La fotografia sportiva - Luca Eugeni · Questo memorandum si fonda sull’esperienza (errori...

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La fotografia sportiva Breve tutorial introduttivo Testi e foto di Luca Eugeni © 2007 È v i e t a t o r i p r o d u r r e i l d o c u m e n t o o p a r t e d i e s s o s e n z a a u t o r i z z a z i o n e d e l l a u t o r e

Transcript of La fotografia sportiva - Luca Eugeni · Questo memorandum si fonda sull’esperienza (errori...

La fotografia sportivaBreve tutorial introduttivo

Testi e foto di Luca Eugeni © 2007

È vietato riprodurre il documento o parte di esso senza autorizzazione dell’autore

Questo memorandum si fonda sull’esperienza (errori inclusi) di chi ne ha curato la stesura. Non ha quindi l’ambizione di voler dettare dogmi assoluti, ma solo di racchiudere una serie di annotazioni che possano diventare un utile compagno per tutti gli appassionati di questo genere di fotografia … e non solo, visto che, come noterete leggendo il documento, gran parte del suo contenuto puòriferirsi a situazioni fotografiche non prettamente sportive.

PremessaLa fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

NON ESISTE FOTOGRAFIA SPORTIVA PER LA QUALE

VALGA LA PENA DI METTERE IN PERICOLO LA PRORIA INCOLUMITA’ E QUALLA

DEGLI ALTRI

Regola 1La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Mi rivolgo principalmente ai fotoamatori. Questa regola si riferisce, soprattutto, alla fotografia di eventi motoristici, in particolar modo quelli che si svolgono su circuiti aperti al pubblico (ad es.: i rally) ... Se foste tentati di mettervi in

pericolo per fare lo scatto dell’anno, lasciate stare .... non ne vale la pena.

NON SIATE DI IMPICCIO AD ATLETI E COLLEGHI

Regola 2La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

A volte si corre il rischio di essere vittime di un “orgasmo agonistico” che ci porta a calpestare tutto e tutti pur di arrivare ad effettuare una fotografia; è sempre opportuno non fare agli altri ciò che non si vorrebbe fosse fatto a voi, anche perchè gli

altri se lo ricordano...

DIMENTICATEVI IL PROGRAMMINO DEDICATO

ALLO SPORT CON IL SIMBOLINO DELL’OMINO CHE

CORRE O CON IMMAGINI SIMILARI

Regola 3La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

“…conoscere o aver praticato lo sport da fotografare aiuta a

cogliere l’attimo….”

Quanti di noi hanno praticato cricket? Quanti ne conoscono le regole? Quanti saprebbero fotografarlo?

Annotazione 1La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Aver praticato o conoscere le regole e le modalità di svolgimento dello sport da fotografare aiuta a fotografarlo meglio, in particolare: aiuta a prevedere cosa potrà succedere, a scegliere la posizione ottimale, ad utilizzare le ottiche più idonee ... Se un tennista chiude un bello scambio, potrebbe lanciare un urlo, chiudere i pugni ed esultare .... se un judoka sta lottando sulle prese, probabilmente sta per portare una tecnica .... se un calciatore sbaglia un gol facile ... è probabile che provochi una reazione del suo allenatore ... in questi casi, dovete scegliere prima dove puntare la fotocamera .... e sperare che succeda ciò che avete previsto ... Se dovete fotografare uno sport che non conoscete, il mio consiglio è quello di documentarvi il più possibile e di cercare delle immagini alle quali ispirarsi ...

Fonte: in.sports.yahoo.com

“…normalmente si scatta in modalità di priorità di tempo

(S) o in manuale (M)…in funzione delle condizione di

luce presenti….”

Annotazione 2La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Es.: solo quando mi capita di scattare in situazioni (stadi, circuiti, ecc.) in cui si alternano frequentemente zone di luce a zone d’ombra, preferisco scattare in priorità di tempo….

