La biodiversità microbica e le produzioni alimentari
Transcript of La biodiversità microbica e le produzioni alimentari
Prof. Marilena Budroni
Microbiologia generale ed applicata
DISAABA
Anno Internazionale della Biodiversità’
LA BIODIVERSITÀ: UNA RISORSA ESSENZIALE DELLA NATURA
CONOSCENZA E VALORIZZAZIONE ATTRAVERSO LA SCUOLA
La biodiversità microbica
e
le produzioni alimentari
• Il microbiota umano
• I lieviti
• Ecologia
• Interesse tecnologico ed economico
• Alcuni esempi
• L’esperienza: i microamici
MICROBIOTA UMANO
eubatteri, archea, protozoi e funghi
1014
microrganismi nell’intestino, la maggior parte nel
colon
Nasciamo germ free
Bacteroides e Firmicutes (adulti) 60% oltre a funghi,
protozoi
Quantità di geni doppia rispetto a quelli umani
Importanza dei rapporti:
Ospite/MO
MO/MO
COEVOLUZIONE
SELEZIONE: TOP-DOWN e BOTTOM-UP
(tratto Da R E. Leyet al. (2006) DOI 10.1016/j.cell.2006.02.017)
(tratto da Serino et al. (2009) DOI 10.1016/j.diabet.2009.03.003)
(tratto da Serino et al. (2009) DOI 10.1016/j.diabet.2009.03.003)
I lieviti e le produzioni alimentari
Eucariote vs procariote
• Eucarioti – funghi
unicellulari
• Più grandi dei batteri
• Forma sferica, cilindrica,
allungata
• Non presentano flagelli
• Dispongono di tutti gli
organelli tipici delle cellule
eucariote
• Privi di clorofilla
Saccharomyces cerevisiae
Schizosaccharomyces
pombe
Candida albicans
Kluyveromyces lactis
Caratteristiche generali dei lieviti
Si nutrono per assorbimento
Sono chemioeterotrofi
Prosperano in habitat ricchi di zuccheri
Possono essere osmofili ma anche alofili
Possono vivere in simbiosi con insetti
Larghissima diffusione ambientale
Caratteristiche di interesse tecnologico
Sono ottimi fermentatori
Prediligono ambienti con pH acidi
Non resistono alla pastorizzazione
Sono mesofili/psicrotrofi
Hanno grande importanza economica
Evoluzione
(Piskur J. and Langkjaer (2004) Molecular Microbiology 53 (2) 381-389)
SPECIAZIONE
S. kudriavzevii
S. mikatae S. paradoxus
S. bayanus
S. cerevisiae
S. cariocanus
Saccharomyces sensu stricto
cerevisiae
Evoluzione
Importanza economica dei lieviti
etanolo,
estratto di lievito,
pigmenti,
integratori alimentari per uomo e animali
altre sostanze di impiego nell’industria farmaceutica
Importanza economica
Fondamentali per:
trasformazione di materie prime e
produzione di alimenti e bevande
fermentate
Rilevanza in campo alimentare
Protecnologici
Biocatalizzatori
Biofarm
AlterativiProvocano alterazioni visive e/o organolettiche
a basse T
e in condizioni di fattori di stress chimico-fisico
non si conoscono lieviti patogeni per via alimentare
30% dei SARDI mostrano INTOLLERANZA
+ -
Studio dell’attività antagonista e patogena di P. fermentans
SU MELA LIEVITIFORME
SU PESCA FILAMENTOSO
ANTAGONISTA
PATOGENO
Alcuni processi produttivi
Lievitazione del pane
I lieviti (S. cerevisiae) fermentano maltosio e saccarosio e
producono CO2, alcol etilico e prodotti secondari
La CO2 determina la lievitazione del pane
Alcol etilico e prodotti secondari di fermentazione
influiscono sulla componente aromatica
Fermentazione birraria
I lieviti S. cerevisiae (top fermenter) e
S. carlsbergensis (bottom fermenter)
fermentano gli zuccheri del mosto di
malto
Prodotti di fermentazione: alcol etilico,
CO2, acido acetico, glicerolo e altri
Vino
I lieviti sono i responsabili della fermentazione alcolica
I batteri lattici della fermentazione malolattica
pigiatura uva
aggiunta lieviti e
fermentazione
alcolica
fermentazione
malolattica
invecchiamento
imbottigliamento
Come e da dove arrivano questi microrganismi?
la loro concentrazione nel mosto dipende da:
• andamento climatico
• stato sanitario dell’uva,
• impiego di pesticidi
I lieviti nel mosto
Specie utili: Saccharomyces cerevisiae, Saccharomyces bayanus
Specie dannose: Brettanomyces, Dekkera, Pichia, Hansenula
Specie dal ruolo è controverso: Kloeckera apiculata,
Hanseniaspora uvarum,
Metschnikowia pulcherrima
Lieviti ellittici
Lieviti apiculati
Lieviti starter
Colture pure di lieviti
appartenenti al genere
Saccharomyces (specie S.
cerevisiae o S. bayanus)
addizionate al mosto in
quantità pari a circa 5x106
cell/ml
Produzione di metaboliti secondari
Sugar
Piruvate
Sugar
AcetylCoAAcetaldehyde
Ethanol
Ethanol
Acetaldehyde
Fatty acidCoA
Fatty acid
Fatty acid
Esters
Higher alcohol
Higher alcohol
Esters
Acetolactate
Keto Acids
Amino Acids
Sulphate
Sulphite
H2S
H2S
Acetoin
Acetate
Isobutanolo, N-propanolo,
Alcol amilico, Alcol
Isoamilico
Etilacetato, Isoamilacetato, Feniletiacetato,
Etilcaproato, EtilcaprilatoAdattato da Pretorius (2000) Yeast 16:675-729
Glicerol
assicurano un rapido inizio della
fermentazione
diminuiscono il rischio di arresti di
fermentazione
permettono la standardizzazione del
processo fermentativo
consentono di ottenere vini con standard
qualitativi richiesti dal mercato
Vantaggi legati all’utilizzo dei lieviti starter
Esistono in natura ceppi con combinazioni diverse di
caratteri
La biodiversità naturale dei lieviti ci permette
di selezionare ceppi con le caratteristiche
richieste e impiegarli come starter
Isolation’s place and year Yeast Strains
Oliena 1967 1446, 1010, 1804
Cagliari 1988 1107
Alghero 1988 1148, 1162
Sorso 1967 1163
Tortolì 1990 910-10
Jerzu 2004 U1, G1
Cannonau
Cromosomi di lievito
L’esperienza sul campo
V circolo elementare
Progetto: Incontri ravvicinati tra
microamici……Ovvero
La microbiologia spiegata dai bambini
In conclusione
L’alimentazione bilanciata ha importanti ripercussioni sulla salute
La biodiversità microbica é alla base di produzioni alimentari ad alto valore nutritivo
La biodiversità microbica può essere studiata e correlata con la salute umana e animale e la rivalutazione delle produzioni tipiche .
GRAZIE a
Ilaria Mannazzu
E Giacomo Zara
(DISAABA)
…………E a tutti voi