LA CONCHIGLIA · 2012. 5. 18. · DAVIDE VAN DE SFROOS VAN DE SFROOS MI HA DETTO A MÈ IMPARA LE...

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LA CONCHIGLIA Cooperativa Sottosopra – SFA/CSE di Clusone, numero 1/maggio 2011

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  • LA CONCHIGLIA

    Cooperativa Sottosopra – SFA/CSE di Clusone, numero 1/maggio 2011

  • La cooperativa sociale Sottosopra nasce nel giugno del 2001, esito di un percorso di ricerca,

    condivisone e conoscenza di un gruppo di operatori sociali del territorio che ha cominciato ad

    interrogarsi sull’opportunità di trovare una forma organizzativa

    numerose risorse presenti nel contesto locale, per confrontarsi sui bisogni sociali ed educativi

    dello stesso, dando forma a idee e progetti.

    Il nome “Sottosopra”, così come il logo raffigurante una talpa che emerge in superficie,

    indicare l’importanza di rendere visibile ciò che spesso rimane nascosto, l’impegno per far

    affiorare le potenzialità, le risorse e le opportunità presenti nel nostro territorio. Crediamo

    infatti nella necessità di far crescere e sviluppare delle co

    professionalità che diventino propositive e siano un punto di riferimento per la realtà locale.

    Nella forma della cooperativa sociale trovano spazio idee per noi centrali, quali quelle di

    democrazia partecipata, giustiz

    l’economia può essere attenta ai bisogni della collettività.

    La cooperativa si occupa principalmente di persone con disabilità, minori e famiglie in

    situazione di fragilità gestendo diversi ser

    La Sottosopra aderisce sin dalla sua nascita a Confcooperative Bergamo , uno dei principali

    organismi di rappresentanza politico

    parte del Consorzio Il Solco del Serio, soggetto che aggr

    Seriana.

    La sede legale della cooperativa è a Ponte Nossa in via Cavour 49 mentre quella operativa è a

    Clusone in via Dante n° 1.

    Per informazioni e contatti:

    tel. 0346/28088-0346/24247

    fax 0346/921014

    [email protected]

    La cooperativa sociale Sottosopra nasce nel giugno del 2001, esito di un percorso di ricerca,

    condivisone e conoscenza di un gruppo di operatori sociali del territorio che ha cominciato ad

    interrogarsi sull’opportunità di trovare una forma organizzativa che potesse aggregare le

    numerose risorse presenti nel contesto locale, per confrontarsi sui bisogni sociali ed educativi

    dello stesso, dando forma a idee e progetti.

    Il nome “Sottosopra”, così come il logo raffigurante una talpa che emerge in superficie,

    indicare l’importanza di rendere visibile ciò che spesso rimane nascosto, l’impegno per far

    affiorare le potenzialità, le risorse e le opportunità presenti nel nostro territorio. Crediamo

    infatti nella necessità di far crescere e sviluppare delle competenze sociali, educative e delle

    professionalità che diventino propositive e siano un punto di riferimento per la realtà locale.

    Nella forma della cooperativa sociale trovano spazio idee per noi centrali, quali quelle di

    democrazia partecipata, giustizia sociale, dimensione di servizio, fare impresa provando che

    l’economia può essere attenta ai bisogni della collettività.

    La cooperativa si occupa principalmente di persone con disabilità, minori e famiglie in

    situazione di fragilità gestendo diversi servizi e progetti.

    La Sottosopra aderisce sin dalla sua nascita a Confcooperative Bergamo , uno dei principali

    organismi di rappresentanza politico-sindacale delle cooperative e dal giugno del 2002 fa

    parte del Consorzio Il Solco del Serio, soggetto che aggrega 10 cooperative sociali della Valle

    La sede legale della cooperativa è a Ponte Nossa in via Cavour 49 mentre quella operativa è a

    0346/24247

    La cooperativa sociale Sottosopra nasce nel giugno del 2001, esito di un percorso di ricerca,

    condivisone e conoscenza di un gruppo di operatori sociali del territorio che ha cominciato ad

    che potesse aggregare le

    numerose risorse presenti nel contesto locale, per confrontarsi sui bisogni sociali ed educativi

    Il nome “Sottosopra”, così come il logo raffigurante una talpa che emerge in superficie, vuole

    indicare l’importanza di rendere visibile ciò che spesso rimane nascosto, l’impegno per far

    affiorare le potenzialità, le risorse e le opportunità presenti nel nostro territorio. Crediamo

    mpetenze sociali, educative e delle

    professionalità che diventino propositive e siano un punto di riferimento per la realtà locale.

