la citta 18 2011

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[email protected] www.lacittadicinisello.it Giornale di Cinisello Balsamo dal 1978 Anno XXXIII - Numero 18- 16 novembre 2011 Periodico d’informazione - Diffusione gratuita SE L’AUTO DEVI ACQUISTARE DA DEVI ANDARE!!! LA CRISI ECONOMICA: QUALI SONO LE RICADUTE SUL NOSTRO TERRITORIO? 20 Novembre 2011: i diritti dei bambini a pagina 7 >> Foto da: intermarketandmore.finanza.com Informazione su spread, bund e Bce a pagina 3 >> ? ?

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Giornale di Cinisello Balsamo dal 1978 Anno XXXIII - Numero 18- 16 novembre 2011 Periodico d’informazione - Diffusione gratuita

SE L’AUTO DEVI ACQUISTARE DA

DEVI ANDARE!!!

LA CRISI ECONOMICA: QUALI SONO LE RICADUTE SUL NOSTRO TERRITORIO?

20 Novembre 2011:i diritti dei bambini

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Foto da: intermarketandm

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Informazione suspread, bund e Bce

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PRIMO PIANOMercoledì 16 novembre 20112

di Sabrina Zocco

IL PARERE TECNICO DA LUCIANO FASANO, DOCENTE DELLA “STATALE” DI MILANO

ll dovere “morale” della politica

RIPARAZIONE, MANUTENZIONE, SOSTITUZIONE

DI CANCELLI ELETTRICI, RIPARAZIONE E MESSA A NORMA

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La grave crisi economico-finanziaria internazionale, l’enorme debito pubblicocontratto dal nostro Paese, le mancate riforme e l’assenza di un piano di svilup-po per il Paese hanno condotto l’Italia sull’orlo della bancarotta. Condonati con

lo “scudo” del 5% i capitali di rientro dai paradisi fiscali, annullata l’ipotesi di unapatrimoniale, a pagare sono lavoratori, pensionati e fruitori dei servizi pubblici. E senon sarà direttamente lo Stato a mettere le mani nelle tasche dei cittadini a farlo, co-stretti dai tagli dei trasferimenti, saranno Regioni, Provincie e Comuni. Diminuzionedi trasferimenti nella sola Cinisello di 2,4 milioni di euro nel 2011 e 1,6 milioni di eu-ro nel 2013, per un totale di 4 milioni di euro in meno nelle casse comunali. Cui vaaggiunto un peggioramento del saldo del patto di stabilità di 300 mila euro e 300 mi-la euro di aggravio della spesa corrente a causa dell’aumento dell’Iva. Per far fronteai tagli non basterà il milione di euro risparmiato dai dirigenti comunali attraverso larazionalizzazione del lavoro degli uffici. Se istituita, la commissione tributi assegne-rà al Comune il 100% dell’ evasione fiscale locale che sarà rinvenuta. E’ evidente cheil Comune dovrà comunque tagliare alcuni servizi.Dove si taglierà? «Siamo chiaramente in una situazione a rischio fallimento, comeha mostrato l’andamento dei mercati dei giorni scorsi. E le conseguenze le paga an-che il nostro comune. Certo è che non si può avere la botte piena e la moglie ubria-ca! Siamo in grado di ripensare i servizi ai cittadini, sapendo che ci troviamo comun-que costretti a rinunciare a qualcosa? Spesso la gente non sembra rendersene con-to. Basta guardare quel che accade a Cinisello Balsamo: Cinema Marconi, traspor-to pubblico e circolari, Parco dei Fiori, mense scolastiche e chi più ne ha più ne met-ta. L’amministrazione comunale sta facendo il possibile per evitare scelte difficili eimpopolari, ma se non scegliamo noi sceglierà il caso, e il caso non è in grado diguardare ai servizi più urgenti. Cosa scegliere fra un cinema e un asilo nido? O fraun asilo nido e il trasporto pubblico? Non possiamo sempre e comunque pretenderetutto: la situazione non lo consente. Non ce ne accorgeremo neppure, ma fra qualcheanno potremo anche non avere più niente (né il cinema, né l’asilo nido, né il traspor-to pubblico) e non saremo comunque contenti. Anzi saremo arrabbiatissimi, perchèla situazione ci avrà colto di sorpresa, anche se ciò sarà accaduto per colpa della no-stra sostanziale incapacità di assumerci insieme tutte le responsabilità del caso. Dob-biamo invece scegliere, decidendo di buttare qualcosa giù dalla torre. Siamo quasialla banca rotta sebbene qualcuno lo avesse già detto che avremmo portato i libricontabili del paese in tribunale. Semplicemente, non abbiamo voluto fare un discor-so di verità. Possiamo dire che il debito noi non lo paghiamo? Certo, tanto lo paghremmo lo stesso, anzi, lo pagheremmo ancora di più, perché sceglieranno gli altri co-me farcelo pagare, con effetti sui ceti e le classi più deboli ancor più devastanti».Chi amministra perciò dovrà operare scelte venendo meno alle promesse fattein campagna elettorale ai cittadini? «Non si tratta di venir meno alle promesse fat-te in campagna elettorale e sancite dal programma di mandato. Si tratta di fare i con-ti con una crisi che all’epoca della definizione del programma di mandato non si eraancora manifestata nelle drammatiche forme di oggi, e noi stessi purtroppo non neeravamo sufficientemente consapevoli. Il vero tradimento dei cittadini sarebbe nonprendere atto delle mutate condizioni. In questo senso, qualora non riuscissimo a de-finire - insieme ai cittadini - un nuovo ordine di priorità, allora sì che saremmo lon-tani dalla gente, oltre che dall’interesse generale della nostra comunità. Per quantopossibile, stiamo cercando di venire incontro alle domande che ci provengono da cit-tadini preoccupati per la crisi e spaventati di fronte ad un futuro dai contorni incerti.Però, mettendo insieme servizi sociali, trasporto pubblico locale, servizi all’infanzia equant’altro, fino a importanti spazi come il cinema Marconi, ed altro ancora. Davve-

ro non si capisce dove potremmomai trovare i soldi per soddisfaretutte queste domande. Forse, din-nanzi alle sfide della drammatica si-tuazione economica in cui ci trovia-mo, dovremmo imparare una cosa:non tutti i bisogni sono diritti, equando le risorse per soddisfare i bisogni diminuiscono perché non si cresce, allo-ra si deve guardare i diritti in una luce diversa, cercando di garantire quelli di chista peggio, anche a scapito della mancata soddisfazione di alcuni bisogni che -inassenza di risorse- possono ritenersi superflui o meno importanti. Ma non spettasolo a noi essere consapevoli di questa cosa. Occorre che lo siano anche i cittadi-ni. Per questo, credo che oggi, nel pieno della crisi, l’amministrazione comunaledebba rinnovare il proprio patto con i cittadini a partire da un discorso di verità,che è anche l’unico modo possibile per restare padroni del nostro futuro, ovvero perscegliere insieme dove si tratta di pagare un costo e dove invece si tratta di difen-dere una conquista sociale che riteniamo irrinunciabile».Come pensa che la politica possa risolvere i problemi?«Perché la politica possarisolvere davvero i problemi è necessario che non si limiti a rappresentare le pul-sioni della gente, che è comprensibilmente spaventata di fronte alla crisi e che seresta prigioniera di questo stato d’animo non potrà trovare la volontà e la forza peruscire dal tunnel. La politica fa il suo dovere quando riesce a orientare le scelte deicittadini. In una condizione straordinaria come quella in cui ci troviamo, è certa-mente più difficile indicare una strada. Prova ne sia il fatto che i programmi elet-torali sui quali abbiamo chiesto il consenso all’epoca del voto sono stati sostan-zialmente superati dagli eventi. Proprio per questo, oggi la responsabilità della politica si fa ancora più grande.Non si tratta semplicemente di decidere cosa fare, sulla base del consenso ottenu-to nelle urne, ma di convincere i cittadini che per salvarci dobbiamo buttare giùdalla torre qualcosa; il cosa lo decideremo insieme, ma la responsabilità di direche di qualcosa, purtroppo, dobbiamo privarci spetta alla politica. E’ la sua fun-zione, e in ultima analisi il suo compito morale».

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PRIMO PIANO Mercoledì 16 novembre 2011 3

Spread, bund, Efsf, Fmi,Bce, default… l’Economiaparla oggi una lingua lontana e poco comprensibi-le; ma la crisi colpisce in modo fin troppo chiaro ed

avvertibile. Crisi che ha un carattere principalmente mo-netario; crisi che è figlia soprattutto dell’estrema “finan-ziarizzazione” del sistema economico, anche produtti-vo; crisi globale e di sistema. L’Italia è un paese con unaltissimo debito pubblico, molto più alto della ricchez-za che produce. Per finanziare questo debito deve dunque emettere deibot e btp (bond) su cui paga degli interessi. Più un debi-tore è ritenuto poco affidabile, più gli interessi sul debi-to si alzano. La differenza (spread) tra quanto paga lostato-debitore ritenuto oggi più affidabile in Europa, laGermania, sui suoi titoli di stato (i bund) e quanto paga-no gli altri è un indice di misura del rischio di un debi-to pubblico (debito sovrano). Se questo indicatore supe-ra un determinata soglia, il debito a cui fa riferimentoviene giudicato dai mercati molto rischioso da finanzia-re e gli interessi richiesti salgono drammaticamente. Équello che è successo al debito italiano nei giorni scor-si, con lo spread oltre i 500 punti, cioè con rendimentidei titoli di stato superiori del 5% rispetto agli omolo-

ghi tedeschi. E interessi che molti operatori di mercatogiudicano troppo onerosi perché l’Italia possa farvifronte. Con il rischio di un fallimento nazionale, un de-fault. Per fare fronte a crisi del genere, l’Ue ha creato unorganismo chiamato Efsf, o Fondo Europeo di Stabili-tà Finanziaria. Questo organismo si occupa di finanzia-re il debito degli stati in difficoltà in collaborazione conla Banca Centrale Europea(Bce) prestando fondi cheverranno poi rimborsati a tassi più bassi rispetto a quel-li richiesti dal mercato. Un’altra Agenzia che finanziagli stati in difficoltà è il Fondo Monetario Internaziona-le (Fmi), un’organizzazione internazionale composta da186 paesi, che si occupa di prestare fondi agli stati chenecessitano di finanziare il loro debito, imponendo dicontro dei piani di riassetto strutturale delle economieinteressate. Questo scenario di grande sofferenza finanziaria del no-stro Paese, che si unisce ad una annosa crisi economicagenerale, produrrà effetti negativi per molto tempo a ve-nire. Ci saranno aumenti (carburanti, Iva) e tagli che ri-guarderanno i servizi (scuola, sanità, trasporti) e le pre-stazioni (sanità, previdenza, assistenza). Decisioni chericadranno a cascata dall’Amministrazione centrale agli

ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA ANCHE I GIOVANI DI CINISELLO BALSAMO

Riprendiamo il cammino e guardiamo avantiMetabolizzare la giornata del 15 ottobre non è stato facile. Eravamo partiti ca-

richi di speranze, entusiasmo, voglia di incrociare sguardi, esperienze da cuilasciarci contaminare, pratiche da condividere, strumenti e prospettive da co-

noscere e fare nostre. L’arrivo a Roma sembrava poter confermare tutte queste atte-se: abbiamo ancora negli occhi la moltitudine di uomini e donne che, come non ve-devamo da tempo, riempiva piazza della Repubblica alla partenza del corteo. Alla fi-ne della giornata, tuttavia, la sensazione era come quella di aver ricevuto un pugnoin faccia, inatteso, brutale, che ci ha lasciato spaesati, alla ricerca di un posto sicurodove potersi raccogliere, riprendere lucidità e capire cosa stava succedendo. E tantoamaro in bocca, come di un’occasione sprecata. Se ci fossimo fermati a questo, nonavremmo fatto altro che piangerci addosso e l’avremmo data vinta a chi, quel pugno,l’ha sferrato, per stordirci, per disperderci. Abbiamo voluto reagire, prontamente, conlucidità, e scegliere di guardare avanti. In questo, la giornata del 15 ottobre è stata in-sieme utile e istruttiva, poichè, giunta agli albori di un potenziale movimento mon-diale, che ha visto manifestazioni in 1000 città, ci ha permesso di focalizzare sin dasubito ciò che speriamo e per cui ci impegneremo, e ciò che non vogliamo.Vogliamo e speriamo che nasca un movimento popolare, partecipato ed entusiasta,come quello di cui abbiamo visto i germogli in gran parte del corteo. Vogliamo e spe-riamo che questo movimento sia composto di giovani desiderosi di futuro e di menogiovani desiderosi di essere guide positive, ragionevoli e solidali nella costruzione diquesto futuro. Vogliamo e ci adopereremo, per un movimento determinato, radicale,ma che sappia fare tesoro degli strumenti democratici e della partecipazione, crean-do pratiche, momenti ed anche conflitti che sappiano unire e costruire ponti e siner-gie. Vogliamo un movimento che sappia essere cosciente del passato, ma che non ne

resti prigioniero. Vogliamo unmovimento che sappia innova-re, entusiasmare, dare un sensoe un valore alti alla partecipa-zione e all’impegno politico,senza trasformarlo in unaguerra senza steccati. Voglia-mo e ci adopereremo, per unmovimento che fornisca anticorpi efficaci all’antipolitica, al nichilismo, al populi-smo, alla violenza come pratica politica, alla repressione strumentale e reazionaria.Vogliamo un movimento che sappia comunicare a farsi capire da tutti. A noi la giornata del 15 ottobre, ha lasciato il convincimento forte che il miglior an-tidoto per evitare quanto appena scritto, sia la necessità di affermare e praticare la cen-tralità della politica. Politica come partecipazione; come mediazione; come conflitto; come capacità di co-struire reti, di non lasciare spazi vuoti, di suscitare cultura e dibattito da cui far sca-turire speranze, proposte e risposte concrete ai bisogni; come strumento per costrui-re un’alternativa reale; come fiducia nel cambiamento; come determinazione di futu-ro, nei territori che viviamo, con lo sguardo aperto al mondo che ci circonda. Non di-stoglieremo lo sguardo dai veri problemi del Paese ma cercheremo di riportare al cen-tro della scena e del dibattito pubblico i veri temi che ci hanno portato al 15 ottobre:le vie d’uscita dalla crisi, la precarietà, la dignità del lavoro, dei migranti e delle don-ne, il futuro della nostra generazione. Riprendiamo subito il cammino. Consapevolidi essere il 99%. Polisurbanlab- Arci La quercia

GLI EFFETTI DELLA CRISI FINANZIARIAA LIVELLO INTERNAZIONALE

L’Economia deve tornare una scienza socialeEnti locali.I Comuni vedranno ridotti i trasferimenti da Stato e Re-gioni, si vedranno decurtata la massima spesa per inte-ressi sul debito dal 15% al 4%, dovranno insomma ri-durre la propria quota di debito e saranno “arruolati” persostenere lo sforzo di riduzione del debito pubblico ge-nerale. Avranno però uno “sconto” sul Patto di Stabili-tà (una legge che li obbliga a congelare risorse e speseper contenere l’indebitamento) pari a circa 1,8 miliardisu base nazionale. Il governo “tecnico” che sta prendendo consistenza do-vrà adottare riforme severe imposteci dalle istituzioniinternazionali in cambio del sostegno al nostro debito,a causa dell’azione inane, quando non dannosa, del go-verno uscente. Governo che in tre anni scarsi ha quasidemolito il tessuto economico e sociale del Paese por-tandolo sull’orlo del fallimento e, de facto, condannan-dolo al commissariamento economico. Ma solo un go-verno “politico”, solido e partecipato, potrà attenuarel’impatto sociale di questi provvedimenti, riportando so-lidarietà, economia sostenibile, lavoro e diritti al centrodell’azione amministrativa. Perché l’Economia torni aparlare quel linguaggio di scienza sociale che le appar-tiene di natura: comprensibile, sostenibile, governabile.E perché, almeno per una volta, il conto più salato nonsia ancora una volta appannaggio dei “soliti noti”.

Massimo Bricchi Dottore in Economia e Commercio

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CRONACA Mercoledì 16 novembre 20114

fuorI dal coro

cocoon

C’è l’assemblea, con la A maiuscola e con gente di sinistra. Presidenza da bom-bardare. Il quartier generale (Mao Tse-tung, 1893-1976) non siede al tavolo, matra i partecipanti. Il rituale è codificato. C’è l’astuto dirigente, rotto a tutte le bat-taglie ha tirato le fila e (per buona tattica) non interviene. C’è il popolo degliiscritti. Si fanno vedere una volta all’anno, quella che conta e perché si contanoi voti. Apre una relazione, tanto più caparbia e precisa (negli impegni e nelle sca-denze) in quanto deve fronteggiare i dissensi e le diffuse insofferenze (fin dalleprime frasi) che percorrono la sala. In molti hanno già deciso. C’è la compagnaper la prima volta al microfono incaricata di leggere, con voce tremante, un do-cumento antipresidenza redatto a più mani. C’è il compagno: ha il tono da oc-cupazione delle case di via Perdetti. Agisce di rincalzo, rivendicando l’autono-mia dagli intellettuali che hanno dato sostegno alla presidenza. Pronto a sottoli-neare l’aspetto domestico delle questioni all’ordine del giorno. Si registrano unaserie di interventi, quasi tutti a favore della presidenza. Chiedono equilibrio.Quest’assemblea è un contenitore in cui tutti sono dalla stessa parte e dove tuttisi fanno la guerra. Al viandante (come noi, socio di recente iscrizione) veniva daesclamare: «ma di che stanno parlando?» Si discute di bilancio e non pare l’ar-gomento principale. Si coglie una frattura tra l’ortodossia e qualcuno che vuoleopporvisi ma non lo si indovina sino in fondo. Perde la presidenza, nonostantegli ottimi argomenti. Vi abbiamo raccontato di un’assemblea del ’68, del ’69 odel ‘70? Niente affatto! Si è tenuta il 28 ottobre del 2011. Al Circolino di Cusa-no Milanino, protagonisti i soci del CSC. Una cooperativa il cui resoconto fina-le dava una perdita di 36mila euro. Un’inezia, se si pensa (nel quadro dell’attua-le crisi) agli scopi sociali e culturali. Non c’era traccia di distrazione o dissipa-zione dei fondi. La maggioranza dei partecipanti a quella tignosa ordalia si atte-stava sugli Over 60. Ci sembrava di assistere ad una riedizione, molto meno gio-cosa, di “Cocoon” (R.Howard,1985). E i giovani? Qualcuno era presente. Sonointervenuti ma sembravano, legittimamente, spoetizzati dal vuoto di saggezzaespresso da tante teste grigie. Tra l’altro Cusano è un comune con sindaco le-ghista (unico nel panorama del Nord Milano) pronto a mettere mano alla pi-stola appena sente parlare di cultura. Basta osservare i tagli operati nel setto-re. Il CSC è un circolo ricco di iniziative e risulta riconosciuto interlocutore datutto il mondo cooperativo. Bocciargli il bilancio, quel bilancio, è lesione dif-ficile da sanare. Quando mai la sinistra finirà di accapigliarsi sul nulla, paran-do i pugni con la faccia? Nel film “Mimì metallurgico…” (L.Wertmuller,1972)c’è un siparietto. Melato: «…io sono trokzista, sinistra della sinistra» Gianni-ni:«…l’unica sinistra che conta in Italia sono i milioni di lavoratori del pic-cì». Avanti o popolo. Ivano Bison

Attenzione ai falsi rilevatori del censimentoDa segnalazioni presso gli uffici comunali, risulta che, in questi giorni, alcu-ne persone, spacciandosi per rilevatori del censimento, abbiano contattato icittadini per chiedere informazioni. Si invita pertanto a prestare la massimaattenzione poiché l’attività sul territorio dei rilevatori comincerà a partire dalunedì 21 novembre 2011 e terminerà il 30 gennaio 2012. Le visite domici-liari dei rilevatori, sempre muniti di tesserino identificativo, avverranno dallunedì al venerdì, indicativamente dalle ore 16.00 alle 20.00. In alcuni casipotranno essere preannunciate con una specifica comunicazione presso lo sta-bile interessato.E’ possibile verificare i nominativi dei rilevatori chiedendo informazioni: - numero verde dell’URP 800397469 - Ufficio di Censimento 02 66023266-700.

