La Chiesa Restaurata

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La Chiesa RESTAURATA

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V.M.Lakhsmi

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La Chiesa

RESTAURATA

V.M. LAKHSMI PREFAZIONE Parlare della “RESTAURAZIONE DELLA CHIESA” apparentemente è cosa facile, però trovare parole o termini che si adattino alla cruda realtà di questa Gigantesca e Maestosa Opera, realizzata dal nostro Maestro LAKHSMI DAIMON è per me più che impossibile poterla descrivere. Non è così per colui che l’ha vissuta, come è il caso del Maestro, già che è l’unico che ha la potestà e il diritto di farlo. Comunque e per cose della vita mi ho potuto essere partecipe di vari degli eventi e dei processi, della Restaurazione della Chiesa, della quale sono un fedele testimone. Fin da molto giovane, ebbi l’opportunità di conoscere per la prima volta, nell’anno 1971, nella città di Pitalito Huila, il Missionario Dipartimentale TEOFILO BUSTOS GARCIA (V.M. LAKHSMI) di sicuro ricordo molto bene il suo saluto, fu un effusivo abbraccio e in onore della verità devo dire, sentì qualcosa di speciale che mi impattò e mi attrasse come se fosse un vecchio amico, un fratello, un padre, dunque oggi lo riconosciamo e ringraziamo DIO per questo incontro. Una delle cose che mi richiamavano l’attenzione sul Maestro, in questa epoca, e io vigilavo segretamente, era la sua costanza, disciplina e obbedienza all’insegnamento del V.M. SAMAEL AUN WEOR, visto che non ascoltai mai parole e tanto meno vidi atti contro la “DOTTRINA DEL CRISTO ROSSO D’ACQUARIO”. Questa fu forse la ragione con maggior peso, per la quale l’ho accompagnato e tante altre, come questa Psicologia molto appropriata che possiede, andando contromano rispetto a ciò che fa il mondo, non lasciandosi incasellare dalle abitudini del sistema, dandoci un insegnamento pragmatico, alla portata di qualunque essere umano. Con una orientazione precisa, direi senza presunzione d’esagerazione, che è simmetrica, perché ci dà la quadratura di cui abbiamo bisogno nel lavoro e con la logica della vita. Il venerabile Maestro LAKHSMI DAIMON, in questa bella opera, ci illustra sommariamente come fu il processo e il “RISCATTO” del Corpo di DOTTRINA e il Messaggio del CRISTO

ROSSO D’ACQUARIO, Venerabile Maestro Samael quando già tutto era perso, alla radice del suo ritiro fisico. Tutto ciò che non mi sarei mai immaginato era che il Maestro perdesse il suo corpo fisico, sempre pensai che fosse immortale, non mi fu molto facile assimilarlo, fino a che ebbi l’aiuto del cielo e potei intendere che il Maestro è la DOTTRINA, quella che dobbiamo conservare nel nostro cuore. Di tutto ciò che in questo tempo rappresentavano le istituzioni lasciate dall’AVATARA, che si supponeva avrebbero stabilito l’ordine, l’unica cosa che rimase furono CENERI dovuto al fatto che il loro proposito aveva due finalità o i due poteri che regnavano nel mondo, come lo stiamo vivendo in questo anno 2003, in piena guerra e nel Terzo Giudizio dell’Umanità. Per coloro che non hanno creduto nelle profezie del nostro V.M. LAKHSMI. I fratelli che si definivano i portabandiera raggiunsero il loro obbiettivo appropriandosi di ciò che mai gli appartenne. Quale sarebbe la qualifica del loro lavoro? Stimato lettore lei può dare la risposta. Faccio una eccezione in questa relazione ed è il nostro molto rispettabile Venerabile Maestro GARGHA KUICHINES. Consideriamo necessario che il Popolo Gnostico conosca gli inizi della RESTAURAZIONE, che partendo da zero, sorse ed emerse come l’AVE FENICE, grazie all’OBBEDIENZA, TECNICITA’, COSTANZA e FEDELTA’ del Venerabile Maestro LAKHSMI alla Dottrina e Messaggio del Quinto dei Sette, oggi possiamo far affidamento su una Chiesa Organizzata tanto Giuridicamente come Istituzionalmente. Questi sono fatti e davanti ad essi dobbiamo riconoscerli così come diceva il V.M. GESU’ IL CRISTO “PER LE LORO OPERE LI RICONOSCERETE” e di più lo sta confermando nel presente. Purtroppo uno non riconosce quello che ha se non quando lo perde. Desidero esprimere il mio più profondo ringraziamento, lealtà e rispetto alla nostra Amata Guida Spirituale di questa nobile Santa Chiesa Gnostica, che è venuta a riaffermare la Dottrina del Cristo e a condurci nel cammino. Ricevendo la bozza di questo libro il 15 febbraio del 2003 nella fattoria IL SINAI ascoltai dalle labbra del Venerabile Maestro, una massima che lasciamo plasmata in questa opera “LA VITA NON E’ CIO’ CHE UNO VEDE, E’ CIO’ CHE AD OGNUNO SPETTA”. JOSE GUSTAVO CIFUENTES Vicario della Colombia

PROLOGO V.M. TAHUIL Era l’anno millenovecentocinquantadue, un giove di sedici anni conosceva un grande uomo al quale ci si rivolgeva chiamandolo Maestro. Era il V.M. AUN WEOR che portava il messaggio di redenzione per l’umanità di questo tempo. Al fianco di questo Essere con un gruppo di fratelli, vidi nascere per questa epoca la Grandiosa “GNOSIS”. Condivisi con lui 3 anni, imparai la dottrina sulla base dei suoi esempi, che mi riempirono di conoscenza. Dopo grandi esperienze, tra di quelle la costruzione del Sumun Supremun Santuarium, era l’anno 1954 nel mese di ottobre il giorno ventisette, fui testimone presente di un accadimento Cosmico che riempì di luce la Coscienza di tutti i presenti dandomi con esso molta più fermezza e fede “L’Incarnazione del Logos Samael”. Quello che successe li, segnava una nuova norma per il V.M. Samael Aun Weor affinché prendesse una nuova direzione per una missione internazionale, così fu come partì dal Centro America fino a raggiungere il Messico dove si stabilì fino alla sua dipartita. Continuò il cammino acquisendo esperienze di una o l’altra grandezza fino al triste momento della dipartita del V.M. Samael Aun Weor, mio padre, mio fratello, mio amico, la mia guida, il mio Guru, ecc.

Epoca di desolazione, di solitudine, di grandi catastrofi a livello delle istituzioni lasciate dall’Avatara come il Movimento Gnostico, AGEACAC, ICU, POSCLA, e la parte mistica come egli la definiva La Santa Chiesa Gnostica Cristiana Universale. Quanto dolore e sofferenza vissi vedendo come tutto si risolveva in un conflitto, ma comunque innanzi a tutto c’era sempre la lealtà al mio Maestro, alla Dottrina che mi lasciò e preferii mantenermi ai margini delle istituzioni, negli anni ottantadue e ottantasette ma senza smettere di praticare e di dare la conoscenza, conservando la purezza del messaggio che il Quinto dei Sette aveva seminato in me. Già residente nella città di Cucuta (Colombia al confine con il Venezuela), trovandomi con fratelli che conobbi nel Sumun Supremun Santuarium, purtroppo mi chiusero le porte del loro Santuario dicendomi che avevo la libertà di fare un gruppo a parte. Così lo feci e riflettevo tra me e me, che peccato che gli sforzi e i sacrifici di esseri così grandi si perdano per l’incomprensione e la disobbedienza di noi umani. Dove abitavo avevamo prime camere che portavo avanti con mia moglie e avevo anche il mio piccolo Santuario. Arrivarono quindi a visitarmi fratelli che mi informarono dell’esistenza del Monastero Lumen del Lumine e che lì si trovava il V.M. Lakhsmi. Avevo sfiducia come essere umano e davanti a tanto disastro credo che fosse appena comprensibile, però una volta avrei voluto andare a visitare quel luogo. Lì c’era il Maestro insieme a una buona quantità di fratelli che celebravano qualcosa di molto importante. L’incontro con questo Grande Essere fin dal primo istante nel quale sentii il suo respiro incominciò a portare agli estremi la mia povera umanità. Continuai facendo viaggi al Monastero integrandomi di più con il Maestro e fu così che un giorno intesi che mi trovavo di fronte al “Restauratore” e con egli alla nostra Sacra Istituzione “Santa Chiesa Gnostica Cristiana Universale Samael Aun Weor”. Trovandomi con una istituzione organizzata fu appena normale che si esigesse da me di attualizzarmi nei procedimenti Liturgici che comunque non erano diversi nel loro contenuto ma che dovevano essere migliorati nella forma di attuarli. Con molto piacere lo feci e devo confessare che sentivo un grande piacere nello stare di fronte a fratelli tanto abili nella conduzione di questa parte così importante. Grazie fratelli: Moises, Eugenio, Marcial e Gamaliel! Sono grato di ricordarvi come miei grandi istruttori! Nell’anno novantacinque ho il grande onore di accompagnare il Restauratore nella celebrazione del Congresso Gnostico a livello Internazionale nella città di La Grita (stato di Tachira Venezuela), dove solo si vedevano l’ordine, il rispetto, il comportamento di fronte alla loro guida, cosa che in altri tempi non si fece. In questo Congresso ricevetti dalle labbra di questo Essere così esaltato la proclamazione del mio nome interno, che mi riempì di allegria ma allo stesso tempo di un po’ di timore, visto che se acquisiamo un poco di coscienza è una tremenda responsabilità e compiere con l’Essere è molto esigente. Nell’anno novantasette il due di febbraio torno ad essere testimone oculare di un secondo atto Cosmico successo nel Monastero Lumen de Lumine d’avanti al Popolo riunito nel Corpo del Restauratore, aspetto che conferma senza ombra di dubbio che egli è venuto per dimostrare la Restaurazione in tutti gli aspetti.

Nuovamente ho la gioia di accompagnarlo al Congresso della Repubblica Dominicana, che grande Rivelazione, sapere che sia un Gesù con la responsabilità di salvare il suo Cristo. Il Restauratore e Guida Spirituale V.M. Lakhsmi, il portabandiera della convivenze di questa meravigliosa arte del condividere, quanta saggezza ha depositato in un Popolo con tanta meravigliosa tecnica. Quanta chiarezza in più dei Sacri Misteri depositati nel Messaggio Gnostico, ma che non abbiamo potuto comprendere. Davanti alla grandezza di questo Essere, che al momento giusto è stato raccomandato dal V.M. Samael ad una missione così tanto trascendente, posso solo dire molto umilmente: GRAZIE per la sua Chiesa Restaurata, e per averci insegnato che sì si può fare e che il nostro compito è di restaurare la nostra. GRAZIE Venerabile Maestro per il suo magistrale insegnamento con una così saggia interpretazione attraverso i trentatrè Gioielli del Drago Giallo. GRAZIE Mosè beneamato per aver rotto le tavole della Legge dandoci così una opportunità meravigliosa. GRAZIE Divino Daimon per il suo lavoro con questa parte dimenticata ma tanto ???ENALTECIDA??? per chi come voi seppe fondersi con essa. GRAZIE amato Restauratore per la restaurazione dell’ Istituzione Gnostica sotto la quale possiamo lavorare nel servizio e nel sacrificio, nella convivenza e nella santificazione delle feste dell’anima per il trionfo della nostra opera e la Opera del Cristo. Caro Lettore, vale la pena ricordare che l’Opera di questo grande Essere è circondata da uomini e donne che sono stati capaci di affrontare difficili e avverse situazioni per riuscire oggi ad essere testimoni della Grande Opera del Restauratore. Sono essi dei grandi paladini che formano le solide basi della nostra Sacra Istituzione a livello internazionale. Il mio invito è che si dia valore all’Opera del nostro Venerabile Maestro Lakhsmi Daimon e la miglior forma di pagargli ciò che ha fatto, fa e farà dando la sua vita, è rispondendo con un opera ben fatta. V.M. TAHUIL

ESPERIENZE DELLA RESTAURAZIONE CAPITOLO 1 LA RESTAURAZIONE Tratteremo alcuni aspetti della nostra Sacra Istituzione la CHIESA GNOSTICA CRISTIANA UNIVERSALE SAMAEL AUN WEOR, considerando che tutti i nostri affiliati debbano conoscerli. Come tutti sappiamo questa Dottrina del SALVATORE DEL MONDO è una dottrina di RIGENERAZIONE e di REDENZIONE. Gli studenti Gnostici avranno sentito dire che nell’anno 1948 il DANI BODISATWA SAMAEL AUN WEOR presentò davanti all’umanità attraverso il suo BODISATWA AUN WEOR il primo grido di allerta, questo vuole dire che: IL QUINTO ANGELO DELL’APOCALISSE suonò la sua tromba e così poco a poco alcune persone dell’umanità la ascoltarono, voglio riferirmi al verbo del Maestro, al suo insegnamento parlato e scritto. È molto difficile trovare una persona che abbia potuto comprendere le spaventose sofferenze del Maestro per poter aver avuto questa LUCE PROPRIA e proiettare l’umanità in mezzo ai turbinii orribili prodotti dal sistema dogmatico che imperava in questa epoca e dagli assalti mortali che gli faceva la mano nera. Non desidero estendermi in questa storia, consiglio ai nostri discepoli che studino il libro”STORIA E ANEDDOTI DELLA GNOSIS”, scritto dal V.M. GARGHA KUICHINES prima edizione. Il Maestro SAMAEL formò: “IL MOVIMENTO GNOSTICO CRISTIANO UNIVERSALE”, creò un popolo Gnostico più o meno in trentacinque paesi, ondeggiava vittoriosa la bandiera della GNOSIS come più avanti avremo modo di trattare; il Maestro fondò il MOVIMENTO GNOSTICO l’ISTITUTO DELLA CARITA’ UNIVERSALE (ICU), l’ASSOCIAZIONE GNOSTICA DI STUDI ANTROPOLOGICI E CULTURALI (AGEACAC) e il PARTITO SOCIALE CRISTIANO LATINOAMERICANO (POSCLA). Nell’anno 1973 più o meno il Maestro SAMAEL già progettava la formazione o creazione della CHIESA GNOSTICA CRISTIANA UNIVERSALE, fu dunque quando egli dette i primi avvisi di questa grande possibilità e necessità che egli aveva. Alcune persone si dissero disposte ad appoggiare questa meravigliosa idea, in quei paesi dell’America Latina dove c’era la libertà di culto. In Messico non si poteva perché non c’era la libertà di culto. Il V.M. GARGHA KUICHINES esprimeva al Maestro SAMAEL il suo incondizionato appoggio in ciò che gli era possibile, ma in Colombia c’erano molte resistenze per la legalizzazione e i protocolli necessari per la chiesa. In quei momenti si progettava un grande movimento nella repubblica del Venezuela, come in altri paesi di quei posti. Nell’anno 1974 ci furono grandi movimenti di indisciplina da parte degli studenti Gnostici che erano impossibili da controllare dato che non esisteva istituzionalità con un ordine gerarchico che permettesse di avere un’uniformità Liturgica, di insegnamento ed infine piramidale.

Tutti dicevano che accettavano ordinamenti emanati dalla sede PATRIARCALE DEL MESSICO e che solamente accettavano ordini dal V.M. SAMAEL, così facevano dal più umile membro del gregge fino alle umane persone dei maestri che conosciamo in questa epoca, tutto ciò condusse ad una anarchia; fu cosi che i fratelli JOACHIN AMORTEGUI VALBUENA e JULIO MEDINA VIZCAINO, entrarono in una diatriba dove l’unico che potesse spegnere i loro entusiasmi era il V.M. SAMAEL, la situazione fu così grave che in questa enorme ecatombe, per ragioni logiche risultarono inglobati i fratelli del SUMUN SUPREMUN SANTUARIO della Serra Nevada di SANTA MARTA (Colombia), i quali costituivano il CONSIGLIO ESECUTIVO INTERNAZIONALE, ed erano una terza forza con autorità e logicamente erano coloro che dirigevano i corsi per i missionari e l’orientamento per i sacerdoti, questi fratelli del Sumun sapevano molte cose che erano quelle che originavano la problematica tra Joachin Amortegui e Julio Medina, però come vedrà lei stesso stimato lettore, Joaquin Amortegui aveva un’investitura da Maestro e Julio Medina anche era Maestro, insieme dicevano di essere Samaeliani e di compiere gli ordini del V.M. SAMAEL, quindi per i fratelli del Sumun che rimanevano in mezzo a queste due fazioni era davvero difficile e in alcuni momenti non sapevano a chi dare la ragione. In quella epoca mi sviluppavo come MISSIONARIO INTERNAZIONALE ovviamente mi comportavo come sempre ho pensato deve fare un soldato e obbedivo agli ordini del Sumun Supremo Santuario nel mezzo di questa problematica internazionale. Fui chiamato dal fratello Joaquin Amortegui Valbuena perché uscissi dalla repubblica Colombiana e dall’America Latina dando lettura di una quantità di carte differenti contrarie al Signor Julio Medina Vizcaino (V.M. GARGHA KUICHINES) e a volte il fratello Joaquin Amortegui Valbuena (V.M. RABOLU) mi registrò una cassetta dicendo varie cose contro il Signor Julio Medina Vizcaino che a mio giudizio mi sembravano molto fuori dalla ragione e al contempo molto delicate. Partii dalla Colombia e in ogni santuario leggevo gli incartamenti e non nego che per l’immaturità che ancora avevo dissi cose che non mi appartenevano per compiacere così la persona che mi aveva inviato. In un viaggio che feci al Sumun per rendere conto al Signor Joaquin Amortegui del lavoro svolto e che stavo svolgendo, con un poco di sorpresa e anche di tristezza vidi che quando il Signor Joaquin Amortegui mi chiamò per parlare, chiamò anche Celestino Lopez Lindo. Dissi loro le informazioni ed essi a loro volta mi dissero di continuare nel lavoro. Fu così che partii nuovamente girando per Barranquilla, Barrancabermeja, Dorada, Honda, Ibague e Neiva, leggendo gli incartamenti e parlando al popolo Gnostico sulla situazione che c’era; ero addolorato nel sapere che invece di portare l’insegnamento per la morte dell’ego, si dava al popolo quello che noi chiamiamo “pettegolezzi” che servono solo a confondere la gente. Arrivando a Neiva esattamente alla casa di Berta Romero oggi V.M. SARDIS, in quella occasione gia funzionava in casa sua il Santuario HUIRACOCHA, arrivai e dissi a Berta e ad alcuni sacerdoti e isidi che era necessario riunire tutto il gregge, il popolo Gnostico di Neiva in una riunione alle 7 della sera, cosa che i fratelli cominciarono subito ad organizzare. Nel pomeriggio uscii a fare un giro per la città di Neiva e all’incirca tornai verso le 6 e entrando in casa di Berta Romero qualcuno mi informò che in una stanza si trovava a riposare il Dott. JORGE MEDINA BARRANCO figlio del Signor JULIO MEDINA. Quando Jorge fu informato della mia presenza li, si alzò e come ogni signore rispettabile mi salutò e gli dissi: guarda Jorge, sai che sto andando per la Colombia e per altri paesi compiendo un lavoro che come missionario mi è stato raccomandato e che altro non è che leggere carte e far ascoltare cassette che parlano male di tuo padre JULIO MEDINA (V.M. GARGHA KUICHINES). Egli mi rispose che sapeva ciò e che anche suo padre era informato di tutto ciò. Devo chiarire che anche il dott. Jorge Medina Barranco era missionario Gnostico Internazionale.