    Nella forma della cooperativa sociale trovano spazio idee per noi centrali, quali quelle di

    ia sociale, dimensione di servizio, fare impresa provando che

    La cooperativa si occupa principalmente di persone con disabilità, minori e famiglie in

    La Sottosopra aderisce sin dalla sua nascita a Confcooperative Bergamo , uno dei principali

    sindacale delle cooperative e dal giugno del 2002 fa

    ega 10 cooperative sociali della Valle

    La sede legale della cooperativa è a Ponte Nossa in via Cavour 49 mentre quella operativa è a

  • Pensier i su Jenny

    Carissima Jenny,

    ti ringrazio per l'amicizia e la tua gioia di vivere che ci univa da molti anni. Ieri sera ti ho dedicato il gol dell'Inter, che era la nostra passione sportiva comune. Inoltre ti ringrazio per la tua generosità e gentilezza che hai sempre dimostrato nei confronti di tutti. Ci rivedremo un giorno in paradiso. È impossibile ricordare quanti regali hai fatto ad ognuno di noi. Ti voglio bene!

    Mario

    Cara Jenny,

    Come tua amica del cuore sapevo che eri troppo malata. Sarai

    sempre con noi ragazzi e con gli educatori e ci stringiamo con affetto alla tua famiglia. Ti vogliamo tanto bene e ti abbracciamo forte, mi auguro che intorno a te ci sia un silenzio d’onore e amore. Abbiamo trascorso tante giornate insieme dove eravamo contente, sorridenti e felici!

    ciao dalla tua amica Anna

  • Pensier i su Jenny

    VISITA AI GeNITORI DI JENNY - Serena

    martedì 1 febbraio, Mario, Eros, Lisetta, Francesco, Giovanni, Serena, Martin, Paola, Vittoria e Mariangela siamo andati a trovare i genitori e a portare l'album delle foto di Jenny.

    Siamo partiti dallo S.F.a. con 2 pulmini , siamo andati a Parre all'albergo Belvedere, i genitori ci hanno invitato a entrare, abbiamo bevuto il succo tranne Lisetta , Martin e Eros. I genitori di Jenny erano commossi tantissimo soprattutto la mamma e un po' anche il papà, ci hanno regalato un pandoro e un panettone. Ci siamo salutati e hanno detto che faranno un giretto per salutare tutti gli altri e siamo tornati allo SFA per il pranzo.

  • Pensier i e musica

    IL CONCERTO DI DAVIDE VAN DE SFROOS - Alex LUNEDÌ 28 MARZO SIAMO ANDATI A VEDERE IL CONCERTO DI DAVIDE VAN DE SFROOS AL TEATRO DONIZZETTI SIAMO PARTITI DA CASA ALLE ORE 19,10 IL CONCERTO È INIZIATO ALLE ORE 21,00 È FINITO ALLE ORE 0,00 IL CONCERTO È STATO MOLTO BELLO MI È PIACIUTO TANTO PERCHE IO ERO TUTTO MOZIONATO PER IL CONCERTO DI DAVIDE VAN DE SFROOS hA ANCHE CANTATO LE CANZONI NUOVE E UNA CANZONE CHE hÀ CANTATO AL FESTIVAL DI SANREMO E IO GRIDAVO BRAVO VAN DE SFROOS ERAVAMO MARIANGELA ALEX E MIRKO E 2 EDUCATORI DOLLO S.FA. MARTIN E KATIA E C' ERÀ ANCHE IL MARITO DI ROMANELLA ma io non lo visto DURANTE IL CONCERTO IO HO FIRMATO IL CONCERTO METRE CANTAVA E UN A RIPRESO KATIA A UN CERTO PUNTO KATIA MI È VENUTA BRACCIO A MÈ DOPO CÈ STATA UNA PAUSA E DOPO A CANTATO LE ULTIME CANZONI FINITO IL CONCERTO IO MIRKO E MARIANGELA ABBIAMO ASPETTATO UN PÒ CHE USCIVANO TUTTI GLI SUONATORI USCITI TUTTI PERCHÈ VANDE DE SFROOS STAVA MANGIANDO I PASTICCINI SPARECCHIATO LA TAVOLA MARTIN E KATIA ANNO DECISO DI FARE UNA FOTO CON IO E MIRKO E MARIANGELA E DAVIDE VAN DE SFROOS VAN DE SFROOS MI HA DETTO A MÈ IMPARA LE MIE CANZONI E DI ANDARE A VEDERE I MIEI CONCERTI VENITE A VEDERMI.

