La figura dellarbitro Jesolo, 7 luglio 2002 FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Settore Arbitrale.

La figura dell’arbitroLa figura dell’arbitro

Jesolo, 7 luglio 2002Jesolo, 7 luglio 2002

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLOSettore Arbitrale

Arbitro: Arbitro:

non deve essere protagonista non deve essere protagonista dell’evento sportivo!dell’evento sportivo!


Arbitro: Arbitro:

deve essere considerato parte deve essere considerato parte integrante, necessaria e integrante, necessaria e

fondamentale dell’evento fondamentale dell’evento sportivo!sportivo!


Arbitro:Arbitro:

deve essere aiutato nella sua deve essere aiutato nella sua crescita, qualificato e protetto da crescita, qualificato e protetto da

eccessive pressioni esterne eccessive pressioni esterne

(stampa, etc.)!(stampa, etc.)!


Arbitro:Arbitro: per lo statuto del Comitato per lo statuto del Comitato

Olimpico Nazionale Italiano non Olimpico Nazionale Italiano non e’ un “tecnico” a tutti gli effetti, e’ un “tecnico” a tutti gli effetti,

ovvero non e’ direttamente ovvero non e’ direttamente rappresentato nei rappresentato nei

Consigli Federali.Consigli Federali.


Arbitro:Arbitro:

svolge una funzione importante di svolge una funzione importante di “servizio” alle Società Sportive, “servizio” alle Società Sportive,

atleti/e, tecnici, dirigenti atleti/e, tecnici, dirigenti nell’evento gara. nell’evento gara.


Arbitro:Arbitro:

“ “mi fermo ogni tanto a parlare con mi fermo ogni tanto a parlare con gli arbitri per capire cosa glielo fa gli arbitri per capire cosa glielo fa

fare…………”fare…………”


Arbitro:Arbitro:

““ancora non tanti individui ancora non tanti individui riescono a capire che gli arbitri riescono a capire che gli arbitri

sono patrimonio dello sport, sono patrimonio dello sport, figure professionali, esemplari figure professionali, esemplari

che incarnano il senso di che incarnano il senso di giustizia”giustizia”


Arbitro:Arbitro:e’ un tecnico preparato, e’ un tecnico preparato,

dotato di elevate qualita’ tecniche, dotato di elevate qualita’ tecniche, comportamentali e gestionali.comportamentali e gestionali.


Arbitro:Arbitro:anche lui “gioca”, ed il suo gioco e’ anche lui “gioca”, ed il suo gioco e’

quello di individuare il maggior quello di individuare il maggior numero di errori commessi dai numero di errori commessi dai

partecipanti alla gara.partecipanti alla gara.


Arbitro:Arbitro:

persona che ha il compito di persona che ha il compito di vigilare sul rispetto delle regole e vigilare sul rispetto delle regole e

che deve intervenire quando che deve intervenire quando queste vengono violate.queste vengono violate.


Arbitro:Arbitro:compito facile sulla carta, ma compito facile sulla carta, ma

difficilissimo nella pratica!difficilissimo nella pratica!

FACILE = regole ben scritte, ben FACILE = regole ben scritte, ben chiare, interpretate ufficialmente.chiare, interpretate ufficialmente.


Arbitro:Arbitro:DIFFICILE = perche’ gli attori DIFFICILE = perche’ gli attori della competizione sono tentati di della competizione sono tentati di eludere le regole per conquistare eludere le regole per conquistare

la vittoria e poco ne accettano la vittoria e poco ne accettano l’intervento.l’intervento.


Qualsiasi persona che abbia la Qualsiasi persona che abbia la vocazione di inserirsi con serieta’ in vocazione di inserirsi con serieta’ in questa attivita’, ha potenzialmente la questa attivita’, ha potenzialmente la

possibilita’ di diventare un buon possibilita’ di diventare un buon arbitro, purche’ sia in condizioni di arbitro, purche’ sia in condizioni di

dare ad essadare ad essa……………...……………...


……..un deciso proposito di studio, ..un deciso proposito di studio, sacrificio, lavoro, indispensabili sacrificio, lavoro, indispensabili per disimpegnare con buon esito per disimpegnare con buon esito l’apprendistato ed il successivo l’apprendistato ed il successivo

sviluppo delle proprie capacita’…...sviluppo delle proprie capacita’…...



……..in un campo tanto difficile e ..in un campo tanto difficile e complesso, come senza dubbio e’ complesso, come senza dubbio e’

quello arbitrale.quello arbitrale.

(Scuola dello Sport di CUBA)(Scuola dello Sport di CUBA)


L’arbitro in quanto umano, ha il L’arbitro in quanto umano, ha il diritto di sbagliare……..diritto di sbagliare……..

e il dovere di cercare di non e il dovere di cercare di non commettere errori.commettere errori.


Il concetto base della figura Il concetto base della figura dell’arbitro e’ quello di superpartes dell’arbitro e’ quello di superpartes

e rappresentante sul campo e rappresentante sul campo dell’organizzazione sportiva a cui dell’organizzazione sportiva a cui

appartiene.appartiene.


Per questo gli si chiede:Per questo gli si chiede:

- una presenza sempre sobria, come - una presenza sempre sobria, come si addice ad un personaggio si addice ad un personaggio

pubblico;pubblico;



- un comportamento estremamente - un comportamento estremamente educato fuori e dentro il campo;educato fuori e dentro il campo;



- un equilibrio valutativo delle - un equilibrio valutativo delle situazioni che gli si presentano e da situazioni che gli si presentano e da

redimere;redimere;



- una estrema correttezza e - una estrema correttezza e disponibilita’.disponibilita’.


Gestione degli errori…..Gestione degli errori…..

Jesolo, 7 luglio 2002Jesolo, 7 luglio 2002

La figura dellarbitro Jesolo, 7 luglio 2002 FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO Settore Arbitrale.

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