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La città moderna e ben dotata di strade e ferrovie, si trova al centro del Tavoliere, fra il Gargano e i Monti della Daunia. La provincia è bagnata dai
fiumi Fortore a Nord, Ofanto a Sud, e da alcuni torrenti. L’ agricoltura è varia. Vite e olivo sono diffusi verso la costa, frutta e agrumi sul Gargano. Sono
presenti boschi con alberi secolari, distese di grano, ma anche zone paludose che permettono l’allevamento del bufalo. Dalle zone paludose passano gli uccelli migratori che provengono dall’ Africa e si dirigono verso la penisola
Balcanica.Al confine con l’Appennino si incontrano paesaggi diversi, con borghi arroccati e spesso disabitati. Il tratto costiero è roccioso presso il
Gargano e sabbioso tra Manfredonia e la foce dell’ Ofanto. Molti sono i luoghi di interesse naturalistico, artistico e storico.
ORIGINE DEL NOME: Foggia deriva dal latino fovea, cioe’ “fossa”. Era la cisterna profonda e a forma di campana che si scavava per conservare grano e altri alimenti.
Questa e’ la chiesa del calvario e delle sette croci ma si puo’ anche chiamare cappellone delle croci. La sua costruzione inizio’ nel 1693. e’ costituita da un insieme di cinque piccole cappelle e dalla chiesa vera e propria.
LA LEGGENDA: Si racconta che nell’anno 1693 non era mai piovuto e il popolo era disperato per la carestia. L’unica speranza era l’arrivo di Padre Antonio, un frate conosciuto per le sue prediche. Accadde che, dopo la predica del padre a foggia, finalmente piovve. Prima di lasciare la citta’ Padre Antonio pianto’ sette croci nel terreno. Gli abitanti fecero proteggere le prime cinque con delle cappelle, le altre due furono inserite in quella che oggi si chiama Chiesa delle Croci.
Il teatro giordano, e’ l’opera dell’ architetto Luigi Oberty, inaugurato nel 1828. Fu dedicato prima al re Ferdinando I di Borbone e, cento anni dopo, al grande compositore foggiano Umberto Giordano. E’ il piu’ antico di tutta italia meridionale, subito dopo il teatro San Carlo di Napoli.
UMBERTO GIORDANONacque a Foggia nel 1867, morì a Milano nel 1948. Fu un compositore.Studiò al Conservatorio di Napoli, fu anche autore di famose opere liriche fra cui Andrea Chènier e Fedora.
SCOPRIAMO SCOPRIAMO INSIEME INSIEME ALCUNE ALCUNE
IMMAGINI IMMAGINI SU FOGGIASU FOGGIA
La cattedrale e’ situata in Piazza De Sanctis , e’ stata costruita nel 1172, subi’ modifiche, specialmente dopo il terremoto del 1731 e i bombardamenti dell’ ultima guerra mondiale. Se noi ammiriamo il campanile del barocco, all’interno, in una cappella, vedremo una tavola di legno bizantina chiamata”icona vetere”, che raffigura una Madonna.
BIZANTINO: è ciò che si riferisce all’ impero Romano d’oriente, di cui Bisanzio fu la capitale
CATTEDRALE
Al centro dei giardini della villa comunale c’e’ uno
scavo archeologico che ha permesso la scoperta dei
resti di un villaggio preistorico. Fuori all’ingresso
della villa comunale possiamo ammirare la bellissima fontana che rappresenta una stella
marina.
Una foto della villa comunale nei
bombardamenti
Una foto di Piazza Italia
STEMMA COMUNE DI FOGGIA
LA LEGGENDA:secondo un’antica storia alcuni pastori, trovarono l’immagine di una Madonna dentro una torbida palude, in un luogo dove brillavano tre misteriose fiammelle. Era l’icona vetere, in seguito chiamata MADONNA DEI SETTE VELI. In quel punto fu fondata la citta’. Ancora oggi i tre fuochi sono il simbolo di foggia.