  • Pensier i e sport

    CAMPIONATO FORMICA 2011 - giovanni Bonate è la seconda squadra contro cui abbiamo giocato. 5-5 e con passa la palla e dopo vinto 5-2, doppietta di Giovanni. Nono voglio più giocare! Mi fatto arrabbiare forte il Cannito. Dice non devo segnare il gol. Sempre colpa di me. 14 gol amichevole a Clusone. A Bergamo perso 1-0. Portiere Mariangela. Porte piccole, non possono segnare il gol. A me mi fatto male la cavigna forte tanto quando passo la palla e sono a casa mia. LA SCONFITTA DI CALCIO - serena Mercoledì 26 gennaio sono andata a giocare la prima partita di calcio a Nembro. A giocare la partita eravamo: Serena, Lisetta, Mariangela, Francesco, Giovanni e Vittoria. La sconfitta di calcio è finita 4 a 0 per il Nembro perché avevano troppa fretta e abbiamo giocato troppo poco tempo. Dopo siamo andati a mangiare vicino al CDD di Nembro. Quando abbiamo finito di mangiare mi hanno accompagnato in biblioteca a Cerete e sono rimasta per due ore poi ho visto la Mara e subito dopo è arrivata la mamma a prendermi.

  • Pensier i ed esper ienze

    Incontro con gli adolescenti di Ardesio all'oratorio 18 marzo 2011 - Mario Il tema dell'incontro era la disabilità e quindi agli adolescenti gli ho raccontato la mia vita sono contento della mia famiglia. ad Ardesio ci conosciamo tutti mi salutano tutti ma ho pochissimi aiuti, da due nostri amici di famiglia. Accompagnarmi in paese al cinema A messa e molte altre cose perchè alcune volte la mia famiglia non ha tempo e voglia di accompagnarmi dipendere da tutti per qualsiasi cosa è veramente dura. Però ovviamente ci sono anche degli aspetti positivi. Ho studiato al Don Gnocchi di Milano 5 anni dopo le scuole medie. Frequento lo Sfa durante la settimana. Sono andato in Egitto. In futuro quando la mia famiglia non riuscirà più a gestirmi, vorrei andare a vivere con la badante perchè dipendere sempre da mia sorella non mi sembra giusto e vivere al ricovero è proprio difficile. Gli adolescenti, sono rimasti contenti dell'incontro ed anch'io ero proprio felice che mi hanno invitato, un ringraziamento particolare anche a Don Vittorio. Abbiamo fatto anche una foto di gruppo. Inoltre mi hanno regalato un cuscino stupendo.

  • Angolo del le interv iste

    INTERVISTA AD ANNA DELLO S.F.A. B: Dato che io, e magari qualche lettore del giornalino, non ti

    conoscono; dicci qualcosa di te... A: Sono Grassi Annamaria, sono di Clusone e ho 31 anni. Vivo in casa con

    i miei genitori, con mia mamma e le mie cognate e sorelle: Elena, che è mia sorella che lavora alle Generali, e Enrica che è una commessa che lavora a Benetton dei bambini. Sono sagittario, il mio oroscopo, e sono tifosa della Juve. E sono diventata zia però 3 volte; 3 grandi, uno è il Matteo, e Elisa. E l'altra è Giulia, però dalla parte di Enrica.