Un mucchio di cenere, qualche pila-stro annerito, i palloni pressostati-ci sgonfi sui campi, la puzza di

bruciato e tutt’intorno silenzio. Questo loscenario che si presenta davanti agli oc-chi di chi si è trovato a passare per l’ora-torio della Sacra Famiglia lunedì 7 no-vembre. Nella notte tra domenica 6 no-vembre e lunedì 7 novembre un gruppo

di piromani ha incendiato la segreteriadell’oratorio Sacra Famiglia. Non si co-nosce l’identità dei vandali. Era circamezzanotte quando Don Graziano, che sioccupa dell’oratorio, sente puzza di bru-ciato e si affaccia alla finestra della suaabitazione. Lo spettacolo raccapriccianteche si presenta ai suoi occhi è quello del-la segreteria in fiamme. L’incendio è or-mai alto e dopo che i vigili del fuoco lospengono non resta molto. Oltre alla per-dita dell’edificio si aggiunge quella di

tutta la documentazione e i registri che vierano conservati. L’incendio doloso hadanneggiato anche tutto il sistema dipressurizzazione che permetteva tramitel’uso di palloni pressostatici di avere duecampi da calcio A5 coperti per l’inverno.I danni sono ancora da stimare, ma si par-la di decine di migliaia di euro. La comu-nità è allibita e indignata e ancora non si

capacita della violen-za di quest’atto divandalismo. Proprionella mattina di dome-nica 6 novembre, allafine della messa, ilparroco Don PeppinoBarlocco aveva messoal corrente i fedeli diprecedenti atti vanda-lici e aveva chiesto lacollaborazione di laiciper la sorveglianza.Già precedentementeinfatti si era attaccatala segreteria rompen-

do i vetri e scaricando degli estintori.L’edificio non ha mai custodito soldi ooggetti di valore e questo doveva essereben chiaro a chi l’aveva forzata in prece-denza, si esclude perciò la pista del furto.Forse si è voluto colpire un simbolo oforse è stato un atto di vandalismo fine astesso. Le ipotesi sono molte, gli indigna-ti molti di più. Resta però il fatto che iprimi ad essere colpiti sono stati bambi-ni dell’oratorio che non potranno più uti-lizzare le strutture dei campi coperti.

SONO MOLTO GRAVI I DANNI SUBITI DALLA STRUTTURA

Bruciato l’oratorio Sacra Famiglia

NATALE 2011 IL PENSIERO NON BASTACercasi volontari “con destrezza“ per pacchi solidali

Dopo i risultati positivi degli scorsi anni, ottenuti grazie al contributo di centinaiadi persone, anche per dicembre 2011 ABAREKA NANDREE ONLUS rinnoval’iniziativa dei “pacchetti solidali”, e ricerca volontari per il confezionamento deiregali nel periodo natalizio a Cinisello Balsamo. Si tratta di un’importante occa-sione di visibilità per ABAREKA NANDREE ONLUS che grazie all’aiuto di al-cuni volontari, l’anno scorso ha permesso di raccogliere fondi a sostegno di unprogetto in campo Educativo: “A Toye impariamo a scrivere il nostro futuro” inun villaggio nella regione di Segou (nel West–Africa in Mali).Il periodo interessato è dal 3 al 24 Dicembre, ai volontari è richiesta una pre-senza con turni di 5 ore dalle 10.00 alle 15.00 e dalle 15.00 alle 20.00, negli orarie nei giorni più congeniali alla propria disponibilità, al Centro Commerciale “ LaFontana “ a Cinisello Balsamo . Per comunicare la vostra disponibilità, potetescrivere a Enza Battista: [email protected]; [email protected]; Tel.: 3495651638E’ importante indicare nel testo i dati per essere contattati, i giorni e gli orari neiquali sareste disponibili.Verrete successivamente contattati per un breve colloquio informativo.

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ATTUALITÀ Mercoledì 16 novembre 2011 5

Ciao Nicola, Nicola Russo inizia giovanissimo nei sindacati di fabbri-ca e da lì il passaggio nel PCI. Ha, forse prima di altri,la giusta intuizione che il partito debba aprirsi sul terri-

torio, andare tra la gente, e così convince i compagni che serveuna sezione a Balsamo, e nel 1965 nasce la storica sezione “Le-nin” di cui diventa segretario. Negli anni ‘80 è consigliere diquartiere. Dal PCI al PD ha vissuto tutte le svolte del partito.E’ stato una costante presenza a tutte le feste dell’Unità cittadi-na, dove puntualmente dirigeva i lavori a pranzo e a cena, sfor-nando succulenti piatti per tutti gli amici e i compagni che pre-stavano servizio. Nicola è sempre stato una colonna portantedella festa; ha sempre creduto nei giovani e ha collaborato at-tivamente affinchè si potessero creare le condizioni perché nuo-vi gruppi giovanili si affiancassero ai presenti. Membro del di-rettivo del Circolo ARCI La quercia, nonché cofondatore del-lo stesso negli anni ottanta, è stato uno dei promotori della fon-dazione del gruppo giovani all’interno del Circolo. Oggi il cir-colo è una realtà prevalentemente giovanile, composto da undirettivo prevalentemente al di sotto dei 30 anni. Da presiden-te di ASA Cinisello a cofondatore di una neo-associazione na-ta non più di qualche anno fa: Polis, all’interno della quale ri-vestiva il ruolo di presidente. Anche qui il suo primo pensieroè stato rivolto ai giovani, e così anche in quest’occasione Nico-la ha saputo creare insieme a molti altri le condizioni perché sicreasse un gruppo giovani, attento ai bisogni della città, e ca-pace di discutere di importanti temi fuori da certe logiche stret-te: il gruppo ora si chiama UrbanLab.Al servizio del partito e della città con passione e dedizione,Nicola era un uomo che non hai mai chiesto nulla, umile, mo-desto e riservato, preferiva stare fuori dagli organismi dirigen-ti, era il suo stile, si donava con abnegazione totale, in silenzio.Fedele lettore del quotidiano l’Unità, che leggeva tutte le mat-tine. Per lui rappresentava quello che Hegel chiamava “ la pre-ghiera mattutina del cittadino”.

compagno e amico mite, accogliente e disponibile che hai sempre saputo tenere alti i valori fondanti di tutte le associazioni in cui hai partecipato attivamente: uguaglianza, libertà, solidarietà ed equità.Grazie, non ti dimenticheremo mai.

Partito Democratico, giornale LaCittà, Associazione Polis, circolo ARCI la Quercia,

Il “Contesto”, Polis UrbanLab

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CULTURAMercoledì 16 novembre 20116

SECONDO APPUNTAMENTO DEL PROGETTO ART AROUND

I giovani artisti sono in città«T utti i grandi

sono statibambini una

volta, ma pochi di essi sene ricordano» ci ricordala splendida conclusionede Il piccolo principe. Ilcapolavoro che ha unitogenerazioni di bambini edi adulti di tutto il mondoritorna ancora una voltaad affascinare. Il 5 e 6 novembre, il gruppo “preado” dell’oratorio Sacra Famigliaha portato sulle scene del proprio teatro “il piccolo principe”. Il loro non è statosoltanto un tributo al bellissimo testo di Antoine De Saint-Exupèry. Lo spettaco-lo è stato infatti solo l’ultima tappa di un percorso durato tutto lo scorso anno du-rante il quale il testo de il piccolo principe ha guidato il cammino di fede dei ra-gazzi. Il testo è stato scelto perché è capace di comunicare in maniera moderna,delicata ma incisiva un ideale di amore e di amicizia. Tutto ciò si situa all’inter-no di un progetto educativo rivolto alla fascia dei preadolescenti (ragazzi di secon-da e terza media). «Pensiamo che a questa età i ragazzi abbiano bisogno di qual-cosa che li stimoli a “volare in alto”, qualcosa di autentico che al contempo sap-pia rispondere alle loro esigenze di concretezza e alle loro necessità di confron-tarsi con la vita quotidiana. – spiegano gli educatori- Abbiamo sperimentato lamodalità del teatro come evento aggregante anche negli anni passati: lo scorsoanno sempre in questo periodo è andato in scena il gabbiano “Jonathan Livin-gston”. Lavorare insieme, attori, tecnici, costumisti, scenografi per creare unospettacolo è un’attività che aiuta i ragazzi a creare dei legami forti e li responsa-bilizza nella collaborazione di squadra facendoli divertire. Speriamo che il nostrospettacolo, con la genuinità dei suoi mezzi, abbia divertito anche “i più grandi”,insegnando ai “bambini” di tutte le età a non smettere mai di sognare». Lo spet-tacolo, che è stato capace di attirare in maniera genuina l’attenzione di tutta la co-munità parrocchiale, chiudeva con una massima di speranza: “seguili i sogni: tiporteranno alla tua verità”. Arianna Recalcati

SUL PALCOSCENICO IL CAPOLAVORO DI SAINT-EXUPÈRY

Il piccolo principe affascinaDopo l’esperienza del Fotoromanzo

Ricordami per sempre, CiniselloBalsamo è nuovamente al centro

dell’innovazione e della produzione cul-turale del Nord Milano. Arte, cultura ecreatività si mescolano nel progetto ArtAround Immagini per lo spaziopubblico, un percorso nel ter-ritorio che coinvolge ottogiovani artisti impegnati alavorare in otto luoghidella cultura del NordMilano. Due di essi, Da-niele Ansidei e NicolaNunziata, stanno lavo-rando a Cinisello e forsericorderete le loro intervistesulle pagine del mese di lu-glio. Daniele, il suo progetto saràpresentato nel nuovo centro culturalePertini, ha incontrato diversi ex allievi edex-insegnanti della Scuola Cadorna oltrea svariate associazioni per cercare di ca-pire aspettative e curiosità dei cittadininei confronti del nuovo polo culturaleche sorgerà nel centro della città. Nico-la invece lavora sulle collezioni fotogra-fiche del Museo di Fotografia Contem-poranea, in particolare il fondo di Viag-gio in Italia, ed esporrà il proprio lavoronella sede dell’Università Milano Bicoc-ca di Villa Forno. Dal 18 al 27 novembresi svolge Art Around #2, il secondo pe-

riodo di residenza, in cui tutti gli 8 arti-sti saranno nuovamente insieme nelNord Milano per lavorare da soli e ingruppo. Durante questo appuntamentosono previsti momenti di confronto e di-scussione con critici e curatori del setto-

re così come occasioni di verificadei lavori individuali insiemeallo staff del Museo e alladocente Marie Le Mou-nier. Se volete conosce-re gli 8 giovani artisticon i loro progetti incorso e l’artista svizzeroBeat Streuli che realizze-rà nella primavera 2012una grande installazione nel

centro di Cinisello Balsamo esarà presente nelle sale del museo

con una mostra personale, siete invitatiad assistere all’ultima parte del conve-gno Arte e Pubblico, a Villa Ghirlanda, aCinisello Balsamo, sabato 19 novembre2011. Infatti, alle 16.30 sarà presentatoai cittadini e al pubblico dell’arte il pro-getto Art Around, in chiusura di unagiornata di studio dove operatori italianinel campo dell’arte pubblica ed espertidel settore sono chiamati a una discus-sione e un bilancio sulle operazioni d’ar-te pubblica realizzate in Italia negli ulti-mi 20 anni. Per ulteriori informazioni ar-taround.mufoco.org