In Corso Garibaldi c’e’ l’imponente PALAZZO DEL MUNICIPIO e il PALAZZO DELLA PREFETTURA.
CURIOSITA’
Nel 1447 il re Alfonso I d’ Aragona istituì la “Regia
Dogana per la mena delle pecore”. Si trattava di una tassa per il passaggio dei
greggi dall’Abruzzo al Tavoliere, dove migravano per trascorrervi l’inverno.
Questa iniziativa fece arricchire le casse dello Stato e rese la provincia di Foggia una grande rete di tratturi
LE PAROLE
TRATTURO: è una pista erbosa utilizzata per la
migrazione stagionale delle greggi. Questa migrazione si
chiama “transumanza” e avviene in autunno e in
primavera.
STEMMA PROVINCIA DI STEMMA PROVINCIA DI FOGGIAFOGGIA
DESCRIZIONE DELLO STEMMA
Scudo a forma sannitica moderna. Esso riporta l’Arcangelo Michele , che impugna la spada con la mano destra e uno scudo sul braccio sinistro, nell’ atto di schiacciare il serpente col piede sinistro. Lo stemma è sovrastato da una corona, formata da un cerchio d’oro gemmato, con le cordature lisce ai margini, racchiudente due rami.
STEMMA REGIONE PUGLIA
Medaglia d’oro al valor militare
In occasione dei devastanti attacchi e bombardamenti aerei del 22 luglio 1943, la
popolazione della citta’ di Foggia seppe dare sublime testimonianza di coraggio e di altruismo
allorchè, con spregio del gravissimo pericolo della vita in atto, suoi figli civili e militarizzati seppero tra
immani difficolta’ impedire che i rovinosi incendi fossero portati a conseguenze più gravi e le vittime moltiplicassero, prodigandosi, mentre gli spezzoni venivano ancora furiosamente lanciati, oltre che nei soccorsi, nel sottrarre con lucida e provvida
determinazione a ulteriori deflagrazioni e distruzioni i convogli ferroviarie carichi di
munizioni. Successivamente, quelle indicibili sofferenze e pesanti distruzioni, altri suoi figli trovarono la forza di opporsi in armi al nemico
ostacolando, con rinnovato vigore, la manovra in ritirata delle truppe tedesche nei sobborghi della
città, ormai sepolta sotto le macerie.
-Foggia, luglio- settembre 1943
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR CIVILE
Resisteva impavida alle offese della guerra, sopportando con stoico coraggio ripetuti bombardamenti aerei che causarono la perdita di 20.000 cittadini; mai venendo meno alla sua fede nel libero avvenire della Patria.
FOGGIA MAGGIO SETTEMBRE 1943.
PIAZZA XX SETTEMBRE
oggi
ieri
IL MUSEO CIVICOA foggia c’è il museo civico che comprende diverse sezioni di grande interesse archeologico e artistico. All’ interno si trova la pinacoteca dove sono esposti, fra gli altri, importanti dipinti di Francesco Saverio Altamura, di origine foggiana.
LE PAROLEPINACOTECA: è il museo in cui sono esposti i quadri.
Foto del museo civico di foggia
galleria
S.PAOLO CHE CADE DAL CAVALLO.XX SECOLO
GIUSEPPE ROSATI (1752-1814)STATUA DI MARMO. SCIENZIATO FOGGIANO
S.POSTIGLIONE. MOISE’ MALDECEA UFFICIALE
GARIBALDINO FOGGIANO. XX SECOLO. BUSTO IN
GESSO.
INSEDIAMENTO ABITATIVO DELLA DAUNIA XII SECOLO
A.C.
IL FOGGIANO PIU’ ANTICO.
BUCCHERI FINE VII SECOLO A.C.
ANGOLO DEL PANE
ANGOLO DEL DESINARE
STIPO A MURO
GIOIELLO
STAZIONE
Interno della stazione di Foggia
A cura di Ciarciello Angela 5°C Montessori anno scolastico 2011-
2012