La banca e il bilancio bancario banca e... · La preventiva autorizzazione per lo svolgimento...

La banca e il bilancio bancario

Cattedra di Economia degli Intermediari Finanziari

La definizione di attività bancaria

16/04/2018 La banca e il bilancio bancario 2

Articolo 10, Testo Unico Bancario (TUB):

"1. La raccolta di risparmio fra il pubblico e l’esercizio del credito costituiscono

l’attività bancaria. Essa ha carattere di impresa.

2. L’esercizio dell’attività bancaria è riservato alle banche.

3. Le banche esercitano, oltre all’attività bancaria, ogni altra attività finanziaria, secondo la

disciplina propria di ciascuna, nonché attività connesse e strumentali. Sono salve le riserve

di attività previste dalla legge."

Alcune riserve di legge:

- Gestione Collettiva del Risparmio

- Attività assicurativa

La preventiva autorizzazione

per lo svolgimento dell’attività bancaria


Articolo 14 del TUB:

1. L’autorizzazione all’attività bancaria è rilasciata quando ricorrano le seguenti condizioni:

a) sia adottata la forma di società per azioni o di società cooperativa per azioni a responsabilità limitata;

a-bis) la sede legale e la direzione generale siano situate nel territorio (italiano) della Repubblica;

b) il capitale versato sia di ammontare non inferiore a quello determinato dalla Banca d’Italia;

c) venga presentato un programma concernente l’attività iniziale, unitamente all’atto costitutivo e allo

statuto;

d) sussistano i presupposti per il rilascio dell’autorizzazione;

e) i soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo rispettino i requisiti di

onorabilità, professionalità e indipendenza;

f) non sussistano, tra la banca o i soggetti del gruppo di appartenenza e altri soggetti, stretti legami che

ostacolino l’effettivo esercizio delle funzioni di vigilanza.

2. L’autorizzazione è rilasciata dalla BCE, su proposta della Banca d’Italia.

Le funzioni svolte dalla banca


Funzione creditizia

Funzione monetaria

Funzione di trasmissione degli impulsi di politica

monetaria

Funzione di

offerta di servizi

Gli strumenti di raccolta


Depositi di risparmio

Depositi in conto corrente

Buoni fruttiferi

Pronti contro termine passivi

Obbligazioni bancarie

Gli strumenti di impiego per le imprese


Finanziamento del capitale circolante

Apertura di crediti in conto corrente

Smobilizzo dei crediti

commerciali

Anticipazione garantita su pegno

Finanziamento del capitale fisso

Mutuo

Leasing

Gli strumenti e i servizi di pagamento


• Assegno bancario

• Assegno circolare

• Bonifico

• Giroconto

Gli strumenti di pagamento

• Carte di credito

• Carte di debito

• Carte prepagate

Le carte di pagamento

• Pagamento mediante avviso – MAV

• Ricevuta bancaria elettronica – RIB

• Rapporto interbancario diretto – RID

Le operazioni di incasso e pagamento

Le diverse accezioni del termine banking


Sul piano giuridico-istituzionale:

- Società per azioni

- Banche popolari e banche di credito cooperativo

In base al target di clienti di riferimento:

- Retail banking(o banche commerciali)

- Corporate banking

- Private banking

In base al canale distributivo:

- Sportello bancario

- Promotori finanziari

- Internet

Il bilancio bancario


Il bilancio bancario IAS-IFRS risulta composto dai seguenti documenti:

- Stato patrimoniale

- Conto economico

- Prospetto della redditività complessiva

- Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

- Rendiconto finanziario

- Nota integrativa

Il bilancio bancario: lo STATO PATRIMONIALE


Lo stato patrimoniale fornisce una rappresentazione della situazione patrimoniale della banca,

ovvero della ricchezza netta. Si tratta dunque di una fotografia di tutti gli investimenti e i

finanziamenti fatti dalla banca ad una certa data. E’ formato da due sezioni contrapposte: l’attivo

mostra in cosa sono investiti i capitali, mentre il passivo illustra le fonti di raccolta, ossia «chi»

finanzia l’ammontare del capitale investito, distinte in mezzi propri (patrimonio netto) e mezzi di

terzi (passività).

L’ammontare delle attività deve sempre coincidere con la somma di passività e patrimonio netto.

Le poste dell’attivo sono classificate in ordine di liquidità e quelle del passivo per esigibilità.

ATTIVO Dove ha

investito?

STATO

PATRIMONIALE

Chi ha finanziato?

