L’ OIC E LA REVISIONE DEI PRINCIPI CONTABILI · Gennaio 2015 →Principio contabile OIC 24...
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Art. 20, D.L. 91/2014
Compito OIC↓
emanare principi contabili nazionali in base a migliore prassi operativa
per redazione bilanci secondo disposizioni codice civile
L’OIC e la revisione dei principi contabili
RICONOSCIMENTO OIC
pag. 96
Effetti D.L. 91/2014
Confermato standard setter
nazionale in materia di
principi contabili
Inserimento Efrag(organismo di
consulenza in materia contabile della
Commissione Europea)
Emanazione principi contabili
italiani a supporto attività
legislativa
Funzione principi contabili integrare e interpretare norme di legge
RUOLO E FUNZIONI OIC
L’OIC e la revisione dei principi contabili pag. 97
1Agosto 2014: pubblicazione di 16 Principi contabili rivisti →
applicabili da bilanci chiusi a partire dal 31/12/2014
Gennaio 2015 → Principio contabile OIC 24 (Immobilizzazioni immateriali)
No revisione OIC 11 (postulati del bilancio) e OIC 3 (derivati) Attesa recepimento Direttiva 34/2013
Esclusi da revisione i Documenti specifici (OIC 4, OIC 5, OIC 6, OIC 7, OIC 8)
2
3
4
ATTIVITÀ SVOLTA OIC
L’OIC e la revisione dei principi contabili pag. 97
Novità OIC
OIC 16
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Immobili: obbligo scorporo valore fabbricato da terreno Svalutazione di immobilizzazioni rivalutate: imputazione a conto
economico salvo legge Immobilizzazioni destinate a vendita: riclassificazione attivo
circolante Sistematizzazione capitalizzazione oneri finanziari Ammortamento → …
pag. 98
Novità OIC
OIC 16
AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Ammortamento su cespiti temporaneamente non utilizzati No ammortamento → fabbricati civili non accessori a quelli
strumentali, terreni e opere d’arte Interruzione ammortamento →
presumibile valore residuo cespite ≥ valore netto contabile Component approach → ammortamento separato di componenti
con vita utile diversa da bene principale, salvo impraticabilità o nonsignificatività
pag. 99
Novità OIC
OIC 24
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Costi straordinari di riduzione del personale non capitalizzabili Beni immateriali (brevetti e simili): capitalizzabili somme pagate
una tantum per l’acquisto → non corrispettivo variabile in funzionedi parametri (royalties)
Ammortamento avviamento: confermato (per ora) tempoordinario di 5 anni, max di 20
No immateriali → costi di produzione e distribuzione di cataloghi,espositori, ecc.
pag. 99
Novità OIC
OIC 9
SVALUTAZIONI PERDITE DUREVOLI
Perdita durevole di valorediminuzione di valore che rende valore recuperabile inferiore
al valore netto contabile, in prospettiva di lungo periodo
Valore recuperabile maggiore fra:Valore d’uso → valore attuale flussi di cassa attesi o metodo semplificatoValore equo → valore vendita fra parti indipendenti, netto costi dismissione
Metodo semplificato per imprese minori
pag. 100
ConseguenzeA. Verificare esistenza perdita durevole di valoreB. Verificare necessità di modifica piano ammortamento, vita utile residua, ecc.
Novità OIC
OIC 9
INDICATORI PERDITE DUREVOLI
1. Diminuzione rilevante e inattesa valore di mercato2. Cambiamento tecnologico, mercato, contesto di riferimento, ecc.3. Valore realizzo assets inferiore valore netto contabile4. Obsolescenza, deterioramento, ecc.5. Mancato utilizzo bene, piani dismissione, ristrutturazione, ecc.6. Andamento economico peggiore di previsioni 7. Contrazione risultati operativi8. Sensibili modifiche tassi con effetto su attualizzazione flussi
pag. 100
ma
• Se valore di mercato attività > a valore netto contabile→ non occorre rilevare perdita
• Se vengono meno motivi della perdita durevole → ripristino (No per Avviamento e Oneri pluriennali)
Novità OIC
OIC 9
SE
Perdita durevole di valore in CEVoce B.10.c): se dovuta alla gestione ordinaria
Voce E.21: se natura straordinaria
pag. 101
Imprese che per 2 esercizi consecutivi non superano 2 limiti su 3:
• Dipendenti: 250
• Totale Attivo di bilancio: 20 mln
• Ricavi: 40 mln
↓
Novità OIC
OIC 9
METODO SEMPLIFICATO DETERMINAZIONE VALORE D’USO
Diminuzione valore di mercato attivitàCambiamenti negativi ambiente tecnologico, di mercato, ecc.Valore contabile attività maggiore di quello “equo” stimatoObsolescenza Inutilizzo attività, piani di ristrutturazione, dismissione, ecc.