Viceversa, appena la condizione di luce è sufficientemente omogenea da consentirmi di operare in manuale (certi stadi in notturna o con cielo coperto), scelgo sicuramente questa opportunità in quanto l’esposizione avviene in modo più preciso e maggiormente valutato …

“…utilizzate tempi rapidi per congelare il movimento ...”

Annotazione 3La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Ogni sport ha un tempo minimo di congelamento dell’immagine in funzione

della sua velocità e dinamicità. Nel calcio, ad

esempio, scattare con tempi più lenti di 1/500 di secondo

rende maggiormente probabile il fatto che

giocatori e/o palla risultino mossi. Conseguenza di ciò è

che, per le foto di cronaca della partita, questo tempo di scatto (o tempi più rapidi) sia

quello maggiormente utilizzato dai fotografi

professionisti.

“…utilizzate il mosso controllato per comunicare

azione….”

Annotazione 4La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Quando parlo di “mosso controllato” non mi riferisco alla quantità, passatemi il termine, di mosso presente nella fotografia, ma alla qualità del mosso. Il soggetto (o parte di esso) puòessere mosso, ma rispetto a qualcosa che invece dobbiamo percepire come immobile (parte del soggetto o altro).

NOTA

il confine tra mosso controllato e pastrocchio è

molto sottile

Per scopi più artistici, ovvero per quegli scatti che non abbiano finalità di cronaca (ad es.: mostre, libri, ecc.), l’utilizzo di tempi più lenti di quello di congelamento permette di ottenere risultati particolari e piacevoli. Infatti, tecniche come il Panning e l’utilizzo del mosso in “modo controllato”, conferiscono alla scena una maggior sensazione di movimento.

“… utilizzate anche il Panning per dare l’idea del

movimento….”

Annotazione 5La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

panning e fotografia sportiva, soprattutto motoristica, è un matrimonio consolidato nel tempo. Effettuare un Panning significa agganciare il soggetto e fotografarlo, seguendolo con la fotocamera, utilizzando un tempo sufficientemente lento da fornire l’idea del movimento. Gli aspetti critici sono:

scelta del tempo di scattola scelta del tempo di scatto da utilizzare dipende dallo sport che si sta fotografando. Ovviamente, quanto più è veloce il soggetto, tanto più sarà possibile effettuare un panning con un tempo rapido. Ad esempio, per ottenere un effetto movimento con il panning durante una corsa motoristica si potrà utilizzare un tempo di 1/250; in corse podistiche o ciclistiche, il tempo di scatto dovrà essere necessariamente molto più lento, ad esempio di 1/15. Poichè nel panning l’effetto movimento deve essere letto esclusivamente nel senso del moto del soggetto (orizzontalmente nel caso di auto o moto), possiamo affermare che fare un panning ad una corsa podistica è più impegnativo che farlo durante una corsa di formula uno.

immobilità del soggetto all’interno dell’inquadratura durante lo scattol’immobilità del soggetto all’interno dell’inquadratura durante l’effettuazione del panning ècondizione necessaria e sufficiente affinchè il soggetto appaia nitido e non si confonda con lo sfondo .... ovvero ciò che non deve assolutamente accadere in questa situazione.

continuare a seguire il soggetto, per qualche istante, anche a scatto effettuatoeffettuare un panning vuol dire agganciare il soggetto con l’autofocus e accompagnarlo per qualche istante anche dopo aver effettuato lo scatto. Questo serve ad evitare movimenti bruschi con la fotocamera ..... dovete diventare un po’ pittori e pennellare con la fotocamera.....

Il Panning si fa con gli occhi e, solo in conseguenza di

ciò, con la fotocamera

“…ci sono situazioni in cui l’autofocus non riesce ad

agganciare il soggetto…meglio aiutarsi con una focheggiatura

manuale….”

