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LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON DEMENZA IN LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON DEMENZA IN OSPEDALE OSPEDALE L’APPROCCIO AL PAZIENTE, L’APPROCCIO AL PAZIENTE, LA CONTENZIONE LA CONTENZIONE U.O. di Geriatria U.O. di Geriatria P.O. di Conegliano P.O. di Conegliano Giovanna Barbacetto Giovanna Barbacetto Sonia De Pecol Sonia De Pecol Barbara Schincariol Barbara Schincariol

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LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON DEMENZA IN LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON DEMENZA IN OSPEDALEOSPEDALE

L’APPROCCIO AL PAZIENTE, L’APPROCCIO AL PAZIENTE, LA CONTENZIONELA CONTENZIONE

U.O. di GeriatriaU.O. di GeriatriaP.O. di ConeglianoP.O. di Conegliano

Giovanna BarbacettoGiovanna BarbacettoSonia De PecolSonia De PecolBarbara SchincariolBarbara Schincariol

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CASOCASO: nell’UO di Geriatria viene ricoverata la signora Rosa : nell’UO di Geriatria viene ricoverata la signora Rosa B., di anni 75, con diagnosi di “ulcera duodenale B., di anni 75, con diagnosi di “ulcera duodenale sanguinante”. La paziente era giunta in Pronto Soccorso sanguinante”. La paziente era giunta in Pronto Soccorso perché, a domicilio, aveva avuto un episodio di vomito con perché, a domicilio, aveva avuto un episodio di vomito con presenza di tracce di sangue. La EGDS, a cui era stata presenza di tracce di sangue. La EGDS, a cui era stata sottoposta, aveva evidenziato la causa del sanguinamento. sottoposta, aveva evidenziato la causa del sanguinamento. All’arrivo la signora è in stato saporoso, l’esecuzione All’arrivo la signora è in stato saporoso, l’esecuzione dell’EGDS aveva richiesto la somministrazione di un dell’EGDS aveva richiesto la somministrazione di un sedativo. L’infermiere che la accoglie la sistema a letto, le sedativo. L’infermiere che la accoglie la sistema a letto, le rileva i parametri vitali e comincia l’accertamento con la rileva i parametri vitali e comincia l’accertamento con la collaborazione dei familiari che accompagnano la signora. collaborazione dei familiari che accompagnano la signora. Rosa soffre di ipertensione arteriosa, di cardiopatia ed è Rosa soffre di ipertensione arteriosa, di cardiopatia ed è affetta dalla Malattia di Alzheimer. Vive vicino a un figlio e affetta dalla Malattia di Alzheimer. Vive vicino a un figlio e alla nuora, viene seguita da una badante. Deambula alla nuora, viene seguita da una badante. Deambula autonomamente, saltuariamente è incontinente, di solito si autonomamente, saltuariamente è incontinente, di solito si agita quando vuole comunicare che ha bisogno di agita quando vuole comunicare che ha bisogno di eliminare. A volte mangia sola, altre volte necessita che eliminare. A volte mangia sola, altre volte necessita che qualcuno la imbocchi. La comunicazione verbale è qualcuno la imbocchi. La comunicazione verbale è difficoltosa. Il buio la spaventa, piange e si agita. Di notte difficoltosa. Il buio la spaventa, piange e si agita. Di notte dorme poco, preferisce vagare per la casa (wandering).dorme poco, preferisce vagare per la casa (wandering).

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Il medico prescrive terapia infusiva e digiuno almeno per le prime 24 ore, può bere solo qualche sorso d’acqua. L’infermiere consiglia ai familiari che qualcuno rimanga a farle compagnia, evitando che al risveglio si possa spaventi non riconoscendo l’ambiente dove si trova. Verso le ore 16.00, mentre Rosa ancora dorme, l’infermiere inizia la somministrazione della terapia infusiva, sono stati prescritti 1000cc di Soluzione Fisiologica da infondere nelle 24h. Arriva sera, Rosa comincia a svegliarsi, nonostante il continuo viavai di persone che entrano ed escono dalla sua stanza, è tranquilla e sembra osservi incredula ciò che la circonda. Nel frattempo, la badante che le sta accanto le parla, cercando di attirare la sua attenzione. Nella stanza c’erano altre due degenti che stavano cenando, una a letto e una seduta a tavola. E’ sabato sera e dopo cena molte persone vengono a far visita alle compagne di stanza, si parla del più e del meno, si ride. Rosa comincia ad essere un po’ infastidita, inquieta, si muove sul letto, la badante le offre un sorso d’acqua. Quando termina l’orario di visita l’operatore entra in stanza e dopo aver controllato che tutto sia apposto spegne le luci. Rosa comincia ad essere sempre più inquieta,vuole scendere dal letto, si accorge che attaccato al suo braccio c’è un filo, il deflussore, che cerca ti toglierlo in un momento di distrazione della badante. In tanto 500cc di infusione erano già stati somministrati, a Rosa era stato erano già stati somministrati, a Rosa era stato messo unmesso un presidio di assorbenza per risolvere l’incontinenza. presidio di assorbenza per risolvere l’incontinenza.

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L’infermiere, nel frattempo ha elaborato il piano di assistenza per la L’infermiere, nel frattempo ha elaborato il piano di assistenza per la signora Rosa, tra le diagnosi infermieristiche stilate vi è la signora Rosa, tra le diagnosi infermieristiche stilate vi è la “confusione mentale cronica”mentale cronica”, con relativi NOC e NIC. con relativi NOC e NIC.

NOCNOC = abilità cognitive, = abilità cognitive, orientamento cognitivo, orientamento cognitivo, autocontrollo delle distorsioni del autocontrollo delle distorsioni del pensiero, sorveglianza:pensiero, sorveglianza:sicurezzasicurezza, , sostegno emozionale,sostegno emozionale, gestione gestione dell’ambientedell’ambiente, , prevenzione delleprevenzione delle cadutecadute, tecnica calmante., tecnica calmante.

NICNIC = stimolazione cognitiva, = stimolazione cognitiva, tecnica calmantetecnica calmante, , orientamento alla realtà, orientamento alla realtà, gestione dell’ambiente: gestione dell’ambiente: sicurezza.sicurezza.

La badante avverte l’infermiere della situazione il quale si precipita in La badante avverte l’infermiere della situazione il quale si precipita in stanza a controllare l’assistita. stanza a controllare l’assistita.

