LA CITTA’ DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI SERVIZIO DI ... · - Progetto Counseling scolastico p.82 -...

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CITTA’ DI VENEZIA ASSESSORATO POLITICHE EDUCATIVE SETTORE SERVIZI EDUCATIVI LA CITTA’ DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI SERVIZIO DI PROGETTAZIONE EDUCATIVA Progettazione Didattica e Psicopedagogica proposte per la scuola secondaria di 1^ grado anno scolastico 2017- 2018 Assessore Politiche Educative: avv. Paolo Romor Dirigente Servizi Educativi: ing. Silvia Grandese Responsabile Servizio di Progettazione Educativa: dott.ssa Daniela Galvani SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO L. 285/97 1

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CITTA’ DI VENEZIA ASSESSORATO POLITICHE EDUCATIVE SETTORE SERVIZI EDUCATIVI

LA CITTA’ DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI

SERVIZIO DI PROGETTAZIONE EDUCATIVA Progettazione Didattica e Psicopedagogica

proposte per la scuola secondaria di 1^ gradoanno scolastico 2017- 2018

Assessore Politiche Educative: avv. Paolo RomorDirigente Servizi Educativi: ing. Silvia GrandeseResponsabile Servizio di Progettazione Educativa: dott.ssa Daniela Galvani

SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO L. 285/97

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AVVERTENZE GENERALI PER L’ADESIONE AGLI ITINERARI EDUCATIVI

• Condizione obbligatoria per l’uscita è che la classe sia assicurata

• Condizione per ottenere l’attività per la classe è la frequenza agliincontri propedeutici da parte degli insegnanti

• In caso di rinuncia a un itinerario o a una visita occorre avvisare conalmeno 5 gg. di anticipo

• Tutte le informazioni sono reperibili sul sito URL www.comune.venezia.it/itinerarieducativi

Informazioni per la compilazione della scheda :

• La scheda di adessione può essere compilata solo online ed è reperibileal link www.comune.venezia.it/itinerarieducativi

• Le schede dovranno essere compilate in ogni loro parte.

• L’itinerario si assegna alla classe - non all’insegnante, sarebbeauspicabile la collaborazione tra i docenti, per la scelta degli itinerari.

• Gli insegnanti di sostegno o di attività integrative sono pregati diconcordare le richieste con gli altri colleghi; nel caso pervenissero piùschede di adesione della stessa classe da insegnanti diversi, le richiesteverranno accorpate d’ufficio

• Gli insegnanti sono invitati ad esprimere un ordine di preferenza, qualoranon ci fosse verrà messo d’ufficio. Gli itinerari vengono assegnaticompatibilmente alla disponibilità.

• Per i progetti che prevedono ticket possono essere effettuate più adesioni

Invio della scheda di adesione:

• La scheda di adesione quest'anno può essere inviata solo edesclusivamente online attraverso il linkwww.comune.venezia.it/itinerarieducativi

• le richieste possono essere inviate online dal giorno 10 novembrefino al giorno giovedì 30 novembre 2017

• Si consiglia ai docenti di stampare copia della scheda compilata

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ITINERARI EDUCATIVI ANNO SCOLASTICO 2017-18

Area Linguaggi – Multimediale p.06

- Spettacoli di Luce Sez.1 p.07

- Spettacoli di Luce Sez.2: Animagia p.10

- C’è spazio per tutti p.12

Area scientifica – Naturalistica p.14

- Risparmiare acqua si può p.15

- Ridurre, riusare e recuperare si può fare p.17

- Quando telefoni tieni accesa la mente p.19

- Inquinamento atmosferico e qualità dell’aria p.21

- Efficienza Energetica: l’involucro e gli strumenti di analisi p.23

- Cambiamenti climatici a Venezia e nel mondo p.25

- La chimica degli alimenti p.27

- Porte aperte al centro maree p.29

- Visita impianto selezione dei materiali da raccolta differenziata p.31

- Visita impianto di potabilizzazione Veritas p.33

- Visita Polo Integrato di Fusina p.35

Area Geografia, Storico–Artistica e Studi sociali p.37

- La Laguna di Venezia p.38

- Che cos’è il Comune p.40

- Conoscere Venezia: dai monti alla laguna p.42

- Venezia Risorgimentale p.44

- Venezia nella grande guerra p.46

- I luoghi della libertà p.48

- Il giorno della memoria: storie di amicizia e di coraggio p.50

- Ritorno a Cefalonia e Corfù p.52

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- Conoscere giocando … la Mestre Antica p.53

- Arti e mestieri a Venezia: la gondola p.55 - Lo splendore di Torcello tra arte e storia p.57

- Il Lazzaretto Nuovo p.59

- Consulta dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze p.61

- Lion blog – Venezia come piace a noi p.63

- A scuola con i Migranti p.65

- Lettere al fronte p.67

Area Promozione del benessere a scuola p.69

- Crescere a scuola : - Introduzione alle emozioni p.70 - Laboratorio sulle relazioni in classe - quando le emozioni fanno click

- Dall’emozione al movimento, dalla comunicazione alla relazione p.73

- Filoso-fare ad arte p.74

- La mia identità virtuale p.76

- Progetto orientamento scolastico p.78

- Cyberbullismo: cosa è e come difendersi p.80

- Progetto Counseling scolastico p.82

- Progetto dispersione scolastica p.83

- L’Europa entra in classe p.85

- La Protezione Civile p.87

- Visita alla Caserma dei Vigili del Fuoco p.89

PROGETTI A TICKET p.90

- Mestre 900 p.91

- Cambiamenti climatici e sostenibilità p.93

- Le Valli da pesca: l’ ambiente naturale Valle Averto oasi WWF p.95

- Come è fatta una pianta? p.97

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- Alimentazione e sostenibilità p.99

- Oceani di Plastica p.101

- I Colori dell’Acqua p.102

- Cosa bolle in pentola p.103

- Dalle Mafie alle Ecomafie p.104

- Visita al Planetario di Marghera p.105

- In bici per l’ambiente p.106

- Una barena in vasca p.108

- Energia con i materiali poveri p.110

- Il ciclo dell’acqua e il Parco Naturale del fiume Sile p.112

- Alla scoperta dell’Isola di Sant’Erasmo p.114

- Il fiume in città p.116

- I litorali sabbiosi Altoadriatici p.118

- La foresta in città p.120

- Astronomia al Planetario di Venezia p.122

- Museo Archeologico Nazionale di Altino p.123

- Il laboratorio di scienze geologiche p.125

- Acqua: laboratori in classe p.127

- Rifiuti e sostenibilità: laboratori in classe p.129

PORTO MARGHERA 100 p.131

- Itinerari Guidati via terra e via acqua p.132

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AREA LINGUAGGI - MULTIMEDIALE

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“SPETTACOLI DI LUCE”Sezione 1: dal teatro d'ombre alla nascita del cinema

Percorsi interattivi tra scienza, arte, tecnologiae i linguaggi della comunicazione audiovisiva

Area disciplinare di riferimentoArea Linguaggi – Multimediale

Competenze chiave: competenze scientifiche, tecnologiche e audiovisive

Destinatariscuola secondaria di I°

FinalitàFar conoscere il percorso di evoluzione storica dell’immagine “meccanica”attraverso i mezzi e i linguaggi audiovisivi più significativi, dalle origini allanascita del cinema; comprendere l’interdisciplinarietà della conoscenza, trascienza, arte, tecnologia e linguaggi;

Obiettivifornire abilità linguistiche e tecniche relative ai vari linguaggi: teatro d'ombre,fotografia, lanterna magica, cinema d'animazione; favorire la realizzazione diitinerari didattici nelle classi con l'uso creativo dei linguaggi audiovisivi.

Descrizione della propostaMostra e percorso interattivo che ripercorre le esperienze più significative degliantenati del cinema, dalle prime proiezioni luminose fino a giungere allanascita del cinematografo lumière e del cinema d'animazione. Il conduttore investe di narratore e animatore, porta gli alunni nella magica storia delleimmagini di luce, trasformandosi, di volta in volta, nei diversi personaggi chene hanno costituito lo sviluppo: scienziati, artisti, fotografi, lanternisti,animatori. L'uomo d'ombre, che racconta, con la luce e il buio, storie di unmondo reale o immaginario. Lo scienziato del rinascimento che “imprigiona” laluce nella camera obscura. Il pittore vedutista del '700 che fissa su tela ildisegno di luce della camera ottica. Il lanternista che presenta i suoi spettacoliin ogni luogo ad un pubblico ingenuo e a volte impaurito. Il fotografo dell'800che segna l'inizio della riproduzione meccanica delle immagini. Lo scienziato“animatore di immagini”, che crea l'illusione del movimento e che, infine,accompagnerà alunni e insegnanti alla nascita del cinema. E' un viaggioattraverso spettacoli di luce e suono, dalle camere oscure alle lanternemagiche, dal teatro d'ombre ai giocattoli ottici e al cartone animato, daldagherrotipo al film. Con questa esperienza, unica nel suo genere, studenti di ogni età possonoriprovare l’emozione dei pionieri che inventarono e sperimentarono i mezzi e ilinguaggi delle prime forme di spettacolo audiovisivo.

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I materiali in esposizione comprendono rare e preziose macchine e strumentioriginali d’epoca, al fine di far rivivere concretamente, con dimostrazioni espettacoli, l’atmosfera e il fascino della preistoria del cinema.

L'itinerario didattico è adattato alle diverse fasce d'età, dai bambini dellascuola d'infanzia agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Lamostra, in orario extra-scolastico è aperta anche alle famiglie e al pubblico.

Spettacoli di Luce è un percorso organico costituito dalla “Mostrainterattiva” e da “Animagia, dal vedere al fare cinema d'animazione”,illustrata nelle pagina successiva che consiste in un approfondimentodidattico e operativo dei contenuti del progetto.

Articolazione della proposta

1)Origine delle immagini luminose e l'immagine statica

a) Il teatro delle ombre: luce e buio, noi e l’ombra, spazio e scena, daigiochi d’ombra al teatro d’ombre, corpi e sagome, lo spettacolo audiovisivo,ombre in musica: “c’era una volta il mondo”.

b) Camera obscura e fotografia creativa: la luce e i meccanismi della visione, la “cattura” delle immagini, la camera oscura di Giovanbattista della Porta; la camera ottica del “Canaletto” e i vedutisti del’700; disegnare con la luce, negativo e positivo, la scatola a foro stenopeico; la nascita della fotografia e J.L.Daguerre, storie di dagherrotipi e storie di famiglia.

2) L'immagine cinetica: dalla lanterna magica alla nascita del cinemaa)Lanterna magica e immagini luminose: materiali, forme e colori intrasparenza, le vedute ottiche e il “mondo nuovo”; proiezioni di luce, dallasingola immagine alla sequenza, immagine e musica, il racconto audiovisivoattraverso lo spettacolo di lanterna magica;

b)Giochi ottici e cinema d’animazione: movimento reale e artificiale,illusioni ottiche e persistenza retinica, le macchine del pre-cinema daltaumatropio al flip-book, dai disegni animati ai corpi animati, la magia delcinema d’animazione, decoupage, plastilina e disegno in fase e ...altro ancora.

c)Nascita del Cinematografo Lumière: dai primi esperimenti del cinemadelle origini agli effetti speciali di George Méliès e all’animazione di “Gertie” diWinsor Mckay. “Tim e Tom”, corto di animazione digitale, un omaggio allagrandezza dei pionieri della storia del cinema.

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Metodologia La metodologia è di tipo “animativo”, allo scopo di favorire una partecipazione attiva da parte di tutti con un’acquisizione di conoscenze basate su un apprendimento cognitivo e affettivo.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto

Materialia)Schede di sintesi itinerario audiovisivo per schemi concettuali e aree tematiche;

b)Fascicolo a schede della Mostra “Macchine di luce”.

PeriodoDicembre - Febbraio 2018

RiferimentiIl progetto, con i materiali originali d'epoca, è a cura di Gianni Trotter(Associazione Culturale “Spettacoli di Luce”) ed è organizzato dagli operatoridegli Itinerari Educativi del Servizio Progettazione Educativa.

Per informazioni:Responsabile UOC: Sig.ra Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: Sig.ra Sonia Truccolo – tel. 041 [email protected]@comune.venezia.it

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“SPETTACOLI DI LUCE”:Sezione 2: ANIMAGIA

“dal vedere al fare, cinema d'animazione”

Area disciplinare di riferimentoArea linguaggi - multimediale

Competenze chiaveCompetenze di lettura e scrittura dei linguaggi audiovisivi e multimediali

DestinatariScuola secondaria di I°

FinalitàFar conoscere ai bambini e insegnanti l’audiovisivo d’autore e offrire prodotticulturali ed estetici di qualità. Favorire l'acquisizione di competenze nellalettura e scrittura audiovisiva.

ObiettiviFornire abilità linguistiche di lettura e scrittura audiovisiva sperimentando congli alunni le varie tecniche del cinema d'animazione. Favorire la realizzazione dilaboratori didattici di cinema d'animazione nelle scuole.

Descrizione della propostaProiezione con lettura guidata di corti d’animazione e video d’eccellenzarealizzati da piccoli e grandi autori dalle origini alle ultime sperimentazioni. Dauna parte la conoscenza di autori internazionali di grande qualità artistica, perlo più sconosciuti al grande pubblico; dall'altra la valorizzazione di alcuneproduzioni scolastiche di qualità del nostro territorio.

Realizzazione di brevi animazioni con l'uso di software informatico gratuito(messo a disposizione delle classi) con la dimostrazione e sperimentazionedelle varie tecniche e materiali nel fare cinema d'animazione. Verrannoutilizzate semplici tecnologie analogiche e digitali, presenti in ogni scuola.

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareuna esperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

MaterialiSchede di presentazione dei corti d'animazioneLibretto-catalogo “Schermi d'animazione”Libretto “Il cinema d'animazione a scuola” di G.Trotter con VideoCD allegatoSoftware informatico gratuito

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PeriodoDicembre 2017 - Febbraio 2018

Qualora vi siano più classi partecipanti dello stesso plesso o istitutocomprensivo, si potrà valutare lo svolgimento dell'attività nelle stessesedi richiedenti.

Durata2 ore circa

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio Progettazione Educativa in collaborazione con l'AssociazioneCulturale “Spettacoli di Luce”.

Per informazioni:Responsabile UOC: Sig.ra Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: Sig.ra Sonia Truccolo – tel. 041 [email protected]@comune.venezia.it

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C’E’ SPAZIO PER TUTTI“Vuoi il mio parcheggio ? … Ti do anche il mio Handicap”

Area disciplinare di riferimentoLinguaggi

Competenze chiaveCompetenze sociali e civiche

Destinatari-Scuola secondaria di I° (gruppi di 2 – 3 classi)-numero classi 30

FinalitàEducare le giovani generazioni sulle problematiche legate alla disabilitàsensibilizzandole, in particolare, al rispetto dei parcheggi per disabili.

Obiettivi- Avvicinare i ragazzi al tema della diversità grazie alla conversazione con unragazzo in sedia a rotelle.- Affrontare il tema delle barriere architettoniche aiutando i ragazzi acomprendere la difficoltà a muoversi per chi ha questa disabilità fisica.- Aiutare i ragazzi a vedere il “diverso” non come una “minaccia” ma come unarisorsa, contribuendo alla realizzazione di una società solidale.

Descrizione della proposta per i ragazzi:La proposta prevede la collaborazione attiva degli insegnanti e si articola nelleseguenti fasi:- Incontro della durata di 1 ora e mezza con le classi, in ogni scuola aderente, conPietro Martire fondatore dell’Associazione “Oltre il muro”. La sua testimonianza,a partire dallo slogan C’è spazio per tutti. “Vuoi il mio parcheggio? … Ti doanche il mio handicap”, permetterà di aprire una discussione sul tema delladisabilità e della “diversità”.- Creazione autogestita di un disegno unico per classe sul tema della difficoltà diparcheggiare.- Manifestazione finale con l’esposizione di tutti i disegni e relativa premiazione. MetodologiaCoinvolgimento attivo dei ragazzi attraverso la conversazione con Pietro Martire esuccessiva rielaborazione nel gruppo classe con una produzione unica di undisegno che rappresenti un cartello segnaletico stradale.

VerificaTutti gli elaborati saranno raccolti e consegnati all’Associazione “Amici dellaLaguna e del Porto” che provvederà a farli recapitare ad un’apposita commissione

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che li valuterà e sceglierà quello che più rappresenta il tema proposto; questidovranno avere formato di cm 40 x cm 40 per consentire la digitalizzazione estampa su pannelli stradali.Nel corso di una giornata di festa (aprile 2018) al Porto Turistico di Venezia inoccasione della manifestazione Play Day verranno premiati i primi 5 elaborati piùoriginali. Il Play Day vedrà la partecipazione di tutti gli studenti coinvolti nel progetto e lapresenza di Associazioni sportive del territorio veneziano dedicate allo sport perragazzi disabili, oltre che di rilevanti Società sportive professionistiche e saràl’occasione per vivere questi sport proposti e divertirsi tutti assieme.

MaterialiI materiali necessari verranno forniti dall’Associazione “Amici della Laguna e delPorto” in accordo con gli insegnanti.

Periodonovembre – aprile 2018

Durata2 ore in classe + una mattina per la manifestazione e premiazione finale.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura dell’Associazione “Amici della laguna e delPorto” e dell’Associazione “Oltre il Muro”, in collaborazione con gli operatori degliItinerari Educativi del Servizio di Progettazione Educativa.

Per informazioni:Responsabile UOC:Paola Mantovani-tel.041 2749269Sonia Truccolo tel 041 [email protected] Presidente Ass. “Amici della Laguna e del Porto”: Roberto Tonissi 346 8098882Associazione “Oltre il Muro”: Pietro Martire 347 6492960in fo @ amicilagunaeporto.it Ass.oltreilmuro @ gmail.com

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AREA SCIENTIFICO – NATURALISTICA

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RISPARMIARE ACQUA, SI PUO’!

Area disciplinare di riferimentoScienze e tecnologia

Competenze chiaveCompetenze di base in matematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuola secondaria primo gradoClassi n. 15 (minimo tre classi per scuola)

FinalitàSensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza fondamentale per la vita delbene acqua e, di conseguenza, l’importanza di utilizzare l’acqua in modoconsapevole e sostenibile, evitandone lo spreco e l’inquinamento

Obiettivi1. Far conoscere il ciclo dell’acqua e la limitatezza dell’acqua dolce.2. Far comprendere la disparità, sia a livello locale che globale, delladistribuzione dell’acqua dolce.3. Favorire una riflessione sulle conseguenze che i cambiamenti climatici hannosulla disponibilità e distribuzione del bene acqua.4. Far conoscere il Contratto mondiale sull’Acqua e la Carta europea dell’Acqua.5. Favorire una riflessione sulle buone pratiche che tutti possono attuarequotidianamente per evitare lo spreco e l’inquinamento dell’acqua.6. Presentazione degli impianti e delle tecnologie moderne che utilizza VeritasSpA per distribuire l'acqua all'utenza.

