LA CRITICA ESTETICA E FORMALISTA - messedaglia.gov.it · Vincent Van Gogh Notte stellata 1889...
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LA CRITICA ESTETICA E FORMALISTA TEORIA DELLA PURA VISIBILITA’ Analisi dei caratteri visivi, dei valori plastici, formali, spaziali, tecnici e materiali: lo stile è in continuo sviluppo e si pone al di sopra delle personalità dei singoli artisti posti in secondo piano. Wolfflin ha individuato due grandi direzioni delL’Arte (rappresentazione ed espressione, classico e anticlassico, arte mediterranea e arte nordica, rinascimento e barocco) espresse da categorie fondamentali opposte: lineare-pittorico, superficie-profondità, forma chiusa-forma aperta, unità-molteplicità, chiarezza-non chiarezza. Nasce alla fine dell’Ottocento. Konrad Fiedler, (Giudizio delle opere d’ Arte figurative, 1876), Heinrich Wolfflin(Concetti fondamentali della storia dell’ Arte, 1915), Henry Focillon, (Vita delle forme, 1934), DIEGOLI - 1998 PRIMO LIVELLO Osservazione • linea, colore, superficie , forme… • spazio, luce, movimento… SECONDO LIVELLO Descrizione e ricomposizione dei dati • analisi formale e compositiva • analisi iconografica TERZO LIVELLO Analisi critica • autore • contestualizzazione • iconologia • osservazioni critiche A cura di SIMONETTA PERLATO
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LA CRITICA ESTETICA E FORMALISTA
TEORIA DELLA PURA VISIBILITA’
Analisi dei caratteri visivi, dei valori plastici, formali, spaziali, tecnici e materiali: lo stile è in continuo sviluppo e si pone al di sopra delle personalità dei singoli artisti
posti in secondo piano.
Wolfflin ha individuato due grandi direzioni delL’Arte (rappresentazione ed espressione,
classico e anticlassico, arte mediterranea e arte nordica, rinascimento e barocco) espresse da categorie fondamentali opposte: lineare-pittorico, superficie-profondità, forma chiusa-forma aperta, unità-molteplicità, chiarezza-non chiarezza.
Nasce alla fine dell’Ottocento. Konrad Fiedler, (Giudizio delle opere d’Arte figurative, 1876), Heinrich Wolfflin(Concetti fondamentali della storia dell’Arte, 1915), Henry Focillon, (Vita delle forme, 1934),
DIEGOLI - 1998
PRIMO LIVELLO
Osservazione
• linea, colore, superficie , forme…
• spazio, luce, movimento…
SECONDO LIVELLO
Descrizione e ricomposizione dei dati
• analisi formale e compositiva
• analisi iconografica
TERZO LIVELLO
Analisi critica
• autore
• contestualizzazione
• iconologia
• osservazioni critiche
A cura di SIMONETTA PERLATO
Vincent Van Gogh
Notte stellata
1889 (Saint Remy)
New York - MOMA
Olio su tela
cm. 73x92
Matericità e andamenti lineari
Luce e contrasti
Disegno e campitura
Spazio
Tessitura
La composizione
Il colore
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Riferimenti stilistici
La pittura impressionistaClaude Monet
Art NouveauI vetri Gallé
Le stampe giapponesiHokusai
Il significato dell’opera e l’artista
( dalle lettere al fratello Theo)
•1889 Van Gogh è a Saint Rémy, nella clinica per malattie mentali dove si era fatto ricoverare.
•Dalla finestra ammira distese di grano, di olivi e cipressi. Ritrova il sollievo e il conforto per
reagire alla mutata situazione di vita.
•In un’alternanza di momenti di crisi e lucidità esegue vedute paesaggistiche in bilico tra memoria
interiore e osservazione diretta.
•Le sue tele si animano di vorticosi movimenti che trasfigurano la visione, la libertà espressiva di
pennellate materiche modifica la fedeltà mimetica
•L’artista riversa la propria interiorità in paesaggi sofferti
•Ricerca un tipo di pittura apportatrice di maggior consolazione
•Ciò che dipinge è ciò che vede
LA VITA
Olanda 1853
Francia 1890
NUENEN
PARIGI 1886-1888
ARLES 1888-1889
SAINT REMY
AUVERS
OUVERS SUR OISE
Rietvelt
Kurosawa
FONDAZIONE VAN GOGH Amsterdam
Autoritratto
1887
Autoritratto con l’orecchio tagliato
1889
Il periodo olandese 1885
Provenza 1888
Vaso di girasoli 1889
