come istituzionali;
le conseguenze applicative sono notevoli, in quanto consentono di:
• non dover applicare le imposte dirette IRES ed IRAP;
• usufruire della non imponibilità IVA (Art. 72 DPR 633/72) sugli acquisti
nei limiti della partecipazione dell’UE (50%).
All’indirizzo
http://europa.eu/legislation_summaries/research_innovation/general_framew
ork/i23022_it.htm è reperibile la normativa di riferimento del Sesto
Programma Quadro.
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3. LA GESTIONE DEI PROGETTI
I nostri Istituti (ISMAR Lerici (SP) e ISMAR Trieste) partecipano da anni a:
→ Progetti Nazionali: Comitato Fisica - ASI - ENEA – ARPAL – VECTOR
→ Bandi Internazionali nell’ambito dei Programmi Quadro dell’UE:
CASOTS, AVI, MAS, MATER, MFSPP, MFSTEP, KM3, SESAME, ECOOP,
PRIMI, EUROFLEETS
Inoltre, insieme alle sedi di Venezia, Bologna ed Ancona, partecipiamo alle
attività di ricerca coordinate da Polarnet per quanto riguarda le aree polari ed
estreme anche nell’ambito del P.N.R.A. – Programma Nazionale di Ricerche in
Antartide, per il quale il CNR è Responsabile Scientifico.
Nel caso di Progetti Nazionali:
dopo l’approvazione del Progetto e il primo finanziamento il Responsabile
Amministrativo accerta tramite la procedura informatizzata SIGLA la cifra
relativa al primo anno di attività; analoga procedura verrà seguita negli anni
successivi fino a completo esaurimento del finanziamento.
Sulle cifre accertate l’Istituto può inserire tutti gli impegni necessari per
effettuare le spese relative allo svolgimento delle attività di ricerca: acquisti di
beni o servizi, missioni del personale, assegni di ricerca ecc..
Tutta la documentazione prodotta viene gestita tramite la procedura SIGLA nel
rispetto del regolamento di contabilità vigente:
→ per le minute spese potranno essere prodotti scontrini o ricevute fiscali
che verranno rimborsati dall’Economo (fino a un max di 250 euro)
→ le altre spese (fino ad un massimo di 2500 euro) dovranno essere
prodotte con fattura avendo richiesto 1 o 3 preventivi (<1000 o >1000)
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e la fattura verrà liquidata per cassa dall’Economo, oppure pagata a
mezzo bonifico tracciato dal Segretario Amministrativo
→ per importi compresi tra 2500 e 7500 euro sarà necessaria
un’adeguata ricerca di mercato (5 offerte), una relazione tecnica
giustificherà ove necessario la scelta effettuata e la fattura verrà
liquidata esclusivamente con bonifico tracciato
→ per quanto riguarda le missioni del personale, esse vengono liquidate,
dietro presentazione di tutti i giustificativi di spesa, dall’Economo per
cassa entro i limiti imposti o dal Segretario Amministrativo con bonifico
bancario
Nel caso di Progetti Europei:
I documenti amministrativi vengono lavorati in maniera assolutamente
identica, ma i finanziamenti vengono gestiti in maniera differente:
La cifra stanziata inizialmente viene rendicontata dopo un periodo di tempo
stabilito secondo particolari “form” i quali contengono le seguenti informazioni:
Costi relativi al personale impiegato (50%, 75% o 100% del finanziamento)
Spese per acquisto di materiali e attrezzature
Missioni del personale
Altre spese (consulenze, commesse esterne, ecc.)
Solo dopo l’approvazione del rendiconto si ha il finanziamento successivo.
Soltanto una piccola percentuale (in genere il 10%) viene data a fine lavori
senza richiesta di rendiconto; questa quota riguarda l’impiego delle spese
generali.
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4. ALCUNE INFORMAZIONI sul VI PROGRAMMA QUADRO
Il principale obiettivo del Sesto Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo
tecnologico (6° PQRST) è quello di contribuire alla creazione di un vero e
proprio spazio europeo della ricerca (SER), migliorando l'integrazione ed il
coordinamento della ricerca in Europa, che fino al 2002 era una realtà
frammentata.
Il 6° PQRST ha costituito il quadro generale di riferimento delle attività dell'UE
nel settore della scienza, della ricerca e dell'innovazione dal 2002 al 2006.
Al 6° PQRST è subentrato nel 2007 il Settimo Programma Quadro (7° PQRST),
che abbraccia il periodo 2007-2013.
Rif. normativo: Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro d'azione
comunitaria di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire
alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all'innovazione (2002-
2006).
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5. MODELLI DI RENDICONTAZIONE del Sesto Programma Quadro
I Progetti sviluppati nel VI Programma Quadro prevedevano tre differenti
modelli di costo:
FC = Full Cost
Costo totale con spese generali al tasso effettivo
Possono essere caricati sul contratto tutti i costi diretti ed indiretti reali e
attuali.
Viene rimborsato dalla CE il 50% di tutti i costi ammissibili, diretti e indiretti,
reali e attuali.
Richiede il conteggio delle ore lavorate (timesheets mensili + cartellini di
presenza).
Le spese generali vengono rimborsate al tasso reale (68,46% del costo del
personale – anno di riferimento 2009).
Non imponibilità dell’IVA sul 50% dell’imponibile per tutte le spese che fanno
parte del rendiconto.
Stesura dei periodici rendiconti finanziari su specifici form con il dettaglio dei
costi relativi al personale impegnato nella ricerca nel periodo di riferimento e
delle spese sostenute per personale dipendente e non, acquisti di materiali,
strumentazioni, servizi, missioni, eventuali commesse esterne, consulenze.