Descrizione della propostaPresentazione di un power point che affronterà i temi presentati negliobiettivi.

MetodologiaProiezioni e dibattito sulle abitudini degli studenti.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

Materialimateriale informativo

Durata1 ora

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RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio Progettazione Educativa.

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto:Margherita Lacommare – tel. 041 [email protected]@comune.venezia.it

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RIDURRE, RIUSARE, RECUPERARE SI PUO' FARE

Area disciplinare di riferimentoScienze e tecnologia

Competenze chiavecompetenze sociali e civicheCompetenze di base in matematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuola secondaria primo gradoClassi n.15 (minimo tre classi per istituto)

FinalitàPromuovere una cultura ecologica nelle giovani generazioni affinchécomprendano che la gestione dei rifiuti è un problema rilevante.

Obiettivi1. Far apprendere che le scelte, le azioni individuali e collettive comportanoconseguenze non solo nel presente, ma soprattutto sul futuro.2. Far capire, che fare la raccolta differenziata è un impegno utile per l’uomo eper l’ambiente.3. Favorire che l'acquisizione di comportamenti corretti nella raccoltadifferenziata avviene attraverso la conoscenza di cosa e come conferire.4. Far capire che gli acquisti consapevoli contribuiscono a diminuire i rifiuti.

Descrizione della propostapresentazione di un power point che affronterà il tema della gestione deirifiuti attraverso i seguenti temi:

- concetto di rifiuto e sua tipologia, raccolta differenziata; - recupero, riutilizzo, riciclaggio del rifiuto; - impianti di smaltimento; - discarica controllata e discarica abusiva; - tempi di deperimento di alcuni rifiuti; - aspetti normativi; - modalità di gestione rifiuti nel Comune di Venezia da parte di VERITAS; - smaltimento di rifiuti pericolosi e/o tossici quali farmaci, batterie, metalli; - lampadine ecc.

Metodologiaproiezioni e dibattito sulle abitudini degli studenti.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

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Materialimateriale informativo

Durata1 ora

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educativi del Servizio Progettazione Educativa e Veritas SpA.

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: Margherita Lacommare – tel. 041 [email protected]@comune.venezia.it

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QUANDO TELEFONI TIENI ACCESA LA MENTE

Area disciplinare di riferimentoScienze e tecnologia

Competenze chiaveCompetenze di base in matematica, scienze e tecnologia.

Destinatari- scuole secondarie di primo grado - numero classi: 9 (minimo 3 per scuola)

FinalitàSensibilizzare gli studenti sul tema dell'inquinamento elettromagnetico.

Obiettivi- Aumentare l’attenzione e le conoscenze del pubblico giovanile sul tema dei campi elettromagnetici e sulle tecnologie ad essi correlate.- Promuovere un uso consapevole di alcuni apparecchi che emettono onde elettromagnetiche.- Usare in modo corretto il cellulare.- far conoscere le metodologie e tecniche per misurare l'inquinamento elettromagnetico e il ruolo di ARPAV .

Descrizione della propostaUna lezione in classe con presentazioni informatiche multimediali in powerpoint e conversazione con gli studenti.

MetodologiaTeorico-pratica

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

Materialimateriale informativo

Durata1 ora

Periodo A partire da gennaio 2018

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RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura Servizio Progettazione Educativa e ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione Protezione Ambientale del Veneto.

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: dr. Alessandra Rossi – tel. 041 [email protected] t itinerari.educativi @comune.venezia.i t

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INQUINAMENTO ATMOSFERICO E QUALITA’ DELL’ARIA

Area disciplinare di riferimentoScienze e tecnologia

Campo di esperienza/disciplina Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia

Destinatari- scuole secondario di primo grado- numero classi: 15 (minimo 3 per istituto)

FinalitàSensibilizzare gli studenti sul tema Inquinamento atmosferico e qualità dell'aria..

ObiettiviAffrontare con gli studenti i seguenti temi:- Inquinamento atmosferico e qualità dell'aria.- Inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici.- Inquinamento atmosferico e effetti sulla salute e sull'ambiente.- Quali comportamenti possono incidere sull'inquinamento atmosferico.- Come si misura l'inquinamento atmosferico e il ruolo di ARPAV.

Descrizione della proposta- Presentazione di materiale multimediale in formato power point per facilitare l'attenzione sugli argomenti proposti.- Approfondimento dei temi proposti con rimando alle materie disciplinari quali educazione scientifica e chimica.- Sollecitare una riflessione degli studenti sui propri comportamenti e favorire la consapevolezza su come adottare quelli più sostenibili.

MetodologiaLa metodologia è di tipo teorico-pratica, tale da affrontare le basi scientifichedel tema dell'inquinamento atmosferico con rimandi ad esempi concreti.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

Materialimateriale informativo

Durata1 ora

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RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura Servizio Progettazione Educativa e ARPAV .Agenzia Regionale per la Prevenzione Protezione Ambientale del Veneto

Per informazioniResponsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: dr. Alessandra Rossi – tel. 041 [email protected] t itinerari.educativi @comune.venezia.i t

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EFFICIENZA ENERGETICA:l’involucro e gli strumenti di analisi

Area disciplinare di riferimentoScienze e tecnologia

Competenze chiaveCompetenze di base in matematica, scienze e tecnologia

Destinatari- scuole secondarie di primo grado - numero classi: 10 (minimo 2 per scuola)

FinalitàSensibilizzare gli studenti sul tema del risparmio e dell’efficienza energetica

Obiettivi- Sensibilizzare gli allievi alle opportunità di riduzione dei consumi energetici, per ragioni sia ambientali che economiche.- Integrare questo obiettivo nel più ampio quadro dell’educazione ad un futuro sostenibile.- Stimolare ricadute dell’esperienza di risparmio energetico in ambito familiare e sociale.

Descrizione della propostaLezione in classe con presentazioni informatiche multimediali in powerpoint eutilizzo pratico di strumentazione professionale (termocamera IR). L’incontro cercherà di far riflettere gli studenti su tematiche riguardanti ilrisparmio energetico, la sostenibilità ambientale e l’utilizzo delle fontirinnovabili non solo come necessità di un corretto stile di vita, ma anche comeopportunità professionale per il futuro.

MetodologiaTeorico-pratica. La parte teorica servirà per far comprendere come stili di vitanon corretti possono influenzare i consumi energetici e le bollette delle nostrecase, mentre la parte pratica stimolerà l’attenzione dei ragazzi e gli permetteràdi analizzare la struttura edilizia della propria scuola.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progettoattraverso un questionario di comprensione sugli argomenti affrontati.

MaterialiPresentazione e questionario.

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Durata1 ora

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura del Comune di Venezia e VERITAS SpA

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: Margherita Lacommare – tel. 0412749267margherita.lacommare @ comune.venezia.it it inerari.educativi @ comune.venezia.it

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CAMBIAMENTI CLIMATICI A VENEZIA E NEL MONDO

Area disciplinare di riferimentoScienze e tecnologia

Competenze chiaveCompetenze di base in matematica, scienze e tecnologia

Destinatari- Scuole secondarie di primo grado- Numero classi: 10 (minimo 2 per istituto)

FinalitàSensibilizzare gli studenti sui cambiamenti climatici, incentrando l’incontrosull’influenza che i comportamenti dell’uomo hanno sull’ambiente e sul clima esulle possibili azioni necessarie a fronteggiare tali cambiamenti.

Obiettivi- Far comprendere le cause del cambiamento climatico.- Illustrare i principali effetti dell’incremento dell’effetto serra sugli ambienti naturali e artificiali.- Evidenziare la correlazione tra attività antropiche e cambiamenti climatici.- Mettere a conoscenza degli strumenti per ridurre il riscaldamento globale e adattarsi ai cambiamenti climatici in atto.- Stimolare la diffusione delle conoscenze acquisite in ambito familiare e sociale.

Descrizione della propostaLezione in classe e presentazione di materiale con presentazioni informatichemultimediali in powerpoint. La tematica dei cambiamenti climatici è di forte attualità a livello locale,nazionale ed europeo anche a causa del manifestarsi sempre più frequente difenomeni estremi che mettono in crisi città e popolazioni. Sensibilizzare glistudenti sul fenomeno del riscaldamento globale e sulle sue cause, eindividuare delle possibili azioni per ridurne gli effetti costituisce un importanterequisito per i cittadini di domani.

MetodologiaL’incontro si svolgerà mostrando una serie di immagini ed eventi climaticiavvenuti nel corso dell’anno in Italia e all’estero.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progettoattraverso un questionario di comprensione sugli argomenti affrontati.

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MaterialiMateriale divulgativo.

Durata1 ora

Periodogennaio – maggio 2018

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura del Comune di Venezia e Veritas SpA.

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: Margherita Lacommare – tel. 041 [email protected]@comune.venezia.it

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LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI

Area disciplinare di riferimento Matematico-scientifico-tecnologica

Destinatariscuola secondaria di primo grado

FinalitàLo scopo delle lezioni è quello di fornire agli studenti gli strumenti per capire lecaratteristiche e le proprietà di alcune sostanze chimiche spiegando i principi chestanno alla base del loro funzionamento(conservanti, coloranti, ecc.)per poterlidistinguere l’uno dall’altro comprendendo le motivazioni chimiche del lorospecifico utilizzo in base alle caratteristiche di alternabilità, sapore e colore deglialimenti in cui vengono inseriti. Inoltre si intendono fornire alcune nozioni per l’individuazione analitico strumentale di composti caratteristici indicativi diadulterazione.

ObiettiviFar scoprire agli studenti l’utilità della chimica nel garantire la qualità e lasalubrità degli alimenti. In particolare si intendono illustrare le più comuniadulterazioni di oli, vini, aceti ecc. e le modalità di individuazione delle stessemediante analisi chimiche e chimico fisiche. Si intende inoltre informare glistudenti sull’utilità della chimica nella conservazione e nel miglioramento dellecaratteristiche organolettiche dei cibi (sapori, colori, ecc.)

Descrizione della proposta

per gli insegnanti:1 incontro di presentazione del progetto.per gli studenti:1 lezione frontale di 4 ore2 ore di attività pratica

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareuna esperienza didattica sul campo.

VerificaBreve test a risposta multipla per valutare il grado di apprendimento degliallievi.

Spazi e materiali necessariAula attrezzata con proiettore e relativo schermo, collegabile a computer portatileoppure collegato a computer in grado di leggere presentazioni Power Point.Spazio attrezzato in cui sia possibile effettuare semplici analisi sugli alimentimediante strumentazione in possesso della scuola o con materiali e kit di misuraforniti direttamente dal docente che tiene le lezioni .

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MaterialiSi rendono disponibili le slides del progetto

Periodogennaio – febbraio 2018

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio Progettazione Educativa e dell’Ass. Ordine dei Chimici.

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto:Margherita Lacommare – tel. 041 [email protected]@comune.venezia.it

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PORTE APERTE AL CENTRO MAREE

Area disciplinare di riferimentoArea scientifico-tecnologico -alimentare

Competenze chiaveCompetenze di base in matematica,scienze e tecnologia

DestinatariClassi 1^ 2^ 3^ della scuola secondaria 1°Numero massimo persone per visita: 30

FinalitàFornire ai ragazzi le conoscenze e gli stimoli necessari per vivere il fenomenomarea con curiosità e non solo in modo passivo. Gli addetti di ICPSM ( IstituzioneCentro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia, presenterannodegli elementi basilari per la conoscenza del fenomeno “marea” a Veneziaaiutandosi con piccoli esperimenti e dimostrazioni pratiche.

ObiettiviConoscere l’ambiente: Mare Adriatico, Laguna di Venezia, bocche di Porto.Cos’è la marea: andamento giornaliero della marea, come si misura, strumenti, lamarea a Venezia , allagamento del suolo cittadino.Come nasce il fenomeno della marea: marea astronomica, grafici di marea.Pillole di meteorologia: cos’è il vento e come nasce (esperimento), come si misu-ra, principali venti del mediterraneo, peso dell’aria e pressione atmosferica (espe-rimento).Fenomeno dell’alta marea: cause che determinano l’alta marea, la componentemeteorologica .Venezia e l’acqua alta: problemi causati dal fenomeno dell’alta marea .Compiti dell’ICPSM: attività di previsione-attività di informazione e di allarme.

Descrizione della propostaper gli insegnantiN.1 incontro di presentazione.La partecipazione a questo incontro è essenziale per la buona riuscita dell’attivitàcon le classi.

per gli studentiVisita al Centro Previsioni Segnalazioni Maree a Venezia -S. Marco 4090, PalazzoCavalli vicino al Municipio.L'incontro si potrà fare di mattina .

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fare una esperienza didattica sul campo.

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VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

Durata dell’evento:2 ore circa

TrasportiOrganizzazione del viaggio per raggiungere la sede dell’ ICPSM è a caricodell’insegnante con i mezzi ACTV i riferimenti sono: il pontile Rialto-Riva delCarbon per la linea 1 / Rialto-Banca d'Italia per la linea 2

Periodogennaio-giugno 2018

MaterialeSarà disponibile nel sito dell'ICPSM: www.comune.venezia.it/maree

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli ItinerariEducativi del Servizio Progettazione Educativa

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani.- tel. 041-2749569Referente di progetto: Margherita La Commare - tel. 041-2749267margherita.lacommare@[email protected]

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VISITA ALL’IMPIANTO DI SELEZIONE DEI MATERIALI DARACCOLTA DIFFERENZIATA (ECO-RICICLI VERITAS)

Area disciplinare di riferimentoArea scientifico-tecnologico-alimentare

Competenze chiaveCompetenze di base in matematica,scienze e tecnologia

DestinatariClassi 1^ 2^ 3^ della scuola secondaria di 1°Numero massimo di partecipanti: 30 per gruppo

Obiettivo: Dare valore alla collaborazione dei cittadini che separano i rifiutifacendo conoscere la struttura,” a chilometri 0”, in cui vetro-plastica-lattine ecarta-cartone, recuperati con la raccolta differenziata, vengono selezionatiprima di essere inviati al riciclo nelle ditte specializzate e diventare nuoverisorse.

Descrizione della propostaPer la classe: Visita all'impianto: I partecipanti potranno assistere, all’interno dell’areaimpiantistica alle fasi di pesatura, controllo, trasporto e selezione di vetro-plastica-lattine e selezione di carta e imballaggi presenti nel multimateriale.

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareuna esperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

Periodo: marzo – maggio 2018

DurataLa visita dura circa 90 minuti.

Orario: tutti i sabati dalle 9.00 alle 12.00 - prenotazione obbligatoria con almeno 15 giorni di anticipo. Sede delle attività: VIA DELLA GEOLOGIA “EX AREA 43 ETTARI” - FUSINA (VE)

TrasportiGli insegnanti dovranno organizzare il viaggio autonomamente.

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Per informazioni:LE PRENOTAZIONI ALL’IMPIANTO VERRANNO EFFETTUATE DALL’INSEGNANTE UFFICIO VERITAS: Marilena Danieli tel. 041-7291207 m.danieli @ gruppoveritas.it Carlo Scibilia tel. 041-7291753 [email protected]

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VISITA ALL’IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE VERITAS

Area disciplinare di riferimentoArea scientifico-tecnologico-alimentare

Competenze chiaveCompetenze di base in matematica,scienze e tecnologia

DestinatariClassi 1^ 2^ 3^ della scuola secondaria di 1°Numero massimo di partecipanti: 30 per gruppo

ObiettivoFar conoscere uno dei fondamentali centri di approvvigionamento idrico dellaRegione Veneto: l’impianto di Ca’ Solaro alimentato con acqua del fiume Sile.

Descrizione della proposta

Per la classe Visita all'impianto di potabilizzazione in cui i partecipanti potranno osservare levarie fasi del processo di potabilizzazione: alimentazione dell’impianto,sollevamento dell’acqua, decantazione, filtrazione a gravità su filtri a sabbia,clorazione e sollevamento finale dell’acqua potabile che verrà immessa in rete perl’utilizzo da parte dell’utenza. Si potrà inoltre visitare la sala di controllo cheverifica in continuo la qualità dell’acqua.

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fare una esperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto

Periodo: febbraio – maggio 2018 DurataLa visita dura circa 90 minuti.

Orario: tutti i martedì, mercoledì, giovedì dalle 9.00 alle 12.00 - prenotazione obbligatoria con almeno 15 giorni di anticipo.

Sede delle attività: Via Ca’ Solaro 6 – Favaro Veneto (VE)

TrasportiGli insegnanti dovranno organizzare il viaggio autonomamente.

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Per informazioni:LE PRENOTAZIONI ALL’IMPIANTO VERRANNO EFFETTUATE DALL’INSEGNANTE UFFICIO VERITAS:Marilena Danieli tel. 041-7291207 m.danieli @ gruppoveritas.it Carlo Scibilia tel. 041-7291753 [email protected]

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VISITA POLO INTEGRATO DI FUSINA

Area disciplinare di riferimentoArea scientifico-tecnologico-alimentare

Competenze chiaveCompetenze di base in matematica,scienze e tecnologia

DestinatariClassi 3^ della scuola secondaria di 1°Numero massimo di partecipanti: 25 per gruppo

Obiettivo Dare valore alla collaborazione dei cittadini che separano i rifiuti facendoconoscere la struttura,” a chilometri 0”, in cui la frazione secca residuaderivante dalla raccolta differenziata viene trasformata in CDR (CombustibileDerivato da Rifiuto), da utilizzare in centrali termoelettriche (come quelladell’ENEL a Fusina) in cementifici e in termovalorizzatori.

Descrizione della propostaPer la classeSpiegazione in aula con PowerPoint di come si raccolgono separatamente i rifiuti eillustrazione di come funziona l’impianto.Visita all’impianto CDR (Combustibile Derivato da Rifiuti). MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fare una esperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

PERIODOFebbraio/maggio 2018

Durata1 ore circa

OrarioTutti i mercoledì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 - prenotazione obbligatoria con almeno 20 giorni di anticipo.

Sede delle attivitàVia della Geologia 31 - Fusina (VE)

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TrasportiGli insegnanti dovranno organizzare il viaggio autonomamente.

PeriodoFebbraio – maggio 2018

LE PRENOTAZIONI ALL’IMPIANTO VERRANNO EFFETTUATE DALL’INSEGNANTE C/O UFFICIO VERITAS : Marilena Danieli tel. 041-7291207 m.danieli @ gruppoveritas.it Carlo Scibilia tel. 041-7291753 [email protected]

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AREA GEOGRAFIA, STORICO – ARTISTICA E STUDI SOCIALI

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LA LAGUNA DI VENEZIALABORATORIO LUDICO SCIENTIFICO

Area disciplinare di riferimentoArea geografia

Competenze chiaveCompetenze di base in matematica,scienze e tecnologia

DestinatariClassi 1^ 2^ 3^ scuola secondaria di primo grado

FinalitàFar conoscere le elevate qualità naturalistiche della laguna con particolareriferimento alle comunità faunistiche, concentrando l’attenzione soprattutto suivertebrati e sugli uccelli in particolare che rappresentano la componentefaunistica in assoluto più vistosa.

