La Campanella Dicembre 2009

8
NEWS Giovedì 21/01/2010 ore 21.00 presso l’Istituto, documentario su S. Paola Elisabetta Cerioli: “Una chiamata all’Amore senza confini” (testimonianze e ricordi dell’Istituto Sacra Famiglia) regia di Roberto Picchinino. M ENSILE DI INFORMAZIONE DELL’I STITUTO S COLASTICO P ARITARIO S ACRA F AMIGLIA DI C OMONTE E S ERIATE ANNO VII - NUMERO 4 - DICEMBRE 2009 SCUOLE CERTIFICATE UNI EN ISO 9001:2000 Aprire e chiudere. Due azioni apparentemente semplici. Talmente semplici da sembrare talvolta movimenti automatici. Quasi istin- tivi. Degli occhi. Delle mani. Della bocca. Apriamo e chiudiamo continuamente libri, quaderni, finestre e… porte. Già, la porta. Proprio quello che spesso conside- riamo un simbolo di chiusura, ecco che, in questo periodo, diventa come per magia luogo di incontro per eccellenza. E quindi di apertura. Si passa da lì, per incontrare qualcuno. Aprendo la nostra porta, aprendoci, ci sveliamo agli altri e l’Altro si svela a noi. Certo bisogna volerlo. Come quando vogliamo bene. Ai nostri genitori. Ai nostri amici. Si tratta di una scelta libera. Tutti gli anni, il 25 di dicembre, Lui bussa alla nostra casa. Al nostro cuore. Sta a noi decidere come comportarci. Come rispondere. Se rispondere. Se farci trovare o nasconderci. Si tratta comunque di prestare attenzione. Di sapere ascol- tare per riconoscere l’Ospite. Soltanto così siamo in grado di prendere la nostra decisione. Magari di abbassare la maniglia e… E Buon Natale a tutti! Comincia la Festa. Quando non siamo più soli in casa, quando la nostra abitazione si fa capanna, capanna accogliente, allora sì che possiamo godere del regalo più bello. Più ammaliante. Più luminoso. E a noi non resta che ammirarlo. Affascinati… La redazione Diego Pagnoncelli Il regalo più bello SCUOLA INFORMA La Scuola riprende regolar- mente per tutti gli alunni giovedì 7 gennaio 2010. Dal 17 al 24 gennaio 2010: Settimana di celebrazioni in onore di Santa Paola Elisabetta Cerioli. Lunedì 18 gennaio alle ore 20.30 Veglia di preghiera per le famiglie, animata dalla Comunità Effatà di Bergamo sul tema “Siate Santi…” (La Santità nella Famiglia). Martedì 19 gennaio: alle ore 20.30, incontro di spiritualità con Don Tarantini aperto a Genitori e Docenti. Venerdì 22 e sabato 23 gennaio 2010: “Santa Paola Elisabetta Cerioli” – Festa patronale: la scuola rimarrà chiusa. Augur ugur iamo a tutti v iamo a tutti v oi oi un Buon Na un Buon Na tale e un tale e un Felic elic e A e A nno Nuo nno Nuovo. .org

description

La Scuola riprende regolar- mente per tutti gli alunni giovedì 7 gennaio 2010. Martedì 19 gennaio: alle ore 20.30, incontro di spiritualità con Don Tarantini aperto a Genitori e Docenti. AA ugurugur iamo a tutti viamoatuttiv oioi un Buon NaunBuonNa tale e untaleeun FF elicelic e AeA nno NuonnoNuo vv oo .. Lunedì 18 gennaio alle ore 20.30 Veglia di preghiera per le famiglie, animata dalla Comunità Effatà di Bergamo sul tema “Siate Santi…” (La Santità nella Famiglia). .org

Transcript of La Campanella Dicembre 2009

Page 1: La Campanella Dicembre 2009

NEWS

Giovedì 21/01/2010 ore 21.00presso l’Istituto, documentario su S. Paola Elisabetta Cerioli: “Una chiamata all’Amore senzaconfini” (testimonianze e ricordidell’Istituto Sacra Famiglia) regia diRoberto Picchinino.