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FCF = Full Cost Fixed rate
Costo totale con spese generali ad aliquota costante (20%)
Questa è una variante semplificata del modello full-cost: viene rimborsato dalla
CE il 50% di tutti i costi ammissibili: possono essere caricati su contratto tutti i
costi diretti reali e attuali.
I costi indiretti (overheads) vengono rimborsati nella misura forfetaria del 20%
del totale dei costi diretti ammissibili, con esclusione dei subcontratti.
Richiede il conteggio delle ore lavorate.
AC = Additional Cost
Viene rimborsato dalla CE il 100% dei soli costi diretti addizionali del progetto +
un contributo forfettario per le spese indirette (pari al 20% di tutti i costi diretti
addizionali, escluso il subcontratto).
Non è necessario il conteggio delle ore lavorate perché i costi del personale di
ruolo non vengono rimborsati.
Il modello FC sarà utilizzabile da tutti i partecipanti, eccetto gli organismi
internazionali, le persone fisiche e quegli enti pubblici che sono obbligati a
usare il modello di costi addizionali. Il modello FCF sarà un'opzione valevole
solo per le PMI.
Il modello AC sarà l'unico modello utilizzabile dalle organizzazioni
internazionali, le persone fisiche e gli enti pubblici obbligati ad usarlo. Sarà
inoltre un'opportunità aperta a quegli enti pubblici liberi di scegliere il loro
modello dei costi.
Solo le PMI che avessero optato inizialmente per un FCF Model possono
cambiarlo in FC in un secondo tempo.
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Nei casi di contratti conclusi a Full Costs o Full Costs Fixed rate, la percentuale
massima di contributo comunitario sarà pari a:
50% per le spese di ricerca, sviluppo tecnologico e attività d'innovazione
75% per le spese sostenute per attività di dimostrazione
100% per le spese sostenute per attività di formazione: (esclusi i costi
personali di coloro che sono formati)
100% per le spese sostenute per le attività di gestione del Consorzio.
Nei casi invece di contratti conclusi ad AC, la C.E. rimborserà ai partecipanti il
100% dei costi addizionali per tutte le componenti del progetto (con l'eccezione
dell'attività di gestione del Consorzio, per la quale i costi ricorrenti potrebbero
anche essere caricati come indicato sopra).
Il contratto-tipo specificherà quali costi di gestione saranno ammissibili per il
contributo al 100% (fino a raggiungere al massimo il 7% del finanziamento
comunitario).
Questi costi includeranno i costi di ottenimento dei certificati di auditing e
quelli di pubblicazione di bandi di gara da parte del Consorzio.
Inoltre, il contributo della Commissione non sarà ripartito nel contratto né tra i
partecipanti né tra le attività (a differenza di quanto avveniva nel V PQ).
Il Consorzio avrà maggiore autonomia e flessibilità nella sua distribuzione. Sarà
pertanto fondamentale la stipula di un Consortium Agreement che disciplini la
materia tra i partner.
Sarà previsto necessariamente l'intervento di un revisore esterno per
certificare la correttezza della gestione del finanziamento.
La base giuridica del Programma Quadro prevede che ogni soggetto
partecipante scelga e adotti uno dei tre modelli per tutti i progetti presentati.
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Il CNR, con Delibera del Consiglio Direttivo n. 42 del 20/03/2003, ha scelto il
modello FC, per cui imputa ai progetti i costi totali sostenuti per l’attività di
ricerca.
E’ richiesto l’AUDIT Certificate per importi maggiori o uguali a 375.000 euro.
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6. GESTIONE IVA nei PROGETTI COMUNITARI
Non imponibilità IVA Art. 72 comma 3 - DPR 633/72
In base al parere espresso dall’Agenzia delle Entrate il 21/03/2006 in risposta ad un interpello sull’argomento, e con effetto retroattivo fino al 2005 – Circolare 13/2006: • sugli acquisti di beni e servizi relativi alle attività istituzionali inerenti lo
sviluppo di Progetti della CE è possibile applicare il regime agevolato di non imponibilità IVA in base all’Art. 72 comma 3 – DPR 633/72 sulla percentuale di partecipazione della CE (50% VI PQ o 75% VII PQ) e nei limiti previsti dalla normativa vigente (importi > 258,23 euro = 500.000 lire).
• al fornitore deve essere inviata, unitamente all’ordine, idonea dichiarazione per la fatturazione richiesta, che riporti gli estremi del contratto cui l’acquisto si riferisce, l’importo che usufruisce della Non Imponibilità IVA e gli estremi del parere dell’Agenzia delle Entrate.
In questo modo i fondi investiti dalla CE arrivano ai settori beneficiari senza essere decurtati degli importi IVA
Non imponibilità IVA Art. 8 bis - DPR 633/72
Per acquisto di dotazioni di bordo, che vengano consegnate direttamente in nave, è possibile richiedere l’applicazione della totale non imponibilità IVA in base all’Art. 8 bis DPR 633/72 in ossequio a conformi e consolidate interpretazioni delle Agenzie delle Entrate e degli Uffici IVA di Ancona. Messina e Bari.
Anche in questo caso al fornitore viene inviata idonea dichiarazione unitamente all’ordine.
L’operazione viene gestita da un’agenzia marittima, con costi variabili da preventivare per calcolare il punto di pareggio e quindi l’eventuale utilità economica della richiesta.
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7. Preparazione dei RENDICONTI dei Progetti
Questo capitolo non ha la pretesa di essere esaustivo sui metodi di rendicontazione in quanto ogni progetto, pur facendo parte di una categoria (nazionale, comunitario, FIRB ecc.) di solito, anche se segue le linee guida della tipologia cui appartiene, ha un suo manuale di rendicontazione con le specifiche decise dal partner agreement con l’ente che eroga i fondi.