    B: Mi parli delle attività che fai allo S.F.A. E quali ti piacciono di più? A:Lavoro tanto anche come attività espressivo, ogni tanto aiuto un po'

    gli altri; apparecchiare, sparecchiare al tavola o asciugare. Quello che mi piace di più è game therapy con la wii qui in televisione con dei giochi e cosa ancora...teatro mi piacerebbe e anche bioenergetica insieme con la Katia. Di lavoro anche come aiuto segretaria all'istituto S. Niccolò: aiuto i miei colleghi a sistemare le cose. Faccio un po' tutto come attività: sia espressive, sia teatro, sia ogni tanto giornalismo.

    B: Dato che quest'ora è dedicata proprio al giornalismo, me ne parli? A: Noi a giornalismo abbiamo fatto le votazioni per decidere chi sarà il

    direttore e il caporedattore, così...e poi hanno votato, non so quanti di preciso. Abbiamo votato noi ragazzi e ogni tanto gli educatori e hanno scelto 2 dei ragazzi: io, come direttore, e Alex che è caporedattore.

    B: Cosa si fa a giornalismo? A: Dobbiamo fare un giornale, mettiamo degli argomenti leggendo sul

    giornale, si...e commentare anche! Sia leggendo e capire il significato. Leggiamo il giornale e poi vanno trattati capendo il significato.

    B: E per quanto riguarda fuori dallo S.F.A. cosa ti piace fare? Sport, …

    A: Sport...per adesso niente. Avevo fatto

  • atletica, tanti anni fa. Facevo gli allenamenti, la gara...e poi non l'ho più fatto. La musica anche, anche a casa ogni tanto ascolto e ogni tanto no. Si, un po' la musica, un po' la televisione ogni tanto...Ogni tanto apparecchio e sparecchio, aiuto un po' la mamma a sistemare, tipo togliere i piatti e così. Ogni tanto quello, ogni tanto pulisco...con la scopa.

    B: Mi hai detto di avere un lavoro; ti piace? A: Si, mi piace. Ho 2 colleghi che mi aiutano e sono aiuto segretaria e aiuto

    il mio collega a sistemare un po' le cose, così...quelle da archiviare nell'archivio. Però lo faccio per rispettare, per la scuola.

    B: Per rispettare? A: Cioè di prendere la responsabilità perché è molto importante. Cioè io

    sono già entrata nel mondo del lavoro, ho lavorato con molta tenacia e vado sempre d'accordo sia con i colleghi che con i ragazzi!

    B: Siccome mi hai parlato della scuola; mi parli della tua esperienza personale? Sei andata a scuola?

    A: Si, ho fatto l'asilo, ero mezzana, ho fatto una bella esperienza. Poi ho fatto le elementari, proprio qua, dove c'è il tribunale.

    B: Ti ricordi qualcuno dei tuoi compagni? A: Non mi ricordo più, però c'era la Giulietta, Caterina, la Simonetta

    anche, la Francesca...sono tanti! Poi dopo da lì ho fatto il Patronato S. Vincenzo di Clusone.

    B: Avevi lo stesso insegnante degli altri? A: Sia le medie e così ho avuto la Mabel, era una maestra di sostegno, poi

    avevo Mino, la Lorenza... B: Seguivi tutte le materie con i tuoi compagni? A: Alcune si: francese, italiano, matematica, storia, geografia. Però sono

    un po' diversi gli insegnanti. Anche artistica... B: Ti facevano anche cambiare aula quando eri con l'insegnante di

    sostegno? A: Insieme con la sostegno eravamo in un'altra classe in fondo. Con

    l'insegnante di sostegno. B: Eri solo tu come allieva? A: Si, solo io...poi la Carmen, la Serena, la Lorenza. B: Vedi ancora qualcuno dei tuoi compagni? Esci con loro qualche volta? A: Ogni tanto li vedo quando fanno altro, qualcuno medicina...al ristorante

    ogni tanto lo vedo; li vedo.