Indicatori potenziali perdita di
valore
pag. 101
Attività non utilizzate e senza prospettive di reimpiego vanno comunque svalutate
Novità OIC
OIC 9METODO SEMPLIFICATO
DETERMINAZIONE CAPACITÀ AMMORTAMENTO
Valore netto contabile attività
Capacità ammortamentofuturi esercizi
QUANDO
Capacità ammortamento futuri esercizi → margine economico che gestione produce in un dato orizzonte temporale per
copertura ammortamenti↓
somma algebrica redditi prospettici (5 anni) al lordo di ammortamenti attività da testare, al netto oneri finanziari e senza considerare elementi fiscali e straordinari
>NO PERDITA DUREVOLE DI VALORE
pag. 102
2015 2016Ricavi 5000 6000
Costi variabili -4000 - 4500
Costi fissi -800 - 800
Oneri finanziari -400 -350
Capacita diammortamento
- 200 350
Ammortamento di A 250 250
Ammortamento di B 150 150
Totale ammortamenti 400 400
Risultato netto - 600 - 50
01 | Il calcolo ALFA Srl ha iscritto nell’attivo patrimoniale due cespiti: 1) cespite A vita utile residua 2anni e valore netto contabile 500; 2) cespite B vita utile residua 2 anni e valorecontabile netto 300. Viene calcolata la capacità di ammortamento negli esercizi 2015 e2016 eseguendo un budget previsionale dell’andamento degli stessi esercizi futuri.
Novità OIC
OIC 9 – CASO OPERATIVO
pag. 102
Novità OIC
02 | La svalutazioneValore contabile dei beni 31/12/2014 = 800Risultato netto (capacita di ammortamento - ammortamenti) = – 650 Valore d’uso = 150 Valore equo dei beni = 100
↓Valore recuperabile (maggiore tra valore d’uso e valore equo) = 150 Occorre svalutare i beni di 650 in modo proporzionale cioè:Cespite A 500 – 406 = 94Cespite B 300 – 244 = 56Voce B 10 c del conto economico 2014 = 650
OIC 9 – CASO OPERATIVO
pag. 103
Novità OIC
OIC 28
PATRIMONIO NETTO
Rinuncia del socio a credito verso società→ non transita da CE → direttamente riserva di capitale
Definizione puntuale dei cd. “apporti soci fuori capitale”
Graduazione utilizzo riserve per copertura di perdite→ da disponibili a vincolate, ordine inverso a grado di vincolo
pag. 103
Versamenti
1. in conto aumento capitale
2. in conto futuro aumento capitale
3. in conto capitale
4. a copertura perdite
Novità OIC
OIC 28
APPORTI SOCI FUORI CAPITALE
riserva di capitale formata da somme versate dai soci → procedura aumento capitale ancora in corso a data di
chiusura esercizio
riserva di capitale con vincolo di destinazione formata da versamenti eseguiti dai soci non restituibili in vista di
futuro aumento capitale
riserva di capitale formata da apporti dei soci senza aumento capitale
riserva di capitale vincolata a specifica destinazione
pag. 104
Novità OIC
OIC 15
CREDITI
Cancellazione da bilancio obbligatoria quando ricorre:- estinzione diritti contrattuali su flussi finanziari derivanti dal credito- trasferimento titolarità diritti contrattuali su flussi finanziari contrasferimento rischi del credito
Vendita a rate con riserva proprietà → iscrizione ricavo alla vendita(trasferimento dei rischi e dei benefici all’acquirente)
Chiarimento aspetti su svalutazione crediti
pag. 104
OBBLIGATORIA
• Forfaiting• Datio in solutum• Conferimento• Cessione credito pro soluto con trasferimento
rischi• Cartolarizzazione con trasferimento crediti
NON CONSENTITA
• Mandato di incasso• Girata di titoli a incasso• Pegno crediti• Cessioni a scopo di garanzia• Cessioni senza trasferimento rischi• Cartolarizzazione senza trasferimento rischi
Novità OIC
OIC 15
CA
NC
ELLA
ZIO
NE
pag. 105
Novità OIC
OIC 23
LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
Percentuale di completamento: applicazione necessaria (non solopreferita) se sussistono condizioni
Commesse di durata inferiore a 12 mesi: estensione percentuale dicompletamento
Anticipi e acconti: imputazione a ricavo solo con certezzariconoscimento del corrispettivo del committente
Perdita di commessa: imputazione a riduzione valore di commessa, soloper eccedenza a Fondo rischi e oneri
Corrispettivi aggiuntivi: chiarimento momento di imputazione a ricavo Costi pre-operativi: non più capitalizzati ma inclusi fra i costi di
commessa
pag. 105
Novità OIC
OIC 29
CAMBIAMENTO PRINCIPI, CORREZIONE ERRORI, FATTI POST
Correzione errori: no distinzione fra errori determinanti e non determinanti Proventi/oneri straordinari derivano da:
• eventi accidentali e infrequenti• operazioni infrequenti e estranee a attività ordinaria
Sistematizzazione fatti intervenuti dopo chiusura dell’esercizio:a) Da recepire nei valori: chiusura causa legale, diminuzione durevole
valore di attività, maggior prezzo di acquisto (o minor prezzo di venditadi bene ceduto prima della chiusura), ecc.