Jorge mi disse che egli andava in missione con il compito di leggere un comunicato spedito dal V.M. SAMAEL AUN WEOR dove si terminava nominando il Maestro GARGHA KUICHINES ARCIVESCOVO DELLA SANTA CHIESA GNOSTICA E CANCELLIERE AMBASCIATORE per l’America latina. Quindi ci mettemmo d’accordo con Jorge Medina, siccome c’era già il popolo convocato per la riunione dunque lessi i miei incartamenti, feci i miei commenti ed egli fece altrettanto perciò non posso lasciare passare queste righe senza riconoscere al Dott. Jorge Medina la sua gagliardia, il suo atteggiamento colto nel vedere ciò che succedeva contro suo papà, parlammo poi insieme e il giorno dopo con il mio cuore compunto mi allontanai dal mio grande amico Jorge Medina e dai fratelli Gnostici di Neiva (Huila) sentendomi colpevole di essermi fatto maneggiare e di aver detto ciò che a mio giudizio doveva tacersi. Arrivai alla città di Cucuta dove avevo la mia famiglia. In Cucuta (nord di Santander Colombia) viveva il Signor JESUS VEGA JURADO con la sua degna sposa CARMEN DE MONROY e altre persone di ugual valore per me, ma in casa di Jesus e della sua famiglia avevano molta stima valore e ammirazione per il V.M. GARGHA KUICHINES (Julio Medina Vizcaino). Sappiate che in quella stessa casa mi avevano dato ospitalità sia a me che alla mia famiglia e che, quella famiglia ci aveva nutrito con alimenti, affetto e generosità . All’arrivo in casa di Jesus Vega, Evita Tarazona, la figlia della Signora Carmen, uscì e mi disse affettuosamente: “sappiamo già tutto ciò che hai fatto” e in quel momento si aggiunse anche la Signora Carmen e insieme mi dissero:”sei un traditore sei un Giuda e perché tu lo sappia verrà domani, sabato, in questa casa il V.M. GARGHA KUICHINES” e continuarono “ supponiamo che non avrai la faccia e il valore di farti vedere da lui”, io vedevo che la mia sposa piangeva molto e ogni tanto mi diceva di non mettermi più in queste cose e io le dicevo che ciò che dovevo fare l’avrei fatto ad ogni costo, e così lo feci sinceramente sbagliandomi. Il giorno dopo uscii presto dalla casa di Jesus Vega risolto a afrontare la mia situazione e mi diressi all’aeroporto e i più mi dicevano cose che mi ferivano e qualcuno mi chiedeva di ritirarmi, altimenti sarebbe stato penoso farmi vedere dal Maestro. Quando arrivò e scese dall’aereo e si preparò a uscire dall’aeroporto gli studenti gnostici formarono una grande catena di sicurezza intorno al Maestro e contemporaneamente dandogli il benvenuto lasciandomi così fuori, ma mi lanciai molto risolutamente, ruppi quella barriera e mi avvicinai al Maestro, devo dire caro lettore che provavo una gran pena, dolore e speravo in una qualche reazione che l’umana persona del Maestro avesse con me e così gli dissi : “ Venerabile Maestro buon giorno e benvenuto” e il Maestro mi disse : “ buon giorno Bustos” e mi dette un abbraccio e mi feci molto vicino a lui tanto che egli salutò tutti e io non mi toglievo dal suo fianco, molte persone gli offrivano la propria macchina per portarlo a casa di don Jesus Vega ma li si trovava anche un missionario internazionale ENRIQUE ANGEL BLANCO e gli dissi : “ Maestro vorrei portarla io, andiamo con Enrique che vorrei parlare con lei.” Il Maestro accettò la proposta e avemmo la grande opportunità di viaggiare noi tre da soli. Nel tragitto dall’aeroporto alla casa di Jesus Vega io dissi: “ Mestro voglio chiederle di perdonarmi dato che sono stato in giro leggendo incartamenti e facendo ascoltare cassette contro di lei, io la rispetto e la riconosco come Maestro ma il giorno che riceverò un dispiacere da parte sua lascerò di credere nella sua maestria e lui mi disse: “perché parli così Bustos?” gli risposi che in tutti i prologhi che egli aveva scritto nei libri del V.M. SAMAEL aveva parlato di amore e perdono. Devo chiarire in queste righe che succedettero parecchie cose, anche molto dolorose, ma devo dire anche che questo Venerabile fratello (Julio Medina Vizcaino) non disse mai nei miei confronti

vituperi o ingiustizie ragione per la quale mi dimostrò che era un vero maestro della fratellanza bianca. Dopo questa esperienza andai al Sumun e dissi a Signor Jaquin Amortegui : “qui ci sono gli incartamenti e le cassette che mi dette perché le leggessi.” e tornai a Cucuta tra molte difficili situazioni, andai in Messico per parlare con il V.M. SAMAEL AUN WEOR, arrivai a casa sua e gli chiesi di conversare sulla mia situazione ma Egli con la sua grande saggezza e amore mi disse: “sei stato messo nei pettegolezzi e ciò solo ritarda il tuo lavoro”.

CAPITOLO 2 TURNEE INTERNAZIONALI E COMUNICATI SEGRETI DELLA RESTAURAZIONE Fu dunque nell’anno 1975 quando mi venne ordinato che era necessario fare una tournee per tutta l’America Latina, lavoro estremamente difficile per la situazione economica, ma così fu che compii ciò in una forma molto segreta totalmente non capito dal 95% degli studenti gnostici. Questo percorso si faceva dovuto al fatto che in quell’epoca mi si dette a conoscere che il popolo gnostico sarebbe andato incontro ad un combattimento mortale da parte delle forze tenebrose dell’Ego e che bisognava lasciare in anticipo un filo esteso esotericamente tramite il quale dopo l’ecatombe sarebbe tornata a risplendere la LUCE, ma furono molte le sofferenze che dovettero passare… ma avevo in mio possesso la convinzione che la mia missione dovevo compierla ad ogni costo. Da quel 1975 nacque la CHIESA GNOSTICA CRISTIANA UNIVERSALE DELLA REPUBBLICA DEL VENEZUELA, sotto la saggia conduzione del dottor JESUS MANUEL PEREZ PEREZ come Vicario Nazionale, da qui nasceva poi la Chiesa della Colombia, di Panama e altre ancora. In quell’epoca di esaltazione nella quale tutti credevamo di essere fermi, solidi, concreti non fu così perché avvennero confronti molto forti tra coloro che seguivano Joaquin Amortegui e la gente che costituiva la CHIESA GNOSTICA INTERNAZIONALE al comando del V.M. GARGHA KUICHINES e fu in quella opportunità che mi venne dato il COMUNICATO sulla RESTAURAZIONE DELLA CHIESA cosa molto strana per me dato che non mi consideravo all’altezza visto che non avevo fatto studi accademici e in fine di non essere iniziaticamente all’altezza degli altri Maestri che c’erano in quel mentre, ma tenni in gran segreto il contenuto di quel comunicato e la missione che mi era stata raccomandata. Moltissime volte parlai con il V.M. GARGHA KUICHINES, parlai con il V.M. RABOLU, parlai con i direttivi di tutti i paesi cercando di vedere se qualcuno avesse capito che si avvicinava una reale catastrofe nel popolo Gnostico, nessuno mi dava una risposta che veramente mi facesse capire che erano a conoscenza della situazione o che ricercavano informazioni per capire dove tutto sarebbe andato a parare; momenti per me molto difficili e incomprensibili, nonostante il popolo Gnostico Colombiano e quello Venezuelano fossero tra gli altri quelli nei quali si sviluppava la maggior polemica sulle persone umane di Joaquin Amortegui e Julio Medina, e io lottai, lottai e lottai ma nessuno mi capiva anche perché era normale visto che ero solo un missionario senza alcuna autorità sui fratelli menzionati. Passarono i giorni fino al congresso che si fece in Guadalajara in Messico. In occasione di quel grande evento coloro che vi parteciparono videro come si confrontavano le due fazioni una contro l’altra in presenza del Maestro SAMAEL, corroborando così quell’ALLERTA che avevo già in me che mi diceva che il Popolo Gnostico esistente in quell’epoca per mancanza di lavoro su se stesso e che quei fratelli dei direttivi sarebbero stati utilizzati dalla mano nera per distruggere l’Opera del V.M. SAMAEL AUN WEOR. Io, in pieno Congresso riflettevo e con molto dolore nell’anima chiesi all’Altissimo che potessimo trovare una forma per evitare questa sbandata e ogni giorno capivo che non sarebbe stato possibile evitarla. Tornai in Venezuela e mi concretizzai nel dare esistenza fisica al Monastero LUMEN DE LUMINE dove già il Vicariato Nazionale del Venezuela aveva ottenuto il terreno dove oggi sorge il Monastero, ma in realtà il Vicariato Nazionale e il Corpo Episcopale non capeggiavano la costruzione del TEMPIO, tutto si faceva a parole e parole, progetti e progetti, portando alla

conseguenza che il Popolo iniziò a dividersi, non c’era governabilità, non c’era istituzionalità, io viaggiavo per la Colombia, per tutto il Venezuela e con un gruppo di fratelli facevamo quel che era possibile, ma ogni giorno si vedeva avanzare l’ecatombe. Così fu che nell’anno 1977 dovemmo presenziare con dolore nell’anima e nel cuore al ritiro fisico del V.M. SAMAEL AUN WEOR lasciando il Popolo Gnostico praticamente alla deriva; nessuno sapeva chi avesse la ragione, chi in realtà avrebbe diretto… C’erano tra i capi enormi contraddizioni che facevano capire in anticipo che come il popolo anche loro erano confusi… Continuammo lottando ma il Popolo ogni giorno si divideva maggiormente e migliaia e migliaia di persone si ritiravano dall’insegnamento. Tra tremendi turbinii ci preparammo, con il Vicario della Chiesa Gnostica del Venezuela in quell’epoca il DOTT. RAFAEL MARIA NIETO e alcuni Vescovi come RAMIRO ZAMBRANO, PABLO TORRES e YULIANO ZANQUI tra gli altri a realizzare il Congresso Gnostico della città di Caracas in Venezuela. CAPITOLO 3 CONGRESSO GNOSTICO IN VENEZUELA CONGRESSO DI CARACAS: questo evento era stato ordinato dal V.M. SAMAEL AUN WEOR, ragione per la quale decidemmo che si realizzasse nonostante gli innumerevoli problemi che si presentavano a livello del Popolo Gnostico, all’evento invitammo i Venerabili Maestri: GARGHA KUICHINES, RABOLU’, LITELANTES, tra gli altri e in fine le delegazioni di tutti i paesi che risposero affermativamente. Il V.M. GARGHAKUICHINES e la V.M. LITELANTES con le loro rispettive delegazioni e molti delegati di vari paesi, naturalmente il Signor Joaquin Amortegui mandò delegati ma egli non venne. Iniziando il congresso ci accorgemmo perfettamente che moltissima gente era intervenuta con l’aspettativa di capire quale dei maestri che avevano corpo fisico avrebbero dovuto riconoscere come loro guida. Successero molti fatti disdicevoli che non vale la pena parlarne. Venne presentata in seduta plenaria da parte del Signor Pedro Lopez Lindo una lettera che chiamarono “LETTERA DI TESTAMENTO” la quale era stata inviata da parte del V.M. SAMAEL AUN WEOR al V.M. GARGHA KUICHINES dove si diceva che egli si era elevato dove stava il suo Santo Guru e che il V.M. GARGHA KUICHINES si sarebbe elevato anch’egli, lasciando tutti gli spazi coperti, cioè non ci sarebbero stati spazi vuoti nella linea gerarchica; l’interpretazione che tutti demmo, sbagliata o no, era che sarebbe stato il V.M. GARGHA KUICHINES a dirigere la Chiesa Gnostica, ma come già dicemmo nel capitolo anteriore, io avevo in mano un certo manifesto dove ci avvertivano di ciò che sarebbe accaduto se non si fosse entrati realmente in una linea di comando istituzionale e per rispetto assoluto alla gerarchia dottrinale e esoterica, devo dire che a mio giudizio condividevo tutti gli accordi che venivano presi per salvare la situazione ma, in realtà si vedeva che era un caso impossibile. In quell’epoca feci mia un equipe di fratelli con i quali continuammo la costruzione del Lumen de Lumine e vincendo molti ostacoli, riuscimmo a dare forma, come avviene in ogni nascita con molto

dolore e per di più senza appoggi istituzionali che permettessero di realizzarlo rapidamente e come avrebbe dovuto essere, ma passarono quei momenti e si vedeva che le cose andavano di male in peggio. Nell’anno 1979 e 80 arrivò in Venezuela la sbandata, chiusero più o meno 120 Santuari rimanendone pochi e successe la stessa cosa in Colombia e in tutti i paesi, si avvicinava il CONGRESSO GNOSTICO DI BOGOTA’. CAPITOLO 4 CONSACRAZIONE DEL TEMPIO LUMEN DE LUMINE Il 3 Maggio del 1981 si inaugurò il Tempio Lumen de Lumine, e cominciò a vedersi una presenza di studenti Gnostici al Lumen de Lumine, dei pochi che rimasero in Venezuela e in Colombia, ma comunque il male continuava minando e causando danni e fu così che, dopo il congresso di Bogotà continuammo, i missionari che appoggiavano la Chiesa Gnostica, ad essere insultati e perseguitati dalla gente che appoggiava il Signor Joaquin Amortegui. Il V.M. GARGHA KUICHINES che fino a quel momento riconoscevamo come Patriarca della Chiesa Gnostica, aveva nominato in Colombia una Giunta Direttiva della Chiesa ed essi dicevano di essere autentici rappresentanti del Maestro a livello internazionale, cosa che a me personalmente non pareva logico, visto che ogni paese ha una propria legislazione e in fine il Maestro doveva avere in ogni paese dei suoi propri rappresentanti senza dover ordinare a persone da altri paesi che si immischiassero nelle decisioni dell’istituzione di quel paese o luogo. Fu così che dicemmo noi dal Venezuela al Maestro che riconoscevamo e rispettavamo lui ma non altri direttivi. Questo originò una terribile reazione da parte di molte persone che desideravano che venissimo cambiati, mi sto riferendo al Vicario Nazionale della Chiesa Gnostica del Venezuela, Capitan Carlos Teodosio Mora, Vescovo dell’Insegnamento, Ramiro Zambiano Calderon Vescovo di Santificazione e Abate (Teofilo Bustos Garcia). Questo gruppo di persone si dette il compito di denigrarci terribilmente e fece pressione affinché il Maestro ci destituisse e fu così che il V.M. GARGHA KUICHINES redasse un comunicato internazionale che ci rilevava dai nostri incarichi e al nostro posto nominò un gruppo di persone, tra le quali colui che mise come Vicario non presenziava da più di sei mesi all’interno dei Santuari, questo perché ci si formi un’idea di ciò che ci aspettava, non rese conto di tutti i documenti che avevo in mio possesso emanati dalla sede Patriarcale del Messico scritti di pugno e lettera dal V.M. Samael Aun Weor. Non volle tenere conto del fatto di come fossimo in linea e rispettosi della dottrina e in fine vedendo che ciò che si stava facendo non era corretto decidemmo di non accettare la destituzione voluta dal V.M. GARGHA KUICHINES.

Tutto ciò originò il fatto che molte persone dicevano che NOI avessimo tradito il V.M. GARGHA KUICHINES il quale al conoscere la nostra decisione commentò : “ mi dispiace che sia successo così ma, se è la vostra volontà continuate pure.” Ci costituimmo in Vicario e Corpo Episcopale del Venezuela con una tendenza molto positiva a lavorare ma, con grandi problemi perché c’era disparità di vedute e di opinioni e anche di interpretazioni dottrinali, e la situazione mi si presentò ulteriormente difficile perché il Collegio Episcopale del Venezuela costituito da un gruppo di fratelli tra i quali c’era il fratello Rodolfo Rincon Vasquez (V.M. EUGHINS) quando fummo a stabilire l’ordine liturgico egli mi manifestò il dubbio sullo scrivere Liturgia 1966 o 1976 dato che sapeva che nel 1976 c’era stato l’inserimento della Liturgia nella nostra istituzione. Io dissi che appoggiavo per quella del 1976 quando il V.M. Samael stabilì la Commissione della Liturgia in Guadalajara in Messico, questo fratello non volle accettare e si prese il compito di voler stabilire nell’istituzione dei cambi PROCEDIMENTALI della Liturgia, ragione per la quale il Corpo Episcopale del Venezuela si divise. Alcuni rimasero con Rodolfo Rincon e altri con me, a quel tempo avevo già fatto conoscere il mio nome interno in SANTO DOMINGO (REPUBBLICA DOMINICANA) in presenza di Efrain Villegas Quinterno (V.M. de SOTO). La situazione si aggravò talmente che perfino la direzione dei culti del Ministero della Giustizia, li portammo al Monastero Lumen de Lumine perché in accordo con la Costituzione della Repubblica e in accordo con la norma e gli statuti della nostra istituzione gli si desse la ragione o il funzionalismo nella miglior forma per non produrre una divisione. Nonostante tutti questi sforzi fu inutile perché non acconsentì a che si facesse alcun cambio alla Liturgia. In quel momento avevo già visto che non c’era nulla da fare, molte volte parlai con il Vicario Nazionale, (Capitan Mora), parlai con il Vescovo, parlai con il V.M. EUGHINS, trovando in tutti loro una negatività totale. CAPITOLO 5 CONTATTI INTERNAZIONALI Fu quando mi buttai in un grande tour internazionale per la Colombia, Equador, Perù, Bolivia e Argentina, prendendo contatti con alcune persone che si erano già ritirati dalle fila, ma che in altri tempi avevano conosciuto l’insegnamento. Nel frattempo, continuando con il giro internazionale fu così che in Perù presi contatto con l’ammiraglio VICTOR FUNEZ, iniziando una corrispondenza con il fine di entrare in buoni rapporti. In Equador presi contatto con il Fratello JULIO MONTANA nella città di Quito, in Bolivia presi contatto con l’Avvocato ANTONIO FAGALDE, in la Paz con JORGE URAZAGASTE e in Santa Cruz con il fratello CARLOS LANDIVAR.

Mi trasferii in Argentina, presi contatto con il fratello EDUARDO SETTEMBRINO, con il fratello RODOLFO PEREZ LUJAN, con il fratello OSWALDO ALFASAK, DANIEL ALFASAK e con il fratello MARCIAL OLIVERA, tra gli altri. Tornai in Venezuela nel 1988 e così fu che avvalendomi di un gruppo di persone che già erano entrati alla Gnosis qui in Venezuela e che stavano già lavorando in un modo molto ordinato e seguendo la linea del MONASTERO LUMEN DE LUMINE, cominciai a mandare in giro missionari internazionali, non posso dimenticare di fare un pubblico e meritato riconoscimento all’aiuto economico che prestò il fratello JUAN CAPASSO e la sorella DANIS de CAPASSO per aver aiutato in momenti di difficoltà e necessità dei missionari che andavano in missione internazionale. Desidero menzionare alcuni di essi come: Eugenio Contreras e la sua sposa, Vidal Martinez e la sua sposa, Gamaliel Marquez e la sua sposa, Francisco Mallon e la sua sposa, Gerardo Sanchez e la sua sposa, Olivo Cardenas e la sua sposa, Oscar Remolina e la sua sposa e il figlio, Ruben Dario Mora e la sua sposa Hector Reyes, Marco Silva e Gina Salazar, Jesus Quinterno e la sua sposa, Luis Robles e la sua sposa, Herman Avila e la sua sposa ecc. Non posso lasciare passare queste righe senza fare un pubblico ringraziamento al fratello Luis Villetta e Kenia Herasme della Repubblica Dominicana, che vennero qui in Venezuela e mi assicurarono che se fossi andato nella Repubblica Dominicana mi avrebbero aiutato cosa che si realizzò. Stiamo parlando del primo esodo di missionari internazionali e, il risultato di tutti questi missionari in differenti luoghi e paesi, fu che incominciarono ad avere gruppi, i quali esigevano che mi facessi presente personalmente, cosa che feci, riuscendo con ciò a realizzare una concatenazione di organizzazione e istituzionalità. CAPITOLO 6 CRISTALLIZZAZIONE DEI TEMPLI DEI MISTERI Voglio annotare il terribile sforzo, amore e dedicazione che ebbero i fratelli e le sorelle che mi accompagnarono cominciando a costruire il primo Tempio Monastero dopo il LUMEN, nella LEMURIA nella montagne del Sud della Colombia, Tempio che rese i suoi servizi per un bel po’ e che per circostanze estranee alla nostra volontà dovemmo trasferirlo nella città SAN AGUSTIN nel sud di HUILA nelle mani del fratello Gerardo Munoz e il gruppo di collaboratori e successivamente in PAMPLONA (Nord di Santander Colombia), Tempio e Monastero RA-HOOR-KHU, facendo risaltare i grandi sforzi economici e materiali del fratello Gustavo Cifuentes e famiglia, e in più tutta l’equipe di valorosi che diedero la loro opera manuale. Desidero dare risalto anche al grande lavoro dei fratelli che per propria iniziativa e direzione crearono l’ORFANOTROFIO “JESHUA BEN PANDIRA” in Colombia, della costruzione e posa in opera del Tempio di GUARIGIONE “LAKHSMI” presso Pamplona (Colombia).