M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E D E L L’ I S T I T U T O S C O L A S T I C O PA R I T A R I O S A C R A FA M I G L I A D I C O M O N T E E S E R I AT E

ANNO VII - NUMERO 4 - DICEMBRE 2009

SCUOLE CERTIFICATE UNI EN ISO 9001:2000

Aprire e chiudere. Due azioniapparentemente semplici. Talmentesemplici da sembrare talvoltamovimenti automatici. Quasi istin-tivi. Degli occhi. Delle mani. Della bocca. Apriamo e chiudiamocontinuamente libri, quaderni,finestre e… porte. Già, la porta.Proprio quello che spesso conside-riamo un simbolo di chiusura, eccoche, in questo periodo, diventa comeper magia luogo di incontro pereccellenza. E quindi di apertura. Si passa da lì, per incontrarequalcuno. Aprendo la nostra porta,aprendoci, ci sveliamo agli altri el’Altro si svela a noi. Certo bisognavolerlo. Come quando vogliamobene. Ai nostri genitori. Ai nostriamici. Si tratta di una scelta libera.Tutti gli anni, il 25 di dicembre, Luibussa alla nostra casa. Al nostro

cuore. Sta a noi decidere comecomportarci. Come rispondere. Se rispondere. Se farci trovare onasconderci. Si tratta comunque diprestare attenzione. Di sapere ascol-tare per riconoscere l’Ospite.Soltanto così siamo in grado diprendere la nostra decisione. Magaridi abbassare la maniglia e… E BuonNatale a tutti! Comincia la Festa.Quando non siamo più soli in casa,quando la nostra abitazione si facapanna, capanna accogliente, allorasì che possiamo godere del regalopiù bello. Più ammaliante. Più luminoso. E a noi non resta cheammirarlo. Affascinati…

La redazione

Diego Pagnoncelli

Il regalo più bello

SCUOLA INFORMA

La Scuola riprende regolar-mente per tutti gli alunnigiovedì 7 gennaio 2010.

Dal 17 al 24 gennaio 2010: Settimana di celebrazioni inonore di Santa Paola ElisabettaCerioli.

Lunedì 18 gennaio alle ore 20.30Veglia di preghiera per lefamiglie, animata dallaComunità Effatà di Bergamo sultema “Siate Santi…” (La Santitànella Famiglia).

Martedì 19 gennaio: alle ore20.30, incontro di spiritualità conDon Tarantini aperto a Genitori eDocenti.

Venerdì 22 e sabato 23 gennaio2010: “Santa Paola ElisabettaCerioli” – Festa patronale: lascuola rimarrà chiusa.

AAuguruguriamo a tutti viamo a tutti voioiun Buon Naun Buon Natale e untale e unFFelicelice Ae Anno Nuonno Nuovvoo..

.org

La Campanella Dicembre 2009 27-12-2009 13:36 Pagina 1

Page 2: La Campanella Dicembre 2009

Se per te il Nataleè solo un giorno di felicità fatta di cosenon dire… “ oggi è Natale.

Se non fai silenzio dentro di te peraccogliere Cristo che vienenon dire…”è Natale per me”.

Se continui a dividere buoni e cattivi,ricchi e poverinon dire…” è nato per tutti noi”.

Se ascoltando l’annuncio di Betlemmenon pensi che la guerra e la fameuccidono ancoranon dire…”pace a ogni uomo”.

Ma se hai capito che la pace di Cristoviene se tu porti giustizia nel tuo piccolomondo…

Ma se hai capito che la vita la devigiocare ogni giorno per gli altri…

Ma se hai capito che i primi nel tuo cuoredevono essere i “poveri”...

Allora puoi davvero gridare:“Vi annuncio una gioia grande come ilmondo:Oggi a Betlemme è nato il Salvatore”.

Mensile d’informazionedell’Istituto Scolastico Paritario

Sacra Famiglia di Comonte e Seriate

Registrazione del Tribunale:esente dalla legge sulla stampa

ai sensi della circolaredel M.P.I. n. 242 del 2/9/1988

(Diffusione interna)

Istituto Sacra FamigliaVia Luigia Corti, 6

24068 Comonte di Seriate (Bergamo)Telefono 035 294 106Telefax 035 292 2028

[email protected]

Per contattare la redazionescrivere un email a

[email protected]

