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1 La divina commedia PURGATORIO Canto I Canto II la spiaggia del Purgatorio e Catone l’Uticense SCHERMO:...Dante e Virgilio, usciti dalla voragine infernale, si trovano sulla spiaggia di un'isola situata nell'emisfero antartico, nella quale si innalza la montagna del purgatorio. Venere illumina il cielo…Poi muta in un cielo sereno illuminato da 4 stelle. DANTE:…oh, questo sì che è un bel posto…è quasi giorno…spiaggia , mare, cielo sereno...mancano solo gli ombrelloni…ma non lamentiamoci…è sì adesso mi accomodo… VIRGILIO:…certo…l’Inferno ha chiuso la sua porta e ora il nostro cammino ci porterà in un luogo dove ci si purifica…il Purgatorio… DANTE:…o Muse ispiratrici…o Calliope...o a voi che ho consacrato la mia vita ….a me dopo quel che ho visto, pare il Paradiso… VIRGILIO:…qui passa chi si deve purificare dai peccati commessi...quando ne sarà degno potrà essere accolto in Paradiso… DANTE:…(si guarda intorno davvero incantato)…qui pare di essere già risorti…senti che temperatura Virgilio mio?...che profumo…a me il mare è sempre piaciuto… VIRGILIO:…ma non ci fermeremo qui…dobbiamo proseguire e salire su per la montagna che vedi…sulla cima troveremo il Paradiso…dai…mettiamoci in marcia… DANTE:…uff…sempre montagna , montagne…mai un po’ di mare…farebbe così bene per la salute un po’ di alternanza, perbacco! VIRGILIO:…DANTE!!!! DANTE:…vengo, vengo…eh…che carattere!...guarda Virgilio…che conforto vedere Venere che illumina il cielo…e quelle quattro stelle?...mai viste prima…

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La divina commedia PURGATORIO Canto I Canto II la spiaggia del Purgatorio e Catone l’Uticense SCHERMO:...Dante e Virgilio, usciti dalla voragine infernale, si trovano sulla spiaggia di un'isola situata nell'emisfero antartico, nella quale si innalza la montagna del purgatorio. Venere illumina il cielo…Poi muta in un cielo sereno illuminato da 4 stelle. DANTE:…oh, questo sì che è un bel posto…è quasi giorno…spiaggia , mare, cielo sereno...mancano solo gli ombrelloni…ma non lamentiamoci…è sì adesso mi accomodo… VIRGILIO:…certo…l’Inferno ha chiuso la sua porta e ora il nostro cammino ci porterà in un luogo dove ci si purifica…il Purgatorio… DANTE:…o Muse ispiratrici…o Calliope...o a voi che ho consacrato la mia vita ….a me dopo quel che ho visto, pare il Paradiso… VIRGILIO:…qui passa chi si deve purificare dai peccati commessi...quando ne sarà degno potrà essere accolto in Paradiso… DANTE:…(si guarda intorno davvero incantato)…qui pare di essere già risorti…senti che temperatura Virgilio mio?...che profumo…a me il mare è sempre piaciuto… VIRGILIO:…ma non ci fermeremo qui…dobbiamo proseguire e salire su per la montagna che vedi…sulla cima troveremo il Paradiso…dai…mettiamoci in marcia… DANTE:…uff…sempre montagna , montagne…mai un po’ di mare…farebbe così bene per la salute un po’ di alternanza, perbacco! VIRGILIO:…DANTE!!!! DANTE:…vengo, vengo…eh…che carattere!...guarda Virgilio…che conforto vedere Venere che illumina il cielo…e quelle quattro stelle?...mai viste prima…

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VIRGILIO:…sono nell’emisfero Australe, Dante…sono le prime stelle, quelle che videro Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre …quattro… DANTE:…quattro come le virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza, temperanza... (passa lo sguardo dalle stelle ad un uomo anziano che gli si è avvicinato)… DANTE:…chi è mai questo vecchio, Virgilio?... i raggi delle quattro stelle gli illuminano il viso come se davanti a lui ci fosse il sole…. VIRGILIO:…è Catone… strenuo difensore della libertà...e che Dio scelse come custode del Purgatorio… DANTE:…nemmeno un padre infonderebbe tanto rispetto… CATONE:…(Porta la barba lunga e brizzolata, simile ai suoi capelli, dei quali due ciocche scendevano sul petto) Chi siete voi, che seguendo una direzione opposta a quella del fiume sotterraneo siete evasi dal carcere eterno ? (con le mani muove la barba) Chi vi ha fatto da guida ? o che cosa vi ha rischiarato il cammino, mentre uscivate dalle tenebre profonde che rendono sempre nera la voragine infernale? A tal punto sono violate le leggi dell'inferno ? o in cielo é stato fatto un nuovo decreto, per cui, pur essendo dannati, giungete alla montagna da me custodita ? » VIRGILIO:…(sussurra a Dante facendolo inginocchiare a forza)…inginocchiati! DANTE:…e fa pianino… VIRGILIO:…io sono Virgilio, il poeta e vengo dal Limbo…quest’uomo non è ancora tra i morti...ma a causa dei suoi molti peccati fui inviato da lui per salvarlo….gli ho già mostrato tutti i dannati…e ora dobbiamo proseguire il resto del viaggio passando per il Purgatorio, voluto da una donna del cielo.. CATONE:…non hai da dire altro… VIRGILIO:…certo ci lascerai passare in nome della libertà a te tanto cara… CATONE:…passate pure, vi indicherò la strada migliore…e visto che tornerai nel Limbo…saluta per me la mia Marzia…in vita ho cercato di renderla felice…ora le sono lontano…ricordami dunque a lei che più non vedo… VIRGILIO:… lo farò Catone, lo farò al mio ritorno… CATONE…e ora andate fino alla spiaggia…ai piedi del monte cingi con un giunco il tuo amico e pulisci il suo viso dalle brutture infernali…poi cominciate a salire… VIRGILIO:… su vieni Dante…

