LA CRISI DELLA MORTE · classificazione delle manifestazioni metapsichiche. Comunque, l'alba di un...

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    QUESTOE-BOOK:

    TITOLO:Lacrisidellamorte

    AUTORE:Bozzano,Ernesto(09/01/1862-24/06/1943)

    TRADUTTORE:

    CURATORE:

    PREFAZIONE:PaolaGiovetti[NONINSERITAPERDIRITTISUCOPYRIGHT]

    NOTE:

    DIRITTID'AUTORE:no

  • INDICE

    PrefazioneallanuovaedizionediPaolaGiovetti[NONINSERITAPERDIRITTISUCOPYRIGHT]

    Introduzione

    Casisticaecommenti

    Conclusioni

  • INTRODUZIONE

    Com'ebbi già ripetute volte a dichiarare, da qualche anno io mi dedico all'indagine delle principaliraccolte di «rivelazioni trascendentali», applicando alle medesime i processi scientifici dell'analisicomparataedellaconvergenzadelleprove,ottenendorisultati tantoinattesiquantoimportanti.Infatti,dalleindaginiintraprese,emergelaprovachelecopiosissimeinformazioniconseguitemedianicamenteintornoall'ambienteeall'esistenzaspiritualeconcordanomirabilmentetradiloroperciòchesiriferisceairagguaglid'ordinegenerale,iqualisonoancheisolichesirichiedonoondeconcludereinfavoredellagenesiestrinsecadellerivelazioniinesame,giacchéleapparentidiscrepanzed'ordinesecondario,qualisirinvengononellerivelazionistesse,derivanopalesementedacausemultiplechiaramentediscernibiliepienamente giustificabili.Aggiungo in proposito che talune categorie di siffatte presunte discrepanzecontribuiscono efficacemente a fornire una chiara visione sintetica intorno alle modalità con cui siestrinsecal'esistenzaspirituale,inquantoappaionodeterminatedallecondizionipsichicheparticolariadognisingolapersonalitàdidefuntocomunicante.

    Ciò premesso, ritengo necessario insistere sul fatto che se persevero ad occuparmi di un temacondannatoall'ostracismodallascienza,ciòèdovutoallacircostanzache,ingraziadellemielaboriosericerche, ho acquisito la certezza che in un non lontano avvenire la sezione metapsichica delle«rivelazioni trascendentali» assurgerà ad un grande valore scientifico e, in conseguenza, costituirà labrancapiù importantedelledisciplinemetapsichiche.Chevale,dunque,seora talebrancaèripudiatadaimetapsichicistiadorientamentorigorosamentescientifico,edètotalmenteneglettadaunagranpartedeglistessispiriti,traiquali,alcunianniorsono,mitrovavoanch'io?

    Riconosco che non poteva accadere altrimenti, in quanto è conforme all'evoluzione naturale dellericerche metapsichiche che queste si siano iniziate indagando sulle manifestazioni supernormali asvolgimento prevalentemente fisico, per rivolgersi quindi alle manifestazioni a svolgimentoprevalentemente intelligente, in cui erano presenti elementi verificabili, tali da consentirel'identificazione personale dei defunti comunicanti. Ne deriva che solo quando si sarà raggiunta lacertezza scientifica in ordine alla genesi estrinseca della parte più interessante della fenomenologiametapsichica,soloallorasicomprenderàilgrandevalorescientifico,moraleesocialedellerivelazionitrascendentali sistematicamente indagate, le quali assurgeranno rapidamente al posto d'onore nellaclassificazione dellemanifestazionimetapsichiche.Comunque, l'alba di un tal giorno non è spuntataancora; ilchenonimpedisceaunindagatoreisolatodiprecorrerei tempi, inmododaformarsi,sullabasedei fatti,unaprecisaopinione sull'argomento.Nelqualcaso, eper ilvantaggiodi tutti,questi ètenutoincoscienzaadavereilcoraggiodellapropriaopinione,ancheseitempiimmaturiloespongonoa critiche più omeno severe. Orbene, io mi sento questo coraggio: homutato opinione riguardo alvalore tecnico implicito nelle raccolte di «rivelazioni trascendentali», e non esito un istante adichiararlo.

    A ciò m'incoraggia l'esempio di eminenti studiosi, i quali non esitarono a pubblicare dichiarazionianaloghe.Cosìsiesprimesull'argomentoilprofessorOliverLodge:

    «Questesonolecosiddette"rivelazioniinverificabili",giacchénonèpossibilestabilireindaginiperlaloroverifica,comeavvieneper le informazioniconcernenti ragguaglipersonaliovicendemondane...

  • Comunque, io propendo a credere, insieme ad un numero sempre crescente di altri studiosi, che vamaturando il tempo per la raccolta sistematica e la discussione delmaterialemetapsichico di natura"inverificabile": materiale che si presta ad essere indagato e controllato in base alla intrinseca suaconsistenza,laqualeconferiscealmedesimoungradonotevolediprobabilità,nellostessomodoincuile narrazioni degli esploratori africani si prestano ad essere analizzate e controllate in base alle loroconcordanze...Rammentoche,dalpuntodivistafilosofico,venneosservatocometuttoconcorraafarpresumere che, in ultima analisi, la vera prova della sopravvivenza dipenderà dallo studio e dallacomparazionediqueste"narrazionidiesploratorispirituali",anzichédalleprovederivantidairagguaglipersonaliforniticircaeventidelpassato,inmeritoaiquali-finoaquandononsiperverràasviscerareafondo la natura della memoria - è sempre possibile congetturare che tutto il passato risultipotenzialmente accessibile alle facoltà supernormali della subcoscienza umana..., per quanto io nonritengarazionalel'ipotesidell'esistenzadiunamemoriaimpersonale...».(Raymond,pagg.347-348)(1).

    -nota-

    (1)OliverLodge,Raymond,orLifeafterDeath,(conesempisull'evidenzadellasopravvivenzadellamemoriaedell'affettodopolamorte).Primaed.,London,1916,pagg.XI-403,inottavo.

    -finenota-

    AncheilprofessorHyslop,apropositodellapubblicazionedidueraccoltedelgenere,osserva:

    «Nullavièd'impossibileneiragguaglicontenutiinquestiricordi...Laconsuetudinedeipiùèquelladimettere in ridicolo la concezione di un ambiente spirituale qual è quello che si adombra in similimessaggi; ma questi signori che dispensano il ridicolo con tanta leggerezza non pensano che cosìfacendopresumonodiconosceretuttalaveritàintornoalmondospirituale...Iononmipronuncionéperuna parte, né per l'altra,ma dichiaro di non avere obiezioni da opporre all'esistenza di un ambientespiritualequalèquellodescritto,anchequandoapparepiùassurdodelnostroambienteterreno.Iononsocomprendereperchésiesigacheilmondospiritualedebbaesserepiùidealedelnostro.Entrambiimondi sono l'operadelmedesimoAutore, si chiamiesso laMateriaoDio.Nessunopuòaffermareonegareapriori.Ilnegareoilporreinridicolole"rivelazionitrascendentali"equivaleaconoscereconcertezza scientifica laverità sulmondo spirituale equesta èunapresunzione indegnadi uno scetticoragionevole...Insomma,ilibricomequestosonoimportanti,inquantocifornisconounaprimaideasulmondospirituale,offrendocicosìunaprimaopportunitàdicompararetradiloroiparticolaricontenutinelle diverse rivelazioni ottenute... Ora, nel caso nostro si riscontra che i ragguagli forniti in questimessaggidallapersonalitàcomunicanteconcordanoconaltri fornitiper il tramitedimediumchenoneranoreligiosi,enonavevanolaculturael'intelligenzadiquestamedium...».(AmericanJourn.oftheS.P.R.,1914,pagg.235-237).

    «Aggiungo che esiste il modo di controllare le affermazioni intorno all'esistenza spirituale, e ciòall'infuoridellaprova indirettaottenutacon l'identificazionepersonaledellospiritocomunicante.Talemezzoconsistenellosperimentareconunnumeroadeguatodimedium,percompararneirisultati,dopoavereraccoltoledebiteinformazionicircalaculturaspecialeinargomentodiognimedium.Qualorasipervenisseadaccertarecheunodeimediumintervenutinellasperimentazioneeraassolutamenteignarodelleteoriespiritualiste(conciòescludendosil'ipotesidiunacollaborazionesubcosciente),allorasaràilcasodisperimentareconaltrimediumondeottenereragguaglisulmedesimotema;ecosìviadiseguito,senzaintercomunicazionetraimedesimi.E'chiaroche,intalicircostanze,unaconcordanzadielementifondamentali, ripetutasi con un centinaio di soggetti diversi, andrebbe assai lontano in favore della

  • dimostrazionedell'esistenzarealediunmondospiritualeanalogoaquellorivelato...».(Ivi,1914,pagg.462-463).

    Queste le opinioni di due eminenti uomini di scienza a proposito del valore teorico implicito nelleraccoltedi«rivelazionitrascendentali».Osservocheilmetodod'indaginepropostodalprofessorHyslops'identifica con quello dame adottato. Egli, infatti, propone di sperimentare con numerosi medium,ignari delle dottrine spiritiche, per compararne quindi i risultati. Ciò è teoricamente possibile, mapraticamentedifficile,inquantoèrarocheunsoloricercatorepervengaadisporredinumerosimedium,inmododacondurreabuonfineunasimileformidabileimpresa.

    Risulta pertanto più pratico il profittare dell'immenso materiale accumulatosi in questi ultimi anniriguardo alle rivelazioni trascendentali, per intraprenderne una severa selezione, classificarlo,analizzarlo, compararlo, avendo cura di assumere informazioni circa le cognizioni particolari di ognimedium in ordine alle dottrine spiritiche. Ora è questo il compito che mi ero proposto con le mielaborioseindagini,allequalidedicaiparecchiannidilavoro.Senonché,avendoosservatochelamoledelmaterialeraccolto,einpartecommentato,assumevaproporzionitalidaimpedirnelapubblicazioneperlestampe,ritenniconsigliabiledilimitarmiaunsaggiosuirisultaticonseguitiesponendounnumeroadeguatodi«messaggi trascendentali» riguardanti le impressioniprovatedallepersonalitàdeidefunticomunicanti al momento del loro ingresso nel mondo spirituale. Al contempo, giudicai opportunoavvertire come questa tipologia dimessaggi, per quanto teoricamente interessante e suggestiva, nonfosse precisamente la più efficace per la dimostrazione della tesi qui sostenuta, che è quella delleconcordanzeesistentitrairagguaglifornitidaidefuntisull'esistenzaspirituale;enonèlapiùefficaceintal sensogiacché risultando essauna semplice sezione iniziale del tema, in cui si espongono episodiintornoaiqualisiesercitanoinpienaefficienzaglieffettidella«leggediaffinità»,nederivacheognispiritodisincarnatoètrattonecessariamenteagravitareversoquellostatospiritualeches'identificacolgradodievoluzionepsichicaraggiuntoinconseguenzadeltransitodell'esistenzaincarnata:questofattonon può determinare differenze notevolissime nelle narrazioni che ci pervengono dai defunti circa illoro primo ingresso in ambiente spirituale. Comunque, si vedrà come tali discrepanze si verifichinounicamenteneiparticolarisecondari,siapersonalichediambiente,nonmaiperòperlecorrispondenticondizionid'ordinegenerale.

    Primad'inoltrarmiinargomentomirimaneunadichiarazionedafare,eciòalloscopodiprevenireunadomanda che molto probabilmente si affaccerà alla mente dei lettori. La dichiarazione verte sullacircostanzachetuttigliepisodicheandròcitando,incuidefuntiraccontanolevicendedelloroingressoinambientespirituale,sonotrattidaraccoltedi«rivelazionitrascendentali»pubblicateinInghilterraenegli Stati Uniti. «Perché» si chiederanno i lettori «questo esclusivismo puramente anglosassone?».Rispondo che ilmotivo è uno solo, e letteralmente perentorio: né in Francia, né inGermania, né inItalia,néinSpagna,néinPortogalloesistonoraccoltedi«rivelazionitrascendentali»informaditrattati,o narrazioni continuate, organiche, suddivise in capitoli, nonché dettate da una sola personalitàmedianica, e convalidate da ottime prove di identificazione dei defunti comunicanti. Nelle pocheraccolte pubblicate nelle nazioni citate, costituite da brevi messaggi ottenuti col sistema degliinterrogatori rivolti aunamoltitudinedi«spiriti»,nonsi rinvengonoepisodi vertenti sullacrisidellamorte, fatta eccezione per il noto libro diAllanKardecCiel et Enfer, nel quale si rinvengono tre oquattro brevissimi episodi del genere: per quanto, tuttavia, si rilevino in essi talune concordanzefondamentaliconlenarrazionideglialtrispiriticomunicanti,talicasiappaionotroppogenericietroppovaghiperesserepresiinconsiderazioneinunlavorodianalisicomparata.