Direttore ResponsabileMadre Mariagiulia Tosti

StampaAlgigraf snc - Seriate

Periodicità: mensile, 10 numeri annualiDiffusione: 1000 copie

Lettori stimati: 3500 lettori

Donare radici ai figlisignifica essere capaci diprevenire in modo serio.Si fa prevenzione quandosi ama non solo la vita,ma si ama anche quelloche si fa nella vita. Laprevenzione si fa quando

ognuno di noi è entusiasta per ciò chefa, quando riusciamo a scovare , in ognigiornata, un motivo per vivere serena-mente, quando siamo ottimisti. L’ottimi-sta conta sul fatto che in ogni essereumano ci sono delle qualità positive ecerca di risvegliarle. Tutti i grandiorganizzatori, tutti i grandi imprenditori,tutti i grandi politici, tutti gli educatoridevono avere questa capacità.Facciamo prevenzione quando accet-tiamo noi stessi, gli altri: ci accettiamoper quello che siamo, riusciamo inqualche maniera ad accettare serena-mente la vita e soprattutto accettiamoquelli che sono attorno a noi, così comesono, con le loro caratteristiche,ricchezze e povertà che insiemevogliamo e dobbiamo curare, crescere ,sviluppare. E’un grave errore essere solola fotocopia degli altri. Racconta Gibran.“Fu nel parco di una casa di cura cheincontrai un giovane dal volto pallido ebello, colmo di stupore. Mi sedetti sullapanca, accanto a lui e chiesi “Perché seiqui?” Mi rispose: “La tua è una domanda

poco opportuna, ma ti risponderò. Mio padre voleva fare di me una copia dise stesso e così mio zio; mia madrevedeva in me l’immagine del suo illustregenitore, mia sorella mi esibiva il maritomarinaio come il perfetto esempio daseguire, i miei insegnanti… Ognunovedeva che io fossi il riflesso del lorovolto, in uno specchio… Per questosono qui: trovo l’ambiente più sano: quialmeno posso essere me stesso…”.Facciamo prevenzione quandonutriamo la voglia e l’impegno di stareinsieme. Nati per fare comunione, pianpiano stiamo trovando comode lesingolarità, le occasioni che ci evitano ilconfronto, l’amicizia seria e profonda,l’accettazione della diversità. Unarecente indagine ha rilevato che nelvocabolario dei bambini la parola piùusata è “casa”; seguono quindi: lamamma, l’amico, il bambino, la chiesa,la scuola, il padre, il cane, il fratello, ilnonno. Per le madri di sicuro è unosmacco, per i papà è la conferma di unruolo ancora secondario: arrivare alsettimo posto, prima del cane… non ècerto piacevole. La centralità della casadenota ricerca di stabilità, di sicurezza;desiderio di superare la precarietà nonsolo di luogo , ma soprattutto dirapporti che può nascere anche nellafamiglia.

Madre Ubaldina

Preveni re in modo ser io

Pens ie r iDICEMBRE 20092

Preghieradi Nata le

La Campanella Dicembre 2009 27-12-2009 13:36 Pagina 2

Page 3: La Campanella Dicembre 2009

Fi rs t look DICEMBRE 2009 3

Nel loro interes-sante articolo pubbli-

cato su “Scuola e didat-tica”del mese di Dicembre e

intitolato proprio Il piacere dileggere, Monica e Rossana Colli

sottolineano come “far leggere” inostri ragazzi-soprattutto quelli della

secondaria di primo grado- “rimaneancora oggi un problema complesso”.“Oggi” osservano “ci sono tanti mezziper conoscere storie anche senzaleggerle nei libri, basta pensare alcinema e alla tv. Movimento, suoni,

colori facilitano le nostre emozioni.Leggere è più faticoso, ma permette diraggiungere stati emotivi più profondi,attiva l’immaginazione, […] migliora lecompetenze linguistiche, sviluppa lecapacità di ascolto e il tempo di atten-zione”. La lettura è insomma una vera epropria attività formativa. Ma come farequando i ragazzi non vivono la letturacome attività piacevole? Le duestudiose suggeriscono che sia un“adulto lettore appassionato” ad aiutarlia familiarizzare con la lettura, magarileggendo egli stesso con loro ad alta

voce le pagine di un libro. Perché leggere “è anche un atto fisico, divicinanza. Crea una relazione significa-tiva tra chi legge e chi ascolta”. E alloraperché per Natale non regalarci un bellibro e provare a riscoprire il piacere dileggere insieme, genitori e figli, percreare quel momento di “comunica-zione altamente affettivo” di cui parla R.Valentino Merletti a proposito dellalettura? Proviamo a pensarci…Buon Natale a tutti !

Prof.ssa Roberta Zanuzzi

I l p i a c e r e d i l e g g e r e

L’angolo

della

Prof.ssa Zanuzzi

XK QND TI PENSO MI SENTO FELICE...XK BASTA UNA SOLA TUA PAROLA XDARMI CORAGGIO… UN TUO BACIO XESSERE AL SETTIMO CIELO… TI AMOGRAZIE KIA... BY DIEGO.