Gli obiettivi che il collega si prefigge di raggiungere, in questo Gli obiettivi che il collega si prefigge di raggiungere, in questo momento di disagio notturno, sono: momento di disagio notturno, sono: garantire la sicurezza dellagarantire la sicurezza della paziente, prevenendo un’eventuale caduta dal letto e paziente, prevenendo un’eventuale caduta dal letto e permettere il trattamento in corso.permettere il trattamento in corso.

Tra le tecniche a disposizione per ridurre il rischio di autolesionesismo Tra le tecniche a disposizione per ridurre il rischio di autolesionesismo c’è la c’è la CONTENZIONECONTENZIONE..

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COSA SI INTENDE PER CONTENZIONE?COSA SI INTENDE PER CONTENZIONE?

limitazione, meccanica o farmacologica, delle possibilità di limitazione, meccanica o farmacologica, delle possibilità di movimento spontaneo ed autonomo di un individuo.”movimento spontaneo ed autonomo di un individuo.”

CHE COS’E’ UN MEZZO DI CONTENZIONE?CHE COS’E’ UN MEZZO DI CONTENZIONE?

È uno strumento o dispositivo, applicato al corpo, o parte di È uno strumento o dispositivo, applicato al corpo, o parte di esso o all’ambiente circostante l’individuo, atto a limitare la esso o all’ambiente circostante l’individuo, atto a limitare la libertà dei movimenti volontari dell’intero corpo o di un suo libertà dei movimenti volontari dell’intero corpo o di un suo segmento.segmento.

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QUALI SONO I MEZZI DI CONTENZIONE’?QUALI SONO I MEZZI DI CONTENZIONE’?

Esistono vari tipi di contenzione:Esistono vari tipi di contenzione:Mezzi di contenzione per il Mezzi di contenzione per il lettoletto

Spondine Spondine Fasce imbottite di sicurezza per il letto fissate ad esso Fasce imbottite di sicurezza per il letto fissate ad esso mediante cinghie di ancoraggiomediante cinghie di ancoraggio

Mezzi di contenzione per la Mezzi di contenzione per la sediasediaFascia pelvica che impedisce lo scivolamento in avanti del Fascia pelvica che impedisce lo scivolamento in avanti del bacino per pazienti talmente compromessibacino per pazienti talmente compromessiDivaricatore inguinale imbottito, mantiene in asse le anche Divaricatore inguinale imbottito, mantiene in asse le anche impedendo lo scivolamentoimpedendo lo scivolamentoCorsetto con bretelle e cinture, per chi ha perso la capacità di Corsetto con bretelle e cinture, per chi ha perso la capacità di controllare il troncocontrollare il troncoTavolino, impedisce di sporgersi in avanti e di utilizzare il piano Tavolino, impedisce di sporgersi in avanti e di utilizzare il piano di appoggiodi appoggio

Mezzi di contenzione per i Mezzi di contenzione per i segmenti corporeisegmenti corporei– Braccioli per polsi o caviglie, sono regolati con chiusura in Braccioli per polsi o caviglie, sono regolati con chiusura in

velcro e cinghie di fissaggiovelcro e cinghie di fissaggio

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Mezzi di contenzione usati nell’UO di PsichiatriaMezzi di contenzione usati nell’UO di Psichiatria

Contenzione per i polsiContenzione per i polsi

Contenzione per le caviglieContenzione per le caviglie

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Sistemi di postura utilizzati a fini di contenzioneSistemi di postura utilizzati a fini di contenzione

Frail-help, è un ausilio che abbiamo ideato e creato Frail-help, è un ausilio che abbiamo ideato e creato all’interno della nostra UO per permettere al paziente di all’interno della nostra UO per permettere al paziente di mantenere la posizione seduta con le gambe fuori dal mantenere la posizione seduta con le gambe fuori dal letto avendo un sostegno per la schiena.letto avendo un sostegno per la schiena.

I mezzi ci contenzione possono essere usati anche nelle I mezzi ci contenzione possono essere usati anche nelle persone con attività motoria limitata che necessitano persone con attività motoria limitata che necessitano prevalentemente di ancoraggio e supporto ortesico per prevalentemente di ancoraggio e supporto ortesico per mantenere una corretta postura. Il programma alternativo mantenere una corretta postura. Il programma alternativo alla contenzione per questi pazienti prevede un alla contenzione per questi pazienti prevede un programma riabilitativo e l’uso intelligente del mezzo di programma riabilitativo e l’uso intelligente del mezzo di contenzione, che in questo caso diviene un supporto contenzione, che in questo caso diviene un supporto ortesico, pertanto privo di quelle accezioni negative ortesico, pertanto privo di quelle accezioni negative proprie della contenzioneproprie della contenzione..

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LE RAGIONI DELLA CONTENZIONELE RAGIONI DELLA CONTENZIONE

Protezione contro l’auto-etero-danneggiamento.Protezione contro l’auto-etero-danneggiamento.Mantenimento di una postura utile al pazienteMantenimento di una postura utile al pazienteControllo di pazienti confusi, agitati, a rischio di cadute, Controllo di pazienti confusi, agitati, a rischio di cadute, tendenti al wanderingtendenti al wanderingNecessità di attivare piani di trattamento che richiedono la Necessità di attivare piani di trattamento che richiedono la collaborazione del paziente (infusione di farmaci per via ev, collaborazione del paziente (infusione di farmaci per via ev, SNG, PEG, ossigeno terapia, evitando rimozioni delle SNG, PEG, ossigeno terapia, evitando rimozioni delle medicazioni e dei cateteri)medicazioni e dei cateteri)PPermettere un periodo di riposo a pazienti iperattiviermettere un periodo di riposo a pazienti iperattivi Convinzione di aumentare il senso di sicurezza (esempio Convinzione di aumentare il senso di sicurezza (esempio prevenire le cadute notturne)prevenire le cadute notturne)““Salvaguardia” del sistema organizzativo (carenza di Salvaguardia” del sistema organizzativo (carenza di personale, diminuzione costi assistenziali) personale, diminuzione costi assistenziali)

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MONITORAGGIO CONTENZIONEMONITORAGGIO CONTENZIONE

Raccomandazioni per l’assistenzaRaccomandazioni per l’assistenza Implementare la ricerca di interventi alternativi che riducano la Implementare la ricerca di interventi alternativi che riducano la

necessità di contenere nei setting per acuti, nelle strutture necessità di contenere nei setting per acuti, nelle strutture riabilitative e nelle case di riposo. Si raccomanda l’adozione di un riabilitative e nelle case di riposo. Si raccomanda l’adozione di un approccio standardizzato per l’uso dei mezzi di contenzione: approccio standardizzato per l’uso dei mezzi di contenzione:

1. La contenzione deve essere utilizzata come ultima risorsa e solo 1. La contenzione deve essere utilizzata come ultima risorsa e solo se i potenziali benefici sono superiori ai potenziali danni.se i potenziali benefici sono superiori ai potenziali danni.