PASSIVO & PN

Il bilancio bancario: ATTIVO di SP


Il bilancio bancario: PASSIVO di SP


Il bilancio bancario: il CONTO ECONOMICO


Il conto economico è strutturato in forma scalare, in modo da far emergere le diverse

componenti che concorrono a generare il risultato d’esercizio.



LA LETTURA OPERATIVA LA LETTURA BILANCISTICA

Intermediazione creditizia Margine di interesse

Prestazione di servizi Commissioni nette

Altre attività bancarie Risultato altre attività di intermediazione

Margine di intermediazione

Test di valore delle attività

Rettifiche/Riprese di valore nette per

deterioramento di crediti, attività/passività

finanziarie

Risultato netto della gestione finanziaria

Impiego delle risorse nei processi operativi Costi operativi

Area fiscale Imposte sul reddito

Utile (perdita) d’esercizio

La forma scalare del conto economico permette di evidenziare il processo di formazione del

risultato economico complessivo evidenziando le diverse attività gestionali della banca:

Il bilancio bancario: la NOTA INTEGRATIVA


La nota integrativa contiene informazioni riguardanti aspetti critici dell’attività bancaria.

Ogni sua parte è articolata in sezioni:

Parte A – Politiche contabili

Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale

Parte C – Informazioni sul conto economico

Parte D – Redditività complessiva

Parte E – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura

Parte F – Informazioni sul patrimonio

Parte G – Operazioni di aggregazione riguardanti imprese e rami d’azienda

Parte H – Operazioni con parti correlate

Parte I – Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali

Parte L – Informazioni di settore

La performance della banca


Profilo di valutazione

Struttura

Redditività

Efficienza operativa

Efficienza allocativa

Produttività

Rischiosità

Indici di struttura


𝐶𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑖

𝑇𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜

𝐶𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑏𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒

𝑇𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖

𝐴𝑡𝑡. 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑟𝑖𝑒 𝑑𝑖 𝑛𝑒𝑔𝑜𝑧𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒


𝐴𝑡𝑡. 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑟𝑖𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑣𝑒𝑛𝑑𝑖𝑡𝑎


𝐴𝑡𝑡. 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑟𝑖𝑒 𝑑𝑒𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎 𝑠𝑐𝑎𝑑𝑒𝑛𝑧𝑎


𝑇𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑏𝑖𝑡𝑖

𝑇𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖𝑣𝑜

𝐷𝑒𝑏𝑖𝑡𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑏𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒

𝑇𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑏𝑖𝑡𝑖

𝑇𝑖𝑡𝑜𝑙𝑖 𝑖𝑛 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑜𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒


𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜


ATTIVO PASSIVO

Gli indicatori di struttura forniscono elementi riguardanti l’incidenza di alcune aree di business

nella gestione della banca.

Con riferimento all’attivo, questi indici pongono l’attenzione alla composizione degli impieghi;

mentre con riguardo al passivo, misurano le fonti di approvvigionamento della banca.

Indici di struttura: incidenza dei crediti vs clientela


Crediti verso clientela/

Totale attivo2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Unicredit 55,95% 56,20% 58,58% 60,83% 59,78% 60,38% 59,03% 59,48% 55,74% 55,09%

Intesa 60,13% 59,07% 62,12% 59,86% 57,57% 58,94% 55,92% 54,93% 52,46% 51,74%

Bco popolare 67,89% 70,05% 70,48% 70,69% 70,50% 70,19% 69,35% 68,35% 64,85% 65,08%

Ubibanca 73,01% 76,33% 79,02% 80,13% 77,98% 76,80% 70,14% 71,17% 70,32% 72,17%

BPER 69,10% 72,90% 76,20% 76,26% 81,68% 79,66% 77,95% 75,32% 72,41% 71,34%

BPM 65,49% 68,23% 73,05% 74,19% 65,83% 68,72% 66,30% 67,56% 66,45% 68,10%

Credem 59,32% 60,09% 58,49% 66,33% 62,95% 64,30% 67,14% 63,23% 62,35% 61,65%

Pop sondrio 70,44% 70,05% 74,10% 77,41% 80,69% 80,83% 78,24% 72,95% 67,41% 67,52%

