LA CRISI DELLE ISTITUZIONI UNIVERSALI E L’ASCESA DELLE ... · La vicenda di Anagni rappresenta...

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UNITÀ 5 LA CRISI DELLE ISTITUZIONI UNIVERSALI E L’ASCESA DELLE MONARCHIE 1 DOCUMENTI e STORIOGRAFIA Dopo la detta discordia nata tra papa Bonifazio e il re Filippo di Francia cia- scuno si procacciò d’abbattere l'uno l’altro per ogni via e modo che potesse: il papa d'aggravare il re di Francia di scomuniche e altri processi per privar- lo del reame [...] Lo re di Francia dal- l'altra parte non dormìa, ma con gran- de sollecitudine, e consiglio di Stefano Colonna e d’altri savi Italiani e di suo reame, mandò uno messere Guiglielmo di Lunghereto di Proenza [Guglielmo di Nogaret di Provenza], savio cherico e sottile, con messer Musciatto Franze- si 1 in Toscana, forniti di molti danari contanti, a ricevere dalla compagnia de’ Peruzzi (allora suoi mercanti) quan- ti danari bisognasse, non sappiendo eglino perché [...] E menarono il trat- tato segreto di fare pigliare in Anagna papa Bonifazio, sapendone molta mo- neta, corrompendo i baroni del paese e cittadini d’Anagna; e come fu trattato venne fatto: che essendo papa Bonifa- zio co’ suoi cardinali e con tutta la cor- te nella città d'Anagna in campagna, ond’era nato e in casa sua, non pen- sando né sentendo [conoscendo] que- sto trattato, né prendendosi guardia, e se alcuna cosa ne sentì, per suo gran cuore il mise a calere [importare], o for- se come piacque a Dio, per gli suoi grandi peccati, del mese settembre 1303, Sciarra della Colonna, con genti a cavallo in numero di trecento, e a pié di sua amistà assai, saldata [assolda- ta] de’ denari del re di Francia [...] e dissesi con l’assenso d’alcuno de’ car- dinali che teneano al trattato, e una mattina per tempo Anagna colle inse- gne e bandiere del re di Francia, gri- dando: «muoia papa Bonifazio e viva il re di Francia», e corsono la terra [il bor- go] senza contrasto niuno, anzi quasi tutto l’ingrato popolo d’Anagna seguì le bandiere e la rubellazione; e giunti al palazzo papale senza riparo vi saliro e presono il palazzo, perocché il presen- DOC L’oltraggio di Anagni Ad Anagni si consumò uno degli episodi più gravi della storia della Chiesa e del conflitto con il potere politico. Anagni era la città natale di Bonifacio VIII in cui il papa si era rifugiato nell’estate del 1303, durante lo scontro con il sovrano france- se, per ritrovare la forza tra persone che sapeva fedeli. In re- altà la testimonianza del cronista Giovanni Villani racconta di una gravissima umiliazione inflitta al papa non solo dai Fran- cesi ma anche dalla sua «ingrata» gente che nulla fece per evi- tare la cattura del papa. Bonifacio VIII arrestato ad Anagni, miniatura del XIV secolo. Roma, Biblioteca Apostolica Vaticana. te assalto fu improvviso al papa e a’ suoi, e non prendeano guardia. Papa Bonifazio sentendo il romore, e veg- gendosi abbandonato da tutti i cardi- nali, fuggiti e nascosi per paura o chi da mala parte, e quasi da’ più de’ suoi famigliari, e veggendo ch’e’ suoi nemi- ci aveano presa la terra e’l palazzo ov’era, si cusò [si ritenne] morto, ma come magnanimo e valente disse: «Dac- ché per tradimento, come Gesù Cristo, voglio esser preso e mi conviene mori- re, almeno voglio morire come papa»; e di presente si fece parare dell'amman- to di San Piero [...] e in su la sedia pa- pale si pose a sedere. E giunto a lui Sciarra e gli altri suoi nimici con villa- ne parole lo scherniro, e arrestaron lui e la sua famiglia, che con lui erano ri- masi: in tra gli altri lo schernì messer Guiglielmo di Lunghereto [...] e minac- ciollo, dicendo di menarlo legato a Leo- ne [Lione] sopra Rodano, e quivi in ge- nerale concilio il farebbe diporre e con- dannare. Il magnanimo papa gli ri- spuose, ch’era contento d'esser con- dannato e diposto per gli paterini co- m’era egli, e ‘l padre e la madre arsi per paterini, onde messer Guiglielmo rimase confuso e vergognato. Ma poi, come piacque a Dio, per conservare la santa dignità papale, niuno ebbe ardi- re di toccarlo o non piacque loro di por- gli mano addosso, ma lasciarlo parato sotto cortese guardia e intesono a ru- bare il tesoro del papa e della Chiesa. In questo dolore, vergogna e tormen- to stette il valente papa Bonifazio pre- 1 Musciatto Franzesi era un banchiere fioren- tino stabilitosi in Francia per i suoi affari commerciali. Divenne poi stretto collabora- tore di Filippo IV il Bello.