2. Utilizzare il minimo contenimento per il minor tempo.2. Utilizzare il minimo contenimento per il minor tempo.

3. Rivalutare frequentemente la necessità di contenere per 3. Rivalutare frequentemente la necessità di contenere per minimizzare il rischio di lesione.minimizzare il rischio di lesione.

4. Applicare i mezzi di contenzione nel rispetto delle indicazioni 4. Applicare i mezzi di contenzione nel rispetto delle indicazioni fornite dal costruttore.fornite dal costruttore.

5. Osservare la persona durante il periodo di contenzione5. Osservare la persona durante il periodo di contenzione

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6. Durante il periodo di contenzione garantire alla persona la 6. Durante il periodo di contenzione garantire alla persona la possibilità di movimento ed esercizio per non meno di 10 minuti possibilità di movimento ed esercizio per non meno di 10 minuti ogni 2 ore, con esclusione della notte.ogni 2 ore, con esclusione della notte.

7. Durante il periodo di contenzione la persona deve avere la 7. Durante il periodo di contenzione la persona deve avere la possibilità di essere idratata, nutrita, accompagnata in bagno.possibilità di essere idratata, nutrita, accompagnata in bagno.

8. La valutazione di eventuali effetti dannosi direttamente 8. La valutazione di eventuali effetti dannosi direttamente attribuibili alla contenzione, quali abrasioni o ulcere da decubito, attribuibili alla contenzione, quali abrasioni o ulcere da decubito, deve essere fatta ogni 3 o 4 ore e il paziente deve essere deve essere fatta ogni 3 o 4 ore e il paziente deve essere controllato ogni 30’.controllato ogni 30’.

9. Registrare eventuali osservazioni rilevate durante il controllo e i 9. Registrare eventuali osservazioni rilevate durante il controllo e i conseguenti interventi adottati.conseguenti interventi adottati.

10. Fornire un orientamento allo staff e la formazione sull’uso 10. Fornire un orientamento allo staff e la formazione sull’uso corretto dei dispositivi meccanici.corretto dei dispositivi meccanici.

11. La contenzione non può superare le 12 ore consecutive, salvo 11. La contenzione non può superare le 12 ore consecutive, salvo che non lo richiedano le condizioni del paziente.che non lo richiedano le condizioni del paziente.

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DANNI DELLA CONTENZIONEDANNI DELLA CONTENZIONE

Certamente la contenzione fisica è efficace nel consentire agli operatori di Certamente la contenzione fisica è efficace nel consentire agli operatori di non essere distoltinon essere distolti dai pazienti durante lo svolgimento delle loro attività, dai pazienti durante lo svolgimento delle loro attività, ma ciò è certamente in antitesi con molti obiettivi di cura e certamente con ma ciò è certamente in antitesi con molti obiettivi di cura e certamente con il rispetto della dignità della persona.il rispetto della dignità della persona.

Queste considerazioni, associate alle sequele della contenzione di seguito Queste considerazioni, associate alle sequele della contenzione di seguito descritte, rendono ragione della necessità di sviluppare specifiche modalità descritte, rendono ragione della necessità di sviluppare specifiche modalità di assistenza, che non contemplino la contenzione fisica come soluzione di assistenza, che non contemplino la contenzione fisica come soluzione facilmente adottabile.facilmente adottabile.

Le conseguenze dell’utilizzo della contenzione fisica sono state Le conseguenze dell’utilizzo della contenzione fisica sono state ampiamente descritte in letteratura: la loro gravità e ripercussione sulla ampiamente descritte in letteratura: la loro gravità e ripercussione sulla qualità della vita del soggetto sono tali da scoraggiarne l’uso.qualità della vita del soggetto sono tali da scoraggiarne l’uso.

Le lesioni associate a contenzione possono essere distinte in due gruppi:Le lesioni associate a contenzione possono essere distinte in due gruppi:

1. 1. danni direttidanni diretti causati dalla pressione esercitata dal mezzo di causati dalla pressione esercitata dal mezzo di contenzione (lacerazione, abrasione o compressione);contenzione (lacerazione, abrasione o compressione);

2.2. danni indirettidanni indiretti che comprende tutte le possibili conseguenze della che comprende tutte le possibili conseguenze della forzata immobilità (lesioni da pressione, aumento della mortalità, cadute, forzata immobilità (lesioni da pressione, aumento della mortalità, cadute, prolungamento dell’ospedalizzazione).prolungamento dell’ospedalizzazione).

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Tra i Tra i danni direttidanni diretti si annoverano: le lesioni nervose del plesso si annoverano: le lesioni nervose del plesso brachiale; le lesioni ischemiche;la morte per asfissia, la quale, in brachiale; le lesioni ischemiche;la morte per asfissia, la quale, in tutti i casi riportati, era associata all’utilizzo della cinghia per il tutti i casi riportati, era associata all’utilizzo della cinghia per il letto, alla fascia addominale o alla cintura di contenzione; la letto, alla fascia addominale o alla cintura di contenzione; la morte per strangolamento, che si associa maggiormente morte per strangolamento, che si associa maggiormente all’utilizzo della cinghia per il letto, alle spondine e alla fascia all’utilizzo della cinghia per il letto, alle spondine e alla fascia addominale o cintura di contenzione.addominale o cintura di contenzione.

Tra i Tra i danni indirettidanni indiretti nei pazienti anziani ospedalizzati si nei pazienti anziani ospedalizzati si evidenzia che: è maggiore la durata del ricovero tra i soggetti evidenzia che: è maggiore la durata del ricovero tra i soggetti contenuti rispetto ai non contenuti, aumenta la mortalità contenuti rispetto ai non contenuti, aumenta la mortalità intraospedaliera, è maggiore l’istituzionalizzazione dopo la intraospedaliera, è maggiore l’istituzionalizzazione dopo la dimissione, aumentano le infezioni acquisite durante il ricovero dimissione, aumentano le infezioni acquisite durante il ricovero e le cadute.e le cadute.

La contenzione può essere causa indiretta di incontinenza La contenzione può essere causa indiretta di incontinenza funzionale e di danni da immobilizzazione.funzionale e di danni da immobilizzazione.