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DANTE:…ma quante anime…ehi, non spingete…che corrono…ho detto non spingete!...per salire… VIRGILIO:…non badarci, dai proseguiamo il nostro viaggio… PURGATORIO Canto III Scomunicati Dante sta appiccicato dietro a Dante… VIRGILIO:…hai paura che io ti abbandoni? DANTE:…ma no…è che non so casa farei se io qui ti perdessi… VIRGILIO:… devi aver fede amico mio…tu stupisci perché il sole crea l’ombra solo del tuo corpo e non del mio…ma prova a non chiederti e a credere nel Disegno Divino….io resterò accanto a te… DANTE:….perchè ti fermi Maestro? VIRGILIO:…stavo pensando guardando il monte…chissà da quale parte la costa è meno ripida in modo da consentire la salita anche a chi non ha ali…. DANTE:…ma tutti questi che ci vengono incontro.. VIRGILIO:…sono gli uomini che furono scomunicati ma che si pentirono sul punto di morte… DANTE:…ma qui cosa aspettano?... VIRGILIO:…restano qui fuori dal Purgatorio…e resteranno trent’ anni per ogni anno di scomunica…poi potranno entrare e scontare la loro pena nel Purgatorio… DANTE:… chi mai può essere tra tutti, quello, biondo, bello e di nobile aspetto…e guarda Virgilio… un sopracciglio è diviso in due da una ferita…. MANFREDI:…sono Manfredi… nipote dell'imperatrice Costanza…quand'ebbi il corpo trafitto da due colpi mortali, io mi rivolsi, piangendo pentito a Colui che è sempre pronto a concedere il suo perdono….i miei peccati furono orribili…. ma la infinita misericordia ha braccia tanto ampie da accogliere tutti coloro che a Lei si rivolgono… DANTE:….c’è qualcosa che posso fare per te?.

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MANFREDI:…sì...al tuo ritorno, va’ da Costanza, mia figlia….dille come son morto…dille che le preghiere dei vivi accorciano la nostra pena…. PURGATORIO Canto IV I negligenti VIRGILIO:….arrivi o non arrivi? DANTE:…Guarda che rimango solo se non ti fermi ad aspettarmi!...non vedi che faticaccia è salire su per questo sentiero?...io non ho mica le ali…. VIRGILIO:…non ti preoccupare troppo che è solo all’inizio…man mano che si sale verso il Paradiso sarà sempre meno ripido… DANTE:…e meno male!!!...ma Virgilio…senti anche tu una voce? VIRGILIO…sì…proviene da quella roccia laggiù…sono le anime dei negligenti, quelli che in vita sono stati troppo pigri, anche per pentirsi…. Danza dei pigri …. BELLACQUA:… forse avrai bisogno di riposarti prima di giungere lassù! DANTE:…guarda Virgilio, chi parla è quel anima laggiù, quella che accucciata tiene la testa abbandonata tra le gambe…pare davvero stanca… BELACQUA: (muovendo solo gli occhi lungo la coscia senza alzare il viso),…dai sali visto che sei tanto bravo… DANTE:…ma ti riconosco…sei Belacqua, il fabbricatore di liuti di Firenze…famoso per la sua grande pigrizia…ma perché mai resti seduto lì? BELACQUA:…a che servirebbe se salissi?....L’angelo non mi aprirà la porta finché non saranno passati tanti anni quanti ne vissi…resterò qui nell’Antipurgatorio ad aspettare sfinito dalla mia colpa… VIRGILIO:.… vieni ormai: vedi che il sole è al meridiano mentre sulla riva dell'Oceano la notte già si distende fino al Marocco….

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PURGATORIO Canto V Morti di morte violenta pentitisi in punto di morte VIRGILIO:…non rallentare il tuo passo Dante… DANTE:….ma lo vedi anche tu che stanno correndoci addosso… Danza della corsa di chi chiede preghiere… VIRGILIO:… vogliono che tu preghi per loro, sono stati uccisi e han potuto rivolgersi al Signore per chiedere perdono solo all’ultimo momento…ma tu non dar loro troppa corda… DANTE:…quella donna…guarda Virgilio …. Danza di Pia de Tolomei che esce dal gruppo PIA:…Quando sarai tornato nel mondo…e ti sarai riposato del lungo cammino ….ricordati di Pia...Siena mi diede i natali… la Maremma mi diede la morte….come morii lo sa colui che prima mi aveva dato l'anello nuziale prendendomi in moglie… DANTE:..(si muove per seguire Virgilio, ma si volta ancora a guardare Pia rimasta dolente e ferma)…ma l’hai vista Virgilio mio, quanto è triste ?...e il marito se non c’è già ce lo mando io all’inferno!... VIRGILIO:…Dante!....mica vorrai prendere il posto di Dio adesso!!!! DANTE:…scusa, scusa…mi son fatto prendere ancora una volta dall’impeto… VIRGILIO:…eh sì…e da qualcos’altro…andiamo, andiamo…

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PURGATORIO Canto VI e canto VII Sordello e la valletta dei principi negligenti VIRGILIO:…non vorrei perdere la strada…aspetta Dante che chiedo a quel anima lì dove sarebbe più facile salire… DANTE:…sì, manca solo che mi fai fare la più difficile… VIRGILIO:… scusi…mi sa indicare la strada più breve per il Paradiso? SORDELLO:....ma tu chi sei che viaggi per questi luoghi? VIRGILIO…sono Virgilio…prima che le anime riscattate dalla morte di Cristo fossero avviate a questo monte, io morii e fui sepolto per ordine di Ottaviano…non ho nessun altra colpa che il non aver avuto fede in Cristo…e tu chi sei? SORDELLO:…sono Sordello , il poeta nato a Mantova, città dove anche tu sei nato… VIRGILIO:…Sordello…fatti abbracciare… DANTE:…ma guarda questo…basta che qualcuno nomini Mantova e va tutto in deliquio(visibilio)… SORDELLO:… che fai da queste parti, oh Gloria dei Latini ? VIRGILIO:…(si pavoneggia un po’ per il complimento )…accompagno quest’anima viva a fare un giretto di ricognizione…deve imparare un paio di cosette per migliorarsi…sai com’è… DANTE….ehi…non fare tanto il simpatico perché ti ha appena fatto un complimento…