  • Pensier i ed esper ienze

    Il nuovo lavoro di Serena - Serena Il 1 febbraio 2011 ho iniziato a lavorare al negozio equo solidale dopo le attività dello S.F.A.. Vado a lavorare due volte alla settimana e mi trovo benissimo perchè le volontarie e le cape sono simpatiche. Vado a lavorare il martedì e il giovedì dalle 16:00 alle 18:00. Il martedì mi accompagna Francesco Cannito e il giovedì mi accompagnano con il pullmino e poi entro da sola e resto lì da sola per 2 ore. Mi facevano mettere i prezzi sulle cose. Fulvia Luigina Grazia sono le cape e le volontarie mi fanno fare l'elenco delle cose che mancano e sistemare le cose sugli scaffali. Visita al comune di Songavazzo – Mario Il gruppo di reportage ha incontrato il Sindaco di Songavazzo. appena entrati ci siamo salutati molto cordialmente, ci ha accompagNato in paese per verificare se ci sono le barriere architettoniche e abbiamo visto che non ci sono. tutti noi siamo stati molti contenti della sua disponibilità e simpatia dimostrata nei nostri confronti. ci ha detto che possiamo andare a trovarlo quando vogliamo abbiamo scoperto che esiste la casa degli artisti e vengono ospitati gratuitamente. sembrava di parlare con un nostro amico.

  • Pensier i ed esper ienze

    Il carnevale 2011 - giovanni Martedì 8 marzo Giovanni vestito da re. Mariangela vestita da farfalla. Alex vestito da pagliaccio. C'è Claudio vestito da fatina azzurra. C'è anche Martin vestito da donna, persona animale da mucca. Siamo andati ai carri di Clusone. Personale lo S.F.A. In 5 educatori, Pamela e Simona, Martin, Vittoria, Fabio, Mariangela, Claudio, Mirko, è addosso ai coriandoli di Clusone. E sono molto più bravo i 2 ragazzi Marco, Lorenza, Francesco Gandelli, tenga al Milan 1-1.

  • Pensier i e domande

    Intervista a Pamela Pamela da che cosa eri vestita?

    Non ero vestita da niente!

    Ti è piaciuta la giornata di carnevale?

    Si, ma non lo so…

    Perchè non hai voluto vestirti?

    Perchè non c'era il vestito da odalisca!

    Oltre al vestito da odalisca, che vestito avresti voluto indossare?

    Quello da principessa.

    Avresti voluto fare un'altra attività al posto di andare alla sfilata?

    No!

    Qual'e la maschera che ti è piaciuta di più tra i tuoi compagni?

    Quella di Alex!

    Ti sei stancata alla sfilata?

    No!

  • Pensier i e d isegni

  • Pensier i e nuovi amici

    Ciao a tutti, sono Andrea Tomasoni, ho 17 anni e abito a Bratto. Mercoledì 9 febbraio ho iniziato il progetto ponte al CSE di Clusone.

    Ho incontrato dei nuovi amici e sono tutti molto simpatici. Ho partecipato ai laboratori di cucina e musica. Mi diverto un mondo il venerdì alla sala prove di Onore perchè ballo, canto e suono la batteria. Mi trovo molto bene in questa nuova “ scuola “.

    Il venerdì vado alla sala prove di Onore con i ragazzi del C.S.E. Suoniamo la batteria e cantiamo alcune canzoni.

    Di solito cantiamo : mamma Maria, quel mazzolin di fiori, noter de Berghem, su di noi , azzurro.

    Mi piace tantissimo questa attività perchè ballo, canto, mi scateno e alla fine sono stanco morto.

    Ci sono 2 educatori che accompagnano i miei amici, Francesco e Pamela. Pamela abita a Sovere e ha 26 anni. È molto bella , ha i capelli neri e gli occhi marroni. È gentile ed educata e un giorno mi ha fatto ballare.

    C'è una nuova compagna che mi sta simpatica , si chiama Lisetta. Ha circa 50 anni . Facciamo il laboratorio di cucina insieme .

  • Redazione

    direttore: Anna Grassi caporedattore: Alex Riva giornalisti: Mario Pistacchio

    Serena Capovilla Giovanni Bergamini

    grafici: Lorenza Donati

    Fabio Oprandi Pamela Bonadei Francesca Legrenzi

    Collaboratore esterno: Andrea Tomasoni