���LA MAESTRAMICHAELA CONLA PICCOLAGIADA AUGURAUN BUON NATALEE BUON ANNO2010.

Ci hanno scritto ...Con questa ultimapubblicazionechiudiamo la rubrica“Ci hanno scritto...”.Ringraziamo tutti i ragazzi che cihanno scritto.

La Redazione

Bancarella SolidarietàGrazie al contributo di tutti, con la“Bancarella della Solidarietà” allestitapresso la scuola, abbiamo raccolto edonato per sostenere le Missioni SacraFamiglia euro 5.705.

Grazie, Merci, Obrigada. Madre Mariagiulia

Dottore , i l mio bambino haancora i l ra f f reddoreSpesso capita di ascoltare tale affer-mazione da parte dei genitori di bimbiche frequentano ogni grado di socia-lizzazione, dalnido ed oltre ,daun lato meravi-gliati per ilripetersi delsintomo e dall’al-tro scoraggiatiperché il piccolonon guarisca.Ebbene stiamoparlando di undisturbo prodottoda diversi virus(rino-virus, viruspara influenzali…) a tipica diffusioneautunno invernale e che frequente-mente interessa bimbi che frequen-tano ambiti scolastici; la socializza-zione favorisce il suo diffondersi comeper altri virus e ne determina anche ilripresentarsi dei sintomi nello stessobambino. Non è sinonimo didebolezza immunitaria, ne di cureinappropriate o di scarsa igiene scola-stica bensi esso rappresenta la“reazione”: attraverso la produzione dimuco nelle prime vie respiratorie

(naso…), il sistema immunitariotramite anticorpi di superficie mucosaaggredisce l’agente infettivo tratte-

nendolo nel mucoed impedendonela diffusione versole basse vie respi-ratorie. Pertantosarà indispensa-bile ed utile unacostante igienenasale da adattarealle singole fascedi età, nei piùpiccoli attraversol’utilizzo disoluzioni deter-

genti-saline o similari per il nasomentre ai grandicelli l’apprendimentodell’igiene nasale passa attraverso lapulizia autonoma (soffiare il nasino!!!). Se i bimbi nonpresentano altri sintomi “possono“stare in comunità: non si tratta dimalattia infettiva !

Dr.matteo pedrali

w w w . m a t t e o p e d r a l i . c o m

La Campanella Dicembre 2009 27-12-2009 13:36 Pagina 3

Page 4: La Campanella Dicembre 2009

Infanz ia Ser iateA causa della chiusura “forzata per laneve” della scuola, la festa dei bimbidell’infanzia è rinviata.

Iniziano i seguenti laboratori:Piccoli: Motoria con la maestra Alessandra;Teatro con la maestra Rossella.

Mezzani:Motoria con la maestra Alessandra;Espressivo creativo-espressivo con lamaestra Erica;Musica con Sr. Laura.

Grandi:Informatica con Sr. Chiara;Espressivo creativo-espressivo con lamaestra Rosita;Prescolastica con le maestre Rosita eFederica.

Nella settimana di Santa Paola in datada stabilirsi sarà celebrata una S. Messa per le famiglie della nostrascuola.

Scuo

la in

form

a

E d i z i o n e S t r a o r d i n a r i aEDIZIONE STRAORDINARIA DE

“LA CAMPANELLA”: SANTA LUCIA

LA TRADIZIONE PIU’ BELLA!