CAPITOLO 7 INTENSA MISSIONE IN ARGENTINA Fu così che vivemmo in attesa del CONGRESSO GNOSTICO D’ARGENTINA, con l’invidiabile collaborazione in questo paese del suo direttivo Rodolfo Perez Lujan, Eduardo Settembrino, Daniel Alfazak, Osvaldo Alfazak, Julio Kuchinsky e logicamente il Popolo Gnostico dell’Argentina e coloro che ci visitarono da altri paesi, c’è da notare che in quell’epoca inaugurammo anche il Monastero “KOUT-HUMI” nella città di la Falda (Provincia di Cordoba). Finito il Congresso d’Argentina ricevetti l’ordine di costruire il Tempio “SANTO GRIAL” nella Terra del Fuoco (Argentina), i fratelli del Direttivo si sentivano molto oppressi dopo gli esborsi economici che avevano avuto nella costruzione del Tempio “Kout-Humi” e la realizzazione del Congresso, ma comunque si diedero da fare e così fu che il fratello Eduardo Settembrino e Miguel Cavalier immediatamente si misero in viaggio verso la Terra del Fuoco con l’intenzione di trovare un terreno per la costruzione del Tempio; ottennero il terreno e in breve si trasferì anche l’equipe di persone, uomini e donne verso quel luogo per iniziare la costruzione. Desidero far risaltare che lì successe un vero miracolo visto che nessuno di coloro che erano lì era un esperto di costruzioni e molto meno in questo tipo. Non possiamo dimenticare di dire che a quel gruppo si presentarono situazioni veramente difficili come per esempio sopportare temperature fino a 20 gradi sotto zero e l’ordine era costruire un Tempio simile ad un uovo e non possedevano i materiali e per questo apparvero le idee e gli elementi necessari, fu così che questi fratelli ottennero di presentare davanti al mondo una costruzione con una ingegneria davvero meravigliosa. Finito questo lavoro, continuammo facendo il lavoro missionario e organizzativo in differenti paesi dell’America Latina, in alcuni apparivano gruppi con i rispettivi lumisiales e in altri cercando di farci conoscere. CAPITOLO 8 CONTINUO DEL LAVORO In Venezuela passammo per una tappa ancora più difficile, visto che il direttivo che c’era, composta dal Vicario (Capitan Mora) come guida spirituale, Rodolfo Rincon Vasquez (V.M. EUGHINS) e un corpo Episcopale che mostravano tutti un’antagonismo molto radicale nel confronto del lavoro missionario, tanto nazionale come internazionale che si stava realizzando con una equipe di missionari, fu dunque quando, in vista di tanta opposizione ci disponemmo ad aprire una nuova istituzione “CHIESA GNOSTICA CRISTIANA UNIVERSALE SAMAEL AUN WEOR” costituita da un corpo Episcopale, un Vicario Nazionale e debitamente registrata presso il Ministero della Giustizia e Culti e al contempo annettendole in una forma integrata questo nome in tutti i paesi.

Così all’unisono, in vista dell’avanzo di sviluppo che questo stava avendo, ci lanciammo con il Congresso della Grita. Finimmo ciò e continuammo con queste medesime norme costruendo il Tempio e Monastero “KALUSANGA” del Perù. Desidero far notare lo straordinario lavoro realizzato dal fratello ARNALDO RIVEROS il quale venne inviato in Spagna, prese contatti e poi viaggiò in quel paese; ci riunimmo con persone di vari gruppi che erano in quelle zone senza organizzazione e si può dire che da li partì la missione dell’Europa. Fu così che ci lanciammo nel Congresso della Repubblica Dominicana e alla costruzione del Tempio e Monastero “HERCULES” SANTUARIO di questo paese. Tutto questo si faceva senza dimenticare nemmeno un minuto la missione e la assistenza al Popolo Gnostico di tutti i paesi dove già si stava lavorando. Uscendo da quei lavori ci disponemmo alla creazione del Tempio e Monastero “QUETZALCOATL” dell’Uruguay, con l’innegabile appoggio dei dirigenti e del Popolo Gnostico di quel paese, desidero far notare che la costruzione del Tempio QUETZALCOATL necessitò come tutti di grandi sforzi, visto che in due occasioni malgrado la magnifica ingegneria che aveva venne giù, le forze tenebrose non volevano permettere la nascita di quel santo luogo, continuammo con la missione in America e nel contempo eravamo vittoriosi nell’espansione della Gnosis in Spagna. Inaugurammo provvisoriamente il Monastero HILARION in Moana Provincia di Gallizia e nel contempo ci disponevamo a intensificare la missione a tutte le latitudini. Devo far notare il lavoro importantissimo dei fratelli della Spagna riconoscendo loro con tutta la forza della nostra anima il fratello Emilio Contreras, sua moglie e i suoi figli, la forma valorosa con la quale si assunsero le proprie responsabilità di fronte all’umanità e all’istituzione. Ci disponemmo alla costruzione del Tempio e Monastero HILARION alle Canarie, esattamente in Tenerife, dove si distinsero i fratelli e le sorelle che li lavoravano. Continuammo proseguendo nella missione in Europa, così fu che da lì , dalle Canarie inviammo le prime coppie per gli altri paesi d’Europa. Nel frattempo senza perdere tempo ci disponemmo all’acquisizione e costruzione del Tempio Monastero SANAT KUMARA’ dell’Ecuador, non possiamo lasciar passare in silenzio l’immenso lavoro compiuto da parte del fratello Vicario di questo paese e del Dott. Josè Ayora e i suoi collaboratori. Li come in altri paesi fummo perseguitati a morte da parte di coloro che irrazionalmente seguivano Joaquin Amortegui Valbuena fino al punto che il fratello Vescovo (Gerardo Sanchez) fu preso per 40 giorni accusandolo di tutta una serie di delitti che mai noi Gnostici commetteremo. Superate queste situazioni, si costruì e si pose al servizio questo Tempio e Monastero e si intensificò la missione in quel paese. Ci disponemmo nella stessa epoca a fare un lavoro più efficiente possibile in Brasile con il grande aiuto di un gruppo di missionari molto qualificati e condotti dal colonnello Dario Diaz Teleria, che conseguirono il terreno e immediatamente dopo si costruì il Tempio e Monastero “MORIA” si pose al servizio del Popolo Gnostico del Brasile e del mondo. Si cominciò a formare missionari, dandoci il compito che da tutti i Monasteri si formassero Missionari Sacerdoti, Isidi e incentivando il Popolo Gnostico di ogni paese. Voglio fare un pubblico riconoscimento in queste righe alla sorella AURORITA che viveva in Spagna e si trasferì a vivere a Parigi, che prese contatto con 4 persone che vivevano a Parigi e avevano un piccolo lumisial pagato da essi per 19 anni. Andai a Parigi con mia moglie e con il fratello Franco de Andrea e dalla Spagna ci accompagnò il fratello Arnaldo Riverso.

Fu così che nacque la missione in Francia formandosi un’associazione che permise di mandare missionari in quel paese. Rientrando ci disponemmo a entrare in Messico con varie coppie di missionari di eccellente qualità , avendo immediatamente Popolo nuovo, aprendo due lumisiales e subito, senza perdere un momento ci demmo il compito di trovare il terreno per la costruzione del Tempio Monastero SAMAEL AUN WEOR. Desidero ricordare e che Dio li ripaghi i fratelli Juan Capasso e sua moglie, Alfredo Amaya e sua moglie, Roque Menorque e sua moglie e la figlia, Jaun Manuel …(dominicano radicato in Messico), Manuel Castello e l’equipe di Missionari che successivamente arrivarono in questo paese realizzando un lavoro magistrale. Ci disponemmo immediatamente alla realizzazione del CONGRESSO GNOSTICO nella città di SAN LUIS POTOSI (Messico), dobbiamo ringraziare tutti i fratelli che dal Venezuela contribuirono alla costruzione del Tempio. Realizzati tutti questi lavori ci concentrammo nuovamente dal Venezuela a concatenare la missione internazionale. Desideriamo far notare il sacrificio terribile dei missionari in tutti i paesi dove siamo stati per fare breccia: Europa tra gli altri Roque Menorque, sua moglie e sua figlia, Andres Parmentier e sua moglie, Walter Tosco e sua moglie, Ricardo Agesta e sua moglie, Fernando Castro e sua moglie, Daniel Agesta e sua moglie Margarita e il figlio. CAPITOLO 9 RICONOSCENZE Desidero riconoscere lo straordinario lavoro di moltissimi fratelli e sorelle che in questo piccolo trattato di storia non appaiono e, allo stesso tempo voglio fare un racconto di altre attività come : la creazione dell’ORFANOTROFIO SAMAEL AUN WEOR, facendo i complimenti a tutta l’equipe di apostoli che in maniera disinteressata e di dedicazione totale al sacrificio si dedicarono dando tutto il loro appoggio e attenzione fin dall’inizio alla realizzazione dell’orfanotrofio e ai bambini. Desidero anche ricordare che all’unisono con tutti questi fatti ottenemmo la costruzione dell’OSPEDALE PARACELSO. Dio li ripaghi tutti, sia coloro che aiutarono nella costruzione che coloro che dettero il loro apporto economico. Dio ripaghi anche i fratelli che mi accompagnarono e mi aiutarono nella costruzione del Tempio di CURA ADONAI in Yaracuy. Dio li ripaghi e benedica tutti i fratelli e sorelle che con moltissimo sforzo ottennero la cristallizzazione del Tempio HERMES TRISMEGISTO della ROSA BIANCA nello Stato Bolivar (Venezuela). Dio benedica e illumini il cammino di quel gruppo di Sacerdoti Istruttori e delle loro mogli che con tanto amore dedizione e volontà si sono dati all’istruzione di missionari, sacerdoti e isidi gnostiche

per servire l’umanità, che Dio li benedica e dia loro molta FORZA a coloro che mi hanno accompagnato nella formazione delle COMUNITA’ GNOSTICHE. CAPITOLO 10 LA RESTAURAZIONE DELLA CHIESA È importante che il Popolo Gnostico della SANTA CHIESA GNOSTICA CRISTIANA UNIVERSALE SAMAEL AUN WEOR del pianeta, conoscano alcuni aspetti , tappe e processi che abbiamo vissuto per avere oggi una Chiesa istituzionalmente, giuridicamente e esotericamente restaurata. Nella parte istituzionale con un ordinamento piramidale conosciuto, accettato e rispettato da tutti i nostri affiliati. Giuridicamente con la sua rispettiva legalità davanti alla legislazione e alla Legge di tutti i paesi dove funziona e esotericamente con un corpo di VICARI molto ben istruiti, ben disciplinati conoscitori e rispettosi dell’ORDINE TEOCRATICO, esoterico e amministrativo, con un CORPO EPISCOPALE debitamente istruito e in pieno sviluppo del suo aspetto fisico e esoterico. Con un appoggio sacerdotale che con le molto umane mancanze che in ogni luogo possono presentarsi, ma con isidi e sacerdoti coscienti dei loro doveri, diritti ed obblighi istituzionali e esoterici, disposti come l’hanno dimostrato tutti questi funzionari ad aiutare il CRISTO nella sua grande opera sulla terra e a correggere o perfezionare le cose che per qualunque ragione non si stiano facendo bene. Con un gregge che si sta avvicinando verso le proprie conquiste senza perdere di vista l’obbiettivo essenziale che come studenti gnostici devono avere, si è data validità o attualizzazione alle 5 istituzioni lasciate dal V.M. SAMAEL AUN WEOR: ISTITUTO DELLA CARITA’ UNIVERSALE (ICU) : che lavora per l’umanità su tutti i fronti che ci corrispondono. PARTITO SOCIALE CRISTIANO LATINOAMERICANO (POSCLA) : insegnando a tutti i membri e affiliati che il POSCLA è la politica della COOPERAZIONE e sarà il supporto affinché la nuova ERA D’ACQUARIO, ERA DELLA LUCE, questo popolo sia quello che stabilisca con la politica della cooperazione un vero SOCIALISMO CRISTIANO. ASSOCIAZIONE GNOSTICA DI STUDI ANTROPOLOGICI E CULTURALI (AGEACAC): cercando attraverso un insegnamento e una dottrina che tutti i nostri affiliati conoscano, studino e comprendano le proprie origini. MOVIMENTO GNOSTICO CRISTIANO UNIVERSALE: che cerca di stabilire in tutti i nostri affiliati quella coscienza che è necessario muoverci su tutto il pianeta, così come lo fa la vita nel suo libero movimento, portando il messaggio di redenzione, di amore e di pace a tutti gli esseri viventi.

E poi, come già dicemmo, la nostra SANTA CHIESA GNOSTICA : con tutta la logistica fisica dottrinale ed esoterica, in lotta per la rivendicazione dell’essere umano e desidero far notare davanti ai miei amati lettori che contiamo anche su organizzazioni meritorie umane e esoteriche come le DAME GNOSTICHE e i grandi pionieri, uomini e donne, che hanno cura della vita, che lottano per la vita e facendo si che ogni essere umano ragionevole conosca, comprenda e pratichi l’attenzione alla vita in tutte le sue espressioni come fondamento per l’ESSERE CRISTIANO AUTENTICO. CAPITOLO 11 TESTIMONIANZA Non lasceremo passare queste righe senza dire che il lavoro che abbiamo dovuto fare nella RESTAURAZIONE della CHIESA è stato un lavoro disegnato dal 1973, come già abbiamo detto prendendo come punizione ed esperienza tutti i fatti , sicuramente molto dolorosi, che si presentavano per disubbidienza, indisciplina e mancanza di lavoro su se stessi, di tutti i membri che inoltre giuriamo davanti all’Altare rispetto e ubbidienza ai disegni del Cielo attraverso il suo Grande Maestro e dei suoi rappresentanti legali… Desidero testimoniare di fronte a voi, cari lettori che tutte le disobbedienze ad un compromesso che abbiamo fatto dove ci si sia compromessi con la parola e l’onore, originano catastrofi irreparabili e per questo il Popolo Gnostico di oggi deve comprendere l’obbligo da parte di tutti di rispettare la parola che è stata data e dunque, di risolverci a vincere o a morire affinché si ottenga solvenza morale per parlare all’umanità di una scuola di Rigenerazione. Quello che abbiamo detto qui sulla restaurazione della CHIESA, ricordatevi fratelli che non ci riferiamo solo alla Restaurazione di un ente giuridico, ci riferiamo alla Restaurazione dei principi più Sacri della Dottrina Gnostica nel cuore dei suoi affiliati. Non guardate la Restaurazione solo nelle migliaia di persone affiliate, ne nei santuari e Templi che abbiamo, ma nella DISCIPLINA, nell’ORDINE e nella COMPRENSIONE DOTTRINALE che ha il Popolo. “CARI FRATELLI, HO DETTO”. DOMANDE E RISPOSTE 1 V.M. LAKHSMI: Lei ci ha insegnato che esistono cinque tipi di magia che si devono conoscere: magia dell’amore, magia amorosa, magia del sesso, magia sessuale e l’Arcano A.Z.F. lei ha rivelato i misteri della magia dell’amore e della magia amorosa. Potrebbe spiegarci la chiave della magia del sesso e della magia sessuale? R: come lei sa caro lettore l’uomo e la donna hanno un’attrazione reciproca che si combina mutuamente con l’attrazione dell’energia sessuale. Una persona veramente innamorata, vince ogni ostacolo per trovarsi con l’essere caro, così si combina l’amore e una attrazione energetica di tipo sessuale. La magia sessuale praticata saggiamente come la insegna la GNOSIS, l’unione del Lingam-Yoni senza dispersione dell’energia, è quella che permette di realizzare un vero fenomeno magico e meraviglioso della nascita seconda.

2 V.M. LAKHSMI: cosa si può fare quando la forza di un ego è maggiore della nostra forza di volontà? E sapendo che stiamo agendo male e non possiamo controllarlo e si esprime senza poterlo dominare perlomeno nel fisico. R: fratello come lei sa, l’ego è una forza che agisce su diversi fronti contemporaneamente. Agisce a volte a livello istintivo, che uno non riesce nemmeno a pensare ma che lo fa e basta; altre volte agisce a livello emozionale, non potendo controllare lo stato, altre volte agisce a livello del movimento: “l’ho fatto” altre volte agisce a livello mentale; la persona che fallisce nell’intento di controllare l’ego è perché non sta studiando da quale centro esce. Generalmente gli studenti gnostici hanno l’abitudine di studiare l’ego con la mente. Controllare l’ego con la mente ed essa è molto lenta, lavora adagio in confronto agli altri centri della macchina umana. Per questo è di vitale importanza vivere il momento, l’istante e, al vedersi attaccati chiedere l’aiuto magico della DIVINA MADRE DEVI KUNDALINI e dell’ ESSERE interno per non commettere l’atto. Un po’ per volta lo studente serio e responsabile conseguirà più dominio e volontà su di un determinato elemento. 3 V.M. LAKHSMI: in quali paesi d’Europa si cristallizzeranno più Templi dei Misteri Maggiori? R: sappiamo che il V.M. SAMAEL predisse la costruzione del Tempio nelle Alpi Svizzere, ci saranno degli altri ma per il momento teniamo riserbo sull’argomento. 4 V.M. LAKHSMI: il corpo che prese MOSE’ e GIUDA quando li immortalò il Maestro? R: caro lettore credo che lei sappia che i maestri: SARASWATI, PARASWATI E LAKHSMI erano presenti fin dalla creazione. Questi Maestri in vista del fatto che sarebbero arrivati degli altri MAHAMVANTARA dovettero soffrire molto ottenendo il loro perfezionamento totale. All’arrivo della prima razza apparvero in mezzo a questa razza, insegnando agli esseri umani il controllo saggio della mente e della ragione. Impregnandoli delle facoltà che permisero loro di fare una piena differenziazione del regno dal quale venivano (regno animale) come onda evolutiva per il regno umano. Passò la prima razza Polare, seguì la seconda razza Iperborea alla quale seguì la terza razza Lemure. Nella razza Lemure avvenne la separazione dei sessi, subito dopo venne la caduta dell’uomo e della donna, quindi al Maestro LAKHSMI, corrispose il finale di questa razza, compiere la missione di preparare un Popolo per il riscatto all’esodo. Con questo voglio dire che da quel momento il Maestro LAKHSMI prese un copro modello e facendogli tutti i trattamenti di rigore ottenne di perfezionarlo e lo ubicò in un luogo sacro, un luogo non tridimensionale; da lì in poi quando ha dovuto prendere corpo fisico ha utilizzato il sistema della “TRASLUCIDEZZA” che è passare da questo corpo immortale un atomo che in esoterismo si chiama “Fototraslucido” e originare così una gravidanza in un utero di una donna con caratteristiche speciali e, infine una nascita e crescita dotata di una traslucidezza, che significa che viene impregnato di una conoscenza innata ed eterna e reso capace di ricevere, captare e decifrare l’insegnamento che discende, l’insegnamento che ascende e infine conoscerli ed identificarli entrambi per separati nella coscienza della umanità. 5 V.M. LAKHSMI: dov’è adesso il V.M. SAMAEL? R: desidero che sappiate cari fratelli che il V.M. SAMAEL AUN WEOR ha ottenuto di nuovo di fare la ricapitolazione del suo lavoro e arrivare ad essere un Arcangelo. Con questo voglio dire che quella “Arca” si è unita all’”Angelo”, incarnando a sua volta CHOMAK il CRISTO cioè cristallizzò in se la pietra filosofale. Il V.M. SAMAEL in questi momenti lo troviamo nei suoi libri, nelle sue lezioni nell’aria e negli elementi. Il suo corpo immortale lo ha in SHAMBALA come ha dato istruzione lui stesso.