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CULTURA Mercoledì 16 novembre 2011 7

BIBLIOTECA: FESTA DEI DIRITTI DELL’INFANZIA

Piccoli a buon dirittoTra gli spazi della Biblioteca di villa Ghirlanda la Sala Ragazzi è

da sempre uno dei più frequentati e attivi; non poteva così passa-re inosservata la giornata dedicata ai diritti dell’infanzia. Festa e

apertura domenicale straordinaria per celebrare quindi, e far meglio co-noscere, una fondamentale risorsa a disposizione dei minori. Mostre,laboratori e letture – sabato 19 e domenica 20 – per indagare storia edattualità della Convenzione sui diritti dell’Infanzia. Due le esposizioniallestite: “La signora Costituzione” e “I diritti dei bambini”, entrambecurate dagli alunni di alcune scuole primarie cittadine. Il video “Teatroe diritti dell’infanzia” mostra come i bambini possano giocare con i lin-guaggi teatrali per esplorare mondi immaginari e creare storie. Domenica 20 le attività prendono il via alle 10.30 con un laboratoriorivolto a bambini e genitori, dove grazie all’utilizzo di materiale di re-cupero, sarà possibile costruire la casa dei diritti. Fiabe e racconti dal mondo, in diversi momenti della giornata (10.30 –11.30 – 15), proposti da Emergency per parlare di solidarietà, genero-sità e accoglienza nei confronti di chi viene da luoghi diversi. Ancora un laboratorio con materiale di riciclo alle 15 e alle 16.30. Inquesto caso grazie alle idee dei bambini sarà possibile creare e far cre-scere tante foglie su di un albero speciale: quello dei diritti Passeggiate a quattro zampe, su dei veri asinelli, alle 14.30 e alle 16;durante le soste letture di filastrocche sulla Costituzionetratte dal libro “La Costituzione che soddisfazione” diMassimo Montanari. Al termie della giornata, attorno al-le 17.30, un grande girotondo; dopo così tante attività ar-riva anche il momento del meritato riposo e di una ghiot-ta merenda con pane e marmellata. La partecipazione ailaboratori è gratuita, ma i posti sono limitati. E’ quindi me-glio iscriversi rivolgendosi in anticipo alla Biblioteca (Sa-la Ragazzi tel. 0266023552). Gp. Favalli

Idiritti dell’infanzia si celebrano anche al cinemaMarconi con un nutrito programma di eventi tracinema, gioco e teatro. Sabato 19 alle 14.00

proiezione di video sui laboratori teatrali dedicatiai più piccoli; alle 14.30 21 i genitori dell’IC Bu-scaglia e i loro bimbi con “Elialfo: ovvero chi hapaura della maggioranza” diretto e adattato dellaregista Letizia Giangualano dal romanzo “Elian-to” di Stefano Benni. «Da tre anni ci ritroviamotutti i giovedì sera nell’androne della scuola fre-quentata dai nostri figli – ha spiegato SalvatoreStimolo ideatore del Gruppo Ricerca Teatro “GliAndronauti” – recitando e realizzando quello che per alcuni di noi è stato un sogno di gioven-tù». Al via a breve un corso per principianti. Info [email protected] . Alle 16 proie-zione del film “Kung Fu Panda 2”.Teatro e arti circensi lunedì 21alle 17 con lo spettacolo “Oblak. Si torna sul palco il giorno dopoe allo stesso orario per “La magia del silenzio”. Mercoledì 23 è invece prevista la doppia proie-zione (15.30 e 21.30) di “Corpo celeste”. Giovedì 24, a partire dalle 17, gioco teatrale e a segui-re il film “Arrietty”. La settimana si conclude alle 17 di venerdì 25 con lo spettacolo teatrale “Chiha paura di chi?”

I GENITORI DEL GRUPPO RICERCA TEATRO DELL’I.C. BUSCAGLIA

Gli “ Andronauti” al Marconi

L’U.T.E. E IL COMUNE PRESENTANO UN LIBRO E UNA MOSTRA

La cultura nella nostra storia

LA GIORNATA MONDIALE DEL BAMBINO

McHappy day

Vita culturale a Cinisello Balsamo è il titolo di una ricerca promossa dall’Università dellaTerza Età con il contributo del Comune di Cinisello Balsamo, una ricostruzione dell’evo-luzione storica della vita culturale in città. «La straordinaria valenza sociale di questa sto-

ria nella costruzione dell’identità collettiva della nostra città - afferma Luciano Fasano, assesso-re alle Politiche Culturali - la ricordava anche il compianto Ottorino Monza (ex presidente U.T.E.)quando sosteneva che a Cinisello Balsamo la cultura vuol dire anzitutto democrazia e integra-zione. Un’affermazione che sottolinea il pluralismo della vita associativa cittadina ma anche unelemento imprescindibile della nostra comunità: la socialità. Una socialità che, oltre ad uniregruppi di persone fra loro anche diverse, rendendole un tutt’uno, si sedimenta come patrimoniospecifico della comunità grazie alla presenza di importanti soggetti collettivi. Una fitta trama difili che per poter essere tessuta richiede preliminarmente l’esistenza di tessitori. E questi tessito-ri, a Cinisello Balsamo, ci sono stati e continuano ad esserci: movimento cooperativo, associa-zioni, sindacato, rete parrocchiale, mondo del volontariato cattolico e laico e così via”.Questolibro rappresenta un’importante occasione per conoscere meglio la ricchezza del contesto socio-culturale della città. Ma la socialità è fatta, oltre che da soggetti collettivi, altresì dalla narrazionedi singoli cittadini che intendono mettere in comune la propria storia e memoria anche attraver-so l’espressione artistica e culturale. Testimone d’eccezione, che ben si inserisce in questo con-testo, è Silvia Battisti - di Sovramonte (Bl) ma cinisellese di adozione - pittrice affermata che pro-pone diciotto quadri ispirati alla corrispondenza del padre Egidio Battisti dal fronte di guerra bal-canico nel periodo 1942-1943. “I vetri rotti che coprono immagini e lettere sono legati da fili dimetallo perché niente venga dimenticato – dice Silvia Battisti – con la trascrizione di alcune fra-si ho dato valore a parole, gesti, cose semplici, ho tracciato segni e macchie come quando bam-bina scarabocchiavo le sue lettere. L’emozione è stata forte, ma ho voluto lasciare una tracciaper sollecitare a non dimenticare”. La memoria del caduto Egidio Battisti, che è la memoria ditutti i caduti di guerra, anche dei tanti nostri concittadini, è raccontata nella mostra Lettere dalfronte.La presentazione del libro e della mostra si terrà giovedì 1 dicembre 2011, alle ore 17, in villaGhirlanda Silva. Oltre alle curatrici del libro e della mostra, ai presidenti dell’U.T.E. e dei Lions,interverrà anche lo storico Ezio Meroni. La mostra rimarrà aperta fino a sabato 17 dicembre (in-fo: www.comune.cinisello-balsamo.mi.it).

La Giornata Mondiale del Bambino è un’operazionedi solidarietà a favore dell’Infanzia di tutto il mon-do istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU at-

traverso l’entrata in vigore della Convenzione Universale dei dirittidell’Infanzia. Si celebra ogni anno il 20 novembre. In accordo con questa ricorrenza internazionale, contemporanea-mente in tutti i 52 paesi in cui la Fondazione per l’Infanzia RonaldMcDonald è presente, Italia compresa, viene organizzato il McHap-py Day: una serie di iniziative ed eventi con l’obiettivo di raccoglie-re fondi a favore della Fondazione Ronald McDonald locale. Duran-te la settimana dal 14 al 20 novembre, entrando in uno dei 400McDonald’s in Italia, tutti potranno partecipare attivamente alla rac-colta fondi della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia.I fondi raccolti in Italia sono destinati all’apertura e alla gestionedelle Case Ronald McDonald e delle Family Room Ronald McDo-nald, che danno alloggio temporaneo a famiglie con bambini gra-vemente malati e lungodegenti presso i principali centri pediatri-ci italiani.Per ogni contributo ricevuto (di qualsiasi importo) verrà consegna-to un “mattoncino” adesivo rosso o giallo. Ogni cliente potrà scri-vere il proprio nome sull’adesivo e attaccarlo su una grande casacollocata all’interno del ristorante; un gesto simbolico che renderàcosì ancora più visibile l’impegno di tutti: ecco che ”Un piccolo ge-sto diventa grande”. In Italia la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald è ormai unarealtà consolidata con all’attivo quattro centri di accoglienza per ibambini malati e le loro famiglie: quattro Case Ronald a Roma/Pali-

doro, Brescia, S. Giovanni Rotondo,Bellosguardo ed una Family Roomall’interno dell’Ospedale S. Orsola-Malpighi di Bologna. In queste strut-ture vengono ospitate oltre 3.000persone ogni anno, ma molti sonoancora gli ospedali che chiedono diaprire nuove Case Ronald/FamilyRoom a sostegno delle famiglie. Nel2012 ci aspetta l’apertura della quin-ta casa Ronald a Firenze.