Annotazione 6La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Esistono poche cose, per un fotografo sportivo, che diano più fastidio del rumore dell’AF che non riesce ad agganciare il soggetto. Questo può capitare nei casi in cui il soggetto si trovi al di là di una rete o indossi, ad esempio, un capo di abbigliamento di colore uniforme; In questi casi, anche senza disinserire l’AF, è meglio focheggiare a mano.

“…cercare inquadrature originali….”

Annotazione 7La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Cercare inquadrature originali, può servire a scopi diversi. Per esempio a raccontare l’ambiente intorno o ad escluderlo, ad

evidenziare il soggetto o a contestualizzarlo. Quindi, non limitatevi a fotografare ad altezza occhi ma provate a

fotografare auto e moto sdraiati per terra (nel rispetto della regola 1) o a immortalare atleti dal basso in alto.

“…ci sono situazioni in cui chiedere il permesso di fare una foto non solo è cortese,

ma è anche un atto dovuto….”

Annotazione 8La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Non sempre gli atleti amano farsi fotografare, soprattutto se non hanno vinto e sono molto stanchi. In questo caso, chiedere il permesso di fargli una foto non è un segno di debolezza, ma di cortesia ed è più probabile che accettino.Se prima di fotografare un minore, oltre a chiedere il permesso almeno verbale ai genitori, li informate sull’utilizzo che verrà fatto delle foto, difficilmente diranno di no…soprattutto se gli si promette di fargliene avere copia…

“…fotografare lo sport non significa fare solo la cronaca fotografica del mero evento

sportivo (gara, partita, corsa, ecc...)”

Annotazione 9La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Il mondo dello sport non è solo quello dell’evento agonistico in sè, ma anche quello di tutto ciò che gli gira intorno. Le foto scattate al pubblico e agli addetti ai lavori, ad esempio, possono raccontare aspetti insoliti e particolari.

“…sfatiamo il mito che, per fotografare lo sport, i

supermegateleobiettivi siano le uniche ottiche indispensabili...”

Annotazione 10La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

o meglio, diciamo che lo sport non si fotografa solo con i teleobiettivi ma vi sono situazioni in cui l’utilizzo di un grandangolo, meglio se spinto, ci porta maggiormente

dentro l’azione...

“lo sport vive di attimi unici ed irripetibili, da non

perdere...”

Annotazione 11La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Abituatevi a scattare molto anche a raffica (per quanto ve lo consente la macchina) in quanto lo sport vive di attimi unici ed irripetibili. Scattate, scattate e scattate. E’ meglio buttare 100 foto che rammaricarsi di non avere immortalato l’attimo fuggente. Ricordatevi che l’obiettivo di chi fa sport agonistico, a qualsiasi livello, è vincere. Chi vince gioisce e chi perde si dispera, questa è l’essenza dello sport: gioia, disperazione, rabbia, grinta, concentrazione, stanchezza.

“…Se fotografate in formato jpg ricordarsi di effettuare il bilanciamento del bianco...”

Annotazione 12La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Aneddoto: Sono a Praga per Sparta Praga –Milan, mi dimentico di effettuare il WB (il freddo a -10 °C fa brutti scherzi) .... a fine primo tempo scarico le foto.... tutte verdi. Sacramentando contro me stesso, effettuo il bilanciamento e tutto torna a posto .... tranne le foto sbagliate.

Chi fotografa in digitale ha il problema di doversi ricordare dieffettuare il bilanciamento del bianco, scegliendolo tra le impostazioni previste dalla fotocamera o creando un profilo dedicato. Un modo molto pratico consiste nel fotografare una sorgente bianca (anche un foglio di carta) e vedere il risultatosul monitor della fotocamera e, se possibile, sul PC, regolandosi di conseguenza. Vi sono situazioni in cui èprobabile che, senza un’impostazione adeguata, si abbiano dominanti di colore sgradite. Tali situazioni possono essere: innotturna, con il flash, con cielo nuvoloso, parquet, ecc.

“…fotografare in controluce vi permette di effettuare scatti

particolari...”

