foglio settimanale della parrocchia sacra Famiglia - piazza sacra Famiglia, 1 - 20092 Cinisello Balsamo MI diocesi di Milano - zona pastorale VII - decanato di Cinisello - www.sacrafamigliacinisello.it - @sacrafamcini

domenica 22 maggio 2016

i sono diversi carismi, m a u n o s o l o è l o

Spirito;  vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il

Signore;  vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio,

che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune». Questo passaggio della prima lettera di Paolo ai Corinzi collega la seconda lettura della liturgia di domenica scorsa (Pentecoste) a quella di oggi. Celebriamo la domenica della Santissima Trinità, cioè di Dio Comunione perfetta di Padre, Figlio e Spirito. Le parole dell'apostolo ci mostrano la verità del vivere dei cristiani come "originati" dalla Trinità: la pluriformità infinita di doni, che ciascuno di noi esprime e, insieme, l'origine amorosa da un'unica fonte e l'unico scopo che ci è affidato: il bene di tutti. Nella semplicità del nostro cammino, raccogliamo queste testimonianze che esprimono la varietà dei carismi, che riceviamo gratuitamente, come doni dello Spirito. Esigono perciò di essere comunicati perché arricchiscano tutti. Ne teniamo in serbo altre, e ne attendiamo ancora.

La bella serata di incontro - giovedì scorso - con mons. Paul Maipan, vescovo della diocesi di Khammam in India, ci offre l'occasione per presentare il nostro aiuto, che da anni la nostra parrocchia gli offre: - 5 pozzi per l'acqua costruiti nella sua diocesi; - 28 bambini sostenuti con adozioni a distanza dalle famiglie  della nostra parrocchia: 24 bambini nella diocesi di Khammam; 4 bambini nella diocesi di Warangal, la diocesi adiacente: lì il nostro riferimento è la missione del PIME fondata più di 50 anni fa da Padre Augusto Colombo, missionario originario di Cantù. Sara Guarnieri

Essere "ministro straordinario dell'Eucaristia ai malati" e perciò portare loro la S. Comunione in casa è un'esperienza bellissima e positiva, non solo per le persone a cui faccio visita, ma anche per me. Portare l'Ostia santa di casa in casa mi dà la sensazione di camminare per le s t r a d e d e l n o s t r o q u a r t i e r e letteralmente con Gesù, il quale mi protegge veramente ogni giorno. Essere a contatto con chi ha bisogno mi porta ad affezionarmi a loro, a pregare per loro, a dare quel poco che basta per offrire aiuto e sollievo. La vivo come una missione di amore quotidiano. Aurora Macera

I l Signore parla, ci parla, in continuazione. Ed usa ogni mezzo perchè la sua presenza sia viva tra noi, perchè la sua parola arrivi e risuoni come parola che muove ed invita a camminare con Lui, in continuazione. Don Peppino Rabbiosi, meglio ancora Father Joe, padre comboniano nel villaggio di Abor in Ghana, fondatore di IN MY FATHER'S HOUSE, il villaggio dei bambini (seicento), provenienti da luoghi e situazioni più disparate, ha parlato a noi, domenica 15 maggio, giorno di Pentecoste. Parole semplici ma incisive, parole dirette, immediate, capaci di risvegliare anche le menti ed i cuori più intorbiditi. La parola di Gesù che invita alla sequela, senza preferenza alcuna. "Il Signore chiama te, te, e anche te, nonostante i peccati, la pochezza, il nostro essere così piccoli di fronte alla potenza del suo amore. Non importa chi sei, cosa fai, come sei. Io ti ho scelto. Seguimi". Gesù ha parlato chiaramente attraverso questo prete missionario e Father Joe ,altrettanto chiaramente parla di Gesù con la vita. Lia Gallo Mattioli

don Peppino

sabato 21 e domenica 22 maggio al termine delle ss. Messevendita di fiori, piante aromatiche e dell’orto a cura del gruppo missionario, a sostegno delle opere parrocchiali DOMENICA 22 MAGGIO festa del “Grazie” per tutti i ragazzi del catechismo e le loro famiglie ore 10.00 s. Messa ore 12.00 pranzo comunitario (il pranzo sarà preparato dalla parrocchia, raccoglieremo un’offerta libera che andrà a sostegno dei nuovi campetti) ore 14.00 giochi per tutti i ragazzi ore 16.00 preghiera di affidamento a Maria ore 16.30 merenda

martedì 24 maggio ore17.30 in oratoriopartenza in bus per animatori oratorio estivo e visita alla comunità della suore di Madre Teresa di Calcutta a Baggio. Rientro ore 19.30

giovedì 26 maggio ore 21.00 in chiesaconfessioni genitori prima comunione venerdì 27 maggio ore 15.00 in chiesaconfessioni ragazzi prima comunione

ANNIVERSARI DI MATRIMONIO 2016 Celebreremo gli anniversari di Matrimonio, secondo le consuetudini di questi anni domenica 19 giugno durante la s. Messa delle ore 11.30. Segnarsi presso la segreteria.

ISCRIZIONI ORATORIO ESTIVO Tutti i giorni, da lunedì a venerdì, dalle 16.30 alle 18.30 presso la segreteria dell’oratorio.

