La formazione degli insegnanti Giuliana Rocca, Dario Signorelli Torino, 23 maggio 2008.

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La formazione degli La formazione degli insegnantiinsegnanti

Giuliana Rocca, Dario Signorelli

Torino, 23 maggio 2008

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Perché?

-per predisporre supporti formativi da loro ritenuti indispensabili per applicare un curriculum sulla sicurezza con i propri alunni

-Per capire cosa è per loro necessario per la sperimentazione di un curriculum sulla sicurezza

L’analisi dei bisogni formativi dei docenti

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L’analisi dei bisogni formativi dei docenti

-È stata accolta molto favorevolmente dai docenti

-Ha creato un clima di condivisione degli obiettivi e di collaborazione

-Ha assegnato agli insegnati un ruolo di primo piano nella definizione e nell’attuazione del percorso educativo

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Il gruppo nominale

…proviamo a sperimentarlo qui ed ora…

…”Quali sono i temi che vorrebbe fossero trattati per aumentare le sue competenze nella pratica dell’educazione tra pari per la prevenzione dei comportamenti a rischio fra gli adolescenti?”

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Il gruppo nominale

Obiettivo:

raggiungere il consenso del gruppo sulla priorità da assegnare ad una lista di bisogni formativi prodotta dagli stessi partecipanti

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Il gruppo nominale

La domanda è stata pensata per far emergere sia il bisogno di arricchire le conoscenze personali sull’argomento, sia il bisogno di saper educare alla sicurezza i propri alunni

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“Quali sono i temi che vorrebbe fossero trattati per aumentare le sue competenze nella attuazione di un percorso educativo mirato ad incrementare la cultura della sicurezza nei suoi alunni?”

Il gruppo nominale

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Il gruppo nominale

Il metodo:

a) Ciascuno scrive un elenco di bisogni (argomenti…) ritenuti importanti in 15’, senza comunicare con gli altri

b) A turno ciascuno legge i bisogni scritti ( uno per volta a turno) e il conduttore li scrive alla lavagna

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Il gruppo nominale

Il metodo:

c) Il conduttore ,insieme e in accordo con il gruppo, procede alla categorizzazione delle idee scritte, arrivando alla definizione di argomenti

d) Ogni partecipante, individualmente, sceglie i tre argomenti ritenuti da lui più importanti, assegnando un punteggio (3 più importante, 2 e 1 )

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Il gruppo nominale

Il metodo:

e) A turno i partecipanti esprimono la prima idea votata ( ad un secondo giro la seconda…); alla lavagna il conduttore scriverà la votazione di ognuno accanto all’argomento prescelto

f) Al termine dello spoglio insieme al gruppo vengono fatti i conteggi, e si stila la graduatoria degli argomenti più votati

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Il gruppo nominale

Il metodo consente di:

- giungere rapidamente ad un consenso sugli argomenti prioritari da trattare nel corso di formazione

- Decidere insieme in un clima disteso e partecipato

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La tecnica Delphi

È una tecnica che permette di ottenere, attraverso questionari, una convergenza di opinioni tra esperti molto superiore a quella iniziale, senza forzare la ricerca del consenso attraverso condizionamenti psicologici individuali ( non si lavora in gruppo, ma individualmente per posta elettronica)

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La tecnica Delphi

Più semplicemente…..

Serve per dettagliare meglio gli obiettivi formativi del corso, sollecitando gli insegnanti ad approfondire un certo numero di affermazioni riguardanti i tre argomenti scelti con la tecnica del gruppo nominale

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La tecnica Delphi

Le tappe:

a) Viene inviato in posta elettronica un primo questionario che mira ad approfondire un certo numero di affermazioni riguardanti i tre argomenti scelti per la formazione

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La tecnica Delphi

Le tappe:

b) Le risposte vengono sintetizzate ed utilizzate per costruire un secondo questionario che presenta i risultati del primo ed offre agli interlocutori l’opportunità di rivedere le loro prime risposte alla luce del feed back relativo alle risposte dell’intero gruppo

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Le tappe:

c) Con il secondo questionario vengono ulteriormente identificate le aree di accordo o di disaccordo e maggiormente chiarite le priorità

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LA VALUTAZIONE DEL PRIMO QUESTIONARIO

 

Al termine del tempo stabilito, sono stati raccolti ed esaminati i questionari pervenuti, per i quali sono stati effettuati due tipi di valutazione:

La tecnica Delphi

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-valutazione del grado di consenso/dissenso espresso nei confronti delle singole affermazioni:

in linea di massima le affermazioni contenute nel primo questionario sono state condivise da tutti nella loro definizione più generale. Soltanto due docenti del gruppo hanno accettato, senza apporre modifiche, tutte le affermazioni contenute nel primo questionario.

La tecnica Delphi

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valutazione delle modifiche e dei commenti alle affermazioni che permettono di interpretare meglio le esigenze formative dei docenti riguardo ai contenuti degli obiettivi del corso:

la maggior parte dei docenti ha espresso con maggior precisione i contenuti degli obiettivi formativi sottesi ad ogni affermazione del questionario, sottolineando ad esempio, per quanto riguarda l'argomento "rischio" l'aspetto della responsabilità individuale, il ruolo delle emozioni, la vivibilità dei contesti ambientali, o per quanto riguarda l'aspetto educativo, il ruolo della relazione, il ruolo dell'esperienza, l'aspetto della creatività, l'essere protagonisti e non spettatori….

La tecnica Delphi

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La tecnica Delphi

L’analisi e la sintesi delle richieste e dei suggerimenti presenti nei questionari ha condotto alla definizione del corso di formazione

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Il corso di formazione

Primo incontro ( durata 4 ore)

Contenuti: educazione alla salute, modelli teorici che favoriscono il cambiamento dei comportamenti ( es ruolo degli atteggiamenti, peso delle emozioni, influenza dei pari…).

Obiettivi formativi: i docenti apprenderanno i principali modelli di modifica dei comportamenti nell’ambito dell’educazione alla salute e alla sicurezza.

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Il corso di formazione

Secondo incontro ( durata 4 ore)

Contenuti tecnici: dati epidemiologici, varie tipologie di rischio, riferimenti legislativi.

Obiettivi formativi: i docenti conosceranno i principali fattori di rischio presenti nei vari contesti ed i dati epidemiologici aggiornati.

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Il corso di formazione

Terzo incontro ( durata 4 ore)

Contenuti: aspetti pratici, gli strumenti di lavoro per costruire le schede di attività.

Obiettivi formativi: i docenti acquisiranno elementi di base condivisi per la costruzione di schede di attività specifiche per ogni fascia di età degli alunni e per i relativi obiettivi di sicurezza.

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Il corso di formazione

Questo corso presentato in tabella è stato sottoposto ad un’ ulteriore verifica da parte dei docenti, i quali potevano ancora esprimere accordo o disaccordo rispetto ai contenuti ed agli obiettivi formativi.

Alla fine del percorso il grado di accordo tra i docenti è stato unanime e completo.

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Il corso di formazione

Quali formatori?

-operatori ASL: medico, ASV, psicologa della salute, tecnico di igiene

-Operatori della scuola: dirigente, insegnanti

-Altri operatori: Centro antiveleni, protezione civile…

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Molto materiale a disposizione

Utilizzo di schede di attività simili e condivisione delle varie fasi di progettazione delle attivazioni con gli alunni

Tutto il percorso di sperimentazione è stato gestito direttamente ed esclusivamente dai docenti

Conclusioni