Creval 76,28% 79,84% 77,98% 81,84% 82,22% 78,60% 73,61% 74,26% 65,96% 70,81%

Mediolanum 19,93% 20,72% 35,29% 37,68% 37,43% 28,56% 28,95% 27,17% 15,93% 16,73%

Desio 55,60% 62,55% 75,87% 74,14% 79,34% 78,72% 78,41% 75,03% 76,94% 76,63%

Ifis 71,66% 72,37% 74,20% 63,19% 56,09% 44,01% 28,22% 20,26% 33,87% 49,40%

Fonte: Elaborazione propria su dati ABIFast

Indici di struttura: incidenza dei debiti vs clientela



Debiti verso

clientela/

Totale passivo

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Unicredit 36,81% 38,23% 37,19% 41,09% 43,28% 42,99% 44,18% 48,58% 48,61% 52,27%

Intesa 39,66% 36,30% 34,19% 33,74% 33,56% 30,84% 32,38% 36,55% 35,69% 37,73%

Bco popolare 36,63% 37,98% 35,87% 35,01% 37,11% 32,30% 37,54% 37,85% 44,51% 44,37%

Ubibanca 42,43% 40,90% 44,40% 43,22% 44,93% 41,93% 40,59% 40,81% 42,38% 47,15%

BPER 56,31% 54,62% 53,11% 51,86% 56,24% 50,76% 52,38% 54,54% 56,00% 58,58%

BPM 51,79% 49,55% 45,56% 50,05% 44,15% 41,21% 50,11% 53,54% 57,39% 57,01%

Credem 45,02% 42,85% 45,37% 48,00% 39,61% 43,24% 47,02% 47,93% 48,16% 47,71%

Pop sondrio 71,69% 71,78% 76,44% 74,35% 71,42% 68,08% 71,87% 72,35% 73,87% 74,14%

Creval 61,04% 57,23% 54,98% 56,66% 56,25% 54,27% 53,70% 58,77% 53,98% 65,47%

Mediolanum 70,14% 66,68% 61,79% 69,97% 64,41% 52,95% 67,81% 66,19% 33,45% 49,69%

Desio 47,01% 46,38% 54,00% 58,59% 54,63% 52,01% 56,88% 59,22% 59,25% 67,31%

Ifis 7,56% 4,53% 11,61% 46,09% 64,31% 42,34% 87,63% 36,85% 65,99% 78,87%

Analisi della redditività


Analisi di redditività

Analisi per margini

Consente di cogliere la modalità di formazione del risultato d’esercizio e il contributo al risultato

finale delle diverse componenti reddituali di ricavo e di costo dei principali margini intermedi.

Analisi per indici

Consente di effettuare valutazioni e confronti intertemporali e interaziendali.

L’analisi della redditività della banca muove dalla lettura del conto economico (analisi per

margini) e dalla costruzione di opportuni indicatori reddituali utili all’individuazione e

all’interpretazione dei principali aspetti di rilievo (analisi per indici).

Indici di redditività


𝑅𝑂𝐴 =𝑈𝑡𝑖𝑙𝑒 𝑑′𝑒𝑠𝑒𝑟𝑐𝑖𝑧𝑖𝑜

𝑇𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑅𝑂𝐸 =

𝑈𝑡𝑖𝑙𝑒 𝑑′𝑒𝑠𝑒𝑟𝑐𝑖𝑧𝑖𝑜


𝑀𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑒

𝑀𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒

𝐶𝑜𝑚𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑒


𝐴𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑎𝑣𝑖


𝑅𝑂𝐸 =𝑈𝑡𝑖𝑙𝑒 𝑑′𝑒𝑠𝑒𝑟𝑐𝑖𝑧𝑖𝑜

𝑇𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 ∗



ROA Leverage o Leva finanziaria

Gli indici di redditività forniscono dati utili al fine della valutazione dell’equilibrio

reddituale della banca, ossia alla capacità dell’intermediario di conseguire risultati

economici capaci di remunerare tutti i fattori produttivi impiegati.

Andamento della redditività nel settore bancario italiano


Fonte: Elaborazione propria su dati Banca d’Italia

Composizione dei ricavi delle banche italiane



Indici di efficienza operativa e allocativa


𝑅𝑒𝑡𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑢 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖


A parità di redditività dell’intermediazione, ottengono un vantaggio competitivo quelle banche

che mostrano una migliore capacità di minimizzare i costi operativi (efficienza operativa o

economica) e i rischi (efficienza allocativa).

Gli indici di efficienza operativa misurano la capacità della banca di generare ricavi in grado

di coprire i costi legati all’attività tipica.