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UNITÀ 5LA CRISI DELLE ISTITUZIONI UNIVERSALI E L’ASCESA DELLE MONARCHIE

1

DOCUMENTI e ST

ORIO

GRAFIADopo la detta discordia nata tra papa

Bonifazio e il re Filippo di Francia cia-scuno si procacciò d’abbattere l'unol’altro per ogni via e modo che potesse:il papa d'aggravare il re di Francia discomuniche e altri processi per privar-lo del reame [...] Lo re di Francia dal-l'altra parte non dormìa, ma con gran-de sollecitudine, e consiglio di StefanoColonna e d’altri savi Italiani e di suoreame, mandò uno messere Guiglielmodi Lunghereto di Proenza [Guglielmo diNogaret di Provenza], savio cherico esottile, con messer Musciatto Franze-si1 in Toscana, forniti di molti danaricontanti, a ricevere dalla compagniade’ Peruzzi (allora suoi mercanti) quan-ti danari bisognasse, non sappiendoeglino perché [...] E menarono il trat-tato segreto di fare pigliare in Anagnapapa Bonifazio, sapendone molta mo-neta, corrompendo i baroni del paese ecittadini d’Anagna; e come fu trattatovenne fatto: che essendo papa Bonifa-zio co’ suoi cardinali e con tutta la cor-te nella città d'Anagna in campagna,ond’era nato e in casa sua, non pen-sando né sentendo [conoscendo] que-sto trattato, né prendendosi guardia, ese alcuna cosa ne sentì, per suo grancuore il mise a calere [importare], o for-se come piacque a Dio, per gli suoigrandi peccati, del mese settembre1303, Sciarra della Colonna, con gentia cavallo in numero di trecento, e a piédi sua amistà assai, saldata [assolda-ta] de’ denari del re di Francia [...] edissesi con l’assenso d’alcuno de’ car-dinali che teneano al trattato, e unamattina per tempo Anagna colle inse-gne e bandiere del re di Francia, gri-dando: «muoia papa Bonifazio e viva ilre di Francia», e corsono la terra [il bor-go] senza contrasto niuno, anzi quasitutto l’ingrato popolo d’Anagna seguìle bandiere e la rubellazione; e giunti alpalazzo papale senza riparo vi saliro epresono il palazzo, perocché il presen-

DOC L’oltraggio di AnagniAd Anagni si consumò uno degli episodi più gravi della storiadella Chiesa e del conflitto con il potere politico. Anagni erala città natale di Bonifacio VIII in cui il papa si era rifugiatonell’estate del 1303, durante lo scontro con il sovrano france-se, per ritrovare la forza tra persone che sapeva fedeli. In re-

altà la testimonianza del cronista Giovanni Villani racconta diuna gravissima umiliazione inflitta al papa non solo dai Fran-cesi ma anche dalla sua «ingrata» gente che nulla fece per evi-tare la cattura del papa.