Annotazione 13La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Se vi trovaste a scattare in controluce, non preoccupatevi. Utilizzate il flash in fill-in o, senza flash, sfruttate questa situazione per effettuare scatti che, a favore di luce, sarebbe impossibile ottenere...

“…la macchina fotografica e la fantasia offrono molte

opportunità... è bene sfruttarle provando nuove soluzioni...”

Annotazione 14La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Le potenzialità creative di strumenti quali fantasia e fotocamera non hanno limiti. Non fossilizzatevi su quello che sapete fare. Provate e sperimentate, ma sempre con metodo in modo tale da essere in grado di riprodurre nuovamente il risultato ogniqualvolta lo voleste. Se la creatività dipende dalle variabili in gioco e queste si possono ricondurre a: tempo di scatto, diaframma, utilizzo del flash, ottiche, inquadratura, ecc., capite come il loro mix possa portare ad ottenere una molteplicità di risultati.

“…l’inquadratura puòcambiare il senso di una

fotografia...”

Annotazione 15La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

L’inquadratura e/o il taglio dato alla fotografia in post-produzione, escludendo parte della foto, influiscono considerevolmente sul risultato finale. Provate a ritagliare il file (per le copie cartacee utilizzare dei cartoncini che vi aiutino a reinquadrare l’immagine coprendo le parti da escludere) in modi diversi, vedrete come la sensazione trasmessa dalla fotografia varieràa seconda che si scelga un taglio verticale o orizzontale in tutte le loro sfaccettature.

“…vi sono situazioni in cui la lettura matrix non rappresenta

la miglior soluzione...”

Annotazione 16La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

In sport quali la boxe, per esempio, dove lo sfondo puòingannare (ad esempio in presenza di sfondo nero) e dove non è consentito utilizzare il flash, la lettura dell’esposizione in modalità matrix non rappresenta la soluzione ottimale; èopportuno affidarsi ad una lettura spot o media

“…distinguetevi dal gregge....nel rispetto della

regola 1”

Annotazione 17La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Se si fotografa dal punto in cui fotografano tutti, si è uno dei tanti. Provate a cercare postazioni alternative (quando possibile) in funzione, ad esempio, di inquadrature alternative e dei giochi di luce effettuabili, non c’è mai un solo posto utile dal quale effettuare buone fotografie; sta a noi valorizzare il posto in cui ci troviamo.

Aneddoto: prima della partita italia – spagna, i fotografi erano già schierati e io ho preferito perdere qualche scatto ai giocatori per effettuare questa fotografia.

“…nella fotografia sportiva spesso il colore non è

importante, anzi ...”

Annotazione 18La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

talvolta, ciò che rende interessante una fotografia sportiva non è il colore ma l’emozione che, a prescindere dai colori, da essa traspare. Anzi, a volte, il colore può essere una caratteristica che non non solo non porta un valore aggiunto all’immagine, ma costituisce un elemento di disturbo nella lettura della stessa.

“…volgete l’attenzione anche ai tifosi ….”

Annotazione 19La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

I tifosi sono l’anima dell’evento sportivo e, spesso, la loro passione, li porta a travestirsi o a comportarsi in modo ... Fotograficamente interessante. Non perdeteli.

“… tanti megapixel sono meglio di pochi ... Ma

attenzione al micromosso”

Annotazione 20La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

I Megapixel, come popolarmente si crede, non servono ad avere un file più bello, quanto ad ottenere una foto maggiormente “croppabile”. Quando si verificano situazioni in cui ci troviamo ad essere distanti da dove accade qualcosa di interessante o abbiamo montato un ottica corta, il fatto di avere un file che regge bene il taglio è di grande aiuto.

“…pioggia e freddo non devono cogliere impreparati...”