Il 20 novembre 1989 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approva la Convenzione sui Diritti del-l’Infanzia. E’ il più importante strumento normativo di promozione e tutela dei diritti dei più piccoli. Essaindica quali sono gli obblighi degli Stati e della comunità internazionale nei confronti dell’infanzia Oggiaderiscono alla Convenzione 193 Paesi, numero che supera quello degli Stati membri dell’ONU. Solo inSomalia e negli Stati Uniti non ha ancora valore legale. In Italia la Convenzione è stata ratificata il 27 mag-gio ’91. Questo documento si compone di 54 articoli; nel primo troviamo la definizione di “bambino”: «aisensi della presente Convenzione si intende per bambino ogni essere umano avente un’età inferiore ai 18anni». I principi fondamentali della convenzione, cui gli articoli fanno riferimento, sono quattro:- principio di non discriminazione, i diritti sanciti devono essere assicurati a tutti i minori- superiore interesse del bambino: in ogni decisione, provvedimento, iniziativa. L‘interesse superiore delbambino deve essere una considerazione preminente.- Diritto alla vita, sopravvivenza e sviluppo.- Ascolto delle opinioni del bambino, ovvero il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i procedimen-ti che li riguardano.

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8 PUBBLICITÀMercoledì 16 novembre 2011

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9Mercoledì 16 novembre 2011RUBRICA

+ -TELE-coMaNdodi Emanuele Lavizzari

Il più spietato dittatore della storia recente e un giovane campione di motociclismo di casa nostra: sem-bra inopportuno accostare due personaggi così distanti, soprattutto se si tratta di Muammar Gheddafi,il più odiato e temuto tiranno dell’ultimo mezzo secolo, e Marco Simoncelli, uno tra gli sportivi più ge-

nuini e amati dai tifosi. Eppure, come tutti hanno avuto modo di vedere, alcune settimane fa, a distanza dipochi giorni, sono stati accomunati da un tragico destino: in circostanze e per ragioni diverse hanno trova-to la morte e gli ultimi drammatici fotogrammi della loro vita sono stati trasmessi sugli schermi televisiviin diretta o quasi.Un finale che sembrava ormai segnato, quello di Gheddafi, andato in onda quasi in tempo reale. Poche oredopo la sua cattura e uccisione i media di tutto il mondo mostravano un video degli ultimi concitati attimidell’anziano raìs, braccato, malmenato e dileggiato. La spaventosa sequenza dell’incidente mortale di Mar-co Simoncelli, invece, è stata trasmessa in diretta e il corpo inerte del ragazzo, disteso sull’asfalto dopo loscontro con altri piloti, ha subito dato l’impressione che ci fosse ben poco da commentare.Un vecchio imbrattato di sangue e un giovane immobile riverso a terra: la morte in diretta sconvolge, in-quieta, genera angoscia, di chiunque essa sia. Nei giorni successivi si è infatti molto discusso sull’oppor-tunità di trasmettere queste scene in tv ripetutamente e sulle complesse questioni legate alla deontologiagiornalistica innanzi alle crude immagini di un corpo privo di vita. Forse però non ci siamo mai chiesti se-riamente cosa vada in onda tutti i giorni sui nostri canali. Cosa mostrano i programmi che riempiono l’or-dinarietà delle giornate di tanti italiani?Partendo dai contenitori pomeridiani fino ad arrivare agli approfondimenti serali, troppe volte abbiamosentito parlare negli ultimi anni di Cogne, Novi Ligure, Garlasco, Erba, Perugia, Brembate di Sopra, Ave-trana. Luoghi in cui si sono consumati delitti efferati, molti dei quali ancora senza un colpevole. Di tuttiquesti casi abbiamo seguito interviste a parenti, amici e conoscenti delle vittime, abbiamo assorbito le elu-cubrazioni patetiche di pseudo criminologi, abbiamo visitato le stanze degli omicidi con gli squallidi pla-stici di Bruno Vespa, abbiamo assistito a teatrali ricostruzioni degli eventi criminosi e degli interrogatori.Sì, vere e proprie fiction che ci hanno condotto in un vicolo cieco senza luce. Per questo molti di noi nonsono più in grado di distinguere ciò che è reale da ciò che è cinematografico. Per questo una sorda assue-fazione ci avvolge ormai anche di fronte a un corpo straziato. Per questo confondiamo con il “game over”di un video gioco la fine della vita di un uomo.

Assuefatti al peggio L’amministrazione comunale in collaborazionecon la rete cittadina “Sandra:Donne SenzaPaura” in occasione della giornata internazio-

nale per l’eliminazione della violenza contro le donneha organizzato una serie di iniziative volte a sensibi-lizzare l’opinione pubblica. Il 22 novembre alle 9 nel-la Sala Paesaggi di Villa Ghirlanda in collaborazionecon l’Ospedale Bassini si terrà il convegno “Mai piùsola: accogliere una donna vittima di violenza” duran-te il quale saranno forniti i dati statistici raccolti dal-la rete nell’arco degli ultimi due anni. Venerdì 25 alle 10 in collaborazione con l’IstitutoMontale sarà proiettato per i ragazzi delle scuole su-periori del territorio il dvd realizzato dalla Provinciadi Milano “Parla con lui”. Infine domenica 27 settembre al Palazzetto dello Sportdi via XXV Aprile prima dell’inizio della partita dicampionato A1 di basket femminile si terrà una festaindirizzata alle bambine di età compresa tra i 6 e gli12 anni. Durante l’inziativa, promossa dall’ammini-strazione in collaborazione con il comune di Sesto SanGiovanni, l’associazione culturale Dire Fare Dare e lasocietà Geas basket, alle bambine sarà consegnata unamaglietta con la scritta “Geas è femmina”.«Perché non accadano più fatti di violenza occorrepromuovere la cultura del rispetto – ha sottolineatol’assessore alle Politiche Sociali Siria Trezzi - . I datici confermano l’esistenza di un fenomeno che non ac-cenna a diminuire e che riguarda le donne ma non so-lo. Questo il motivo delle iniziative rivolte a tutti i cit-tadini».

Sa.Zo.

CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE

Tutte le iniziative

Salone Di Salvo - via Garibaldi (piazzale Coop) - Cinisello

RETROSCENA DEL PIACERE ESTETICOGESTAZIONI COMPLESSE DI MIRACOLI MUSICALI DI ALTA GODIBILITÀIncontri a cura del prof. Danilo Faravelli per fare luce, attraverso do-cumenti sonori in CD-audio, sul cammino spesso tortuoso, frustrantee contraddittorio che conduce ai lievi e intensi paradisi della Bellezza.

GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE, ORE 21,00Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) DIE ENTFÜHRUNG AUS DEM SERAILSeconda serata. Un affare di stato: il sogno impossibile di un teatromusicale sradicato dalla propria tradizione

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE, ORE 21,00Hector Berlioz (1803-1869) SINFONIA FANTASTICATerzo incontro. Un affare privato: quando l’autostima ha la megliosull’impermeabilità della “macchina produttiva”

Per tutti gli incontri ingresso libero

SABATO 26 NOVEMBRE, ORE 21,00Palazzetto Allende - via XXV Aprile - Cinisello B.

AUPREMA VOLLEY1° SQUADRA SERIE “C” - CAMPIONATO AUPREMA VOLLEY - SERIATE BG (Ingr. libero)

Salone Coop. Agricola - via Mariani, 11 - Cinisello DOMENICA 20 NOVEMBRE, ORE 18,00

ITALIA BELLA, MOSTRATI GENTILE(… E I FIGLI TUOI NON LI ABBANDONARE…)Dalle barricate, dalle campagne, dalle fabbriche, dalle piazze,i canti che hanno accompagnato la storia della nostra nazio-ne. Spettacolo a cura del Coro Ingrato. Al termine dello spet-tacolo, festeggeremo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia conuna serie di assaggi di piatti tradizionali delle osterie milanesie lombarde offerti dal Circolo Cooperativo Agricola.Info: tel. 02 66049563 - e-mail: [email protected]

Ingresso libero

SABATO 19/DOMENICA 20 NOVEMBRE 2011

FESTA DELL’OLIO NUOVOSCANSANO (TOSCANA)Degustazioni di olio e piatti tipici nel piccolo borgo di Scan-sano, patria del Morellino. Cantine aperte e visite guidateai frantoi. Olio oltre il condimento: prodotti cosmetici e altroancora.Soggiorno presso il Resort Borgo Magliano a Magliano inToscana distante km 25 da Scansano.Costo appartamento: minimo 2 occupanti - 4 giorni/3 notti - � 120,00.Informazioni e prenotazioni:Mondo Auprema tel. 02 61293712. tel. 02 61293712

Tel. 02 6127830

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10 PUBBLICITÀMercoledì 16 novembre 2011

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11Mercoledì 16 novembre 2011RUBRICHE

I servizi alle 4.30 li odio. Quella zona dellacittà mi è sempre stata ostile: un intrico divie sghembe con sensi unici nei quali hospesso fatto fatica a muovermi. È un codicerosso per una dispnea: bimba di 18 mesi.L’operatore 118 non dice altro. L’ambulan-za vola silenziosa, nonostante le sirene spie-gate. Ci aspettano i 7 piani di una scala L inun complesso di N torri. Sul tragitto un cantiere blocca lastrada. «Ma cavolo! Non c’era nessun avviso! Non ci dico-no mai niente quando cambiano la viabilità?!» Marta mitranquillizza: «Non ti preoccupare: avanti gira a destra, lastrada la conosco. Là in fondo sinistra e ancora sinistrapoi prendi la vietta che c’è a 45 gradi a destra». Una stra-da così stretta... Un furgone, per metà sul marciapiede, nonmi permette il passaggio. Impreco e inizio un’improbabi-le retromarcia. «Fammi manovra che non vedo». Rinoscende e inizia a urlare: «Dietro così! Dritto! Un po’ a de-stra! Dritto!..» SBAAM!!! Un rumore di vetri e lamiere ciferma. «Rino ma che stai guardando?! Ma non l’hai vi-sta?! Lascia un bigliettino sulla macchina, poi ripassia-mo!». Tre minuti per uscire dal vicolo, tre minuti in menoper la bimba! «Vai fino al semaforo, poi…». «Lascia per-dere, Marta, devo guardare la cartina: passami lo strada-rio!». Non trovo gli occhiali… «Ma perché dopo i 40 nonsi riesce più a leggere un tubo da vicino?!?!» «Marta, perfavore, indicami dov’è ‘sta maledetta via». Marta cerca:«Tavola 40 B3». Sfoglia le pagine e ripete ad alta voce:«38-39, 42-43! Non c’è!!». Cala il gelo. «Non è possibile!!!Possibile che nessuno si sia accorto che manca una pagi-na?! Andiamo, muoviamoci!» Arrivo al semaforo, giro a si-nistra, prendo in contromano una strada (Marta la conoscefacendola a piedi) e dopo altri 2 minuti arriviamo. «Sbarel-la tu, noi iniziamo a salire»mi dice Marta saltando dall’am-