Esiste una relazione tra la durata della contenzione e la Esiste una relazione tra la durata della contenzione e la comparsa di danni indiretti tra i soggetti ospedalizzati: le comparsa di danni indiretti tra i soggetti ospedalizzati: le persone contenute per più di quattro giorni hanno un’alta persone contenute per più di quattro giorni hanno un’alta incidenza di infezioni ospedaliere e lesioni da pressione.incidenza di infezioni ospedaliere e lesioni da pressione.

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Oltre ai danni fisici, diretti o indiretti, certamente la Oltre ai danni fisici, diretti o indiretti, certamente la contenzione fisica causa contenzione fisica causa sofferenza psicologicasofferenza psicologica: pochi : pochi studi hanno indagato questo aspetto, ma non è difficile studi hanno indagato questo aspetto, ma non è difficile affermare che la contenzione fisica, anche nei soggetti con affermare che la contenzione fisica, anche nei soggetti con deficit cognitivo, rappresenti un’esperienza negativa.deficit cognitivo, rappresenti un’esperienza negativa.

Gli effetti negativi della contenzione non si riflettono solo su Gli effetti negativi della contenzione non si riflettono solo su chi ad essa è sottoposto, ma coinvolgono anche gli altri chi ad essa è sottoposto, ma coinvolgono anche gli altri pazienti per il suo effetto moltiplicatore di rassegnazione.pazienti per il suo effetto moltiplicatore di rassegnazione.

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ASPETTI PSICOLOGICIASPETTI PSICOLOGICI

Senso di impotenzaSenso di impotenza

UmiliazioneUmiliazione

Aumento dell’ insicurezzaAumento dell’ insicurezza

Aumento dello stato di agitazioneAumento dello stato di agitazione

RabbiaRabbia

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SENSAZIONI PERSONALISENSAZIONI PERSONALI

““sono bloccato”sono bloccato”““sono in gabbia”sono in gabbia”““sono bardato come unsono bardato come unsomaro”somaro”

““non posso neanche unire lenon posso neanche unire le mie mani”mie mani”

““è una cosa da matti”è una cosa da matti”““i cani hanno solo uni cani hanno solo un

guinzaglio,…io invece…”guinzaglio,…io invece…”

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ASPETTI ETICI DELLA CONTENZIONEASPETTI ETICI DELLA CONTENZIONE

Art. 1, Codice Art. 1, Codice Deontologico Deontologico dell’infermieredell’infermiereL’infermiere “è L’infermiere “è operatore sanitario operatore sanitario che…è responsabile che…è responsabile dell’assistenza e che è dell’assistenza e che è sua responsabilità sua responsabilità curare prendersi cura curare prendersi cura della persona nel della persona nel rispetto della vita, della rispetto della vita, della salute, della libertà e salute, della libertà e della dignità della dignità dell’individuo”.dell’individuo”.

Art. 4.10, Codice Art. 4.10, Codice DeontologicoDeontologico

dell’infermiere:dell’infermiere:““L’infermiere si adopera L’infermiere si adopera affinché il ricorso alla affinché il ricorso alla contenzione fisica e contenzione fisica e farmacologica sia evento farmacologica sia evento straordinario e motivato straordinario e motivato e non metodica e non metodica abituale. Considera la abituale. Considera la contenzione una scelta contenzione una scelta condivisibile quando vi si condivisibile quando vi si configuri l’interesse configuri l’interesse della persona e della persona e inaccettabile quando sia inaccettabile quando sia un’implicita risposta alle un’implicita risposta alle necessità istituzionali”necessità istituzionali”

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ILLEGITTIMITA’ DELLAILLEGITTIMITA’ DELLACONTENZIONECONTENZIONE

Art. 13 della CostituzioneArt. 13 della Costituzione Italiana:Italiana:

…”…”La libertà personale è La libertà personale è inviolabile”inviolabile”

Art. 571 Codice Penale:Art. 571 Codice Penale:

””Chiunque abusa di mezzi diChiunque abusa di mezzi di

contenzione o di disciplina in danno di contenzione o di disciplina in danno di una persona sottoposta alla sua una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragioni di autorità, o a lui affidata per ragioni di educazione, cura o vigilanza, ovvero educazione, cura o vigilanza, ovvero per l’esercizio di una professione, è per l’esercizio di una professione, è punibile,se dal fatto deriva il pericolo di punibile,se dal fatto deriva il pericolo di una malattia nel corpo o nella mente.”una malattia nel corpo o nella mente.”

Art. 32 della Costituzione Art. 32 della Costituzione Italiana:Italiana:

…”…”La repubblica tutela la saluteLa repubblica tutela la salute come fondamentale diritto come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della dell’individuo e interesse della collettività… Nessuno può essere collettività… Nessuno può essere obbligato ad un determinato obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per trattamento sanitario se non per disposizione di legge”disposizione di legge”

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ILLEGITTIMITAILLEGITTIMITA’ DELLA’ DELLACONTENZIONECONTENZIONE

Si configura se è sostenuta Si configura se è sostenuta da:da:

Motivazioni di carattereMotivazioni di carattere

disciplinaredisciplinare Esigenze di carattereEsigenze di carattere

organizzativoorganizzativo Convenienze del personaleConvenienze del personale

sanitariosanitario

Si possono configurare i reati Si possono configurare i reati di:di:

Sequestro di persona(art. Sequestro di persona(art. 605 c.p.)605 c.p.)

Violenza privata (art. 610 Violenza privata (art. 610 c.p.)c.p.)

Maltrattamenti (art. 572 Maltrattamenti (art. 572 c.p.)c.p.)

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LEGITTIMITALEGITTIMITA’ DELLA’ DELLACONTENZIONECONTENZIONE

Se ricorrono gli estremi dello stato di necessità (art. 54 c. Se ricorrono gli estremi dello stato di necessità (art. 54 c. p.), la misura di contenzione (sempre proporzionale al p.), la misura di contenzione (sempre proporzionale al pericolo attuale di un danno grave non altrimenti evitabile) pericolo attuale di un danno grave non altrimenti evitabile) non solo può, ma deve essere applicata se non si vuole non solo può, ma deve essere applicata se non si vuole incorrere nel reato di abbandono di incapaci (art. 591 C.p.)incorrere nel reato di abbandono di incapaci (art. 591 C.p.)

Da quanto analizzato la contenzione fisica dovrebbe essere Da quanto analizzato la contenzione fisica dovrebbe essere “un atto “un atto ECCEZIONALEECCEZIONALE, da sottoporre a prescrizione , da sottoporre a prescrizione medica e giustificare”.medica e giustificare”.