6 V.M. LAKHSMI : quando si lasceranno conoscere dal Popolo Gnostico i fratelli dello spazio? R: il giorno che ci purificheremo di più, che impareremo a mantenere il silenzio e che saremmo veramente disposti a slegarci da tanti vincoli che abbiamo al momento attuale. 7 V.M. LAKHSMI: delle sue passate reincarnazioni quali furono quelle con più profitto per l’umanità? R: è molto difficile spiegare ciò, il maestro WU dell’India compì un ruolo importante, penso che senza tornare a epoche così lontane altre di esse possono essere state Socrate, in Grecia, altre di esse possono essere state INSLU in Egitto, un'altra può essere stata GIUDA, nell’epoca dei Nazareni e un’altra può essere stata BARTOLOME DE LAS CASAS in Spagna e penso che senza minore importanza ANTONIO JOSE DE SUCRE in America. 8 V.M. LAKHSMI : qual è il piano della VENERABILE LOGGIA BIANCA in questi momenti? R: è risaputo da tutti che siamo nei momenti della fine della razza Aria ed è sottinteso che da tutte le razze si deve togliere il seme per stabilire la nascita di una nuova razza; questo più o meno è il piano divino. Supponendo che tutta la razza fallisca la VENERABILE LOGGIA BIANCA, ha molto popolo nella Quarta dimensione, per continuare questo piano; speriamo che questo popolo Gnostico che si sta preparando e che una gran parte di questo sta qualificandosi, sarà portato all’Isola per unirsi al popolo che già è li da molto prima e così possiamo dire che si formerà l’origine di una nuova razza. 9 V.M. LAKHSMI : la prova del Guardiano della Soglia può superarla un fratello o una sorella che non è ancora consacrata e che ancora sta seguendo la prima camera o deve consacrarsi per quello? R: è importante comprendere il contenuto etimologico della parola “consacrazione” ci sono persone che quando entrano in Prima Camera nella coscienza sono già consacrati. Ci sono persone che anche se passate dal rituale della consacrazione non hanno capito nulla ne hanno nessun interesse a cambiare. Quindi sì è possibile. 10 V.M. LAKHSMI : Ci parlano il V.M. SAMAEL e il V.M. LAKHSMI delle prove dei quattro elementi, una volta passate le prove del Guardiano della Soglia, le seguono le prove degli elementi e si entra nei misteri minori. Su questo interessantissimo tema ci sono alcune questioni che si fanno tra gli studenti gnostici: è certo che le prove degli elementi continuino a porcele costantemente anche se sono già passate queste quattro prove? R: è chiaro che passare una prova dell’acqua, terra o qualunque elemento, non è più di aver dimostrato nella stessa prova la decisone o la volontà di affrontare un lavoro serio. Come l’ego manipola la parte negativa, antagonista di ognuno degli elementi, dunque è logico che la prova sia una sola, se la passò deve continuare ad uccidere la legione che spinge la parte negativa di questo elemento, per esempio deve confrontarsi alle lotte mentali, parte negativa dell’aria, deve confrontarsi con le aggressioni dell’ira, gelosia, orgoglio, ecc. parte negativa del fuoco, deve confrontarsi con le aggressioni della lussuria, parte negativa dell’acqua, deve confrontarsi con la pigrizia, la gola, l’avarizia; parte negativa della terra. 11 V.M. LAKHSMI : è sicuro che se un fratello o una sorella fallisce nella prova del Guardiano non ha più un’altra opportunità? Fino a che punto continuano a ripeterci una prova fallita?

R: per chi fallisce la prova del Guardiano della Soglia è molto difficile che gli venga ripetuta in questa esistenza, a chi fallisce nella prova di un elemento può essere che gli venga riproposta una o due volte, in accordo con la risposta che la persona da alla sua Monade. 12 V.M. LAKHSMI: ci sono molte domande su : come sa uno che un difetto è morto? R: uno deve essere molto esigente con se stesso, cioè analizzare di momento in momento in mezzo alle circostanze, le reazioni dell’ego e, non dimenticatevi fratelli che il vecchio adagio cinese dice: “i morti non parlano”. Un ego morto non reagisce, però l’iniziato non deve cercare situazioni che diano l’opportunità agli io che sono già morti di resuscitare dalle loro ceneri. 13 V.M. LAKHSMI: la persona che ha donato il sangue. Come rimane legata all’altra persona, i karma si uniscono? R: fratello, credo che tutti abbiano sentito che nelle Sacre Scritture si dice che il sangue è “Spirito”, colui che scrive con il sangue fa un patto, questa domanda richiede molto tempo perciò saremo sintetici. Noi gli studenti gnostici sappiamo che nella corrente sanguigna si sposta una energia che si chiama psiche, alcune scuole del mondo affermano che la psiche è l’anima, noi gli gnostici in questo facciamo una piena differenziazione, l’anima è una somma di valori animici di tipo divino che si acquisiscono quando si vivono i 3 fattori della Rivoluzione della Coscienza, dunque il sangue è composto dal plasma, che viene dal Sanscrito “plasmatico” ossia “Corpo Astrale o Luce Astrale” e dai globuli rossi; se studiassimo alla luce dell’esoterismo cristico troveremmo che il plasma o l’acqua che ha il sangue sono i fiumi dove navigano gli atomi che conducono l’energia che costituisce la vita organica. Come dico, non possiamo dilungarci in questo argomento, perché la vita nel corpo ha migliaia di espressioni, caratteristiche fisiche e funzionalità, da ciò possiamo dire che legare il sangue di una persona con una altra attraverso una trasfusione, per una logica vediamo come le due psichi rimangano legate e che solo attraverso un lavoro ben fatto con il SACRATISSIMO SPIRITO SANTO e la DIVINA MADRE DEVI KUNDALINI, possiamo uscirne fuori. 14 V.M. LAKHSMI: è vero che uscire in Jinas sia più facile che uscire in corpo Astrale? R: così afferma il V.M. SAMAEL e io do testimonianza che per uno passare il proprio corpo alla quarta dimensione in un dato momento c’è solo bisogno di praticare la formula esatta e non avere una punta di dubbio. 15 V.M. LAKHSMI: nella pagina 91 della PISTIS SOPHIA il V.M. SAMAEL, interpretando ciò che c’è in quella pagina dice: “l’iniziato deve apprendere a camminare con i due piedi. E in più deve lavorare sei mesi nella luce e sei nelle tenebre” potrebbe spiegarci ciò? R: sappia, caro fratello che ha fatto la domanda, che quando si parla di avere i due piedi a terra, stiamo parlando dell’istante, non parliamo del tempo. Stiamo parlando del ricordo di se stessi. Quando si parla di sei mesi di luce e sei mesi di tenebre è perché 6 più 6 fa 12, possiamo dire che è un anno in Sanscrito, un anno è una vita. Quando si lavora nella luce sono secondi, minuti ore mesi e anni solari cioè ricordo di sé, integrazione con Dio. Quando diciamo lavorare 6 mesi nelle tenebre, non stiamo dicendo che uno per lavorare nelle tenebre deve essere addormentato, incosciente o allo scuro, semplicemente vuol dire indagare, conoscere, comprendere la meccanica del tempo, la meccanica della vita e l’oscurità o le tenebre che ci sono nel mondo e nell’umanità.

16 V.M. LAKHSMI: come fa l’iniziato per collocarsi la pelle del capro nella colonna di sinistra e la pelle della pecora alla destra? R: caro lettore lei sa che la parola capro definisce un animale che è quello che conosciamo nell’esoterismo come il maschio della capra, che rappresenta l’energia sessuale, la forza che conduce Lucifero e la pecora definisce un animale che in Sanscrito si chiama agnello che rappresenta il Cristo, di modo che possiamo vedere simbolicamente parlando, queste due forze meravigliose e straordinarie che lavorano armoniosamente in una persona. 17 V.M. LAKHSMI: in relazione all’esodo cosa succede con un fratello che è selezionato per tale evento e ha la sua sposa e la figlia fuori dall’istituzione? R: caro lettore, a nessuno è stato assicurato che se è nella istituzione si sia già guadagnato l’esodo, deve lavorare su se stesso, perciò per una persona che non ha nemmeno accettato il Vangelo Cristico, non possiamo pensare che visto che ha il marito o la moglie nell’istituzione o che ha guadagnato l’esodo così l’altra persona si è guadagnata l’esodo. Ognuno deve guadagnarsi questo diritto. 18 V.M. LAKHSMI: sempre abbiamo avuto la missione di essere solo macchine trasformatrici di energia, anche nell’epoca della razza protoplasmatica, iperborea, lemure e atlante. R: come lei sa, caro lettore, prima della separazione dei sessi l’uomo non viveva in una terza dimensione, ciò indica che la 1° razza polare fu molecolare, ossia del contesto del nostro corpo mentale, la razza iperborea fu protoplasmatica del contesto del corpo astrale, la terza razza lemure all’inizio fu tetra dimensionale; quando arrivò la divisione dei sessi si fece tridimensionale apparendo così la legge della gravità e il corpo denso gravitazionale, li fu quando si convertì in una macchina produttrice e trasformatrice di energia per la densità della materia nella quale stava. Dopo la caduta si originò la discesa verso gli inferni atomici della natura. 19 V.M. LAKHSMI: L’uomo non sarebbe uscito dall’Eden se non fosse stato perché l’Arcangelo SAKAKI e la sua alta comitiva di individui sacri commisero un errore? R: fratello che fa la domanda, è bene che lei capisca che come abbiamo detto nelle risposte anteriori l’umanità nella sua evoluzione è passata per differenti elementi, la 1° razza appartenne all’elemento fuoco, la 2° razza all’elemento aria, la 3° razza all’elemento terra, se non fosse stato per la separazione dei sessi non avremmo potuto abitare nel mondo tridimensionale retto dalla legge della gravità che era necessaria per potere abitare in un pianeta che aveva già un orbita intorno al Sole nella terza dimensione; affinché l’essere umano partecipasse come microcosmo in una razza e nelle successive, fu necessario che quelle divinità come l’Arcangelo Sakaki e altre gli dessero l’organo kundartiguador, ma è necessario che si capisca che essi dettero l’organo kundartiguador perché apparisse la legge di gravità ma non glielo svilupparono. L’organo kundartiguador lo sviluppò l’essere umano quando cadde nella perversità. 20 V.M. LAKHSMI : cosa fecero i cosmocratori per lasciare piena libertà al lucifero di ognuno, come dice il V.M. SAMAEL: qual è il profondo significato di questa frase. R: è necessario capire il profondo significato che ha Lucifero. Il Lucifero interiore di ognuno ha un’intima relazione con il Cristo di ogni persona, un’intima relazione con il Sacratissimo Spirito Santo di ogni persona e un’intima relazione con la Madre Divina di ognuno perché è una Energia Divina. Ciò che fecero i cosmocratori fu di dare il diritto che egli ha di esercitare il suo potere e la sua saggezza in ognuno di noi.

21 V.M. LAKHSMI: si dice che c’è gente che non è uscita dall’Eden. Ciò significa che ci sono persone alle quali l’Arcangelo SAKAKI e la sua comitiva non misero in libertà il loro Lucifero interno? R: caro lettore è giusto che si guardi all’Arcangelo SAKAKI e la sua comitiva come dice lei, come se fossero stati dei boia in errore, quella era una legge e così doveva essere. Coloro che non uscirono dal Eden non conobbero il male rimasero in uno stato di purezza ma senza la conoscenza ne la saggezza del bene e del male, cioè senza la maestria. 22 V.M. LAKHSMI : un ego che non accetto nelle persone con le quali convivo è il furto. È quello che ho dentro? Come posso eliminarlo? R: è importante che lei capisca, caro lettore, che l’io è caos, disordine totale, l’io che censura un altro in tale modo in uno come nella maggior parte della persone è un elemento che lei ha provato a disintegrare qualche volta e che è rimasto mal studiato. 23 V.M. LAKHSMI: un ego, quello che sto cercando di eliminare nel fisico, si manifesta nei sogni e li si giustifica. Che faccio? R: si intenda che la parola “osservatore –osservato” ha due significati trascendentali nel vivere quotidiano, lei nel vivere quotidiano si osserva e fisicamente si corregge però forse dimentica l’autoosservazione, dunque l’io si trasporta ai centri della macchina umana nei quali lei non lo vede attraverso la comprensione e dunque l’aggregato psicologico la tradisce nell’astrale. 24 V.M. LAKHSMI: com’è l’atto del pentimento, quando uno lo sente dentro e lo vuole portare alla pratica? R: si intenda che c’è il pentimento emozionale e pentimento per comprensione. Una persona si pente di qualche cosa emozionalmente e subito dopo o il giorno seguente torna a ripetere lo stesso fatto; ma quando una persona si pente in coscienza e per comprensione, lotta fino alla morte per non tornare a ripetere lo stesso fatto. 25 V.M. LAKHSMI : quando una persona in sogno riceve insegnamenti dal V.M. LAKHSMI, deve applicarla così come la riceve? R: il V.M. SAMAEL ci dice che le esperienze interne si deve applicare la Legge delle analogie, ci sono insegnamenti che sono diretti e ci sono insegnamenti simbolici. Quando il maestro vuole istruire il discepolo per esercitarlo nello sviluppo dell’ intuizione e del senso della ispirazione, gli da insegnamenti perché ci mediti e li interpreti, ma ci sono insegnamenti che il maestro da a un discepolo direttamente come sono. 26 V.M. LAKHSMI: come può fare una persona che entra in questi studi ad ottenere di mantenersi fermo senza uscire dal cammino? R: tutti gli studenti gnostici seri, responsabile sanno che il fatto non è solo di mantenersi nell’insegnamento, ma avanzare con essa e colui che entra con il proposito di fare un cambio radicale e di disintegrare l’ego, prima o poi esce o non fa nulla in questi studi. 27 V.M. LAKHSMI : com’è che si rivoluziona la coscienza che è intrappolata nell’ego se è intrappolata dallo stesso ego?

R: quando lo studente comprende un determinato aggregato psicologico, immediatamente la coscienza che è in quell’aggregato, comprende che è intrappolata e cerca di uscire. Questa è la rivoluzione della coscienza. 28 V.M. LAKHSMI: un bambino che ha meno di 10 anni, può eliminare i suoi aggregati psicologici e se non è possibile, come si potrebbe insegnargli affinché guadagni il diritto di passare all’esodo? R: è necessario comprendere che l’eliminazione dell’ego ha tre fondamenti tra gli altri: 1 Volontà 2 Comprensione 3 Coscienza Non si può esigere a un bambino che abbia volontà, comprensione e coscienza per questo tipo di lavoro, sapendo anche che il suo organismo biologico non ha ancora avuto il suo totale sviluppo. Quello che si deve fare è di dargli un’educazione giusta, chiara e precisa perché dalla sua infanzia sia una persona di buone maniere, buoni abitudini e buon cittadino. 29 V.M. LAKHSMI: in quale iniziazione si risveglia coscienza obbligatoriamente? R: desidero che capisca, caro lettore, che il risveglio della coscienza si consegue con la morte dell’ego. Con molta volontà , comprensione e disciplina, non è attraverso iniziazioni. 30 V.M. LAKHSMI: può la donna cristificarsi? R: il V.M. SAMAEL dice così : “conosciamo donne che sono bodhisatwa di maestri cristificati.” 31 V.M. LAKHSMI: un fratello o una sorella serio nel lavoro gnostico, quanto tempo più o meno può impiegare nel passare i misteri minori? R: ciò non ha cronologia, dipende dalla persona. 32 V.M. LAKHSMI: Nel momento dei 100 gradi centigradi, quando l’uomo non può sopportare di più, si ritira dalla donna e inizia con la respirazione? Gli sfinteri e la lingua verso dietro o resta unito ad essa facendo lo stesso procedimento? R: immediatamente si ritira, si mette in decubito dorsale ed esercita tutta la forza che ha, tanto fisica quanto di volontà per trattenere l’energia. 33 V.M. LAKHSMI : come si fa a raffinare il Sacramento della Chiesa di Roma? R: sensibilizzandosi, lasciando il machismo e comprendendo che l’amore è DIO e che l’Amore Divinizza. 34 V.M. LAKHSMI : è possibile che volendo eliminare un’ aggregato psicologico, muoiano con esso altri associati intimi? R: caro fratello che fa la domanda, mi sembra molto importante la messa a fuoco che fa con questa domanda, si sappia che non solo al testa di legione ha figli. Ci sono io comuni e correnti, molto forti, naturalmente hanno anch’ essi dei discendenti ed è chiaro che morendo il grande che ha originato il piccolo, muoiono entrambi.

35: V.M. LAKHSMI : il tratto psicologico caratteristico particolare , è un’ aggregato che si esprime attraverso altri? R: il tratto psicologico di qualunque persona, è indiscutibilmente caratterizzato da una testa di legione con i suoi molteplici tentacoli. 36 V.M. LAKHSMI: i seminaristi ottengono di arrivare a capo di una disciplina, uno studente di yoga ottiene di preservare una disciplina, uno sportivo è fedele ad una disciplina. Perché allo studente gnostico costa così tanto arrivare a capo delle discipline più semplici? R: è necessario capire che l’ego prese un origine. Questa origine fu la fornicazione Qualunque persona che appartenga ad una qualunque scuola, si chiami come si chiami, può arrivare a capo delle norme della vita, codici di etica morale, relazioni umane, ecc. ecc, e non ha nessun contrattempo, perché non sta colpendo l’ego nella sua origine. Ma colui che intende lasciare la fornicazione, fa reagire tutta la legione. Si rende conto il fratello che ha fatto la domanda, perché questo si chiama la pietra di inciampo? 37 V.M. LAKHSMI: tra i personaggi sinistri che appaiono nel dramma Cristico, Pilato ha apparentemente la particolarità, o differenza con gli altri, che lui in se stesso riconosce il Maestro come giusto e che non merita la morte, comunque finisce per condannarlo. Ma in nessun modo lo afferma. Cosa può dirci a tal proposito? R: così è la mente di qualunque persona, si chiami come si chiami, abbia il livello sociale che abbia, se per difendere la verità o difendere un giusto perde il suo lavoro, perde l’amico, lascia che lo condannino, cioè si vende per le 30 monete d’argento di Giuda. Cambia la sua primogenitura per un piatto di lenticchie. 38 V.M. LAKHSMI: I personaggi funesti che appaiono nel dramma: Pilato, Cifa, Gestas, Erode, Barabba ecc. che sono pedine fondamentali del dramma, furono anche essi rappresentati dai Venerabili Maestri della Benedetta LOGGIA BIANCA? R: dovete capire che quello fu un dramma cosmico realizzato nel campo dei fatti, nessun Venerabile Maestro della BENEDETTA LOGGIA BIANCA era incluso in questo dramma ad eccezione per Giuda per il doppio ruolo che egli aveva da compiere. È importante capire che Giuda, in rappresentazione della costellazione dei Gemelli, compiva in quel momento nel dramma, due ruoli, il primo rappresenta la coscienza divina che è sempre presente in tutti i drammi dove è necessario trasmettere l’intelligenza divina alla coscienza umana; il secondo ruolo era di rappresentare la passione. Vorrei che capisse, caro lettore, che la passione ha portato l’umanità al fallimento, dovuto al fatto che sono molto pochi gli uomini e le donne che si confrontano con la castità scientifica. Se non fosse stato per la passione, che in altri termini si chiama “ desiderio sessuale” nessuno potrebbe creare i corpi superiori esistenziali dell’essere ne potrebbe avere energia o forza per disintegrare l’io. Dunque vedendo questi due aspetti di Giuda, secondo lei, quale dei due è negativo? 39 V.M. LAKHSMI: se una coppia di sposi, l’uomo sta lavorando per esempio con la lussuria e la moglie con l’invidia, in questo caso l’uomo dovrebbe lavorare con l’invidia e lei con la lussuria? Cioè entrambi con le due teste di legione o devono sceglierne una? R: si deve capire che il lavoro con la morte è su molti fronti contemporaneamente.