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SORDELLO:…non sai che non puoi partire ora che siamo al tramonto?...devi lasciar passare la notte...attendi laggiù…nella valletta fiorita…che giunga l’alba…dopo potrete riprendere il vostro cammino… DANTE:… laggiù dove c’è tutta quella gente?… SORDELLO:…sì…quelle sono le anime dei principi negligenti…di quelli che troppo presi dalle cure mondane non si occuparono del loro dovere… DANTE:…ma quello.. SORDELLO:… quello è l'imperatore Rodolfo d'Asburgo.. DANTE:…che tanto bene trascurò la questione italiana… SORDELLO:…accanto a lui puoi riconoscere Filippo III di Francia, Enrico I di Navarra, Pietro III d'Aragona con il figlio Pietro, Carlo I d'Angiò, Arrigo III d'Inghilterra e tanti altri… DANTE:…una vera riunione d’alto rango! SORDELLO:…ma quel che più dispera è la degenerazione della loro discendenza…perché raramente la virtù si tramanda… DANTE:...già…sembra strano che da un grande uomo nascano spesso figli inetti… SORDELLO:…no, o anima ancor viva, non è poi così strano…perché Dio vuole che tutti capiscano che essa non si riceve per eredità, ma proviene direttamente dal Cielo…

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PURGATORIO Canto VIII Sempre la valletta dei principi Era già l’ora che volge al disio, ai navicanti e n’tenerisce il core lo dì c’han detto ai dolci amici addio… VIRGILIO: …si è fatto tardi…questa è un’ora in cui è facile esser presi dalla nostalgia… DANTE:…sì…viene a me che so di ritornare…ma tu, poeta mio, chissà che magone senti nel cuore.. VIRGILIO:…guarda Dante…lassù… DANTE:…dove le anime rivolgono il loro canto? VIRGILIO:…sì …li vedi quegli angeli? DANTE(stupito)…sono due e hanno in mano due spade fiammeggianti…ma senza punta…e hanno vesti verdi…scendono uno di qua…l’altro di là… SORDELLO:…circondano le anime per difenderle…li manda Maria per combattere il serpente che fra poco arriverà… DANTE:…(si stringe a Virgilio)…per carità Virgilio mio, proteggimi tu…i serpenti man fatto sempre un impressione… Danza del pente tentatore che avanza nella valle, ma i due angeli, calando come sparvieri, lo mettono in fuga NINO VISCONTI:…Dante…ma sei proprio tu?...son Nino…il tuo amico…ricordi?..

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DANTE:…Nino…lasciati abbracciare…come son contento di vederti qui e non all’Inferno! NINO VISCONTI:…ma che fai qui?...non pari tanto morto.. DANTE:...no, no…sono qui per volere Divino…un giretto per capire come va a finire se non mi do una regolata…sai com’è… NINO VISCONTI:...eh, lo so, lo so…non lo sapessi…ma lo so! …comunque Dante, al tuo ritorno…ti prego… va da mia figlia Giovanna…ricordami a lei…mia moglie ormai mi ha già scordato e ha preso un nuovo marito… DANTE:…ma quello …quello che continua a fissarmi da un po’ chi è? MALASPINA:…sono Corrado…Corrado Malaspina…signore della Lunigiana...hai notizie della mia famiglia? DANTE:…non sono mai stato nelle vostre terre …ma la fama come la virtù della vostra famiglia raggiunge chiunque… MALASPINA:…ora va’….prima che sian passati sette anni ciò che hai saputo sui miei lo sperimenterai sulla tua pelle …verrà il giorno che sarai loro ospite… DANTE….Virgilio…quest’ultima frase mi sa tanto di profezia…non è che finirò in esilio? VIRGILIO:…non ci pensare adesso…lascia questi pensieri per il tuo ritorno…prendi sonno e acquietati …domani la strada sarà lunga… Dante si addormenta….

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PURGATORIO Canto IX Dalla valletta alla porta del Purgatorio Dante si risveglia e non è più nella valletta.. DANTE:…aiuto, Virgilio…aiuto… VIRGILIO…che c’è adesso… DANTE:…ho visto un’aquila…aveva penne d’oro ed è scesa improvvisamente verso di me…mi ha preso e portato nella sfera di fuoco, tra aria e cielo…dove siamo bruciati in unico grande fuoco… VIRGILIO:…non ti preoccupare Dante…era un sogno…mentre dormivi santa Lucia ti ha portato qui, davanti alla porta del Purgatorio…e io ho seguito i suoi passi fino a qui… alla porta del Purgatorio… DANTE….guarda che porta!!!...hai visto Virgilio?...per arrivarci ci sono tre scalini… VIRGILIO:.. sì…uno è bianco, uno è nero e uno è rosso …indicano i tre momenti del Sacramento della confessione… DANTE:…c’è un angelo seduto sulla porta…che meraviglia…pare di diamante!…oh, Virgilio…sta per parlare… ANGELO:…che cosa volete?.... e dov'è colui che vi accompagna? badate che il vostro salire non vi torni a danno… VIRGILIO:…una donna del cielo , santa Lucia, ci disse: andate là: ivi è la porta….è il cielo che vuole il nostro viaggio…

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ANGELO:… ed ella vi faccia progredire nel cammino del bene: venite dunque fino a questi gradini…. VIRGILIO:…Dante inginocchiati… DANTE:….ecco, ecco…non farmi fretta che già sono impressionato… VIRGILIO:…e chiedi umilmente che si apra la serratura… A Dante, che si era inginocchiato, l'angelo incide sulla fronte sette P, come simbolo dei sette peccati capitali che dovrà espiare in ciascuna delle sette cornici del purgatorio. DANTE:…(rivolto a Virgilio)…che disegna sulla mia fronte con la punta della spada? VIRGILIO:…sette P….il simbolo dei sette peccati capitali.. ANGELO:…quando sarai dentro nel vero purgatorio, cerca di cancellare questi segni…queste sono due chiavi…una è d’oro e una è d’argento… L'una è più preziosa e rappresenta l’autorità divina…. ma l'altra, quella d'argento, esige molta sapienza ed intuizione prima di riuscire ad aprire, perché è proprio quella che scioglie il nodo del peccato. DANTE:…e si apre sempre la porta? ANGELO:…mi sono state consegnate da San Pietro…e queste chiavi aprono solo è se il cielo a volerlo… DANTE….beh…Virgilio mio…mi sa che il cielo lo vuole proprio…la porta si sta aprendo… ANGELO:…entrate…ma vi avviso che torna fuori colui che si volge a guardare indietro… Dante e Virgilio passano la porta..