Obiettiviil progetto intende far conoscere, oltre che il valore naturalistico,anche gli aspettistorici e culturali che stanno alla base dell’attuale struttura lagunare analizzandole dinamiche naturali ed antropiche che hanno determinato la formazione el’evoluzione della laguna.

Descrizione della proposta N.1 incontro di presentazione per insegnanti

Presentazione progetto alla Classe;

Introduzione interattiva sulla Laguna di Venezia attraverso la proiezione di unabreve serie di immagini PowerPoint;Osservazione delle mappe storiche e della mappa attuale della Laguna;Individuazione di un percorso “storico naturalistico” con la realizzazione di uncartellone appositamente predisposto per il progetto in cui è già tratteggiata lamorfologia lagunare;Colorazione dei diversi ambienti della laguna;Costruzione e affissione, con l’ausilio di cartoncini opportunamente disegnati, delle specie animali presenti nel territorio lagunare;Uscita in ambiente.

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareuna esperienza didattica sul campo e conoscere il proprio territorio.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

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MaterialiVerranno consegnate schede di lavoro per lo svolgimento delle attività in classe edurante l’uscita in ambiente, consegnate poi con successivo approfondimento conl’insegnante.

Periodogennaio-febbraio 2018

Durata4 ore circa

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio di Progettazione Educativa in collaborazione con soggetti esterni.

TrasportiGli insegnanti dovranno organizzare il viaggio autonomamente

Per informazioniResponsabile UOC: Paola Mantovani – 041 2749269Referente del progetto: La Commare Margherita 041-2749267margheritalacommare @comune.venezia.it [email protected]

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CHE COS’E’ IL COMUNE

Area disciplinare di riferimentoStudi Sociali

Competenze chiavecompetenze sociali e civiche

Destinatariscuola secondaria di primo gradoclassi n.8

FinalitàLo scopo del progetto è quello di coinvolgere i giovani studenti nella conoscenza delle funzioni e del ruolo del Comune affinché possa in seguito farparte della cittadinanza attiva.

Obiettivi1- far conoscere l'ente Comune, nel nostro caso il Comune di Venezia, aglistudenti, evidenziandone il ruolo, le attività, l'organizzazione e le modalità diazione.

2- far capire ai giovani studenti che la conoscenza e la partecipazione sonoprocessi che favoriscono la crescita democratica della comunità.

3- far conoscere l'importanza storico artistica di alcuni edifici istituzionali: Ca’Farsetti

Descrizione della proposta

a- Fase preliminare a cura dei docenti con la proiezione di un power point inclasse, attraverso il quale, gli studenti apprenderanno come partendo daibisogni della comunità si sviluppa l'attività e il ruolo istituzionale.

b- Visita guidata a Ca 'Farsetti per conoscere l'aspetto storico archittettonicodella sede del Comune.

c- Presentazione dell'attività istituzionale presso la sede di Ca'Farsetti.

MetodologiaProiezioni e conversazione guidata sui temi proposti.Visita guidata.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

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Materialimateriale informativo

Durataore 1,45 circa

PeriodoNovembre 2017 - maggio 2018

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio Progettazione Educativa con la collaborazione della Presidenza delConsiglio del Comune di Venezia.

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: [email protected] [email protected]

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CONOSCERE VENEZIA: DAI MONTI ALLA LAGUNA

Area disciplinare di riferimentoArea storica

Competenze chiaveConsapevolezza ed espressione culturale

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàFar conoscere agli studenti luoghi ed eventi storici del territorio tramite unaesperienza diretta.

ObiettiviIl progetto intende stimolare i giovani ad intraprendere nuove vie nell’approccio almondo del lavoro vie che partono da antichi tracciati, l’artigianato come custodedi conoscenze che altrimenti andrebbero perdute.

Descrizione della propostaAttività di formazione per insegnanti1 incontro di presentazione.

Attività per la classe1 incontro in classe di introduzione storica (2h circa);1 percorso nel sestiere di Cannaregio e visita laboratorio ex squero Arzanà (3 ore circa);1 incontro in classe per raccogliere conclusioni e suggestioni stimolate dall’itinerario.

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareesperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione del 'intervento verrà condotta una valutazione del progetto.

Materialischede di lavoro

PeriodoDa gennaio 2018

TrasportiPer raggiungere le sedi di visita, gli insegnanti dovranno organizzarsiautonomamente.

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RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio di Progettazione Educativa in collaborazione con soggetti esterni

Per informazioniResponsabile UOC: Paola Mantovani.- tel. 041-2749269Referente di progetto: Giovanna Venturini - tel. 041-2749271giovanna.venturini@[email protected]

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VENEZIA RISORGIMENTALE

In collaborazione con IVESER

Area disciplinare di riferimentoarea storica

Competenze chiaveConsapevolezza ed espressione culturale

DestinatariScuole secondarie di primo grado, classi 3^

FinalitàFar conoscere agli studenti luoghi ed eventi storici del territorio tramite unaesperienza diretta.

ObiettiviPercorrendo la città possiamo individuare luoghi che furono teatri degliavvenimenti e lapidi e monumenti eretti in epoca posteriore per ricordarli ecelebrarli. La memoria delle origini dell’Italia unita finisce così per dirci moltecose anche sul successivo secolo e mezzo di storia post-unitaria.

Descrizione della propostaAttività di formazione per insegnantin 1 incontro di presentazione

Attività per la classen 1 percorso guidato a scelta.Campo Manin - Frezzeria - Piazza S. Marco. Riva degli Schiavoni - Arsenale - Giardini. Il percorso si svolge a piedi e ha una durata di 2 ore

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareesperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'intervento verrà condotta una valutazione del progetto.

MaterialiSchede di lavoro

PeriodoPrimavera

Trasporti

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Per raggiungere le sedi di visita, gli insegnanti dovranno organizzarsi autonomamente.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio di Progettazione Educativa in collaborazione con soggetti esterni.

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani.- tel. 041-2749269Referente di progetto: Giovanna Venturini - tel. 041-2749271giovanna.venturini@[email protected]

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VENEZIA NELLA GRANDE GUERRAIn collaborazione con IVESER

Area disciplinare di riferimentoArea storica

Competenze chiaveConsapevolezza ed espressione culturale

DestinatariScuole secondarie di primo grado, classi 3^

FinalitàFar conoscere agli studenti luoghi ed eventi storici del territorio tramite unaesperienza diretta

ObiettiviPercorso educativo sui luoghi della storia e della memoria di Venezia nellaGrande Guerra che possa favorire un processo attivo di apprendimento,stimolando domande, stabilendo relazioni e abituando gli alunni a cercare nellospazio i segni e le tracce che ogni periodo storico lascia dietro di sé. Descrizione della propostaAttività di formazione per insegnanti- n° 1 incontro di presentazione. Attività per la classe- n° 1 visita guidata a VENEZIA:Stazione ferroviaria di VeneziaChiesa degli ScalziScuola nuova di Santa Maria della MisericordiaCa’ FaccanonAtrio esterno di Ca’ LoredanPiazza San Marco.Il percorso si svolge a piedi e ha una durata di tre ore

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareesperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'intervento verrà condotta una valutazione del progetto.

Materialischede di lavoro

PeriodoPrimavera

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TrasportiPer raggiungere le sedi di visita, gli insegnanti dovranno organizzarsi autonomamente.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio di Progettazione Educativa in collaborazione con soggetti esterni.

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani.- tel. 041-2749269Referente di progetto: Giovanna Venturini - tel. [email protected] [email protected]

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I LUOGHI DELLA LIBERTA’In collaborazione con IVESER

Area disciplinare di riferimentoArea storica

Competenze chiaveConsapevolezza ed espressione culturale

DestinatariScuole secondarie di primo grado, classi 3^

FinalitàFar conoscere agli studenti luoghi ed eventi storici del territorio tramite unaesperienza diretta.

Obiettivile visite ai ”luoghi della memoria” rappresentano esperienze formativeimportanti che consentono, attraverso il contatto diretto, di imparare a leggerelo spazio rintracciandone le tracce e interpretandone i segni presenti o lecancellazioni. Si tratta di un’operazione di memoria e di storia. Il” viaggio neltempo dei luoghi” a partire dal presente, infatti, motiva alla ricerca, sollecitadomande e nello stesso tempo attiva una serie di operazioni cognitive chetoccano i piani delle conoscenze storiche, delle memorie individuali e dellamemoria collettiva. Un’attività didattica di questo tipo rappresenta quindi unavalida strategia per facilitare gli alunni nell’approfondimento della storiacontemporanea, sia nella sua dimensione disciplinare che in quella trasversaledi educazione alla cittadinanza.

Descrizione della propostaAttività di formazione per insegnanti1 incontro di presentazione.

Attività per la classen 1 percorso guidato a sceltaVENEZIA1.Da Piazzale Roma al teatro Goldoni 2.Dalla stazione di S.Lucia ai Gesuiti3.Dall’ospedale civile ai giardini di Castello4.I luoghi del Risorgimento da Piazza S. Marco ai giardini di Castello5.Movimento Operaio e Camera del Lavoro da P.le Roma – S. Marta a CampoS. Margherita MESTRE1.Da Piazza Ferretto a Carpenedo2.Da Favaro Veneto a Campalto (parte dell’itinerario in autobus di linea)

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MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareesperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'intervento verrà condotta una valutazione del progetto.

MaterialiSchede di lavoro

PeriodoPrimavera

TrasportiPer raggiungere le sedi di visita, gli insegnanti dovranno organizzarsi autonomamente.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio di Progettazione Educativa in collaborazione L’istituto Venezianoper la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea.

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani.- tel. 041-2749269Referente di progetto: Giovanna Venturini - tel. [email protected] [email protected]

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IL GIORNO DELLA MEMORIA: STORIA DI AMICIZIA E DICORAGGIO.

Area disciplinare di riferimentoArea studi sociali

Competenze chiaveCompetenze sociali e civiche

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàFar conoscere agli studenti momenti storici tramite una esperienza diretta.

ObiettiviSollecitare nei ragazzi interesse e curiosità verso un passato non facile da capirese non filtrato attraverso le esperienze personali, stimolare il desiderio diconoscenza e crescita personale esplorano il passato con gli occhi di un coetaneoprotagonista delle storie proposte.

Descrizione della propostaAttività di formazione per insegnanti1 incontro di presentazione.

Attività per la classeLo svolgimento dell’attività prevede 2 classi alla volta presso uno spazio messo a disposizione dalla scuola durata 2 ore.

Classi 1^2^Lettura a due voci con accompagnamento musicale di pagine liberamentetratte dal libro di Morris Gleitzman “Una volta...la storia di Felix,” Mondadori,2009.Felix è cresciutzo tra i libri, adora le storie, ne inventa molte che scrive su untaccuino che ha sempre con sé e ne sa raccontare di altrettanto belle: ognicapitolo comincia con “una volta”, proprio come nelle favole. Grazie alla suafantasia e al potere che hanno le storie, Felix riesce a sopportare tutto quelloche la guerra gli mette davanti finché arriva ad odiarle, le storie: perchéquando il dolore è troppo forte, la verità troppo cruda, allora non ci sonoracconti che addolciscano o migliorino la vita. O forse sì. Perché spesso nelledifficoltà della vita, come nei libri, esiste la possibilità di fare qualcosa, esiste ilcaso, esiste una storia da continuare.

Classi 3^Lettura a due voci con accompagnamento musicale di pagine liberamentetratte dai libri di John Boyne “Il bambino con il pigiama a righe”, RCS libri,

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2006 e di Imre Kertész “Essere senza destino”, Feltrinelli, 1999Una lettura, due storie, un bambino ed un ragazzo come protagonisti.I loro passi li porteranno inesorabilmente verso una destinazione che nonhanno scelto, incontro ad un destino imprevedibile.Un viaggio nella memoria, per conoscere e ricordare. Un percorso che partendo dall’affettività stimoli la voglia di conoscere ilpassato.

MetodologiaLa metodologia è di tipo partecipativa che rende i ragazzi parte attiva epropositiva.

VerificaA conclusione dell'intervento verrà condotta una valutazione del progetto.

PeriodoGennaio

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio di Progettazione Educativa in collaborazione con soggetti esterni.

Per informazioni:Responsabile UOC: Paola Mantovani.- tel. 041-2749569Referente di progetto: Giovanna Venturini - tel. 041-2749271giovanna.venturini@[email protected]

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RITORNO A CEFALONIA E CORFU’La scelta della Divisione Acqui

Area disciplinare di riferimentoArea storica

Competenze chiaveConsapevolezza ed espressione culturale

DestinatariScuole secondarie di primo grado, classi 3^

FinalitàFar conoscere agli studenti un evento storico tramite una esperienza diretta.

ObiettivoPromuovere attività di informazione e sensibilizzazione sul progetto “ Cefalonia un’isola dellaPace” .

Attività per la classe 1 incontro in classe di presentazione degli eventi seguiti al 8 settembre 1943 sull’Isola diCefalonia a cura del dott. Bolpin .

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo

VerificaA conclusione dell'intervento verrà condotta una valutazione del progetto.

PeriodoDa gennaio

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio di Progettazione Educativa in collaborazione con soggetti esterni.

Per informazioniResponsabile UOC: Paola Mantovani.- tel. 041-2749569Referente di progetto: Giovanna Venturini - tel. 041-2749271giovanna.venturini@[email protected]

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CONOSCERE GIOCANDO... LA MESTRE ANTICA

Area disciplinare di riferimentoArea storica

Competenze chiaveConsapevolezza ed espressione culturale

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàFar conoscere agli studenti luoghi ed eventi storici del territorio tramite unaesperienza diretta.

ObiettiviPromuovere la conoscenza del passato di Mestre attraverso la scoperta dei beni culturalicittadini. Sviluppare la partecipazione diretta degli alunni e il loro senso di responsabilità neiconfronti del patrimonio culturale incentivandoli allo studio e alla cura dello stesso.

Descrizione della propostaAttività di formazione per insegnanti1 incontro di presentazione.1 percorso guidato nel centro di Mestre

Attività per la classe1 incontro di natura laboratoriale 1 percorso guidato a tappe in ambiente urbano.1 evento ludico facoltativo finalizzato alla partecipazione attiva

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareesperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'intervento verrà condotta una valutazione del progetto.

MaterialiSchede di lavoro

Periodoautunno/primavera

TrasportiPer raggiungere le sedi di visita, gli insegnanti dovranno organizzarsi autonomamente.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educativi

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del Servizio di Progettazione Educativa in collaborazione con soggetti esterni

Per informazioniResponsabile UOC: Paola Mantovani.- tel. 041-2749269Referente di progetto: Giovanna Venturini- tel. 041-2749271giovanna.venturini@[email protected] Servizi Educativi:ex-scuola Roncalli, viale san Marco 154

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ARTI E MESTIERI A VENEZIA: LA GONDOLAIn collaborazione con “El Felze” - Associazione dei mestieri che contribuiscono

alla costruzione della gondola

Area disciplinare di riferimentoStoria – Geografica – Studi sociali

Competenze chiave Consapevolezza ed espressione culturale - storia delle tradizioni locali.

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàFar conoscere alle nuove generazioni le tecniche di lavorazione e concorrerecosì alla diffusione della conoscenza delle tradizioni artigianali che intorno allagondola si sono sviluppate.

ObiettiviScopo dell’itinerario è far conoscere ai ragazzi quelle attività lavorative cheancora oggi mantengono viva l’arte e la tradizione degli antichi mestieriveneziani, in particolar modo la costruzione della gondola, mettendo inevidenza il fatto che la gondola è un sistema complesso, frutto di un contributocorale di diversi mestieri. Attorno a questa particolare imbarcazione si dispiegano molti mestieri dellatradizione storico artigiana veneziana: gli squeraroli, i remeri, i falegnami, ifabbri, gli intagliatori, i tappezzieri.

Descrizione della proposta - per gli studentivisita ad alcuni laboratori artigiani

- Visita allo SqueroGli squeraroli sono i carpentieri specializzati nella costruzione di imbarcazioni inlegno, e quindi anche di gondole. Nel lessico veneziano squero è il cantiere per lepiccole imbarcazioni di legno. La costruzione della gondola è laboriosa ecomplessa: la scandiscono sequenze precise, che prevedono capovolgimenti,spostamenti, l’impeciatura del fondo, l’intervento dei fabbri per l’innesto del ferrodi prua e del ferro di poppa, l’intervento degli intagliatori, la finitura e la dipintura.

- Visita alla bottega del remerI remeri sono i carpentieri specializzati nella costruzione di remi e di forcole.Remo e forcola sono i due elementi sui quali si gioca l’equilibrio dinamico dellagondola. Il remer trae dal legno le forme dei remi e delle forcole. La bottega del remer è oggi ancora luogo di memoria e di ripetizione rituale diparole (i nomi degli attrezzi) e gesti antichi da parte del maestro, ma è anche

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luogo di continua trasformazione, di adattamento ai cambiamenti della gondola,del modo di vogare e all’individualità del gondoliere.

- Fabbro: dimostrazione di forgiatura del ferro battuto“Fravi” sono i fabbri forgiatori dei ferri da prua e altri acciai.I fabbri e forgiatori dei ferri di prua intervengono nella “terza fase” del complessolavoro di costruzione della gondola, dopo che lo scafo è stato costruito. Il ferro diprua è diventato, come la forcola, uno dei simboli di Venezia, tanto che sulla suaforma è nata una miriade di interpretazioni. A differenza della forcola, il ferro diprua ha perduto la sua funzionalità (di protezione) ed è oggi un puro ornamento.La sua forma è la stessa da alcuni secoli, pur con misure e proporzioni diverse.

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareuna esperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

Materiali1 mappa con l’individuazione dei laboratori in città e la spiegazione sinteticadelle diverse professionalità.

Periodogennaio – maggio 2018

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio Progettazione Educativa in collaborazione con soggetti esterni perla conduzione del laboratorio.

Per informazioniResponsabile UOC: Sig.ra Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: Sig.ra Sonia Truccolo – tel. 041 [email protected]@comune.venezia.it

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LO SPLENDORE DI TORCELLO TRA ARTE E STORIA

Area disciplinare di riferimentoArea storico-geografica

Competenze chiaveConsapevolezza ed espressione culturale

Destinatariscuole Secondarie di Primo grado

FinalitàSviluppare le competenze chiave “consapevolezza ed espressione culturale”, fondamentale per costruire l’identità sociale e culturale, attraverso la capacità di fruire dei linguaggi espressivi e dei beni culturali e di esprimersi attraverso linguaggi e canali diversi; attraverso la conoscenza della storia di Venezia e dell’isola di Trocello.

