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URBINO 10-12-2010
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Le decisioni precoci
che il bambino prende,
per reagire alle frustrazioni imposte dall’ambiente,
creano delle maschere personali e specifiche caratterizzate da costanti modi di comportarsi,
comunicare, reagire che permettono di manipolare per controllare, per allontanare la paura di non ricevere
amore, affetto, riconoscimento o per evitare di essere invaso o umiliato
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Definizione
La maschera è una finzione funzionale
che ci permette di andare verso gli altri
( è chiamata anche ego identità sé inferiore)
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…Realizziamo immagini di noi stessi e dell’altro
e le vere persone non si incontrano mai …
Larry Rosemberg - Respiro per respiro -Astrolabio
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La maschera è un eccesso ,
un troppo
È un comportamento automatico che si ripete
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Il troppo nasconde un opposto
che non accettiamo in noi e allora lo depositiamo … lo proiettiamo negli altri
e nel mondo …
COAZIONE A RIPETERE
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La maschera non è sempre negativa
Se ne siamo consapevoli è uno strumento utile
altrimenti diventa una gabbia che produce rabbia e sofferenza
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L’obiettivo della maschera • È corrompere per soddisfare i propri
bisogni senza chiedere in modo diretto e autentico,
• È mitigare l’angoscia della solitudine attraverso il potere e il controllo,
• È nascondere le nostre imperfezioni per non deludere le aspettative degli altri
• È poter mantenere il controllo sugli altri
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come riconoscere le maschere
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CARATTERISTICHE
STABILI COSTANTI PERVASIVECOLLEGATE ALLA MASCHERA
reattivita’ o impulsivita’ svalutazione
bisogno compulsivo di controllo pensiero magico assuefazione
scarso senso di responsabilita’ permanenza quasi costante di emozioni e sentimenti parassiti
atteggiamento di pretesa mancanza di fiducia in se stessi
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Inventario delle maschere
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MASCHERA PERSECUTORIA O NARCISISTICA OVERT
Tendenza alla svalutazione
Comportamento direttivo
Modalità pigmalioniche
Colpevolizza
Vampirismo energetico
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MASCHERA PERSECUTORIA O NARCISISTICA COVERT
Eccesso di innocenza o ingenuità
falsa e melensa modestia che spinge gli altri alla idealizzazione a causa di giochi
proiettivi
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MASCHERA VITTIMISTICA O DEPRESSIVA È una delle maschere più potenti e pervasive
Ci si svaluta per avere il controllo dell’altro, per costringerlo a soddisfare richieste o per dare le colpe degli errori
Si lamenta di tutto e di tutti
esibizione della sofferenza o di uno stato di mancanza
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“…reputarsi peggiori del prossimo è una manifestazione d’orgoglio molto violenta significa adottare il modo più distruttivo per mostrarsi diversi… “
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MASCHERA DEL DIPENDENTE O DEL QUESTUANTE
Si manifesta attraverso un elemosinare un pietire per mantenere il controllo
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MASCHERA DEL SALVATORE Soccorre
iper accudisce
dona in maniera compulsiva per rendere l’altro bisognoso e per controllarlo.
Tutto quello che si fa in eccesso per l’altro senza che ce l’abbia chiesto
è manipolazione l’eccesso d’amore è egoistico come il non amore
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MASCHERA DELL’EVITANTE
Per non essere invaso dall’altro diventa Freddo, noncurante, senza passione, cinico.Raffredda ogni slancio passionale con la negligenza, la dimenticanza, l’apatia e la disattenzione
È un atto di disonestà, non vogliopiù relazionarmi … ma resto lì immobile e congelata
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MASCHERA DELLA MANIPOLAZIONE AFFETTIVA
Esibire teatralmente stati emozionali
Adulare eccedere in complimenti
Astinenza ostile
Tenere il broncio per fare sentire l’altro in colpa
Calunnia maldicenza ricatto provocazione
Seduzione fallica affascinare per trarne vantaggi e dominare
Curiosità morbosa senza un vero interesse
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MASCHERA DELLA FALSA RICETTIVITA’ EREMISSIVA COMPIACENZA
Non dice mai di no a qualsiasi richiesta
Accetta compromessi anche contro la propria volontà
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PROCEDURE PER DIVENTARE CONSAPEVOLI E TRASFORMARE
IL FALSO SE’
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Identificare i troppo
Riconoscere la natura simbiotica delle nostre relazioni
Disidentificarsi dalla maschera
Flessibilizzare e contestualizzare la maschera renderla flessibile
Esprimere i propri bisogni senza essere troppo bisognoso
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Il vero cambiamento è un percorso di evoluzione personale etica
è impegno a demistificare la nostra falsa coscienza
Occorre coraggio grande umiltà
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COME SONO COSTRETTO A MOSTRARMI ?
COME CERCO DI NASCONDERMI ?
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«…anche ad essere si impara….»
Da «Il cavaliere inesistente I. Calvino
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Franco Nanetti LA VIA DELLA TRASFORMAZIONE INTERIORE Pendragon