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PURGATORIO Canto X Canto XI Canto XII I superbi DANTE:…mai fatta tanta fatica… VIRGILIO:…mi sa che tu, Dante mio, hai la memoria un po’ cortina… DANTE:....eh…ma mica pensavo che dopo quel bel vedere…quel sole e quel arietta tanto buona…ancora mi toccava salire per un sentiero…di montagna!!!…tanto ripido… VIRGILIO….dai noioso…che siamo arrivati tra i superbi…se fossimo tra i pigri ti tratterebbero qui su due piedi… DANTE…già…tu fa lo spiritoso che ti porti dietro solo l’anima…ma guarda un po’ che bei disegni su questa parete della montagna… VIRGILIO…son bassorilievi, ignorante...e servono a chi deve scontare qui la propria pena…rappresentano esempi di umiltà… DANTE:…questo mi pare l’Arcangelo Gabriele che annuncia la nascita di Cristo alla Vergine…guarda Virgilio, Maria…il suo viso è bellissimo…è forse il più bel esempio di umiltà… VIRGILIO:…il secondo è Davide…L’ultima scena racconta di Traiano e della vedova che invoca giustizia contro gli uccisori del figlio… DANTE:…ma guarda quelli che si stanno avvicinando a passi lenti… VIRGILIO:…sfido che sono a passi lenti…non vedi cosa si devono portare nel loro cammino?

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Danza dei superbi che portano grandi massi DANTE:…guarda Virgilio…quello lo riconosco…è Oderisi da Gubbio, era un bravissimo miniatore e un grande amico! ODERISI:…oh Dante, ma che ci fai qui da queste parti?... DANTE:…sto solo passando…e tu?... ODERISI:…eh, io…io ho peccato di superbia…ho creduto di essere il migliore…ma vana è la gloria alla quale gli uomini tendono con tutte le loro forze… DANTE:…perché come arriva…la gloria in vita…così svanisce mio caro amico…e così non solo per te… ODERISI:…credette Cimabue tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, sì che la fama di colui è scura… VIRGILIO:…vieni ora Dante…lascia che le anime proseguano la loro redenzione…e osserva al tuo passare il pavimento...troverai gli esempi di superbia punita… DANTE:…guarda da una parte della via è raffigurato Lucifero, creato più perfetto di ogni altra creatura, finì per precipitare dal cielo come una folgore. VIRGILIO:…più avanti sono raffigurati Briareo, gigante trafitto dalla freccia divina…e Niobe…e Saul…e altri…e infine Troia, ridotta in cenere e in rovine che a causa dell'orgogliosa superbia dei suoi cittadini fu punita dal cielo con la distruzione totale… DANTE:…brutta bestia la superbia… prende gli uomini migliori e li fa diventare i peggiori… VIRGILIO…vieni Dante, laggiù c’è l’Angelo dell’Umiltà che ci aspetta per farci proseguire… DANTE:…ci sta mostrando una scala… VIRGILIO:…è quella che ci farà entrare nel secondo girone… DANTE:…che strano…mi sbatte le ali sulla faccia…che farà? VIRGILIO:…ti toglie la prima delle sette P… DANTE:…DAVVEROOO???? ANGELO…venite: qui vicino ci sono i gradini della scala, e ormai si può salire facilmente!

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DANTE:….Maestro, spiegami, quale peso mi è stato tolto, che quasi non avverto alcuna fatica, mentre procedo? VIRGILIO:….quando i P che sono rimasti ancora sulla tua fronte, anche se quasi svaniti, saranno completamente cancellati come il primo, i tuoi piedi saranno così guidati dalla tua buona volontà, che non solo non sentiranno più fatica, ma sarà per loro una gioia essere spinti a salire… DANTE….Ah quanto sono diverse queste entrate da quelle infernali! perché in queste si procede accompagnati da canti, e in quelle da gemiti di dolore e di ira. (si tocca la fronte per sentire e Virgilio, visto il gesto , sorride) PURGATORIO Canto XIII Canto XIV Gli invidiosi DANTE:…in questo girone niente bassorilievi…ma anche niente anime…dove son finite Maestro? VIRGILIO…questo è il girone degli invidiosi…e mi sa che se aspettiamo qualcuno per chiedere della strada…facciamo notte! DANTE:….denti che grida… VIRGILIO:…sì…raccontano tre esempi di carità… VOCI: …NON HANNO VINO…..IO SONO ORESTE……AMATE COLORO DAI QUALI AVETE RICEVUTO DEL MALE… DANTE:…parlano di Cristo e delle nozze di Cana…dell’amicizia tra i due eroi greci , Oreste e Pilade e poi del comando evangelico all’amicizia fraterna…. VIRGILIO:…eccole le anime dei penitenti, le vedi? Sono addossate alla nuda parete e si sorreggono le une alle spalle delle altre… DANTE:…sono coperte da quelle mantelle che sembran davvero ruvide…e hanno gli occhi cuciti con il filo di ferro!!!! VIRGILIO:…è così che sono castigati a non veder la luce… Danza degli invidiosi