Obiettivi- Apprendere alcuni aspetti della storia di Venezia e dell’isola di Torcello

tramite un approccio interdisciplinare che intreccia storia, storia dell’arte, storia dei mestieri e tecniche artistiche.

- Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunità e del proprio Paese.

- Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia.

- Progettare e realizzare semplici manufatti.- Storia: classe prima, alto e basso medioevo, la nascita di una comunità e la

nascita di Venezia; classe seconda, periodo moderno della storia di Venezia; classe terza, XIX secolo e storia dell’archeologia.

Descrizione della proposta1 incontro di presentazione ai docenti, durata 90 minuti.1 visita didattica nell’isola di Torcello, durata 2 ore.2 attività in classe, la prima di lezione con videoproiezione e attività dicooperative learning per piccoli gruppi; la seconda laboratorio in classe.Entrambe durata 2 ore.

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo-esperienziale, i ragazzi visiteranno l’isola diTorcello, la Basilica di santa Maria Assunta, il Martirium e il Museo di Torcello.Sulla base dell’esperienza di visita i ragazzi saranno coinvolti in due momentisuccessivi in attività di rielaborazione dell’esperienza.

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VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progettoattraverso un questionario agli insegnanti e una restituzione dell’esperienza.

Materiali- power point, materiali didattico fornito dall’associazione, videoproiettore o lim.

Per informazioniResponsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 [email protected] @comune.venezia.it

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Il LAZZARETTO NUOVO

Area disciplinare di riferimentoStoria e geografia

Competenze chiaveConsapevolezza ed espressione culturale

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàFar conoscere agli studenti un luogo storico e geografico presente nel territorioveneziano, tramite una esperienza diretta.

Obiettivi1. Area di storia: permettere ai ragazzi, tramite la visita diretta, di conoscere da vicino:- l’organizzazione sanitaria perseguita dalla Serenissima e la sua politica diprevenzione;- fortificazioni lagunari: l’isola del Lazzaretto nuovo infatti da Napoleone in poi èentrata a far parte del sistema difensivo del porto del Lido. Nella sua sistemazioneattuale è in pratica una fortificazione che risale agli anni 1830/40, quando eradeposito di polveri;- metodi e tecniche della ricerca archeologica:l’argomento prevede soprattuttoun’esperienza didattica sul campo, con l’illustrazione delle tecniche, metodologiee principali strumenti usati in un cantiere archeologico.2. Area geografia: aspetti naturalistici e ambientali della laguna e delle zoneumide: visita lungo la passeggiata esterna che consente di scendere lungo le“barene” per l’osservazione della flora e della fauna caratteristiche dell’ambientelagunare.

Descrizione della proposta- per gli insegnanti:1 incontro di presentazione- per gli studenti:Visita guidata all’isola del Lazzaretto Nuovo

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareuna esperienza didattica sul campo.

Materiali- Volume Isola del Lazzaretto Nuovo a cura di Gerolamo Fazzini

PeriodoAprile-Maggio 2018

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Durata2 ore

TrasportiLe escursioni potranno essere effettuate con i mezzi pubblici della Linea 13 ACTV - da Venezia F.te. Nuove in direzione S.Erasmo, con fermata a richiesta - direttamente al Lazzaretto Nuovo.

Per informazioniResponsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: Alessandra Rossi – te. 2479536alessandra.rossi @ comune.venezia.it itinerari.educativi @ comune.venezia.it

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CONSULTA DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Area disciplinare di riferimentoEducazione civica

Competenze chiaveCompetenze sociali e civiche

Destinatariscuole secondarie di I grado

FinalitàCostruire un’occasione per sperimentare le forme della partecipazione civica edemocratica e di seguito, accompagnare i bambini e i ragazzi coinvolti.

Obiettivi1. promuovere e valorizzare competenze diffuse e strutturali;2. favorire un processo di crescita nello spirito di iniziativa orientato al bene comune;3. valorizzare il ruolo sociale attivo dei bambini-ragazzi nel rispetto di ogni diversità, delle caratteristiche di genere, culturali ed etniche;4. promuovere nei bambini-ragazzi atteggiamenti di conoscenza e rispetto verso l’ambiente in cui vivono;5. dare ascolto e visibilità ai bisogni dei bambini-ragazzi;6. avvicinare i giovani alle istituzioni, facendo loro capire come fuonzionano;7. far acquisire ai bambini-ragazzi capacità di progettazione, gestione e valutazione.

Descrizione della propostaIl progetto si costruisce come un laboratorio dove alcuni studenti“rappresentati” delle scuole avranno il compito di rilevare i bisogni e le risorsedella città e attraverso un percorso guidato acquisire un impegno civicocrescente con una proposta finale alle istituzioni più rappresentative della città.Il progetto segue 4 fasi:fase 1. un incontro con gli insegnanti;fase 2. ciclo di incontri nelle classi;fase 3. laboratorio di progettazione;Fase 4. incontro plenario per la presentazione alle istituzioni cittadine delprogetto finale.

MetodologiaLa metodologia è propria del lavoro e dell’apprendimento cooperativo.

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VerificaAlla fine dell’attività sarà somministrato un questionario agli studenti e uno agliinsegnanti.

MaterialiSaranno elaborate idee-progetti per essere proposti alle istituzioni.

Periodo anno scolastico 2017-2018

Per informazioniResponsabile uoc: Paola Mantovani – tel [email protected] @comune.venezia.it

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LION BLOG – VENEZIA COME PIACE A NOI

Area disciplinare di riferimentoEducazione civica

Competenze chiaveCompetenze sociali e civiche

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàDare continuità e al tempo stesso potenziare l’esperienza del Lion Blog comespazio di protagonismo scolastico e giovanile del territorio metropolitano diVenezia, un luogo virtuale nel quale gli studenti possano raccontare la lorocittà, i molti modi con cui interagiscono con essa e i progetti per migliorarla.

Obiettivi1. favorire uno spirito di iniziativa orientato al bene comune e all’innovazione sociale;2. far emergere il punto di vista dei bambini sulla loro città, come la vedono e come la vivono;3. permettere ai bambini di avvicinarsi in modo corretto e virtuoso agli strumenti digitali.

Descrizione della proposta1. incontro con gli insegnanti;2. formazione del gruppo della “redazione” che si incontrerà in orario extra-scolastico, nella sede della cooperativa, per 5 incontri di 2 ore ciascuno;3. la fase conclusiva è quella di condivisione dei risultati con il resto deicompagni di classe.

MetodologiaLa metodologia è propria del lavoro e dell’apprendimento cooperativo, e di tipolaboratoriale.

VerificaAlla fine dell’attività sarà somministrato un questionario agli studenti e uno agliinsegnanti.

MaterialiIl blog stesso.

Periodo anno scolastico 2017-2018

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Per informazioniResponsabile uoc: Paola Mantovani – tel [email protected] @comune.venezia.it

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A SCUOLA CON I MIGRANTIIncontrarsi per conoscere e condividere

Area disciplinare di riferimentoStoria – Geografica – Studi sociali

Competenze chiaveCompetenze sociali e civiche

Destinatari- Scuole secondarie di primo grado, classi terze - numero classi: 5

FinalitàFar conoscere agli alunni le diversità culturali ed educare ai valori di solidarietàsociale.

ObiettiviConoscenza di altre culture e altre realtà in una prospettiva di educazioneinterculturale; superamento della differenza nei confronti del diverso da sé percultura, provenienza, abitudini di vita; consapevolezza del valore dellasolidarietà.

Descrizione della proposta - per gli studenti:

un incontro di due ore coordinato dall’Associazione di volontariato Una Strada Onlus

- Introduzione dell'associazione sulla vita di migranti degli italiani d'inizio '900 conla presentazione di materiali audiovisivi d'epoca. Illustrazione dei dati relativi aivari aspetti della migrazione in Italia.- Presentazione del giovane migrante e suo racconto di “vita e di cultura d'origine,di migrazione e di viaggio, d'incontro e accoglienza, di prospettive e desideri per ilfuturo”.- Presentazione dell'associazione che ha accolto il migrante con l'illustrazione delleattività di incontro, sostegno all'integrazione, all'istruzione e avvio al lavoro.- Dibattito con i ragazzi per approfondimenti e scambio di opinioni tra tutti ipresenti.

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fareuna esperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

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MaterialiA disposizione dati, informazioni e materiali audiovisivi sui vari aspetti della migrazione.

Periododicembre 2017 – maggio 2018

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educatividel Servizio Progettazione Educativa in collaborazione con soggetti esterni perla conduzione del laboratorio.

Per informazioniResponsabile UOC: Sig.ra Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: Sig.ra Sonia Truccolo – tel. 041 [email protected] [email protected]

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LETTERE DAL FRONTE

Area disciplinare di riferimentoStoria

Competenze chiave Consapevolezza ed espressione culturale

DestinatariScuole secondarie di primo grado, classi 3^. Almeno 2-3 classi per istituto

FinalitàAlcuni studiosi ritengono che gli echi delle “Grande guerra”, a 100 anni dallasua conclusione si siano protratti fino ai giorni nostri, con il recente edevastante conflitto balcanico. Ha quindi ancora molto senso provare araccontare, mediante alcune storie significative, un evento di tale portata. Lostrumento scelto per far vivere ai ragazzi gli episodi di quegli anni, è quelloteatrale permettendo ai ragazzi di avvicinarsi a questo evento in modoempatico ed emotivo, favorendone una riflessione utile per i nostri giorni.

Obiettivi- raccontare la “grande guerra” attraverso alcune storie di persone comuni che, attraverso le loro lettere, favoriscono la comprensione di un evento che non è collocato solo nella dimensione storica;- permettere ai ragazzi di immergersi negli eventi narrati in modo empatico tramite la visione di uno spettacolo teatrale;

- dare spazio ai ragazzi che saranno guidati nella stesura di una memoria localecondivisa.

Descrizione della proposta1 incontro di presentazione agli insegnanti;1 lezione-spettacolo: per tutte le classi dell’istituto che hanno chiestol’intervento sarà tenuto lo spettacolo “Una feroce primavera”, al termine delquale seguirà un ampio momento di discussione, durata 2 ore;1 laboratorio per ciascuna classe di scrittura e breve rappresentazione dei testiscritti, durata 3 ore;1 incontro di restituzione del lavoro svolto aperto a genitori, corpo docenti ealtri studenti.

MetodologiaLa metodologia vuole coinvolgere attivamente i ragazzi, proponendo unostimolo iniziale sul tema della “Grande Guerra” con la visione dello spettacolo el’attività laboratoriale di rielaborazione in chiave attuale degli eventi narrati.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progettoattraverso un questionario.

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Materialiper lo spettacolo si necessita di una sala sgombra per lo spettacolo.

Per informazioniResponsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 [email protected] @comune.venezia.it

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PROMOZIONE DEL BENESSERE A SCUOLA

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CRESCERE A SCUOLA

Area disciplinare di riferimentoPromozione del Benessere a scuola

Competenze chiaveCompetenze Sociali e Civiche

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàIl progetto è volto a supportare la scuola, i docenti e le famiglie nellapromozione del benessere nel contesto scolastico. Un clima di classe positivocostituisce infatti una condizione fondamentale sia per il benessere individualee collettivo che per l’apprendimento. In questa prospettiva il lavoro sulledinamiche relazionali e affettive rappresenta uno strumento utile a favorire unmiglioramento del clima di classe anche attraverso il potenziamento delleabilità relazionali dei singoli.

Obiettivi- favorire un buon clima di classe attraverso la partecipazione attiva e il dialogo in classe;- favorire il riconoscimento delle proprie emozioni e quelle degli altri;- favorire l’ascolto reciproco creando occasioni di dialogo tra pari;- sperimentare modalità comunicative più efficaci.

Descrizione della propostaIl progetto prevede l’attivazione di tre proposte a scelta (una rivolta ai docentie due rivolte al gruppo classe):

1) Laboratorio di introduzione alle emozioni (rivolto ai docenti)L’affettività è alla base del processo di insegnamento e di apprendimento. Illaboratorio, rivolto agli insegnanti, vuole essere un’occasione di riflessione econfronto sul mondo emotivo del bambino con particolare attenzione alcontesto scolastico.

Il laboratorio è suddiviso in due parti:- nella prima parte si affronteranno le emozioni e il modo in cui esse

vengono esperite e manifestate dal bambino;- nella seconda parte verranno proposte delle attività finalizzate alla

lettura e alla gestione delle emozioni in classe.

2) Laboratorio sulle relazioni in classeIl laboratorio intende promuovere un clima di classe di collaborazione e di

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supporto reciproco nella consapevolezza che un contesto di questo tiporappresenta una condizione favorevole sia per l’apprendimento che per ilbenessere individuale e del gruppo classe. Il laboratorio è finalizzato alpotenziamento delle risorse del singolo alunno di riconoscere il punto di vistaaltrui e di adeguare il proprio comportamento alla dimensione di gruppo. Nelperseguire tale obiettivo le attività sono tese a valorizzare i comportamenti egli atteggiamenti improntati alla prosocialità.

3) Quando le emozioni fanno click

Il laboratorio intende avvicinare i ragazzi al tema delle emozioni, del vissutointeriore proprio e degli altri, in modo da favorirne il riconoscimento, la com-prensione e la possibile gestione. Il tema dell'affettività, oltre all'uso della pa-rola e della rielaborazione cognitiva, sarà affrontato partendo dalla visione diimmagini che verranno rielaborate e che potranno essere spunto di riflessionee approfondimento. Successivamente, i ragazzi saranno invitati a produrre aloro volta immagini e potranno concretizzare un prodotto artistico che coinvol-gerà tutta la classe.

Attività con insegnanti

- incontro iniziale di presentazione rivolto a tutti gli insegnanti che hanno

aderito alla proposta in cui saranno illustrati gli obiettivi, la metodologia e la

strutturazione del laboratorio (incontro propedeutico)- incontro con gli insegnanti referenti della classe, antecedente l’inizio delle attività, per permettere agli operatori di acquisire elementi conoscitivi relativi alla classe e per concordare gli interventi successivi- incontro con gli insegnanti referenti della classe a conclusione delle attività per una condivisione e un confronto sulla realizzazione dell’interventoLa partecipazione dei docenti agli incontri è una condizione necessariaper la realizzazione dell’intervento.

Attività con genitori

- incontro iniziale con i genitori, condotto dagli operatori referenti del progetto

alla presenza degli insegnanti, al fine di illustrare il laboratorio- incontro con i genitori a conclusione delle attività in classe, condotto dagli operatori referenti del progetto alla presenza degli insegnanti, per una condivisione dell’esperienza - Su richiesta dei genitori il servizio è disponibile ad attivare percorsi in piccolo gruppo sulle tematiche dei laboratori rivolti agli alunni.

Attività con la classe- n.5 incontri della durata di 1.30/2.00 ore ciascuno

MetodologiaLa metodologia dei laboratori si basa sulla partecipazione attiva dei bambini e

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dei ragazzi alle attività.Nei laboratori potranno essere utilizzati metodi, tecniche e strumenti quali:lettura di testi, storie e racconti quale stimolo per la riflessione e lacondivisione, discussione guidata in piccolo e grande gruppo, utilizzo di schedeindividuali o di gruppo, questionari e interviste, lavoro in piccolo e grandegruppo, brainstorming, role-playing.

VerificaA conclusione dell'intervento verrà condotta una valutazione del progetto congli insegnanti.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori del Gruppo diProgettazione Psicopedagogica-Servizi di Progettazione EducativaPer informazioni:Responsabile UOC: Dr.ssa Claudia Carbonin tel. 041-2749564Referente di progetto: Dr.ssa Veronica Ventotel. 041-2749511 email: [email protected]: [email protected]

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DALL’EMOZIONE AL MOVIMENTO, ALLA COMUNICAZIONEALLA RELAZIONE

Area disciplinare di riferimentoPromozione del Benessere a scuola

Competenze chiaveCompetenze Sociali e Civiche

DestinatariScuole secondarie di primo grado

Finalità- avvicinamento e divulgazione dell’espressione corporea come mezzo dicomunicazione non verbale.

Obiettivi- conoscenza del proprio corpo;- regole fondamentali dell’espressività corporea;- mimica del viso e delle mani;- trasmissione di emozioni utilizzando il corpo;- interpretazione di ruoli.

Descrizione della propostaIl laboratorio prevede:1 incontro di presentazione agli insegnanti;3 incontri di 1ora e mezza in classe; 1 incontro di feedback con gli insegnanti.

MetodologiaTeatro – danza, contact improvision, tecniche base dell’espressività corporea.

VerificaQuestionario di rilevazione del gradimento.

Materiali/spazi/ strumentispazi: Palestra o sala sgombra.

RiferimentiResponsabile UOC: Dr.ssa Claudia Carbonin tel. 041-2749564Referente di progetto: Dr.ssa Veronica Ventotel. 041-2749511 email: [email protected]: [email protected]

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FILOSO-FARE AD ARTE

Area disciplinare di riferimento Promozione del Benessere a scuola

Competenze chiaveCompetenze Sociali e Civiche

DestinatariScuole secondarie di primo grado

Finalità- far acquisire maggior consapevolezza dei propri bisogni favorendo il rapporto con l’altro;- attivare strategie appropriate per valorizzare le risorse individuai nell’ottica dell’inclusione e per una condivisione delle risorse nella classe;-facilitare la spontaneità e l’immaginazione.

Obiettivi- attraverso l’opera artistica favorire un auto esplorazione dei propri stati d’animo;- attraverso le pratiche filosofiche sperimentare la narrazione di sé.

Descrizione della propostaIl laboratorio si articola nel seguente modo:- 1 incontro di presentazione con i docenti- 3 incontri in classe articolati in tre fasi:. presentazione opera artistica e discussione di quanto può emergere, emozioni, ricordi, narrazione vissuti personali;. laboratorio artcounseling;. condivisione in classe di quanto è emerso negli incontri precedenti attraverso le pratiche filosofiche.

MetodologiaI materiali e le tecniche espressive entrano nell’azione creativa finalizzata allanarrazione del sé secondo l’approccio dell’artcounseling. Il Dialogo secondo lepratiche filosofiche diventa uno strumento per “pensare bene” attraversol’indagine conoscitiva e lo sviluppo delle competenze cognitive.

VerificaQuestionario di rilevazione del gradimento.

Materiali aula per riunioni e aula scolastica

RiferimentiResponsabile UOC: Dr.ssa Claudia Carbonin tel. 041-2749564Referente di progetto: Dr.ssa Veronica Vento

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LA MIA IDENTITA’ VIRTUALE

Area disciplinare di riferimentoPromozione del Benessere a scuola

Competenze chiaveCompetenze Sociali e Civiche

DestinatariScuole secondarie di primo grado

Finalitàpromuovere forme di benessere attraverso la cura filosofica dell’identitàvirtuale cioè del proprio pensiero , delle idee e delle parole.