Fondamentale dunque, non appena avviato un progetto, è la lettura del manuale e delle direttive per le spese eleggibili al fine di conoscere in anticipo quali voci di spesa saranno ammesse (rimborsabili) e quali no, se sono eleggibili solo i costi diretti e quali, o anche quelli indiretti ed in che percentuali e quale sia il metodo di calcolo per stimare il rateo attribuibile al progetto.
Esempi di costi ammessi per progetti Europei presi da Guida alla rendicontazione dei Progetti Europei dell’Osservatorio dei Programmi Internazionali per le Biblioteche e gli Archivi (OPIB).
I costi eleggibili
Perché siano eleggibili i costi devono:
• Essere relativi allo scopo del progetto
• Essere inclusi nell’allegato dedicato al budget del contratto (CPF)
• Essere necessari per lo svolgimento del progetto
• Essere generati durante il periodo del progetto
• Essere ragionevoli, giustificabili, coerenti con le politiche dei costi del
partecipante
• Essere identificabili, verificabili secondo i principi della registrazione
contabile
• Essere sostenuti dal partecipante e registrati nei suoi libri contabili
• Escludere ogni margine di profitto
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• Essere giustificabili attraverso appropriate pezze giustificative
I costi non eleggibili
• I contributi in natura (es: non sono rendicontabili i costi per brochures,
meeting rooms, etc. messi a disposizione del partecipante da terze parti
a titolo gratuito. I costi non sostenuti, pagati e registrati dal partecipante
NON possono essere rendicontati)
• “Ritorni sul capitale impiegato” inclusi dividendi e altre distribuzioni di
profitti
• Interesse per perdite e possibili future perdite
• Interessi attivi
• Interessi passivi
• Risorse messe a disposizione del partecipante a titolo gratuito
• Spese non necessarie e irragionevoli
• L’IVA, a meno che il partecipante non sia in grado di dimostrare,
attraverso un documento ufficiale del Fisco, di non essere in grado di
recuperarla (nel caso degli enti pubblici basta una dichiarazione in cui si
attesti che l’IVA costituisce un costo non recuperabile)
• Nessun costo relativo ad altro progetto o finanziato da altri programmi
Le categorie di costi
I costi diretti
• Personale
• Consulenze
• Viaggi e spese di vitto e alloggio per il personale (il numero delle ore
minime di missione può essere un discriminante per poter inserire le
missioni nel rendiconto: ad esempio nel caso del progetto VECTOR la
durata minima era stata fissata in 120 ore di missione, il che ha
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costituito una difficoltà per rendicontare la cifra prevista nel budget
iniziale di progetto.
• Acquisto di apparecchiature
• Consumabili
• Altri costi specifici
I costi indiretti
• Costi indiretti eleggibili
Naturalmente le categorie di costi e le loro percentuali nel rendiconto, come ricordato sopra, possono differire da progetto a progetto.
Una volta individuati i costi che saranno ammissibili bisognerà fare in modo che possano essere identificati senza dubbi da parte dell’audit come relativi al progetto.
Per le MISSIONI del personale sarà necessario un ordine con l’oggetto che faccia riferimento in modo chiaro alle attività che contraddistinguono il progetto unitamente ad una descrizione ben specificata in fase di registrazione del documento di spesa.
Per tutti i documenti: le MISSIONI, le FATTURE, le RICEVUTE FISCALI e gli SCONTRINI, si può predisporre un timbro o un'etichetta autoadesiva che preveda l’inserimento del nome del progetto, da apporre su tutti i documenti che entreranno a far parte del rendiconto.
I controlli dell’audit sono sempre più severi e molto spesso le spese vengono depennate perché non è ben dimostrabile la loro attinenza al progetto nonostante siano state sostenute per esso.
Nonostante le diversità dei rendiconti previsti per ogni progetto, vi sono dei passaggi da cui non si può prescindere e che sono gli stessi indipendentemente da che progetto si stia rendicontando.
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8. COSTI DEL PERSONALE
Si intendono i costi delle ore lavorate dal personale incaricato sul progetto
Il personale deve essere:
• Direttamente impiegato dal partecipante (dipendente o collaboratore a
progetto o personale a contratto (in-house consultant))
• Remunerato secondo le usuali politiche del partecipante purché in
osservanza delle leggi nazionali e comunitarie
I costi per il personale amministrativo incaricato del coordinamento amministrativo e finanziario del progetto devono essere inclusi fra i costi indiretti
Vista la tendenza ad ammettere i costi molto specifici e non indicati in maniera generale, anche i costi del personale non fanno eccezione.
Le tabelle presenti sul sito http://www.dcp.cnr.it sono utilizzabili per un’idea di massima dei costi del personale impiegato in fase di scrittura del progetto: si considerano i costi annuali con o senza IRAP e si dividono per 1477 (123 ore/mese) o 1491 (124 ore/mese) a seconda che si tratti di personale con più di tre anni di anzianità o neoassunto nei primi tre anni e si ricavano così i previsti costi orari.
L’importanza di un corretto rate orario E’ importante stimare appropriatamente il rate orario in sede di stesura del budget. (CPF – Contractual Preparation Forms)
Ai fini della rendicontazione questi dati non sono sufficienti perché piuttosto lontani dalla realtà: è necessario contattare l’apposito ufficio della Sede Centrale D.C.S.G.R. - Contratti Collettivi e Spesa per il Personale - Responsabile Dr. Orazio Fabrizio - per ottenere i costi reali del personale.