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DANTE:…nessuno di voi è italiano? ANIME:…siamo tutti della patria del cielo… SAPPIA:…io …io sono stata nobildonna senese…ho invidiato in terra fino a gioire più del male altrui che della mia gioia…chiesi persino a Dio la rovina per la mia patria… DANTE….come ti salvasti dall’inferno allora?... SAPPIA:...mi pentii in punto di morte…ma chi mi salvarono furono le preghiere di un umile venditore di pettini… DANTE:...se devo pensare a me non vedo invidia ma superbia…forse è lì che dovrò scontare la mia pena alla mia morte… VIRGILIO:…dai Dante, non darti pensiero…ora si va tra gli iracondi…

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PURGATORIO Canto XV Canto XVI Gli iracondi Appare l'angelo guardiano del terzo girone, quello degli iracondi, il quale indica ai due poeti la scala per salire DANTE:…che luce è, dolce Virgilio, quella da cui non posso difendere la vista in modo da poterla sostenere e che sembra avanzare verso di noi? VIRGILIO… non ti stupire, se gli angeli ti abbagliano ancora è un messaggero celeste che giunge ad invitare all'ascesa….presto accadrà che non ti sarà più faticosa la vista di queste cose, ma ti sarà piacevole …. DANTE:...stavo pensando all’invidia… VIRGILIO:…l’invidia Dante, nasce dall’amore per i beni terreni…mentre nello spirito si trova l’amore divino nel quale si riflette l’infinita carità di Dio verso le sue creature…ma ora Dante, affretta il passo… DANTE:…guarda Virgilio…guarda davanti a noi…c’è un fumo scuro come la notte…non sembra esserci un luogo dove potersi riparare…. VIRGILIO:…questo fumo ci toglie la vista e l’aria pura… Danza degli iracondi VIRGILIO:…Dante…stai attento a non separarti da me…prendimi come fossi la tua spalla… ANIME:…Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi…

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DANTE….sono proprio loro…hai proprio colto nel segno Virgilio mio…sono gli iracondi, che chiedono pietà a DIO…ho parlato con uno di loro poco fa…e mi ha liberato dai miei dubbi… VIRGILIO:…che dubbi Dante mio? DANTE….no, mi chiedevo se sono influssi degli astri o è proprio l’uomo che fa le sue scelte… VIRGILIO:…e lui che ti ha risposto? DANTE:…che la causa di ogni male risiede negli uomini stessi…loro decidono da che parte stare…. VIRGILIO:…vedo che cominci a capire…

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PURGATORIO Canto XVII Canto XVIII Gli accidiosi DANTE:…oh, finalmente…fuori dalla nebbia… VIRGLIO:…si ricomincia a vedere qualcosa.. DANTE:…io ti seguivo Virgilio, ma mi pareva anche di vedere strane cose… VIRGILIO:…erano visioni, Dante…visioni che ti preannunciavano il prossimo girone… DANTE:…di chi ritratta? ANGELO:…si sale da questa parte… VIRGILIO:…vedi? …questo è un angelo, che senza nemmeno chiedere ci dice dove andare…si comporta con noi con la stessa prontezza con cui l'uomo soddisferebbe i suoi desideri…perché chi vede la necessità e aspetta di essere pregato, si dispone già con malignità a rifiutare l'aiuto… DANTE:…eh…quante volte l’han fatto a me! VIRGILIO:…Dante?? DANTE:…e quante volte l’ho fatto anch’io… VIRGILIO:…ora cerchiamo di salire prima che diventi buio, perché poi non sarebbe più possibile, finché non ritorna la luce del giorno… ANIME:…Beati i pacifici, che sotto privi dell'ira irragionevole… DANTE:…ma sai che mi sento le gambe mancare?...sono proprio stanco! VIRGILIO…siamo arrivati guarda… DANTE…. dolce padre, dimmi, che peccato si sconta qui nel girone dove ci troviamo? VIRGILIO:…proprio qui si ripara l'accidia, che è amare poco il bene altrui…. qui si ripara con la sollecitudine, la tiepidezza con cui in vita si agì nei confronti dei beni spirituali … DANTE:…l’accidia dunque è noia…indolenza ad operare il bene…quasi il contrario dell’ira… VIRGILIO…si può finire per amare solo il male del prossimo, il quale amore erroneo nasce sempre dal considerare il bene del prossimo come proprio male…

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DANTE:….quanta verità Virgilio mio in queste tue parole VIRGILIO:...ricorda Dante…vi è il superbo, che spera di eccellere per il fatto che il suo prossimo è umiliato…C’ è poi l’invidioso, che teme di perdere potenza, favori, onore e gloria per il fatto che altri lo superi…e poi c’è l’iracondo, che per l’ingiuria ricevuta appare adirarsi , tanto da diventare avido di vendetta…e adesso proseguiamo che il resto lo vedrai da te stesso… DANTE….Maestro, spero tu non sia stanco di rispondere alle mie domande e di spiegarmi… VIRGILIO:…tranquillo Dante…son qui anche per questo…dimmi… DANTE:… Maestro, il mio intelletto si illumina a tal punto nella luce della tua dottrina…ti prego, o dolce padre caro, di definirmi che cosa sia quel amore al quale fai risalire ogni azione buona e cattiva … VIRGILIO:…comincio col dirti di non credere a chi sostiene che tutto l’amore è sempre buono…la disposizione ad amare è sempre buona poiché tende al bene…ma non sempre sono buoni l’oggetto e il modo… DANTE:…le tue parole, e la mia mente che le ha seguite attentamente, mi hanno chiarito l'essenza dell'amore….ma mi ritrova con ancora più dubbi ….poiché se l'amore è determinato da oggetti che stanno al di fuori dell'anima, e l'anima non può operare in modo è solo attratta da cose esterne, non è sua la responsabilità, se procede nel bene o nel male… VIRGILIO:…la presenza della ragione e la libertà innata danno già risposta alla tua domanda… ammesso che ogni amore che si accende sorga indipendentemente dalla volontà, è anche in noi la facoltà di trattenerlo o no…Ma per ciò che supera i limiti della ragione, poiché si tratta di argomento di fede... affidati solo a Beatrice!! DANTE:…Beatrice! VIRGILIO:… Beatrice chiama questa nobile virtù libero arbitrio, e perciò cerca di ricordartelo, se ella incomincerà a parlartene… ANIME:….presto, presto, che non si perda il tempo per fiacco amore affinché la sollecitudine ad espiare ravvivi in noi la grazia divina… Danza degli accidiosi…entrano lenti e annoiati ma poi corrono per redimersi dalla loro pigrizia Ma Dante si è addormentato per la troppa stanchezza…