Ognuno dei due della coppia lavorerà con quello che a proprio giudizio gli sta facendo più danno, tuttavia nel lavoro alchimico, si deve avere anche l’accordo nella coppia portando l’io compreso alla DIVINA MADRE per la disintegrazione. 40 V.M. LAKHSMI: In accordo con gli ultimi bollettini che ci ha inviato, può dirci per favore cosa facciamo affinché il PADRE irradi Amore all’essenza? R: Sappia caro lettore che l’essenza è parte integrata del PADRE, cioè il PADRE fa ciò che gli corrisponde, senza che noi si faccia nient’altro che ciò che ci corrisponde come persone. 41 V.M. LAKHSMI: cosa si fa in un paese che non abbia scuola gnostica e il bambino riceva dualità nella formazione? Dato che da una parte i genitori lo formano con la dottrina gnostica e a scuola gli inculcano la religione cattolica e una forma diversa di pensare. R: dovete capire che ai bambini si deve educarli, togliendoci un po’ la psicosi, di ciò che può succedere più avanti al figlio, l’importante e che nel focolare riceva una educazione giusta ed adeguata. Mi riferisco all’esempio che gli diamo. Quando sarà maggiorenne se la sua monade interna è interessata all’autorealizzazione il giovane risponderà. 42 V.M. LAKHSMI: da giovane caddi nel vizio della masturbazione, quando entrai nella GNOSIS lo lasciai definitivamente, da poco mi sono sposato e il mio problema e che ho molta freddezza sessuale. Cosa posso fare? Per favore mi consigli, che piante o sostanze potrei usare come afrodisiaci? R: fratello, la masturbazione è un vizio che origina danni troppo gravi, soprattutto al cervello, la trasmutazione alchimica lentamente ristabilisce i danni causati. Nella medicina occulta scritta dal V.M. SAMAEL AUN WEOR ci sono formule esatte e precise per curare questa malattia. 43 V.M. LAKHSMI: come può fare uno studente serio e responsabile che vuole realmente fare un cambio per eliminare dal suo interno il terribile vizio della masturbazione? R: desidero che capiate che la masturbazione e la fornicazione sono due fatti che hanno una terribile incidenza nella volontà, nella disciplina e nell’obbedienza. Obbedienza alla Legge di DIO, disciplina come soldato del CRISTO e la volontà al SACRATISSIMO SPIRITO SANTO. Ci si deve imporre questi tre fondamenti come basici se vogliamo trionfare. 44V.M. LAKHSMI: nel lavoro alchimico e iniziatico, si creano prima i corpi astrale, mentale e causale come preparazione per le iniziazioni dei misteri maggiori? R: nel lavoro alchimico si devono creare i corpi superiori esistenziali dell’ Essere nell’ordine stabilito: Fisico, Vitale, Astrale, Mentale e Causale. Non avrebbe senso che una persona creasse i suoi corpi Astrale e Mentale solari se il corpo Fisico e il Vitale sono Lunari. 45 V.M. LAKHSMI: perché il V.M. LAKHSMI mette la paura come testa di legione in più, sapendo che la paura è un io psicologico? R: in nessun momento il V.M. LAKHSMI pone la paura come testa di legione. Quello che abbiamo voluto chiarire è che la paura è un elemento molto maligno e pericoloso. Per la paura ci si lancia alla guerra, per paura la gente litiga, per paura i gelosi hanno paura di rimanere soli, cioè è un elemento che copre gran parte del paese psicologico.

46 V.M. LAKHSMI: un bambino che non è quaternario, quando nasce gli si esprime liberamente il 3 % di coscienza, nel caso di un bambino quaternario che tipo di essenza si manifesta e come si relazione questo con la falsa personalità che ha formato? R: un bambino che non abbia intimo, per il poco sviluppo che ha della personalità, lo si vede bello comunque; man mano che cresce inizierà a far conoscere le caratteristiche di quaternario. 47 V.M. LAKHSMI: potrebbe spiegare perché il V.M. SAMAEL dice che se una persona non ricevesse impressioni morirebbe immediatamente? R: le impressioni in una persona comune e corrente servono a stimolare certi aspetti della vita, se non ricevesse impressioni nel vivere quotidiano, siccome non ha una super disciplina psicologica, mentale e emozionale, non avrebbe senso per la vita. Per esempio, una persona è molto triste ma in quel momento arriva qualcuno che gli da dei soldi, o gli regala una macchina o lo invita ad una gita interessante, la persona si rianima; colui che ha già ucciso l’ego non dipende dalle impressioni esterne perché tutta la sua attenzione la dedica alla contemplazione interiore. 48 V.M. LAKHSMI : in una spiegazione sulla castità scientifica ci venne detto che lo sperma è costituito da energia, materia e coscienza, potrebbe approfondire l’argomento? R: lo sperma sacro è costituito da materia, energia e coscienza. La materia si può vedere in un microscopio, l’energia è quella che lo muove e la coscienza è quella intelligenza che esso ha per andare in cerca del suo complemento: l’ovulo. 49 V.M. LAKHSMI: può spiegarci che ruolo gioca l’ELOHIM nel lavoro dell’iniziato e che relazione ha con l’intimo del quale ci parla il V.M. SAMAEL nel “Matrimonio perfetto”? R: l’ELOHIM è una parte autonoma del nostro ESSERE con questo vogliamo dire che l’Elohim produce internamente nella persona di momento in momento impulsi di tipo spirituale affinché uno possa capire l’ESSERE e obbedire. 50 V.M. LAKHSMI: Che significato ha che i discepoli non riconoscano immediatamente il Signore quando gli si presenta dopo la Resurrezione? Ha un significato simbolico o entrambi? R: si deve sapere che il gruppo di uomini e donne che parteciparono al dramma cosmico erano debitamente preparati per il ruolo che dovevano sostenere così come andava fatto. I discepoli conoscono il Maestro per le sue caratteristiche facciali e per l’insegnamento, quando il Maestro passa per la morte e resurrezione, il suo insegnamento e alcuni aspetti, incluso quelli fisici, possono variare e i discepoli che non sono debitamente preparati possono confondersi o non capire. Con questo vogliamo dire che ciò fu simbolico. 51 V.M. LAKHSMI: attraverso tanti insegnamenti che ci ha dato, svelando i misteri Cristici e i misteri di Lucifero, troviamo una intima relazione tra il Lucifero particolare e l’anima umana. Tra il CRISTO INTIMO e l’anima divina. Cosa può dirci a tal proposito? R: è necessario sapere che essendo Lucifero una parte staccata del CRISTO è contemporaneamente un ponte che integra tutte queste parti autonome del nostro proprio ESSERE.

52 V.M. LAKHSMI : nell’insegnamento dell’origine della Croce, ci insegna il V.M che come principio della creazione la donna rappresenta il CRISTO NERO, e l?uomo il CRISTO BIANCO, dunque, come lavoro della coppia, sono due Luciferi e nascono due CRISTI? R: si sappia che l’uomo e la donna si differenziano nell’anatomia fisica, però internamente abbiamo le stesse caratteristiche, gli stessi diritti e le stesse opportunità. Ciò significa che tanto l’uomo come la donna, ognuno ha il suo Lucifero e il suo CRISTO particolare INTIMO. 53 V.M. LAKHSMI: le 108 esistenze che abbiamo avuto in questo ciclo presente vengono dalla Lemuria o c’è stata involuzione e evoluzione e perciò 108 vite nell’Atlantidea e/o in questa razza Ariana? R: sappia, fratello che fa la domanda, che l’umanità che popola questa razza Aria, una parte di essa arriva dalla Lemuria, un’altra parte dalla razza Atlantidea e una parte di essa viene per la prima volta dalla razza Ariana. Questo perché ogni razza è una ondata evolutiva. Questo significa che noi nel presente, in questo finale abbiamo già compiuto le 108 vite regolamentari di ogni persona, molte anime non arrivano alle 108 per evolversi dato che sono diventate troppo perverse. 54 V.M. LAKHSMI: molte volte succede che quando uno si mette a meditare in breve tempo si trova che divaga con la mente oppure addormentato fisicamente e ciò si ripete frequentemente. Che fare per vincere questo terribile ostacolo? R: dovete sapere che la meditazione si raggiunge attraverso molti sforzi e disciplina; alla mente siccome è mossa dall’ego, non ama la meditazione quindi, è necessario sviluppare molta volontà, disciplina e costanza. 55 V.M. LAKHSMI: come si può fare per iniziare una disciplina con una routine di esercizi o pratiche esoteriche senza entrare in un programma che ci condizioni? R: lo studente gnostico deve capire ogni giorno qual è la sua particolarità nel senso gnostico, cioè senza uscire dai parametri della rettitudine e aprirsi la strada facendo meditazione, vocalizzazioni, camminate, nuoto, preghiere, letture senza sperare che nel Santuario lo abbiano progettato così. Voglio dire che a parte ciò che si pratica nel Santuario, uno deve avere il proprio ritmo di lavoro nel quale si ritrova. 56 V.M. LAKHSMI: se le ramificazioni dell’ego si lavorano con la morte in marcia e uno studio delle ramificazioni, come si lavora specificamente la testa di legione? R: sappiate che la pluralità dell’ego è molto varia e complessa; abbiamo già detto nei capitoli anteriori che la testa di legione dirige la creazione di io molto grandi e forti, ma questi io grandi e forti producono la creazione di altri io di minore grandezza e forza ma che bisogna eliminarli tutti. Sarebbe impossibile metterci a determinare chi è figlio di chi, per l’analisi che c’è e la comprensione che c’è ci rendiamo conto che è un io e che ha tali caratteristiche e quindi bisogna eliminarlo. 57: V.M. LAKHSMI: potrebbe il Maestro spiegare nei dettagli la tecnica buddista per il giudizio dell’io. R: sappiate che quando noi parliamo dell’annichilazione buddista, ci stiamo riferendo a una cultura che è dell’oriente che si chiamo Buddismo. Ci stiamo riferendo al nostro Budhi Interno, che in altri termini si chiama la Coscienza Divina.

L’ego per poterlo giudicare, dobbiamo averlo ben studiato, conosciuto analizzato e comprendere il danno che ci sta causando. Dopo aver fatto questo, prendiamo la risoluzione di non giustificarlo più, ne di difenderlo più e nel lavoro alchimico e nella meditazione chiediamo intensamente alla MADRE DIVINA l’eliminazione di tali elementi. 58: V.M. LAKHSMI: quando si studia l’ego, quali sono le cose concrete che si cercano in questo studio? R: quando si studia l’ego, quello che si cerca è di ubicare da che centro della macchina viene, se dalla mente, centro motore, emozionale, istintivo o sessuale. Dopo l’ubicazione bisogna conoscerlo nel campo dei fatti, come agisce, quel che ci fa fare di sbagliato o male e in questo processo uno lo comprende. Quando lo si comprende si chiede alla DIVINA MADRE la disintegrazione e, la persona deve mettere tutta la sua volontà per non ripetere mai più la stessa mancanza. 59 V.M. LAKHSMI : in un tema che dette il Maestro intitolato : “lo Spazio e il Tempo dell’io” ci dava a intendere che le radici dell’ego erano nella subcoscienza, incoscienza e infracoscienza e che per studiarle bisogna andare indietro nel tempo; quindi lavorare con la testa di legione implica uno studio retrospettivo della nostra vita? R: si deve sapere che alla GNOSIS siamo arrivati a conoscerci a studiarci non si può conoscere uno nelle vite passate se nella presente non fa un’osservazione del comportamento che ha avuto nei differenti eventi piacevoli o no che gli si sono presentati. Perciò bisogna fare questo studio nel tempo e arrivare alla conclusione di ciò che fu molto tempo prima continua ad essere con l’aggravante che l’io si rende più perverso e più sottile. Non bisogna avere nessuna considerazione con un elemento maligno che attraverso il tempo ci ha creato dei danni. 60 V.M. LAKHSMI: si è detto che con la mente non si può comprendere l’ego, però per potere ricavare informazioni dalla vita quotidiana sul difetto, annotarsi le ricorrenze e gli eventi nei quali si esprime o si presenta è necessaria la mente. È corretto tutto ciò? R: dovete capire che per poter comprendere una cosa è necessario fare una analisi intellettuale e, per la comprensione della stessa è necessaria la coscienza; sono due strumenti validissimi nello sviluppo della persona. 61 V.M. LAKHSMI: si è potuto valutare che le persone non hanno dato il giusto valore all’analisi retrospettiva. Qual è la forma corretta per farla? R: caro lettore, ricordiamo che la tecnica della retrospezione fu portata dal V.M. SAMAEL AUN WEOR il messaggero del quinto Vangelo Cristico, egli così lo insegnò e con questa tecnica ottenne la sua liberazione, questo vuole dire che la retrospezione è di base, fondamentale nel lavoro dello studio dell’ego e così l’abbiamo comprovato. 62 V.M. LAKHSMI : quanto valore ha, per il lavoro con le teste di legione l’analisi dei sogni? R: ricordi fratello che l’ego ha molte forme di attuare: nel fisico facendo commettere delitti, attua nella mente facendoci pensare cose assurde, attua nell’interno portandoci al suo livello, cioè allo stesso delinquente, per cui bisogna studiare da dove esce. 63 V.M. LAKHSMI : concretamente che cos’è gravitare nel cuore, si riferisce al cuore fisico o gravitare intorno ad una sensazione?

R: sappia fratello lettore che il cuore è un organo del nostro corpo fisico, ma dentro questo cuore c’è un atomo che si chiama l’atomo Nous o la collocazione dell’ESSERE. Si deve gravitare intorno a questa sensazione e ci porterà, attraverso un lavoro ben coordinato di morte e risveglio, alla stabilizzazione continua in noi della coscienza. 64 V.M. LAKHSMI : se una persona può ottenere di gravitare nel cuore, come può allo stesso tempo attendere alle cose della vita quotidiana senza perdere questo stato? R: ricordi fratello che il V.M. SAMAEL, ci insegna che si deve apprendere a pensare nel cuore e sentire con la testa, per molte persone questo sarà incomprensibile però quando uno riesce a smettere di essere un sognatore, un pensatore, tutto viene definito con il sentire del cuore perché lo fa compiendo la volontà del Padre . 65: V.M. LAKHSMI: A volte si confonde il ricordo di sé con il fatto di avere coscienza del corpo fisico, vorrebbe spiegarci che cosa è il ricordo di sé? R: il ricordo di sé è l’equilibrio tra l’osservazione che corrisponde alla parte fisica: cosa stiamo facendo? Come ci stiamo comportando? E l’auto-osservazione: cosa stiamo pensando? Cosa stiamo provando? Si sottintende che l’auto-osservazione risulta essere un esame continuo che facciamo del nostro comportamento. 66: V.M. LAKHSMI : nella PISTIS SOPHIA ci viene detto che l’apostolo Tommaso è colui che ci dà la comprensione e l’ultima parola su qualunque cosa, quindi : come si relaziona la Madre che è la comprensione con questo apostolo? R: sappiate che la Divina Madre è una parte integrata con il Padre e l’apostolo Tommaso è una parte autonoma del nostro Essere che è il discernimento per essere sicuri di quello che si fa, di quello che si pensa e di quello che si dice. 67 V.M. LAKHSMI: durante la pratica dell’arcano, cosa non bisogna fare per non fare danno alla prostata? R: durante la pratica dell’Arcano la persona deve stare attento al proprio rituale, alla propria cerimonia rimanendo all’erta perché quando si avvicina il pericolo ci si ritiri dall’atto, ci si volti in decubito dorsale a realizzare profonde respirazioni combinate con l’immaginazione e la volontà per condurre la propria energia verso l’alto, in nessun momento questa pratica causa danno a nessuno organo, al contrario li rinforza e li rigenera. 68 V.M. LAKHSMI: se una donna ha solo un ovaio disponibile può essere Iside? R: si chiaro, sappiate che l’ovaio che le resta, se è sano, può permetterle di compiere le funzioni affinché sia una dama fertile. 69 V.M. LAKHSMI: il mutamento dell’energia si può fare immediatamente dopo che si termina il lavoro nell’Arcano e poi si sono fatte le mantralizzazioni e respirazioni, o durante la stessa pratica di trasmutazione si potrebbero fare i mutamenti? R: è importante capire che la parola mutamento combina la trasmutazione e la sublimazione, è molto importante nel lavoro l’integrazione che si ha con la DIVINA MADRE DEVI

KUNDALINI per potere sentire nella propria essenza l’effetto della trasmutazione senza dimenticare che tutti i momenti che uno ha di ispirazione stanno facendo sublimazione e mutazione. 70 V.M. LAKHSMI : se una dama è gnostica e il suo sposo e esterno, come riamane essa davanti alla Legge Divina sapendo che ha prestato il suo corpo perché egli fornichi? R: sappiate che il lavoro spirituale è individuale, il V.M. SAMAEL ci dice che la sposa di JHAVE (il principe dell’inferno) si auto-realizzò e lui era un terribile mago nero, l’importante è che la persona non sprechi il proprio seme. 71 V.M. LAKHSMI: quali sono i peccati contro lo Spirito Santo? È chiaro che si relazionino con il sesso però ci sono molti dubbi, quali sono in verità? R: è necessario capire che il principale peccato contro lo SPIRITO SANTO è la fornicazione e tutte le mancanze contro natura. Ma ricordate che il SACRATISSIMO SPIRITO SANTO è il SIGNORE DATORE DI VITA, così tutti coloro che uccidono la vita peccano contro esso. 72 V.M. LAKHSMI: perché a volte uno vorrebbe creare una coppia e fa tutti gli sforzi e non succede nulla e quando meno se lo aspetta arrivano le migliori opportunità? R: vorrei che il fratello che fa la domanda sapesse che esiste un detto che dice: “ el matrimonio y mortasa del cielo baja”.(il matrimonio e il sudario?-incastro? scendono dal cielo) Il matrimonio è un evento che ha molta trascendenza nella vita di una persona, per cui è necessario che ciò venga determinato dalla volontà del PADRE e non dal capriccio o dall’entusiasmo della persona. 73 V.M. LAKHSMI: potrebbe spiegarci quella notizia che dice che ci sarà una data o un momento in cui si smetterà di dare la diffusione dell’insegnamento e quale è il motivo di questo fatto? R: la diffusione si farà fino all’ultimo momento nel quale si potrà farlo, logicamente il mondo sta agitandosi a tal punto che non si potrà fare pubblica diffusione. 74 V.M. LAKHSMI: dove radica l’importanza di assistere ad una seconda camera? R: sappiate che nella seconda camera si ricevono gli effluvi del CRISTO attraverso il pane e vino, senza i quali sarebbe più che impossibile ottenere la redenzione. Il V.M. SAMAEL ci racconta di come SIMONE il mago, che era un uomo dotato di super poteri, non accettò per nessuna ragione la Liturgia,cioè la cerimonia di accettazione del corpo e sangue del SIGNORE e andò all’abisso; non raggiunse l’autorealizzazione. 75 V.M. LAKHSMI: quando si sta sentendo la manifestazione dell’energia, invasa da parte dell’io nella psiche, come si fa per uscire da questa sensazione che produce e come morire nel momento se resta il ricordo di questa sensazione, ci distraiamo e riappare? R: sappiate che il V.M. SAMAEL ci insegna che l’ego che disintegriamo si deve dividerlo dalla psiche, questo vuole dire che se noi affrontiamo una sensazione di lussuria, ira o gelosia in quel momento si deve porre in attività la comprensione e la volontà per renderci conto che colui che vuole fornicare o litigare è un io, non siamo noi, e che a questo personaggio non dobbiamo soddisfare i suoi desideri perché ciò va contro la nostra anima, contro il nostro spirito e contro di noi. Voglio dire che bisogna vederlo come un corpo estraneo che ci sta danneggiando.