LE DUE RIGHE DEL PARROCO

La Chiesa dalla Trinità

AVVISI

MESE MARIANOlunedì, martedì, giovedì e venerdì alle ore 20.45 in

chiesa Recita del santo Rosario

mercoledì 25 maggio 20.45 s. Rosario e s. Messa in via

Lamarmora 8

sabato 21 maggio ore 9.00 Carmela e Francesco Viola ore 18.00

+ DOMENICA 22 MAGGIO - santissima Trinitàore 8.30 pro populoore 10.00 Lucaore 11.30 Alduccia Barbonagliaore 18.00 Berna e Ronchi

lunedì 23 maggio - santa Giovanna Antidaore 9.00 Vincenzo e Rosildeore 18.00 Maria Davide

martedì 24 maggioore 9.00 Riccardina, Filomena, Carmela ore 18.00 Giovanna Viola

mercoledì 25 maggio - san Dionigi ore 9.00 Giancarlo Vainiore 20.45 s. Rosario e Messa nei cortili

giovedì 26 maggio - Corpus Domini ore 9.00 Maria Piaore 18.00 Vittorio, Fabio e Maria

venerdì 27 maggio ore 9.00 Angelo Ballan ore 18.00 Carmelo Pasqualetto

sabato 28 maggio - beato Luigi Biraghi ore 9.00 Lilia De Agostini ore 18.00 prime comunioni

+ DOMENICA 29 MAGGIO - Corpus Dominiore 8.30 pro populoore 10.00 ore 11.30 prime comunioniore 18.00

parroco - don Peppino Barloccocasa: 026175418 cellulare: 3397718970email: giuseppe.barlocco@alice.it

vicario parrocchiale - don Simone Riva casa: 026121251cellulare: 3336104649email: donsim82@gmail.com

suore della caritàcasa: 026122307

caritasufficio: 026182586

CALENDARIO LITURGICO

CONTATTI

Domenica 29 maggio ore 20.30 ritrovo presso il piazzale dell’ospedale Bassini

per l’avvio della processione cittadina.

LA PAROLA DEL PAPA

Povertà e Misericordia Desidero soffermarmi con voi oggi sulla parabola dell’uomo ricco e del povero Lazzaro. La vita di queste due persone sembra scorrere su binari paralleli: le loro condizioni di vita sono opposte e del tutto non comunicanti. Il portone di casa del ricco è sempre chiuso al povero, che giace lì fuori, cercando di mangiare qualche avanzo della mensa del ricco. Questi indossa vesti di lusso, mentre Lazzaro è coperto di piaghe; il ricco ogni giorno banchetta lautamente, mentre Lazzaro muore di fame. Solo i cani si prendono cura di lui, e vengono a leccare le sue piaghe. Questa scena ricorda il duro rimprovero del Figlio dell’uomo nel giudizio finale: «Ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero […] nudo e non mi avete vestito» (Mt 25,42-43). Lazzaro rappresenta bene il grido silenzioso dei poveri di tutti i tempi e la contraddizione di un mondo in cui immense ricchezze e risorse sono nelle mani di pochi. Gesù dice che un giorno quell’uomo ricco morì: i poveri e i ricchi muoiono, hanno lo stesso destino, come tutti noi, non ci sono eccezioni a questo. E allora quell’uomo si rivolse ad Abramo supplicandolo con l’appellativo di “padre” (vv. 24.27). Rivendica perciò di essere suo figlio, appartenente al popolo di Dio. Eppure in vita non ha mostrato alcuna considerazione verso Dio, anzi ha fatto di sé stesso il centro di tutto, chiuso nel suo mondo di lusso e di spreco. Escludendo Lazzaro, non ha tenuto in alcun conto né il Signore, né la sua legge. Ignorare il povero è disprezzare Dio! Questo dobbiamo impararlo bene: ignorare il povero è disprezzare Dio. C’è un particolare nella parabola che va notato: il ricco non ha un nome, ma soltanto l’aggettivo: “il ricco”; mentre quello del povero è ripetuto cinque volte, e “Lazzaro” significa “Dio aiuta”. Lazzaro, che giace davanti alla porta, è un richiamo vivente al ricco per ricordarsi di Dio, ma il ricco non accoglie tale richiamo. Sarà condannato pertanto non per le sue ricchezze, ma per essere stato incapace di sentire compassione per Lazzaro e di soccorrerlo.

PROCESSIONE DELCORPUS DOMINI

Papa Francesco, dall’Udienza generale di mercoledì 18 maggio 2016

SANTA GIOVANNA ANTIDA THOURET Nasce in Francia il 27 novembre 1765. Nel 1787 entra tra le Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli a Parigi. L’11 aprile del 1799 diede vita ad una nuova congregazione, detta delle Suore della Carità, che si diffuse in Francia, Svizzera, Savoia e a Napoli. Nel 1819 il suo istituto ottenne l'approvazione di papa Pio VII. Morì a Napoli nel 1826. Pio XI la proclamò beata il 23 maggio 1926 e santa il 14 gennaio 1934. Lunedì 23 maggio, dopo le ss. Messe delle 9.00 e delle 18.00, momento di ritrovo

venerdì 27 maggio ore 21.00presso l’auditorium “Il Pertini”presentazione del libro “Ragazzi cattivi” di don Claudio Burgio storie vere raccontate in prima persona dai ragazzi della comunità “Kayròs” di Vimodrone