L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di...

36
Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 1 L L epigramma epigramma in età alessandrina

Transcript of L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di...

Page 1: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

1

LL’’epigrammaepigramma

in età alessandrina

Page 2: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

2

L’epigramma

• L’epigramma accompagna la letteratura greca in tutto il suo svolgimento, dagli albori all’etàbizantina.

• In origine era costituito da una breve iscrizione in versi, incisa su vasi, coppe offerte votive, stele funerarie e, il suo stesso significato “scritto sopra” dichiara la destinazione dell’oggetto

Page 3: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

3

Vaso del Dipylon (740/725)

• Il testo si trova in un’anfora

vinaria proveniente da Atene,

risalente alla seconda metà

dell’VIII secolo. Si tratta di un

esamentro e dell’inizio, lacunoso

di un secondo verso dattilico da

cui si apprende che l’oi\nocoéh,

destinata a chi tra tutti i ballerini

danzi con maggiore eleganza,

rappresenta il premio della gara

Page 4: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

4

Coppa di Nestore (735/720)

• Si tratta di un trimetro giambico seguito da due esametri in cui a presentarsi è lo stesso pothérion: “di Nestore sono la coppa da cui si beve e chi da questa coppa beva, quello subito lo prenderà il desiderio di Afrodite dalla bella corona”

Page 5: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

5

• Nel VI secolo compare l’epigramma costituito

da esametro e pentametro:

il distico elegiaco.

L’attestazione più antica è l’iscrizione relativa

alla grande statua aurea di Zeus al tempio di

Era ad Olimpia pervenuta per via letteraria:

Se io non sono un colosso battuto in oro, perisca la

schiatta dei Cipselidi

Page 6: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

6

Caratteristica dell’epigramma arcaico

• brevità

• stile sobrio e austero

• destinazione pratica

• anonimato

Page 7: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

7

Epigramma classico

• Si evolve verso forme più mosse ed aggraziate, talora

prolisse;

• nel filone sepolcrale si accentua l’intento idealizzante

che rappresenta il defunto come un esempio di virtù;

• di icastica essenzialità gli epigrammi di stato per i

grandi cimiteri collettivi:

• si pensi al distico per i caduti alle Termopoli

(O straniero, annuncia ai Lacedemoni che qui

giacciamo, obbedendo alle loro parole)

Page 8: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

8

Erinna

• Fiorita verso la seconda metà del IV secolo, ci

ha lasciato due epitafi per l’amica Bauci,

sviluppando il tema caro agli alessandrini della

mors immatura, ed un terzo epigramma che

presenta il relistico ritratto di una fanciulla.

Page 9: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

9

• L’epigramma ha il suo massimo sviluppo in

età ellenistica: le profonde trasformazioni

sociali e il conseguente individualismo

avevano determinato un nuovo gusto letterario.

• L’epigramma rappresenta la forma d’arte più

congeniale ai nuovi gusti per la sua intrinseca

brevità

Page 10: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

10

LL’’Antologia PalatinaAntologia Palatina

• Deriva il proprio nome dalla Biblioteca Palatina di Heidelberg, dove ne fu scoperto l’unico manoscritto alla fine del XVI secolodall’umanista Claudio Salmasio;

• probabilmente composta da vari copisti intorno alla metàdell’XI secolo;

• raccoglie circa 3700 epigrammi per un totale di cicrca 23.000 versi;

• si articola in 15 libri

Page 11: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

11

Contenuto

• Libro I, epigrammi cristiani

• Libro II, descrizioni di statue del ginnasio Zeuxippo di Costantinopoli

• Libro III, epigrammi relative ai bassorilievi del tempio di Apollonide a Cìzico

• Libro IV, proemi di Meleagro, Filippo e Agazia

• Libro V, epigrammi erotici

• Libro VI, epigrammi votivi

• Libro VII, epigrammi funebri

• Libro VIII, epigrammi di Gregorio di Nazianzio

• Libro IX, epigrammi epidittici

• Libro X, epigrammi protrettici

• Libro XI, epigrammi conviviali e satirici

• Libro XII, epigrammi pederastici

• Libro XIII, epigrammi in metro vario

• Libro XIV, epigrammi aritmetici, indovinelli e oracoli

• Libro XV, epigrammi vari

Page 12: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

12

Corona di MeleagroCorona di Meleagro

• Prima raccolta di cui si ha notizia, prende il

nome dall’epigramma che funge da proemio in

cui Meleagro paragona ciascun poeta incluso

nella sua raccolta a un fiore o a una pianta.

