La Colonna Traiana

Aspetti tecnici: -un alto fusto cilindrico costituito da 18 rocchi in marmo Luni-diametro di 3,83 m- Alta 100 piedi romani ( 29,78 m)- -poggia su una base cubica alta 10

m.

Colonna Coclide:- La decorazione si basa su una

fascia spirale lunga circa 200 m.- Si contano circa 155 scene, un

tempo dipinte, con oltre 2500 figure.

- La fascia ha un’altezza che aumenta man mano che sale.

- Aspetto Realistico-Documentario

- Si uniscono due aspetti dell’arte romana:

- La colonna onoraria- La scultura su fregio continuo

• La Colonna Traiana è un monumento innalzato a Roma per celebrare la conquista della Dacia da parte dell'imperatore Traiano: rievoca infatti tutti i momenti salienti di quella espansione territoriale.

• Si tratta della prima colonna coclide mai innalzata.

• Era collocata nel Foro di Traiano, in un ristretto cortile alle spalle della Basilica Ulpia fra due (presunte) biblioteche, dove un doppio loggiato ai lati ne facilitava la lettura.

• Nella Colonna Traiana si assiste per la prima volta nell'arte romana a un'espressione artistica nata legittimamente autonoma in ogni suo aspetto.

Il Marco Aurelio

• La Statua equestre di Marco Aurelio è l'unica statua equestre di epoca classica giunta integra all'epoca contemporanea.

• eretta nel 176 d.C. e sulla sua originaria collocazione ci sono varie ipotesi, alcuni dicono si trovasse nel Foro Romano, altri a Piazza Colonna dove si trovava il tempio dinastico che circondava la colonna Antonina.

• Certo è che nell'VIII secolo la statua venne spostata sul Laterano. La statua si salvò dalla fusione grazie alla errata attribuzione all'imperatore Costantino primo imperatore cristiano e venne chiamata “Caballus Constantini", va ricordato che nel medioevo il valore intrinseco delle statue di bronzo era notevolissimo e i profitti derivati dalla vendita del metallo enormi.

• Fu poi rispostata da Paolo III nel 1538 poiché sul colle era stata insediata l'autorità cittadina fin dal 1143 .

• Nel 1539 Michelangelo ne decise l'esatta collocazione e così la statua divenne il punto di riferimento della piazza

Modello iconografico

Alessandro Magno nella Battaglia di Granico, IV secolo a.C. , LisippoIconografia del Dominator, il condottiero vincitore.

Il dominatorIl condottiero vincitore

Il pacator, il comandante che esorta la pace

Dal 1530 per volere di Michelangelo venne collocato nella piazza del Campidoglio

L’Arco di Costantino• L'arco fu dedicato dal senato per commemorare la vittoria di

Costantino I contro Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio (28 ottobre del 312) e inaugurato ufficialmente il 25 luglio del 315 (nei decennalia dell'imperatore, cioè l'anniversario dei dieci anni di potere) o nel 325 (vicennalia).

Arco a tre fornici sormontate da un possente attico;4 colonne corinzie scandiscono gli spazi poggiando su piedistalli e terminano con statue a tutto tondo dei prigionieri Daci.

Le dimensioni generali del prospetto sono di 21 m di

altezza, 25,9 metri di larghezza e 7,4 m di profondità.

È un esempio di recupero dei rilievi di altri monumenti appartenenti alle epoche precedenti; soprattutto alle età degli imperatori più significativi per un’epoca fortemente in crisi.

E’ un’opera che esprime pienamente il processo di frammentazione culturale del momento.

 ”All'imperatore Cesare Flavio Costantino Massimo, Pio, Felice Augusto, il Senato e il popolo romano, poiché per ispirazione divina e per la grandezza del suo spirito, con il suo esercito rivendicò per mezzo di giusta guerra lo Stato tanto dal tiranno e, ad un tempo, da ogni fazione, dedicarono questo arco insigne per trionfi”