  • Stando le cose in questi termini, è chiaro che se i popoli anglosassoni risultano i soli, fino adora, amostraredisaperapprezzareilgrandevaloreteorico-praticodelle«rivelazionitrascendentali»mentre,inparitempo,risultanoancheisoliadedicarvisiconmetodirazionali,alloraamenonrimanevanulladi meglio da fare che prendere il materiale di cui abbisognavo là dove si trovava; tanto più cheproponendomi di scrivere una serie dimonografie intorno alle concordanze e alle discordanze che iprocessidell'analisicomparatapongonoingranderilievonelleraccoltedi«rivelazionitrascendentali»,nonpotevoesimermidalcominciaredalprincipio,ovverodaciòcheidefuntihannodadireintornoalla«crisidellamorte».

    ***

    Passandoall'esposizionedeicasi,citeròanzituttoalcuniepisodidesuntidaoperedeiprimistudiosi,alloscopodifareemergerecomegiàdaiprimordidelmovimentospiritualistasiconseguisseromessaggimedianiciincuisidescrivevanol'ambienteel'esistenzaspiritualiinterminiidenticiaquellichesiconseguonooggigiorno.Eciòmalgradolamentalitàdeimediumdiallorafossedominatadalleconcezionitradizionaliintornoalparadisoeall'inferno,einconseguenzafossebenlontanadall'aspettarsimessaggiincuiidefuntiaffermasserochel'ambientespiritualeeral'ambienteterrenospiritualizzato.

  • Casisticaecommenti

    CasoI

    Ricavo questo episodio da un libro che s'intitolaLetters and Tracts on Spiritualism (1), in cui sonoraccoltigliarticolielemonografiepubblicatidalvenerandogiudiceEdmonds,nelventenniochevadal1854 al 1874. Come tutti sanno, il giudice Edmonds era un notevolissimo medium psicografico,veggenteeparlante.Dopoalcunimesidallamortediunsuocarocollega,ilgiudicePeckam,peritoinun naufragio, avvenne al giudice Edmonds di dettare psicograficamente un lungo messaggio in cuil'amicodefuntonarravalevicendedellasuamorte.Dalmessaggioinquestionestralcioibraniseguenti:

    -nota-

    (1)London,1874,pagg.358(MemorialEdition).

    -finenota-

    «Qualora avessi potuto scegliere ilmoto con cui disincarnarmi, non avrei certo adottatoquello ameimpostodaldestino.Nondimeno,oranonhopiùnulla in contrario, data lanaturameravigliosadellanuovaesistenzaschiusasitantoimprovvisamenteamedinanzi.

    «All'istantedellamorte,rividicomeinunpanoramalevicendedellamiainteraesistenza.Ogniscena,ogniazionecompiutapassaronodinanzialmiosguardocomesefossero impressenellamiamente informule luminose. Non un solo mio amico, dalla prima infanzia alla morte, mancò all'appello. Nelmomentoincuisprofondavoinmarestringendofralebracciamiamoglie,miapparveromiamadreemio padre e fu mia madre ad estrarmi dalle acque, dando prova di un'energia di cui ora soltantocomprendolanatura.Nonricordodiaveresofferto.Quandom'inabissainelgorgodelleondenonprovaisensazioni di paura, e neanche di freddo o di soffocamento. Non ricordo di avere udito frangersi imarosi sulle nostre teste.Mi separai dal corpo quasi senza avvedermene, e conmiamoglie semprestrettafralebraccia,tennidietroamiamadrevenutaadaccogliercieguidarci.

    «Ilprimosentimentopenosomicolsequandorivolsi ilpensieroall'amatofratello.Miamadrepercepìquel pensiero, e subito osservò: "Anche tuo fratello sarà presto dei nostri". Da quel momento ognisentimento di tristezza scomparve dallamiamente. Rivolsi lo sguardo alla scena drammatica di cuianch'ioerostatoprotagonista,eciòperunsensodisollecitudineversoimieicompagnidisventura;masubitomi avvidi che a loro volta essi venivano salvati dalle acque allo stessomodo in cui ero statosalvatoio.Ognicosaameintornoapparivacosìrealechesenonfossestatalapresenzaditantepersonech'io sapevo defunte, mi sarei creduto nel corpo, e mi sarei prestato ad estrarre materialmente inaufraghidalleacque.

    «Volli informarti di tutto questo affinché tu possa inviare una parola di conforto a coloro cheimmaginanocheilorocariperiticonmeabbianosoffertoagonieterribilialmomentodiaffogare...Nonvisonoparoleperdescriverelafelicitàdameprovataquandovidivenirmiincontro,oral'unaoral'altradellepersonedamepiùamateinterra,lequaliaccorrevanotutteadarmiilbenvenutonelleSferedegli

  • immortali.Nonessendo statomalatoenonavendo sofferto, iomi trovavo in condizionidi adattarmiimmediatamenteallanuovaesistenza...».(Ivi,pag.303).

    Conquest'ultimaosservazione,lospiritocomunicanteaccennaaunacircostanzalaqualeconcordaconle informazionicumulativeottenute sulmedesimo temada innumerevolialtrepersonalitàmedianichecomunicanti: solo nei casi eccezionali di morti improvvise, prive di sofferenze, e combinate a statid'animosereni,sirealizzerebbelapossibilitàdisottostareallacrisidelladisincarnazionesenzachevisiabisognodiunperiodopiùomenolungodisonnoriparatore.Neicasi,invece,dimortedopolungamalattia, o in età avanzata, o con lamente assorta in preoccupazionimondane, oppure oppressa dalterrore della morte, o anche semplicemente ma fermamente convinta dell'annientamento finale, glispiritidisincarnatiandrebberosoggettiaunperiodopiùomenolungodisonnoriparatore.

    Notocheleosservazioniespostesiriferisconogiàadunodiquei«particolarisecondari»cuiallusi inprecedenza,incuisirilevanoapparentidiscrepanzecheinrealtàsonogovernatedaunaleggegenerale,la quale si estrinseca necessariamente nelle modalità più svariate nei riguardi delle personalità deidefunti, e ciò a causa delle diversissime condizioni spirituali in cui si trovano all'istante della lorodisincarnazione.

    Darilevareinoltreilparticolareinteressantedeldefuntocomunicanteilqualeinformachealmomentodellamorteebbe la«visionepanoramica»delle interevicendevissute.Comeènoto, tale fenomenoèfamiliareaglipsicologi,esirealizzainprevalenzaproprioneicasideisalvatidaungravepericolodimorteperannegamento.Ora,nelcaso indicato,come innumerosialtridelgenere,assistiamoal fattoimportantediundefunto ilqualeaffermadiessereasuavoltapassatoper l'esperienzadella«visionepanoramica»dicuiparlanoinaufraghisottrattiallamorte.Ciòdivieneteoricamenteimportantequandosi riflette che il giudice Edmonds non conosceva l'esistenza dei fenomeni di tal natura, come non liconoscevanoglipsicologideisuoitempi.Nederivachenonpotevaautosuggestionarsiintalsensoeciòcostituisceunabuonaprovainfavoredellagenesiestrinsecadelmessaggiodicuisitratta.

    Noto infine come in questo episodio, occorso nei primordi delle manifestazioni medianiche, già sirilevano in buon numero i particolari fondamentali intorno ai processi della disincarnazione dellospirito,iqualiverrannoinseguitocostantementeriaffermatiintuttelerivelazionidelgenere.Tale,adesempio,risultailparticolaredellospiritochenonsiaccorge,oquasi,diessersiseparatodalcorpo,etantomenosiaccorgeditrovarsiinambientespirituale;ol'altroparticolaredellospiritocheritrovasestesso in forma umana, e si vede circondato da un ambiente terreno, o quasi terreno, e ritiene diesprimersiaparolecosìcomeprima,nonchédipercepirecomeprimaleparolealtrui.Sirilevainoltrel'altro particolare dello spirito disincarnato che, giunto sulla soglia della nuova esistenza, trova adaccoglierloeaguidarloaltrispiritididefunti,cheper lopiùsonoglistrettisuoiparenti,mapossonorisultarealtresìisuoipiùcariamici,ogli«spiriti-guida».Particolarefondamentaleanchequesto,che,conglialtri,verràconfermatodatuttelesuccessiverivelazionitrascendentalifinoaigiorninostri;salvosempre circostanze più o meno speciali di defunti moralmente inferiori e degradati per i qualil'inesorabile«leggediaffinità», leggefisico-psichicairresistibilenellasuafatalepotenzadiattrazionedeisimili,preparerebbebendiversecondizionidiricezionespirituale.

    CasoII

  • RicavoquestosecondoepisodiodalvolumedellaDeMorganFromMattertoSpiritapagina149(2).La personalità medianica del dottor Horace Abraham Akley descrive in questi termini la propriaesperienzadellaseparazionedellospiritodall'organismosomatico:

    -nota-

    (2)London,1863,pagg.388.

    -finenota-

    «Comecapitaamolti,ilmiospiritononpervennetantofacilmentealiberarsidalcorpo.Sentivochemiliberavogradatamentedaivincoliorganici,maeroincondizionidicoscienzapocolucide,emiparevadi sognare. Sentivo come se lamia personalità si fosse suddivisa in più parti, che però rimanevanocollegatedaunvincoloindissolubile.Quandol'organismocorporeocessòdifunzionare,lospiritopotéliberarsene completamente; e allora mi parve che le parti disgiunte della mia personalità siricomponesseroinunasola.Simultaneamentemisentiisollevarealdisopradelmiocadavere,abrevedistanza da esso, di dove scorgevo distintamente le persone che facevano cerchio intorno alla miasalma.Nonsapreidireperqualepotereiopervenissiasollevarmiealibrarmiinaria.Dopotaleevento,suppongodiavertrascorsounperiodoabbastanzalungoincondizionid'incoscienza,odisonno(ilche,del resto, avviene comunemente, per quanto non si realizzi in ogni caso), e lo desumo dal fatto chequando rividi la mia salma, essa giaceva in condizioni di avanzato sfacelo. Non appena ripresiconoscenza,tuttelevicendedellamiavitasfilaronoamedinanzicomeinunpanorama;ederatuttoilmiopassatoch'iorividi,inclusol'ultimoepisodiodellamiadisincarnazione.Lavisionemipassòdinanzicon tale rapidità che non ebbi quasi il tempo di riflettere, per quantomi sentissi come preso in unvorticediemozioni.Quandolavisionefusottrattaalmiosguardoconlameditazionesulpassatoesulfuturo,succedetteinmeunvivointeressamentoperlecondizionipresenti...

    «Avevosentitodiredaglispiritualisticheglispiritidisincarnatieranoaccoltinelmondospiritualedailoro parenti, o dai loro spiriti-guardiani. Non vedendo nessuno a me intorno, ne conclusi che glispiritualistisieranoingannati.Nonappenatalepensieromitraversòlamente,vididuespiritidamenonconosciuti,verso iqualimisentiiattrattopersentimentodiaffinità.Venniasaperech'essieranostatidueuominiassaicoltie intelligenti,mache,comeme,nonsieranocurati invitadi sviluppare insemedesimi gli elevati principi della spiritualità. Mi chiamarono per nome, sebbene io non lo avessipronunciato, emi accolsero con tale benevola familiarità chemene sentii piacevolmente confortato.Con essi abbandonai l'ambiente in cui eromorto, e dovemi ero trattenuto fino a quelmomento. Ilpaesaggio attraversatomi parve lattiginoso, caliginoso,ma quelle ombremi condussero in un luogodovetrovaiadunatinumerosispiriti,traiqualiven'eranoparecchidameconosciutiinvita,edecedutigiàdaqualchetempo...».

    Noto che nell'ultimo paragrafo dell'episodio esposto è presente un altro dei consueti particolarisecondaritaloradivergentinelledescrizioniditantialtrispiriticomunicanti:particolarechetroverebbelasuaragioned'esserenellecondizionispirituali,nontroppoevolute,deldefuntocomunicante.Perlopiù, nei messaggi di «rilevazioni trascendentali» avviene di leggere che gli spiriti dei defunti siritrovanoinambientepiùomenoradioso,dovesonoaccoltidaglispiritideilorostrettiparenti.Quisirileva invece che lo spirito comunicante si ritrova in ambiente caliginoso, dove è accoltoamichevolmenteda spiriti a lui sconosciuti,machegli risultanoaffini per le condizioni spirituali.E'facile dedurre che l'apparente discrepanza tra le prime impressioni di questo spirito disincarnato conaltre assai più frequenti dipendadalla circostanza che, comedichiara egli stesso, tanto lui quantogli

  • spiritideidefunti chevenneroadaccoglierloavevano invita trascuratodi sviluppare in semedesimil'elementospirituale;conformemente,perleggediaffinità,unambientedilucenonsiconformavaallecondizionitransitoriemaottenebratedeilorospiriti.