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La procedura può richiedere anche 15 giorni per essere evasa, sia per i tempi tecnici di elaborazione e di predisposizione della documentazione, soprattutto se i dati da richiedere sono parecchi, sia per l'elevato numero di richieste che arrivano a questo ufficio; pertanto è bene attivare la richiesta per ottenere questi costi reali con un buon anticipo rispetto alla data di consegna del rendiconto.
E’ sufficiente che faccia la richiesta il partner principale di progetto e poi comunichi i costi ai sub-contractors ma per fare ciò deve prima acquisire da tutti gli istituti le fasce stipendiali di ciascun dipendente impegnato nell’attività scientifica.
E' opportuno rilevare il fatto che vi è una differenza nel caso si sia:
sub contractor o partner principale di progetto
Il primo (sub contractor) dovrà inviare il rendiconto per quanto consta la sua quota al coordinatore, quest’ultimo invece (partner principale) oltre a predisporre il form per il proprio istituto dovrà riunire in un unico rendiconto le attestazioni di spesa di tutti i sub-contractors, rispettando i criteri del progetto e le percentuali di incidenza delle singole spese rispetto al costo totale e oltre a ciò dovrà essere il tramite con l’audit designato per il controllo delle spese imputabili al progetto di ricerca.
Il rate orario del personale
• La remunerazione oraria va calcolata come somma del salario lordo
(come da busta paga) più la porzione di indennizzi sociali a carico
dell’organizzazione partecipante (es: ferie, contributi pensionistici (INPS),
assicurazione sul lavoro (INAIL) e IRAP e diviso per il numero di ore
produttive annue.
• La remunerazione oraria va calcolata individualmente per ciascun
lavoratore impiegato nel progetto
• Nel caso in-house consultant, il costo orario si ricava dividendo il costo
della fattura (esclusa IVA) per il numero delle ore lavorate sul progetto.
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Le ore spese sul progetto e le attività svolte dovrebbero essere indicate
sulla fattura
Una volta arrivati i tabulati da Roma occorre lavorare sui prospetti mensili di ogni dipendente e la prima operazione da fare è quella di depennare le componenti accessorie del reddito che non sono ammissibili per il rendiconto. Di seguito riportiamo le voci ammissibili secondo quanto indicato anche in un’email del 2010 (si veda allegato) da parte della Dott.ssa Cristiana De Livio – Sede Centrale Direzione Centrale Supporto alla Gestione delle Risorse Ufficio Contratti Collettivi, Relazioni Sindacali e Spesa per il Personale -:
Per Tecnici e Amministrativi: • AA stipendio base • ACC. ANZ. • AD Importo ex. Art. 53 CCNL 1998/2001 • AG Retribuzione individuale di anzianità • AI Indennità Vacanza Contrattuale • B2 Ind. Ente Mensile art. 44 C. 4 CCNL 71096 • CD Tred. Importo ex art. 53 CCNL 1998/2001 • H0 13.MA rateo T.S. • IENTEA • I0 Cong. Competenze fisse • I1 Cong. Competenze accessorie • RAT. 13MA
Per Ricercatori:
• AA stipendio base • ACC ANZ • AI Indennità vacanza contrattuale • BG Ind. Oneri Ricercatore/Tecnologo • BO Ind. Valorizzazione Prof.le • I0 Cong. Competenze fisse • I1 Cong. Competenze accessorie • RAT. 13MA
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Arrivati agli importi netti, bisogna sommare le colonne presenti (inserendo o escludendo gli importi relativi all'IRAP a seconda che per il rendiconto che stiamo lavorando siano ammissibili oppure no); il valore trovato va diviso per 123 o per 124 secondo il criterio già citato (più o meno di tre anni di servizio) e si trova il costo orario da utilizzare per il rendiconto.
Esso sarà moltiplicato per il numero di ore lavorate per quel Progetto e rappresenterà la componente: Personnel Cost
Nota: Per i Progetti europei l'IRAP non è più un costo ammissibile dal 1/2/2008
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9. TIMESHEETS
Ogni dipendente effettua nell'arco della sua giornata lavorativa attività istituzionali ed altre attività correlate ai progetti: queste ultime andranno rendicontate a scadenze prestabilite per mezzo di un Timesheets mensile che certifichi, giorno per giorno, a quali attività si è dedicato quel dipendente. In allegato vengono riportati alcuni tipi di timesheets utilizzati per la rendicontazione di progetti; nella maggior parte dei casi riportati vengono evidenziate le ore relative al singolo progetto senza specificare le attività svolte nelle rimanenti ore. Tutti i timesheets devono essere datati e firmati dal dipendente e certificati dal Responsabile del Progetto, che li firma. Va sempre allegata copia conforme all'originale del Cartellino in caso di timbratori meccanici o stampa del Tabulato mensile del dipendente in caso di timbratura con badge magnetico. Alla luce di quanto richiesto dalla CE nell'ambito degli ultimi Programmi Quadro per la rendicontazione di progetti, il Timesheets di ogni dipendente dovrebbe essere un unico foglio, dove annotare le sue ore lavorative evidenziando le singole attività: sia quelle di natura istituzionale che quelle dedicate ai diversi progetti, nel caso in cui partecipi a più gruppi di lavoro. E' evidente che organizzare un Timesheets di questo tipo è estremamente più complicato, di quanto è sempre stato fatto in passato, quando per ogni rendicontazione veniva predisposto un Timesheets con le sole ore lavorate per quel progetto al quale veniva allegata una copia conforme all'originale del cartellino di presenza mensile. Inoltre spesso era il personale tecnico-amministrativo, responsabile dei rendiconti, a predisporre i Timesheet sin collaborazione con i dipendenti. Se, superando le difficoltà iniziali ed istruendo tutto il personale, giornalmente venissero annotate tutte le ore di lavoro svolto su quel foglio, alla fine di ogni mese i timesheets sarebbero già pronti
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10. MISSIONI
Viaggi e spese di vitto e alloggio
• Questa categoria riguarda i viaggi del solo personale impiegato nel
progetto e riguardanti esclusivamente il progetto
• I costi di viaggio devono rispettare le policy interne dell’organizzazione.