Gli indici di efficienza allocativa, invece, enfatizzano l’attenzione su rettifiche di valore e

accantonamenti per il rischio, in quanto misurano la capacità della banca di impiegare le

risorse finanziarie minimizzando le perdite e massimizzando la produzione di ricchezza, e

dunque lo sviluppo economico, di un Paese.

𝐶𝑂𝑆𝑇 𝐼𝑁𝐶𝑂𝑀𝐸 𝑅𝐴𝑇𝐼𝑂 =𝐶𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖


Cost income ratio


Fonte: Elaborazione personale su dati ABIFast

Indici di produttività



𝑁𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖

𝐶𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑖


𝐶𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑐𝑙𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒𝑙𝑎


Gli indici di produttività forniscono dati utili per misurare l’efficienza del personale e/o dei

canali distributivi bancari. Si possono distinguere due tipologie di produttività:

- La produttività fisica, misurata come rapporto tra la quantità di prodotto collocato e la

quantità di fattore impiegato;

- La produttività economica, calcolata come rapporto tra il valore economico del prodotto

collocato e la quantità di fattore produttivo impiegato.

𝐶𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖 + 𝑑𝑒𝑏𝑖𝑡𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑐𝑙𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒𝑙𝑎

𝑁𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖



Produttività fisica

Produttività economica

𝑀𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑒𝑠𝑠𝑒


Indici di produttività economica degli sportelli



Redditività, efficienza e produttività


La redditività esprime l’attitudine della banca a produrre reddito, ovvero a operare in

equilibrio economico tra costi e ricavi.

Concetti correlati:

Efficienza (operativa e allocativa): attiene alla capacità della banca di minimizzare i

costi e i rischi;

Produttività: attiene al rendimento dei fattori produttivi, ovvero alla massimizzazione

del risultato ottenuto in termini di prodotti e servizi erogati.

A parità di altri fattori, al crescere della produttività e della capacità della banca di

minimizzare i costi sostenuti – operativi o allocativi – la redditività migliora.

Indici di rischiosità


𝐶𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑡𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑎𝑡𝑖

𝑇𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑙𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒𝑙𝑎

𝑅𝑒𝑡𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑢 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖

𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎 𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡à 𝑙𝑖𝑞𝑢𝑖𝑑𝑒


𝑃𝑎𝑡𝑟𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜

𝑆𝑜𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑒


Gli indici di rischiosità forniscono dati utili a valutare il livello di esposizione al

rischio della banca e, quindi, indirettamente, misurano la capacità della stessa di far

fronte agli impieghi verso i terzi finanziatori.

Questo ratio misura quanto della totalità del credito erogato

al pubblico dalla banca sconta, al momento della valutazione,

una bassa probabilità di essere recuperato.

Questo indicatore misura la capacità di copertura del credito

problematico mediante il patrimonio netto della banca,

fonte primaria di assorbimento delle perdite su crediti.

Questo ratio è un indicatore di copertura;

misura quale percentuale delle rettifiche sui finanziamenti

riescono ad essere assorbite dalla liquidità che

la banca ha immediatamente disponibile.

Questo indice calcola l’incidenza dei crediti deteriorati con il più alto

grado di insolvenza sul totale dei non performing loans (NPLs).

Indici di rischiosità



Indicatori RAMP


𝑅𝑂𝑅𝐴𝐶(𝑅𝑒𝑡𝑢𝑟𝑛 𝑜𝑛 𝑅𝑖𝑠𝑘 𝐴𝑑𝑗𝑢𝑠𝑡𝑒𝑑 𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙) =𝑅𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑠𝑜

𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑜

Gli indicatori RAMP (Risk Adjusted Performance Measure) sono un sistema di indicatori che

forniscono una misura della performance relativa ad un singola operazione finanziaria, ad un

intero portafoglio o ad una particolare business unit aziendale.

Questo sistema di indicatori include nella valutazione anche i fattori di rischio e le

corrispondenti perdite inattese in modo da verificare, rispetto ai differenti scenari che si posso

presentare, l’opportunità, in senso economico, di condurre a termine l’operazione finanziaria

stessa o valutare ex-post l’operato di un’area della azienda.

𝑅𝐴𝑅𝑂𝐶(𝑅𝑖𝑠𝑘 𝐴𝑑𝑗𝑢𝑠𝑡𝑒𝑑 𝑅𝑒𝑡𝑢𝑟𝑛 𝑜𝑛 𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙) =𝑅𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑠𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑜

𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑜

𝑅𝐴𝑅𝑂𝑅𝐴𝐶 =𝑅𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑠𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑜

𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑜

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