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Applichiamo contenzione con la Applichiamo contenzione con la consapevolezza di chi sa che è consapevolezza di chi sa che è spesso uno strumento della nostra spesso uno strumento della nostra inefficienza, della nostra mancanza inefficienza, della nostra mancanza di risorse alternative, con la di risorse alternative, con la speranza di ridurre al minimo un speranza di ridurre al minimo un metodo di assistenza che resterà metodo di assistenza che resterà comunque ai limiti del lecito.comunque ai limiti del lecito.

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L’INFERMIEREL’INFERMIERE OGGI OGGI

Dal 1999, ma ancora più compiutamente con il nuovo Dal 1999, ma ancora più compiutamente con il nuovo codice deontologico degli infermieri del 2009, gli infermieri codice deontologico degli infermieri del 2009, gli infermieri hanno un ruolo primario, da co-protagonisti: ora gli hanno un ruolo primario, da co-protagonisti: ora gli infermieri possono, devono e dovranno occuparsi anche di infermieri possono, devono e dovranno occuparsi anche di questo trattamento terapeutico.questo trattamento terapeutico.

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L’INEFFICACIA DELLA CONTENZIONE FISICAL’INEFFICACIA DELLA CONTENZIONE FISICA

I risultati, di alcuni studi finora condotti, sostengono la I risultati, di alcuni studi finora condotti, sostengono la necessità di un approccio individualizzato alla persona necessità di un approccio individualizzato alla persona anziana ospedalizzata, per ridurre il rischio di caduta e anziana ospedalizzata, per ridurre il rischio di caduta e favorire la mobilità, anziché l’immobilità. L’utilizzo delle favorire la mobilità, anziché l’immobilità. L’utilizzo delle spondine non si associa ad una riduzione di cadute dal letto spondine non si associa ad una riduzione di cadute dal letto e la loro rimozione, per contro, non è associata ad un e la loro rimozione, per contro, non è associata ad un aumento di cadute tra gli anziani istituzionalizzati.aumento di cadute tra gli anziani istituzionalizzati.

La prevenzione delle cadute, che è la principale causa di La prevenzione delle cadute, che è la principale causa di contenzione, non trova alcun riscontro negli studi condotti: contenzione, non trova alcun riscontro negli studi condotti: non vi è infatti alcuna prova che la contenzione fisica eviti non vi è infatti alcuna prova che la contenzione fisica eviti la caduta nei soggetti anziani ospedalizzati.la caduta nei soggetti anziani ospedalizzati.

Nei programmi di riduzione della contenzione gli studi che Nei programmi di riduzione della contenzione gli studi che hanno valutato l’incidenza di cadute hanno riportato che la hanno valutato l’incidenza di cadute hanno riportato che la significativa riduzione dell’utilizzo dei mezzi di contenzione significativa riduzione dell’utilizzo dei mezzi di contenzione non si associa ad un aumento delle cadute. non si associa ad un aumento delle cadute.

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Nell’Nell’UOUO didi GeriatriaGeriatria,la numerosità degli infortuni, nel corso ,la numerosità degli infortuni, nel corso degli anni, ha subito una drastica riduzione a partire degli anni, ha subito una drastica riduzione a partire dall’anno 1999 (di cui non siamo in possesso dei dati dall’anno 1999 (di cui non siamo in possesso dei dati relativi), dal quale è iniziata l’adesione al programma di relativi), dal quale è iniziata l’adesione al programma di “miglioramento della Qualità”. Questo ha comportato “miglioramento della Qualità”. Questo ha comportato l’utilizzo di presidi idonei come i letti elettrici, regolabili in l’utilizzo di presidi idonei come i letti elettrici, regolabili in altezza. altezza.

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Bisogna ridurre l’incidenza del ricorso alla contenzione fisica Bisogna ridurre l’incidenza del ricorso alla contenzione fisica attraverso la realizzazione di interventi informativi e attraverso la realizzazione di interventi informativi e formativi garantendo l’utilizzo di soluzioni alternative.formativi garantendo l’utilizzo di soluzioni alternative.

L’infermiere deve adoperarsi affinchè il ricorso alla L’infermiere deve adoperarsi affinchè il ricorso alla

contenzione fisica e farmacologica sia evento straordinario contenzione fisica e farmacologica sia evento straordinario e motivato, e non metodica abituale.e motivato, e non metodica abituale.

Ciò non si prospetta né immediato né facile, poiché richiede Ciò non si prospetta né immediato né facile, poiché richiede

uno sforzo non indifferente e dei cambiamenti culturali, uno sforzo non indifferente e dei cambiamenti culturali, organizzativi e professionali notevoli e coinvolgenti tutta organizzativi e professionali notevoli e coinvolgenti tutta l’organizzazione.l’organizzazione.

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STRATEGIE PER EVITARE LA CONTENZIONESTRATEGIE PER EVITARE LA CONTENZIONE

MODIFICHE AMBIENTALIMODIFICHE AMBIENTALI

Sono certamente da incoraggiare e promuovere tutti gli Sono certamente da incoraggiare e promuovere tutti gli interventi che aumentano la sicurezza ambientale e riducono interventi che aumentano la sicurezza ambientale e riducono pertanto la necessità di contenere. Una pertanto la necessità di contenere. Una buona buona illuminazioneilluminazione, luci che si accendono con facilità, , luci che si accendono con facilità, pavimenti pavimenti non scivolosinon scivolosi dovrebbero essere caratteristiche diffuse in dovrebbero essere caratteristiche diffuse in tutti i setting che accolgono o potrebbero accogliere soggetti tutti i setting che accolgono o potrebbero accogliere soggetti con disabilità funzionale e cognitiva. Per i soggetti con con disabilità funzionale e cognitiva. Per i soggetti con wandering è inoltre utile disporre di wandering è inoltre utile disporre di percorsi privi di percorsi privi di ostacoli.ostacoli.

Abbassare il piano del letto all’altezza minimaAbbassare il piano del letto all’altezza minima. Per . Per facilitare i movimenti autonomi minimizzando il rischio di facilitare i movimenti autonomi minimizzando il rischio di caduta sono proposti: caduta sono proposti: altezza del letto adattata altezza del letto adattata all’altezza del soggetto, trapezio per aumentare la all’altezza del soggetto, trapezio per aumentare la mobilità a letto, sedia o poltrona posta a fianco del mobilità a letto, sedia o poltrona posta a fianco del lettoletto per facilitare i passaggi posturali. per facilitare i passaggi posturali.