In alcuni programmi EU le spese di vitto e alloggio vengono rimborsate
forfetariamente secondo una tabella di riferimento in cui sono indicati i
costi ammissibili per ciascuna nazione delle CE
• I costi di viaggio dei consulenti, laddove applicabili, devono essere
inclusi nella categoria consulenza
• I costi per le iscrizioni e conferenze invece vanno inseriti nella categoria
“Altri costi specifici”
Per quanto riguarda le missioni esse vanno elencate nel rendiconto in ordine cronologico, dettagliando il più possibile la motivazione del viaggio; nel caso in cui l'IVA non sia un costo ammissibile si consiglia di costruire una tabella excel con lo scorporo di tutte le voci IVA esplicite ed il netto dell'importo da riportare nel rendiconto; in questo modo sarà più immediato per i revisori verificare la correttezza degli importi imputati.
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11. MATERIALI DI CONSUMO
Consumabili
• Fanno riferimento ad acquisti di materiali, beni e software che hanno
una vita inferiore alla durata del progetto
• Non devono essere inclusi nell’inventario dell’organizzazione
partecipante
• Devono essere identificati e specificamente assegnati al progetto
• Questa categoria include licenze software ma NON include materiali
d’ufficio (cancelleria, carta, etc.), che sono spesati sui costi indiretti
Questo punto riguarda tutti gli acquisti di materiali necessari per l'esecuzione del progetto; nei casi in cui fosse contestabile il fatto di non aver imputato l'acquisto ad una voce di bilancio per materiale durevole, necessita apposita dichiarazione che illustri le motivazioni della scelta.
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12. BENI DI USO DUREVOLE
Acquisto di apparecchiature
• Le apparecchiature devono essere specificatamente richieste per lo
svolgimento del progetto, hanno una durata superiore a quello del
progetto e devono essere registrate come immobilizzazioni del
partecipante
• Devono essere acquisite durante la durata del progetto
• Devono essere ammortizzate secondo i regolamenti nazionali e soltanto
la parte di deprezzamento corrispondente alla durata del progetto e al
tasso di ammortamento dell’apparecchiatura può essere rendicontata
• Copie delle fatture di ciascuna apparecchiatura acquisita (che facciano
esplicito riferimento al progetto) e certificate dal partecipante devono
essere fornite alla Commissione insieme al cost statement nel quale
vengono rendicontate
Nei Progetti Comunitari tra i costi addebitabili sono previste le attrezzature
inventariabili (Durable Equipment).
Gli acquisti di beni di uso durevole vengono fatti preferibilmente all'inizio del
progetto, affinché il loro scarico nel tempo possa essere esaurito entro la
durata del progetto stesso.
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L’importo da caricare sul progetto rispetto al costo di acquisto del bene
inventariabile viene calcolato secondo la formula:
A/B x C x D
A = mesi di utilizzo del bene
B = vita utile del bene o periodo di ammortamento (Il CNR applica per tutti i
beni la fascia di ammortamento maggiore ovvero 60 mesi)
C = costo storico del bene al netto dell’IVA
D = percentuale di utilizzo
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13. CONSULENZE
• Le consulenze devono coprire una parte limitata del progetto
• I consulenti devono essere selezionati secondo il criterio della
trasparenza tenendo in considerazione il principio della miglior qualità al
minor prezzo.
• Tipicamente si richiedono 3 preventivi e si sceglie tra essi assicurando
ad ognuno equo e corretto trattamento nella scelta
• Copie delle fatture di ciascun consulente (che facciano esplicito
riferimento al progetto) e certificate dal partecipante devono essere
fornite alla Commissione insieme al cost statement nel quale vengono
rendicontate
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14. ALTRI COSTI SPECIFICI
Sono qui inclusi tutti i costi che non possono essere ricondotti alle categorie precedenti, che richiedono un’autorizzazione preventiva da parte della Commissione o che sono stati specificati nell’Allegato tecnico del progetto.
Questi costi sono tipicamente:
• Costi per l’organizzazione di seminari, workshops, conferenze
• Iscrizione a conferenze e eventi
• Viaggi e vitto e alloggio per persone non a libro paga del partecipante e
concordate con la Commissione (es: stageur, studenti delle università)
• Costi per garanzie finanziarie eventualmente richieste dal contratto
• Costi per audit certificates eventualmente richieste dal contratto
Anche questi costi relativi alla disseminazione, elemento richiesto in molti progetti Europei, dovranno essere inseriti nel rendiconto con le modalità previste nel manuale e dal tipo di progetto. Si dovrà dunque conservare la documentazione relativa ad ordini per l’organizzazione di workshop, le relative fatture che dovranno essere corredate di pagamento . Ad esempio nel Progetto Interreg III B CADSES Netwet2 Waternet – Telematic Platform 2A026, era previsto un convegno di chiusura per la counicazione di risultati ottenute e le spese sostenute, documentate con chiarezza, sono state rendicontate come parte integrante dell’attività scientifica.
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15. COSTI INDIRETTI
I costi indiretti • Il partecipante può scegliere due diversi metodi per la rendicontazione
dei costi indiretti
• I costi indiretti includono tutti i costi generali per la realizzazione del
progetto, quali: amministrazione e management, ammortamento di
apparecchiature, acqua, gas, luce, affitto, costi postali e delle
telecomunicazioni, materiali d’ufficio e costi del personale
amministrativo. I beneficiari che utilizzano il Full Cost model (FC)
calcolano i costi indiretti come % dei costi del personale. La % si stima
secondo i parametri di bilancio aziendali. I beneficiari che utilizzano il
Additional Cost model (AC) calcolano i costi indiretti come una % fissa
(tipicamente 20% nei programmi di ricerca) dei costi diretti.
