LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE NELL’ORDINAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA

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LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE NELL’ORDINAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA Manlio Frigo Università degli Studi di Milano anlio Frigo Uiversità degli Studi di Milano 1

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LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE NELL’ORDINAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA

Manlio Frigo Università degli Studi di Milanoanlio Frigo

Uiversità degli Studi di Milano

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LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA CIVILE E IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA

• 1. COESISTENZA E COMPATIBILITA’ TRA SISTEMI NAZIONALI

• 2. COMPATIBILITA’ ED EQUIVALENZA TRA SISTEMI NAZIONALI

• 3. SUPREMAZIA DEL MODELLO E DEL METODO EUROPEO-COMUNITARIO

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1. COESISTENZA TRA SISTEMIArt. 293 TCE: “Gli Stati membri avvieranno tra loro, per

quanto occorra, negoziati intesi a garantire, a favore dei loro cittadini…

- la semplificazione delle formalità cui sono sottoposti il reciproco riconoscimento e la reciproca esecuzione delle decisioni giudiziarie e delle sentenze arbitrali”.

- → Convenzione Bruxelles 1968 competenza giurisdizionale ed esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale;

- → Convenzione Roma 1980 legge applicabile alle obbligazioni contrattuali.

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1. COESISTENZA TRA SISTEMI

Perché assicurare una compatibilità tra sistemi?Art. 23 TCE, unione doganale (28 TFUE);Art. 28-30 TCE divieto restrizioni quantitative tra Stati

membri (34-36 TFUE);Art. 39 TCE libera circolazione lavoratori (45 TFUE);Art. 43 TCE diritto di stabilimento (49 TFUE);Art. 49 TCE libera prestazione di servizi (56 TFUE) .

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1. COESISTENZA TRA SISTEMI

• Interpretazione del diritto comunitario e ruolo della Corte ex art. 234 TCE;

• La giurisprudenza Cassis de Dijon (1979) e l’affermazione del principio del “mutuo riconoscimento”, alla base del principio di “reciproca fiducia” (Decisione PE e Consiglio 21 settembre 2007).

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2. COMPATIBILITA’ ED EQUIVALENZA TRA SISTEMI

Art. 2-3 TCE, Mercato comune, unione economico-monetaria, mercato interno;

Trattato di Amsterdam (1997), comunitarizzazione parziale del III pilastro;

Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia e l’esclusione della Danimarca;

Il nuovo Titolo IV TCE (“Visti, asilo, immigrazione e altre politiche connesse con la libera circolazione delle persone”), art. 61, 65 b) e c), 68 TCE.

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2. COMPATIBILITA’ ED EQUIVALENZA TRA SISTEMI (V. OGGI ART. 81 TFUE) Art. 65: “Le misure nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile che

presenti implicazioni transfrontaliere, da adottare a norma dell'articolo 67 e per quanto necessario al corretto funzionamento del mercato interno, includono:

a)  il miglioramento e la semplificazione:

-  del sistema per la notificazione transnazionale degli atti giudiziari ed extragiudiziali,

-  della cooperazione nell'assunzione dei mezzi di prova,

-  del riconoscimento e dell'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, comprese le decisioni extragiudiziali;

b)  la promozione della compatibilità delle regole applicabili negli Stati membri ai conflitti di leggi e di competenza giurisdizionale;

c)   l'eliminazione degli ostacoli al corretto svolgimento dei procedimenti civili, se necessario promuovendo la compatibilità delle norme di procedura civile applicabili negli Stati membri”.

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2. COMPATIBILITA’ ED EQUIVALENZA TRA SISTEMIReg. 1346/2000, Procedure di insolvenza (31.5.02);Reg. 1348/2000, Notificazione e comunicazione degli atti

in materia civile e commerciale (31.5.01) abrogato;Reg. 1206/2001, Assunzione delle prove in materia civile e

commerciale (1.7.01);Reg. 44/2001, Competenza giurisdizionale,

riconoscimento ed esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (“Bruxelles I”),(1.3.02);

Reg. 2201/2003, Competenza giurisdizionale, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e di responsabilità genitoriale (“Bruxelles II”), (1.8.04).

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2. COMPATIBILITA’ ED EQUIVALENZA TRA SISTEMIAffermazione principio reciproca fiducia: Reg.

44/2001, Reg. 1346/2000;

Ridimensionamento limite ordine pubblico:- dall’ art. 27 Conv. Bruxelles all’ art. 34 reg. 44/2001;- L’art. 26 Reg. 1346/2000;- Ruolo della giurisprudenza della Corte (sentenza

Krombach, 2000).