Era un mese che Santa Lucia girava neipressi della nostra scuola per vederecome si comportavano grandi e piccini.Ci guardava silenziosamente e poi,prima di andarsene faceva sentire il suoinconfondibile biglietto da visita… ilsuono del suo campanello. Che emozione quando si sentiva iltintinnio che avvertiva tutti quantidella presenza della Santa… Il più dellevolte eravamo in refettorio, e c’erasempre qualcuno che ad un certopunto del pranzo lo sentiva: aguzzaval’orecchio per accertarsene prima didare l’allarme e poi pieno di emozionelo annunciava ad alta voce: “Il campa-nello!!”. Gli amici di tavolino si zittivano,la notizia si diffondeva e piano pianotutto il refettorio si faceva silenzioso,colmo di un silenzio attento, attraver-sato da occhiate di sorpresa, di gioia eanche un po’ di paura. Bambini, suore emaestre, tutti si fermavano attenti adascoltare finché il suono non smetteva,poi seguiva un urlo di gioia liberatorioe un canto collettivo inneggianteall’Amata Santa. Al termine del pasto sisaliva in salone con cautela per nonfarla scappare se si fosse fermata insalone… Non l’abbiamo mai vista,come da tradizione, ma talvolta ci halasciato messaggi ed oggetti a lei cari: isuoi guanti, la cassetta per le letterine,ed un giorno una lettera tutta doratacon scritto “Per i bambini bravi”. Con tenerezza Santa Lucia ha guidato ilnostro cuore a rendersi attento ai nostricomportamenti e alle nostre richiesteanche perché non fossero eccessive enon fossero solo dirette a soddisfare inostri desideri. Con tante emozioni hamosso il nostro cuore invitando, aprenderci a cuore bambini con i nostristessi desideri ma con possibilità bendiverse. In una lettera Gino il Contadinoci ha raccontato la vera storia di SantaLucia, dell’amore di questa Santa pertutti i bambini, specialmente i più

poveri. Ci ha raccontato dell’anticatradizione contadina per cui, la nottetra il 12 e il 13 dicembre i bambinimettevano il loro zoccolo fuori dallafinestra e al mattino lo trovavanocolmo di frutta di stagione. Così abbiamo fatto anche noi a scuola:abbiamo preparato la nostra scarpinasulla seggiolina e con sorpresal'abbiamo trovata colma di doni ilgiorno dopo. Con il tempo i doni chiestie ricevuti sono cambiati, ma leemozioni che fanno vibrare il cuore e laluce che illumina gli occhi di ciascunola mattina del 13 dicembre sonosempre le stesse… Anche quest’annoSanta Lucia è passata e ha premiato ilnostro impegno con dolci, giochi etutto il necessario per seminare e colti-vare la terra. In questo mese SantaLucia ha arato e smosso il nostro cuorecon tante emozioni e insieme ai doni ciha lasciato semi di gioia e solidarietà,ora sta a noi coltivarli insieme ai bimbiperché questi semi diano frutto. Grazie a tutti coloro che già hannoannaffiato generosamente questoseme condividendo doni e pannolini.

Maestra Federica

DICEMBRE 20094

La Campanella Dicembre 2009 27-12-2009 13:36 Pagina 4

Page 5: La Campanella Dicembre 2009

Infanz ia ComonteINFANZIA

Da gennaio cambio attività di laborato-rio:- martedì 12 gennaio: Psicomotricitàper i mezzani;- giovedì 14 gennaio: Teatro per igrandi;- venerdì 22 gennaio: Manipolazioneper i piccoli.

Lunedì 18 gennaio: si svolgerà la Messaalle ore 10.00 in onore di Santa PaolaElisabetta Cerioli, per i mezzani e igrandi.

Scuo

la in

form

a

D a n z a . . . e d u c a t i v a !

Dal mese di ottobre è stato attivato uncorso di “propedeutica alla danzaclassica”, a cui partecipano 30 bambine.Le lezioni si propongono, attraverso ilcanale ludico ed una metodica speci-fica, di creare un primo approccio aquesta disciplina. Le allieve, di cosìpiccola età, vengono condotte ad unamaggiore consapevolezza econoscenza corporea, scoprono levarie possibilità di movimento ed attra-verso queste “abilità” sono stimolate amigliorare il proprio controllo postu-rale. Particolare attenzione vieneriposta, inoltre, sugli elementi dicoordinazione ed espressività, sempreaccompagnati dallo sviluppo dellamusicalità. Oltre a questi primi aspetti,certamente più tecnici, non bisognadimenticare la dimensione dellaconcentrazione e dell’impegno.La propedeutica alla danza miranon solo a far crescere il singolonella sua individualità, ma ametterlo in corretta relazionecon gli altri e con lo spazio che locirconda. Ritengo molto impor-tante sottolineare questoaspetto educativo-sociale ,perché l’armonia e il rispettoall’interno di un gruppo sonocertamente le premesse miglioriper poter svolgere un lavoro

costruttivo e profondo, in cui ci si possaconfrontare ed ognuno possa espri-mere le proprie potenzialità al meglio.L’entusiasmo e il sorriso con cui lebambine mi accolgono ogni volta, laloro voglia di imparare, di danzare, distare insieme, nonostante le piccoledifficoltà che un lavoro simile necessa-riamente implica, danno “una marcia inpiù” a questo percorso, che ci vedràimpegnate fino a fine maggio. Vorreiringraziare di cuore Suor Liviana peraverci dato l’opportunità di portare laDanza dentro la scuola; un graziesentito inoltre anche a Manuela, Katia,Barbara e tutte le mamme che puntual-mente ci aiutano. Alla prossimalezione!