    Daunaltropuntodivista,rilevocomeancheinquestoepisodiolospiritocomunicanteaffermidiesserepassato per la prova della «visione panoramica» del proprio passato, esperienza che in questo caso,anziché svolgersi spontaneamente per una sovreccitazione sui generis delle facoltà mnemoniche,conseguente alla crisi dell'agonia (come spiegano gli psicologi), sembrerebbe invece provocata dalle«guide» spirituali, allo scopo di predisporre lo spirito nuovo arrivato a una sorta di «esame dicoscienza». Tale interpretazione del fenomeno emergerà più palesemente da taluni episodi cheseguiranno.

    Infine, rilevo come in questo caso, occorso nel 1857, sia presente già la narrazione di un incidenteinteressante di «bilocazione» al letto di morte, seguito dal fenomeno in cui lo spirito disincarnatorimaneperundatotemposospesoinariaaldisopradelcadavere:incidentecheinseguitosirileggeràfrequentementenellecomunicazioniditalnaturaesaràpiùfrequentementedescrittointerminiidentici,dapersonesensitivepresentiallettodimortediqualcuno.Leoperespiritualistesonopienediepisodidiquest'ultima natura, a cominciare dalle descrizioni interessanti del famoso veggenteAndrew JacksonDavisedelgiudiceEdmons,perfinireconquelledelreverendoWilliamStaintonMosesedella«nurse»(infermiera professionale) Joy Snell, la quale ebbe ad assistere all'estrinsecazione di fenomeni di talnatura per la durata di un ventennio. Ora è evidente come le affermazioni dei veggenti, le qualiconcordano mirabilmente con quanto narrano di se stessi gli spiriti dei defunti, appaiano altamentesuggestiveinquantosiconvalidanoavicenda.Interessanteèilfattocherisultanonumerosiicasiincuiilmedium scrivente, o il sensitivo veggente tutto ignoravano inmerito all'esistenza di tali fenomeni,nonchéinmeritoallemodalitàconcuisiestrinsecavanoallettodimorte.Poichéilcasoespostorisaleall'anno1857,valeadireagliinizidelmovimentospiritualista,tuttoconcorreafarpresumerecheanchein questa circostanza il medium ed i presenti tutto ignorassero circa i fenomeni di bilocazione ingeneralee,soprattutto,circalemodalitàconcuisideterminanoallettodimorte.

    CasoIII

    Riferiscoquest'altroepisodiodidataantica,ch'ioricavodallibrodeldottorN.WolfeStartlingFactsinModernSpiritualism(pag.388)(3).

    -nota-

    (3)Inottavo.Pagg.XVII-543.Cincinnati,1874.(Secondaedizione:Chicago,1875,idem).

    -finenota-

    «JimNolan,lospirito-guidadellacelebremediumHollis,ilqualedisseeprovòdiesserestatosoldatonellaguerradisecessioneamericana,ediesseremortodi tifoinunospedalemilitare,rispondecomeseguealleinterrogazionidiunostudioso:

    D.:Qualeimpressioneriportastidaltuoprimoingressonelmondospirituale?

  • R.:Miparevadirisvegliarmidalsonno,conunpo'disbalordimentoinpiù.Nonmisentivopiùmalato,elacosamistupivagrandemente.Avevounvagosospettochequalchecosadistranofosseaccaduto,manonsapevorendermicontodichesitrattasse.Ilmiocorpogiacevasullabrandadacampo,ediolovedevo. Dicevo fra me: "Com'è strano questo fenomeno!".Mi guardai attorno e scorsi tre dei mieicamerati,uccisinelletrinceedinanziaVickburgedameseppelliti.Eppureessimistavanodinanzi!Liguardaiconimmensostupore,edessiguardaronomesorridenti.Quindiunodiloromisalutòdicendo:

    "BuongiornoJim;anchetuseideinostri!".

    "Sonodeivostri?Machecosaintendidire?".

    "Ma...quiconnoi,nelmondodeglispiriti.Nonteneseiaccorto?E'unambientedovesistabene".

    Taliparole furono troppofortiperme.Unaviolentaemozionemicolse,edesclamai:"MioDio!Checosadici?Iononsonomorto!".

    "No;tuseipiùvivodiprima,Jim,peròtitrovinelmondodeglispiriti.Eperconvincertidelfatto,nonhaicheaguardareiltuocorpo".

    E,infatti,ilmiocorpogiacevainertedinanziamenellabrandadacampo.Comedunquecontraddirlo?Epocodopogiunserodueuominichedeposerolamiasalmasopraun'asse,latrasportaronopressouncarro, la feceroscivolaredentro,montaronoacassettaepartirono.Allora tennidietroalcarro,chesiarrestò sull'orlodi una fossa, dove ilmio cadavere fu calato e seppellito. Io solo ero stato spettatoreinteressatodelmiofunerale.

    D.:Qualisensazioniprovastinellacrisidellamorte?

    R.:Comequandosiècoltidalsonno,cisipuòricordarequalchepensierooccorsoprimadelsonno,manoncisiricordadelmomentoprecisoincuiilsonnos'impossessadinoi.Questoèquantoavvienealmomentodellamorte.Unistanteprimadellacrisifatale,lamiamentesifeceattivissima,emiricordaisubitamentedituttelevicendedellamiavita.Vidieascoltaituttociòcheavevofatto,detto,pensato.Miricordaiperfinodeigiochiedeglischerzialcampomilitare,eligustaicomealmomentoincuieranoavvenuti.

    D.:Narraciletueprimeimpressioninelmondospirituale.

    R.:Stavoperdirviche imieibuoniamici soldatinonmiabbandonaronopiùdalmomento incuimidisincarnaifinoaquandofeciilmioingressonelmondospirituale,incuiavevononni,fratelliesorelle,cheperònonvenneroadaccogliermiallorchémidisincarnai.Quandoentraiinambientespirituale,miparevadipasseggiaresuterrenosolido,emividivenireincontrounavecchiachemirivolselaparoladicendo:"Jim,seidunquevenutoconnoi?".Laguardaiattentamente,edesclamai:"Oh!nonna,seitu?"."Proprioio,caroJim.Vieniconme".Emicondusselontano,nellasuaabitazione.Ivigiunti,midissechedovevoriposareedormire.Micoricai,edormiilungamente...

    D.:L'abitazionedicuiparli,aveval'apparenzadiunacasa?

    R.:Macertamente...Nelmondodeglispiritiesistelaforzadelpensiero,conlaqualesipossonocrearetuttelecomoditàchesidesiderano».

  • Quest'ultima informazione, chenel caso in esame risale aottant'annior sono,nonè soltantounodeiparticolarifondamentaliincuituttiglispiriticoncordano,marisultaaltresìlachiavedivoltaconcuisispiegano, si risolvono, si giustificano tutte le informazioni e le descrizioni, in apparenza assurde,incredibili,ridicole,fornitedaglispiriticomunicantiintornoalsoggiornospirituale.Inaltrimieilavorisull'argomento,giàebbiasoffermarmilungamentesuquestotemaimportantissimo,percuimilimiteròquestavoltaadaccennarvinellamisurastrettamentenecessaria.

    Ricorderò che questa grande verità rivelataci dagli spiriti comunicanti risolve un cumulo enorme diperplessità teorichedeterminatedairagguaglifornitidallepersonalitàmedianicheintornoall'ambientespirituale, alle forme che rivestono gli spiriti e allemodalità della loro esistenza (tutti ragguagli cherisultanounariproduzioneesatta,perquantospiritualizzata,dell'ambienteterreno,dell'umanitàterrena,delle modalità di esistenza terrene). Questa grande verità risolutiva di tutti gli enigmi teorici inquestione,eches'imperniasullapotenzacreatricedelpensieroinambientespirituale,vieneconfermatainmodoimpressionantesullabasedeifatti,inambienteterreno,eciòinconseguenzadellacircostanzacheilpensieroelavolontà,anchenell'esistenzaincarnata,sidimostranocapacidicreareedobiettivareleformeconcretedellecosepensateedesiderate,cosìcomesembracheavvengainambientespirituale,per quanto, in ambiente terreno, il fenomeno si realizzi esclusivamente nel caso di sensitivi speciali.Alludoconciòaifenomenidella«fotografiadelpensiero»edell'«ideoplastia»,fenomenimeravigliosi,aiqualiloscriventededicònel1926-1927unalungamonografia,incuisenedimostra,sullabasedeifatti,larealtàincontestabileelaportentosaefficienza(4).Cosìstandolecose,sidovràconcluderechegiànelmondodeiviventi ilpensieroe lavolontà rivelano ilpoterediobiettivarsieconcretizzarsi informepiùomenosostanzialiepermanenti,perquantociòavvengasenzascoponell'esistenzaincarnata,edavvengaesclusivamenteconsensitiviincondizionifisiologichepiùomenoanormali,corrispondentia stati più omeno avanzati di disincarnazione dello spirito.Quando la disincarnazione non sarà piùincipiente e transitoria, ma totale e definitiva, allora soltanto le facoltà di cui parliamo potrannoesercitarsi in piena efficienza, e questa volta normalmente, praticamente ed utilmente. Ora èprecisamentequestocheaffermanolepersonalitàmedianichecomunicanti:sidovràriconoscerequindiche lerivelazioni trascendentali intornoallemodalitàdell'esistenzaspiritualeconfermanoaposterioriciòcheapriori si era logicamentedovutosupporre inbasealla scopertache ilpensieroe lavolontàsono forze plasticizzanti e organizzantimeravigliose, le quali tuttavia si esercitano sporadicamente esenzascopoinambienteterreno.

    -nota-

    (4)ErnestoBozzano,"PensieroVolontàforzeplasticizzantieorganizzanti",pubblicatoinsettepuntateinLuceeOmbra,anni1926e1927.Pagg.69intutto.

    -finenota-

    Notoancorachel'altracircostanzadellepersonalitàmedianiche,lequaliasserisconochetalicondizionidell'esistenza spirituale sono transitorie e riguardano esclusivamente la Sfera più prossima almondoterreno,quella,cioè,destinataadaccogliereglispiritinuoviarrivati,nonvalgasoltantoagiustificarepienamentetalicondizionidiesistenza,manedimostrilaragiond'essereprovvidenziale.Siconsideri,cioè,qualesensodidesolazioneedisorientamentoproverebberoingrandissimamaggioranzaidefuntiqualora,nonappenaavvenutalacrisideltrapasso,dovesserobruscamentevedersispogliatidellaformaumana,pertrovarsisbalestratiinunambientespiritualeradicalmentediversodall'ambienteincuisieraplasmata la loro individualità, e a cui li avvinceva una delicatissima trama di sentimenti affettivi, di

  • passioni, di aspirazioni, da non potersi troncare di colpo senza indurre a disperazione. Si trovavanosoprattutto nel loro ambiente domestico, costituito da una somma fantastica di piccole e grandisoddisfazioni temporali e spirituali, le quali concorrevano cumulativamente a creare ciò che sidenomina«lagioiadivivere».Qualorasiriflettasututtociò,sidovràriconoscerecheapparerazionalee provvidenziale che tra l'esistenza incarnata e quella di «puri spiriti», abbia a interporsi un ciclo diesistenzapreparatoria,laqualevalgaaconciliarelanaturatroppoterrenadellospiritodisincarnatoconla natura troppo trascendentale dell'esistenza spirituale propriamente detta. Al che provvederebbemeravigliosamentelapotenzacreatricedelpensiero,perlaqualelospirito,pensandosiinformaumana,siritroverebbeinformaumana;pensandosivestito,siritroverebbecopertod'indumentiche,perquantoeterici alla guisa del corpo, risulterebbero per lo spirito sostanziali quanto gli indumenti terreni: nelmondo spirituale egli ritroverebbe un ambiente e una dimora corrispondenti alle proprie abitudiniterrene,unadimorapreparataglidaifamiliaricheloavevanoprecedutonell'esistenzaspirituale.Comesièvisto,nelcasoespostosarebbestatalanonnadeldefuntoquellachesisarebbeassuntailcompitodiguidare il nipote alla dimora che doveva accoglierlo. In proposito si deve osservare che quando lospiritocomunicantenarradiavervistovenirgliincontrounavecchia,dovrebbeintendersichelavecchianonnaavevatemporaneamenterivestital'anticaformaterrenaalloscopodifarsiriconoscere.