bulanza insieme a Rino. Non faccio in tem-po a dire «Ha 18 mesi! Che barella vuoi usa-re?!» e a spegnere il motore che i due sonogià spariti. Sono nervoso e agitato, questoservizio è iniziato male. Non hanno portatonemmeno l’ossigeno e lo zaino pediatrico!Spariti. Le lettere delle torri non ci sono. Ve-do una luce delle scale spegnersi: dev’esse-

re quella. Corro verso il portone che trovo chiuso, la bollal’ha presa Marta e io non ricordo il cognome. La chiamosul cellulare: non risponde. Chiamo Rino: mette giù. Mi ri-chiama Marta: «Sergio, dove cavolo sei? Qui la situazioneè critica!» «Sono al portone, aprimi!!» «No, non funziona,ti mando giù qualcuno». Dopo due minuti infiniti arrivaun maggiordomo (“Maggiordomo?!?!”) con tanto diguanti bianchi e mi indica l’ascensore: «Ha per caso unamonetina da 20 centesimi? Sa, per via di quelli che non pa-gano le spese hanno messo la gettoniera». «Vado a piedi.Settimo, vero?» «No, ottavo». Arrivo trafelato e senza fia-to: la bimba è lì con il collo stretto fra le sbarre del lettinoormai cianotica (Ma come ha fatto a far passare la testa?E’ strettissimo!), ma continua a chiedere della sua Barbie,Marta è sotto il letto a cercare la bambola mentre Rino leg-ge gli incartamenti clinici della bambina. Chiedo al padrese ha per caso in casa un seghetto e questo mi torna dicen-do pacificamente «Ho solo queste..», mostrandomi delleforbicine da unghie.«AAAARRRGGGG!!!» lancio un urlo mentre sento le la-crime scendere sul mio viso e poi…«PAPA’!” “PAPAAA’!!!! Papà, perché piangi e perché haiurlato? Mi hai svegliato». Apro gli occhi, guardo la fine-stra buia, l’orologio che segna le due, il lampadario dellamia camera da letto. «Niente cucciolo, torna a dormire, hofatto solo un brutto sogno».

VOCI DALL’AMBULANZA di Sergio Orfeo - VDS CriVOCI DALL’AMBULANZA

Il P.I.I. S.Martino prende forma. Dopo tanta attesa, i lavori, inizia-

ti nella scorsa primavera, proseguono celermente: siamo giunti

a tetto della palazzina in via Cornelio ed è in fase di ultimazione

il parcheggio pubblico dopo l’Oratorio in via S.Saturnino.

L’Oratorio PIO XII ha iniziato l’esecuzione delle opere, con la de-

molizione delle vecchie case su via S.Saturnino e la realizzazione

dei nuovi campi di calcio a 11 e a 7, allargando la superfice a di-

sposizione dei giovani sino ai contrafforti dell’autostrada, ove

parte il nuovo campo di calcio.

Il CoCEC, Consorzio tra le Cooperative A.Diaz, La Nostra Casa e

Uniabita sta realizzando la palazzina di Via Cornelio, rifinita con

materiali pregiati e moderne tecnologie costruttive a risparmio

energetico.

Essa si troverà al centro di Balsamo, con nel giardino il secolare

Bagolaro e affacciata sul parco dell’Asilo Cornelio e di Villa For-

no: un’oasi di verde nel cuore della città; la realizzazione di nu-

merosi box, permetterà di decongestionare il parcheggio nella

zona.

Un ampio parcheggio verrà realizzato dietro il Santuario di Bal-

samo ( l’antica parrocchiale di S.Martino che ha più di 500 anni)

e sarà a disposizione anche agli utenti dell’Oratorio e dell’Asilo

Cornelo.

A breve inizieranno i lavori si sistemazione del tratto stradale di

via S.Satrunino e del Sagrato della Chiesa, oltre alla nuova pavi-

mentazione di Via Cornelio, che diverrà un collegamento nel ver-

de con via Diaz.

L’impegno del Movimento Cooperativo nella sistemazione della

città, come sempre guardando al bene comune.

CoCEC. G.Falzoni

Le strategie per il rapporto con i soci e la città

Grazie a voi, CumseCumse è il nome della Fondazione Onlus,“grazie a voi” è il suo significato in linguaafrica guizigà. La giovane Onlus, Spigad’Oro 2008, è nata nel 2001 dall’idea delDott. Roberto Stigliano e un gruppo di vo-lontari. L’associazione si impegna ad aiu-tare Paesi e poveri del mondo che hannobisogno di sostegno con il proposito di rea-lizzare progetti per garantire l’assistenzasanitaria nel terzo mondo. Idee che hannodato solide certezze, come la realizzazionedell’ospedale Notre Dame Des Apotres,concluso nel 2005 in Cameroun e che ga-rantisce assistenza sanitaria a 30.000 per-sone. L’Onlus opera in altri Paesi oltre ilCameroun, come il Ciad e il Congo. Inogni singolo progetto i volontari non agi-scono mai da soli ma cercano sempre il so-stegno di partner, anche del luogo, per fa-vorirne lo sviluppo. Il dott. Stigliano ci pre-senta i futuri progetti. « Cumse è per tutti,è un’ esperienza che apre le porte alla so-lidarietà. L’obiettivo principale di questotrimestre è far conoscere e sensibilizzare lepersone sul sostegno a distanza. Centinaiasono i bambini in Cameroun che non han-no di che vivere, ma ai quali si cerca di da-re una speranza con poche decine di euroall’anno con questa iniziativa. Altre inizia-tive sono l’ospedale specialistico che do-vrà sorgere a Yaoundé, capitale del Came-roun e il progetto Mamamonde, che vedela realizzazione di un orfanotrofio nella pe-riferia e accoglierà cinquanta bambini».Per info: www.cumse.it

Giacomo Bertoli

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12 ATTUALITÀMercoledì 16 novembre 2011

Per conoscersi, aiutarsi, scoprirsi: ilcentro Icaro di Viale Abruzzi 11 èpiù di uno spazio culturale, è un

luogo di incontro per far crescere i pro-pri interessi e valorizzarli. Nato conl’obiettivo di aggregare i ragazzi e le ra-gazze del territorio, il centro Icaro restacomunque uno spazio aperto al mondodegli adulti e alle iniziative del territoriocinisellese. Gestito dal dicembre 2010dalla Cooperativa ilTorpedone e dallacooperativa la Gran-de Casa di Sesto sanGiovanni, il centroaprirà le sue portesabato 19 novembrea tutta la cittadinan-za per un evento de-dicato alla creativi-tà. «Ci sarà un veroe proprio happening creativo dove tutti igiovani avranno la possibilità di incon-trare i “maestri d’arte” , quelle personeche hanno deciso di non rinunciare allaloro grande passione e di fare dell’arteuna professione» spiega il responsabilede il Torpedone Pierpaolo Forello. Permettere al centro le proprie doti espres-sive, per dare sfogo all’immaginazione eall’arte, per mettere in pratica il signifi-cato profondo dell’essere creativo che,per dirla alla Bob Dylan, è “il vero sen-so della vita”. Questo è un po’ lo spiritodell’iniziativa di sabato ma anche il prin-

cipio fondante del centro Icaro. Numero-si i laboratori didattici già intrapresi oancora in cantiere: si spazia dal sostegnoai più giovani nel fare i compiti, ai corsidi fotografia, a quelli per i writers fino aicorsi di formazione su web 2.0. «Il centro è rivolto ai giovani tra gli 11e i 21 anni ma, per alcuni corsi, il rangedi età si estende fino ai 25-30 anni –spiega Pierpaolo Forello - Il principio

del centro è comun-que quello della por-ta aperta e tuttoraconvivono due real-tà: la funzione pre-valente è quella edu-cativa ma, soprattut-to in futuro, sarannoincrementati i corsie i laboratori pertutta la

cittadinanza». Una bella realtà di cui, adoggi, fanno parte circa 100 ragazzi e ra-gazze e che riesce a registrare anche 30-40 presenze al giorno, come è capitatol’anno scorso. «Le scuole sono un ottimopunto di tramite tra noi e i giovani –spiega Pierpaolo – così come le parroc-chie e il centro civico anche se le nume-rose iniziative svolte a Cinisello in que-sti anni ci hanno permesso non solo difarci conoscere ma anche di radicarcisul territorio». L’obiettivo futuro? «Tra-sformare ICARO in un centro dipolitiche giovanili». Marta Valota

IL CENTRO ICARO E L’HAPPENING DELLA CREATIVITÀ

Uno spazio utile ai giovani Le attività dedicate alla popolazione anziana organizzate presso il centro diurno“A. Punturiere” di Via Marconi 48, gestito dalla Cooperativa “Il Torpedone” e dal-le Acli, sono estremamente particolari: da una decina di anni, infatti, gli arte tera-peuti che ivi lavorano, si sono specializzati in approcci all’arte che possano aiuta-re il soggetto in età senile a conservare parte delle capacità caratteristiche dell’etàpiù giovane. «Non è possibile recuperare totalmente l’efficienza e la motilità de-gli anni precedenti – ci ha spiegato il musico terapeuta Marcello Chereghin –male attività che proponiamo possono assicurare il mantenimento e il potenziamen-to di alcune abilità che comunque rimangono nell’individuo, anche con il progre-dire dell’età. La musica è un elemento molto importante per aiutare gli anzianida questo punto di vista, oltre che un forte veicolo di socializzazione».Le attività si rivolgono in particolare alle persone colpite da Alzheimer, Parkin-son e altre forme di demenza senile, sempre seguendo le linee dettate dal meto-do (che cerca di integrare alcuni aspetti della medicina complementare con quel-li della medicina scientifica tradizionale) messo a punto dal neurologo Elio Bres-san, che segue da anni le attività del centro. Il mese di ottobre ha visto l’introdu-zione di nuovi incontri per le attività, visto un riscontrato successo da parte de-gli enti organizzatori. Ritmoterapia, danza terapia e arte terapia il sabato matti-na; martedì dalle 17.15 alle 19.15 è il momento delle attività di stimolazione mo-toria con la musica, stimolazione cognitiva con la musica (mimica + voce), sti-molazione cognitiva – emotiva con l’arte. Altra attività in programma tra dicem-bre e gennaio è Il Novecento – Atto I; un percorso di prevenzione, organizzato da“Il Torpedone” e Acli e sostenuto dalla Fondazione Nord Milano, avente la fina-lità di raccogliere materiale di vario genere sul XX secolo, così da permettere aglianziani della nostra città di riconoscere quella che è stata la loro storia, il loropercorso di vita attraverso anni che hanno visto mutare il mondo a una velocitàmai vista prima di allora.