Obiettivi- saper identificare i termini di un problema, analizzandone concetti e presupposti;

- imparare a scegliere e ad agire in modo responsabile; - saper ragionare in modo logico, critico e argomentato ; - imparare a conoscersi anche in modo autocritico;

- imparare ad ascoltare, valorizzare e dare una corretta valutazione degli argomenti degli altri in forma intergenerazionale e interculturale;

- saper potenziare la riflessione, il collegamento e il pensiero trasversale; - imparare a fronteggiare il disorientamento e la difficoltà attraverso la

consapevolezza e la motivazione.

Descrizione della propostaIl laboratorio si articola nel seguente modo:1 incontro di presentazione del progetto agli insegnanti;3 incontri di 1 e mezza ciascuno in classe;1 incontro di feedback con gli insegnanti .

MetodologiaIl metodo della consulenza filosofica è una ricerca in forma di dialogo con ibambini e i ragazzi, la quale ha una struttura plastica e originale poiché sicostituisce con ogni singola classe assecondandone caratteristiche ed esigenzespecifiche. Il Dialogo in aula si svolge in tre forme: momenti individuali a cuipartecipa tutta la classe, a piccoli gruppi, con l’intero gruppo classe.

VerificaQuestionario di rilevazione del gradimento.

Materiali/spazi/ strumentiattività svolta in classe, uso della LIM

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RiferimentiResponsabile UOC: Dr.ssa Claudia Carbonin tel. 041-2749564Referente di progetto: Dr.ssa Veronica Ventotel. 041-2749511 email: [email protected]: [email protected]

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PROGETTO ORIENTAMENTO SCOLASTICO

Area disciplinare di riferimentoPromozione del benessere a scuola.

Competenza chiaveCompetenze sociali e civiche.

DestinatariGenitori e insegnanti dei ragazzi della classe terza della scuola secondaria diprimo grado.

FinalitàSupportare gli adulti, genitori e insegnanti, nel ruolo educativo e di sostegnoalla scelta della scuola secondaria di secondo grado svolto con i ragazzi.

Obiettivi- favorire l’acquisizione di informazioni in tema di orientamento da parte dei genitori dei ragazzi impegnati nella scelta della scuola secondaria di secondo grado;- favorire una riflessione sulle modalità relazionali utili a un accompagnamento dei ragazzi nella scelta della scuola secondaria di secondo grado.

Attività1 incontro rivolto ai genitori presso la sede scolastica con i genitori dei ragazzidella classe terza rispetto ai seguenti ambiti: modalità di iscrizione e altre informazioni sulle pratiche amministrative;tipologia degli istituti presenti nel territorio e loro caratteristiche;ruolo di accompagnamento dei genitori.

Sportello di consulenza presso la sede del servizio rivolto ai genitori e agliinsegnanti per un supporto individualizzato allo sportello si accede tramiteappuntamento.

VerificaA conclusione delle progettualità attivate verrà condotta una valutazione degliinterventi tramite le schede di gradimento per gli incontri plenari presso lesede scolastiche e le schede di registrazione di accesso per lo sportello diconsulenza.

MaterialiSchede e materiale informativo.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori del Gruppo diProgettazione Psicopedagogica-Servizi di Progettazione educativa.Responsabile U.O.C: dott.ssa Claudia Carbonin tel 041 2749564

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Referente di progetto: dott.ssa Natascia Borsetto tel 041 [email protected]

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CYBERBULLISMO: COSA E’ E COME DIFENDERSI

Area disciplinare di riferimentoEducazione civica

Competenze chiave europeaCompetenze sociali e civiche

DestinatariScuole secondarie di primo grado, classi 3^

FinalitàSensibilizzazione, prevenzione e informazione sul tema Cyberbullismo con un approccio educativo al tema.

Obiettivi1. Favorire una comprensione emotiva/empatica dell'esperienza di una vittima di cyberbullismo.2. Favorire una comprensione emotiva/empatica dell'esperienza di un cyberbullo, a causa della sottovalutazione dei rischi e conseguenze delle proprie azioni.3. Favorire una corretta informazione su possibili comportamenti a rischio e relativi comportamenti corretti da tenere sul web.4. Favorire una corretta informazione su possibili strategie da mettere in atto per tutelarsi in caso di diffusione di materiale personale e/o attacchi verbali informatici.

Descrizione della proposta1 incontro di presentazione agli insegnanti.1 incontro in classe di circa 3 ore:- visione del film “Pettegolezzi on line”;- conversazione guidata con “schede-didattiche” in piccoli gruppi per favorire lariflessione;- conversazione nel gruppo-classe, ogni piccolo gruppo riferisce le proprie riflessioni e si conversa tutti assieme per favorire una maggiore condivisione possibile;- confezionamento di un prodotto di classe (o un cartellone o un piccolo diario dell'esperienza, …) che verrà terminato in una attività successiva in classe con l'insegnante di riferimento.

MetodologiaLa metodologia prevede la partecipazione attiva dei ragazzi alla discussione deltema trattato.

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VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto

Materiali- lavagna lim o proiettore per visione film che deve fornire la scuola- cartellone che porta il servizio

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori degli Itinerari Educativi del Servizio Progettazione Educativa.

Per informazioniResponsabile UOC: Paola Mantovani - tel. 041 2749269Referente del progetto: dr. Alessandra Rossi – tel. 041 [email protected] e dr. Veronica Vento – tel. 2749511 [email protected]

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PROGETTO COUNSELING SCOLASTICO

Area disciplinare di riferimento:Promozione del benessere a scuola

Competenza chiaveCompetenze sociali e civiche.

DestinatariInsegnanti delle Secondarie di primo grado.

FinalitàSostenere gli insegnanti nel compito educativo attraverso l'elaborazione dieventuali difficoltà temporanee o persistenti nella relazione con ragazzi,genitori o colleghi.

Obiettivi• favorire l’acquisizione di strumenti di lettura della situazione

problematica che permetta di appropriarsi di prospettive diverse eapprocci creativi al problema;

• favorire una riflessione sulle dinamiche relazionali che possa sviluppareuna maggiore consapevolezza in merito alle proprie e altrui azioni;

• permettere il riconoscimento delle proprie risorse di soggetto educante.

AttivitàSpazio di consulenza presso la sede del Servizi Educativi del Comune diVenezia rivolto agli insegnanti per un supporto individualizzato la cui duratasarà di massimo 5 incontri. Allo sportello si accede tramite appuntamento,facendone richiesta con SMS al num. 3492343239

VerificaAl termine di ogni percorso di consulenza verrà raccolta una scheda digradimento dell'iniziativa compilata in forma anonima dall'utente.

MaterialiSchede e materiale informativo.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori del Gruppo diProgettazione Psicopedagogica-Servizi di Progettazione educativa.Responsabile U.O.C: dott.ssa Claudia Carbonin tel 041 2749564Referente di progetto: dott.ssa Cristina Battolla tel [email protected]

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PROGETTO DISPERSIONE SCOLASTICA

Area disciplinare di riferimentoBenessere

Competenza chiaveCompetenze sociali e trasversali.

DestinatariInsegnanti e Genitori.

Finalità Il progetto offre la possibilità di costruire una collaborazione scuola-servizi

educativi precoce per attivare percorsi di sostegno alla frequenza scolastica epromozione del benessere scolastico prima che l'anno volga al termine ol'alunno si allontani del tutto dal percorso scolastico. In tutti i casi diprolungata e non motivata assenza dell'alunno da scuola, invece, si provvederàad una tempestiva segnalazione attraverso la Scheda di segnalazionedell'alunno/a (allegata) per gli accertamenti del caso.

Obiettivi Offrire supporto specialistico nell’analizzare i bisogni dell'alunno con frequenza

irregolare e discontinua, potenziare le risorse a disposizione della scuola e nelterritorio per la progettazione individualizzata dei percorsi scolastici e lapromozione del benessere della classe.

Offrire supporto specialistico nella relazione scuola-famiglia nei casi di difficoltàdella frequenza da approfondire con percorsi di valutazione presso lecompetenti strutture socio-sanitarie.

Attività1. Attività di formazione rivolta agli insegnanti.Plenaria di gruppo rivolta agli insegnanti rispetto ai seguenti temi:gli indicatori di rischio della dispersione scolastica e i fattori di protezione;l'osservazione e la personalizzazione della didattica in classe;la progettazione di percorsi scolastici individualizzati;

2. Consulenza individualizzata rivolta a genitori e insegnanti per progettiscolastici personalizzati.

Lo sportello di consulenza rivolto ai genitori e agli insegnanti mira a fornire unsupporto individualizzato sulle situazioni specifiche di inadempienza, elusione oabbandono scolastico, attivazione dei servizi specialistici, mediazionescuola/famiglia.

In casi specifici si prevedono piccoli percorsi di valutazione direttamente con glialunni.

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Verifica A conclusione delle progettualità attivate verrà condotta una valutazione degli

interventi tramite le schede di gradimento per gli incontri plenari presso lesede scolastiche.

MaterialiSchede e reportistica.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori del Gruppo di

Progettazione Psicopedagogica-Servizi di Progettazione educativa.Responsabile U.O.C: dott.ssa Claudia Carbonin tel 0412749564Referente di progetto: Claudia Carbonin tel 0412749564

[email protected] Servizi educativi ex scuola Roncalli, Viale san Marco 154

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L’EUROPA ENTRA IN CLASSE: giochiamo con “IN VIAGGIO PER L’EUROPA”

In collaborazione con Europe Direct Veneto del Comune di Venezia

Area disciplinare di riferimentoarea Studi SocialiCompetenze chiaviCompetenze sociali e civicheDestinatariscuole secondarie di 1 gradoNumero classi: 5

Obiettivo: Spiegare l’Unione europea e le sue istituzioni alla cittadinanza, inparticolare ai giovani, risulta spesso un compito difficile. Negli ultimi anni, sullabase anche delle indicazioni date dal Ministero dell’Istruzione con laraccomandazione”Più Europa nella scuola, più scuole in Europa”, sono statemesse in atto particolari metodologie di apprendimento, come simulazioni egiochi, in grado di favorire un approccio meno formale alla conoscenzadell’Europa da parte degli alunni delle scuole medie inferiori e superiori.E’ in quest’ottica che il servizio Europe Direct del Comune di Venezia, si ponel’obiettivo di “comunicare” l’Europa ai cittadini e in particolar modo ai giovaniche rappresentano il futuro dell’Unione europea promuovendo, per le scuolesecondarie di 1° grado del territorio veneziano, il gioco “ In viaggio perL’Europa”, viaggio virtuale attraverso i 28 Paesi dell’Unione europea, perscoprire gli usi e i costumi dei diversi popoli che li abitano e conoscere i valoripiù profondi che accomunano i popoli europei e che costituiscono le basi per laformazione di una coscienza di “cittadino europeo”, favorendo in tal modo ilprocesso di integrazione.

Descrizione della propostaper gli insegnantin. 1 incontro di presentazione e organizzazione attività.per la classeDurante la fase di gioco, i ragazzi dovranno rispondere a domande riguardantila storia, la geografia, lo sport, la cucina, la letteratura, il folklore, ecc. deidiversi popoli e Paesi che rappresentano l’Unione Europea. Altre domanderiguarderanno le maggiori Istituzioni europee e le loro politiche. Attraverso ilgioco i ragazzi, divisi in squadre, arriveranno a scoprire il significato dicittadinanza europea.

L’attività si dovrà svolgere all’interno della palestra della scuola;l'allestimento sarà costituito da un grande tappeto-puzzle di gomma piuma sicirca 33 metri quadrati, raffigurante i 28 Stati membri dell’Unione. La durata del gioco è di circa 1.30 h.

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Alla fine del “viaggio” è prevista la costruzione di un puzzle che riporta isimboli dell’Unione europea (inno, bandiera, moneta, ecc.).Durante questa fase si promuoverà un momento di discussione e riflessionesulle tematiche emerse durante il gioco; la composizione del puzzle avverràper mano di “tutti i ragazzi”, nessuno escluso, proprio per instaurare lo spiritodi solidarietà e di collaborazione tanto auspicato dall’Unione Europea.

MaterialeVerrà fornito materiale informativo sull’Unione Europea agli insegnanti e aglialunni coinvolti nell'attività ludico– formativa.

PeriodoGennaio - Maggio 2018

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori Europe Direct VeneziaVeneto del Comune di Veneziamail [email protected] verde gratuito 800496200

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LA PROTEZIONE CIVILE

Destinatariscuole secondarie di 1 grado

PeriodoGennaio – maggio 2018

Obiettivo: si intende far conoscere agli alunni l'importante ruolo svolto dalla protezione civile, nel prestare soccorso alla popolazione coinvolta in disastri all'interno delle proprie abitazioni o nelle calamità naturali

Descrizione della propostaper la classe:Lezione teorica in aula a scelta uno dei seguenti temi:

RISCHIO IDRAULICORISCHIO SISMICO E TERREMOTO

Ogni lezione ha un introduzione che spiega cos'è la Protezione Civile, quando e perché è stata costituita, da chi è formata, qual'è il ruolo del Volontariato di protezione Civile durante gli interventi per calamità naturali o antropiche e come sono strutturati i gruppi comunali di Protezione Civile.Una lezione dura dai 45/60 minuti, qualora ci fossero più classi interessate, è possibile coinvolgerne fino ad un massimo di n. 3.L'incontro va tenuto in un aula informatizzata

In alternativa alla lezione in classe è possibile scegliere una dimostrazione pratica nella sede Operativa dei Volontari di Mestre o preferibilmente negli spazi aperti degli istituti dove si possano allestire isole dimostrative per simulazioni delle attività tipiche della Protezione Civile con il coinvolgimento fattivo degli alunni. L'attività avverrà nei mesi di Ottobre-Novembre-Marzo-Aprile-MaggioIn ogni intervento vengono allestite da tre a cinque isole sui seguenti argomenti :

CONTENIMENTO IDRAULICO ( SACCATA )PROVE ANTINCENDIODISINFESTAZIONE RADIOCOMUNICAZIONIGENERATORI ED APPARATI ELETTRICIMONTAGGIO TENDEMEZZI ACQUEI

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Le classi vengono divise in gruppi, nel corso della mattinata vengono fatti ruotare in tuttele isole, ogni rotazione dura circa 35/40 minuti;in base alla disponibilità delle associazioni Cinofile possono essere illustrate anche attività con i cani da ricerca persone;è possibile coinvolgere fino a n. 3 classi per ogni mattina (anche il pomeriggio se utile)

N.B. Per evidenti ragioni tecniche gli interventi nelle scuole del centro storico veneziano non sono facilmente attuabili, per cui dovranno essere concordatiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori del Servizio ProtezioneCivile del Comune di Venezia.

mail [email protected]

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VISITA ALLA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCOTerraglio – Mestre - Venezia

Destinatariscuole secondarie di 1 grado

PeriodoAprile - Maggio 2018

La visita si propone di illustrare e dimostrare i vari tipi di soccorso attuati daiVigili del Fuoco anche attraverso simulazioni di interventi che verrannorealizzate all’interno della Caserma stessa. Le date della Manifestazione saranno stabilite dal responsabile dei Vigili delFuoco e comunicate alla Segreteria degli Itinerari Educativi in tempo utile perorganizzare i gruppi d’uscita tramite comunicazione agli insegnanti interessati.

Descrizione della propostaLa manifestazione avverrà con qualsiasi condizione climatica (salvo precipitazionicopiose!) ed essendo all’aperto si consiglia di premunirsi di cappellino oparapioggia a seconda del bisogno.

Durata della visita2 ore circa

TrasportiL’organizzazione del viaggio è a carico della scuola.

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PROGETTI A TICKET

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MESTRE NOVECENTO

Area disciplinare di riferimentoStoria, geografia e studi sociali

Competenze chiaveConsapevolezza ed espressione culturali

DestinatariClassi scuola secondaria di primo grado

FinalitàL'itinerario farà esplorare agli studenti alcuni aspetti ambientali, urbanistici e sociali della città di Mestre lungo il corso del Novecento, utilizzando materiali fotografici, cartografici e documentali raccolti e conservati presso il LaboratorioMestre Novecento.

Obiettivi1) Aiutare a comprendere come si ricostruisce la storia di un determinato ambiente e di una città in ambito contemporaneo attraverso una disamina delle fonti necessarie a reperire il maggior numero di informazioni possibile.2) Conoscere in dettaglio alcune aree importanti di Mestre, le cui vicendestoriche, urbanistiche, sociali ed ambientali sono esemplificative della storiastessa dell'intera Terraferma veneziana, attraverso cartografie, riproduzionifotografiche, documenti spesso inediti. In particolare, si esamineranno: ● il centro di Mestre● dal Canal Salso a Piazza Barche, - Porto Marghera ● il Quartiere Giardino di Marghera- dalle barene colmate con discariche anche tossiche al Parco di SanGiuliano,3) Far aumentare nei ragazzi la conoscenza e la curiosità rispetto all’ambienteed alla città in cui vivono e che fruiscono ogni giorno, far loro capireproblematiche e pregi, farli apprezzare di più ed aiutarli ad essere cittadiniconsapevoli del perchè Mestre sia quella che è, di come la si potrebbemigliorare, di come la si potrebbe vivere nel modo migliore.

Descrizione attività1) Incontro di 2 ore in classe2) Uscita opzionale, di circa 2 ore. A richiesta ed in accordo con gli insegnanti l'operatrice concorderà quale area (tra quelle toccate dalla trattazione) esplorare fisicamente con i ragazzi: l'area prescelta sarà la destinazione

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MetodologiaL’attività adotterà una metodologia attiva e partecipativa da parte deglistudenti.

Materiali1) Power Point “Mestre. Trasformazioni del territorio nello scorso secolo” 2) Fascicolo per i ragazzi “Mestre Novecento. Trasformazioni del territorio nelloscorso secolo”: 3) Schede per gli insegnanti “Mestre Novecento. Trasformazioni del territorio nello scorso secolo”: 4) Materiale storico e fotografico

Periodo Anno scolastico 2017/2018

TICKET: 130€ per ogni due ore di attività (con la possibilità di accorpare 2 opiù classi sia per l’incontro a scuola – se la capienza dell’aula lo permette – siaper l’uscita):Incontro a scuola: 2 ore (130€)Uscita: 2 ore (130€)Ogni classe potrà decidere se usufruire solo dell’incontro in aula(2 ore) o se completare la trattazione con l’uscita sul territorio (altre 2ore).IN VIA SPERIMENTALE, L’ESPOSIZIONE A SCUOLA E DURANTE L’USCITAPOTRA ESSERE EFFETTUATA ANCHE IN INGLESE (su richiesta degli insegnantiinteressati)

Contatti associazioneDott.sa Nicoletta Consentino (Operatrice didattica e Guida Turistica di Venezia) Itinerari didattici a Venezia e nella Terraferma VenezianaCell: +39 329 8247965; email:[email protected]; Web: https://www.facebook.com/Yourguideinvenice?_rdr http://bestveniceguides.it/en/guida/nicoletta-consentino/

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CAMBIAMENTI CLIMATICI E SOSTENIBILITA’ Centro Educazione Ambientale "Pelobates", le sfide del nuovo millennio

Area disciplinare di riferimentoScientifica - naturalistica

Competenze chiaveMatematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàL'attività proposta invita gli studenti a riflettere sulle cause e sugli effetti deimutamenti climatici e a elaborare le possibili soluzioni per ridurre le emissionidi CO2,collegandoci alla nostra quotidianità.