    Nonaggiungoaltroperbrevità,tenutocontocheleperplessitàd'ordinesecondariorimasteinsolutenellebreviconsiderazionicheprecedonoverrannosuccessivamenterilevateedappianatenellamisuraincuiicasichesiandrannocitandoneporgerannooccasione.

    Inmeritoall'incidentedi«visionepanoramica»narratodallospiritocomunicante,osservocomequestavolta il fenomeno si sia svolto in forma di «un riepilogo di ricordi», anziché di una «visionepanoramica» propriamente detta. Il che, naturalmente, nonmuta i termini del quesito psicologico darisolvereedimostrerebbesoltantocheildefuntocomunicante,anzichéappartenereaciòcheinterminipsicologicisidenominail«tipovisuale»,appartenevaauntipoprevalentemente«auditivo-mentale».

    CasoIV

    Riferisco un ultimo caso di data antica, il quale è costituito da due separati episodi ch'io ricavo dalponderoso volume pubblicato dal professor Langworthy Taylor, dell'Università del Nebraska (StatiUniti), e intitolatoFox-Taylor Record (5). Si tratta delle relazioni sulle esperienze che i genitori delprofessoreavevanofattoconlafamosamediumKateFox,perunperiododiventitréanni(1869-1892).Tali relazioni furono l'opera indefessadelprofessore.Allorchési iniziarono leesperienze ilprofessorLangworthyeraunfanciullo,maviassistettefrequentementeconiproprigenitorifinoallafine.

    -nota-

    (5)Fox-TaylorAutomaticWriting,1869-1892,UnabridgedRecord,Minneapolis,1932,pagg.400.Inottavo.

    -finenota-

    Unprimoepisodiodacuisi traggonoragguagli intornoalle trasformazionisubitedal«corpoeterico»dopo la «crisi dellamorte», si connette con una delle più notevolimanifestazioni conseguite in talelungaseriediesperienze:manifestazionecheconsistevanellaproduzioneinpienaoscuritàdiritrattia

  • pastellomeravigliosi,ottenuticonprecipitazionedirettadallesostanzecoloranti,mentre lemanidellamediumeranocostantemente tenutedaiconiugiTaylor.Neipastellivenivanoriprodotte lesembianzedeglispiriticomunicanti,edunotraessiraffiguravalanonnadellasignoraTaylorrecanteinbracciolabimba di quest'ultima recentemente perduta. Le sembianze della bimba risultarono una perfettariproduzione dal vero, ma quelle della nonna, la quale era vissuta fino a tarda età, erano invece lariproduzione perfetta di ciò che era stata all'età di vent'anni. Comunque, essa era chiaramenteidentificabilepericoniugiTaylor,iqualil'avevanoconosciutadagiovaneetalisembianzeesprimevanounabeatitudineceleste.

    Nel presentare il pastello ai coniugi Taylor, lo spirito-guida Franklin aveva fornito le seguentidelucidazioni:

    «Nelmondospiritualelavecchiaianonesiste,tuttirinasconoanuovavita,riacquistandolafreschezzagiovanile.Cosìavvennedi tuanonnacheèscaturitadalsuovecchioinvolucro,comeunafarfalladalbozzolo,ridiventandounabellagiovinettacheharipresoadesistereconloslanciovitale,l'esuberanteattività, le nobili aspirazioni che caratterizzavano in terra la sua età giovanile. Nel ritratto che tipresentiamodileirileveraidall'espressionedelvoltoisentimentidiesultanzaedifelicitàchevibranonelsuoessere».(Ivi,pag.156).

    Elospiritodellanonna,manifestatosiasuavolta,cosìparlòinpropositoallanipote:

    «Ricordati che io sono ridiventata giovane. Non appena nacqui nel mondo spirituale riacquistai lafreschezza giovanile,mi rividi nel fiore dell'età.Quanto sono felice di ripresentarmi a te rigenerata,senzaletaredellavecchiaia!».(Ivi,pag.142).

    Giovaosservarecomequestemodalitàdell'esistenzaspirituale,secondolequalicolorochemuoionoinetà inoltrata si ritrovano in età giovanile, modalità riaffermate innumerevoli volte dai defunticomunicanti,nonrisultinocertoinatteseoinverosimili,etantomenoimprobabiliedassurde.Tutt'altro!Appare invece rigorosamente logico che se lo spirito sopravvive e conserva sembianze umane nelleprimeSferespiritualidiesistenza,abbiaalloraarealizzarsiunalcunchédisimileperl'involucrodellospirito,vistochenonsipotrebbe immaginareunambientespiritualepopolatodivecchidecrepitiedibimbicherimangonocostantementetali.

    Rimandoinpropositoaicommentidelcasocheprecede,incuisiosservacheseilpensieroelavolontàsono forze organizzanti e plasticizzanti anche in ambiente terreno, allora si dovrebbe logicamentedesumerecheleforzemedesimeabbianoadesercitarsiconmaggioreefficienzanelmondospirituale;ecosì essendo, ne deriverebbe che una prima esibizione dei poteri acquisiti dagli spiriti disincarnatidovrebbeesercitarsiprecisamentesulrimodellamentodeiloro«corpieterici».Ilche,delresto,potrebbeancherealizzarsiadinsaputadeidefuntistessi,valeadirepereffettodiunautomatismoinerenteallamisteriosissima «forza organizzante» che nell'esistenza terrena aveva già plasmato i loro «organismisomatici».Riflettiamounmomento.Checosapuòesservidipiùportentosodiunuovodigallina,dalquale,dopoventungiornidicova,scaturisceungraziosopulcinovivente,saltellante,pigolante,protettodauna foltapeluria,ecapacedicibarsidasé?Di fronteaun talemiracolo, il fattodell'esistenzanelmondospiritualedellamedesima«forzaorganizzante»,invirtùdellaqualei«corpieterici»deidefunticheinvecchiaronointerraritornerebberogiovani,appareunfenomenodigranlungamenoportentoso.Leaffermazioniunanimideidefuntiataleriguardodovrebberodunqueessereaccoltequalirivelazionidiunaveritàchenonsoloèconcepibile,malogicamenteindubitabileperchiunquesisiagiàconvinto,inbasealleindaginimetapsichiche,dell'esistenzaesopravvivenzadellospiritoumano.

  • Sirilevanondimenocheinambientespiritualela«forzaorganizzante»nonagirebbenelcasodeibimbie dei giovanetti morti prima di pervenire allo stato adulto, e ciò in quanto la forza misteriosa cuialludiamosarebbeunicamentecapacediriprodurretuttelefasipercuièpassatoundefunto,enondiriprodurreanche la faseper laqualenonebbe tempodipassare. Ilchesispiegherebbe inbaseaunaleggepsicologicaches'innestasuquellabiologica:perarrivareallostatoadultononsirichiedesoltantolosviluppoorganico,bensìl'accumularsidelleesperienzeconseguentiaglieventidellavita,esperienzeindispensabiliperlamaturitàdell'intelligenzaallaqualeibambinieigiovanettiimmaturamentearrivatiinambientespiritualeperverrebberosolograzieaunprocessodieducazionesupplementare.

    In questo secondo episodio ricavato dall'operamedesima, e in cui tutti i protagonisti erano spiritistidellaprimaora,gliaccennialla«crisidellamorte»eallemodalitàdell'esistenzaspiritualesonobrevi,perquantointeressanti:ciòcherendel'episodioaltamentesuggestivo,nonchéteoricamenterarissimo,èil fatto che un'inferma si è manifestata medianicamente da viva, durante una crisi d'incoscienzacomatosa,perpoicomunicaredamorta,duegiornidopo.

    LasignoraTaylorriferiscequantosegue:

    «Nella seduta del 19 gennaio 1886, dopo che i consueti parenti ed amici avevano comunicatolungamentepermanodellamediumincondizionidiveglia,lamatitapreseamuoversiconlapiùgrandedifficoltà,scrivendoincaratterideformatiecontorti.Katieosservò:"Sivedechelospiritochescrive,lofaperlaprimavolta".Vennedettato:"Vengoperdirvichetranonmoltosaròingradodicomunicareconvoidaspiritodisincarnato.Nonrivolgetemidomande".

    «Chiesi ad "Olin" (fratello defunto della signora Taylor) chi fosse colui che aveva scritto. Rispose:"CaraSara,vennecondottoquidaunospiritoamico.Tornerà;maeglinonèancoradeinostri.Inognimodo,traungiornoodue,voiloascolteretenuovamente,esimpatizzereteconlui...".

    «Il giorno 21, Katiemi raggiunse ilmattino per tempo, dicendo che non aveva avuto intenzione divenire perché molto affaccendata, ma che le era stato ingiunto di venire attraverso dei colpi el'ingiunzionevenneripetutacontaleinsistenzachedovetterisolversiadobbedire.

    «Eranopresentiildottoreemiofiglio.DiedicartaematitaaKatie,eimmediatamente,conlamedesimascrittura stentata, contorta, deforme, venne dettato: "Prendete nota della data e dell'ora in cui vennil'altrogiorno".EsubitodopoconlacalligrafiadiVanderbilt(amicodefuntodeiTaylor)vennedettato:"Rileggeteadaltavoceilbrevemessaggiodettatomartedìdaquestapoveraecaraamicavostra".Noirileggemmo ilmessaggio, e poco dopo lamatita riprese a scrivere con calligrafia stentatissima, cosìesprimendosi:"Sì,erapropriomartedì.Oraricordo.Mitrovavoancoranelcorpo-almenocosìmipare-,mapensaialladottrinaspiritica,ecosìpensando,ilmiospiritoabbandonòilcorpoevennequi.Amicimiei,amicicari,ditea 'Olin'diassistermi;sonodisorientata".Dopounapausa,venneancoradettato:"Lamiafamiglia,miomarito...Ohcomesonocosternati!Avvertitelisubitoch'iovivoancora"(firmatoMaria). Iochiesi: "QualeMaria?".Venne risposto: "MariaHockerBurton".Alla letturadiquelnomefummo invasida immensostupore.NoiavevamoconosciutaMariaHockercircadiciottoanniprima;sapevamoch'essaeraandatasposaauncertoBurtonquindicianniprima,echerisiedevaadHartford,sua città natale. Null'altro sapevamo di lei. Che cosa significava tutto questo? Era dunque morta?Echeggiaronoicolpi,iqualispiegaronochequandoladefuntasieramanifestatalaprimavoltailgiorno19, in quanto ancora vivente, non era sufficientemente discernibile alla visione spirituale, per cui glispiriti-guidanonavevanopotutodistinguereaqualesessoappartenesse; rilevaronosolochequalcunostavapercambiaredistato.

  • «DopodichesimanifestònuovamenteMariaBurtonosservando:"Iononsono troppo felice.Acasamiapensanoch'iosiamortasubitamente,manonèvero.Desideroritornare,perchéavreidadiremoltecosecheintendevodireallorchémitrovavoametànelmondoterrenoedametànelmondospirituale.Quandoilmiospiritoabbandonòilcorpo,pensai:'Comepotreifareperavvertirlich'iomitrovoancoracon loro?'. Mi sentivo disorientata, turbata. Allora mi vennero in mente Katie Fox, la signorinaEdmonds ed altre medium, e pensando ad esse con ardente desiderio, mi ritrovai a New York, inpresenzadiKatie"(dettatodaMariaBurton,scrittoda"Olin").

    «Quindi "Olin" continuòper conto suonei termini seguenti: "CaraSara, i parenti della defunta sonooppressidaldolore.Saràbeneche tuscrivasubitouna letteradicondoglianze,cercandod'intercalareprudentementeinessalaconsolantenovellacheMariavive,epensaaisuoicari.Conciò,tuaprirailorolaviapervenirqui".

    «Poco dopo, lo stesso "Olin" informò: "Torno in questomomento daHartford. La signoraBurton èmorta ieri, ma non ne sono ben sicuro. Ho trovato i familiari terribilmente costernati. Credo checercherannodicomunicareconleiimmediatamente.L'agoniaèstatatristeepenosa".

    «Tuttequesteprecisee recise informazionici immersero ingrande stupore.Eravero?Noneravero?Appena ildottore fu liberodagli impegniprofessionali, si recòaWindsorperconsultare igiornalidiHartford,residenzadiMariaBurton,manonrinvennenotiziadellasuamorte.Orasenzalacertezzainproposito, non potevo azzardarmi a scrivere alla famiglia. Nella sera del 22, il dottore sirecònuovamente aWindsor, consultò i giornali diHartford arrivati inquelmomento, epubblicati laseraprecedente,ivileggendolanotiziadelladileimorte,laqualeeraavvenutailgiorno20,comeavevariferito"Olin";valeadireungiornoprimacheladefuntasimanifestasseanoi.Scrissiimmediatamenteasuamadre,lasignoraHocker.