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3. VERSO LA SUPREMAZIA DEL MODELLO COMUNITARIO?• Modello comunitario come modello uniforme;• Carta di Nizza dei diritti fondamentali (2000),• Art. 47. Diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale.“Ogni individuo i cui diritti e le cui libertà garantiti dal diritto dell'Unione

siano stati violati ha diritto a un ricorso effettivo dinanzi a un giudice, nel rispetto delle condizioni previste nel presente articolo.

Ogni individuo ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un termine ragionevole da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge. Ogni individuo ha la facoltà di farsi consigliare, difendere e rappresentare.

A coloro che non dispongono di mezzi sufficienti è concesso il patrocinio a spese dello Stato qualora ciò sia necessario per assicurare un accesso effettivo alla giustizia”.

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3. VERSO LA SUPREMAZIA DEL MODELLO COMUNITARIO?

• Trattato di Lisbona (1° dicembre 2009):• - abbandono del sistema dei 3 pilastri,• - estensione giurisdizione della Corte a materie oggi

escluse (cooperazione giud. e di polizia in materia penale),

• - il nuovo titolo V del TFUE “Spazio di libertà, sicurezza e giustizia”, (artt. 67-89) sostituisce il precedente titolo IV TCE.

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3.VERSO LA SUPREMAZIA DEL MODELLO COMUNITARIO?• Superamento tendenziale della fase di coordinamento dei

sistemi nazionali,• Introduzione di procedimenti europei uniformi.• Reg. 805/2004, Titolo esecutivo europeo (21.1.05),• Reg. 1896/2006, Procedimento europeo di ingiunzione di

pagamento (12.12.08),• Reg. 861/2007, Procedimento europeo per le controversie di

modesta entità (1.1.09),• Reg. 1393/2007, Notificazione atti in materia civile e commerciale

( 13.11.08)• Reg. 4/2009,Competenza, legge applicabile,

riconoscimento,esecuzione delle decisioni e cooperazione in materia di obbligazioni alimentari (18.9.10)

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3. VERSO LA SUPREMAZIA DEL MODELLO COMUNITARIO?

• Con i reg. 805/2006, 1896/2007, 861/2007, 4/2009 non vi è alcuna procedura di “exequatur”→ le decisioni rese e i titoli circolano liberamente;

• Con i reg. 805/2006, 1896/2007, 861/2007 Il rispetto dell’ordine pubblico non rientra più tra i requisiti per la certificazione.

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IL CONTRIBUTO DELLA GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

• Affermazione della giurisdizione “comunitaria” nei rapporti con i Paesi terzi (versante esterno)

• La sentenza Owusu (2005)

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IL CONTRIBUTO DELLA GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

• L’estensione delle prerogative di controllo della Corte nei rapporti tra pilastri

• Le sentenze SEGI e Gestoras Pro Amnistia (2007)

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IL CONTRIBUTO DELLA GIURISPRUDENZA COMUNITARIA• La supremazia del modello comunitario sui modelli nazionali (versante interno):

• La sentenza Leffler (2007);• La sentenza West Tankers (2008);• La sentenza Lucchini (2007);• La sentenza Fall. Olimpiclub (2009).

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LE NORME SULLA COOPERAZIONE IN MATERIA GIUDIZIARIA E CIVILE COME SISTEMA?- - Limiti materiali art. 65 a) b) c) TCE - Limiti funzionali art. 65 TCE- - Assenza norme affermazione della giurisdizione nei cfr.

degli Stati terzi,- - Assenza norme sul riconoscimento ed esecuzione delle

decisioni emanate in Stati terzi,- - Il TFUE afferma con qualche timidezza la realizzazione

dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia.

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LE NORME SULLA COOPERAZIONE IN MATERIA GIUDIZIARIA E CIVILE COME SISTEMA?

• TFUE:• Art. 67.1 “L’Unione realizza uno spazio di libertà,

sicurezza e giustizia nel rispetto dei diritti fondamentali nonché dei diversi ordinamenti giuridici e delle diverse tradizioni giuridiche degli Stati membri”.

• Art. 67.4 “L’Unione facilita l’accesso alla giustizia, in particolare attraverso il principio di riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie ed extragiudiziali in materia civile”.

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LE NORME SULLA COOPERAZIONE IN MATERIA GIUDIZIARIA E CIVILE COME SISTEMA?

•Ruolo “trainante” della Corte di giustizia:

•Parere 1/03 del 2006: riconoscimento competenza esclusiva della Comunità nella conclusione nuova Conv. Di Lugano → reg. 44/2001 come “sistema globale e coerente”.

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grazie

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