Ins. Cristina

Centro Studi Relevé Danza

DICEMBRE 2009 5

L a b o r a t o r i od i i n g l e s eIMPARIAMO L’INGLESE DIVERTENDOCI !Hello everyone! Mi chiamo ElenaScarpanti e sono l’insegnante di LinguaInglese della Scuola Primaria del nostroIstituto. Anche quest’anno mi è statochiesto di accompagnare i grandi dellaScuola dell’Infanzia in un percorso allascoperta della lingua inglese. Il nostroviaggio ci ha portato ad impararemolte cose nuove: come salutarci,come chiederci il nome e fare amicizia,contare, riconoscere e dare il giustonome a colori, frutta e verdura, masoprattutto abbiamo fatto tutto questodivertendoci e stando insieme! Tutti itemi sono stati affrontati sotto forma digioco con l’utilizzo di attrezzi, stoffe,schede, pennarelli, canzoni e tantavoglia di giocare e di muoversi. Attra-verso attività sempre diverse e creativei bambini hanno appreso le primeparole di questa nuova lingua ma sisono anche messi in gioco imparandoa rispettare gli altri ed a collaborare conloro. Questa esperienza sta ormaigiungendo alla fine e non posso nonringraziare i bambini per il loro entusia-smo e voglia di imparare e le maestre eSuor Liviana per il loro preziososupporto!

Maestra Elena

La Campanella Dicembre 2009 27-12-2009 13:36 Pagina 5

Page 6: La Campanella Dicembre 2009

Letture animate c/o Biblioteca Civica diSeriate:- mercoledì 27 gennaio in mattinataper le classi 2° sez.A-B-C e 3 sez.A;- giovedì 28 gennaio: in mattinata perle classi 4° sez.A-B-C.

Messa in onore di Santa Paola Elisa-betta Cerioli nella chiesa della SacraFamiglia:- lunedì 18 gennaio alle ore 10.00 per leclassi 1° e 2°;- mercoledì 20 gennaio alle ore 10.00per le classi 3°- 4° e 5°.

Scuo

la in

form

a

P r i m a r i aDICEMBRE 20096

Lo scherzo del pastore

Un pastorello conduceva ogni giornole sue pecore a pascolare. Si annoiavamolto e così decise di fare uno scherzoa tutta la gente del villaggio: “Aiuto! Al lupo! Al lupo!” cominciò adurlare con quanto fiato aveva in gola.Tutti i contadini accorsero armati diforconi e randelli, ma quando arriva-rono nel grande prato non videroneanche l'ombra del lupo! Il pastorellorideva a crepapelle: ”Era solo unoscherzo e voi ci siete cascati!”. Qualchegiorno dopo ripeté le stesse urla e icontadini, allarmati, giunsero di corsaal prato: presto si accorsero che ilpastorello, ancora una volta, si erapreso gioco di loro. Un giorno, all’im-provviso, arrivò un intero branco dilupi; il pastorello cominciò a gridaredisperatamente: “Al lupo! Al lupo!”, ma icontadini, credendo si trattasse ancoradi uno scherzo, non si mossero più. I lupi, indisturbati, fecero strage dipecore e agnelli.Chi mente sempre non è più creduto

nemmeno quando dice la verità.

Giovanna Redolfi. Disegno di Cefis Andrea, 3A.

Da Comonte la Santa Messa in direttasu Rete4 MediasetAbbiamo accolto volentieri l’invito dipregare insieme, domenica29/11/2009, con la S. Messacelebrata a Comonte etrasmessa in diretta da rete4.E’ stata una bella occasioneper far conoscere la figura el’esempio di S. Paola ElisabettaCerioli fondatrice dell’IstitutoSacra Famiglia. Niente di particolare,la celebrazione puntuale come ognidomenica. L’animazione del canto èstata affidata ad un gruppo rappre-sentativo di alunni della Scuola Prima-ria. I bambini sono stati bravissimi:con la loro semplicità e spontaneitàhanno colpito tutti i telespettatori diRete 4. La S. Messa è stata seguita coninteresse da molte persone, non soloin Italia ma anche all’estero. Ci hanno

scritto in tanti per dimostrare il lorointeressamento sulla figura e l’esem-

pio di S. Paola. Colpiscesempre l’umanissima storiadella sua vita colma di doloree di passione per Dio e perl’uomo.