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PURGATORIO Canto XIX Canto XX Canto XXI Canto XXII Avari e prodighi VIRGILIO….Dante!!!...almeno tre volte ti ho chiamato! Alzati e vieni: vediamo di trovare l'apertura nella roccia attraverso la quale tu possa entrare… DANTE:…scusami tanto…mi ero addormentato e stavo sognando una donna bruttissima che si trasformava in una sirena e diceva essere la dolce sirena che attrasse Ulisse… VIRGILIO:…ma Dante, e sì che non hai bevuto ieri sera… DANTE:…non riesco a scordare quella visione… VIRGILIO:…hai solo visto i vizi che opprimono gli uomini…avarizia , gola e lussuria…ma ora vieni… ANGELO:…venite per di qua…(sparisce un'altra P) Danza delle anime bocconi a terra che piangono ADRIANO V:.. l’anima mia si è attaccata a terra VIRGILIO: …o eletti di Dio, le cui sofferenze sono alleviate dalla giustizia e dalla speranza, indirizzateci verso i gradini dell'altra scala … ADRIANO V:…guarda…tieni sempre la destra e poi prosegui fino al cartello giallo…e poi gira a sinistra poi ancora a destra e poi…sempre dritto…capito? DANTE:..EHHHHH!..ma tu chi sei? ADRIANO V:…son stato papa...ma fino al momento della mia elezione (a quel punto) ero stato un'anima miserabile e divisa da Dio, completamente dominata dall'avidità: ora qui, come vedi, ne sono punito… DANTE:…ma perché siete tutte rivolte al basso? ADRIANO V:…siccome il nostro occhio, sempre fisso alla realtà terrestre, non si sollevò al cielo, così qui la giustizia divina lo fa stare rivolto a terra. ADRIANO V:…e come l'avarizia spense in noi l'amore di ogni vero bene, e per questo il nostro operare fu vano, così qui la giustizia divina ci tiene stretti legati e avvinti nelle mani e nei piedi ….e staremo qui immobili e distesi quanto piacerà a Dio…

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DANTE:…mi dispiace per il tuo dolore… ADRIANO V:… prosegui ormai la tua strada: non voglio che ti trattenga ancora, perché la tua permanenza disturba il mio pianto, col quale devo espiare al mio peccato… VIRGILIO:...su, Dante, andiamo…di più non ti fermare.. Passa un angelo e cancella un’altra P DANTE:…ma perché mai poco fa si è sentito tremare il monte? VIRGILIO:…lo chiediamo a quel anima che passa… DANTE:…mi scusi…ma per caso c’è stato un terremoto?...e quale può esserne la causa…lei lo sa? ANIMA:…qui non c’è nulla di terreno…se hai sentito muoversi la terra è solo perché un’anima è stata assunta in Paradiso e ha finito di scontare le sue colpe… e quest’anima sono proprio io! DANTE:…che gioia vedere che un anima ha finito la sua pena!...posso sapere chi tu fosti in vita? STAZIO :…sono Stazio, il poeta latino…dell’Eneide si è alimentata la mia poesia e resterei un anno in più qui in Purgatorio… per esser vissuto al tempo di Virgilio e averlo conosciuto Virgilio fa cenno di non svelare chi lui sia, ma dante non resiste.. DANTE:…ma questo che mi è accanto è proprio Virgilio, il sommo poeta!!! STAZIO….dimentico di essere ombra e ti abbraccio per la meraviglia di averti così vicino, Maestro… DANTE:…ma dimmi Stazio… come poté albergare nel tuo animo l'avarizia, con tutta la sapienza di cui, per il tuo assiduo sforzo, fosti ripieno?…mica ti vedo come avaro… STAZIO:…ma è proprio per il peccato contrario che son qui da 500 anni!...qui ci sono sì gli avari…ma anche chi il denaro invece l’ha sperperato, i prodighi… DANTE:…ma il resto degli anni da quando sei morto dove li hai passati? STAZIO:…sono stato più di 400 anni tra gli accidiosi…perche mi ero convertito e lo avevo tenuto nascosto!

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PURGATORIO Canto XXIII Canto XXIV I golosi Il cammino dei tre viandanti continua finché essi incontrano, posto in mezzo alla strada, un albero carico di frutti odorosi, dalle cui fronde una voce ignota grida alcuni esempi di temperanza. DANTE:…ma che albero meraviglioso! VIRGILIO:…non fermarti che il nostro tempo qui è prezioso… DANTE:…chi sono le anime che ci seguono?... VIRGILIO:…sono i golosi…e quel che senti dalle voci sono esempi di temperanza… DANTE:…guarda…nei volti pallidissimi spiccano, profondamente incavate, le orbite degli occhi, il corpo appare di una magrezza spaventosa, tanto che la pelle, disseccata e squamosa, modella il loro scheletro…. Danza dei golosi…magri VIRGILIO:...è la loro pena da espiare prima di poter vedere aperta la porta del Paradiso… DANTE:…ma tu che sei così magro e patito?...mi ricordi… FORESE:…sono proprio io, il tuo amico di sempre, morto cinque anni fa.. DANTE:…oh amico mio, il dolore che provai allora lo provo anche adesso nel vederti così…ma com’è che dopo così pochi anni sei già qui? FORESE:…sono state le preghiere della mia dolce moglie… DANTE:…e io ho abbandonato i peccati e ora seguo Virgilio…e poi seguirò Beatrice per completare la mia salvezza… FORESE:…è dunque Virgilio il tuo compagno…e l’altra anima chi è? DANTE:…è Stazio…per cui si è mossa la terra poco fa…e ora sale verso il Paradiso finita di scontare la sua pena…e sale al paradiso forse più lentamente di quanto non farebbe se fosse sola, per amore di Virgilio… VIRGILIO:…chiedi pure Dante se conosci qualcuno…