Il CNR, con Delibera del Consiglio Direttivo del 2003, ha scelto il modello Full Cost (FC) per la rendicontazione dei progetti europei, per cui imputa ai progetti i costi totali sostenuti per l’attività di ricerca. Questo modello permette di rendicontare il personale dipendente impegnato e di applicare su questo costo una percentuale a titolo di rimborso delle spese generali (overheads) determinata da un calcolo effettuato dall’Ente sui Rendiconti generali. Ogni anno il CNR comunica con apposita circolare la percentuale da applicare per il calcolo dei costi indiretti (overheads): L'anno di riferimento è sempre retroattivo di due anni a causa dei tempi di elaborazione dei rendiconti generali:
2009 2008 2007 2006 2005
68,46 79,5 79,6 86,5 86,96
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16. REFERENTI
Referenti Sede Centrale
Dr. Anna d'Amato Responsabile Progetto "European Science Foundation" Direzione Generale - Ufficio Paesi industrializzati ed organismi internazionali Consiglio Nazionale delle Ricerche - P.le Aldo Moro 7 - 00185 ROMA Dirigente Ufficio Attività e Relazioni con Istituzioni Europee Rappresentante CNR Management Committee EURYI (European Young Investigators Awards) Incaricato CNR per European Research Council (ERC) - 7° PQ UE Tel.: +39 06 49933434 - Fax: +39 06 4469833 [email protected]
Anna Rita Appetito CNR - Ufficio Promozione e Rapporti con l'Unione Europea – Unità Operativa di Roma P.le Aldo Moro 7 - 00185 Roma Referente Ufficio Attività e Relazioni con Istituzioni Europee su: Rendicontazione e Gestione Finanziaria Progetti 7PQ; Assistenza e supporto alla stesura dei progetti comunitari; Assistenza a tutta la rete scientifica CNR nella negoziazione e nella stipulazione dei contratti in ambito UE Tel. +39 0649933350 -Fax +39 064469833 [email protected]
Referente per PNRA-PEA
Annalisa Ortona Dipartimento di Scienze per l’Ambiente Via De Gasperi, 5 – 80133 Napoli Tel. 081-5476587 – Fax 081-5513679 [email protected]
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Referenti Sedi ISMAR
Luisa Lovoi CNR-ISMAR Venezia Tel. 041 2407926 [email protected] Sara Ferluga CNR-ISMAR Trieste Tel. 040-305312.503 [email protected] Anna Maria Toncini CNR-ISMAR Genova Tel. 010-6475.416 [email protected] Carla Villa CNR-ISMAR Lerici (SP) Tel. 0187-978304 [email protected] Maria Rita Cogliandro CNR-ISMAR Bologna Tel. 051-6398.939 [email protected] Simona Franguelli CNR-ISMAR Ancona Tel. 071-2078.835 [email protected] Giuseppina Ciurlia CNR-ISMAR Lesina (FG) Tel. 0882-992702 [email protected] Competente per i contratti CE
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17. CONCLUSIONI
A conclusione di tutto l'argomento esposto alcuni suggerimenti di ordine pratico:
Nel corso dell’anno vanno eseguiti i RENDICONTI dei Progetti, secondo una scaletta di date che ovviamente variano per ogni Istituto e dipendono da come sono scaglionati i Progetti stessi.
A questo proposito è sempre buona regola:
→ tenere in ordine la documentazione mano a mano che si lavora, onde evitare picchi di lavoro extra in concomitanza con le scadenze dei rendiconti
→ avere ben presente la scaletta delle scadenze in modo da preparare con anticipo il materiale da presentare e i form compilati con i dati da rendicontare
Dati da ricordare:
→ Ore annue lavorate dal personale dipendente: 1477 → Ore annue lavorate dal personale neo assunto nei primi tre anni: 1491 → I costi del personale esclusa IRAP dal 01/02/2008 → Per il calcolo degli “overheads” per il 2009: 68,46% del costo del
personale → Per le fatture e le missioni indicare gli importi al netto dell’IVA
Vediamo nel dettaglio come vanno gestite le singole operazioni:
→ Verifica degli importi da rendicontare (suddivisione economica del Progetto) e del periodo di riferimento (date entro le quali trovare i giustificativi di spesa)
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→ Richiesta in Sede Centrale dei costi effettivi del personale impegnato nel Progetto (da inviare con congruo anticipo perché i tempi di risposta sono piuttosto lunghi)
→ Stampa della lista documenti da rendicontare (voci di spesa indicate nel budget del progetto: consumabili, missioni, attrezzature, ecc.)