Annotazione 21La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Fotografare sotto la pioggia o nel gelo non è sicuramente piacevole; proprio per questo motivo, vi suggerisco alcuni piccoli accorgimenti che possono diminuire il fastidio. In caso di pioggia, la prima cosa da riparare è l’attrezzatura poi viene il fotografo. Se non avete a disposizione una rain cover “ufficiale”, potete sostituirla con sacchetti di plastica trasparente o con la pellicola trasparente che si utilizza in cucina, fissandola con lo scotch al paraluce dell’obiettivo. I più esigenti, possono costruirsi (o farsi costruire) una “protesi” come la mia da agganciare al monopiede. In caso di freddo, viceversa, è prioritario riparare il fotografo utilizzando cappellino di lana, sciarpa e guanti ai quali avrete tagliato l’ultima falange (almeno di pollice e indice) in modo da avere le dita libere di azionare comodamente i comandi della macchina.

Vi riporto un elenco minimo di oggetti che sarebbe opportuno che voi aveste al seguito:

- sacchetti di plastica trasparente (per proteggere l’attrezzatura in caso di pioggia)

- scotch da pacco (per fissare i sacchetti al paraluce)- coltellino (per tagliare i sacchetti e lo scotch)- ombrellino o giacca antipioggia (per proteggere il

fotografo)- fazzoletto in microfibra per pulire le lenti- pompetta per pulire il sensore (in caso di

emergenza)

“…con l’avvento del digitale, oltre all’aspetto fotografico ha assunto rilevanza anche quello

informatico...”

Annotazione 22La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Con questa annotazione mi rivolgo ai fotografi che, mentre scattano, hanno la necessità di scaricare le fotografie su PC. E’opportuno seguire alcuni suggerimenti:- prima di iniziare a fotografare, preparasi sul desktop le cartelle in cui scaricare le foto dalle schede;- nel caso in cui dobbiate trasmettere immediatamente le fotografie, è bene mantenere aperti i software che utilizzate per scegliere ed elaborare gli scatti;- tenere a portata di mano le schede vuote pronte per sostituire nella macchina quelle piene;quando togliete le schede piene dalla macchina, la prima cosa da fare è inserire quelle vuote … poi potrete cominciare a scaricarle.

“…lo scopo del fotografo sportivo è ...”

Annotazione 23La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

... Pubblicare su quotidiani e riviste

... Pubblicazionieditoriali

... mostre

“…regalare una foto all’atleta che avete immortalato può

agevolarvi in lavoro in futuro...”

Annotazione 24La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

Aneddoto: questa fotografia l’ho scattata alla finale della supercoppa europea a Montecarlo. Corradi, a fine partita, mi ha chiesto l’attrezzatura per fotografare il fratello in tribuna. Io l’ho immortalato e gli ho regalato la foto. E’ un gesto che ricorderà.

Non è corruzione, ma solo un modo per facilitarvi il lavoro futuro. In ogni caso fate un bel gesto e verrete sicuramente

ricordati.

“…lo sport ci regala anche situazioni particolari, talvolta

comiche come ...”

ConclusioniLa fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

... Danze esotiche ...

“…lo sport ci regala anche situazioni particolari, talvolta

comiche come ...”

ConclusioniLa fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

... Forme sinuose ...

“…lo sport ci regala anche situazioni particolari, talvolta

comiche come ...”

ConclusioniLa fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

... Momenti di intenso piacere ...

“…lo sport ci regala anche situazioni particolari, talvolta

comiche come ...”

ConclusioniLa fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

... spogliarelli ...

“…lo sport ci regala anche situazioni particolari, talvolta

comiche come ...”

ConclusioniLa fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer

... La testa nel pallone ...

“… Forse solo in un luogo in cui si svolge una manifestazione sportiva è possibile trovare una concentrazione così alta di emozioni, sia tra gli

atleti che tra il pubblico. Noi abbiamo il vantaggio di poterle fermare e renderle eterne, non

facciamocele scappare ...”

Annotazione finale

La fotografia sportiva – breve tutorial introduttivo © 2007 - Luca Eugeni photographer