La forza trasformatrice dell Eucaristia · 2019-09-08 · Domini portiamo Gesù eu aristi o nelle...
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Signore, che ci hai chiesto di fare eucaresa di ogni cosa, accea il nostro ringraziamento per tu i beni a noi concessi e rendici uomini e donne eucarisci a lode e gloria del tuo santo Nome, benedeo nei secoli dei secoli. Amen in famiglia attorno alla tavola Al centro del Vangelo odierno, festa del Corpus Domini, che racconta la molplicazione dei pani e dei pesci, c’è il seguente verseo: Gesù “prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, re- citò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla” (Lc 9,16). Sono parole che ri- mandano all’Eucarisa, che è al centro della vita dei di- scepoli di Cristo e della Chiesa. Cosa vuol dire Gesù con tali parole e con il gesto dello spezzare il pane? In altri termini: Gesù “prese il pane, lo benedisse, lo spez- zò, lo diede loro dicendo: ‘prendete questo pane, so- no io, che sono vostro cibo, vivete di me. Amatevi come io vi ho amato. Questa è la mia vita che è la vostra vita’” (padre Silvano Faus). Fare Eucarisa, fare la comunione con Gesù eucarisco significa desidera- re di diventare quello che mangiamo, diventare “altro” Cristo, assumendo la sua mentalità, i suoi La forza trasformatrice dell’Eucaristia Corpus Domini - 23 giugno 2019 senmen, il suo sle. Sono crisano se la Parola si fa carne in me, se Cristo vive in me e se vive tra co- loro che si riconoscono suoi discepoli e sono in co- munione tra di loro. Nella processione del Corpus Domini poramo Gesù eucarisco nelle nostre stra- de, tra le nostre case, laddove si svolge la vita quo- diana. Quando facciamo la comunione e torniamo a ca- sa, andiamo al lavoro, vivia- mo gli affe, incontriamo le persone siamo consapevoli di essere come dei “tabernacoli” viven chiama- a vivere di Cristo, chiama ad esserne tesmonianza visibile in una vita secondo carità e giuszia? Il Signore ci dia occhi per vedere tue le volte che contraddiciamo con la vita ciò che celebriamo nella fede e ci doni la gra- zia di una conversione profonda del cuore perché la “comunione” con Lui ci trasformi in uomini e donne di comunione per dare speranza al mondo. Don Sandro Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,11-17) In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quan avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle cam- pagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tua questa gente». C’erano infa circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tu quan. Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tu mangiarono a sazietà e furono porta via i pezzi loro avanza: dodici ceste. N. 25 Anno 6°
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Signore, che ci hai chiesto di fare eucarestia di ogni cosa, accetta il nostro ringraziamento per tutti i beni a noi concessi e rendici uomini e donne eucaristici a lode e gloria del tuo santo Nome,
benedetto nei secoli dei secoli. Amen
in famiglia attorno alla tavola
Al centro del Vangelo odierno, festa del Corpus Domini, che racconta la moltiplicazione dei pani e dei pesci, c’è il seguente versetto: Gesù “prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, re-citò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla” (Lc 9,16). Sono parole che ri-mandano all’Eucaristia, che è al centro della vita dei di-scepoli di Cristo e della Chiesa. Cosa vuol dire Gesù con tali parole e con il gesto dello spezzare il pane? In altri termini: Gesù “prese il pane, lo benedisse, lo spez-zò, lo diede loro dicendo: ‘prendete questo pane, so-no io, che sono vostro cibo, vivete di me. Amatevi come io vi ho amato. Questa è la mia vita che è la vostra vita’” (padre Silvano Fausti). Fare Eucaristia, fare la comunione con Gesù eucaristico significa desidera-re di diventare quello che mangiamo, diventare “altro” Cristo, assumendo la sua mentalità, i suoi
La forza trasformatrice dell’Eucaristia
Corpus Domini - 23 giugno 2019
sentimenti, il suo stile. Sono cristiano se la Parola si fa carne in me, se Cristo vive in me e se vive tra co-loro che si riconoscono suoi discepoli e sono in co-munione tra di loro. Nella processione del Corpus Domini portiamo Gesù eucaristico nelle nostre stra-de, tra le nostre case, laddove si svolge la vita quo-
tidiana. Quando facciamo la comunione e torniamo a ca-sa, andiamo al lavoro, vivia-mo gli affetti, incontriamo le persone siamo consapevoli di essere come dei “tabernacoli” viventi chiama-ti a vivere di Cristo, chiamati ad esserne testimonianza visibile in una vita secondo carità e giustizia? Il Signore ci dia occhi per vedere tutte le volte che contraddiciamo con
la vita ciò che celebriamo nella fede e ci doni la gra-zia di una conversione profonda del cuore perché la “comunione” con Lui ci trasformi in uomini e donne di comunione per dare speranza al mondo.
Don Sandro
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,11-17)
In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle cam-pagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C’erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti. Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.
N. 25 Anno 6°
Periodico "pro manuscripto" ad uso interno delle Comunità Parrocchiali di Montegranaro - Stampato in loco con propria strumentazione - copia non vendibile.
Agenda della Settimana dal 24 al 30 Giugno 2019
www.veregraup.org Abitazione e uffici di Corso Matteotti,1
0734 88218
MAR 25
Ore 21:30 - chiesa di San Serafino: recita del S. Rosario
Riposa in Cristo
Giovanni Vitali
Rinato in Cristo
Tommaso Plini
Sposi in Cristo
Diego Viozzi e Lucia Bartolacci Marco Cuccagna e Benedetta
DOMENICA 30 GIUGNO, in occasione della festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, in tutte le chiese la raccolta delle offerte sarà destinata al cosiddet-to “Obolo di San Pietro”, finalizzata agli aiuti cari-tatevoli che il Papa offre ai poveri
Prossima data dei battesimi: 28 luglio 2019: S. Liborio - S. Maria - S. Serafino
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Parroco: Don Sandro Salvucci - 348 5828392 Vice-Parroco: Don Daniel Amihaesei - 388 0569393 Vice-Parroco: Don Lambert Ayissi - 342 5158804 Vice-Parroco: Don Jacob Thundathil - 388 4648884
SANTA MARIA SS. SALVATORE SAN LIBORIO
Sabato ore 19:00 Sabato ore 18:00
San Serafino Sabato ore 19:00
Domenica ore 10:30 Domenica ore 8:00
San Serafino Domenica ore 10:00
Domenica ore 11:00
San Serafino
ORARIO DELLE SS. MESSE FESTIVE dal 16 giugno all’8 settembre 2019
Vespertina della Domenica ore 19:00 a SS. Filippo e Giacomo