• La silloge racoglie epigrammi di 46 autori

Page 13: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

13

Raccolta di Costantino CefalaRaccolta di Costantino Cefala

• La silloge di MeleagroMeleagro insieme a quelle

successive di Filippo di TessalonicaFilippo di Tessalonica (I secolo

d.C. ) e di AgaziaAgazia (Vi secolo d.C.)

contribuirono a formare la raccolta di

Costantino CefalaCostantino Cefala (IX-X secolo d.C.), il

precedente più importante dell’Antologia

Palatina

Page 14: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

14

Antologia PlanudeaAntologia Planudea

• Compilata dal monaco bizantino Massimo

Planude nel 1299 d.C., comprende circa 2400

epigrammi divisi in sette libri.

• 388 epigrammi sono nuovi rispetto a quelli

dell’Antologia Palatina.

• Nelle edizioni moderne sono solitamente

aggiunti alla Palatina come XVI libro

Page 15: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

15

Le scuole epigrammatiche

•• La scuola doricoLa scuola dorico--peloponnesiacapeloponnesiaca

– Anite e Nosside

•• La scuola ionicoLa scuola ionico--alessandrinaalessandrina

– Asclepiade e Posidippo

•• La scuola feniciaLa scuola fenicia

– Meleagro e Filodemo

Page 16: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

16

AniteAnite

• Di AniteAnite sopravvivono una ventina di

epigrammi di colorito dorico nella lingua e

nello stile. Tra i temi trattati emergono gli

epicedi per la morte di animaletti e quadretti

rustici e scene naturali che mostrano attenzione

per la dimensione privata del vivere

Page 17: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

17

• In morte di un grillo e di una cicala

A un grillo, usignolo dei campie a una cicala, ospite delle querce,piangendo molte lagrime infantili,

una tomba comune fece Miro.Ade crudele le strappò di colpo

i suoi amati trastulli.

• (Ricorda l’epicedio di Catullo per la morte del passero di Lesbia)

• Paesaggio agreste

Siedi, o tu, sotto la florida chioma di questo bel lauro,

e bevi la dolce acqua della vergine fonte;

sì che affannate dall'afa estiva le care tue membra

riposino blandite dal respiro di Zefiro.

Page 18: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

18

Per la statua di una fanciulla

Oh! non a te lo splendore del talamo e i sacri imenei:la madre a te su questa tomba di marmo pose

una fanciulla che ha proprio la tua statura e bellezza,o Tersi: ti possiamo parlare benchè morta.

Page 19: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

19

NossideNosside

• Di Nosside Nosside restano undici epigrammi; nella

scuola peloponnesiaca si distingue per il filone

amoroso e l’apprezzamento per la bellezza

femminile, con esplicito richiamo alla tradizione

saffica

• Nulla è più dolce d’amore; ed ogni altra gioiaviene dopo di lui: dalla bocca sputo anche il miele.Così dice Nosside: e chi Cipride non amò,non sa quali rose siano i fiori di lei.

Page 20: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

20

Autoepitafio

O straniero, se navigando andraia Mitilene dai bei cori, dovesi accese il fioredelle grazie di Saffo, dì che carafui alle Muse e che nacqui nella terradi Lòcride. E continua la tua viaappena saprai che il mio nome è Nosside.

Page 21: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

21

AsclepiadeAsclepiade

• Ammirato da Teocrito nelle Talisie, lo ricorda con ammirazione sotto il nome di Sicelida.

• Nella controversia letteraria che divise Callimaco da altri poeti della sua età, Asclepiade si dichiarò ammiratore di Antimaco

Page 22: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

22

• Di Asclepiade ci rimangono 45 epigrammi in

cui canta l’amore e il simposio. La sua arte

racchiude con lucidità, entro i confini ristretti

di una rigorosa brevità, emozioni momentanee

e riflessioni nate da quelle emozioni. Il dettato

assume forme semplici e spontanee, grazie a

uno stile assai sorveglaito e ad un accurato

labor limae

Page 23: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

23

Invito a bereBevi, Asclepiade. Perchè piangere? Che ti succede?

Non te soltanto ha catturato la dura Afrodite, non contro te soltanto arma l'arco e le frecce

Amore amaro. Perchè, ancora vivo, giacere sotto la cenere?

Beviamo la forte bevanda di Bacco: il tempo è brevecome un dito*: o forse aspettiamo di vedere la lampada

che ci mandi a dormire? Beviamo, non c'è l'amore,tra poco riposeremo nella lunga notte

*Allusione a un verso di Alceo

Page 24: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

24

• Il giuramento sulla lampada

O lampada, tre volte in questa stanzagiurò Eraclea che sarebbe venuta.Lo giurò su di te. Ma non appare.Se sei una dea, o lampada, castigal'ingannatrice: quando si divertequi dentro, nelle braccia dell'amico,non mandare più luce.