    «"Nelmattinodel23,quandogiunseKatie,simanifestòsubitoladefunta,scrivendo: 'Checosapossofarepercompensarviditantagentilezza?Nonhoparoleperringraziarvi.Miamadreverràsubitodavoi.Trapoco iodormirò ilsonnoriparatore.Sonostancaedisorientata.Aneloadormireper liberarmidaquestostatodipenosaansietà.Ilsoverchiodolorechetravagliaimieicarimitienevincolataalmondo.Vi sono immensamentegrataper lamissionedi conforto che avete inviata, la quale affretterà lamiaelevazionespirituale.Mimanifesteròaltrevolteavoi"(MariaHockerBurton).

    «Comeavevapreannunciatoladefunta,lamadredileigiunsedanoilaseradel25.Scoprimmocheilgiorno19(martedì),nelmomentoincuiMariasieramanifestatamedianicamenteanoiscrivendoperlaprimavolta,essagiaceva immersa inprofondoassopimento,evi rimaseperoltreun'ora.Scoprimmoinoltrecheeratuttoverociòche"Olin"avevadettocircalapenosaetristissimaagoniadelladefunta,edell'opprimenteatmosferadidolorerimastainquellacasa...

    «Infine,simanifestòancoraunavolta"Olin",osservando:"Questacheavetericevutoèun'altragrandeprovaadimostrazionechevoisieterealmenteincomunicazionecolmondospirituale.Dovetefissarlaneivostri ricordiavantaggiodeiposterieabeneficio immensodell'umanità.E'questouncasoche ivostriuominidiscienzadovrebberostudiareprofondamente"».(Ivi,pagg.317-320).

    Conquestaesortazionedeldefunto«Olin»terminalarelazionedell'interessantissimocasoesposto,chemi decisi a riferire quasi integralmente, sebbenemolto lungo. Si deve riconoscere che il defunto inquestione ebbe ragione di rivolgersi agli uomini di scienza esortandoli a meditare sul valoredimostrativocheilcasopresentavainfavoredellasopravvivenzaumana,giacchéilfattodelladuplice

  • manifestazionemedianicadellamedesimapersona-primadavivaepoidamorta-,inentrambiicasiconvalidatadaproveincontestabilid'identificazionepersonale,emergevapalesedallecondizioniincuisi svolse, visto che i coniugi Taylor nulla sapevano da diciotto anni della loro amica manifestatasimedianicamente, e non pensavano a lei;ma soprattutto essi non potevano indovinare che si trovassegravemente inferma,e tantomenopotevanoattendersichesimanifestassenelle loroseduteprimadavivaepoidamorta.

    Notevole a tale riguardo anche la circostanza che mentre tutti gli spiriti comunicanti scrivevanospigliatamenteconlascrittura«speculare»(alfinediprovarel'indipendenzadellascritturadallavolontàdellamedium), lanuovaarrivatascrisse invece in formaordinariaeconestremadifficoltà, inquantoentità che comunicava per la prima volta.Da rilevarsi pure la circostanza della defunta annunciantel'arrivoimmediatodellamadre,cosacheinfattiavvenne.

    I casi dimanifestazionimedianiche di viventi sono sempre teoricamente interessanti, giacché in talicontingenzeèpossibileattingereinformazionisullecondizioniincuisitroval'agente,almomentodelsuomanifestarsimedianicamente,einparitempocontrollareifattinelgrupposperimentatore.Orasièvistochenelprecisomomento incui sicomunicavamedianicamente, l'infermagiaceva incondizionicomatose, fatto, questo, che giustifica teoricamente la possibilità del fenomeno di comunicazionetelepatico-medianicao,piùprobabilmente,dicomunicazionemedianicaprevia«bilocazione». Inognimodo,siachesitrattasseditelepatia,siadibilocazione,nonmutanoleinferenzeteorichesuggeritedalcasoinquestione,inferenzesecondolequaliquandoèdimostrato,inbaseallecircostanzedifatto,chelaprimacomunicazionemedianica,incuil'infermadiedeilproprionomenonpotevaderivarechedallapersonalitàpsichica integraledi leivivente, alloraanche la secondacomunicazioneavvenutadopo lamorte, con lemedesimemodalità di estrinsecazione e identità di scrittura, era da ascriversi alla suapersonalitàpsichica integrale,nonpiùnelcorpo,masopravvissutaalcorpo. Inaltri termini: laprimamanifestazione «in spirito» dell'inferma vivente assume valore di controprova indiscutibile circa lapresenzasulposto«inspirito»dellasecondamanifestazionedilei,avvenutadopomorte.

    Ancora un'osservazione. Tutto concorre a dimostrare che l'episodio in esame non si sia determinatospontaneamente,ma sia stato combinato intenzionalmente dagli spiriti-guida, allo scopo di fornire aiviventiunaprova incontestabiledella sopravvivenzaumana. Inprimo luogo,è facilearguirlo inbaseallacircostanzachelospirito«Olin»disseallasignoraTaylorche,quandol'infermasieramanifestatadaviva,erastatacondottaallasedutadaunospiritoamico,indizioquest'ultimochelamanifestazioneera stata «combinata» nell'aldilà. In secondo luogo, l'intenzionalità del fatto può ricavarsi anchedall'interventodell'altrospirito«Vanderbilt»,ilqualeinvitòglisperimentatorialeggereadaltavoceilmessaggiodettato inprecedenzadall'infermacomunicante, laqualeascoltòedosservò:«Ora ricordo.Mi trovavo ancora nel corpo»; circostanza, questa, dalla quale si desume che gli spiriti-guida eranointeressati a portare a buon fine l'esperienza in corso. In terzo luogo, ciò emerge anche dall'episodiodellamediumallaquale,trovandosiacasaaffaccendata,venneingiuntocondeicolpidirecarsisenzaindugiodaiconiugiTaylor.Allorchéliraggiunse,siottienelasecondamanifestazione,incuicoleicheavevacomunicatodavivacomunicòdopolamorte.Provenendol'ingiunzionedall'Aldilà,provapiùchemai che la secondamanifestazione, complementare della prima, era stata a sua volta predisposta nelmondospirituale.Infine,l'intenzionalitàdeltuttopuòrilevarsidalfattochelospirito«Olin»commentòegli stesso il caso occorso, facendone osservare la grande importanza dimostrativa in provadell'intervento reale dei defunti nelle comunicazionimedianiche, e invitando gli uomini di scienza astudiarel'episodioprofondamente.

  • E'palesepertantochesetaliinduzionisonofondate,allorailcasoespostoacquistaefficaciarisolutivain senso spiritualista, naturalmente anche per quanto riguarda le condizioni dell'esistenza spiritualesottintesenell'episodio stesso.Tra le quali giova rivelareunparticolare fondamentale implicito nelleparoledelladefuntacomunicante:«Misentivodisorientata,turbata.AlloramivenneroinmenteKatieFox, la signorinaEdmonds ed altremedium, epensandoad esse con ardentedesiderio,mi ritrovai aNewYork, in presenza di Katie!». E' questo un particolare che si ripete costantemente identico neimessaggideidefunti,erisultaunacaratteristicadellapotenzadelpensieroedellavolontàinambientetrascendentale, in quantodimostra cheper trasportarsi a qualunquedistanza in ambiente spirituale, odall'ambientespiritualeaquelloterreno,bastapensareintensamenteallalocalitàdesignata,ovveroallepersoneiviresidenti,perritrovarsitrasportatisulposto.

    Dalpuntodivistadelleprime impressioniprovate inambientespirituale,notoche ladefunta -cometantialtri -sisentiva infeliceacausadelsoverchiodolore incui lapropriadipartitaavevaimmersoisuoifamiliari.Sieraquindiaffrettataatrasmettereloro,tramitelamediumdaleisperimentatainvita,lagrandenovelladellapropriasopravvivenza,proponendosiconciòdimitigarneildolore,epervenireintal modo ad addormentarsi nel sonno riparatore, di cui sentiva il supremo bisogno nello stato didisorientamento in cui si trovava. Tale disorientamento deriva dal fatto che un periodo di sonnoriparatorepiùomenolungoèquasisempreindispensabilealtransitonormaletraduefasidiesistenzaqualitativamente tantodiverse.Senonché lostatodidepressionemoralecuierano inpreda i suoicaritenevaladefuntavincolataalmondodeiviventi,ostacolandolosvolgimentonormaledellefasiinizialidell'esistenza spirituale. Come si è visto, una volta esaudito il desiderio della defunta, quest'ultimaringraziòiconiugiTaylorperlamissivadiconfortoinviataaisuoicari,laquale,avendoconseguitoloscopodimitigarneildolore,laponevaingradodiaffrettarelapropriaelevazionespirituale.

    Notocheleosservazionidelgenereespostosiripetonofrequentementeneimessaggideidefunti,iqualisono concordi nel dichiarare che le penosissime vibrazioni emozionali, che si sprigionanodall'organismoumano inpredaaunacrisieccessivadidoloreper lamortediunamatocongiunto, siripercuotono telepaticamente nel sensorio dello spirito disincarnato, determinando uno stato d'animopenosissimo corrispondente, con la conseguenza che fino a quando i viventi persistono nel lorosoverchio dolore, lo spirito disincarnato rimane vincolato all'ambiente in cui visse, ritardando dialtrettantolapropriaelevazionespirituale.

    Da rilevare in proposito che l'episodio esposto, conseguito con una delle tre sorelle Fox, dalle qualitrasseorigine ilmovimentospiritualista, testificacomeleesortazioniallarassegnazionefossero tra leprimetrasmesseneimessaggideidefuntinonappenaquestipervenneroacomunicarecoiviventi:ciònedimostral'importanzael'urgenzaperilbenesseredeidefuntistessi.

    CasoV

    Passando a riferire casi più recenti, comincio con un episodio ricavato dal libro di Jessie PlattsTheWitness (6). Si tratta di una raccolta di comunicazionimedianiche interessantissime, conseguite conlamedianitàdellastessaJessiePlatts,vedovadelreverendoCharlesPlatts,laqualeebbelasventuradiperdereentrambiifiglinellaGrandeGuerra.Lecomunicazionipubblicateprovengonodalminoretraquesti - il diciottenneTiny -morto combattendo sul fronte francese, nell'aprile 1917, e comunicatosipsicograficamenteconlamedianitàimprovvisatadisuamadrenell'annosuccessivo,allorchélaguerra

  • infuriava ancora, più chemai terribile.Egli fornì prove personali d'identificazione dirette e indirette.Questeultimeconsistevanonell'annunciareallamammal'ingressonelmondospiritualedialtrispiritidimilitariuccisiinquelmomentoinbattaglia;edopoqualchegiornopervenivanoeffettivamentenotizieufficialisullamortediqueimedesimisoldati.Egliavevainformatolamammadifungeredasemplicestrumentotrasmettitorediammaestramentispirituali,incombenzaaffidataglidaunospiritomissionarioche in vita era stato un religioso, di nome padre Hilarion. Ora la signora Platts nulla sapevadell'esistenza passata di un siffatto personaggio,ma informandosi in proposito pervenne ad accertarech'eglieraeffettivamentevissuto.

    -nota-

    (6)Hutchinson,London,1920,pagg.288.

    -finenota-

    Ciòpremesso,alloscopodicorroborareilvaloredeimessaggiinquestione,passoariferireilbranocheriguardal'ingressodelfigliodiJessiePlattsinambientespirituale.Eglidettò:

    «Per i viventi in ambiente terreno vi èmolto da apprendere intorno allo stato che li attende dopo lamorte,quandolospiritosidistaccadall'organismocorporeo.Misiconcedediparlartenebrevementeinquestomessaggio.Premettochenonpossonodarsiduespiritidisincarnati iqualiabbianoasottostarealla medesima esperienza in proposito. Nondimeno, tali multiformi esperienze presentano un datocomune, ed è che tutti gli spiriti s'immaginano di essere ancora vivi, e quelli che passarono perun'agoniadisofferenzerimangonoprofondamentesorpresiditrovarsiimprovvisamenteguariti;elaloroesultanzaètalech'ioritengosiaquestal'impressionepiùfortechesipossaprovaredopolacrisidellamorte. Quando sono morto io o, più precisamente, quando il mio corpo è morto, ben ricordo cheimmaginavodi essere più vivo chemai, e stavo in attesa di ricevere ordini per un'ulteriore avanzata(quandomicolpìlapallottolachemiuccise,sierastatitagliatifuoridalnostroreggimento,esitentavacongrandicautelediriprenderecontatto).

    «Qualche rara volta gli spiriti disincarnati, ritrovandosi soli in ambiente sconosciuto, sono colti dagrande spavento; ma ciò avviene soltanto a coloro che furono in vita profondamente egoisti, e nonrivolseromaiilpensieroaDio.Nondimeno,asuotempo,anchequestispiritisonosoccorsieconfortatidailorospiriti-guida,maprimaoccorrech'essiacquistinosufficientespiritualitàperessereingradodipercepirli.