ObiettiviL'effetto serra ed i cambiamenti climatici diventano sempre più centrali nelletematiche ambientali,spesso confondendone il significato e senza comprendere afondo le dinamiche in atto. I mutamenti climatici ,dovuti in massima parteall'aumento della concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera,incidono suicicli vitali del pianeta. Dal protocollo di Kyoto alla conferenza mondiale sulclima,cosa possiamo fare per invertire la rotta.

Descrizione della proposta-per gli insegnanti1 incontro di presentazione-per gli studenti 1 lezione laboratorio presso il Centro di Educazione Ambientale “ Pelobates” diSpinea

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di svolgere un;esperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

MaterialiSchede didattiche

PeriodoDicembre - Giugno 2018

Durata 4 ore

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TrasportiIIcosto del percorso in pullman da scuola presso il Centro di EducazioneAmbientale è a carico della scuola ed è raggiungibile da Mestre con i mezzipubblici.

CostiLa quota è di € 6,00 per alunno da pagare alla fine dell’attività all’AssociazioneArdea.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori dell'associazione Ardea associazioneardea@ gmail.com

Per informazioniContattare Associazione ArdeaMartina Bano cell. 333 4336904Eleonora Talamini cell. 340 3600821

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LE VALLI DA PESCA L’Ambiente naturale Valle Averto: Oasi W.W.F.

Area disciplinare di riferimentoScientifica-naturalistica

Competenze chiaveMatematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàLa proposta permette di far conoscere agli alunni l'ambiente vallivo-lagunaredal punto di vista naturalistico,cogliendo nel contempo gli aspetti storico socialiattraverso la visita alla sezione museale recentemente allestita.

ObiettiviL'Oasi di Valle Averto è nata come “oasi di protezione” nel 1988 ed è gestitadirettamente dal WWF che vi ha istituito un rifugio faunistico dal 1984. La riservache si estende per 200 ettari, rappresenta un importante esempio di “vallearginata” fra le meglio conservate dell’estuario lagunare. E’ una tipica valle dapesca della laguna veneta in cui sono presenti anche ampi specchi d’acqua dolce,salmastra, canneti, prati incolti, canali e siepi Gli studenti verranno guidati adun'attenta osservazione del territorio all'interno di un ambiente vallivo naturale. .I protagonisti assoluti dell’oasi sono gli uccelli che si possono osservare nelperiodo invernale e che possono raggiungere punte di diecimila esemplari. Lavegetazione è ricca e varia per la coesistenza di ambienti diversi. Sono presentianche i mammiferi come il tasso, la faina, la puzzola. Di estremo interesse è statal’introduzione del bufalo naturalizzato nelle paludi maremmane che oggi vive allostato brado.

Descrizione della proposta

-per gli insegnanti1 incontro di presentazione-per gli studenti 1 visita guidata presso l'oasi naturalistica di Valle Averto con guida

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di svolgere un;esperienza didattica sul campo.

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

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MaterialiSchede didattiche

PeriodoDicembre - Giugno 2018

Durata4 ore

TrasportiIl costo del percorso in pullman da scuola presso la sede dell’Oasi WWF, è acarico della scuola.

CostiQuota d’ingresso all’Oasi: (da pagare direttamente al momento dell’entrata)€ 8.00 per alunno-ingresso gratuito per gli insegnanti

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori dell'associazione Ardeaassociazioneardea@ gmail.com

Per informazioniContattare Associazione ArdeaMartina Bano cell. 333 4336904Eleonora Talamini cell. 340 3600821

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COME È FATTA UNA PIANTA?Centro Educazione Ambientale "Pelobates" e Oasi "Nuove Gemme",

osservazioni botaniche al microstereoscopio

Area disciplinare di riferimentoScientifica - naturalistica

Competenze chiaveMatematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

Finalitàapprofondimento sulla forma, la struttura e la funzione degli organi di unapianta: la radice, il fusto, le foglie e il fiore

ObiettiviPasseggiando per l'Oasi si possono osservare numerosi fiori dalle forme e coloridifferenti. Per capire a quali specie appartengono è necessario osservare lapianta da vicino. Lo studente verrà invitato all'osservazione della strutturadella pianta, mettendo in luce le caratteristiche che la contraddistinguono.Verranno raccolti campioni di piante da analizzare successivamente inlaboratorio con l'ausilio di lenti d'ingrandimento e microstereoscopi. Glistudenti saranno invitati a analizzare e disegnare su apposite schede quantoosservato.

Descrizione della proposta

-per gli insegnanti1 incontro di presentazione-per gli studentivisita guidata all’oasi del Parco Nuove Gemme di Spinea e laboratorio pressol’adiacente Centro di Educazione Ambientale Pelobates

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo e permette agli studenti disvolgere esperienza didattica sul campo

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

MaterialeMateriale informativo, schede didattiche.

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PeriodoDicembre 2017 - Giugno 2018

Durata4 ore

TrasportiIl costo del percorso in pullman da scuola presso il Centro di educazioneambientale Via Rossignago 40 Spinea è a carico della scuola ed è raggiungibileda Mestre con i mezzi pubblici.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori dell'associazione Ardeaassociazioneardea@ gmail.com

CostiLa quota è di € 6,00 per alunno da pagare alla fine dell’attività all’AssociazioneArdea.

Per informazioni:Contattare Associazione ArdeaMartina Bano cell. 333 4336904Eleonora Talamini cell. 340 3600821

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ALIMENTAZIONE E SOSTENIBILITÀCentro Educazione Ambientale "Pelobates",

riflessioni sulle connessioni tra cibo e ambiente

Area disciplinare di riferimentoScientifica - naturalistica Competenze chiaveMatematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàLa proposta permette di far riflettere gli studenti sulle proprie abitudini ecomprendere come i nostri stili di vita e le nostre scelte alimentari alterinol'ambiente e condizionino gli altri abitanti del pianeta.

ObiettiviQuanto influisce un pomodoro sullo stato dell'ambiente? E una bistecca?Quanto hanno viaggiato le mele per arrivare sulla nostra tavola? Per scoprirlooccorre pensare agli alimenti come prodotti con uno specifico "ciclo di vita" dicui occorre considerare la produzione, la trasformazione, la distribuzioneall'ingrosso e al dettaglio, fino al consumo da parte del cittadino e la gestionedegli scarti. Durante la lezione e il laboratorio i ragazzi saranno stimolati aragionare sui temi della sostenibilità e sull’importanza delle scelte personali,che hanno il potere di indirizzare il mercato e limitare il nostro impattosull'ambiente.

Descrizione della proposta-per gli insegnanti1 incontro di presentazione-per gli studentiLezione e laboratorio presso il Centro di Educazione Ambientale “Pelobates”diSpinea.

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo e permette agli studenti disvolgere esperienza didattica sul campo

VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto.

MaterialeMateriale informativo, schede didattiche.

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PeriodoDicembre 2017 - Giugno 2018

Durata4 ore

TrasportiIl costo del percorso in pullman da scuola presso il Centro di EducazioneAmbientale è a carico della scuola ed è raggiungibile da Mestre con i mezzipubblici.

CostiLa quota è di € 6,00 per alunno da pagare alla fine dell’attivitàall’Associazione Ardea.

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori dell'Associazione Ardeaassociazioneardea@ gmail.com

Per informazioni:Contattare Associazione ArdeaMartina Bano cell. 333 4336904Eleonora Talamini cell. 340 3600821

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OCEANI DI PLASTICA

Area disciplinare di riferimento Educazione ambientale

DisciplinaArea scientifica, matematica e tecnologica

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàIl laboratorio didattico si propone di far conoscere il preoccupante fenomenodell'inquinamento dei nostri mari, a partire dalle immense “isole di plastica”che vi galleggiano: vere e proprie “isole”, formatesi nel corso degli ultimidecenni, che stanno compromettendo irrimediabilmente gli ecosistemi marini eminacciando in modo sempre più preoccupante la stessa salute umana.

Obiettivi• studiare la quantità di rifiuti plastici presenti nei nostri mari• far conoscere cosa sono le isole di plastica e quali sono i rischi per la salute umana• promuovere la riduzione e il riciclo della plastica• promuovere il progetto artistico Garbage Patch State di Maria CristinaFinucci

Descrizione attività• Lezione frontale

MetodologiaIl laboratorio didattico permetterà agli alunni di conoscere il fenomeno delleIsole di Plastica, a partire dal progetto artistico e provocatorio di Maria CristinaFinucci sul Garbage Patch State. Gli alunni saranno poi coinvolti in una lezionefrontale che spiega una delle forme di inquinamento più gravi del pianeta, unfenomeno allarmante e dalle conseguenze ambientali devastanti.

MaterialiPowerpoint

PeriodoDa Novembre 2017 a Maggio 2018Durata 2 ore

Ticket 80 euro a laboratorio

Contatti associazione Paolo Lesti – Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua ONLUS(Mail: [email protected])

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I COLORI DELL'ACQUA

Area disciplinare di riferimentoEducazione ambientale

DisciplinaArea scientifica, matematica e tecnologica

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàIl progetto si propone di accrescere la cultura e il rispetto dell’acqua attraversoun laboratorio in cui gli alunni saranno coinvolti a rappresentare, con l'uso dispecifiche tecniche artistiche, i microcosmi dell'acqua e le sue forme uniche eirripetibili: dalle acque pure a quelle inquinate.

Obiettivi• accrescere la cultura dell'acqua promuovendone il corretto utilizzo;

• rappresentare con specifiche tecniche artistiche i microcosmi dell'acqua;

• far conoscere la differenza fra acque inquinate e non;

• promuovere la difesa e la salvaguardia degli ecosistemi fluviali e marini.

Descrizione attività• illustrazione di alcune particolari tecniche artistiche

• elaborazione e apprendimento attraverso disegni

MetodologiaIl laboratorio didattico coinvolgerà gli alunni nel rappresentare le “formeliquide” del proprio corpo grazie ad alcune particolari tecniche artistiche. Daidisegni così realizzati verranno svolti alcuni approfondimenti sui “mondidell’acqua”.

Materialifogli da disegno A4 e pennarelli

PeriodoDa Novembre 2017 a Maggio 2018

Durata2 ore

Ticket 80 euro a laboratorio

Contatti associazione Paolo Lesti – Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua ONLUS(Mail: [email protected])

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COSA BOLLE IN PENTOLA ?

Area disciplinare di riferimentoEducazione ambientale

DisciplinaArea scientifica, matematica e tecnologica

DestinatariScuole secondarie di primo grado

Finalità Il progetto si propone di unire all'alimentazione la cultura della legalità e lasostenibilità ambientale, attraverso un laboratorio in cui gli alunni imparerannoa conoscere cosa si celi dietro l'industria alimentare.

Obiettivi• accrescere la cultura della legalità • analizzare alcuni importanti casi di agromafie• promuovere i nuovi modelli di alimentazione sostenibile

Descrizione attivitàlaboratorio in classe suddiviso in due fasi

• prima fase: apprendimento • seconda fase: rielaborazione contenuti e discussione

MetodologiaGli alunni apprenderanno nozioni di stretta attualità riguardanti la sostenibilitàalimentare e il rapporto instauratosi tra mafie, agricoltura e cibo. Attraversol'utilizzo di powerpoint, articoli di giornale e video verranno analizzati alcunicasi di agromafie, fenomeno in continuo aumento che coinvolge anche la sferadei diritti umani. Infine gli alunni verranno stimolati ad elaborare proposte diazioni concrete a livello locale, per comprendere quanto importanti siano leresponsabilità individuali e le scelte di consumo.

Materiali Powerpoint

Periodo Dicembre 2017 – Giugno 2018

Durata 2 ore

Ticket 80 euro a laboratorio

Contatti associazione Francesco Trotta – Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua ONLUS (Mail: [email protected] – Tel: 3400749351)

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DALLE MAFIE ALLE ECOMAFIE

Area disciplinare di riferimento: educazione ambientale

Disciplina: Area scientifica, matematica e tecnologica

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàIl progetto si propone di unire la cultura della legalità al rispetto dell'ambiente,attraverso un laboratorio in cui gli alunni conosceranno il rapporto che lega lemafie al territorio e saranno chiamati ad essere cittadini attivi nella difesadell'ambiente.

Obiettivi• accrescere la cultura della legalità• analizzare alcuni importanti casi di agromafie• promuovere i nuovi modelli di alimentazione sostenibile

Descrizione attivitàlaboratorio in classe suddiviso in due fasi

• prima fase: apprendimento • seconda fase: rielaborazione contenuti e discussione

MetodologiaGli alunni verranno coinvolti in un laboratorio dinamico in cui apprenderannoinformazioni utili a comprendere la realtà che li circonda, cosa sono le mafie ecosa le ecomafie e come agiscono, attraverso l'utilizzo di powerpoint video ediapositive. Si parlerà di storia, di ambiente e dei gravi danni provocati ancheall'uomo. Infine gli alunni verranno stimolati ad essere cittadini consapevoli, inun dibattito per discutere di quello che si può fare per tutelare l'ambiente el'uomo.

MaterialiPowerpoint

PeriodoNovembre 2017-Giugno 2018

DurataDue ore Ticket 80 euro a laboratorio

Contatti associazione Francesco Trotta – Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua ONLUS (Mail: [email protected] – Tel: 3400749351)

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VISITA AL PLANETARIO DI MARGHERA

Area disciplinare di riferimentoScientifica e tecnologica

Competenze chiavecompetenze di base in matematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàL’inquinamento luminoso sta aumentando nella attuale società in modoesponenziale, tanto che la quantità dell'illuminamento notturno è quadruplicatanegli ultimi 30 anni. I fasci di luce, che si disperdono verso il cielo,illuminano le particelle dell'atmosfera sopra di noi e producono unabarriera luminescente, che impedisce sempre più di vedere il cielo stellato,una delle bellezze della natura e un bene che ciascuno di noi ha ildovere di tutelare. L’inquinamento luminoso oltre a costituire un ostacolo perosservare il cielo stellato rappresenta uno spreco energetico e di risorse,creando danni alla salute dell’uomo e squilibri al mondo vegetale e animale. Diqui la necessità di rivolgerci agli studenti per iniziare un percorsodidattico affrontando alcuni effetti negativi dell’inquinamento luminoso.

Obiettivi- Sensibilizzare i ragazzi al risparmio energetico- Far conoscere ai ragazzi il problema dell’inquinamento luminoso e le

conseguenze dannose per la salute animale e vegetale- Far veder ai ragazzi cosa si potrebbe osservare in un cielo notturno privo

delle luci artificiali

Descrizione attivitàLa visita al Planetario di Marghera è svolta in collaborazione con ilCircolo Astrofili di Mestre “G. Ruggieri” e ha la durata di 2 ore . Si articola indue parti: visita al Planetario con lezione didattica e visita al Museo dellaRadio, ognuna della durata di 1 ora. Sono possibili visite di 2 classi alla volta.

MetodologiaLezione frontale

Periodo Gennaio - marzo 2018Durata 2 oreTicket 1 euro a bambino

Contatti associazioneVia Padre Egidio Gelain 7 – Marghera (VE)3472819851www.astrofilimestre.it [email protected]

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IN BICI PER L’AMBIENTE

Area disciplinare di riferimentoEducazione civica

Competenze chiaveCompetenze sociali e civiche

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàLa promozione della mobilità sostenibile è una strategia che può fare molto perla qualità dell'aria inoltre l'uso della bicicletta in particolare, rappresentaun'occasione utile a favorire l'apprendimento delle pratiche di guida sicura dellabici e degli enormi benefici che l'ambiente trae da un mezzo a emissione zerocome appunto la bicicletta.Da anni FIAB - Amici della bicicletta è impegnata nella promozione di iniziativeche coinvolgono sia gli adulti che i giovani studenti.Un invito ad aderire a questo nostro percorso che utilizzerà anche spaziall'esterno come il parco di S. Giuliano per soddisfare gli obiettivi proposti.

ObiettiviFar apprendere come la mobilità ciclabile consente di muoversi senzainquinare, facendo esercizio fisico facendo bene a noi stessi, agli altri eall'ambiente.Favorire l'apprendimento delle pratiche di guida sicura della bicicletta.Far conoscere la segnaletica stradale di base.

Descrizione attivitàIl percorso didattico-educativo “In bici per l’ambiente” sarà condotto daoperatori esperti di mobilità sostenibile FIAB e sviluppa in modo graduale iltema della mobilità sostenibile, partendo dall’esperienza diretta dell’alunno/acome pedone fino a quello di ciclista e futuro utente della strada di mezzi ditrasporto anche a motore. Il progetto è realizzato a livello interdisciplinare etrasversale a tutte le discipline didattiche con l’acquisizione di concetti sullasicurezza della strada, l’intermodalità dei mezzi, la conoscenza del codicestradale, della segnaletica, della bicicletta e del proprio territorio, conattenzione alla tutela dell’ambiente e alla promozione di buone pratiche sullastrada. L'esercitazione in bici nel circuito stradale didattico al parco San Giuliano incollaborazione con Decathlon Marghera, conclude l'acquisizione di buone prassidi conoscenza della segnaletica pedalando in gruppo.

MetodologiaLa parte teorica sarà realizzata con esercizi e giochi di gruppo in classe.La parte pratica prevederà una esercitazione in bicicletta nel circuito stradale

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didattico del parco San Giuliano; Decathlon Marghera fornirà in loco lebiciclette e i caschi per tutti i bambini partecipanti.MaterialiAd ogni alunno verrà rilasciato con patentino di apprendista ciclo-ecologista efornito del materiale didattico.

Periodoottobre/febbraio 2017-2018 lezione in classeaprile/maggio 2018 lezione pratica

Durata2 ore lezione in classe (parte teorica con esercizi/giochi di gruppo) 2 ore circuito stradale didattico al parco San Giuliano

Ticket Viene richiesto il contributo di € 1,00 per studente.