76 V.M. LAKHSMI: come recuperare la motivazione come studente, come missionario, dopo essere passato attraverso una rottura affettiva molto emozionale? R: è necessario capire che l’opera del PADRE che ognuno di noi sta facendo, corrisponde al PADRE; noi in modo particolare dobbiamo passare nella vita attraverso grandi stati emozionali, persecuzioni ecc. questo non deve arrestare l’entusiasmo verso l’opera del PADRE, al contrario lo deve stimolare cercando un giorno di essere liberi. 77 V.M. LAKHSMI: come può aiutarci, a noi missionari, a vincere questa mancanza di sicurezza e questo timore di crederci non in grado di dare puntualmente una conferenza senza uscire dai punti da sviluppare, sentendoci di non compiere con il nostro dovere? R: il missionario deve capire che l’insicurezza è paura che deve essere eliminata e che si deve preparare studiando le opere del Maestro, cercando di arricchire la sua conoscenza con la lettura combinata con la meditazione e la preghiera. 78 V.M. LAKHSMI : in tutti i pianeti esistette l’organo Kundartiguador? Come si condensarono i pianeti? R: tutti i pianeti che si sono condensati nella terza dimensione e hanno avuto umanità, hanno dovuto passare per lo stesso processo nostro. 79 V.M. LAKHSMI: la stessa azione di una persona può produrre Darma e Karma contemporaneamente? R: è chiaro che se una persona vede un affamato e non ha niente da dargli e ruba per dargli da mangiare, l’evento si polarizza: si guadagna del Karma per il furto e si guadagna un premio per il cibo che gli da. 80 V.M. LAKHSMI: nella morte in marcia come differenzio se mi sto negando e auto osservando o solo reprimendo l’ego? R: questo dipende dallo dì stato di integrazione che in quel momento ha con se stesso e con il suo essere. Non c’è una misura. In ogni modo l’importante per cominciare è avere un comportamento retto, poco a poco sorgerà la comprensione nella morte. 81 V.M. LAKHSMI: un Maestro che non ha più ego, non ha nemmeno più paesi psicologici? R: sappiate che il paese psicologico lo hanno tutti, perché in Sanscrito si studia la parola “Logia” che significa che ci sono migliaia e milioni di particelle di luce o di tenebra; in colui che ha eliminato l’ego, questa psiche è coperta dalle parti autonome dell’ESSERE che si chiamano Virtù. Nella persona che ha ego questo paese psicologico è aperto da queste particelle demoniache che si chiamano difetti. 82 V.M. LAKSHMI: sono un single, come influisce questo nei “nadi” che partono da ogni testicolo e vanno verso le fosse nasali, se l’energia non è pulita o pura? R: sappia, fratello che fa la domanda, che la sublimazione dell’energia attraverso i cordoni gangliari si fa in combinazione di un lavoro tra la MADRE DIVINA e la persona, se la persona che trasmuta sta disintegrando l’ego gli io non possono fare ostruzione al contrario, se non sta morendo è quello che si chiama zolfo arsenicato, è un lavoro mal fatto.

83 V.M. LAKHSMI : come possiamo renderci veramente conto di aver compreso un difetto? R: uno si rende conto di aver compreso un difetto quando sente una profonda soddisfazione e di aver adempiuto nell’eliminazione e naturalmente l’io muore. 84 V.M. LAKHSMI : cosa si può aspettare una peccatrice come me e quanto tempo ho? R: le sacre scritture ci dicono che c’è più allegria in cielo per un peccatore pentito che per mille giusti; se si sente pentita del male che ha fatto approfitti di ciò e si dia il compito immediato di disintegrare l’ego. 85 V.M. LAKHSMI: una buona trasmutazione si deve sempre sentire, percepire o può passare senza che uno se ne accorga? R: dobbiamo capire che le cose di Dio sono semplici, pratiche, nobili; una buona trasmutazione fa sentire ad una persona una profonda felicità e benessere questo è tutto. 86 V.M. LAKHSMI : grazie per avermi tolto dal mondo infernale nel quale vivevo. Desidero invocarla e che mi insegni nei mondi interni, perché sono stanco di strisciare nel fango. Come posso fare? R: è importante che la fratellanza gnostica capisca che quando uno si integra ogni giorno di più con il proprio Padre e con la sua Divina Madre tutti noi della fratellanza bianca saremo uniti per aiutare chi chiede aiuto. 87 V.M. LAKHSMI: il senso dell’auto osservazione, è una parte autonoma dell’Essere o è una funzione di una parte dell’Essere. R: il senso dell’auto osservazione si deve crearlo, si deve svilupparlo attraverso la pratica ed è una funzione della coscienza che viene dall’Essere, in se è una parte sommamente importante del risveglio della coscienza. 88 V.M. LAKHSMI: per favore le chiedo se può illustrarci sull’interpretazione esatta della conoscenza. Come fare per assimilare correttamente la dottrina e non allontanarmi dal vero senso della Gnosis? R: consiglio al fratello che ha fatto la domanda che studi profondamente e mediti sui dieci comandamenti della Legge di Dio e le 8 Virtù della Madre Kundalini; tutta questa conoscenza ottenuta con questi studi la porti a vivere i tre fattori della Rivoluzione della Coscienza, il risultato di tutto ciò è che lei imparerà ad amare intimamente i suoi fratelli e in fine ad obbedire a Dio. 89 V.M. LAKHSMI: si sentono varie interpretazioni della conoscenza, come possiamo fare per non lasciarci confondere e sviare dal cammino sbagliato, da interpretazioni sbagliate e finire formando gruppi? R: si deve capire che la GNOSIS è una conoscenza infinta, ma non è così la conoscenza di coloro che cercano di interpretarla e di insegnarla, si devono studiare le opere dei Maestri e chiedere molto al CRISTO, al PADRE e alla nostra DIVINA MADRE che ci aiutino ad interpretarla. 90 V.M. LAKHSMI: come si può fare per rompere le barriere della idiosincrasia, con che armi ci si deve affrontare l’ego in questo senso?

R: sappiate che la morte dell’ego si realizza giustamente perché uno si renda libero, per lo studente gnostico pratico, la sua patria è dov’è in questo istante, non vive ne del passato ne del futuro, convive con tutto il mondo senza lasciarsi travolgere dalla condotta gregaria di nessuno. 91 V.M. LAKHSMI: perché i luoghi più Sacri dell’antichità come per esempio i templi antichi, sono stati profanati così tanto in questa epoca? R: tutti i luoghi che sono stati scenario di grandi culture o avvenimenti divini, così rapidamente l’umanità stava cadendo nella degenerazione; i misteri si stanno occultando, si sono occultati alla quarta dimensione lasciando unicamente la parte fisica alla mercè dei profanatori. 92 V.M. LAKHSMI: quando l’io psicologico emigra perché si è realizzata la comprensione dello stesso, deve sempre tornare per essere eliminato o si può disintegrare senza ritornare all’individuo che l’ha compreso? R: quando una canaglia emigra ad un’altra persona o ad un animale, perché è stato compreso e gli si è tolta la coscienza, resta deambulando in altri organismi fino alla sua disintegrazione ma, quando un io si mette in un'altra persona o in un animale senza aver tolto la coscienza o l’essenza che porta, per una Legge deve tornare al suo padrone per la sua disintegrazione. 93 V.M. LAKHSMI: a cosa si riferisce il V.M. SAMAEL AUN WEOR nella PISTIS SOPHIA con “lavorare in epoche nella luce e epoche nelle tenebre”? R: desidero che il fratello che ha fatto la domanda capisca che il lavoro nella luce corrisponde a molte spiegazioni, una di esse è l’auto osservazione che corrisponde a vigilare, indagare sapere ciò che sta facendo l’osservato che è la persona e, il lavoro nelle tenebre corrisponde ai mille fatti della vita tridimensionale comunemente detta. In termini gnostici un po’ qui e un po’ la, camminare con due piedi, significa vivere ma allo stesso tempo morire, per questo l’invocazione del Saggio Salomone dice: “Potenze del regno collocatevi sotto il mio piede sinistro e nella mia mano destra, Gloria ed Eternità” che è il lavoro nella Luce. 94 V.M. LAKHSMI: scientificamente si parla dei cromosomi ma esotericamente ci insegnano che ci sono due cromosomi in più, potrebbe spiegarci meglio? R: la scienza ufficiale conosce attraverso il microscopio 46 cromosomi, la scienza gnostica ci insegna a conoscere due cromosomi che sono tetradimensionali e corrispondono ad Atman e Budhi, alla Monade Interna. 95 V.M. LAKHSMI: è triste sapere che oggi viviamo e in qualunque momento non saremo più nel fisico. Potrebbe dirci come prepararci ad accettare la morte e distaccarci dalla materia e dagli affetti che ci legano a questo mondo? R: è necessario comprendere che il tempo che abbiamo per prepararci per morire è tutta l’esistenza, perché quando uno nasce e entra nella ragione sa già che deve morire, chiunque abbia ucciso l’ego o lo stia facendo in una forma decisa non deve temere perché la morte non è altro che un cambio di veicolo. 96 V.M. LAKHSMI: Lei ci ha menzionato che lascerà questo corpo fisico, è possibile sapere come riconoscerLa, parlando a proposito della mummia che il Maestro ha?

R: molto volentieri risponderò a questa domanda. Tutte le persone che si dedicano a lavorare su sé stesse e a prepararsi a fare il gran passo ci potranno riconoscere, non solo a me ma a tutte le guide che stanno lavorando per l’umanità. 97 V.M. LAKHSMI: come eliminare gli elementi relazionati con l’odio, per l’incapacità di dover rinunciare a qualcuno che uno crede di stare amando? R: ricorda fratello che l’odio è la controparte dell’Amore, generalmente tutte le persone hanno io orripilanti dell’odio, solo annichilandoli può apparire la fragranza sincera dell’Amore. 98 V.M. LAKHSMI: sono un ragazzo ma sento una grande preoccupazione dato che mi tormenta il flagello mentale di un vizio che ho lasciato da molto tempo, ma per più che ci provo non ce la faccio. Cosa posso fare visto che alcune volte non ne posso più? R: ricordati caro fratello che già hai cominciato a trionfare sulla situazione; già hai preso il valore di lasciare questo vizio, cioè disincarnarlo. Integrati profondamente con la tua DIVINA MADRE DEVI KUNDALINI e con il tuo ESSERE Interno, chiedendo, supplicando, implorando che ti disintegri questo demonio nella mente o dove si trovi. Fai dei digiuni e dedicati a servire chi ha bisogno. 99 V.M. LAKHSMI: mi orienti, visto che per un certo periodo sentivo la mia energia come qualche cosa che potevo dominare, ma da poco tempo a questa parte sento una grande attività nella mia energia che quasi non ne ho il controllo. Cosa devo fare per non sbagliare come singola e non sviarmi nel mio cammino spirituale ? R: ricordi che l’energia nella misura in cui il corpo si va rigenerando, si percepisce più attiva. Faccia molto pranayama con movimenti della braccia verso l’alto e il basso, esalando, portando l’energia dal coccige all’intraciglio con l’inalazione e dall’intraciglio al cuore esalando, pronunciando con molta forza il mantra HAM-SAH quante volte sia necessario di giorno e di notte e reciti con molta devozione lo scongiuro del BELILIN. 100 V.M. LAKHSMI: gli animali transgenici, essendo prodotti in laboratorio, hanno elementali? R: questa è una domanda molto importante alla quale daremo risposta: una pianta creata con innesto o transgenica, logicamente ha un elementale che soffre terribilmente per la vibrazione contro natura che hanno fatto con lui e naturalmente è fermo nella sua evoluzione. 101 V.M. LAKHSMI: ci viene insegnato che l’io è tenebre e quando un bimbo nasce, solo penetra l’essenza e crescendo forma la falsa personalità. Dunque cosa succede nel caso di una creatura che nasce quaternaria, cosa entra in lui quando fa la prima inalazione? R: in un bambino che nasce normale, dopo sette secondi entra la particella dell’essenza senza ego; nella misura in cui ha il suo sviluppo organico si integrano gli ego. In un quaternario il processo è simile con la differenza che nella prima inalazione, dopo sette secondi dalla nascita entra la vita organica ma non una percentuale della coscienza perché non l’ha. Man mano che cresce si integrano tutto l’insieme di demoni dato che è quaternario. 102 V.M. LAKHSMI: può succedere il caso di una persona che per un tempo prolungato si sia mantenuto fermo nella trasmutazione e d’improvviso appare un vizio per il non controllo dell’energia?

R: è chiaro che è così. Sono casi terribili e molto pericolosi, possono apparire tutte le classi di elementi infraumani per una distrazione o fragilità di un dato momento; la persona che comincia la trasmutazione da single o da sposato, deve essere molto esigente con se stesso per non dare l’opportunità a queste bestie infraumane, tra le altre quella della fornicazione, adulterio, omosessualità, masturbazione, ira sfrenata, la gelosia ecc. ecc. la trasmutazione si deve praticare con due finalità tra le altre: per la rigenerazione e la nascita spirituale e per la morte dell’ego. 103 V.M. LAKHSMI: non so se questo sia sbagliato ma : perché ci sforziamo vocalizzando per risvegliare facoltà? Non sarebbe meglio lavorare con la morte e eliminando aggregati ottenere poteri comunque e in più virtù? R: condividiamo; ma è necessario apprendere che la vocalizzazione non è solo per svegliare poteri, ma anche per portare il sangue ai differenti chakra, affinché entrino in attività e ci aiutino nella grande opera visto che dai Chakra attuano i differenti Logos del nostro proprio sistema. 104 V.M. LAKHSMI: esistono persone che hanno un 30 % o 40 % di coscienza sveglia e non commettono errori nella vita quotidiana, ma non ce l’hanno illuminata. Cosa può dirci a tal proposito? R: spero che gli studenti gnostici comprendano che una persona che abbia il 30 o 40 % della coscienza sveglia, ancora è esposto a commettere errori perché ha il 60 o 70 % di incoscienza. Una persona comune e corrente si ferma ai piedi di un’altra, che sia morta nella sua totalità e fisicamente si possono somigliare, sono due persone che uno le vede come normali, la loro grande differenza sta nel loro stato psicologico. Colui che è morto ha luce propria e non è un pensatore, un sognatore, colui che non è morto nella sua totalità ha spazi di luce e spazi di tenebre. 105 V.M. LAKHSMI: qual è il metodo che la natura usa per riscuotere il danno che ha causato l’uomo? R: tutte le persone che aspirano alla loro autorealizzazione devono darsi il compito di non uccidere la vita in nessuna delle sue forme, perché nel caso contrario dovranno servire per l’economia della natura, cioè nascere e morire in organismi ogni giorno peggiori e in sofferenze spaventose. 106 V.M. LAKHSMI: ci può spiegare quando Lei dice che la Gnosis sta preparando Maestri? R: si consideri che ogni persona che entra nell’insegnamento gnostico ed è seria nel proprio lavoro ed aspira alla propria autorealizzazione è un Maestro o una Maestra della VENERABILE LOGGIA BIANCA. 107 V.M. LAKHSMI: può aiutarmi per sapere come e che cosa fare per non avere polluzioni notturne? R: lo studente gnostico deve sapere che il suo lavoro si fondamenta nei tre fattori della Rivoluzione della Coscienza e che la perdita di energia lo ferma. Si deve fare, durante la vita quotidiana, molta igiene mentale, pranayama quante volte sia necessario, camminate e dormire meno, cioè essere con occhi all’erta, per questo si dice che siamo in guerra contro i tenebrosi, questi tenebrosi sono quelli che fanno perdere l’energia agli studenti gnostici. 108 V.M. LAKHSMI: che succede quando una persona raggiunge la separazione del aggregato dalla psiche?

R: quando si ottiene la separazione di un aggregato dalla psiche è logico che deve morire perché gli si è tolto l’alimento e quindi la DIVINA MADRE lo disintegra immediatamente. 109 V.M. LAKHSMI: quale può essere il metodo per ottenere Mente individuale e Volontà cosciente ‘ R: il metodo per avere mente individuale è eliminando l’go, che è quello che ha la mente frazionata e contemporaneamente tutta l’essenza che uno toglie all’ego va alla volontà e infine si ottiene coscienza del lavoro. 110 V.M. LAKHSMI: come comprendere un sentimento di colpa per la morte di una persona cara, essendo che potrebbe essere stata originata da una Legge, da un accidente o semplicemente era giunta l’ora? Come rompere questa ricorrenza? R: è importante che gli studenti gnostici seri comprendano che si deve collaborare con l’inevitabile, il CREATORE ci ha dato l’esistenza e in qualunque momento ce la può togliere in qualsiasi modo: è normale che la persona soffra perché è una persona cara, perché la sua persona cara se n’è andata, ma non è normale che si metta in un mondo di oscurantismo per qualche cosa che non ha soluzione, questo è sentimentalismo. 111 V.M. LAKHSMI: quando si parla del Pralaya come notte cosmica, si dice che c’è pace, allora quali processi o preparativi intimi si ricreano durante una notte cosmica? R: sappiate che il pianeta è un corpo che come noi ha i suoi giorni e le sue notti; nel giorno, ha ogni classe di attività, nei diversi trilioni di vita che ci sono nel pianeta, come tutto nella vita, al pianeta si esauriscono le riserve energetiche per l’immensa attività che ha avuto, le contaminazioni che l’umanità le fa, il togliere dal suo interno i minerali importantissimi per la sua stabilità come l’uranio, l’oro, il carbone e logicamente il petrolio. Allora la natura ritira la vita che ha nel pianeta e questa entra in un ciclo di riposo e recupero di tutte le sue funzioni vitali. 112 V.M. LAKHSMI: che tipo o forme di vita esistono nei differenti pianeti del Sistema Solare di ORS e come stabilire un contatto? R: il giorno in cui la razza umana del nostro pianeta terra, si eleverà a stati di coscienza e perfezione, quel giorno non solo si avranno contatti con gli extraterrestri ma si potrà viaggiare verso tutti i pianeti del nostro Sistema Solare. 113 V.M. LAKHSMI: che tipo di Legge Cosmica provoca o genera l’avvicinamento tra Hercolobus e il pianeta terra? R: come studenti gnostici abbiamo sentito parlare nelle Sacre Scritture di Assenzio il pianeta viaggiante. Il V.M. SAMAEL ci parlò di questo inevitabile incontro con noi. Abbiamo potuto comprovare in forma diretta che Hercolobus con la sua enorme orbita passerà molto vicino a noi nel 2043. Credo che questo non sia un segreto per i ricercatori, i grandi osservatori del mondo hanno visto questo gigante e sanno che viaggia verso l’avvicinamento dell’orbita del nostro sistema solare e infine verso di noi. 114 V.M. LAKHSMI: sono possibili per l’uomo attuale i viaggi nel tempo verso il passato o verso il futuro.