Bonifacio VIII arrestato ad Anagni, miniatura del XIV secolo. Roma, Biblioteca ApostolicaVaticana.

te assalto fu improvviso al papa e a’suoi, e non prendeano guardia. PapaBonifazio sentendo il romore, e veg-gendosi abbandonato da tutti i cardi-nali, fuggiti e nascosi per paura o chida mala parte, e quasi da’ più de’ suoifamigliari, e veggendo ch’e’ suoi nemi-ci aveano presa la terra e’l palazzoov’era, si cusò [si ritenne] morto, macome magnanimo e valente disse: «Dac-ché per tradimento, come Gesù Cristo,voglio esser preso e mi conviene mori-re, almeno voglio morire come papa»; edi presente si fece parare dell'amman-to di San Piero [...] e in su la sedia pa-pale si pose a sedere. E giunto a luiSciarra e gli altri suoi nimici con villa-ne parole lo scherniro, e arrestaron luie la sua famiglia, che con lui erano ri-masi: in tra gli altri lo schernì messerGuiglielmo di Lunghereto [...] e minac-ciollo, dicendo di menarlo legato a Leo-

ne [Lione] sopra Rodano, e quivi in ge-nerale concilio il farebbe diporre e con-dannare. Il magnanimo papa gli ri-spuose, ch’era contento d'esser con-dannato e diposto per gli paterini co-m’era egli, e ‘l padre e la madre arsiper paterini, onde messer Guiglielmorimase confuso e vergognato. Ma poi,come piacque a Dio, per conservare lasanta dignità papale, niuno ebbe ardi-re di toccarlo o non piacque loro di por-gli mano addosso, ma lasciarlo paratosotto cortese guardia e intesono a ru-bare il tesoro del papa e della Chiesa.In questo dolore, vergogna e tormen-to stette il valente papa Bonifazio pre-

1 Musciatto Franzesi era un banchiere fioren-tino stabilitosi in Francia per i suoi affaricommerciali. Divenne poi stretto collabora-tore di Filippo IV il Bello.

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PARTE 1

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IL BASSO MEDIOEVODOCUMENTI e STORIO

GRAFIA

so per gli suoi nimici per tre dì, ma co-me Cristo al terzo di resuscitò, cosìpiacque a lui che papa Bonifazio fos-se dilibero [libero], che sanza priegoo altro procaccio, se non per opera di-vina, il popolo d'Anagna, ravveduti delloro errore, e usciti dalla loro cieca in-gratitudine, subitamente si levaro al-l’arme gridando: «Viva il papa e sua fa-miglia, e muoiano i traditori»; e cor-rendo la terra ne cacciarono Sciarradella Colonna e’ suoi seguaci, con dan-no di loro, di presi e di morti; e libe-raro, il papa e sua famiglia. Papa Bo-nifazio veggendosi libero e cacciati isuoi nimici, per ciò non si rallegròniente, perché aveva conceputo e ad-durato nell’animo il dolore della suaavversità; incontinente si partì d’Ana-gna con tutta la corte, venne a Romaa Santo Piero per fare concilio, con in-tendimento di sua offesa e di SantaChiesa fare grandissima vendetta con-tro il re di Francia, e chi offeso l’ave-va; ma come piacque a Dio, il doloreimpetrato nel cuore di papa Bonifazioper la ingiuria ricevuta, gli surse,giunto in Roma, diversa [strana] ma-lattia, che tutto si rodea come rabbio-

so e in questo stato passò di questa vi-ta a dì 12 d’ottobre gli anni di Cristo1303, e nella chiesa di San Piero al-l’entrare delle porte, in una ricca cap-

pella fattasi fare a sua vita, onorevol-mente fu seppellito.

Fonte: G. Villani, Cronica, VIII, 63.

RIELABORARE, DISCUTERE, INTERPRETARE

La vicenda di Anagni rappresenta uno dei momenti più gravi della crisi delpapato, a cui seguì il lungo periodo del papato avignonese, cioè del papatosubalterno alla monarchia francese. Ripercorri le tappe della decadenza del-la Chiesa di Roma chiarendo anche quali conseguenze ebbe nella politicadell’epoca.

CONTESTUALIZZARE

• Qual era il progetto politico di Bonifacio VIII?• Qual era il progetto politico di Filippo IV il Bello?• Che cosa accadde dopo la vicenda di Anagni al pontefice?• Come cambiò il papato dopo il pontificato di Bonifacio VIII?

COMPRENDERE

• Da chi era appoggiato Filippo IV nel suo progetto antipapale?• In che modo Villani descrive la cattura del papa?• Che cosa gridavano i Francesi giunti ad Anagni? Come si comportò la

popolazione di Anagni?• Come reagì il papa di fronte alle truppe francesi?