Contatti associazioneFiab – Amici della Biciclettawww.fiabmestre.ite-mail : [email protected]. 041 928162cell. 347 9178010

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UNA “BARENA IN VASCA”-Serra dei Giardini di Venezia-

Area disciplinare di riferimentoScientifica e tecnologica

Competenze chiaveCompetenze di matematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàNell’atmosfera della storica Serra di Castello, a due passi dai Giardini dellaBiennale, gli studenti scoprono, assieme agli operatori, l’incredibile biodiversitàdell’ambiente lagunare. Tra piante da balcone e piante da appartamento, travasi e sacchi di terra, fanno capolino le piante che “amano il sale”.Queste essenze vegetali, definite alofile, con le loro fioriture fanno bella lalaguna dall’inizio della primavera fino alla fine dell’autunno, con i loro rami e leloro foglie danno riparo ai pulcini di moltissimi uccelli acquatici e con le lororadici contribuiscono a proteggere gli isolotti di Venezia dall’erosione. Ma nonsolo! Marinai e mastri vetrai, pescatori e dottori, cuoche e massaie, per secolile hanno lavorate e utilizzate per molteplici scopi.

ObiettiviFar scoprire ai bambini la grande importanza che queste piante speciali, checolonizzano gli ambienti d’acqua salmastra, hanno da sempre rivestito per lalaguna di Venezia ed i suoi abitanti.

Descrizione attivitàL’esperienza consiste in un laboratorio pratico articolato nell’arco di unamattinata presso la struttura della Serra, cui le classi devono recarsiautonomamente.

La struttura di ciascun laboratorio prevede:una breve lezione di carattere teorico della durata di circa un’ora supportata damateriali multimediali interattivi ;una visita all’aperto della durata di mezz’ora per osservare la “barena in vasca”ricostruita presso i giardini della Serra, durante la quale i bambini suddivisi ingruppi sono invitati a descrivere diversi tipi di piante sulla base delleinformazioni ascoltate durante la lezione teorica, potendo anche esaminare etoccare le varie piante;Per le medie l’attività dell’erbario sarà sostituita, in accordo con gli insegnanti,dall’analisi al microscopio di campioni di acqua di laguna, per osservarel’abbondanza di forme di vita microscopiche che abitano le acque della nostralaguna.

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MetodologiaAttiva partecipativa

MaterialiMateriale informativo sulla Serra e sulle tematiche affrontate saràfornito agli insegnanti.

PeriodoAnno scolastico 2017/2018

Durata3 ore

Ticket 4 euro ad alunno

Contatti associazione: NonsoloverdeSoc. Coop. tel. 0412960360 - e-mail: [email protected]

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L’ENERGIA CON I MATERIALI POVERI-Serra dei Giardini di Venezia-

Area disciplinare di riferimentoScientifica e tecnologica

Competenze chiaveCompetenze di matematica, scienze e tecnologia

Destinatari Scuole secondarie di primo grado

FinalitàNell’atmosfera della storica Serra dei Giardini della Biennale di Venezia,restituita all’antico splendore, gli studenti vengono introdotti, con il supporto dimateriale multimediale interattivo e strumenti tecnici da laboratorio, ad unprimo approccio alla conoscenza ed allo studio delle proprietà fisiche, chimichee perché no, ludiche dell’energia. Lo scopo di questo laboratorio è insegnare airagazzi che i diversi tipi di energia, risorsa sia limitata che rinnovabile, sonofondamentali per la vita sulla Terra.

ObiettiviIntrodurre i bambini e ragazzi alla conoscenza ed allo studio dell’energia intutte le sue forme, distinguendo le energie rinnovabili e quelle non rinnovabili,facendoli riflettere su come l’energia è il motore di tutto ciò che ci circonda. Sicostruiranno interessanti apparecchiature per intrappolare l’energia e sifaranno esperimenti!

Descrizione attivitàI laboratori saranno costruiti con delle varianti a seconda della fascia d’etàdegli alunni, coscienti del fatto che bambini di 3^ elementare assimilanoconcetti in modo completamente diverso dai ragazzi di 3^ media.L’esperienza consiste in un laboratorio articolato nell’arco di una mattinatapresso la struttura della Serra, cui le classi devono recarsi autonomamente.

MetodologiaLa struttura di ciascun laboratorio prevede:

una breve lezione teorica della durata di circa un’ora supportata da materialimultimediali interattivi;

una parte pratica in cui i ragazzi utilizzeranno materiali e strumenti messi adisposizione dalla Serra per costruire misuratori di energia e trasformatoridell’energia, tutti insieme si effettueranno interessanti esperimenti chestimoleranno gli alunni a riflettere sulla forza dell’energia, sulle sue

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manifestazioni fisiche e si renderanno conto di come l’energia è elementofondante di ogni attività naturale ed umana.

una parte conclusiva, in cui i ragazzi saranno coinvolti in una discussionesull’importanza dell’energia come risorsa non rinnovabile e con particolareattenzione alle fonti energetiche rinnovabili, rifletteranno sugli usi sostenibili diquesta risorsa.

La struttura, sede dei laboratori, è attrezzata ad accogliere le scolaresche ed èdotata di una biblioteca tematica a carattere naturalistico, di materialiinformativi su tematiche ambientali, di schede e poster didattici.All’interno della Serra è attivo anche un servizio di caffetteria ed è possibileacquistare piante. Spazi all’aperto e al coperto consentono di svolgere illaboratorio in maniera confortevole con qualunque condizione climatica. Ilraggiungimento e l’accesso alla Serra non sono vincolati ad alcuna barrieraarchitettonica.Si prega comunque di avvisare al momento della prenotazione eventualiproblemi.

Materiali

Materiale informativo sulla Serra e sulle tematiche affrontate sarà fornito agliinsegnanti.

Periodo Anno scolastico 2017/2018

Durata3 ore

Ticket 4 euro a bambino

Contatti associazione: NonsoloverdeSoc. Coop. tel. 0412960360 - e-mail: [email protected]

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IL CICLO DELL’ACQUA ED IL PARCO NATURALE DEL FIUMESILE

Area disciplinare di riferimentoScientifica e tecnologica

Competenze chiaveCompetenze di matematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàIl Sile rappresenta il più importante fiume di risorgiva in Italia. Nasce inprossimità della località Casacorba al confine tra la provincia di Treviso e quelladi Padova. Dal 1991 il corso del Sile, dalle sorgenti sino alla foce originaria aPortegrandi è Parco Naturale Regionale.Il percorso si snoda nella zona delle sorgenti del fiume, proseguendoattraverso l’ambiente delle risorgive. L’area delle sorgenti è senz’altro la piùcaratteristica del corso fluviale, grazie alla presenza di alcuni elementi naturalirelitti, quali polle sorgive, torbiere e siepi campestri. La natura circostantequesto tratto del fiume rappresenta un prezioso ed irripetibile aspettodell’ambiente naturale veneto dove la flora e la fauna sono ricche, con specieesclusive delle risorgive del Sile.Visto che la maggior parte dell’acqua è disponibile dall’acqua sotterranea, èimportante analizzare il fiume Sile, fiume che fornisce l’acqua potabile a granparte della nostra città. È quindi particolarmente efficace osservare comenasce l’acqua che arriva ai nostri rubinetti, affrontando anche il problema dellaqualità delle acque attraverso un’analisi delle comunità floro-faunistiche cheoffrono una indicazione della qualità biologica del fiume.

Obiettivi● Conoscere l’importanza dell’elemento acqua nel sistema naturale.● Il ciclo dell’acqua e il fenomeno delle risorgive.● Capire dove e come nasce un fiume di risorgiva.● Conoscere la tipologia dei corsi d ’acqua.● La flora e la vegetazione dell’ecosistema fluviale.● Riconoscere gli animali e le piante dell’ecosistema fluviale e le loro relazio-

ni.● Identificare gli ecosistemi, le loro relazioni, gli animali e le piante.● Esaminare le trasformazioni ambientali naturali e quelle derivate dall’atti-

vità antropica.● Far vivere esperienze dirette in ambiente.

Descrizione attivitàIn ambiente presso le Sorgenti del Fiume Sile.Il programma prevede una visita guidata in ambiente alle Sorgenti del Fiume

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Sile (in mattinata).

MetodologiaLa metodologia attuata durante l’uscita in ambiente è di suddividere glistudenti in gruppi di lavoro guidati da un esperto biologo-naturalista, nonchéguida naturalistica riconosciuta, che favorisce l’individuazione degli obiettiviprefissati.

MaterialiDurante le attività saranno utilizzati materiali didattici (sequenze di immagini inPowerPoint, disegni, schede di riconoscimento, schede didattiche). Materialeinformativo sulle tematiche affrontate sarà fornito agli insegnanti (quadernodidattico).

PeriodoTutto l’anno

Durata2 ore uscita in ambiente

Contatti associazioneOikos – Società Culturale Naturalistica338 7688499; e-mail: [email protected]; www.oikosnatura.it

TicketUscita in ambiente (solo mattina) € 100,00

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ALLA SCOPERTA DELL’ISOLA DI SANT’ERASMO

Area disciplinare di riferimentoStoria, geografia e studi sociali

Competenze chiaveConsapevolezza ed espressione culturale

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàA Sant’Erasmo si può osservare un paesaggio ricco di testimonianze storiche edi valenze naturalistiche, con incantevoli scorci sulla Laguna. Lungo il nostropercorso potremo osservare gli orti che rendono famosa l’isola, con iprodotti tipici: i carciofi, gli asparagi, le melanzane ed altri che qui cresconorigogliosi. Tra questi paesaggi le peschiere abbandonate testimoniano l’anticaeconomia tradizionale di sussistenza. La piccola spiaggia dimostra laprimordiale origine litoranea dell’isola prima che lo sviluppo di Punta Sabbionila rendesse un’isola interna della laguna. L’intero percorso è ricco di fascino etra gli orti, i frutteti, le case colorate, possiamo osservare piccole torri, relitti diantiche fortificazioni. L’esempio più autorevole è l’ottocentesca TorreMassimiliana il cui recente restauro la valorizza compiutamente e ne esalta laposizione strategica, che permette di osservare l’intero orizzonte della laguna.

Obiettivi La ricerca e la conoscenza dei segni del cambiamento della geografia lagu-

nare attraverso la visione di mappe storiche della Laguna di Venezia. Comprensione del significato storico e naturalistico di questi cambiamenti. Adattamenti morfologici della laguna a seguito degli interventi antropici. Analisi delle modifiche della configurazione geografica e della morfologia

della Laguna, nonché delle sue biocenosi e delle dinamiche ecologiche. L’importanza di Sant’Erasmo come “orto di frontiera della Serenissima”. Conoscere il ruolo difensivo della Laguna e delle fortificazioni militari pre-

senti. Conoscenza del proprio territorio.

Descrizione attività• Presentazione del progetto alla classe;• introduzione interattiva sull’ambiente litoraneo attraverso la proiezione di

una breve serie di immagini in PowerPoint;• osservazione delle mappe storiche riguardanti la morfologia dei litorali

nei diversi periodi;• visita guidata in ambiente.

MetodologiaLa metodologia attuata in classe e durante l’uscita in ambiente è di suddividere

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gli studenti in gruppi di lavoro guidati da un esperto biologo-naturalista,nonché guida naturalistica riconosciuta, che favorisce l’individuazione degliobiettivi prefissati.

MaterialiMappe storiche della Laguna; PowerPoint preventivamente preparato; disegni,schede di riconoscimento, schede didattiche; dispense (da lasciare agliinsegnanti).

PeriodoTutto l’anno

Durata2 ore incontro in classe2 ore uscita in ambiente

Il programma può essere svolto scegliendo solo la visita guidata in ambiente,l’intervento in classe, oppure in abbinamento visita guidata +lezione/laboratorio in classe.

Contatti associazioneOikos – Società Culturale Naturalistica338 7688499; e-mail: [email protected]; www.oikosnatura.it

TicketLezione in classe € 70,00Uscita in ambiente € 80,00Uscita in ambiente + lezione in classe € 120,00

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IL FIUME IN CITTÀ

Area disciplinare di riferimentoScientifica e tecnologica

Competenze chiaveCompetenze di matematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàL’entroterra veneziano è ormai un territorio profondamente trasformatodall’attività antropica. Il programma permette di riconoscere quanto èrimasto dell’ambiente naturale attraverso l’analisi di determinate situazioniambientali.Il Fiume Marzenego è un corso d’acqua di risorgiva che nasce in provincia diTreviso; dopo aver attraversato molti comuni sfocia in Laguna di Venezia,vicino Tessera, dove si estendono ampie zone di barena.Il percorso prevede la conoscenza di tutte le parti del fiume e delle specie inesso presenti ora e nel passato. Un tuffo in un ecosistema che è stato modificato dalla pressione antropica allaricerca delle tracce che ha lasciato nella città.

Obiettivi● Conoscere il territorio in cui si vive.● Analizzare i diversi aspetti che caratterizzano le aree naturali protette del Comune di Venezia.● Riconoscere gli animali e le piante e le loro relazioni dell’ecosistema fluvia- le e della barena.● L’ambiente fluviale sorgivo (il Marzenego), la sua ricchezza bio-ecologica e la relativa importanza economica (pesca professionale, uso potabile, irrigazione, uso igienico storico, salubrità ambientale, ecc.).● Esaminare le trasformazioni attuate dall’attività antropica sull’ambiente fluviale.● Le diversioni fluviali e la salvaguardia dell’ambiente lagunare messe in atto dalla Serenissima.● La bonifica circumlagunare e le sue vicende storiche. La fisionomia precedente e attuale dei territori circumlagunari.

Descrizione attivitàA scuolaIn ambiente

MetodologiaLa metodologia attuata è di suddividere gli studenti in gruppi di lavoro guidati

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da un esperto biologo-naturalista, nonché guida naturalistica riconosciuta, chefavorisce l’individuazione degli obiettivi prefissati.

MaterialiDurante le attività saranno utilizzati materiali didattici (sequenze di immagini inPowerPoint, disegni, schede di riconoscimento, schede didattiche). Materialeinformativo sulle tematiche affrontate sarà fornito agli insegnanti (quadernodidattico).

PeriodoTutto l’anno

Durata2 ore incontro in classe2 ore uscita in ambiente

Il programma può essere svolto scegliendo solo la visita guidata in ambiente,l’intervento in classe, oppure in abbinamento visita guidata +lezione/laboratorio in classe.

Contatti associazioneOikos – Società Culturale Naturalistica347 6414748/338 7688499; e-mail: [email protected]; www.oikosnatura.it

TicketLezione in classe € 70,00Uscita in ambiente € 80,00Uscita in ambiente + lezione in classe € 120,00

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I LITORALI SABBIOSI ALTOADRIATICI

Area disciplinare di riferimentoScientifica e tecnologica

Competenze chiaveCompetenze in matematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàIl progetto prevede di analizzare i litorali sabbiosi, naturali argini di protezionedell’ambiente lagunare e sistemi ecologici di estrema fragilità ecologica, in cuisopravvivono specie floro-faunistiche uniche, che li differenziano dagli altriambienti analoghi del Mediterraneo.Il programma permette di cogliere tali aspetti sorprendenti.

Obiettivi Conoscere l’ambiente naturale del territorio e le dinamiche ecologiche ad

esso relative. Conoscere l’origine e la composizione dei litorali sabbiosi. Conoscere l’evoluzione naturale dei litorali. Conoscere la morfologia del litorale sabbioso. Conoscere gli organismi animali e vegetali tipici dell’ambiente litoraneo. Comprendere il concetto di adattamento di un organismo al proprio ambien-

te. Conoscere il rapporto tra forma e funzione di un organismo vivente in rela-

zione ai fattori ambientali. Riconoscere le trasformazioni antropiche dell’assetto geografico dei litorali. La classificazione delle conchiglie: forme, colori, strategie.

Descrizione attivitàIn classe

● Presentazione del progetto alla classe;● introduzione interattiva sull’ambiente litoraneo attraverso la proiezione di

una breve serie di immagini in PowerPoint; osservazione delle mappe storiche riguardanti la morfologia dei litorali nei

diversi periodi.

In ambiente presso l’area presceltaLa visita guidata in ambiente può essere scelta tra le seguenti:

Oasi di San Nicolò di Lido di Venezia; Oasi di Alberoni al Lido di Venezia;Oasi di Ca’ Savio, Cavallino; Oasi di Punta Sabbioni, Cavallino.

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I percorsi permettono di conoscere soggetti e spunti didattici relativi allostudio del paesaggio ed all’analisi degli aspetti naturalistici dell’ecosistemalitoraneo.

MetodologiaLa metodologia attuata in classe e durante l’uscita in ambiente è di suddivideregli studenti in gruppi di lavoro guidati da un esperto biologo-naturalista,nonché guida naturalistica riconosciuta, che favorisce l’individuazione degliobiettivi prefissati.

DestinatariScuola primaria e Scuola secondaria di primo e secondo grado

MaterialiDurante le attività saranno utilizzati materiali didattici (sequenze di immagini inPowerPoint, disegni, schede di riconoscimento, schede didattiche). Materialeinformativo sulle tematiche affrontate sarà fornito agli insegnanti.

PeriodoTutto l’anno

Durata2 ore incontro in classe2 ore uscita in ambiente

Il programma può essere svolto scegliendo solo la visita guidata in ambiente,l’intervento in classe, oppure in abbinamento visita guidata +lezione/laboratorio in classe.

Contatti associazioneOikos – Società Culturale Naturalistica338 7688499; e-mail: [email protected]; www.oikosnatura.it

TicketLezione in classe € 70,00Uscita in ambiente € 80,00Uscita in ambiente + lezione in classe € 120,00

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LA FORESTA IN CITTÀ

Area disciplinare di riferimentoScientifica e tecnologica

Competenze chiaveCompetenze di matematica, scienze e tecnologie

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàOggi sono presenti piccoli boschi che rappresentano i relitti dell’antica forestache ricopriva l’intera pianura veneta e che custodiscono elementi rari epreziosi. È possibile però scoprire ancora le caratteristiche di questoecosistema attraverso lo studio di questi boschetti, in particolare del Boscodi Carpenedo, oggi area di importanza comunitaria. La straordinariaimportanza dei boschi deriva peraltro da ragioni molteplici, identificabili nonsolo nella loro rappresentatività, ma dagli stessi, strettissimi legami conl’ecologia e l’economia umane del passato storico e recente.Il programma prevede anche lo studio dei “nuovi boschi”. Agli inizi deglianni novanta nacque l’idea di far rinascere attorno alla città di Mestreun’estesa foresta (il Bosco di Mestre) per dotare la terraferma veneziana diun polmone verde analogo a quelli realizzati da tante altre grandi cittàeuropee. Il progetto si sta ancora attuando, ma già oggi è possibile trarrebeneficio dai nuovi boschi ultimati, le cui funzioni sono molteplici, sociali eculturali oltre che ambientali, creando nuove occasioni di esperienze formativee conoscitive. È possibile visitare i lotti boschivi realizzati: Bosco dell’Osellinoa Mestre; Bosco Ottolenghi, Bosco Zaher, Bosco di Franca, tra FavaroVeneto e Dese e Bosco di Campalto, alla periferia di Mestre. Visitando questinuovi boschi si possono osservare non solo gli aspetti naturalistici ma anchequali siano le modalità degli interventi di riqualificazione ambientale.

