LA CASA IN CUI SI DISFA UNA NAZIONE · 2017. 3. 14. · LA CASA IN CUI SI DISFA UNA NAZIONE The...

16
LA CASA IN CUI SI DISFA UNA NAZIONE The Hateful Eight di Quentin Tarantino Antonio Moretti Dottorato di Ricerca in Etica e Filosofia della Persona Università Vita-Salute San Raffaele

Transcript of LA CASA IN CUI SI DISFA UNA NAZIONE · 2017. 3. 14. · LA CASA IN CUI SI DISFA UNA NAZIONE The...

  • LA CASA IN CUI SI DISFA UNA NAZIONE

    The Hateful Eight

    di Quentin Tarantino

    Antonio Moretti

    Dottorato di Ricerca in Etica e Filosofia della Persona

    Università Vita-Salute San Raffaele

  • METODI E INTENTI

    • Storia critica con i film: Il film western come documento storico.

    • Filosofia dell’immagine: congedo dal western e imposizione del dentro/fuori

    • Filosofia cinematografica: il dentro: la casa come nazione, teoria della frontiera Il tema della casa

    come dispositivo per

    cortocircuitare

    gli stilemi del genere western

  • IL DISPOSITIVO DI WESTERNIZZAZIONENEL CINEMA DI QUENTIN TARANTINO

    x (spaghetti western) + y (sottocategoria di B-movie)

    + z (incarnazione non convenzionale dell’eroe).

    S. Perry, Chained to it. (2014)

    • L’elemento costantemente western in Tarantino è la agency dei personaggi, tipicamente inscritta nell’eroe di frontiera;

    • La presa in carico della giustizia nelle proprie mani, generalmente nei termini della vendetta. • Questo dispositivo funziona in H8?

  • «Ho visto così tanti film che mi diverto a giocarci. Più o meno nove film su dieci

    che vedi ti fanno sapere nei primi dieci minuti di che tipo di film si tratta, e io penso

    che gli spettatori subconsciamente leggano il messaggio di questi primi dieci minuti

    e comincino a piegarsi a sinistra quando il film sta per fare una svolta a sinistra;

    stanno predicendo ciò che il film sta per fare. E ciò che piace fare a me è usare

    questa informazione contro di loro».

    Quentin Tarantino, 1994.

  • FILOSOFIA DELL’IMMAGINEQUESTO NON È UN WESTERN

  • • Abbandono del repertorio immaginifico del western: i colori, il paesaggio;

    • Il paesaggio non rappresenta la vastità delle terre da conquistare;

    • Tarantino istituisce una precisa divisione dentro/fuori in cui il fuori è squalificatoQuentin Tarantino, The Hateful Eight (2016)

    John Ford, Sentieri selvaggi (1956)

  • Sergio Corbucci,

    Il grande silenzio (1968)

    John Carpenter,

    La cosa (1982)

  • IL DISPOSITIVO DI PARANOIA

  • Senza il dispositivo della vendetta, senza un

    fuori che costituisca il campo aperto alla

    conquista, vengono a mancare due strutture

    fondamentali del genere western

    A questi si sostituisce, invece, il dispositivo

    della paranoia – rivolto all’interno della casa

  • FILOSOFIA CINEMATOGRAFICACONTRO LA TESI DELLA FRONTIERA

    • Che cosa è il dentro che viene tematizzato?

    • La casa del viandante: Minnie’s haberdashery

    • Critica della tesi della frontiera

  • LA TESI DELLA FRONTIERA

    «La democrazia americana non è nata dal sogno di alcun teoreta;

    non è stata portata nella Susan Constant fino in Virginia, né nel

    Mayflower a Plymouth. Essa è sorta dalla foresta americana e ha

    guadagnato nuovo vigore ogniqualvolta ha toccato una nuova

    frontiera»

    Frederick Jackson Turner

    The Frontier in American History (1920),

  • GIUSTIZIA E FRONTIER JUSTICE

  • • L’importanza di questa tesi nella cultura americana è tutt’oggi capitale, contando ancora numerosi sostenitori;

    • Tuttavia, a partire dagli anni Settanta è nata una corrente che ne contesta la validità, la New Western History.

    • Il lavoro di Turner appare concentrato solo sui generici fattori di eccezionalità del contesto in cui i pionieri hanno

    agito, ignorando puntualmente genere, classe ed etnia nei suoi lavori (Nelson Limerick, The legacy of conquest,

    1987).

    • Questa deficienza intrinseca della tesi della frontiera ha permesso un astrazione che ha condotto ad una distillazione,

    edulcorazione e generalizzazione della teoria

    • Nascita del frontier myth (Buffalo Bill) e del frontier hero

  • ALL’ORIGINE DEL MITO. NASCITA DI UNA NAZIONEDI D.W. GRIFFITH (1915)

    • Tarantino ha un trascorso con il film malvagio di D.W.

    Griffith.

    • Il film mette in scena il periodo pre- e post- Guerra Civile

    e si conclude con un doppio matrimonio tra figli di

    famiglie di alleanze opposte

    • la rinnovata unione si compiva simbolicamente nella

    scena della casa accerchiata dai neri. Intertitolo tratto da Nascita di una nazione, 1915

  • LA CASA, IL PACTUM UNIONISE LA GUERRA TRA LE RAZZE

    • In Hateful Eight è davvero il caso dell’agency tipica del frontier hero?

    • Al contrario, sembra che i protagonisti dovrebbero solo non fare niente per poter sopravvivere

    • Il movente della paranoia è l’odio: Il bellum omnium contra omnes non si acquieta dopo la guerra

    • Tarantino salta quindi all’argomento controfattuale, per mostrare un insormontabile bellum omnium contra omnes.

    • Al lieto fine di Griffith, l’America nascente sulla fittizia unione sancita dalla crociata contro l’uomo nero, corrisponde la carneficina dell’emporio di Minnie; l’America che muore dilaniata dalla sua paranoide angoscia verso la diversità

    razziale, dalla sua innata inclinazione alla violenza.

  • LA LETTERA DI LINCOLN:SE IL PACTUM È UN FALSO