o Doc.ti contabili – Impegni – Stampe: stampa impegni per GAE o Consuntivi – Piano di Gestione in gestione – Situazione sintetica
per GAE – Situazione sintetica rendicontazione GAE → Reperimento del cartaceo relativo:
o Copie conformi all’originale delle fatture, siglate dal Responsabile della struttura
o Copie c.s. della contabile del bonifico o Copie c.s. dei compensi degli Assegni di Ricerca e dei relativi
bonifici o Copie s.c. delle Missioni e dei relativi bonifici
→ Predisposizione del form e invio al referente, con anticipo rispetto alla scadenza
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18. BIGLIOGRAFIA
1. CNR - Circolare n. 16 del 18 aprile 2011 Oggetto: Modello di partecipazione del CNR ai Programmi Quadro - Esercizio finanziario 2009
2. CNR - Circolare n. 15 del 25 marzo 2011 Oggetto: Spese Generali Progetti afferenti il PON Ricerca e Competitività 2007 – 2013
3. CNR - Circolare n. 29 del 4 dicembre 2009 Oggetto: Modello di partecipazione del CNR ai Programmi Quadro Esercizio finanziario 2008
4. CNR - Circolare n. 28 del 30 settembre 2008 Oggetto: Modello di partecipazione del CNR ai Programmi Quadro
5. CNR - Circolare n. 14 del 17 maggio 2007 Oggetto: Modello di partecipazione del CNR ai Programmi Quadro
6. CNR - Circolare n. 13 del 31 marzo 2006 Oggetto: Contratti di ricerca con la U.E. - regime fiscale IVA ed imposte dirette (IRES ed IRAP)
7. Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio 27 giugno 2002 Relativa al sesto programma quadro d'azione comunitaria di ricerca, sviluppo
tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo
della ricerca e all'innovazione (2002-2006).
8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 ottobre 1972 n. 633 Oggetto: Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto
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19. APPENDICE
• Determinazione del costo orario del personale per qualifica (esempio
ricercatore marzo 2011)
• Tabella costi del personale anno 2011 prodotto dalla Sede Centrale
(esempio marzo 2011)
• Esempi di TimeSheet
- Eurofleets
- KM3
- Sesame
- Ambiente Futuro
NOMINATIVO FASCIA QUALIFICA LIVELLORETRIB. LORDA
comprensiva di oneri fiscali e prev
MONTE ORE COSTO ORARIO IN EURO
Nome COGNOME I RICERCATORE III 3,924.65 124.00 31.65€
Retribuzione di Marzo Costo orario
nr ore dedicate al progetto
totale
Nome COGNOME 31.65€ 123 3,893.00oneri previdenziali Febbraio (pagati a Marzo) 938.62oneri previdenziali Marzo (pagati ad Aprile) -954.98
Totale 123 3,876.64
Determinazione del costo orario del personale per qualifica - Marzo 2011
Sulla base dei criteri contabili per la determinazione e rendicontazione dei costi ammissibili Bando TN MED, di seguito si riportail calcolo analitico del costo orario del personale in relazione al progetto TOSCA, determinato sulla base del COSTO REALE
*Il costo orario è stato ottenuto dividendo il costo complessivo di Marzo 2011 relativo al personale indicato per ilmonte ore di 1 mese pari a 124 (ore mese = 1491/12 per i primi tre anni del personale neoassunto) Circolare CNRn. 16/2011 - Modello di partecipazione del CNR ai Programmi Quadro - Esercizio finanziario 2009
Il Responsabile Amministrativo
______________________________
Local Project Leader: Nome Responsabile Progetto
Staff member:
costo effettivo nel periodo settembre/dicembre 2009 (esclusa IRAP) € 28.880,44 € 39.306,10
costo effettivo orario nel periodo settembre/dicembre 2009 (esclusa IRAP) € 58,70 € 63,91
costo effettivo nel periodo gennaio/febbraio 2011 (esclusa IRAP) € 0,00 € 0,00
ore da cartellino costo effettivo
0,00 € 0,00
0,00 € 0,00
0,00 € 0,000,00 € 0,000,00 € 0,00
0,00 € 0,00
70,00 € 4.109,01
ore da cartellino costo effettivo
73,50 € 4.697,56
LIV. I RICERCATORE costo personale anno 2009
costo effettivo nel periodo gennaio/dicembre 2010 (esclusa IRAP)
costo effettivo orario nel periodo gennaio/dicembre 2010 (esclusa IRAP)
costo effettivo orario nel periodo gennaio/febbraio 2011 (esclusa IRAP)
WP 9 ‐ TNA2 – REGIONAL RESEARCH VESSELS AND EQUIPMENT
WP 10 ‐ JRA1 UP TO DATE SOFTWARES TO FACILITATE TRANSNATIONAL ACCESS
WPPeriodo settembre/dicembre 2009
WP 4 ‐ NA4 OPERATIONAL ISSUES – CONTRIBUTION TO OPERATIONALFLUIDITY WITHIN EUROPEAN RESEARCH FLEETSWP 6 ‐ NA6 ADVANCED TRAINING AND EDUCATIONWP 7 ‐ NA7 – DISSEMINATION AND EXPLOITATION
WP 1 ‐ NA1‐STRATEGIC COORDINATION VISION WP
WP 1 ‐ NA1‐STRATEGIC COORDINATION VISION WP 3 ‐ NA3 ECO‐RESPONSIBILITY AND ECO‐DESIGN FOR EXISTING ANDNEW RESEARCH VESSELS
PERIOD 1: M1‐M18 (1/9/2009 to 28/02/2011)Nome e Cognome
€ 0,00
LIV. I RICERCATORE costo personale anno 2010
LIV. I RICERCATORE costo personale anno 2011
