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La civiltà romana ottobre 2012.notebook 1 October 16, 2012 gen 126.34 La civiltà romana Quando: nel 753 a. C., secondo la leggenda fu fondata Roma. Effettivamente nell’VIII sec. a. C. i sette colli romani erano abitati da pastori e contadini. Dove: Fortunata posizione geografica: sette colli, presso il Tevere, in corrispondenza dell’isola Tiberina, non lontano dal mare. Cosa implica tutto questo? (vedi p. 60) ott 1507:50 ROMA MONARCHICA (dal 753 a. C. al 509 a. C.) Monarchia: Roma è guidata da un re; nel periodo monarchico si succedettero si dice sette re (Romolo, Numa Pompilio, Tullio Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio, Tarquinio il Superbo). In età monarchica, secondo la tradizione, vennero costruiti importanti ed pubblici (Tempio a Giove, Circo Massimo), le fognature, le mura, il ponte Tevere; venne organizzato l’esercito. Da Tarquinio Prisco Roma fu dominata dagli Etruschi fino a quando l’ultim re, Tarquinio il Superbo, fu cacciato nel 509. Il re rappresentava il potere civile, militare e religioso. Con lui collaborava il Senato, un consiglio formato dai capi delle famiglie aristocratiche, cioè patrizie. La maggioranza della popolazione era costituita dai plebei: piccoli proprietari, artigiani, commercianti, contadini che non godevano dei dirit politici. gen 126.40 ROMA REPUBBLICANA (dal 509 a. C. al 31 a. C.) Organizzazione politica: i capi dello Stato erano due consoli che rimanevano in carica per un anno e comandavano l’esercito. Il senato (assemblea dei nobili patrizi) approvava le leggi proposte dai consoli. I comizi erano assemblee popolari con il compito di eleggere i magistrati. Roma è, quindi, una repubblica oligarchica, comandata, cioè, da pochi patrizi. Società: patrizi, plebei ( la maggioranza della popolazione) e schiavi I plebei non avevano diritti politici, quindi lottarono, tra il V e il III secolo, per veder riconosciuti i propri diritti e ottennero importanti vittorie: ebbero un loro rappresentante, il tribuno della plebe (vedi p. 63); le leggi vennero scritte ( leggi delle XII tavole), impedendo abusi da parte dei patrizi; altre importanti leggi: quella che consentiva i matrimoni tra patrizi e plebei e quelle che concedevano ai plebei l' accesso alle cariche pubbliche. gen 126.42 Le prime terre conquistate furono, ovviamente, nella penisola italica. Roma conquistò il Lazio, sconfiggendo gli Etruschi e i Sanniti, bellicose tribù dislocate sugli Appennini tra Lazio e Campania. Nel III sec. a. C. dichiarò guerra a Taranto, colonia greca che chiese aiuto a Pirro, re dell’Epiro, e la vinse. Conquiste in età repubblicana:

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La civiltà romana ottobre 2012.notebook

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October 16, 2012

gen 12­6.34

La civiltà romana

Quando: nel 753 a. C., secondo la leggenda fu fondata Roma.Effettivamente nell’VIII sec. a. C. i sette colli romani erano abitati da pastori e contadini.

Dove: Fortunata posizione geografica: sette colli, presso il Tevere, in corrispondenza dell’isola Tiberina, non lontano dal mare. Cosa implica tutto questo? (vedi p. 60)

ott 15­07:50

ROMA MONARCHICA (dal 753 a. C. al 509 a. C.)

Monarchia: Roma è guidata da un re; nel periodo monarchico si succedettero ­ si dice ­ sette re (Romolo, Numa Pompilio, Tullio Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio, Tarquinio il Superbo).In età monarchica, secondo la tradizione, vennero costruiti importanti edifici pubblici (Tempio a Giove, Circo Massimo), le fognature, le mura, il ponte sul Tevere; venne organizzato l’esercito.Da Tarquinio Prisco Roma fu dominata dagli Etruschi fino a quando l’ultimo re, Tarquinio il Superbo, fu cacciato nel 509.

Il re rappresentava il potere civile, militare e religioso. Con lui collaborava il Senato, un consiglio formato dai capi delle famiglie aristocratiche, cioè patrizie.La maggioranza della popolazione era costituita dai plebei: piccoli proprietari, artigiani, commercianti, contadini che non godevano dei diritti politici.

gen 12­6.40

ROMA REPUBBLICANA (dal 509 a. C. al 31 a. C.)

Organizzazione politica: i capi dello Stato erano due consoli che rimanevano in carica per un anno e comandavano l’esercito. Il senato (assemblea dei nobili patrizi) approvava le leggi proposte dai consoli.I comizi erano assemblee popolari con il compito di eleggere i magistrati.Roma è, quindi, una repubblica oligarchica, comandata, cioè, da pochi patrizi.

Società: patrizi, plebei ( la maggioranza della popolazione) e schiaviI plebei non avevano diritti politici, quindi lottarono, tra il V e il III secolo, per veder riconosciuti i propri diritti e ottennero importanti vittorie:• ebbero un loro rappresentante, il tribuno della plebe (vedi p. 63);• le leggi vennero scritte (leggi delle XII tavole), impedendo abusi da parte dei patrizi;• altre importanti leggi: quella che consentiva i matrimoni tra patrizi e plebei e quelle che concedevano ai plebei l'accesso alle cariche pubbliche.

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Le prime terre conquistate furono, ovviamente, nella penisola italica.

Roma conquistò il Lazio, sconfiggendo gli Etruschi e i Sanniti, bellicose tribù dislocate sugli Appennini tra Lazio e Campania.

Nel III sec. a. C. dichiarò guerra a Taranto, colonia greca che chiese aiuto a Pirro, re dell’Epiro, e la vinse.

Conquiste in età repubblicana:

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October 16, 2012

gen 12­6.46

Tra il 264 e il 146 a. C. Roma combattè contro Cartagine nelle tre guerre puniche vincendo tutte tre le guerre.Osserva sulle cartine le conquiste territoriali romane.

In particolare, nel II sec. a. C., Roma conquistò anche la Grecia e dei territori in Asia Minore

gen 12­6.50

Quali furono le conseguenze di tutte queste conquiste?1. Difficoltà nel governare un territorio così vasto;2. Cambiamenti nella società romana e nella sua economia

• aumentano gli schiavi (prigionieri di guerra);• i piccoli proprietari terrieri (soldati durante le guerre) sono costretti a svendere le loro terre incolte, diventano poveri;• i patrizi aumentano le loro proprietà (latifondi);• si arricchiscono i cittadini che, durante le guerre, si erano dedicati all'approvvigionamento degli eserciti e ai commerci nei territori conquistati. Essi formano il ceto equestre o dei cavalieri, che diventa molto potente, perché gli vengono affidate la realizzazione di grandi opere pubbliche e la riscossione delle tasse.

Tutto questo genera una profonda crisi e molti disordini.