La Redazione

La Campanella Dicembre 2009 27-12-2009 13:36 Pagina 6

Page 7: La Campanella Dicembre 2009

Mercoledì 13 gennaio alle ore 20.30Presentazione del progetto educa-zione all'affettività ai Genitori delleclassi 3° A-B-C, da parte delle esperteDott.ssa Cuciti, Dott.ssa Barcella eDott.ssa Amighetti.

Lunedì 18 e 25 gennaio dalle ore 14.00alle 16.00 Consulenza Pedagogica conla Dott.ssa Cuciti, previo appunta-mento.

Mercoledì 20 gennaio alle ore 10.00nella Chiesa della Sacra Famiglia sicelebrerà la Messa in onore di SantaPaola Elisabetta Cerioli.

Dal 25 gennaio al 15 febbraio: sospen-sione dei colloqui con i Docenti in vistadella chiusura del 1° Quadrimestre.

In data da stabilirsi serata di festa econsegna Borse di studio, non effettuatail 21/12/09 causa emergenza neve.

Scuo

la in

form

a

S e c o n d a r i a

V e r s o i l 2 0 1 0 . . .Tra pochi giorni lasceremo l’anno 2009e daremo il benvenuto al nuovo anno,il 2010. L’anno che abbiamo vissuto èstato ricco di emozioni, esperienzenuove e avvenimenti piacevoli: siamopassati dalla classe prima alla seconda,dove lo studio richiesto deve essere piùcostante e approfondito per costruireun solido futuro scolastico. Abbiamoinstaurato nuove amicizie e approfon-dito quelle vecchie. Tuttavia nonpossiamo dimenticare che l’anno chevolge al termine è stato molto difficile:l’allarme sempre crescente degliambientalisti per il surriscaldamentodel pianeta; le catastrofi naturali chehanno colpito l’Abruzzo e il Messinese;le guerre che continuano nel mondo especialmente in Afghanistan e in Iraq,ma soprattutto la crisi economica.

Anche da noi si è fatta sentire con laperdita di molti posti di lavoro.Seguendo i telegiornali o semplice-mente le realtà vicine a noi, ci accor-giamo che ci sono numerose famiglieche con tanta fatica, ma altrettantadignità, cercano di arrivare a fine mese.Dall’anno che verrà chiediamo di potercontinuare a vivere lo studio e lerelazioni con gli altri, nella gioia e nellaserenità: abbiamo capito che labellezza di un nuovo anno sta nellasperanza che le cose possano cambiarein meglio, che le nazioni trovino la viadel rispetto dell’uomo, dell’ambiente,del lavoro, in un clima di serena convi-venza civile per vivere in un mondomigliore.

Vincenzo Burgaretta, Foini Serena,

Giozani Elena, Zanchi Roberta, Classe 2A

DICEMBRE 2009 7

Nonostante la pioggia che da anni ciaccompagna durante le gite, la visitaall’osservatorio di Brembate Sopra si èrivelata interessante e divertente. La Torre del Sole è stata ricavata da unavecchia cisterna ristrutturata, nellaquale è stato inserito un telescopio arifrazione, collegato alla saletta sotto-stante nella quale viene proiettatal’immagine del Sole sopra un telo. Si accede alla sala del telescopiosalendo più di 100 scalini nella torreparallela e attraversando un brevecorridoio; la stanza del telescopio èmolto fredda a causa dell’enormefinestra perennemente aperta e diconseguenza all’assenza di riscalda-mento artificiale: infatti ai visitatorinotturni si offrono delle coperte.Inizialmente non siamo riusciti avedere il Sole a causa delle nuvole, manel pomeriggio si è reso visibile e loabbiamo osservato, notando che, sullasua superficie, non erano presentimacchie solari e che sfuggiva veloce-mente all’obiettivo. Durante la giornata

Osservando Il Sole...

abbiamo eseguito dei giochi a squadrenei quali si doveva rispondere adalcune domande riguardanti: la Luna, ilSistema Solare, la capacita di orientarsisolamente con un orologio analogico eil Sole, ecc. L’ambiente che è sicura-mente piaciuto a tutti è stato il Planeta-rio: una sala circolare dove sono postedelle comodissime poltroncine con loschienale inclinato e un proiettore cheproietta l’immagine sul soffitto a volta:

sembrava di vedere un film in 3D! Quiabbiamo osservato la simulazione dellaposizione del Sole nel cielo durante ivari periodi dell’anno, le costellazioni eun video sull’origine del Sistema Solare.Penso che visite di questo genere sianoun buon metodo per far avvicinare noiragazzi alla scienza in modo curioso esimpatico, alternativo alla lezione inclasse.

