La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che...
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“La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e,
a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che
spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro
devono consentire l'adempimento della sua
essenziale funzione familiare e assicurare alla
madre e al bambino una speciale e adeguata
protezione.
La legge stabilisce il limite minimo di età per
il lavoro salariato.
La Repubblica tutela il lavoro dei minori con
speciali norme e garantisce ad essi, a parità
di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.”
(Articolo 37 della Costituzione Italiana)
• Le suffragette si battono per ottenere il suffragio femminile.
• 1791, durante la Rivoluzione francese, la letterata Olympe de Gouges pubblica la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina.
• 1792 Mary Wollstonecraft pubblica la Rivendicazione dei diritti della donna.
• 1804 Il Codice civile napoleonico ribadisce l’inferiorità giuridica della donna.
• Seconda metà dell’Ottocento, si diffonde l’industrializzazione e l’istruzione obbligatoria.
• 8 marzo 1908 le operaie dell'industria tessile Cotton scioperano per protestare contro le terribili condizioni di lavoro.
« Uomo, sei capace d’essere giusto ? E’ una donna che ti pone la domanda;
tu non la priverai almeno di questo diritto. Dimmi? Chi ti ha concesso la
suprema autorità di opprimere il mio sesso?»
(Dichiarazione dei dritti della donna e della cittadina, Olympe de Gouges)
«Istruite fin dall'infanzia che la bellezza è lo scettro della donna, il loro
spirito prende la forma del loro corpo e viene chiuso in questo scrigno
dorato, ed essa non fa che decorare la sua prigione.»
(A Vindication of the Rights of Woman, Mary Wollstoncraft)
« Il marito è in dovere di proteggere la moglie,
la moglie di obbedire al marito.»
(CAPO VI, Dei diritti e dei rispettivi doveri dei conjugi tratto dal Codice napoleonico)
Donne al lavoro in uno stabilimento di New Lanark,
in Scozia.
Nel tuo corpo ti porti,
come nessun altro,
il segreto della vita!
Nella tua storia
la macchia dell'indifferenza,
della discriminazione,
dell'oppressione…
Eliomar Ribeiro de Souza
1893 Nuova Zelanda
1901- 1915 Australia, Finlandia, Norvegia, Islanda, Danimarca
1917-1921 Urss, Canada, Gran Bretagna, Austria, Germania, Olanda,Usa, Svezia
1931 Portogallo, Spagna
1945-1948 Giappone, Italia, Francia, Belgio, paesi socialisti dell’Est europeo
1952-1960 Grecia, gran parte dei paesi delle ex colonie
1971 Svizzera
• 1889 nasce il primo sindacato femminile che difende i diritti delle
tessitrici.
• 1902 legge Carcano.
• 1907 Ernestina Prola ottiene la patente per la guida automobilistica.
• 1946 le donne italiane ottengono il diritto di voto.
• 1951 Angela Cingolani è la prima donna sottosegretario d'Italia.
• 1976 Tina Anselmi assume la carica di Ministro del Lavoro.
• 1979 Leonilde Jotti è eletta presidente della Camera dei Deputati italiana.
• 1678 Lucrezia Cornaro è la prima professoressa universitaria.
«Vestiva un abito color vinaccia e i capelli lucenti, fluenti e sciolti sulle
spalle, che le conferivano un aspetto d'angelo. Vista sull'alto banco della
presidenza, dove salì con i più giovani colleghi a costituire l'ufficio
provvisorio, ingentiliva l'austerità di quegli scanni.»
• 1831 Inghilterra/ 1841 Francia: è fissato il limite di 10 ore lavorative per donne e bambini al di sotto dei 10 anni.
• 1859 legge Sarda vieta di impiegare i bambini sotto i 10 anni nel lavoro minerario.
• 1866 prima legge italiana sul lavoro minorile.
• 1903 Mary Harris Jones organizza una marcia di bambini operai delle fabbriche e delle miniere di Kensington, in Pennsylvania.
Il ragazzo non può essere ritenuto un uomo in miniatura.Non si possono ignorare le sue esigenze connesse ad un organismo in
accrescimento.
I bambini costavano meno di un terzo del salario di un adulto e le famiglie lo accettavano per arginare lievemente la miseria.
E’ la prima legge anteriore all’Unità d’Italia a tutelare il lavoro minorile.
«Vogliamo giocare!»«Vogliamo andare a scuola!»
DonnaTieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni…
Però ciò che è importante non cambia; la tua forza e la tua convinzione non hanno età.Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.Dietro ogni successo c`e` un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…Insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c`e` in te.Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.Quando non potrai camminare veloce, cammina.Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai! Madre Teresa di Calcutta
Lavoro svolto dalle alunne della classe 4 sc.
B del Liceo “San Giuseppe Calasanzio”
CarcareAccusani Irene
Bremo Silvia
Calcagno Alice
Dall’ò Arianna
Dealberti Lorenza
Ferraro Alessia
Ferrecchi Benedetta
Giribone Clizia
Mannari Marina
Oddone Giulia