    «Quasituttiidisincarnatipassanoperunperiododisonnoriparatore,chepuòdurareungiornoodue,comepuòduraresettimaneemesi,ilcheèinrapportoconlecircostanzedellorotrapasso.Nelcasomio-erostatouccisosulcolpo-nonavevosofferto,enoneropassatopermalattieestenuanti; tuttavia,ilsonnosiprotrassepercircaunasettimana,poichélamiamorte,troppofulminea,avevaprovocatounostrappobruscodel"corpofluidico"dal"corposomatico",connotevolecontraccolposulprimo.

    «Qualoratraglispiritinuoviarrivativenesianotalunivincolatidagrandiaffetticonaltrispiritigiàdatempo disincarnati, questi ultimi accorrono ad incontrarli prima che passino per la fase del sonnoriparatore. Non può darsi felicità maggiore di questi incontri in ambiente spirituale, dopo lungheseparazionichesembravanodefinitive.Eperquantosappianochedovrannotemporaneamentesepararsiancora,glispiritinonsenerammaricano,poichésannochequesteseparazioninonsonopiùlastessacosa.Quandopoiglispiritinuoviarrivatisirisveglianodalsonnoriparatore,leloroguideintervengono

  • perammaestrarliintornoallanaturadell'eserciziospiritualeriserbatoaciascuno...».

    La narrazione esposta appare soprattutto interessante in quanto riassume in breve spazio lemodalitàessenzialiconlequalisisvolgerebbenormalmente lacrisidellamorteper lagrandemaggioranzadeiviventi;modalitàcheperòvarierebberoenormementeneicasiestremidipersonalitàdiviventilequalisidisincarnanoincondizionimoltoevolute,omoltodegradate,dispiritualità.

    Da rilevare altresì la consueta concordanza in merito a un particolare fondamentale: gli spiritidisincarnatinon sannodi esseremorti.Tale concordanza si ripete immancabilmente (salvo eccezionicheconfermanolaregola)daiprimordidelmovimentospiritualistaerisultateoricamentenotevolissima,eciòinragionedellastranezzainsospettatadelparticolare,stranezzalaqualevaleadescluderel'ipotesidei «romanzi subliminali», giacché non sarebbe ammissibile che una personificazione subcosciente,derivazione assoluta di quella cosciente, inventasse ragguagli in aperto contrasto con quantogiudicherebbeinpropositoquest'ultima.Risulterebbe,infatti,piùchemaiinammissibilechecentinaiadipersonalità mistificatrici s'incontrassero fortuitamente nell'inventare i medesimi ragguagli fantastici,contrarialcriteriodellaragioneumana.Secosìfosse,sidovrebbelogicamentedesumerechesetanteconcordanzeintornoaparticolariinverosimiliperlamentalitàdeiviventisiottengonomedianicamentetramite sensitivi che non potevano pensarli coscientemente, e ignoravano che analoghe rivelazionifosserostateconseguitedaaltrisperimentatori,allorasidovràriconoscerecomenonpossaesisterecheuna sola spiegazione del fatto: i particolari forniti dalle personalità spirituali concordano tra di loroperchéderivanodaun'unicacausa,cheè l'osservazionediretta. Inaltri termini: se tutte lepersonalitàmedianichedescrivonolemedesimecondizionidiambientespirituale,eimedesimirilievidifondo,ciòdimostra che le condizioni di ambiente descritte risultano genuinamente spirituali, nonché obiettive,permanenti,reali,realissime.

    Un altro particolare fondamentale assolutamente concordante in tutte le rivelazioni trascendentali èquellorelativoallefasidisonnoriparatorecuiandrebberosoggettiquasituttiglispiritinuoviarrivati;al qual proposito si deve sottolineare come tutte le rivelazioni trascendentali concordino altresìnell'indicarelecausecherenderebberonecessariotaleperiododiassolutoriposodellospirito.

    Rilevoancoracometutteconcordinomirabilmenteriguardoaunaltroparticolarefondamentalechenelmessaggioinesameèracchiusonelpassodovesiaccennaall'isolamentoincuisitroverebberoglispiritichefuronoinvitaprofondamenteegoisti;condizionedeterminatadallaimperfezionedellalorofacoltàdipercezionespirituale,chesarebbeunaconseguenzainevitabiledellostatorudimentaleincuisitrovalalorospiritualità.Nederiverebbechetaleisolamentononpotrebbeaverfinesenonquandoglispiritiabbiano acquisito sufficiente spiritualità per essere in grado di percepire la presenza dei loro spiriti-guida.Quest'ultimoragguaglio,messolìperincidenzanelmessaggioconsiderato,risultateoricamenteimportante, in quanto concorda con tutti gli ammaestramenti forniti in proposito da numerose altrepersonalità medianiche, le quali insegnano che gli spiriti inferiori non possono scorgere quelliappartenentiagerarchiesuperiori.Ripetocheleconcordanzeinmeritoaiparticolarisecondaririsultanoteoricamenteeprogressivamentesemprepiùimportantinellamisuraincuiimedesimisidimostranopersestessisemprepiùfutiliestrani.Proprioquestiparticolaricostituisconolamaggioresorpresaper lostudiosochesiaccingeacompararetradilorolevarieraccoltedirivelazionitrascendentali.

    Infine,gioverànondimenticarequantolospiritocomunicanteaffermainprincipio-esempreinpienoaccordoconglialtri-che,cioè,nonpossonodarsiduepersonalitàspiritualilequaliabbianoapassareper lemedesimeesperienzedopo la crisi dellamorte.Una simile affermazione appare assolutamente

  • razionale,inquantosenelmondodeiviventinonpossonoesistereindividualitàpensantiassolutamenteidentiche, se per «legge di affinità» ogni spirito gravita nel piano spirituale che gli compete, e se ilpensierodiognispiritocreailproprioambientesubiettivoedobiettivo,alloraècertochenonpossonodarsi personalità disincarnate le quali abbiano a passare per le identiche vicende spirituali. In questomodo è facile spiegare numerose presunte contraddizioni nelle rivelazioni trascendentali, le qualidovrannoinveceascriversiallavarietàinfinitadeitemperamentiindividuali,combinatiaidiversigradievolutiviraggiuntiinambienteterrenodaognipersonalitàumana.

    Termino osservando che Jessie Platts fu indotta ad occuparsi di ricerche medianiche e a scrivereautomaticamenteacausadellamorteinguerradientrambiisuoifigli;nulla,obenpoco,conoscevainrapportoalledottrinespiritiche,etuttoignoravainmeritoalcontenutodellealtreraccoltedirivelazionitrascendentali.

    CasoVI

    Ricavo l'episodio seguente da una preziosa raccolta di «rivelazioni trascendentali» che s'intitolaTheMorrowofDeath(7),by«Amicus»,evennedettataconlamedianitàdiunprivato:ilsignorErnestH.Peckam.L'entitàcomunicante,quidesignataconlopseudonimodi«Amicus»perdesideriodell'entitàstessa,erastatainvitailreverendoA.H.Stockwell,decedutodaoltreunquarantennio,ilqualedopoavere fornito ottime prove d'identificazione personale, si consacrò all'adempimento della propriamissione,checonsistevanell'impartireaiviventigliammaestramentiquiconsiderati, iquali risultanounamirabileesposizioneriassuntivadellemodalitàdiesistenzaspirituale.Eglinarrainquestiterminilesueprimeesperienzeinproposito:

    -nota-

    (7)A.H.Stockwell,London,1922,pagg.64.

    -finenota-

    «Allorchémi trovavo nelmondo dei viventi, non pervennimai a formarmi un chiaro concetto dellaesistenzad'oltretomba:avevoinpropositodelleideeconfuseedincerte,cheperòsiaggiravanointornoalle solite concezioni di un "paradiso" riservato a coloro che riuscivano a salvarsi, e di un "inferno"prontoa inghiottire i"malvagi".Aimiei tempierageneralmente ignorata lapossibilitàdicomunicarecongli spiritideidefunti,percuinonrimanevadimeglioche teorizzareedaver fede inDio.Questafedeiol'avevo.

    «Posto ciò è inutile ch'io ti dica che quandomi ritrovai nelmondo spirituale, rimasi profondamentestupitoinpresenzadelvero.Mividiaccolto,confortatoedaiutatodapersoneamebennoteinterra,lequali mi avevano preceduto nel gran viaggio; ma ciò che per me costituì la suprema esultanza delmomento fu l'incontro con la mia cara compagna di tutta la vita, la quale riprese a prodigarmi inambientespiritualeledevoteattenzionieletenerezzeaffettivechetantoamorosamentemiprodigavainambienteterreno.Eiprimipassidamesegnatinellacelestedimorafuronosorvegliatidallamiaguidaamorosissima.Possopertantoaffermarechelamiaprimaesperienzainambientespiritualefulaprovachel'amoreeladevozionedellamiacompagnanonsieranoinnullaaffievolitiperlasuamorte,giacchésirinnovaronocontuttalaspontaneitàcommoventechelicaratterizzavainambienteterreno.Sentivodi

  • essereeffettivamentetornatoallamiadolcedimorafamiliaredelperiodopiùfelicedellamiavita;maquestavoltaioassaporavomaggiormentelamiafelicitàperl'esultanzasupremadellariunioneceleste,dopo la lunga separazione terrena. Osservo a questo punto che la narrazione della mia personaleesperienzaataleriguardononècheunepisodionormaledell'esperienzadituttiinambientespirituale;lamortenonpuòsopprimerel'amore,néimpedirelariunionedidueanimecheinterrasisonoamate.Naturalmente, il nostro reciproco affetto aveva per fondamento molte qualità spirituali comuni adentrambi;pur tuttavia, inquestiultimi tempi, laviacheconduceallanostraelevazionespiritualesièbiforcata,maentrambisiamocontentichesiacosì.

    «Una delle mie prime scoperte dopo morte è stata quella di scoprire me stesso. La mia realeindividualitàmivenneprospettatadinanzicontuttalasuacrudezzadicolorito,etalerivelazionenonfuprecisamentelusinghieraperme...

    «[...] Il processo della morte fisica e della rinascita spirituale è molto interessante ed anche bello.Normalmente,dall'istanteincuis'inizialosfacelodelcorpo,processochetalvoltaduraalungo,cessanole sofferenze fisiche, le ansietà dello spirito, e gradatamente si passa in condizioni di assolutaincoscienza. Ma non appena è superata la crisi della morte, si determina il pieno risveglio dellacoscienza,esimultaneamenteentranoinattivitàleneonatefacoltàspirituali.Ildefuntorinasceanuovavita e comincia subito ad esercitare la propria attività nel nuovo ambiente. Quasi sempre,provvidenzialmente,lospiritodisincarnatononsiaccorgediesseremortoequalchevolta,quandoseneaccorge troppo presto, ne rimane terribilmente sconvolto, specialmente se la morte ha reciso fortivincoliaffettivi...Maeglinonarrivainambientespiritualecomeunderelitto,enonèquasimailasciatoinbalìadisestesso:ognispirito,quasisenzaeccezione,quandoemergedallacrisidellamorte,vieneaccoltodaglispiritimeglioindicatiaconfortarlo,consigliarlo,assisterlo...

    «Madove,dunque,sitrovalospiritonuovonato?Ecco:eglièemersoinquellostatodiesistenzachelesuecondizionimentali,morali,spiritualirendevanoilsolopossibileperlui.L'ambientecheloaccoglieèdeterminatodalgradodispiritualitàincuisitrova.Egli,attraversolamorte,raggiungequelsoggiornospirituale che ha preparato a se stesso; e non può andare da nessun'altra parte. Sono le qualifichespirituali che lo fanno gravitare con infallibile precisione verso quelle condizioni di esistenza cherisultano matematicamente corrispondenti ai suoi meriti e demeriti. La grande "legge di affinità"governailprocesso,cherisultainesorabile.L'uomova,dopomorto,nell'ambientech'eglipreparòasestesso, e non può accadere diversamente. Egli raggiunge i propri simili; gravita verso quelle regionispiritualinellequalisitroveràpienamenteasuoagio,comenelproprioambiente,comeacasasua.Lasua futura dimora si trova già nell'ambito dell'anima sua e i suoi compagni spirituali sono gli esserisimilialui.Inaltreparole:lospiritodisincarnato,pereffettodellabeneficaegiusta"leggediaffinità",inforzadellaquale"ognisimileattraeilsuosimile",gravitanell'ambientechesolopuòadattarsiallesuecondizionidievoluzionespirituale,dielevatezzamorale,diculturaintellettuale,qualeeglistessohadeterminatoconlapropriaattivitàterrena.Eglivadovedeveandare...