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ATTIVITÀ RIABILITATIVE E DISTRAENTIATTIVITÀ RIABILITATIVE E DISTRAENTI

Per contenere la disabilità vengono suggeriti interventi di Per contenere la disabilità vengono suggeriti interventi di riabilitazione, deambulazione assistitariabilitazione, deambulazione assistita, mentre per , mentre per distrarre il soggetto sono proposti distrarre il soggetto sono proposti terapia occupazionaleterapia occupazionale, , attività notturne per coloro che vagano in tale fascia oraria, attività notturne per coloro che vagano in tale fascia oraria, attività ricreativeattività ricreative..

Rientrano in queste attività anche una serie di interventi Rientrano in queste attività anche una serie di interventi che possono essere affidati a volontari e famigliari istruiti o che possono essere affidati a volontari e famigliari istruiti o formati: formati: compagnia, supporto, assistenza nelle compagnia, supporto, assistenza nelle attività di base della vita quotidiana, passeggiate.attività di base della vita quotidiana, passeggiate.

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PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZAPERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA

Uno spazio rilevante è certamente quello occupato Uno spazio rilevante è certamente quello occupato dall’organizzazione delle cure, che devono essere dall’organizzazione delle cure, che devono essere personalizzate e rispettose delle abilità residue del personalizzate e rispettose delle abilità residue del soggetto. Ciò è certamente un compito non facile, affidato soggetto. Ciò è certamente un compito non facile, affidato agli infermieri e al personale di supporto,ma rappresenta il agli infermieri e al personale di supporto,ma rappresenta il passaggio obbligato per finalizzare gli interventi.passaggio obbligato per finalizzare gli interventi.

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PREVENZIONE DEGLI EVENTI AVVERSIPREVENZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI

La prevenzione delle infezioni, la valutazione e La prevenzione delle infezioni, la valutazione e identificazione della sede del dolore, la promozione del identificazione della sede del dolore, la promozione del riposo e del sonno, l’attenzione agli effetti collaterali dei riposo e del sonno, l’attenzione agli effetti collaterali dei farmaci sono aspetti che, oltre ad esprimere la qualità farmaci sono aspetti che, oltre ad esprimere la qualità dell’assistenza, riducono, soprattutto nei pazienti cronici, dell’assistenza, riducono, soprattutto nei pazienti cronici, episodi di confusione, agitazione, cadute accidentali. Eventi episodi di confusione, agitazione, cadute accidentali. Eventi che spesso determinano la decisione di ricorrere alla che spesso determinano la decisione di ricorrere alla contenzione fisica.contenzione fisica.

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LA VALUTAZIONE DEL DOLORELA VALUTAZIONE DEL DOLORE

La valutazione del dolore si basa su due attori principali: il La valutazione del dolore si basa su due attori principali: il paziente che riferisce e il medico o l'infermiere che ascolta ed paziente che riferisce e il medico o l'infermiere che ascolta ed interviene. Tutto procede per il meglio quando colui che prova interviene. Tutto procede per il meglio quando colui che prova dolore è in grado di comunicarlo e colui che deve curare ha dolore è in grado di comunicarlo e colui che deve curare ha competenza sufficiente per raccogliere la richiesta di aiuto. Nel competenza sufficiente per raccogliere la richiesta di aiuto. Nel paziente che non ha memoria sono medici, infermieri e operatori paziente che non ha memoria sono medici, infermieri e operatori ad individuare e cogliere i segni, che rappresentano l’unico ad individuare e cogliere i segni, che rappresentano l’unico elemento di percezione del dolore. elemento di percezione del dolore.

Tutti i pazienti affetti da demenza ammessi in una divisione Tutti i pazienti affetti da demenza ammessi in una divisione ospedaliera dovrebbero essere valutati in relazione alla presenza ospedaliera dovrebbero essere valutati in relazione alla presenza e all’intensità del dolore. e all’intensità del dolore.

La valutazione dovrebbe riguardare i seguenti tre ambiti: La valutazione dovrebbe riguardare i seguenti tre ambiti: 1. possibili cause di dolore in relazione all’evento 1. possibili cause di dolore in relazione all’evento

acuto e alla situazione attuale acuto e alla situazione attuale 2. modalità abituali con le quali il paziente esprime2. modalità abituali con le quali il paziente esprime

dolore (informazioni ottenibili dai caregiver) dolore (informazioni ottenibili dai caregiver) 3. interventi utilizzati dai caregiver per gestire il dolore 3. interventi utilizzati dai caregiver per gestire il dolore

L’osservazione del paziente dovrebbe focalizzarsi sulle seguenti L’osservazione del paziente dovrebbe focalizzarsi sulle seguenti sei aree: sei aree: espressioni facciali, verbalizzazione, movimenti corporei, espressioni facciali, verbalizzazione, movimenti corporei, modificazioni delle relazioni interpersonali, modificazioni nelle modificazioni delle relazioni interpersonali, modificazioni nelle abituali attività, modificazioni dello stato mentale. abituali attività, modificazioni dello stato mentale.

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In letteratura sono state proposte scale di valutazione finalizzate In letteratura sono state proposte scale di valutazione finalizzate alla valutazione della presenza e intensità del dolore nei soggetti alla valutazione della presenza e intensità del dolore nei soggetti affetti da decadimento cognitivo che dovrebbero essere comprese affetti da decadimento cognitivo che dovrebbero essere comprese tra gli strumenti a disposizione per la valutazione dei pazienti. Nei tra gli strumenti a disposizione per la valutazione dei pazienti. Nei pazienti con decadimento cognitivo più grave, per i quali gli pazienti con decadimento cognitivo più grave, per i quali gli strumenti di valutazione proposti sono di dubbia applicabilità, la strumenti di valutazione proposti sono di dubbia applicabilità, la valutazione della presenza e delle possibili cause di dolore è valutazione della presenza e delle possibili cause di dolore è affidata all’osservazione degli operatori: spesso un’agitazione affidata all’osservazione degli operatori: spesso un’agitazione improvvisa o un comportamento insolito possono rappresentare la improvvisa o un comportamento insolito possono rappresentare la modalità con cui il paziente cerca di comunicare la propria modalità con cui il paziente cerca di comunicare la propria sofferenza. Rimane estremamente difficile in questi pazienti sofferenza. Rimane estremamente difficile in questi pazienti misurare l’intensità del dolore. Come già accennato, il dolore misurare l’intensità del dolore. Come già accennato, il dolore provoca frequentemente "confusione" associata a apatia o a provoca frequentemente "confusione" associata a apatia o a disturbi comportamentali di tipo positivo, come agitazione, deliri, disturbi comportamentali di tipo positivo, come agitazione, deliri, allucinazioni, insonnia (il termine per definire il tutto è allucinazioni, insonnia (il termine per definire il tutto è ""deliriumdelirium"). In queste condizioni, è difficile avere la collaborazione "). In queste condizioni, è difficile avere la collaborazione del paziente e ottenere risposte utili, anche usufruendo delle scale del paziente e ottenere risposte utili, anche usufruendo delle scale proposte in letteratura che sfruttano le capacità percettive dei proposte in letteratura che sfruttano le capacità percettive dei pazienti . pazienti .