ATTIVITÀ DEDICATE ALLA POPOLAZIONE ANZIANA

La “musicoterapia” in aiuto

“Domenicaspasso”Domenica Ecologica 20 novembre 2011: blocco del traffico dalle 10 alle 18in Via Frova, Piazza Gramsci, via Libertà, via Carducci e Piazza Costa.Ecco le iniziative promosse dal Comune:Visite guidate alle ville di delizia di Balsamo e CiniselloOre 10.30 Visita guidata Villa Di Breme Gualdoni Forno – Via Martinelli, 23Ore 11.30 Visita guidata Villa Ghirlanda Silva Cippelletti – Via Frova, 10Ore 14.30 Visita guidata Villa Casati Stampa di Soncino – Piazza Soncino, 5Ore 15.30 Visita guidata Villa Di Breme Gualdoni Forno – Via Martinelli, 23Cittadini in Comune. Il Sindaco e la Giunta presentano Palazzo Confalonieridalle ore 11.00 alle ore 12.30 - piazza Confalonieri, 5Museo di Fotografia Contemporanea, apertura dalle ore 11.00 alle ore 19.00- via Frova, 10. Ore 15.00 visita guidata gratuita alle mostre Ricordami per sem-pre e Scene di un fotoromanzoApertura della Biblioteca Civica, per tutta la giornata dalle ore 10.00 alle12.30 e dalle ore 14.00 alle 18.30Festa dei diritti dei Bambini: letture, laboratori e girotondo finale a cura del-la Biblioteca Civica. Le iniziative si svolgeranno dalle 10.30 e fino alle 17.30con merenda finale in Biblioteca e nel parco di Villa Ghirlanda.Ragazzi a teatro, apertura della stagione con lo spettacolo “ Processo alle ver-dure“ per bambini dai 4 ai 10 anni, teatro d’attore e pupazzi. Ore 15.00, Cine-ma teatro Pax di via Fiume Spettacolo “Italia bella mostrati gentile” per il 150° anniversario dell’Unitàd’Italia, canti e assaggi di piatti tradizionali a cura della Cooperativa Agricola.Dalle ore 18.00 presso la Cooperativa Agricola – via Mariani, 11Negozi aperti nelle aree chiuse al traffico: per tutto il giorno mercatino di pro-dotti tipici e artigianali e angolo ristorazione in Piazza Gramsci; in via Carduc-ci mercatino tradizionale; giostrina e zucchero filato in piazza Costa e in viaFrova, punto di ristoro in piazza Gramsci.Animazione di strada itinerante con clownerie in Piazza Costa, Piazza Tu-rati e Piazza Gramsci: dalle 10.00 alle 12.00 con MORRIS e il Pronto In-tervento Clown e dalle 15.00 alle 17.00 con il gruppo di percussioni africaneI DJEMBAPPEL, il gruppo di musicisti balcani TRIO MIRKOVIC e il grup-po I 4 ELEMENTIEsibizioni di Minibasket in via Frova e di Minivolley in piazza Costa a curadelle associazioni sportive, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30Partite di Calcio, bambini dalle ore 10.30 alle 12.30, giovani dalle ore 15.00alle 17.30 presso il campo di calcio dell’Oratorio S. Luigi, via Fiume Partita del Cuore, a sostegno della Giornata Internazionale O.N.U. in ricordodelle vittime della strada - ore 9.30 presso il campo di calcio dell’Oratorio del-la Parrocchia Sacra Famiglia, via M.te OrtigaraTutti in bici!, Bambini, ragazzi e genitori sono invitati ad affrontare con la pro-pria bicicletta un percorso con gincane, ostacoli, dossi, cartelli stradali: Dalle9.30 alle 12.30, Piazza Costa. Portate il caschetto.Informazioni su www.comune.cinisello-balsamo.mi.it o al numero verde del-l’U.R.P. 800397469

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13Mercoledì 16 novembre 2011PUBBLICITÀ

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14 SOCIETÀMercoledì 16 novembre 2011

lettere al dIrettore

Gentile direttore,sono una vostra affezionata e attenta lettrice, ho letto in vostro articolo, usci-to su LaCittà del 26 ottobre 2011, sulle le mamme che dormono in macchi-na con i loro bambini. Sono costernata che in questa città, che ha accolto tan-tissime persone, possa accadere un simile dramma. Ma dove siamo? Comepossiamo chiudere gli occhi e il cuore? È possibile che il Comune, le parroc-chie, i tanti proprietari di case sfitte non si mettano una mano sulla coscien-za e in questo momento, quando dovremmo essere tutti uniti, restiamo inve-ce così indifferenti davanti al grande dolore di madri impossibilitate nel dareuna casa ai loro bambini. Forza Cinisello tira fuori ancora una volta il tuobuon cuore e apri la porta per queste mamme! Pensate che anche in Canadaleggono LaCittà: ho un amico cinesellese che vive nel continente america-no da più di trent’anni, ma è molto legato alle sue origini e ci tiene ad essereinformato sui fatti della nostra città. Una vostra lettrice.

Gentilissima lettrice,a volte mi chiedo se il taglio delle notizie che diamo su questo giornale nonsia troppo pessimistico e catastrofico. Facciamo un giornalismo di denuncia,raccontando cosa non funziona, rivendicando sacrosanti diritti come quellodi avere una sanità migliore, una casa per tutti. Incontriamo storie di ogni ti-po e tentiamo di combattere le battaglie degli ultimi. Florentina e i suoi figlisono tra questi. Hai ragione, trovo scandaloso anch’io quel che sta vivendoquesta mamma e vorrei che il tuo appello al buon cuore possa essere ascol-tato. Vorrei far sparire con una mano di bianco l’indifferenza e l’individua-lismo per rendere la solidarietà gratuita e l’amore verso l’Altro qualcosa daperseguire in ogni azione quotidiana. Non è facile e nemmeno immediato. Lasocietà ha assunto valori superflui come guida e liberarsene richiede un pro-cesso lungo e faticoso. C’è però un fatto: ti sei arrabbiata, indignata e que-sto è una speranza perchè finchè rimarrà anche una sola persona capace diindignarsidi fronte alla cattiveria e all’ingiustizia l’umanità sarà salva. Gra-zie per i tuoi apprezzamenti al giornale che estenderò ai miei collaboratori.

Katia GiannottaDirettore Responsabile de LaCittà

Sci e Turismo: pronti a partire con il Club CervinoPrende il via a Cervinia la stagione sciistica 2011-2012 del club Cervino. Domenica27 novembre sarà la nota località valdostana ad ospitare la prima tappa di un program-ma di gite che, lungo tutto il periodo invernale, toccherà alcune tra le più belle e ri-nomate stazioni sciistiche dell’arco alpino. La formula è supercollaudata: viaggio inpullman granturismo ad un prezzo molto accessibile, skipass scontati, possibilità diaggregarsi ad un gruppo che pratica sci alpino, sci di fondo e snowboard e natural-mente tanto divertimento. Accanto alle gite domenicali, nel programma trovano po-sto anche la scuola di sci alpino, fondo e snowboard che prenderà il via a gennaio eun week end in Dolomiti a febbraio. Programma e dettagli di ogni iniziativa sono con-sultabili sul sito del Cervino: www.cscervino.itSegnaliamo disponibilità per il viaggio, programmato nel periodo di S.Ambrogio, dal6 all’11 di dicembre, con destinazione Barcellona. La bella capitale della Catalunyaci attende con la sua cultura e la sua allegria, con le architetture del geniale Gaudì econ le numerose attrazioni e natalizie. Oltre a Barcellona il tour toccherà anche alcu-ne significative località nel sud della Francia. Carcassonne nella regione della Lin-guadoca, con la sua affascinante cittadella fortificata che è patrimonio dell’umanità,Nimes e Arles nella regione della Provenza, ricche di vestigia risalenti all’impero ro-mano. A chi fosse interessato all’iniziativa ricordiamo che il Cervino è aperto marte-dì e giovedì dalle 16.00 alle 19.00 e mercoledì e venerdì dalle 21.00 alle 23.00.

A PROPOSITO DI UNIPOL“Assicurati e non Associati della mia agenzia premiata per progetti e risultati -ha precisato Domenico Lafergola, recentemente eletto “Agente dell’ Anno 2011” da Unipol Assicurazioni nella “prima capitale” d’Italia, Torino, in occasione del150° dell’Unità. «Riconoscimento frutto del lavoro svolto in tanti anni sul terri-torio e che ha contribuito anche alla nascita dello sportello bancario Unipol Ban-ca – ha spiegato Lafergola – . Lavoro che continuerò a svolgere con la stessa pas-sione e motivazione , senza nulla togliere alle altre agenzie Unipol presenti sulterritorio che svolgono la loro attività con capacità e professionalità». Chiari-mento fornito dal titolare dell’Agenzia Unipol di viale Rinascita 64, fondata nel1982 e oggi tra le migliori agenzie della rete distributiva di Unipol Assicurazioni,dopo l’errata indicazione nell’articolo a pag 13 del n. 16 de La Città della paro-la “associati” anziché “assicurati”. Errore ripreso dall’assicuratore Luca Tadoltinella sua lettera, pubblicata a pag 13 del n. 17 de La Città, in cui ha stigmatizza-to l’inesattezza dell’uso del termine “associati”. Rettifichiamo scusandoci con ilettori e gli assicuratori per l’assoluta involontarietà dell’errore.