• In balìa di Eros

Nevica grandina, suscita tenebre,risplendi folgora, scuoti le nubipiene di fuoco su tutta la terra.Certo, se tu mi uccidila finirò: ma, se mi lasci vivo,anche in mezzo ai pericoli più gravicontinuerò la vita nei piaceri.Perchè, o Zeus, mi trascina il dio che dominaanche te. Per lui, un giorno,mutato in oro, forzando paretidi bronzo, sei giunto a un letto d'amore.

Page 25: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

25

• Desiderio di annientamentoLa vita che mi resta, poca o molta che sia, lasciate, Amori,per gli Dèi, che abbia infine un po' di pace;o non colpitemi più con frecce,ma con i fulmini,e riducetemi carbone e cenere,annientatemi, Amori! Arso cosìdal mio dolore, questo chiedo a voi.

• Giovane, e stanco di vivereAhimè, non ho ancora ventidue anni,e sono stanco di vivere! O Amori,che cos'è questo tormento? Perchèmi bruciate? E se morte mi colpisce,Amori, che farete? Già! Come prima,giocherete scherzando con i dadi.

Page 26: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

26

PosidippoPosidippo

• Di Posidippo ci erano noti soltanto 23

epigrammi, di tema erotico-conviviale o di

destinazione sepolcrale, sufficienti per mostrare

un poeta scarno ed essenziale, rapido

nell'ideazione, incisivo nel segno. Ebbe le stesse

opinioni di Asclepiade in fatto di poetica: come

l'amico apprezzò le elegie di Mimnermo e di

Antimaco, in dissenso, almeno per quanto

riguarda l'autore della "Lide", con Callimaco.

Page 27: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

27

• Ma di Posidippo, ben poco conosciuto finora, è una scoperta recente: un rotolo di papiro del tardo III secolo a.C., scritto quindi poco dopo la morte del poeta, contenente un'antologia di circa 100 epigrammi per un totale di quasi 600 versi. L'antologia raccoglie gli epigrammi in gruppi tematici, come accade nelle sillogi medioevali.

Page 28: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

28

• Bugie d'amore

Non credere d'ingannarmi con suadenti lacrime, Filenide.So bene, nessuno certo ami più di me,per quanto tempo accanto a me giaci; ma se un altroti avesse, diresti di amare lui più di me.

• Lisippo, scultore di Alessandro

"O Lisippo, scultore di Sicione, ardita mano,vigoroso artista, davvero ha sguardo di fuoco il bronzoche tu hai composto a immagine di Alessandro! non meritano certo biasimoi Persiani: sono da perdonare i buoi, se fuggono il leone".

• I sogni del soldato

Facendo un sogno più grande di luiAristosseno l'Arcade, aspirava da sciocco a grandi cose.Credeva di dormire, sposo di Atena, nella casa di Zeus Olimpio,tutta la notte in un talamo d'oro.Al mattino, svegliatosi, si scontrò con una falange di nemicicome se in cuore avesse l'impeto di Atena.Mentre sfidava gli Dèi, il nero Ares lo mise a dormireed egli se ne andò, falso sposo, nell'Ade.

Page 29: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

29

MeleagroMeleagro

• L'epigramma di Meleagro è di tema prevalentemente erotico-simposiale, ed è dettato, secondo le modalitàdella grande lirica arcaica di epoca corale, dalle varie occasioni del simposio. Nei versi del poeta di Gàdara trovano espressione tutte le situazioni amorose colte nell'istante in cui si attuano. I sentimenti sono descritti nella loro complessità, nel loro svolgersi e succedersi dinamico, ma anche raffreddati da una certa concettositàe arguzia. Artista fornito di grandi capacità espressive, essenziale e conciso nei suoi momenti più felici, subisce spesso la suggestione di una certa ridondanza verbale e di una certa enfasi anche nell'uso di mezzi retorici, che richiamano lo stile asiano allora di moda.

Page 30: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

30

Autoepitafio

Isola mia nutrice fu Tiro, Gadara mi generò,antica patria fra le genti di Siria.Fui caro alle Muse, nacqui da Eucrates, io Meleagroche un tempo corsi a gara con le Grazie di Menippo.*Se sono siriano, perchè ti stupisci? Il mondo, o viandante,è la nostra patria, un solo Chaos ha generato tutti i mortali.Grave d'anni ho inciso queste parole prima di giungere a morteperchè chi ha per vicina la vecchiaia è prossimo ad Ade.Ma tu rivolgi il saluto al vecchio ciarlieroe possa tu pure giungere a una vecchiezza ciarliera.

Page 31: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

31

• Fiori sulla chioma di Eliodora

Intreccerò le biancheviolacciocche, intreccerò il narcissodelicato coi mirti,intreccerò i gigli che sorridonoed il croco soaveed il cupo giacinto,e intreccerò le roseche amano l'amore, perchè soprale tempie d'Eliodoradai riccioli stillanti di profumola mia corona copra fiore a fiorel'onda della sua chioma.