    «Non è possibile fornirti un'idea comprensiva ed esauriente intorno alla natura svariatissima delleoccupazioni e delle attività spirituali... In ognimodo sta pur sicura che tali attività, tali occupazionitrascendono smisuratamente quelle terrene nei loro scopi, nei loro generi, nella loro potenzialità, neiloro effetti, nella loro utilità, stabilità, bellezza e grandiosità. Inoltre, capirai che non è possibilespiegarti incheconsistaunagranpartedi siffatteattività, inquantoessesonopeculiaridell'esistenzaspiritualeediconseguenzanonsonoparagonabiliaquellechesisvolgonoinambienteterreno,ovesiesercitanosensiterreninellarelativitàdeltempo.Lenostresonoattivitàpuramentespirituali, intesea

  • scopispirituali,nonchéesercitatetramiteagentispirituali,dicuivoinaturalmenteconoscetenullaobenpoco.

    «Debbo nondimeno aggiungere che nei primi gradi dell'esistenza spirituale accade raramented'intraprendere qualche compito sistematico ben definito, e ciò in quanto la vita appare a tal segnonuova,strana,diversadatuttociòchesieraimmaginatoosognato,cheperunlungoperiododitemposirimaneinteramenteassorbitinell'esplorarel'ambientecheciaccoglie,sforzandocidicomprenderelasua esistenza. Inoltre, ci si sente troppo felici per sentire il bisognodi occuparsi stabilmente, e ciò acausa degli incontri avvenuti con i nostri cari, insieme con i quali si compiono continui viaggid'istruzionenell'ambientespirituale,viaggichevalgonoa farcicomprenderequantoanoi rimangadaimparare,equantodadisimparare.Nederivachetuttelenostreenergiesonointeramenteassorbiteintale compito svariato e affascinante. Nello stesso tempo, e nella misura in cui si prolunga il nostrosoggiorno nelle sfere spirituali, ci si offrono occasioni di piccoli compiti da assolvere, di servigi darendere, i quali cimantengono felicemente occupati.Ma quando finalmente si sono compresi i verirapportichecivincolanoallanuovaesistenza-valeadire,chesiamoentitàspirituali,fornitedipoterispirituali, destinate ad operare utilmente in ambiente spirituale - allora vien fatto di scoprire in checonsista la nostra speciale vocazione, alla quale ci dedichiamo sistematicamente, trovando la verafelicitànell'entrareinservizioperilvantaggiocomune...

    «Aquesto punto è consigliabile ch'io ti accenni alla natura della sostanza usata per le costruzioni, ocreazioniinambientespirituale,nonchéaimetodiimpiegati,ealmodoconcuisiutilizzano.Ilnostroèilmondodelpensiero,edognicosainessovisibile,tangibile,utilizzabileèunacreazionedelpensiero.Il nostro corpo spirituale è una creazione sostanziale del pensiero, e dal corpo medesimo, senzadetrimento alcunoper la nostra individualità, noi esteriorizziamo ciò che si richiede per esercitare lanostra attività obiettiva. Intorno a noi prendono forma le creazioni del nostro pensiero, le quali sifondono e si armonizzano con le creazioni del pensiero altrui. Alcune di tali creazioni sonoesteriorizzazioni inconsapevoli del pensiero spirituale, altre invece derivano dalla forza creatrice delpensieroguidatadallavolontà,ascopideterminati.Noisiamoessericostituitidipensiero,esistentiinunmondocreatodalpensiero,e tuttociòchedesideriamo,cometuttoquantooperiamo, lofacciamoperdinamismodelpensiero.

    «Naturalmenteperchisitrovaadesistereinambienteterreno-tantoradicalmentediversodalnostro-èarduo comprendere, o anche credere a queste nostre rivelazioni; eppure ti garantisco che i processifunzionali impliciti in ciò che ti descrissi, sono molto semplici, molto naturali e stupendamenteefficaci... Questi ammaestramenti spirituali che ora soltanto si cominciano a impartire ai viventirisultanounadelle"moltecose"apropositodellequaliGesùNazarenoaffermòche"laSuagenerazioneeiSuoitempinoneranomaturiariceverle"...».

    Apropositodell'interessantemessaggioesposto,edaconfermadella tesiessenzialeepiùpropugnata,giova insistere sul fatto che nelmessaggio stesso si osservano le consuete immancabili concordanzecircaunbuonnumerodiparticolarifondamentali riguardanti lemodalitàdell'esistenzaspirituale.Talirisultano:l'informazioneinerenteaglispiritideidefuntiiquali,salvorareeccezioni,vengonoaccoltieconfortatidaifamiliariedamicicheliprecedetteroinambientespirituale; l'informazionedellospiritocomunicanteilqualenarradiesserepassatoperlaprovadella«visionepanoramica»dituttelevicendedella sua vita; l'informazione sugli spiriti nuovi arrivati i quali non si accorgono di essere morti;l'informazionesulpensieroinambientespirituale,ilqualeèforzaplasticizzanteeorganizzante;einfine,l'informazione sulla «legge di affinità», regolatrice inesorabile dei destini umani senza che vi sia

  • bisognodiunGiudiceSupremoilqualecondannioassolvaognisingolospiritodisincarnato.

    Rilevo che la lunga e interessante narrazione sulle occupazioni e le attività spirituali risultaprudentementegenerica,edèbenechesiacosì,giacchésicomprendechelospiritocomunicante,benconoscendo l'impossibilità di descrivere in termini di linguaggio terreno le attività qualitativamentediverse dell'esistenza disincarnata, si limita ad accennarvi genericamente per non alterare la verità,traendoinerroreiviventi.Nonècosìperòchesicomportanomoltialtridefunticomunicanti,iqualisisforzanoinvecedidescriverecomemegliopossonolemodalitàdell'esistenzadisincarnataconiterminidel linguaggio terreno, per quanto ben sovente abbiano cura di avvertire che i loro messaggiprodurrannoincomprensioneescetticismotrainoniniziati.

    Tra i particolari secondari non ancora commentati, giova notare quello dello spirito comunicante ilqualeinformacome,malgradoilgrandeamorechelovincolavaallospiritodellapropriacompagna,eraperessigiuntoilmomentoincuilaviacheconducevaallaloroelevazionespiritualesibiforcava;mache,nondimeno,eranoentrambicontentidisepararsi.

    Taleparticolare,ilqualeconcordaconl'altroanalogocontenutonelCasoV,èteoricamenteimportantein quanto appare abbastanza inatteso per non potersi ammettere che la circostanza dimoltimediumconcordinelriferirlodebbaascriversiaunaseriedi«fortuitecoincidenze».Notochetalunideglispiriticomunicantiiqualiloriferironoebberocuradiosservarecheseglispirititradilorovincolatidall'amoresi separano senz'ombra di rimpianto, ciò avviene per due motivi: l'uno, ch'essi sanno come laseparazione si compia a vantaggio della loro reciproca elevazione spirituale, la quale non può nonessere più o meno diversamente orientata per ogni entità spirituale, secondo la natura di ogniindividualità umana; l'altro, che gli spiriti vincolati dall'amore sanno che ogniqualvolta desideranorivedersinonhannocheamanifestarnelavolontàperritrovarsiistantaneamenteriuniti.

    CasoVII

    Ricavo l'importante episodio che segue da un libro che s'intitolaTheConsoling Angel (TheCase ofHattieJordan)(8).AutoredellibroèilmusicistaFlorizelvonReuter,celebrenelmondodell'arteperlasua raraeccellenzadiconcertista«virtuoso»delviolino.Deditodamolti annialle indaginipsichicheinsiemeconlapropriamadre,entrambimediumscriventiparagonabiliaimiglioridiognitempo.Essiottennero prove d'identificazione spiritica notevolissime, con numerosi episodi di «xenoglossia» inlingua russa, polacca, turca, persiana: tutte prove che risultano per se stesse importanti, senzanondimeno possedere caratteristiche che le distinguano da tante altre analoghe. Quest'ultimo casoprende posto invece tra quelli d'ordine eccezionale, tanto per il numero straordinario dei ragguagliveridici forniti dall'entità comunicante, quanto per l'eccellenza delle prove d'identificazione che nederivano, le quali, a volerle considerare cumulativamente, assurgono a un valore risolutivo in sensospiritualista.

    -nota-

    (8)London,1930,pagg.181.

    -finenota-

  • Dalnostropuntodivista,èdarilevarecheladefuntatrasmetteinformazionicircalapropriaesistenzaspiritualecheconcordanopienamenteconquelletrasmessedaungrandenumerodialtrepersonalitàdidefunti. E' evidente che la circostanza di siffatte «rivelazioni trascendentali», interpolateinestricabilmentetrairagguaglipersonaliveridiciriguardantil'esistenzaterrenadell'entitàcomunicante,fa sì che ledue seriecomplementarid'informazioninonpossano scindersi.Diconseguenza si è trattilogicamenteaconcludernecheseiragguaglipersonalifornitidebbonoaccogliersiperbuoneproveinfavoredell'interpretazionespiriticadeifatti,allorasidovràriconoscerel'originealtrettantospiriticadeiragguaglifornitidall'entitàmedesimainordineall'ambientespiritualechel'accoglie.Inaltreparole:odovrà riconoscersi l'origine supernormale di entrambe le tipologie di informazione, o dovrannoentramberitenersimistificazionidellasubcoscienza:ilvolerritenerel'unapersupernormaleel'altrapersubcoscienteapparirebbeillogicofinoall'assurdo.Madiciòdiscuteremopiùoltre.

    Hattie Jordan - la defunta comunicante - eramorta a Pasadena inCalifornia, dove conviveva con lasorella Florence. Un grande reciproco affetto legava le due sorelle. Né l'una, né l'altra si eranomaioccupatedi«spiritualismo»,etuttoignoravanoinproposito.

    Lamedium,signoraReuter, leavevaconosciutenellafanciullezza,madaoltretrent'anniavevaavutobenpochirapporticonesse,epraticamentenullasapevainmeritoailorocongiunti,ailoroamici,alleloro conoscenze. QuandoHattiemorì, i Reuter si trovavano in Europa, e non tardarono ad otteneremessaggidapartedelladefunta, i quali si trasformarono in lettere che la sorelladefunta inviavaallasorella vivente. Tali lettere erano piene di ragguagli intimi per la propria identificazione personale, iquali si accumularono fino al puntodaoltrepassare la cifradi trecentoprove sebbene lagrandissimamaggioranza dei ragguagli stessi fosse ignorata dai due Reuter, i quali, allorché ottennero i primimessaggi di lei, ne ignoravano anche la morte. Fu la defunta che gliela partecipò, aggiungendo diessersi manifestata perché estremamente ansiosa di entrare in rapporto con la sorella vivente, ondetrasmetterle la grande novella della propria sopravvivenza alla morte del corpo. A tale scopo, essacominciòadinviarlemessaggizeppidiinformazionipersonaliintime,inteseaconvincerlainproposito.E l'impresa di convincerla fu lunga e laboriosa per la naturale diffidenza della sorella che temevad'illudersi. Senonché l'accumularsi imponente di sempre nuove emirabili prove in tal senso, finì pertrionfare su ogni perplessità, e il giorno in cui ricevette dalla defunta ancora unamissiva in cui eracontenuto un elencodi ragguagli personali inmassimaparte ignorati dalla stessa sorella vivente,marisultativeridici,essafinalmentescrisseaiReuter:«Ditele,oh!ditelechedaquestomomentoiononhopiùbisognodiprove:sonoconvinta.Dopoaver lettoquest'ultimomessaggio,nonmisentoenonmisentiròmaipiùsola,maipiùdesolata.Sonorinataanuovavita,egioiscodiunafelicitàsenza limiti.Hattiemisirivelasemprelastessa,maliberafinalmentedatantesofferenze...».

    Ottenutol'agognatoscopo,lasorelladefuntapotéfinalmenteiniziareuncarteggiosvariatoedistruttivoconlasorellavivente,enellaprimaditalimissivedescrisselevicendepercuipassòdopolacrisidellamorte.Questalamissiva:

    «CaraFlorence,

    Nonèpossibilech'iotidescrivainquestamiaprimaletteraciòchevidiedappresidalgiornoincuimisonorisvegliatanelmondospirituale.Dovreiscriveremoltoperfornirteneunapallidaidea.