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DANTE:…già…così patiti e magri non ne riconoscerei nessuno…dimmi Forese , tua sorella Piccarda?... FORESE:…mia sorella è già tra i beati in Paradiso… ANGELO:….se gradite salire, è necessario svoltare qui; da questa parte va chi vuole andare verso la pace del cielo …. L’angelo cancella un’altra P. dalla fronte di Dante… DANTE:… ma neanche se avesse uno smacchiatore…come farà a cancellarle con un colpo d’ala…. ANGELO :….Beati quelli ai quali splende tanta grazia, che il piacere della gola non eccita nel loro petto un desiderio eccessivo, provando sempre fame soltanto della giustizia.

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PURGATORIO Canto XXV Canto XXVI I lussuriosi DANTE….non prendetemi per uno sfinimento…ma come può un’anima dimagrire? VIRGILIO:…dillo tu Stazio, spiega a Dante come può succedere… STAZIO:…l'anima, giunta nel luogo assegnatole, opera nell'aria che la circonda e si costruisce con questa aria una specie di forma corporea, che è dotata degli organi dei sensi e può esprimere tutta la gamma dei sentimenti. …per questa ragione può avvenire nei golosi il dimagrimento. DANTE:…ora ho capito…più o meno… VIRGILIO:…dai Dante che siamo quasi in cima…manca poco e siamo arrivati al Paradiso Terrestre… DANTE:…e ci sarà pure l’albero, la mela ed Eva ad aspettarci?.. VIRGILIO:…Dante…tu sei sempre il solito! DANTE:…eh, non si può mai scherzare un po’… VIRGILIO:…invece che fare lo spiritoso…guarda le anime che arrivano…sono fra quelli che hanno troppo amato… SCHERMO…un grande fuoco dove si purificano le anime dei lussuriosi Danza di chi ha troppo amato DANTE:….quanti fra loro riconosco poeti…amici…guarda Virgilio mio…c’è anche Guido…Guido Guinizzelli…se è già qui presto spero conoscerà il Paradiso… VIRGILIO:…Dante…è ora che lo conosci anche tu…dai andiamo …L’angelo aspetta per toglierti l’ultima P… L’angelo toglie la settima P dalla fronte di Dante… DANTE:…beh…ora sì che mi sento più leggero…

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PURGATORIO PARADISO TERRESTRE Canto XXVII Canto XXVIII Canto XXIX Canto XXX Canto XXXI Canto XXXII Canto XXXIII Il Paradiso terrestre DANTE:…amico mio siamo passati da quel grande fuoco e siamo ancora vivi… VIRGILIO…. certo…il Purgatorio può far soffrire...ma non uccide! DANTE:…beh…se son venuto è solo perché mi hai promesso che vedrò…Beatrice! VIRGILIO:….figlio, hai visto le pene temporanee del purgatorio e quelle eterne dell'inferno… DANTE:…eh sì…ne ho viste di cotte e di crude… VIRGILIO:… e sei giunto in un luogo dove io con le mie sole forze non posso più proseguire....ti ho condotto fin qui con l'intelligenza… sei fuori dalle vie ripide, sei fuori dalle vie strette …ogni difficoltà è stata superata… Vedi il sole che ti illumina la fronte; vedi l'erbetta, i fiori e gli arboscelli, che qui la terra produce spontaneamente…finché non ti appariranno per farti gioiosa accoglienza i begli occhi di Beatrice… DANTE:…Beatrice!!! VIRGILIO:… i quali, con le loro lacrime, mi mossero a venire in tuo aiuto, ti puoi sedere e andare tra gli alberi e i fiori….non attendere più le mie parole né i miei gesti: il tuo volere è ormai libero dalle passioni… volto verso il bene e guarito dai suoi mali, e perciò io ti costituisco signore e guida di te stesso… DANTE:…..ma Virgilio…mi lasci solo? VIRGILIO:…ma no… io e Stazio ti seguiamo ancora per un po’ ma sarai tu a guidare i tuoi passi…

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DANTE:… Fammi un po’ vedere qui intorno… Ma sono di nuovo vicino a dove sono entrato…La selva è laggiù…di qua però è proprio un bel posticino…bello davvero…guarda che piante…che ruscelli …che profumi…quest’arietta poi… Danza Una donna raccoglie fiori nel prato… DANTE:… deh, bella donna, che ti riscaldi ai raggi dell'amore divino, girati verso di me che io capisca quel che tu canti… MATELDA… siete nuovi di questo posto dove la specie umana vivrebbe se fosse rimasta innocente …ti meravigli e rimani in dubbio…..E tu che sei davanti agli altri due e mi hai pregata, dimmi se desideri sapere altro da me; perché sono venuta verso di te pronta a rispondere ad ogni tua domanda finché basti a soddisfarti…. DANTE:…trovo strano che ci sia acqua che scorre e vento che fa muovere le fronde…ma non dovevamo essere al di fuori di ogni cosa terrena? MATELDA:… Siamo nel Paradiso Terrestre….esso fu creato altissimo, affinché le perturbazioni atmosferiche non nuocessero alla creatura umana….. a causa della sua colpa l'uomo dimorò poco ….solo sette ore….nel paradiso terrestre… a causa della sua colpa tramutò diletto e gioia in pianto e affanno … DANTE:…certo che sono stati poco furbi…guarda che ben di Dio che avevano…ops! MATELDA:…qui l’acqua sgorga per volere di Dio perennemente…e tutto ciò che vedi fiorire e crescere non ha seme…questo è il Paradiso terrestre…e qui furono innocenti i progenitori del genere umano….qui fu primavera perpetua e vi furono frutti d'ogni specie… l'acqua di questi fiumi è il nettare di cui parlò ognuno di quei poeti… DANTE:…attenti voi due…sta parlando di voi… MATELDA….beati coloro a cui sono stati cancellati i peccati… DANTE:….io ti seguo…ma dove stiamo andando? MATELDA:… Fratello mio, guarda e ascolta… Una luce folgora l’aria DANTE:…più ci penso …e più mi sembra sia stata davvero troppo sciocca.. VIRGILIO….di chi parli Dante? DANTE:….ma di Eva parlo…di Eva….guarda a cosa ha rinunciato…per una mela!...e quel Adamo poi…mah!