€ 86.641,32
€ 94.334,64
Periodo gennaio/dicembre 2010
, ,
0,00 € 0,00
17,50 € 1.118,470,00 € 0,000,00 € 0,00
0,00 € 0,00
0,00 € 0,00
ore da cartellino costo effettivo
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00€ 0,00€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Totale ore WP1 73,50 Totale costi WP1 € 4.697,56Totale ore WP3 0,00 Totale costi WP3 € 0,00Totale ore WP4 17,50 Totale costi WP4 € 1.118,47Totale ore WP6 0,00 Totale costi WP6 € 0,00Totale ore WP7 0,00 Totale costi WP7 € 0,00Totale ore WP9 0,00 Totale costi WP9 € 0,00Totale ore WP10 70,00 Totale costi WP10 € 4.109,01
Totale ore rendiconto 161,00
Totale costo rendiconto € 9.925,03
WP 4 ‐ NA4 OPERATIONAL ISSUES – CONTRIBUTION TO OPERATIONALFLUIDITY WITHIN EUROPEAN RESEARCH FLEETSWP 6 ‐ NA6 ADVANCED TRAINING AND EDUCATION
WP 9 ‐ TNA2 – REGIONAL RESEARCH VESSELS AND EQUIPMENT
WP 10 ‐ JRA1 UP TO DATE SOFTWARES TO FACILITATE TRANSNATIONAL ACCESS
WPWP 1 ‐ NA1‐STRATEGIC COORDINATION VISION WP 3 ‐ NA3 ECO‐RESPONSIBILITY AND ECO‐DESIGN FOR EXISTING ANDNEW RESEARCH VESSELS
WP 6 ‐ NA6 ADVANCED TRAINING AND EDUCATIONWP 7 ‐ NA7 – DISSEMINATION AND EXPLOITATION
WP 9 ‐ TNA2 – REGIONAL RESEARCH VESSELS AND EQUIPMENT
WP 7 ‐ NA7 – DISSEMINATION AND EXPLOITATION
WP 3 ‐ NA3 ECO‐RESPONSIBILITY AND ECO‐DESIGN FOR EXISTING ANDNEW RESEARCH VESSELSWP 4 ‐ NA4 OPERATIONAL ISSUES – CONTRIBUTION TO OPERATIONALFLUIDITY WITHIN EUROPEAN RESEARCH FLEETS
Periodo gennaio/febbraio 2011
WP 10 ‐ JRA1 UP TO DATE SOFTWARES TO FACILITATE TRANSNATIONAL ACCESS
Local Project Leader:
Staff member:
Period: /
T W T F S S M T W T F S S M T W T F S S M T W T F S S M T W
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
WP 1 ‐ NA1‐STRATEGIC COORDINATION VISION
0,00
WP 3 ‐ NA3 ECO‐RESPONSIBILITY AND ECO‐DESIGN FOR EXISTING ANDNEW RESEARCH VESSELS
0,00
WP 4 ‐ NA4 OPERATIONAL ISSUES – CONTRIBUTION TO OPERATIONALFLUIDITY WITHIN EUROPEAN RESEARCH
0,00
Nome Responsabile Progetto
Nome e Cognome
30 September 20091 September 2009
PERIOD 1: M1‐M18 (1/9/2009 to 28/02/2011)
WP Task hours total
WP 6 ‐ NA6 ADVANCED TRAINING AND EDUCATION
0,00
WP 7 ‐ NA7 – DISSEMINATION AND EXPLOITATION
0,00
WP 9 ‐ TNA2 – REGIONAL RESEARCH VESSELS AND EQUIPMENT
0,00
WP 10 ‐ JRA1 UP TO DATE SOFTWARES TO FACILITATE TRANSNATIONAL ACCESS
7,00 7,00 7,00 7,00 7,00 35,00
35,00
Month hours total
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7,00 7,00 7,00 7,00 7,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 35,00
Staff member signature
Day hours total
Stamp and Local Leader signature
PROGETTO KM3NET
Rilevazione ore giornaliere lavorate sul progetto
mesi/anno ore/anno costo mesi/anno ore/anno costo0 0 € 0,00 0 0 € 0,00
totale ore rendiconto 0totale costo rend. € 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
0 € 0,00 0 € 0,00
0 € 0,00 0 € 0,00
0 € 0,00
0 € 0,00
TOTALE: 0 € 0,00
ore da cartellino
febbraio/dicembre 2008WP9
ore da cartellino costo effettivo ore da cartellino costo effettivo
costo effettivo
gennaio 2009WP9
costo effettivo a gennaio 2009
COGNOME NOME
WP5
WP5
ore da cartellino costo effettivo
totale ore WP5:
totale ore WP9:
totale costi WP5
totale costi WP9
Time sheets KM3 dal 01/02/2008 al 31/01/2009
WP5 WP9
costo effettivo orario nel periodo febbraio/dicembre 2008 (compresa IRAP)
costo effettivo orario a gennaio 2009
costo effettivo nel periodo febbraio/dicembre 2008(compresa IRAP)
MARZO 2008
GiornoWP5 WP9
1 2 3456789
10 11121314151617 1819 20 21 22 23 24 25262728293031
totale ore 0 0 Il Responsabile di Progetto
Ore
COGNOME NOME
PROGETTO SESAME
Rilevazione ore giornaliere lavorate sul progetto
COGNOME Nome
Mese ANNO
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 totale
Ore 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 120
Il Responsabile di Progetto
D.ssa Nome Cognome
GIUGNO 2010
ALLEGATO N.1
(dati da indicare in giornate oppure ore)
NOMECOGNOMEPROGETTO
ALLEGATO N.1
TIME SHEET
PROGETTOMESE GIUGNO ANNO
ATTIVITA' Descrizione attività svolta 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Totale1 02 0
2010
3 00000000000000
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0TOTALE ORE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Firma del dipendente/collaboratore sabato e domenica
Firma del responsabile
TOTALE ORE
Copyright © 2011 by CNR-ISMAR
Rapporto Tecnico ISMAR-SP.AMM/05-2011
LA GESTIONE TECNICO/AMMINISTRATIVA DEI PROGETTI E LA LORO RENDICONTAZIONE
CNR – ISMAR U.O.S. di Pozzuolo di Lerici (SP) c/o Centro ENEA – Forte S. Teresa – Loc. Pozzuolo di Lerici 19032 Lerici (SP) Tel +39 0187 978300 – Fax 0187 970585 [email protected] - http://www.sp.ismar.cnr.it