• Zenofila vince i fiori

Fiorisce il garofano, fiorisce il narciso assetato di pioggia,sulle colline si distendono i gigli fioriti.Fiorisce l'anice d'amore, Zenofila, dolce rosa di Peithòun fiore splendido tra gli altri fiori.Prati, perchè ridete scrollando le chiome screziate?E' inutile: la fanciulla vince le ghirlande odorose.

Page 32: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

32

Eliodora, anima della mia anima

Dentro, dentro il mio cuore, proprio Erosha dato forma a Eliodora che dolcemi parla, anima della mia anima.

Il fuoco sotto la cenere

Se dimentichi il male o se lo fuggi,ed Eros ti trova e ti prende, subitoti mette nuovamente alla tortura.

• La voluttà dei ricordi

Per Timo, per i suoi riccioli amatie la bella chioma, per l'odorosapelle di Demo che porta via il sonno,per i dolci giochi amorosi di Ilia,e per la lampada insonne che videinfinite orge, l'ultimo respiromi resta sulle labbra, Eros. Se vuoianche questo, parla e io te lo darò.

Page 33: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

33

In morte di Eliodora

Attraverso la terra anche sotterra

giù all'Ade t'offro in dono, o Eliodora,

queste lacrime mie, lacrime amare,

quello che resta ormai del nostro amore,

e sopra il tuo sepolcro

onorato e compianto

io ne verso il libame,

ricordo dell'affetto e del desìo.

Ahi, misero, e ti chiamo,

misero Meleagro, te che amata

mi sei tra i morti ancora, ed è l'omaggio,

vano omaggio che rendo all'Acheronte.

Ohimè, dov'è il virgulto che fu d'ogni mia

brama

termine e segno? L'ha rapito Ade,

Ade me l'ha rapito,

e disfatto ha la polvere il suo fiore.

E tu, o Terra, che dài

ad ogni creatura il nutrimento,

dolce tra le tue braccia, te ne supplico,

o madre,

costei che lascia così largo pianto,

accoglila e radducila al tuo seno.

Page 34: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

34

FilodemoFilodemo

• Della produzione poetica di Filodemo conserviamo una trentina di epigrammi grazie alla raccolta della "Corona" di Filippo di Tessalonica; si rivela poeta di grande vigore. Nei versi del poeta epicureo emergono toni arguti e di blanda ironia, e non mancano nitide evocazioni di donne, mai troppo esigenti o intrattabili, colte nella loro intimitàalla fiamma della lucerna o illuminate dalla luna in splendidi "notturni"; spiccano inoltre tratti di sana frugalità nell'invito a cene modeste e, soprattutto, note di sobria malinconia che si accompagnano a un invito conviviale o all'ascolto, oltre la morte, di una dolce voce di donna. Filodemo non fu dunque solo un abile artigiano della parola, ma un poeta vero, dal dettato limpido e sobrio.

Page 35: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

35

• Invito a cena rivolto a Pisone

Verso le quattro, domani, nell'umile nido t'invitaper la cena del venti, anniversariacaro Pisone, un amico diletto alle Muse; in assenzadi tettine di scrofe e di buon Chio,vi troverai genuini compagni, e accenti v'udraipiù dolci che al paese dei Feaci.E se mai tu rivolga gli sguardi, Pisone, su noi,l'umile festa diverrà più ricca.

Il biglietto d'invito a cena a Pisone è ispirato alla "frugalitas" epicurea che ispirò, sull'esempio di Filodemo, l'invito di Orazio a Mecenate, e di Catullo all'amico Fabullo.

Page 36: L’epigramma · 2014. 6. 6. · Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. Dettori Cagliari 17 • In morte di un grillo e di una cicala A un grillo, usignolo dei campi e a una cicala, ospite

Prof.ssa F. Carta Liceo G.M. DettoriCagliari

36

• La luce della Luna sul corpo di Callìstio

Notturna bicorne appari, Seleneamica delle veglie, appari entrandodalle finestre spalancate e illuminala dorata Callìstio. Può una Dèaguardare senza invidiaciò che fanno gli amanti. Tu Selenestimi felici noi due; ma lo so,per Endimione bruciò anche il tuo cuore.

• Mimo interiore

Amavo. E chi non ama? Ho fatto bagordi. E chi non li ha fatti?Sono impazzito: ma non è forse per colpa di un Dio?Alla malora: ormai i capelli si affrettano ad imbiancarsi,messaggeri della stagione che porta saggezza.Quando era tempo di giocare ho giocato, ora che non è più tempo,cercherò di seguire pensieri piùnobili.