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15Mercoledì 16 novembre 2011SPORT

L’Isao Okano Club 97 di CiniselloBalsamo, domenica 30 ottobre aFidenza, si è aggiudicato la clas-

sifica per società della Coppa Italia di ju-do juniores/seniores - over 17. Al succes-so di società hanno contribuito le vittoriedi Valeria Raimondi , prima nella catego-ria -57 kg, e di Miranda Giambelli, primanella categoria -78 kg, ilterzo posto di GiuliaAragozzini, nella cat. -63kg. e il piazzamento,10a nella categoria -70kg, di Giada Chioso.Nella categoria -57 kg laRaimondi (23 anni) havinto ben 4 dei 5 incontridisputati prima del limi-te. Miranda Giambelli(19 anni) che, dopo ilbronzo ai campionati as-soluti , ribadisce il suovalore nella categoria -78kg, con vittorie primadel limite. Bene ancheGiulia Aragozzini (19 anni) che subiscel’unica sconfitta in semifinale e sale perla prima volta sul podio di Coppa Italia.Sempre domenica, ma a Nerviano, suc-cessi di Sara La Gamba e di Rebecca An-dolfatto nel 4° meeting giovanile. Sara siè aggiudicata la categoria -48 kg nellaclasse esordienti/b - under 15, mentre Re-becca ha vinto nella cat. -48 kg dellaclasse esordienti/a - under13.Sabato 29 ottobre, nella gara maschile,due quinti posti per i portacolori dell’Okano Club Francesco Mosca (-73 kg) eMichele Ambrosio (-81 kg).. In gara an-

che Amedeo Accorsi e Davide Mazzellanella categoria -60 kg e Claudio Accorsinei -66 kg. che non sono riusciti a rag-giungere le fasi finali.Al 24° torneo internazionale Sankaku dijudo, per juniores/seniores -over 17, di-sputato sabato 5 novembre al Palanordadi Bergamo, medaglia d’argento per Giu-

lia Aragozzini, cat. - 63 kge Giada Chioso, cat. -70kg.. Le due medaglie han-no consentito all’ IsaoOkano Club 97, allenatoda Diego Brambilla, diconquistare il secondoposto della classifica die-tro la forte selezione Va-lenciana, ma a pari punti.In campo maschile meda-glia di bronzo nella cate-goria ju/se -60 kg perAmedeo Accorsi, quintoposto per Daniele Manni-na, mentre nei -66 kgAthos Lussignoli si è fer-

mato nei turni preliminari. La categoria è stata vinta da Diego Cres-si (J.C.Sarnico) sempre allenato da Die-go Brambilla. In campo master , quintoposto per Marino Calgaro categoria M3(41-45 anni) -81 kg.A Vanta, Finlandia, sabato 5 novembre,nel Finnish Judo Open, ottima medagliadi bronzo per Mattia Galbiati nella cate-goria -66 kg. L’ atleta della Forestale, al-lenato da Brambilla, è riuscito, con 3 vit-torie ed 1 sconfitta, a salire sul podio diuna delle competizioni europee più fa-mose ed impegnative.

Venerdì 28 ottobre l’Asabasket Cinisello ha perso per 80 a 86 con il BasketBresso. Questa era la quinta sconfitta consecutiva per l’ASA Seli che cosìsi è ritrovata in piena zona retrocessione. Le speranza di risalita erano state

rimandate alla partita casalinga del 4 novembre. Ancora una volta, però, bianco-rossi di coach Ascenzo sono cadutio, questa volta in volata, davanti all’avversariodi turno. E pensare che la partita era iniziata nel migliore dei modi, squadra con-centrata, buone percentuali al tiro, difesa attenta. Gli avversari, reduci da cinquevittorie consecutivi, erano completamente in balia dei padroni di casa. Primo quar-to chiuso con un incoraggiante più quattordici (26 – 12); nel secondo periodo ilvantaggio continuava a lievitare fino ad arrivare ad un esaltante più ventitré (46 –23) al riposo lungo. Al rientro la difesa varesina è salita di tono e i biancorossi sisono, invece, completamente “bloccati”. Alla terza sirena, gli ospitihanno dimez-zato lo svantaggio (50 – 39). Nell’ultimo periodo gli “Oratoriani” hanno continua-to sulle ali del ritrovato entusiasmo e, al trentottesimo, hanno fatto il sorpasso. Nelfinale tre tiri liberi hanno messo al sicuro il risultato per Oratorio San Vittore Va-rese che ha battuto per 60 a 59 il Seli. Per i biancorossi ultimo posto in solitariacon due miseri punti. e situazione sempre più difficile. Le potenzialità per miglio-ri risultati ci sono tutte, sarà compito della squadra darsi da fare per esprimerle.

CONTINUA IL PERIODO BUIO PER I CESTISTI DEL SELI

Asabasket fanalino di coda

PRIMO POSTO IN COPPA ITALIA PER ISAO OKANO CLUB

Vince la squadra femminile

Il clima è umido, il cielo èscuro e minaccia costante-mente la pioggia. Non im-

porta, lo spettacolo di questimeravigliosi ragazzi illuminae scalda più di un bellissimosole. L’Atletica Ciniselloschiera una bella squadra conben 33 elementi. Si va dagliEsordienti 2005 ai Ragazzi1998. E i risultati fioccano apremiare l’impegno e il lavo-ro di atleti e tecnici. Ben tre i primi posti con Daniele Frezzato - cat Eso M(2004), Fabio Focchi - cat Eso M (2002) e Mattia Sambruna - cat Rag M (1998).Altrettanti i secondi posti conquistati da Elena Sanzeni - cat Eso F (2005), Eri-ka Biroli - cat Eso F (2001) e Pietro Martinelli - cat Eso M (2003) e AndreaSambruna - cat Eso M (2001). Podio, con il terzo gradino, per Alberto Amati -cat Eso M (2004) e Anna Vacis - cat Rag F (1999). Tra i piazzamenti di rilievosegnaliamo i quarti posti di Giorgia De Grandi - Eso F (2000), Francesco Rava-glioli - cat Eso M (2005) e la quinta piazza di Silvia Mantovani - cat Eso F(2004), Gaia Vitale - cat Eso F (2003) e Andrea Spada - cat Rag M (1998).Tutte le ragazze e i ragazzi sono stati bravi correndo al massimo delle loro pos-sibilità e a tutti deve andare il plauso degli sportivi. Permetteteci tuttavia, una se-gnalazione a parte per Francesca Cortelezzi, che specialista della marcia, si ètrovata a lottare su un terreno decisa-mente non suo. Anche se ha chiuso ilgruppo della sua batteria, la ragazzanon deve avvilirsi ma prendere que-sta sua prestazione come una validapreparazione in previsione dei suoiimpegni futuri di marcia su strada epista. L.F.

via Sant’Antonio, 37 - Cinisello Balsamotel. 0266040313 - fax 026120052 - [email protected]

Autorizz. Trib di Monzan. 316 del 11-3-1978CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE:PRESIDENTE: Annunzio Sonno VICEPRESIDENTE: Fabio BrioschiCONSIGLIERI: Annamaria Cialdella,Leonardo D’Agata, Americo Pa-gliara, Bruno Sivaglieri, Angelo To-soni.

DIRETTORE RESPONSABILE: Katia GiannottaREDATTORE: Luigi FilipcicCOLLABORATORI: Ivano Bison, Gianpietro Favalli, Emanuele Lavizzari, Licia Lanza, Floriana Liuni,Fiorenza Melani, Sergio Orfeo, Arianna Recalcati, Noemi Tediosi, Marta Valota, Beatrice Verga, Sabrina Zocco.

PUBBLICITÀ:Luigi Ghezzi Tel. 3400752991Maurizio Baruffaldi Tel. 3338061147Giorgio Ravagnani Tel. 3335382867STAMPA: “San Biagio Stampa spa”via al Santuario della Guardia 43/P Genova - tel. 0107231700

AMMINISTRAZIONE: via Sant’Antonio, 37 Cinisello Balsamo Tel. 0266040313Fax [email protected]

GRAFICA: Fernanda Boari

MMAARRIIAANNNNAACCAARRTTOOMMAANNTTEEA SOLO DONNE

Tel 34955404123663052342

Si è svolta a Milano, domenica 30ottobre, la 2a prova del Campio-nato di Categoria Maschile. In ga-

ra Lorenzo Morando, Yari Olmi, Davi-de Longo, Edoardo De Rosa e MatteoMorando, quest’ultimo al suo esordioin questo tipo di competizione, accom-pagnati dal tecnico Pamela Cauli. Lasquadra porta il segno del lutto, in ono-re del Presidente di ASA, Nicola Rus-so, mancato da pochi giorni. La gara,viene portata a termine dai nostri eroi

quasi impeccabilmente. Il tecnico com-menta: «i ragazzi crescono e lo si vedeprova dopo prova; il duro lavoro chesvolgono ogni giorno in palestra, è ri-pagato ad ogni competizione». YariOlmi raggiunge il gradino più alto delpodio, con il punteggio di 86,20 che glipermette di conquistare anche il titolodi Campione Regionale 2011 . Il picco-lo grande Yari stupisce anche fuori dalcampo gara, quando, rivolgendosi allasua allenatrice Cauli, dice: «...vorreidedicare questo titolo al singor Rus-so...». Davide Longo ottiene un ottimosecondo posto eseguendo una gara“pulita” mentre Edoardo De Rosa fasuo il quarto posto. Sempre per la cate-goria L2 Matteo Morando, al suo esor-dio, ha portato casa una onorabile quin-ta posizione. Per la categoria L3, Lo-renzo Morando è riuscito, nonostante ipostumi dell’influenza, a conquistareun settimo posto. P.C.

LA GIOVANILE DELL’ATLETICA CINISELLO A COGLIATE

Vittorie a raffica nel cross

L’ASA GINNASTICA ALLA 2À PROVA DI “ ARTISTICA”

Yari è campione regionale

Le medagliate di Coppa Italia:

Valeria, Giulia e Miranda

Cinisello Balsamovia Pacinotti

(ang. via De Vizzi)tel. 02.6171244

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