La valutazione della presenza e intensità del doloreLa valutazione della presenza e intensità del dolore e del suo impatto sul singolo paziente rappresentae del suo impatto sul singolo paziente rappresenta la premessa indispensabile al trattamento ed èla premessa indispensabile al trattamento ed è fortemente raccomadata. fortemente raccomadata.

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PERSONE CON DEFICIT COGNITIVOPERSONE CON DEFICIT COGNITIVO

Numerose strategie alternative all’utilizzo dei mezzi di Numerose strategie alternative all’utilizzo dei mezzi di contenzione sono state proposte in letteratura per i soggetti contenzione sono state proposte in letteratura per i soggetti con deficit cognitivo e disturbi del comportamento:con deficit cognitivo e disturbi del comportamento:

attività distraenti come radio, televisione, attività ludiche, attività distraenti come radio, televisione, attività ludiche, piccoli lavori domesticipiccoli lavori domestici

strategie per richiamare le informazioni nei soggetti strategie per richiamare le informazioni nei soggetti disorientati, ad es. orologio analogico, calendario a strappo disorientati, ad es. orologio analogico, calendario a strappo (progetto orientering)(progetto orientering)

orientamento alla realtà, coinvolgendo nelle conversazioni i orientamento alla realtà, coinvolgendo nelle conversazioni i soggetti confusi e disorientatisoggetti confusi e disorientati

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PERSONE CHE MANIFESTANO WANDERINGPERSONE CHE MANIFESTANO WANDERING

Una tra le ragioni più comuni per l’attivazione di Una tra le ragioni più comuni per l’attivazione di contenzione in un soggetto con deficit cognitivo è contenzione in un soggetto con deficit cognitivo è rappresentata dall’incessante pulsione a rappresentata dall’incessante pulsione a deambulare che, non di rado, spinge il soggetto a deambulare che, non di rado, spinge il soggetto a tentare la fuga. Obiettivo comune a tutti gli tentare la fuga. Obiettivo comune a tutti gli interventi messi in atto per ridurre la contenzione interventi messi in atto per ridurre la contenzione in questi soggetti è poter disporrein questi soggetti è poter disporre

di spazi sicuri dove lasciarli liberamente di spazi sicuri dove lasciarli liberamente deambulare.deambulare.sorvegliare i pazienti con wandering;sorvegliare i pazienti con wandering;per i soggetti che deambulano anche durante la per i soggetti che deambulano anche durante la notte, spesso recando disturbo agli altri degenti, notte, spesso recando disturbo agli altri degenti, è consigliato proporre attività distraenti.è consigliato proporre attività distraenti.

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PERSONE CHE MANIFESTANO COMPORTAMENTI PERSONE CHE MANIFESTANO COMPORTAMENTI AGITATI E VIOLENTIAGITATI E VIOLENTI

Pochi suggerimenti sono riportati in letteratura per ridurre Pochi suggerimenti sono riportati in letteratura per ridurre la necessità di contenere i soggetti agitati o violenti.la necessità di contenere i soggetti agitati o violenti.

Le strategie potenzialmente attuabili in questi casi fanno Le strategie potenzialmente attuabili in questi casi fanno riferimento a:riferimento a:Strategie ambientaliStrategie ambientali creando un ambiente confortevole con creando un ambiente confortevole con luci soffuse, eliminazione di rumori e di oggetti dannosiluci soffuse, eliminazione di rumori e di oggetti dannosiIndividuare e prevenireIndividuare e prevenire situazioni a rischio per l’insorgenza situazioni a rischio per l’insorgenza del disturbo, quali intolleranza ambientale o interpersonaledel disturbo, quali intolleranza ambientale o interpersonaleProposte per distogliereProposte per distogliere il paziente con passeggiate o il paziente con passeggiate o attività occupazionali, allontanando l’evento scatenante.attività occupazionali, allontanando l’evento scatenante.

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CONTENZIONE FARMACOLOGICACONTENZIONE FARMACOLOGICA

Si tratta di una vera e propria sedazione farmacologica il cui Si tratta di una vera e propria sedazione farmacologica il cui insuccesso è spesso all’origine della decisione di contenere insuccesso è spesso all’origine della decisione di contenere meccanicamente il paziente.meccanicamente il paziente.

E’ illecita se praticata al di fuori di un trattamento di tipo E’ illecita se praticata al di fuori di un trattamento di tipo terapeutico, cioè per riportare l’ordine in un reparto, o con terapeutico, cioè per riportare l’ordine in un reparto, o con intenti punitivi nei confronti del paziente.intenti punitivi nei confronti del paziente.

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COME SI COMPORTA IL NOSTRO COLLEGA CON LA COME SI COMPORTA IL NOSTRO COLLEGA CON LA SIGNORA ROSA?SIGNORA ROSA?

o Si avvicina alla paziente, toccandola, per esempio prendendole la Si avvicina alla paziente, toccandola, per esempio prendendole la mano e cerca di rasserenarla parlandole con calma,ottenendo la mano e cerca di rasserenarla parlandole con calma,ottenendo la sua attenzione guardandola negli occhi.sua attenzione guardandola negli occhi.

o Illumina la stanza, per permettere alla signora di ambientarsi e Illumina la stanza, per permettere alla signora di ambientarsi e calmarsi, considerando che teme il buio. Può indicarle l’orologio, calmarsi, considerando che teme il buio. Può indicarle l’orologio, per farle capire che è notte, può essere utile farle vedere fuori per farle capire che è notte, può essere utile farle vedere fuori dalla finestra.dalla finestra.

o Sospende l’infusione in corso, considerando che non è una terapia Sospende l’infusione in corso, considerando che non è una terapia di vitale importanza, la riprenderà solo in un momento successivo di vitale importanza, la riprenderà solo in un momento successivo quando si sarà calmata, avendo cura di coprire la zona interessata quando si sarà calmata, avendo cura di coprire la zona interessata del braccio, per ridurre il rischio che la signora se ne accorga. del braccio, per ridurre il rischio che la signora se ne accorga.