Obiettivi● Conoscere l’ambiente del proprio territorio e riconoscere le trasformazioni

ambientali naturali e quelle dovute all’attività antropica, stimolando le capa-cità di osservazione e di lettura del territorio.

● Identificare gli ecosistemi, la loro struttura, gli animali, le piante e le lororelazioni.

● Conoscere le specie arboree presenti nei boschi della pianura e le relativecaratteristiche ecologiche.

● Interpretare in modo appropriato il concetto di biodiversità, riconoscerne ivalori peculiari e funzionali.

● Far vivere esperienze dirette in ambiente.

Descrizione attività

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In classe Presentazione del progetto alla classe; introduzione interattiva sui boschi di pianura attraverso la proiezione di una

breve serie di immagini in PowerPoint; osservazione delle mappe storiche riguardanti l’estensione dei boschi storici; costruzione e affissione, con l’ausilio di cartoncini opportunamente disegna-

ti, delle specie animali presenti nei boschi.

In ambiente presso l’area presceltaLa zona prescelta è quella del “Bosco di Carpenedo” e/o dei Boschi rientrantinel Progetto “Il Bosco di Mestre”. L’area permette un diretto contatto conl’ambiente boschivo presentando caratteri di peculiarità tipici dello stessobosco.

MetodologiaLa metodologia attuata in classe e durante l’uscita in ambiente è di suddivideregli studenti in gruppi di lavoro guidati da un esperto biologo-naturalista,nonché guida naturalistica riconosciuta, che favorisce l’individuazione degliobiettivi prefissati.

MaterialiDurante le attività saranno utilizzati materiali didattici (sequenze di immagini inPowerPoint, disegni, schede di riconoscimento, schede didattiche). Materialeinformativo sulle tematiche affrontate sarà fornito agli insegnanti.

PeriodoTutto l’anno

Durata2 ore incontro in classe2 ore uscita in ambiente

Il programma può essere svolto scegliendo solo la visita guidata in ambiente,l’intervento in classe, oppure in abbinamento visita guidata +lezione/laboratorio in classe.

Contatti associazioneOikos – Società Culturale Naturalistica338 7688499; e-mail: [email protected]; www.oikosnatura.it

TicketLezione in classe € 70,00Uscita in ambiente € 80,00Uscita in ambiente + lezione in classe € 120,00

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ASTRONOMIA AL PLANETARIO DI VENEZIA

Area disciplinare di riferimentoScientifica e tecnologica

Competenze chiaveCompetenze in matematica, scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàDivulgazione dell'Astronomia teorica e osservativa alle scolaresche

ObiettiviSpiegazione di concetti astronomici (e di eventuali altre materie connesse) e sensibilizzazione sui problemi ambientali (es: inquinamento luminoso)

Descrizione attivitàLezioni e spiegazioni pratiche al Planetario di Venezia

MetodologiaInsegnamenti con possibilità di interloquire con domande

MaterialiPlanetario di Venezia (60 posti a sedere, cupola diametro 8,20 m) e apparecchiature accessorie

PeriodoDa ottobre a maggio compresi (previa prenotazione)

DurataPer ogni incontro circa 1 ora

TicketE’ gradita una offerta per l’associazione che gestisce il planetario.

Contatti associazione Enrico Stomeo (Presidente) 338-8749717 [email protected] Associazione Astrofili Veneziani [email protected]

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MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI ALTINO

Area disciplinare di riferimentoStoria, geografia e studi sociali

Competenze chiaveImparare ad imparare

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàLe testimonianze materiali conservate nei Musei Archeologici Veneti offrono unexcursus cronologico, ambientale e culturale che dalla Preistoria si sviluppasenza soluzione di continuità fino all’età Medioevale ed oltre. Il progettodidattico, principalmente rivolto alle scuole di ogni ordine e grado a cuivengono riservati linguaggi, finalità e strumenti diversificati e specifici per etàcompetenza e interesse, si prefigge di contribuire alla conoscenza profonda ditale patrimonio, stimolando la riscoperta del territorio in cui si vive esensibilizzando gli studenti e i docenti a diventarne protagonisti attivi nella curae nella valorizzazione.

Obiettivi

● Approfondire la conoscenza della Storia antica attraverso le testimonianze archeologiche del territorio.

● Collegare lo studio della macro-Storia (Europa, Italia) con quello della mi-cro-storia (Veneto) completando le nozioni acquisite in classe con la sco-perta dei “tesori di casa”.

● Promuovere l’apprendimento dell’evoluzione sociale, storico-culturale e delruolo svolto dall’uomo nell’ambiente.

● Valorizzare il patrimonio storico-archeologico del Museo e del territorio.● Sviluppare l’ interesse e l’ affettività” per i beni culturali come tappa fon‟ ‟ -

damentale della formazione di studente e di cittadino.

Descrizione della proposta

• ALTINO: Veneti e Romani a confronto Percorso diacronico tra gli spazi museali, accompagnati da archeologispecializzati in comunicazione e didattica dell’antico

• Vietato NON toccare Esperienza emotiva e cognitiva che grazie alla manipolazione di repertioriginali, mette in gioco tutti i sensi e permette di raccogliere un numero

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assai maggiore di informazioni rispetto al solo guardare, stimolando cosìla rielaborazione delle conoscenze.

Dove: tra le sale del museo

Durata: 2 ore

Costo: 7 €\paxMolte altre proposte che variano per durata, costo, modalità e luogo di realizzazione si possono trovare nel nostro sito: www.studiodarcheologia.it

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IL LABORATORIO DI SCIENZE GEOLOGICHEIl Ciclo delle Rocce – I Fossili e la Storia delle terra

Area disciplinare di riferimentoArea scientifica-tecnologica-alimentare

Competenze chiaveCompetenze di base in matematica,scienze e tecnologia

DestinatariClassi 1^ 2^ 3^ scuola secondaria di primo gradonumero classi 7

FinalitàFar conoscere agli alunni il continuo divenire del pianeta e la lunga stroria della vita sulla terra fino alla comparsa dell'uomo.

ObiettiviAttraverso un percorso espositivo diviso in due sezioni, una paleontologica el’altra petrografico - mineralogica, gli allievi possono osservare e toccare conmano le testimonianze della natura.

Descrizione della proposta N.1 incontro di presentazione per insegnanti presso Centro Culturale Villa Pozzi – sede del Gruppo Scienze Naturali “C.Darwin “

N.2 incontri laboratoriali che saranno concentrati in una unica mattinata:Orario:8.45 / 10.00 prima parte 10.45 / 12.15 seconda parte Prima parte : i Fossili e la storia della vita sulla TerraSezione Petrografia - MineralogicaSeconda parte: il ciclo delle rocce

Sede delle attività: Sale didattiche al Centro Culturale “Villa Pozzi” -Via GazzeraAlta 46 – Mestre

MetodologiaLa metodologia è di tipo attivo e partecipativo permettendo agli studenti di fare una esperienza didattica sul campo.Lo svolgimento delle attività comprende l’utilizzo didattico di raccolte selezionatedi rocce, minerali, cristalli, fossili, carte litogeologiche d’Italia. Inoltre saràpresentato il fenomeno della luminescenza dei minerali e l’uso dimostrativo distrumenti litici di selce ed ossidiana.

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VerificaA conclusione dell'attività verrà condotta una valutazione del progetto

MaterialiOpuscoli informativi per gli alunni.

PeriodoGennaio-febbraio 2018

Durata4 ore circa

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori del Gruppo di scienze naturali “ C. Darwin “.

TrasportiGli insegnanti dovranno organizzare il viaggio autonomamente per raggiungere lasede dell’attività al Centro Culturale “Villa Pozzi” -Via Gazzera Alta 46 – Mestre

Contributo volontario all'associazione

Per informazioniResponsabile UOC: Paola Mantovani – 041 2749269Referente del progetto: La Commare Margherita 041-2749267margheritalacommare@comune.venezia.ititinerarieducativi @ comune.venezia.it

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ACQUA – LABORATORI IN CLASSECiclo idrico e tecnologico– dissesto - potabilizzazione – depurazione – consumo

sostenibile – inquinamento – mulini e idroelettrico

Area disciplinare di riferimentoArea scientifica-tecnologica-alimentare

Competenze chiaveCompetenze di base geografia,scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàFar conoscere la risorsa acqua in relazione al suo ciclo naturale, all'utilizzo umano, all'inquinamento e ai fenomeni di dissesto.

ObiettiviSupportare la programmazione curricolare con attività strutturate da realizzarecome singole unità didattiche o combinate in un percorso articolato.

DESCRIZIONE DELLE PROPOSTECiascun laboratorio ha durata di DUE ore, si svolge a scuola presso l'aula di classeed è gestito da un operatore Limosa.Sono disponibili i seguenti laboratori:• Ciclo dell'acqua e sistema idrogeologico - Un pannello magnetico colorato

rappresenta il territorio veneto e gli alunni lo completano con le sagomemagnetiche degli elementi del ciclo idrico; con ghiaia, argilla e innaffiatoiprendono poi forma le falde acquifere in un laboratorio pratico di gruppo

• Dissesto idrogeologico e Rischio idraulico - Un'originale combinazione dirigore scientifico e divertimento svela il sistema idrogeologico: rocce, terra,falde e fiumi prendono vita interpretati dagli studenti mentre un plasticodimostrativo simula frane, smottamenti e alluvioni

• Dal Pozzo al Rubinetto e Consumo sostenibile – Un modello di falda con pozzi si riempie e svela i segreti del prelievo mentre modellini e stratagemmi spiegano potabilizzazione e distribuzione; gli studenti simulanoazioni quotidiane verificando le conseguenze di un uso “distratto” e “responsabile”

• Beviamocela Tutta – Esperienze pratiche accompagnano la lettura dell'etichetta dell'acqua rivelandone le proprietà fisico-chimiche; prove di kim (sensi) e approfondimenti sulle proprietà organolettiche fanno da allenamento sensoriale per un'interessante prova di degustazione

• Qualità dell'acqua e inquinamento domestico – La classe si trasforma inun laboratorio nel quale gli alunni diventano piccoli chimici capaci diverificare con provette e reagenti come le azioni quotidiane alterano leproprietà dell'acqua potabile prelevata dal rubinetto

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• Entra immonda esce feconda (la DEPURAZIONE) – in una sorta dilaboratorio culinario (molto alternativo !) gli studenti compongono unaporzione di “refluo civile - fai da te”; l'uso di semplici kit operativi permettepoi di simulare le fasi di desabbiatura, disoleatura e quanto avviene in una vasca di ossidazione di un depuratore

Inquinamento idrico da REFLUI Pericolosi - un’introduzione sui consumi che ognigiorno determinano la produzione di reflui pericolosi sottolinea la responsabilitàindividuale dell’inquinamento; un laboratorio simula un processo produttivo e ilsuo trattamento in impianto del refluo pericoloso.

Magiche Pale - prove pratiche e dimostrazioni ripercorrono la storia dell’usodell’acqua dal mulino alla centrale idroelettrica; cannucce , bottiglie e bicchieridivengono meccanismi per studiare il moto rotatorio e una efficace dimostrazionecon modello di centrale idroelettrica chiude l’attività.

Metodologia Il modello metodologico è quello esperenziale-attivo con apprendimento del fare,sperimentazione diretta, uso di materiali e strumenti. Il rigore dell’approccio scientifico è pregnante ma si arricchisce di esperienzepratiche e di elementi ludici; la terminologia è ricca di termini mediati da esempi;si alternano osservazioni di materiali, prove di laboratorio, simulazioni con kitdimostrativi.Un ulteriore riferimento è il cooperative learning con esperienze di gruppo,condivisione di consegne materiali e strumenti. Verifica A conclusione dell’attività verrà condotta una valutazione del progetto.

MaterialiSchede operative per gli alunni

PeriodoNovembre 2017 – giugno 2018

Durata 2 ore

Trasporti L’operatore svolge l’attività a scuola in aula di classe. I laboratori presso le scuole

di Venezia e isole possono prevedere varianti per motivi logistici.

Costo80,00 euro per classe per ciascun laboratorio

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori di LIMOSA Soc. Coop. Referente Limosa: Giovanni Cortesia 349-8317131 [email protected]

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RIFIUTI e SOSTENIBILITA' – LABORATORI IN CLASSERaccolta differenziata – Riciclo – Compostaggio – Biodigestore – Riuso

Area disciplinare di riferimentoArea scientifica-tecnologica-alimentare

Competenze chiaveCompetenze di base di scienze e tecnologia

DestinatariScuole secondarie di primo grado

FinalitàFar conoscere la risorsa acqua in relazione al suo ciclo naturale, all'utilizzo umano,all'inquinamento e ai fenomeni di dissesto.

ObiettiviSupportare la programmazione curricolare con attività strutturate da realizzarecome singole unità didattiche o combinate in un percorso articolato.

Descrizione delle proposteCiascun laboratorio ha durata di DUE ore, si svolge a scuola presso l'aula di classeed è gestito da un operatore Limosa.Sono disponibili i seguenti laboratori:• Raccolta differenziata – sono previsti laboratori distinti per ordine di scuola:• Un Sacco di (scuola secondaria I°) – un enorme sacco nero al centro dell'aulaintroduce il tema che si sviluppa in modo vivace; l'apertura del sacco el'estrazione di rifiuti e cartelli offre spunti sulla raccolta differenziata; concludel'attività un divertente toto-riciclo• Carta riciclata – Una vivace introduzione sulla carta (origine, storia...) fa da

premessa al laboratorio pratico di produzione di pasta da macero e fogli di cartariciclata (1-2 per alunno)

• Un portafoto col Cartone da Buttare – Una vivace introduzione sul confronto tra imballaggi in cartone, plastica e poliaccoppiati fa da premessa alla produzione di un portafoto con scatole di recupero e fogli di carta riciclata;

• Cartoni per bevande (Tetrapak®) – un pezzo di cartone è reso impermeabile simulando la produzione del Tetrapak®; gli alunni sperimentano anche come riciclare il Tetrapak® per produrre fogli di carta riciclata di ottima qualità

• Metereologia di ….Recupero – dopo una presentazione sul secco nonriciclabile la classe costruisce con materiali di recupero strumenti per laricerca d'ambiente scegliendo tra le seguenti opzioni:1) Bussola, Rosa dei Venti, Banderuola – 2) Meridiana e Orologio solare

• Compostaggio – sono previsti laboratori distinti per ordine di scuola:

• A scuola di Compost – attorno a una cassa di compostaggio l’operatore,con badile e secchio, insegna le regole per trasformare l’umido in compost;

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al rientro in aula gli studenti con lente e microscopio studiano idecompositori e diversi tipi di compost.

• Buona digestione – dopo aver confrontato i processi degradativi aerobici eanaerobici e presentato le analogie con quanto avviene in natura glistudenti costruiscono modelli didattici per sperimentare la fermentazioneanaerobica

MetodologiaIl modello metodologico è quello esperenziale-attivo con apprendimento del fare,sperimentazione diretta, uso di materiali e strumenti.Il rigore dell’approccio scientifico è pregnante ma si arricchisce di esperienzepratiche e di elementi ludici; la terminologia è ricca di termini mediati da esempi;si alternano osservazione di materiali, prove di laboratorio, simulazioni con kitdimostrativi. Un ulteriore riferimento è il cooperative learning con esperienze digruppo, condivisione di consegne materiali e strumenti.

VerificaA conclusione dell’attività verrà condotta una valutazione del progetto

Materiali Schede operative per gli alunni

Periodo Novembre – giugno 2018

Durata 2 ore

TrasportiL’operatore svolge l’attività a scuola in aula di Classe. I laboratori presso lescuole di Venezia e isole possono prevedere varianti per motivi logistici.

Costo80,00 euro per classe per ciascun laboratorio

RiferimentiLa realizzazione del progetto è a cura degli operatori di LIMOSA Soc. Coop.

Per informazioniReferente Limosa: Giovanni Cortesia 349-8317131 [email protected]

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CENTENARIO PORTO MARGHERA

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Itinerari guidati via terra e via acqua tra il passato e il futurodi Porto Marghera

E’ on line il calendario delle prenotazioni agli Itinerari guidati via terra e viaacqua che si svolgeranno dal 17 ottobre 2017 al 27 maggio 2018 nell’ambitodelle celebrazioni per il Centenario dalla nascita di Porto Marghera. Per leprenotazioni e le iscrizioni: http://www.portomarghera100.it/node/150

Sono previste una serie di visite per far conoscere l’area industriale, portuale edi servizi, le fabbriche e le produzioni vecchie e nuove, le innovazionitecnologiche, il lavoro quotidiano.

Gli Itinerari prevedono un momento iniziale di visita alla mostra Industriaeall’interno del Padiglione Antares, cui seguirà una relazione per illustrare lelinee principali dello sviluppo storico di Porto Marghera e delle sue produzioni.Da qui i partecipanti verranno portati con un autobus a visitare le aziende chehanno aderito all’iniziativa o con un’imbarcazione a percorrere i diversi canaliportuali.

Gli itinerari sono rivolti soprattutto alle scuole alle università, ma sono apertianche alle associazioni, agli ordini professionali e alla cittadinanza, con lo scopodi offrire stimoli di riflessione e conoscenza del territorio, della sua storia edelle future opportunità di sviluppo economico, ambientale e infrastrutturale.

Alcuni Itinerari sono riservati esclusivamente alle scuole e sono evidenziati conil colore rosso nel calendario delle iscrizioni.

Per le scuole e le università, questa iniziativa offrirà la possibilità diincrementare il dialogo tra il mondo dell’impresa e quello della formazione,diffondendo maggior consapevolezza delle innovazioni e delle nuove tecnologieutilizzate dalle aziende ancora attive, anche in tema di sicurezza e di rispettoambientale.

Per la cittadinanza sarà l’occasione per visitare una parte della città spessosconosciuta e non facilmente accessibile. Il paesaggio industriale offre unaserie di tracce (luoghi, edifici, insediamenti, vie di comunicazione stradali,ferroviarie ed acquee) che consentono di mettere in rapporto il presente con ilpassato e di comprendere le trasformazioni sociali, ambientali, economiche eculturali.

Gli Itinerari sono completamente gratuiti.

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Per conoscere le diverse proposte e le modalità di partecipazione, si allegaanche il prospetto riassuntivo di sintesi.

Per informazioni per le Scuole del Comune di Venezia

Direzione Sviluppo Organizzativo e Strumentale, Settore Servizi Educativi,Servizio di Progettazione Educativa, Comune di Venezia Referente: telElisabetta Papini 041 2749525 - centralino 0412749275 -

email: [email protected]

www.portomarghera100.it mail [email protected]

La mappa degli Itinerari

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