R: qualunque studente gnostico che si proponga di prepararsi apprenderà a mettere il suo corpo nella quarta dimensione e, in questa quarta dimensione, il passato e il presente sono un eterno adesso… Per tanto conoscerà molte cose sconosciute all’umanità poi, imparerà a uscire in corpo astrale e conoscerà altri fenomeni in forma diretta. 115 V.M. LAKHSMI: Platone sosteneva che la realtà è composta di forme eterne ed immutabili, nonostante che nel mondo fisico quello che percepiamo con i nostri sensi ha l’apparenza di un flusso costante. È corretta questa considerazione? R: come tutti sappiamo Platone era un uomo totalmente sveglio e poté comprovare in forma onirica che la verità è distribuita in trilioni di particelle perché è DIO, la verità di una persona non è la verità di un’altra persona, la verità di una pianta di una determinata specie non è la stessa verità di un’altra pianta di diversa specie, per questo si dice che in tutti i regni, incluso l’umano, si deve conoscere e comprendere la scienza che ci dirige, cioè il nostro proprio ESSERE individuale e particolare. Colui che conosce la propria verità e la comprende ha conosciuto e compreso la verità di tutti e di tutto. 116 V.M. LAKHSMI: certi fisici specialisti nello studio delle particelle dicono di aver dimostrato che stimolando un punto luminoso possono accelerare 300 volte il suo limite normale di 300.000 km al secondo facendo in modo che la luce arrivi al suo destino ancor prima di uscire. Spiegherebbe questo il perché viviamo in un mondo dove le cose già sono, senza averle vissute; cioè un futuro già scritto però quando la persona lo vive già era un passato? R: è necessario comprendere che noi viviamo in un pianeta e possiamo osservare migliaia di stelle, alcune che stanno a 100, 200 o più anni luce, anche migliaia. La luce che uno vede di una stella di queste è una luce che viene da molti secoli di viaggio, cioè stiamo vedendo un passato. Se noi ci rimettiamo alla luce del nostro sole, anche se sembra incredibile, esso ci sta mettendo nel nostro sistema endocrino, certi tipi di intelligenza affinché noi nel convertirci in alchimisti, quelle intelligenze, vadano ad agire nel nostro cervello (fuori dalla nostra coscienza) lasciando grandi potenziali energetici e all’avere uno sviluppo della coscienza i due si uniscano facendoci luce in noi. Così ci rendiamo conto che per noi, gli abitanti della terra, tutte le luci che vediamo nello spazio, anche quella del nostro Sole di ORS, è già un passato, ma un passato per tutto quello che è il sistema organico o biologico; però per la coscienza che si sta sviluppando, non è un passato è un presente perché è la stessa luce. E per la luce come emanazione Divina che si sviluppa all’interno del mondo elettronico non ha distanza. 117 V.M. LAKHSMI: in che modo e fino dove si modifica la catena del DNA all’essere motivata dalle forze della trasmutazione? R: la catena genetica del DNA non si altera, quel che succede è che uno spermatozoo che si convertirà in un uomo o in una donna, arriva con una certa eredità dei suoi progenitori. Può essere una tubercolosi, un cancro che, naturalmente corrisponde ad un karma delle vite passate, ma se questo spermatozoo non si converte in un uomo o in una donna e va a realizzare un lavoro di rigenerazione può trascendere il karma. Dunque l’eredità genetica (questa Legge) non si compirà nella persona. La stessa cosa succede ad una persona che da adulta incomincia a lavorare con l’Alchimia e con la disintegrazione dell’io, ciò va a modificare una serie di aspetti biologici, karmici e infine del destino.

118 V.M. LAKHSMI: qual è il motivo per cui un matrimonio nonostante stia trasmutando la prorpia energia non sta creando i corpi solari? R: capisca, il fratello che fa la domanda che la trasmutazione potenzia l’energia psichica della persona, ma se la persona spreca l’energia in litigi, in emozioni disordinate, non gliene resta a sufficienza per la creazione dei propri corpi. 119 V.M. LAKHSMI: quale fu il motivo reale che provocò l’estinzione dei grandi rettili e quasi tutte le specie viventi dell’epoca Mesozoica e come sopravvisse l’uomo? R: come sapete, tutto nella vita arriva per ondate evolutive, vogliamo dire che nella razza Lemure ( per non parlare delle razze anteriori) era molto normale trovare uomini che erano alti 3 metri o più, non poteva essere un’ eccezione l’uomo. La storia ufficiale non conosce, senza ombra di dubbio, fenomeni che noi umani che abbiamo vissuto in quella razza fino ad adesso, conosciamo. Citeremo come esempio il caso di animali come la tigre ( che non si chiamava tigre), il condor che pesava una tonnellata o più, e che non si chiamava condor e che misurava 7 metri di apertura alare, il dinosauro che non si chiamava così, animali che arrivavano a pesare fino a 40 tonnellate, cioè era la viva espressione di una evoluzione. Nel momento che i sessi si separarono, il KADMON ossia l’uomo produsse dalle sue viscere la donna o KADMAN, che aveva la stessa altezza cioè qualche cosa di inimmaginabile per l’essere umano attuale. La Razza Lemure finì per la caduta dell’uomo, facendo sparire questo uomo gigante e gli animali giganti, entrando con l’Atlantide in una nuova rotta, uomini normali come gli attuali e infine animali normali come gli attuali come il coccodrillo l’iguana la lucertola gigante e migliaia di specie che persero la loro grandezza ma che sono le stesse. 120 V.M. LAKHSMI: esistono sette periodi cosmici e ognuno di essi conta sette ronde planetarie, cosa esisteva prima e cosa esisterà dopo? R: DIO, come la vita, mai ebbe un inizio e non avrà una fine ( a seconda della capacità umana d’intendere) prima della prima ronda planetaria c’era un CAOS immanifestato, cioè trilioni di milioni di vite latenti, ognuna con la sua individualità, ma non manifestata. Sorse la prima ronda, manifestandosi una parte di tutte quelle vite, ubicandosi naturalmente in un luogo dello spazio astratto molecolare, così esistette per un lasso di tempo, fino al sorgere della seconda ronda spostando la prima verso la parte protoplasmatica e restando la seconda nello spazio molecolare. Sorse la terza ronda spostando la seconda allo spazio protoplasmatico e la prima allo spazio eterico. Successivamente sorse la quarta ronda spostando alla parte tridimensionale la prima la seconda allo spazio eterico la terza allo spazio protoplasmatico e la quarta allo spazio molecolare. In questo ordine di cose sorsero le restanti fino a rimanere tutte in una espressione tridimensionale, in attesa di milioni e milioni di anni, affinché nello stesso ordine possa cominciare la prima ad eterizzarsi e passando tutte nuovamente per il mondo eterico, il mondo protoplasmatico e il mondo molecolare, per successivamente non lasciare che l’estratto dei valori di tutte le razze astratte nel mondo causale. 121 V.M. LAKHSMI: quale mistero racchiude la grande macchia del pianeta Giove? R: noi, gli studenti gnostici sappiamo che il pianeta Giove, o il gigante dello spazio, come si chiama, ha: 6 lune abitate, 3 inabitate e 3 asteroidi giganteschi, che orbitano intorno ad esso ma che non hanno luce, che sono satelliti, ma che l’ordinamento gerarchico non li riconosce come lune.

Sappiamo anche che il pianeta in sé è composto da milioni di particelle atomiche di minerali che ancora sulla terra sono stati scoperti. Tutti questi milioni di particelle atomiche di minerali sono dovute alla straordinaria combustione che il pianeta ha nel suo interno. Attraverso le età cosmiche, si uniscono, formando così un enorme massa di energia per successivamente, quando il nostro Sole di ORS con tutto il suo sistema si ritirerà, avendo compiuto la missione; quel enorme pianeta Giove si unirà con tutte le sue lune convertendosi così in una massa con altrettanto volume di quello che ha adesso, per ritirarsi verso la quarta coordinata del suo spazio, passando età cosmiche in questo luogo e successivamente apparendo in qualche luogo della Galassia già pronto per dirigere un nuovo Sistema Solare. La macchia rossa che Giove ha, che si può osservare attraverso i grandi telescopi del mondo, corrisponde ad un deserto vulcanico che ebbe la necessità di formare quando grandi asteroidi planetari in un giorno cosmico che fu fecero collisione con lui, come piano divino per allargare il suo volume. 122 V.M. LAKHSMI: come si formano i buchi neri e qual è il loro scopo finale nello spazio? R: dicevamo nella domanda precedente che quando un sistema solare ha compiuto la sua missione, che è quella di dare ad ogni pianeta le sue sette razze e le sue sette sottorazze come già dicemmo, cominciando con il primo e poi con gli altri fino ad arrivare al settimo. Con questo vogliamo riferirci al totale cabalisitico di anni cronologici che avrebbe un sistema solare della grandezza del nostro, che sarebbe di 588.000 milioni di anni. Se analizziamo, partiremmo dal principio che sarebbe la legge del triamzikano ossia la Legge del 3 creante. All’essere umano di questo sistema corrisponderebbero 294.000 milioni di anni di vita attiva. Ci riferiamo ai giorni, ossia l’opportunità che questa umanità ha per ottenere il perfezionamento visto che questo numero come lei caro lettore può vedere 294.000 ci da 15, il numero del Tiphon Baphometo, chiarendo in una volta che l’umanità di tutti i pianeti abitati di un sistema solare, è passata per tutto questo processo, si ritira verso la quarta coordinata del suo spazio e i grandi telescopi continuano vedendo nel luogo dove stava i Buchi Neri porta da dove entrò nella quarta dimensione. Questi buchi un po’ per volta si cancellano fino a sparire questo è tutto. 123 V.M. LAKHSMI: il pianeta Hercolobus lo si può vedere per i suoi effetti? Esistono attualmente questi effetti? R: avendo il pianeta Hercolobus un volume così straordinariamente superiore al nostro come massa, indica che il campo magnetico è milioni di volte maggiore che il campo magnetico del nostro pianeta. Quando un pianeta si sposta nella sua orbita davanti a lui va un energia, coprendo una distanza 100 volte maggiore della massa che ha. Questo indica che se il nostro pianeta terra ha 40.000 km in circolo facendo l’orbita intorno al nostro sole darebbe la media di 4.000.000 di km di longitudine. Può immaginare, caro lettore, se Hercolobus è così tante volte più grande di Giove e Giove è così tante volte più grande della terra, possiamo trarre come conclusione che da molti anni luce, Hercolobus spostandosi verso di noi, mettendo a fuoco più direttamente il nostro pianeta, lo sta caricando di un tipo di energia diametralmente opposta al nostro. Cioè, in numero di leggi il nostro pianeta è a 24 leggi e Hercolobus, in accordo all’evoluzione e alla taglia in volume è a 48 leggi. Questo indica che c’è un’enorme concordanza di forze tra la popolazione della terra e l’energia bioelettromagnetica che il pianeta sta ricevendo da Hercolobus, dando origine così ad un fenomeno al quale è importante fare una analisi. 1 la terra ha una super-popolazione 3 volte maggiore di quella che un mondo della grandezza del nostro , ma di una sfera più elevata (spiritualmente parlando) può alloggiare. 2 la condensazione di tanta umanità.

3 la condensazione delle forze di Hercolobus. Le due cose hanno fatto si che dall’averno sia già uscita tutta la materia venenoskiriana gassosa e si stia condensando nella superficie del nostro pianeta. Questo ci dimostra che la superficie del pianeta in questi momenti, stia divenendo più appropriata per la sussistenza delle tenebre e del male anziché negli inferni del nostro stesso pianeta. 124 V.M. LAKHSMI: che cosa ci dice il V.M. SAMAEL in questo preciso istante sul popolo gnostico? R: il popolo gnostico in questi momenti sta passando per un processo di depurazione e elevazione spirituale. Voi avete sentito dire che la chiesa gnostica è un treno in marcia e giustamente siamo in una crescita che merita molti super sforzi, molta volontà e molta disciplina. Chi non sia disposto a imporsi queste condizioni, è meglio che non perda tempo, perché la bilancia della giustizia peserà la nostra coscienza e la nostra opera, per il riscatto di un esodo che è dove stiamo andando. 125 V.M. LAKHSMI: attualmente la maggior parte dei lavori dipendono dal sistema, che lavoro sarebbe degno per uno studente gnostico che non gli impedisca di realizzare l’opera del PADRE. R: si deve sapere che la vita ha due espressioni: una spirituale e l’altra biologica umana; non è facile per una persona che stia facendo il suo lavoro spirituale, essere sottomesso a dei padroni, tuttavia quando una persona si pone una meta può lavorare in una impresa o in qualche cosa dove possa conseguire il suo sostentamento senza dovere cadere in qualche cosa che per pochi soldi o per paura che lo licenzino infranga la Legge o che si presti per qualunque cosa illecita. 126 V.M. LAKHSMI: potrebbe chiarirci e approfondire ciò che concerne la Chiesa come Istituzione. In che cosa ci protegge esotericamente? Che impressione lascia in un paese dove c’è un popolo ma non è legalizzata la Chiesa? R: in una certa occasione… trovandomi su di una collina nel mondo della mente chiesi con grande forza: cos’è la GNOSIS? E ad una certa distanza nello spazio vidi il volto del SIGNORE, con questo voglio dire che la GNOSIS crea una copertura aurea a ogni persona sia dove sia e che stia praticando i tre fattori della Rivoluzione della Coscienza. Si deve comprendere che la Santa Chiesa Gnostica ha il suo Tempio nelle dimensioni superiori, Tempio dalle pareti trasparenti, che indicano la purezza e la grandezza. Ma se qui sulla terra non si può avere un’Istituzione con questo nome, l’importante è vivere la dottrina, incarnarla e così avrà la protezione e l’aiuto in ogni momento ovunque sia. 127 V.M. LAKHSMI: si dice che quando in una coppia resta solo uno, si hanno come massimo tre mesi per ottenere una nuova coppia e continuare il lavoro alchemico. In quali casi ciò succede? R: è importante capire che il lavoro gnostico spirituale “se sale de los patrones que se le pongan”. Questo dipende dalla persona e dal livello del lavoro che ha realizzato. Quando lo studente si sforza nel vivere la dottrina, indiscutibilmente gli daranno segnali del passo successivo. 128 V.M. LAKHSMI: nella Bibbia si dice che se un uomo lascia sua moglie e questa si unisce con un altro, questa commette adulterio. Potrebbe chiarirci? R: logicamente questo è certo, ma sappiate che ciò che non specifica la Bibbia è che tipo di persone si stanno unendo e che tipo di lavoro stiano realizzando.

129 V.M. LAKHSMI: l’iniziato che si lascia cadere sessualmente, può continuare nel sentiero in questi tempi? R: si deve capire che nella pratica dell’alchimia si deve avere molta obbedienza, disciplina e volontà e non lasciarsi cadere perché ciò chiude l’ascesa o l’avanzamento spirituale. 130 V.M. LAKHSMI: che cosa deve fare una persona per guadagnare un’altra opportunità e che non gli ritirino la forza? R: è importante interpretare alla Luce della Coscienza quella frase del rituale gnostico che dice “ per l’indegno tutte le porte sono chiuse meno una: quella del pentimento”. Quando una persona si pente dei delitti che ha commesso e si propone di fare l’opera, la ottiene. 131 V.M. LAKHSMI: il V.M. LAKHSMI in una conferenza del 1994 dice che ci sono errori imperdonabili, quali sono questi errori? R: è necessario capire che tutti i peccati sono imperdonabili se uno non si propone di eliminare l’io peccatore, l’io che li origina. Non avrebbe senso che a una persona gli si perdonassero i peccati e lui continuasse a delinquere. 132V.M. LAKHSMI: cosa dobbiamo fare quando sentiamo di non poterne più? R: è importante che gli studenti gnostici apprendano a interpretare il dramma del SIGNORE alla luce della Coscienza; la Via Crucis di ognuno di noi inizia quando ci decidiamo ad ammazzare l’ego e ad essere casti. Tutta questa folla inferocita che costituisce l’ego comincia a maltrattarci e insultarci e colpirci, perciò il SIGNORE mostrava la grande sofferenza con la sua Croce sulle spalle, ma nessuno lo vide desistere dal suo proposito; una persona ottiene di realizzare l’opera ma passando per situazioni molto difficili. 133 V.M. LAKHSMI: cosa sono in realtà gli extraterrestri? Angeli o semplicemente abitanti di un pianeta? R: risponderemo così: gli extraterrestri sono uomini e donne nel vero senso della parola; non ci interessa sapere se sono angeli, quel che ci interessa è che anch’essi come noi soffrirono molto per ottenere il loro perfezionamento come umanità solare. 134 V.M. LAKHSMI : perché è così difficile viaggiare al paino mentale? R: dovete sapere che tranne poche rare eccezioni, l’essere umano non ha una mente ma molte menti dovuto al fatto che è invaso dall’io psicologico, eliminando l’io, la mente resta individuale e si può viaggiare in essa dove uno vuole. 135 V.M. LAKHSMI: quando uno è missionario e nonostante gli sforzi per diffondere la Gnosis, i risultati sono molto pochi, per esempio non si ottiene di cristallizzare il Lumisial, non ci sono persone in prima camera ecc. per tutto ciò uno resta deluso o amareggiato, che consiglio ci darebbe? R: è importante che capisca, il fratello che fa la domanda, che la nostra missione è di fare conoscere il vangelo Cristico all’umanità, ma tuttavia le Sacre Scritture dicono: “quando uno arriva in un posto dove non riceve ascolto, si giri scuota i sandali e se ne vada”.

Non dimenticatevi fratelli che il missionario è un apostolo che deve sforzarsi di dare un insegnamento chiaro, semplice e pratico e non si deve stancare perché, tutti sappiamo che la Gnosis è per tutti ma non tutti sono per la Gnosis. 136 V.M. LAKHSMI: quando si parla di libertà, fino a che punto una persona con un incarico deve o non deve esercitarla per non danneggiare un ordine istituzionale? R: è necessario comprendere che la libertà di cui parliamo è qualche cosa di molto personale, intimo, non dimenticatevi che la peggior schiavitù è quella che l’ego crea a uno a livello mentale, psicologico e emozionale. Non si confonda la libertà con il libertinaggio. 137 V.M. LAKHSMI: potrebbe darci una spiegazione sull’espressione “ descorro el velo de Isis”. R: sappiate che scoprire il velo di Iside è risvegliare la coscienza. 138 V.M. LAKHSMI: come si può comprendere e lavorare il difetto dell’orgoglio che si relaziona con l’autoconsiderazione senza cadere nella noia o in un sottile masochismo? R: in nessun momento il lavoro su un determinato aggregato psicologico deve produrre noia visto che quando uno sta facendo un’analisi cosciente di ogni elemento, in ogni istante sorgono stimoli della coscienza per continuare l’opera. 139 V.M. LAKHSMI: il Maestro fa una differenza tra il risveglio, la morte e l’iniziazione, come si equilibrano questi 3 lavori? R: con la disintegrazione dell’ego e l’iniziazione, sono pagamenti che il cielo fa a una persona per i servizi prestati e per la nascita. 140 V.M. LAKHSMI: un elementale della mela, per esempio, ha la forza di tutto il regno al quale appartiene o la forza si manifesta individualmente pianta per pianta? R: tutto nella natura, le piante gli animali e le persone, ognuno ha il suo raggio particolare individuale; un elementale di qualunque pianta ha la forza dell’essenza che porta dentro e agisce in obbedienza al suo Deva in forma particolare. 141 V.M. LAKHSMI: il corpo fisico di una salamandra può essere una pianta o si manifesta in una pianta? R: sappiate che ci sono piante d’aria, di acqua e di fuoco; un cedro per esempio, il suo elementale è intimamente legato con l’elemento fuoco. 142 V.M. LAKHSMI: in una occasione disse che nella fecondazione l’uomo porta i 48 cromosomi per la formazione del bambino e che la donna non porta niente, dunque come si ricevono le caratteristiche della mamma? R: sappiate che sono 46 cromosomi quelli che agiscono nella parte biologica, più due cromosomi che corrispondono all’integrazione che va ad esserci dalla materia allo Spirito. Adesso capite che la donna sta apportando quello che le corrisponde come natura fecondata. Si faccia una differenza tra quello che è la natura fecondante (sperma) e quello che è la natura fecondata (ovulo).