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o Si assicura che abbia urinato utilizzando il presidio di assorbenza, altrimenti, non Si assicura che abbia urinato utilizzando il presidio di assorbenza, altrimenti, non avendo alcuna controindicazione alla mobilizzazione l’accompagna al bagno, avendo alcuna controindicazione alla mobilizzazione l’accompagna al bagno, facendosi aiutare dalla badante perché è l’unico riferimento che la signora ha in facendosi aiutare dalla badante perché è l’unico riferimento che la signora ha in quell’ambiente, gli altri le sono estranei. Tra i dati era stato riferito che a volte si quell’ambiente, gli altri le sono estranei. Tra i dati era stato riferito che a volte si agita quando vuole comunicare un bisogno, la posizione supina non sempre è agita quando vuole comunicare un bisogno, la posizione supina non sempre è d’aiuto nell’eliminazione.d’aiuto nell’eliminazione.

o Di ritorno dal bagno, se sembra che la situazione non sia risolta, considerando Di ritorno dal bagno, se sembra che la situazione non sia risolta, considerando che dorme poco e che di solito cammina, le permette di deambulare in corridoio, che dorme poco e che di solito cammina, le permette di deambulare in corridoio, garantendole un percorso libero da ostacoli e di vie di uscite, le porte devono garantendole un percorso libero da ostacoli e di vie di uscite, le porte devono essere chiuse e se possibile mascherate, magari mettendo davanti dei carrelli essere chiuse e se possibile mascherate, magari mettendo davanti dei carrelli chiusi.chiusi.

o È possibile coinvolgere e impegnare la signora in piccoli lavori manuali, che È possibile coinvolgere e impegnare la signora in piccoli lavori manuali, che possono essere il piegare la biancheria personale o dei fogli di carta, noi per possono essere il piegare la biancheria personale o dei fogli di carta, noi per esempio facciamo piegare i sacchi puliti delle immondizie, oppure facciamo esempio facciamo piegare i sacchi puliti delle immondizie, oppure facciamo ordinare nel porta provette le varie provette colorate.ordinare nel porta provette le varie provette colorate.

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o Il continuo camminare può essere intervallato da momenti di riposo Il continuo camminare può essere intervallato da momenti di riposo in una poltrona, che non necessariamente deve essere all’interno in una poltrona, che non necessariamente deve essere all’interno della stanza di degenza, da preferire un soggiorno se disponibile, della stanza di degenza, da preferire un soggiorno se disponibile, dove si può mantenere l’illuminazione, non disturbando gli altri dove si può mantenere l’illuminazione, non disturbando gli altri degenti. Non c’è confusione, si può avere anche la compagnia della degenti. Non c’è confusione, si può avere anche la compagnia della televisione, sempre che non crei ulteriore agitazione.televisione, sempre che non crei ulteriore agitazione.

o In questo caso è presente una risorsa, ossia la badante, se fosse In questo caso è presente una risorsa, ossia la badante, se fosse sola la signora, e non potendo garantirle una assistenza diretta, è sola la signora, e non potendo garantirle una assistenza diretta, è possibile accompagnarla in infermeria. Il controllo è diretto, la possibile accompagnarla in infermeria. Il controllo è diretto, la terapia occupazionale può continuare e può essere interrotta da terapia occupazionale può continuare e può essere interrotta da brevi conversazioni.brevi conversazioni.

o Per ridurre il rischio che possa svegliarsi durante la notte, le può Per ridurre il rischio che possa svegliarsi durante la notte, le può essere permesso di dormire sulla poltrona, garantendole il comfort essere permesso di dormire sulla poltrona, garantendole il comfort opportuno.opportuno.

o Se nelle notti successive le condizioni cliniche sono in Se nelle notti successive le condizioni cliniche sono in miglioramento e ha ripreso l’alimentazione si può offrire alla nostra miglioramento e ha ripreso l’alimentazione si può offrire alla nostra paziente un piccolo spuntino che spesso induce il sonno.paziente un piccolo spuntino che spesso induce il sonno.

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Solo se le condizioni cliniche peggiorano con una Solo se le condizioni cliniche peggiorano con una instabilità dei parametri vitali, che richiedono una instabilità dei parametri vitali, che richiedono una immobilizzazione a letto (ipotensione, calo dell’Hb, immobilizzazione a letto (ipotensione, calo dell’Hb, ematemesi…) su prescrizione medica verrà eseguita da ematemesi…) su prescrizione medica verrà eseguita da prima una contenzione farmacologica e successivamente prima una contenzione farmacologica e successivamente una contenzione fisica.una contenzione fisica.

La contenzione fisica che attuiamo può essereLa contenzione fisica che attuiamo può essere:: alzare le spondine del lettoalzare le spondine del letto immobilizzare l’arto interessato all’infusioneimmobilizzare l’arto interessato all’infusione se portatrice di SNG a caduta immobilizzare entrambi gli se portatrice di SNG a caduta immobilizzare entrambi gli

arti superiori con l’utilizzo di braccioli fissati distalmente per arti superiori con l’utilizzo di braccioli fissati distalmente per permettere piccoli movimenti delle manipermettere piccoli movimenti delle mani

solo se la situazione lo richiede l’utilizzo della fascia solo se la situazione lo richiede l’utilizzo della fascia toracicatoracica

Ulteriori strategie per la continuità terapeuticaUlteriori strategie per la continuità terapeutica:: controllare che il drenaggio a caduta del SNG abbia un controllare che il drenaggio a caduta del SNG abbia un

decorso non visibile alla pazientedecorso non visibile alla paziente permettere che il drenaggio del catetere vescicale decorra permettere che il drenaggio del catetere vescicale decorra

tra le gambe per impedire l’autorimozionetra le gambe per impedire l’autorimozione coprire gli eventuali accessi venosi periferici con fasce o coprire gli eventuali accessi venosi periferici con fasce o

ovatta per distoglierne l’attenzioneovatta per distoglierne l’attenzione

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Dovremmo capire che termini Dovremmo capire che termini come CURARE, ASSISTERE, come CURARE, ASSISTERE, SORVEGLIARE, DEDICARSI, SORVEGLIARE, DEDICARSI, sono tutti “termini vuoti” sono tutti “termini vuoti” senza amore, competenza e senza amore, competenza e professionalità nel lavoro professionalità nel lavoro quotidiano.quotidiano.

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BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA

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