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MATELDA:…smettila di pensare a tali sciocchezze e guarda…la processione simbolica passa e tu potrai ammirarla insieme ai tuoi amici…. DANTE:…oh meraviglia… All'improvviso, in mezzo a questa nuvola di fiori, vestita di rosso, coperta di un manto verde, con il capo circondato da un velo bianco, che è sostenuto da una ghirlanda di ulivo, appare Beatrice DANTE:…Beatrice!!! VIRGILIO….sei turbato Dante mio… DANTE:…dieci anni che non la vedo…dieci anni che mi è stata portata via……mio cuore sta saltando qua e là e non riesco più a fermarlo…Ma…Virgilio, mio dolcissimo padre…dove sei?... Virgilioooooo….macché, è già andato via…nemmeno ho potuto ringraziarlo di tanta pazienza… BEATRICE:… Dante, non piangere ora per la partenza di Virgilio, non piangere ancora….…: dovrai infatti piangere per ben altro dolore! DANTE:……se tu sei vicino a me io non posso che sorridere, Beatrice mia… BEATRICE:…Dante!!! DANTE:…oddio, non è che anche a te come a Virgilio, hanno portato via il senso dell’umorismo?... ma vedi Beatrice, non posso non versare queste lacrime, non sentire questo dolore per il mio maestro…

BEATRICE: …guardami, sono proprio io, Beatrice! Come ti sei permesso di accedere al monte del Purgatorio in lacrime? Non sapevi che qui l'uomo è felice?

DANTE….con tutta questa ironia e questo sarcasmo non mi resta che piangere ancora…

Arrivano due angeli a consolarlo.

BEATRICE:…se parlo così è perché deve pentirsi dei suoi peccati…pentirsi davvero…Non solo per l'influsso dei cieli alla sua nascita, ma anche per la generosità della grazia divina, troppo alta per essere nota agli uomini, Dante ebbe tali potenzialità nella sua giovinezza, che avrebbe potuto dare ammirevoli prove di sé….

DANTE:…beh…in effetti...non ero maluccio…

DANTE:… Io lo sostenni per qualche tempo con il mio volto, mostrando i miei giovani occhi a lui e indirizzandolo sulla retta via, ma quando morii, egli si distolse da me, e si diede a un'altra…quando crebbi in bellezza e virtù, io gli fui meno gradita, ed egli si diresse su una via non vera, seguendo false immagini di bene che non rendono per intero ciò che promettono. Né mi valse richiedere ispirazioni a Dio, con le quali lo richiamai in

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sogno e per altri mezzi: così poco gliene importò! Cadde così in basso, che per salvarlo dalla perdizione non ci fu altro modo che mostrargli le perdute genti ed è per questo che visitai i luoghi dei morti e piangendo chiesi a Virgilio di guidarlo. La volontà divina sarebbe infranta, se egli passasse le acque del fiume Lete ora, senza offrire in compenso un pentimento tale da farlo piangere….

DANTE:…(rivolto agli angeli)…lo sapevo che era così duretta perché vuole il mio bene!

BEATRICE:… di', di' se questo di cui ti rimprovero è vero: un'accusa tanto grave sia seguita dalla tua confessione… … Dante resta in silenzio BEATRICE….a che cosa pensi? … Rispondimi, che la memoria del male che hai fatto non è ancora cancellata dall'acqua del fiume … DANTE:….sì…. BEATRICE:…come? DANTE:…SI’!!!!!…eh, ma che fretta…è vero, è vero…i beni terreni con i loro falsi allettamenti indirizzarono i miei passi sulla via del male, non appena scomparve il tuo volto... BEATRICE:…guardami ora… DANTE:…come sei bella e come mi pento delle mie colpe… BEATRICE:…Matelda…Dante è svenuto! Ponilo nelle acque del fiume Lete…ora si è davvero pentito dei suoi peccati…ora si può davvero purificare nelle sue acque… Dante di risveglia… DANTE:…Matelda…ma dov’è Beatrice?...non è che me la perdo un’altra volta?…grazie del tuo aiuto…ma…ma queste quattro qui …chi sono?...mi sento circondato… MATELDA:…non ti preoccupare…sono le quattro virtù cardinali… Danza delle 4 virtù cardinali e delle tre teologali DANTE:…Beatrice… BEATRICE:…guarda bene quel che vedi Dante…dovrai raccontare tutto ritornato tra i mortali…li dovrai avvertire…e ora puoi guardare il mio viso(e solleva il velo) DANTE.:…come sei bella Beatrice!

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BEATRICE:…ora cammina al mio fianco…così potrai udire meglio ciò che ancora ho da dirti… DANTE:…e ti pareva che fosse finita qui … BEATRICE:…devi riferire a tutti del male della Chiesa… Prendi nota … e nel modo in cui sono state dette da me, scrivi queste parole per gli uomini, la cui vita è una corsa verso la morte… DANTE:…in effetti è ora che si rallenti un po’ la marcia laggiù sulla terra… BEATRICE:…ma come parli, Dante? DANTE:…niente, niente…volevo rendere meno ermetica la cosa! BEATRICE:…ricordati e ricorda che non c’è dottrina terrena che possa penetrare la scienza divina…e ora Matelda, dai da bere a Dante e Stazio l’acqua di questo fiume , che si ravvivi la loro memoria del bene compiuto… Matelda da bere ai due. BEATRICE:…e ora (prende per mano Dante e dice a Stazio)…tu vieni con lui…saliamo nel Regno dei Cieli…