143 V.M. LAKHSMI: con gli anni passati nell’insegnamento e grazie a Dio, qualche cosa abbiamo compreso, però questo processo è molto lento, perché? Come si può accelerare la comprensione? R: come lei sa, caro lettore la natura non da salti, un bambino nasce e aspetta 21 anni per essere maggiorenne e questo si sta svolgendo in una sola vita; una persona resiste 108 vite creando io e ogni volta ritornando in peggiori condizioni. Se un corpo biologico impiega tanti anni a svilupparsi, dandogli ogni tipo di alimenti e medicine, immaginatevi quanto ci vorrà nel fare crescere il corpo fisico solare, vitale solare, astrale solare, mentale solare e causale solare? Per poi essere adatto per incarnare l’anima e stiamo parlando di una persona che si dedica a realizzare la Grande Opera. Per questo noi, le guide dell’umanità, diciamo che questo non è per pigri, per emotivi ne per incostanti, questo è per uomini e donne di TELEMA. 144 V.M. LAKHSMI: come può uno discernere tra gli eventi della vita se siano ostacoli per il cammino spirituale o prove da vincere? R: non dimentichi caro fratello che l’iniziazione è la stessa vita, se ad una persona gli si presenta un ostacolo, non deve mettersi a pensare se sia una prova o sia karma, deve prendere la decisione di continuare, sia quel che sia. Ad uno studente dell’Università o di un collegio gli presentano una materia difficile da risolvere e ricorre a tutti i mezzi che ha per riuscire. Quanto più si deve ricorrere a tutti i mezzi, se è per incarnare l’ESSERE? 145 V.M. LAKHSMI: che consiglio darebbe ai genitori per potere aiutare a orientare in questa benedetta dottrina Cristica i nostri bambini? R: come voi sapete cari lettori, ognuno di coloro che insegnano è un Maestro se lo fa bene; per questo ci sono tanti maestri nella vita in ogni ramo: l’agricoltura, l’allevamento, i collegi, la università ecc. la maggior parte di essi si preparano in vivai educativi. Il padre e la madre di famiglia si devono preparare nella vita, li è dove uno guadagna il miglior titolo. Questa è una materia che si è dimenticata troppo, alla gente sembra uno sport fare figli e crescerli senza amore, a base di castighi, di torture psicologiche, trattati male. Altri genitori credono che voler bene ai figli è dar loro tutto quel che chiedono senza comprendere che quel che devono dargli è un buon esempio perché, una persona quando è adulta, ciò che più ricorda è quel che ha appreso nella sua infanzia da suo padre e da sua madre. Fratelli con dolore nell’ anima e nel mio cuore scrivo queste righe perché in verità desideriamo che i fanciulli Gnostici, nel futuro, ricevano dai propri genitori la migliore eredità che uno può dare a un figlio: una dottrina e un esempio. 146 V.M. LAKHSMI: cos’è che determina il fatto che una persona riceva la Grazia di Dio? R: caro lettore, è importante che capiamo quella massima che dice: “colui che mente, pecca contro il PADRE che è la verità, colui che odia pecca contro il FIGLIO che è amore e colui che fornica pecca contro lo SPIRITO SANTO che è datore di vita”. Si potrebbe dire che in questi tre aspetti si sintetizza la grande problematica che esiste nell’essere umano; si può vedere anche che colui che fornica perde quella energia che ci permette di dare vita e di espandere la vita, colui che fa ciò perde la Grazia di DIO. 147 V.M. LAKHSMI: non riseco a capire come può fare un single a eliminare tutto l’esercito della testa di legione? Sappiamo, attraverso l’insegnamento dell’Avatara di Acquario, che si possono eliminare parte degli aggregati della luna visibile, tuttavia restano quelli della faccia occulta della luna e per eliminarli si necessita la donna.

R: caro lettore è necessario capire che un single serio, responsabile e disciplinato, che si proponga di eliminare l’ego, riesce ad eliminarne un 50 %, questo significa che per eliminare molti io, molto forti, ha bisogno della compagna, ma è necessario capire anche che i single di entrambi i sessi hanno bisogno dell’ausilio e dell’aiuto della DIVINA MADRE DEVI KUNDALINI, ci sono d’esempio, attraverso la storia, molti iniziati e iniziate che hanno potuto fare Opere molto importanti nella morte dell’ego. 148 V.M. LAKHSMI: potrebbe spiegarci meglio in merito al paragrafo di Rosa Ignea, alla pagina 197 dove dice: “ Francesco d’Assisi si Cristificò totalmente per mezzo della forza del Sacrificio”. R: è necessario che gli studenti gnostici della nostra istituzione comprendano che ciò che il V.M. SAMAEL ha insegnato nelle sue opere e dissertazioni, nessuna persona ha la potestà di rettificare ciò che egli dice sul V. Fratello Francesco di Assisi e delle persone, uomini o donne, che per qualunque circostanza nella loro vita non poterono lavorare nei processi alchimici in coppia; lo fecero come singoli e conseguirono il risultato, naturalmente con terribili sacrifici. 149 V.M. LAKHSMI: come futuri istruttori, nel far conoscere gli antecedenti, desiderermmo conoscere i dettagli della morte fisica del V.M. SAMAEL, visto che quando lo chiederanno in prima camera dobbiamo avere chiarezza per poter rispondere. R: si sappia che il V.M. SAMAEL è il Budda ossia il Crisitficato, Maitreya, l’ultimo messaggero di una razza, Kalki che è venuto ad affermare la dottrina del Signore, Avatara, messaggero di un Era. Egli venne e ci lasciò il messaggio, ci lasciò il quinto Vangelo, ci spiegò il corpo di dottrina, lo visse e si ritirò. Pertanto noi non possiamo dire che il V.M. SAMAEL esistette, ma che esiste perché “è” la sua dottrina e il suo Vangelo. 150 V.M. LAKHSMI: quale fu il processo della nascita della Gnosis con il Maestro SAMAEL (divisione con il M. Gargha Kuichines, Rabolù e Leitelantes) e la restaurazione ( V.M. LAKHSMI)? R: è importante che il Popolo Gnostico della nostra Istituzione capisca che la nascita della Gnosis nell’epoca attuale fu attraverso terribili sofferenze e patimenti volontari del V.M. AUN WEOR, e il gruppo di fratelli della Sierra Nevada di Santa Marta (Colombia). All’inizio lo accompagnarono e fondarono il SUMUN SUPREMO SANTUARIO. Dei problemi del M. Gargha Kuichines e del M. Rabolù ritengo di non essere colui che deve giudicare. La restaurazione fu un ordine che ricevetti in vista del fatto che le istituzioni che il V.M. SAMAEL lasciò sarebbero state distrutte per l’incomprensione e la mancanza di lavoro sulla morte da parte del Popolo Gnostico. 151 V.M. LAKHSMI: quale deve essere il motto o l’ideale di tutti gli studenti gnostici? R: il motto o l’ideale di ogni studente gnostico serio e responsabile ha cinque aspetti fondamentali: 1 Conoscere e comprendere che è un’ Essere non ancora realizzato. 2 Comprendere che la Gnosis è una Scuola di Rigenerazione e che se entriamo in essa è per fare un cambio radicale nella nostra vita. 3 Che il lavoro Gnostico è un lavoro condiviso tra la persona e il suo ESSERE interno.

4 Che ciò in cui ci compromettiamo nel rituale di consacrazione è per compierlo. 5 che si deve avere continuità e volontà di propositi per realizzare l’Opera. 152 V.M. LAKHSMI: potrebbe darci un chiarimento sul corpo mentale, la mente e il pensiero e l’immaginazione? R: sappiate che il corpo mentale bisogna fabbricarlo attraverso i processi alchimici, che la mente si deve integrarla eliminando gli io pensanti e che un pensiero è la proiezione della volontà del PADRE sempre che si sia morti in sé stessi oppure di un io quando siamo pensatori. 153 V.M. LAKHSMI: ci sono momenti di gelosia, ira, invidia ecc. che uno vorrebbe toglierseli, superarli, ma è molto difficile, come fare per avere una luce per vincere? R: tutti sappiamo che una scarica d’ira, di lussuria, d’invidia ecc. sono terribili e uno non riesce a controllarli se non con molta volontà e l’aiuto dell’ESSERE Interno. Ma si deve sapere che questi processi non si possono eliminare fino a che determinati io non muoiano. 154 V.M. LAKHSMI: come vede lei il futuro della fanciullezza gnostica in questa epoca così difficile nella quale i valori morali si stanno perdendo? R: i bambini o l’umanità di rilievo, come la chiamiamo noi, non la si potrebbe riscattare o salvare dall’ecatombe se non prendendo fin da ora decisioni serie nell’educazione che bisogna darle. Educazione che abbia i requisiti di tipo spirituale. Questo, come tutti sappiamo, comincia nel focolare e nei Lumisiales. 155 V.M. LAKHSMI: come si lavora con gli aggregati psicologici che appaiono nella mente, sentimenti ed emozioni? R: sappiate che un io è una forza diabolica che si può esprimere nei differenti centri della macchina umana. Ecco perché si deve lavorare nella comprensione di ognuno di questi centri: Mentale, emozionale, istintivo, motore e sessuale. Nella misura in cui uno ha controllo dei suoi centri, porta l’aggregato alla morte. Naturalmente facendo una saggia combinazione di ubicazione, comprensione e preghiera. 156 V.M. LAKHSMI: in relazione con la divisione della Gnosis, perché Maestri di quel livello non si misero d’accordo e perché alcuni di loro dequalificarono alcuni utensili ( rune, comprensione e giudizio dei difetti ) del V.M. SAMAEL? R: sappiate che non tutti i fratelli ai quali si dice Maestro hanno qualificato la loro Maestria. Perciò hanno commesso il gravissimo errore di correggere gli insegnamenti dell’Avatara; cioè volendo essere maestri del Maestro. Allertiamo il Popolo Gnostico di tutti i tempi perché stia con occhi all’erta perché i riformatori, siano chi siano, non causino danni al corpo di dottrina. Abbiamo visto che alcuni iniziati utilizzando il nome del loro Maestro interno hanno commesso questo grande sacrilegio, confondendo il Popolo Gnostico. 157 V.M. LAKHSMI: Lei ha sempre difeso a cappa e spada gli scritti del Maestro, Gesù, Krisna, Budda, il Maestro Samael: furono umani ed ebbero quindi il diritto di sbagliare. Potrebbe orientarci su questo interrogativo?

R: non sono nessuno per poter dire che il V.M. SAMAEL AUN WEOR, oppure Krisna, Maometto, Gesù si sbagliassero però, chiarisco che: nei suoi primi scritti il V.M. SAMAEL disse che non bisognava mangiare carne e disse che bisognava finirla perfino con l’ombra dell’albero del desiderio; successivamente scrisse dicendo che si doveva mangiare carne e che il desiderio ci conduceva verso l’assoluto sapendolo comprendere e dominare. La mia riflessione è che il Maestro SAMAEL ebbe tutta la comprensione del mondo, la volontà e la sincerità di correggere ciò che nel suo processo aveva detto e che era sbagliato, dimostrò con questo la sua grandezza e la sua lealtà alla missione che doveva compiere. 158 V.M. LAKHSMI: quando uno ritorna da una involuzione a umanoide, alla prima delle 108 vite, cosa ci resta delle altre 108 vite passate? È sicuro che i valori coscienti continuino e gli ego creati nelle vite passate non ritornino? R: dovete capire che tutti questi processi li controlla la coscienza e l’ESSERE; quando in una delle vite uno prende la decisione di Rigenerarsi, queste esperienze affiorano e quando ci si sveglia si acquistano molta sapienza e molta saggezza. 159 V.M. LAKHSMI: nei libri del M. Shivananda, ci indica che si può svegliare la Kundalini senza l’Arcano; in certi momenti fui disgustato dalla forma così esplicita e chiara di come svelava l’Arcano il V.M. SAMAEL. Ho capito però che il V.M. SAMAEL ebbe un’esperienza con quel Maestro nei mondi superiori e chiarirono le affermazioni anteriori. Cosa può dirci a riguardo? R: dobbiamo capire che l’inviato della VENERABILE LOGGIA BIANCA, per formare il Popolo Gnostico nell’attualità fu il V.M. SAMAEL AUN WEOR, il cielo non si sbagliava, non vogliamo disistimare il M. Shivananda né alcun Maestro, semplicemente sono dichiarazioni che devono governarci per l’insegnamento del nostro Avatara. 160 V.M. LAKHSMI: potrebbe spiegarci qualcosa che è in relazione con i piani divini o missioni che hanno dovuto compiere alcuni iniziati in accordo alle seguenti affermazioni? a) ho inteso che Krisnamurti era colui che avrebbe aperto il cammino dell’Avatara d’Acquario. b) che chi sarebbe stato l’Avatara era Israel Rojas Romero e, siccome egli fallì si dette la responsabilità al Maestro Samael. È possibile ciò? È il padre (l’Essere) di Israel Rojas? Altri Maestri diversi? R: sappiate che il V.M. Krisnamurti, Maestro Alcione, aprì lo spazio per l’ingresso dell’insegnamento per l’Era d’Acquario, con insegnamenti molto appropriati e particolari. Il Sig. Israel Rojas avrebbe dovuto LANZADO LA PRIMICIA SOBRE l’arrivo del Maitreya, e al non farlo, la VENERABILE LOGGIA BIANCA in anticipo aveva anche preparato il Maestro Aun Weor. Desidero chiarire che questo in un certo momento si polarizzò. Il Maestro Aun Weor, o l’Anima del Maestro Samael LANZO’ LA PRIMICIA SOBRE l’Avatara e il suo insegnamento e contemporaneamente si preparava affinché il Maitreya o Logos Samael desse la sua dottrina, cosa che così successe e desidero ampliare questo concetto con qualche cosa che successe con i Gioielli del Dragone Giallo. Ci fu una persona designata da parte della VENERABILE LOGGIA BIANCA, per fare l’introduzione a questo lavoro, questa persona fallì e c’era la necessità che il Maestro LAKHSMI compisse con questo dovere e contemporaneamente portasse avanti il lavoro di MOSE’, con questo voglio dire che gli uomini sbagliano ma DIO no . 161 V.M. LAKHSMI: perché se un giovane è già sposato non può partecipare alle attività della Gioventù Gnostica? Qui ci dicono che è perché sta già facendo o vivendo un’altra cosa.

R: sappiate che giovane non lo si chiama per i pochi anni che ha ma per l’attitudine di fronte al lavoro e ai suoi doveri e obblighi. Ci sono persone di 35 anni che in alcuni casi sono più attive di altre di 18-20 anni. Chiediamo che a ciò non si metta tanta normativa, semplicemente che ognuno lavori in ciò che gli corrisponde. 162 V.M. LAKHSMI: rispetto alle pratiche: ci consigliano di non farne troppe perché poi uno si disillude quando non ottiene risultati. R: le pratiche come le rune, vocalizzazioni, meditazioni, preghiere, pranayama ecc. riempiono il corpo di energia. Considero che uno non si debba disilludere di nulla che gli stia mostrando il senso della vita, la ragione dell’essere e, per premiarlo di tutto ciò, un giorno lo dota di poteri, di eterna gioventù e lo porta alla propria redenzione . 163 V.M. LAKHSMI: in alcuni luoghi si passa da conferenza in conferenza senza quasi mai fare pratiche di gruppo perché dicono che con le catene del martedì e del giovedì sia sufficiente. È giusto tutto ciò? R: complimenti per questa domanda molto importante; ricordi fratello che anche parlando di Gnosis si teorizza troppo. Se le teorie autorealizzassero una persona, il mondo sarebbe pieno di illuminati. È importante parlare un’ora e praticare tre ore, nel caso contrario non arriveremo mai all’illuminazione. 164 V.M. LAKHSMI: è vero che la personalità è anche un veicolo d’espressione dell’ESSERE o solo dell’ego? R: sappiate che in una persona che ha ego, la personalità è l’espressione dell’ego. Viceversa in una persona che ha ucciso l’ego, la personalità è l’espressione dell’Essere. 165 V.M. LAKHSMI: è conveniente fare la pratica dello sdoppiamento Astrale visto che qui ci insegnano che per la meccanicità della vita attuale nessuno può uscire in Astrale e che quindi è perdere tempo farla? R: chiunque stia insegnando che in quest’epoca non si debba praticare l’uscita in Astrale è totalmente contro l’insegnamento del CRISTO perché colui che impara ad uscire in corpo Astrale risveglia la coscienza e conosce in forma diretta la verità. Consiglio d’avere molta attenzione con questo tipo d’insegnamenti che contrastano con il messaggio Cristico. 166 V.M. LAKHSMI: qui ci sono coppie che sono ferme da vari anni nella loro relazione e né si sposano (dato che non si amano) né rompono il fidanzamento (perché è proibito dato che commisero l’errore di avere delle relazioni) e devono rimanere insieme perché sono sposati nell’interno. Potrebbe darci un consiglio a tale proposito? R: vorrei che si capiste che ci sono 3 tipi di matrimonio: 1 quello di un rito fisico o atto notarile. 2 quello di coscienza. 3 quello del legame sessuale. Tuttavia ogni persona ha il libero arbitrio ereditato da DIO, che è sacro e si deve rispettare; nessuno ha la potestà di obbligare qualcuno a procedere come si impone.

167 V.M. LAKHSMI: perché la donna ha bisogno di un solo ovulo per creare e l’uomo nonostante fecondi con un solo spermatozoo, ne perde milioni? R: sappiate che la donna quando nasce ha una media di 4 milioni o più di ovuli e che mensilmente ne usa uno. Quando entra nel suo sviluppo, l’uomo normale produce 400 milioni, più o meno, di spermatozoi in 24 ore, ma di tutti questi milioni , la natura che è tanto saggia fa si che ne maturi uno solo ed è quello che feconderà, ragione per la quale i restanti solo servono da impulso per questo mistero di dare la vita. Sono intelligenze della natura che come già dissi la scienza umana per più che voglia comprendere non ci riuscirà mai. 168 V.M. LAKHSMI: potrebbe darci una spiegazione sulla seguente frase “Lucifero è il riflesso del Cristo in noi” qual è la relazione? R: il Cristo riflette in noi indicando che siamo luciferici, cioè dobbiamo uccidere la passione con la passione per Cristificarci. 169 V.M. LAKHSMI: potrebbe spiegarci quella sua menzione che dice che l’umanità non ha destino e quindi non ha Karma? A cosa attribuiamo la sofferenza e il dolore dei momenti attuali? R: la sofferenza dell’umanità nei momenti attuali è giustamente per la balordaggine che attraverso i secoli l’umanità ha avuto, dato che mai ha preso seriamente il compiere le Leggi di DIO, facendo cadere su sé stessa terribili sofferenze e sopportazioni come risultato di una totale disobbedienza . Quando le persone si pentono, cominciano a compiere la Legge di DIO comandamento dopo comandamento. Questo vuole dire che i religiosi che stanno dicendo all’umanità che è sufficiente essere credenti in un determinato credo e il loro problema è risolto. Veramente stanno commettendo un crimine gravissimo, perché il CRISTO disse: “ non sono venuto per abrogare le leggi o i profeti ma a compierle…”. Tuttavia molti religiosi dicono che non bisogna compierle e continuano a chiamarsi cristiani. V.M. LAKHSMI