    «Fuipredadelsonnodopochelamiavecchiasalmafuseppellita.Inquelmattinomemorabileincuihosentitodirecheioeromorta,mieroinvecetrovatapiùviventechemaiaccantoallamiavecchiasalmainanimata.Avevoprovatolasensazionedievaderedamestessa,edicontinuareadesseremestessa,ma

  • liberata da ogni affanno del respiro. A tutta prima rimasi disorientata nel trovarmi istantaneamentelibera da ogni sofferenza. Strana cosa!Mi vedevo lì, accanto ame stessa!D'un trattomi avvidi chepotevoleggereneltuopensiero,edappresiqualvuototremendol'eventoavevascavatoneltuocuore.Fuallorachedecisiaqualunquecostodifartisapere,difartisentire,difartitoccareconmanocheioerosopravvissutaallacrisidellamorte.Alloranonsapevocheavreipotutorealizzareilmioproposito,maavevol'intuizionesicurachesareiriuscita.

    «CarissimaFlorence,avevolettonell'animatuacomeinunlibroapertoeavevomisurata l'immensitàdellatuadisperazione.Nonc'eracheunrimedio:manifestarmiatenelpiùbrevetempopossibile.Hounricordomolto vago di ciò chemi accadde il giorno dopo, con il mio transito nelmondo spirituale.Ricordo di essermi lungamente indugiata con te,ma dovevo trovarmi in condizioni di spiritomoltoconfuse.Nonsipuòdirech'iodormissi,mailtempopassòsenzachemeneavvedessi.Quandolamiavecchia salma fu seppellita, le ideemi si rischiararono, e ricordai certi discorsi che gli amici nostri,Grace e Florizel, avevano tenuto con noi, per cuimi venne l'idea di raggiungere te permezzo loro.Senonché non tardai ad accorgermi ch'io mi trovavo in condizioni di grande stanchezza; ed eccovenirmiincontronostramadre,conaltrispiriti,traiqualiunochemisirivelòperilmiospirito-guida.Mammami condusse in un luogo dove io dovevo sostare, riposare, dormire, al fine di rinvigorirmiassorbendoenergiaspirituale.Primaperòdidispormiadormire,chiesiallamamma:"DimmisesipuòcomunicareconGraceeFlorizel".Rispose:"Soperchéme lodomandi.Miproveròevedròciòch'iopotròfare.Peroratudevipensareadormire".Nonsoperquantigiornisisiaprolungatoilmiosonno;maquandomirisvegliai,mammamidissechesieratrasportatadainostriamici,nelmomentoincuisiservivano di una curiosa tavoletta con la quale altri spiriti presenti trasmettevano ai viventi il loropensierofacendolascrivere.Aggiunsech'essapuresieraprovataascrivere,pervenendoatrasmetterequestepocheparole:"Florenceabbisognadiaiuto".

    «Nonappenarinvigoritadallecorrentidienergiaeterica,pensaiate,caraFlorence,evedendotisemprein preda alla più fosca disperazione, sempre più miserabile, derelitta, esausta di forze, volli subitoprovarmiadentrareinrapportoconGraceeFlorizel;econl'aiutodiFloraedaltrispiritiamicivisonoriuscita. Questo il principio della nostra rinnovata riunione, la quale a te sembra un portentoimperscrutabile,ma invece risulta la cosa più naturale delmondo.Niente dimeraviglioso per noi intuttoquesto.Notoperòcheimieiamicispirituali,quiconvenutiperlecomunicazioniconilmondodeiviventi, affermano tutti che posseggo una speciale attitudine per trasmettere correttamente proved'identificazione personale. Infatti, vi sonomolti tra essi che non pervengono a trasmettere altro chepocheparoleframmentarie.Tutticostoro,caraFlorence,furonoconmetantobuonida insegnarmiedaiutarmiacomunicare...Iosonopienamentefeliceperavereraggiuntol'intento...Miarresto,perchémiaccorgocheibuoniamicitramiteiqualiscrivo,abbisognanodiriposo.Manontiparecheperesserequestalaprimaletteraateinviatadalmondospirituale,iosiariuscitaadisimpegnarmibenino?

    «Buonanotte,sorellamia.Verròasorvegliartinelsonno,disciplinandoituoisogni».

    Questaè laprima lettera-messaggiodelladefuntaHattie Jordanalla sorellaFlorence,chenondimenoerastataprecedutadanumerosialtrimessaggiaiReuter,datrasmettersiallasorella.

    Ilettoriavrannorilevatochelanarrazionedell'entitàcomunicanteintornoaquantoleavvennedopolacrisidellamorteconcordamirabilmenteconlenarrazionianaloghecheprecedono.

    Nellaletterainquestioneèdanotarsi ilpassaggioincuiladefuntacomunicanteinformache,avendochiestoallamadresesipotevatrasmettereunmessaggioallasorellaviventetramitegliamiciReuter,la

  • madreavevasoggiuntochesisarebbeincaricataditentarelaprova;ederainfattiriuscitaatrasmetterele parole: «Florence abbisogna di aiuto». Orbene, è vero che i Reuter avevano ricevuto quel brevemessaggio (pagg. 16-17), ma ignorando la morte di Hattie Jordan, non pensarono affatto che ilmessaggioalludessealla sorelladi lei.Chiesero spiegazioni inproposito,ma lo strumentomedianicopiùnon simosse: l'entità comunicante, assolutamentenuova a siffatte esperienze, non fu ingradoditrasmetterealtreparole.

    Comefecirilevare,questelettere-messaggiallasorellasonofrequentementeinterpolatedainformazionie descrizioni riguardanti la propria esistenza spirituale, informazioni e descrizioni che risultanocorrispondenti a ciò che narrano tanti altri defunti comunicanti; vale a dire che nelle prime Sferedell'esistenzaspiritualecisiritrovainunambienteterrenospiritualizzato,conquestodistraordinario:che in forza della potenza creatrice del pensiero i defunti si ritrovano ben sovente in un ambientecasalingoanalogoaquello che li accoglieva in terra, preparatoper lorodai congiunti che li avevanopreceduti in ambiente spirituale. Paesaggio eterico, indumenti eterici,mobilio eterico,ma siccome ilcorpocherivestelospiritodisincarnatoèdinaturaetericaasuavolta,nederivacheacausadelperfettorapporto esistente tra «soggetto» ed «oggetto», l'ambiente appare assolutamente tangibile, così comeapparenelmondonostro,eperlacausamedesima,l'ambienteterreno.

    Si apprende inoltre la confortante notizia che le opere e le occupazioni che si sono svolte in terracontano inqualchemodoper l'avviamentoalleopereealleoccupazionida svolgerenelleSfere;cosìcome si apprende che un'esistenza terrena oziosa, infingarda, inutile, è la colpa che maggiormenteostacolailprogressospirituale.

    A questo punto sono indotto a riprendere il tema a cui si alluse in principio, rivolgendomi inmodospecialeaqueimetapsichistiiquali,purammettendo-comefal'amicomioCesareVesme-cheleprovecumulativedelgenereespostorisultanologicamenterisolutivenelsensodell'interpretazionespiriticadeifatti, nondimeno recalcitrano e non vogliono saperne di accogliere per veridiche - neanchesimbolicamente-lenarrazionideidefuntiinmeritoall'ambientecheliaccoglie.

    Maeccociquestavoltadifrontealcasodiunadefuntalaquale,mentrepervieneaidentificaresestessafornendooltre trecento informazioni personali risultate veridiche, in pari tempo, tra un ragguaglio el'altro,trasmetteinformazioniprecisesullapropriaesistenzaspiritualeesullecondizionidell'ambienteincuisi trova;si trattadinotiziepienamenteconcordanticonaltreanaloghefornitedanumerosialtridefunti comunicanti. Orbene, secondo i metapsichisti di cui sopra, i quali, come dissi, concedonol'esistenza di autentici casi d'identificazione spiritica, i messaggi medianici in cui si descrivono lecondizioni di ambiente spirituale (non risultando di loro gradimento) dovrebbero considerarsielucubrazioni antropomorfiche delle subcoscienze dei medium. In base a tali ipotesi si dovrebbeconcluderechenelcasoinesamel'entitàcomunicanteeraunautenticospiritodidefuntaogniqualvoltatrasmetteva ragguagli veridici intorno alla propria esistenza terrena, ma si trasformava all'istante inun'effimerapersonalitàsonnambolicanonappenafornivainformazionisullapropriaesistenzaspirituale.Ci si chiede seunmodosiffattodi argomentare sidebbagiudicare inperfettoaccordocon la logica.Qualora,invece,imetapsichistiesigesserounacernitarigorosissimadelletropponumeroseraccoltedi«rivelazionitrascendentali»-moltedellequalirisultanovaneggiamentionirico-subcoscientifacilmentericonoscibilicometali-midichiarereipienamented'accordoconloro,aggiungendocheilprimissimocriterio di selezione da usarsi dovrebbe essere quello di accogliere soltanto i messaggi trasmessi daentitàdidefunti lequaliabbianoprovatalaloroidentitàpersonale,criterioacuimisonoattenutonelpresentelavoro,echesirealizzaingradosuperlativonelcasoquiconsiderato.Inaltreparole,seinbase

  • ai trecento ragguagli forniti, si devegiudicareprovata l'identificazionepersonaledelladefuntaHattieJordan, allora si dovranno accogliere come genuinamente supernormali i ragguagli simultaneamenteforniti intorno alle modalità dell'esistenza spirituale, giacché è palese che il primo fattore dellaproposizionesottintendeilsecondo.Neconseguechechiunquenonvogliaammettereilsecondo,devepernecessitàlogicanegareancheilprimo.Ecolorochenegasseroentrambiavrebberotorto,maperlomenoargomenterebberoancoraafildilogica,mentrenonpotrebbeaffermarsialtrettantodicolorocheaccolgonoilprimofattoreeneganoilsecondo.Econquestohofinito.

    CasoVIII

    Ricavoilmessaggioseguentedaunaureovolumettodirivelazionitrascendentali,dovutoallamedianitàdella signora E. B. Duffey e intitolatoHeaven Revised (9). Il valore intrinseco del contenuto puòdesumersidalfattocheinpochianniillibroraggiunseladecimaedizioneevenneinoltrepubblicatoinedizioneeconomicaatiraturaenormeedaprezzobassissimo.

    -nota-

    (9)TheReligion-PhilosophycalPublishingHouse,Chicago,USA,1889,pagg.101.Secondaedizione:TheTwoWorldsPublishingCo.,Manchester,1895,pag.69.

    -finenota-

    La signora Duffey, donna di grande cultura, si rivelò medium scrivente e dettò i messaggi quiconsideratiquandodapochissimotemposioccupavadiricerchemedianiche,einconseguenza,quandobenpocoavevaletto,enulla,oquasinulla,sapevadelledottrinespiritiche.Giovainsisteresutalpunto,tanto più che nella presentemonografia, in cui si contempla il solo gruppo iniziale delle esperienzed'oltretomba,nonmisaràpossibile fareemergereefficacemente, sullabasedei fatti, il sommovaloreimplicito nella circostanza chenumerosimedium, come la signoraDuffey, dettarono i loromessaggimedianiciquandoappenaeranoiniziatiallenuovericerche,equalchevolta,quandotuttoignoravanoinproposito. Infatti, tra i medium autori di messaggi trascendentali concordanti con gli altri, se neannoveranotalunichesirivelaronomediumprovandosiascrivereautomaticamentepersuggerimentoditerzi. Tutto ciò porta a concludere logicamente che se anche imedium improvvisati, ignari di tutto,dettano messaggi che concordano mirabilmente con gli altri per le descrizioni dei particolarifondamentali, dei particolari secondari, dei rilievi di sfondo dell'ambiente e dell'esistenza spirituali,allorauntalfattononpuòspiegarsisenonriconoscendochetuttociòsiverificaperchélepersonalitàcomunicanti risultano effettivamente gli spiriti dei defunti, e in conseguenza ricavano descrizioni eragguaglidaunambientereale,permanente,obiettivo,atutticomune.

    LasignoraDuffeydescrisseinquestiterminiilmodoconcuifuronoconseguitiimessaggipubblicati:

    «Seavessiscrittosottodettatura,nonavreipotutoconosceredimenodiquelcheconoscevointornoaquantolamiamanodettava.D'altraparte,rimaneesclusocheavessipotutoassimilareleideecontenuteneimessaggidettatisubcoscientementedasvariatefontidinaturaanaloga;eciòper labuonaragionechenel periodo in cui li scrissi io avevobenpocoudito, ed anchemeno letto, intorno ad argomentispiritici.Erodaunannoconvertitaallenuoveideeespesso,quandoleggevociòcheavevodettato,mene sentivo imbarazzataeperplessa,giacchédubitavochequantoavevo scritto fossed'accordocon le

  • dottrinespiritiche.Talesentimentod'imbarazzofuspecialmenteforteapropositodelcapitolointitolato:"Nell'Abisso".Durantel'interoperiodoincuimifuronodettatiimessaggi(circaquattromesi),vissiinpermanente condizione di sogno.Nulla