Naomi – 3A

La Campanella Dicembre 2009 27-12-2009 13:36 Pagina 7

Page 8: La Campanella Dicembre 2009

R U B R I C A S P O R T I V A P R O M O S S A E C U R A T A D A S E R G I O E D I E G O DICEMBRE 2009

L A V E R A G A Z Z E T TA D E L L O S P O R T V I A S P E T TA I N E D I C O L A T U T T I I G I O R N I E S U L S I T O I N T E R N E T W W W . G A Z Z E T TA . I T

Da Ottobre presso la palestra della Scuola dell’Infanzia è attivo un corso di Judoorganizzato in collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Body ParkJudo Bergamo che da diversi anni presenta un progetto speciale per i bambini dellascuola materna. Un’attività particolare come Judo, viene utilizzata per far passare ivalori ed i messaggi educativi che fanno parte della disciplina orientale, presentandolaai piccoli utenti in chiave affabulatoria. E’ stata infatti ideata e scritta a più mani unastoria originale, colorata da tavole anch’esse originali; è stato anche realizzato, inaggiunta, un breve video della favola. Le simpatiche fattezze dei personaggi dellastoria, accompagnano i bambini alla scoperta di questa arte marziale, ma soprattutto aivalori dell’amicizia della collaborazione e della salvaguardia dell’ambiente. Gli obiettivispecifici e trasversali del corso per i nostri bambini sono: autonomia, rispetto delle regole, collaborazione, imparare a caderecontrollando il corpo, giocare alla lotta. Non vi è differenza netta tra gli obiettivi specifici (cioè il cadere e il giocare alla lotta)e trasversali, perché gli uni sono strumento di acquisizione degli altri e rivestono uguale, se non superiore importanza, inquesta fase della vita del bambino. Manuela

JUDO CC oo rr ss oo aa ll ll aa SS cc uu oo ll aa dd ee ll ll ’’ II nn ff aa nn zz ii aa

CORSA NNeeppppuurree ll ’’ iinnff lluueennzzaa ff rreennaa ii nnoosstt rr ii aatt lleett iiMercoledì 18 novembre, presso ilCentro sportivo comunale di Bagna-tica, si è svolta l’annuale manifesta-zione di corsa campestre a cui hannopartecipato 21 scuole. Gli allieviselezionati, per partecipare a questagara, hanno dovuto confrontarsi prece-dentemente nella fase d’Istituto che siè svolta a Brusaporto il 31 Ottobre edove erano presenti anche le scuole di

Brusaporto, Costa di Mezzate e Bagna-tica. Le categorie presenti sono statequattro: Ragazze (I^Sec) dove si è bencomportata Madaschi Martina, Ragazzi(I^Sec) dove segnaliamo SeghezziNiccolò e Foresti Matteo, Cadette (II^ eIII^Sec) con il buon impegno di PericoNicoletta e Biava Margherita ed infine iCadetti (II^ e III^Sec) dove nonabbiamo particolarmente brillato

anche per alcune defezioni dell’ultimomomento, causa l’influenza, di un paiod’atleti di III^Sec. Segnaliamo, in purospirito Olimpico, la gara di Manenti eMartinelli Filippo che sono arrivati agliultimi due posti; ma come decantiamosempre l’importante è partecipare.

Prof. Roberto Triboulet

Ciao sono Oscar Benigni e frequento laclasse 3B della scuola Primaria, domenica29 novembre 2009 ho partecipato aicampionati provinciali di judo, aperti atutte le società. Io appartengo al Body ParkJudo di Seriate. Eravamo in tantissimi atletie io sono arrivato al 2° posto, vincendo lamedaglia d’argento. Vi mostro le fotografiedi questa mia bellissima esperienza.

Ciao a tutti, Oscar.

JUDO OO ss cc aa rr BB ee nn ii gg nn ii mm ee dd aa gg ll ii aa dd ’’ aa rr gg ee nn tt oo

La Campanella Dicembre 2009 27-12-2009 13:36 Pagina 8