b) Da non recepire nei valori: diminuzione valore titoli per mutamenti dimercato, distruzione di beni per calamità, ecc.
c) che possono incidere su continuità aziendale
pag. 106
Non consentita gestione nettista del cd. Fondo oscillazione cambi
Variazioni tassi di cambio successive a chiusura esercizio: menzione in N.I. se effetti significativi
OIC 26
CREDITI E DEBITI IN VALUTA
RILEVAZIONE
cambio corrente data compimento operazione (secondo competenza economica)
cambio corrente → tasso di cambio a pronti della data di riferimento
utili/perdite rilevati a CE come componenti finanziari; no correzione del costo/ricavo commerciale
- prima, credito valutato al presumibile valore di realizzo- poi, conversione al tasso di cambio a pronti a chiusura esercizio
Originaria →
Incasso/Pagamento →
Data chiusura esercizio →
pag. 107
OIC 26
RISERVA UTILI DA ADEGUAMENTO
ART. 2426 N.8-BIS C.C.
Utile netto da conversione di poste monetarie al 31/12 (cd. gestionenettista delle differenze cambio da adeguamento saldi) va accantonato inriserva non distribuibile fino al realizzo
solo con utile d’esercizio e fino a capienza utile da saldi in valuta si monitora a ogni bilancio, liberando parte di utile su cambi
realizzata o incrementandola è non distribuibile, ma disponibile per copertura perdite e
aumento capitale sociale
OIC 26→
In N.I. informazione su articolazione per valuta di riferimento diutili e perdite su cambi non realizzati → se significativa
pag. 108
Differenza fra cambio storico della data di effettuazione operazione e cambioa termine
→ imputata pro-rata temporis lungo durata contratto di copertura
Differenza fra cambio storico della data di effettuazione operazione e cambiogiorno stipula contratto a termine
→ imputata interamente a CE senza ripartizione temporale
OIC 26
CONTRATTI A TERMINE
COPERTURA RISCHIO DI CAMBIO
su specifici crediti/debiti
↓
pag. 108
costo (ricavo): al cambio del giorno dell’operazione → contropartita debito (credito)
differenza fra cambio data di stipula del contratto di copertura e cambio storicodell’operazione
→ rettifica diretta costo/ricavo, con contropartita debito (credito) non rilevanza fiscale (Risoluzione 83/2009)
differenza fra cambio a termine e cambio giorno di stipula del contratto a termine→imputata pro-rata temporis per durata contratto
OIC 26
CONTRATTI A TERMINE
COPERTURA RISCHIO DI CAMBIO
su impegni contrattualiquando:
operazione di copertura chiaramente correlata a operazione copertaimpegno irrevocabile e confermato
RIL
EVA
ZIO
NE
pag. 109
Simultaneamente ha stipulato un contratto di copertura a termine con scadenza 20 dicembre 2014 (acquisto a termine di dollari) con le seguenti caratteristiche:
Valore ordine di acquisto 5.000 dollariData di presunta consegna 1.12.2014Cambio alla data di emissione dell'ordine 0,9204
Valore contratto 5.000Cambio a pronti al 6.9. 2014 0,9204Cambio a termine 0,9333
Cambio a termine del contratto di copertura 0,9333 Cambio del giorno di stipulazione del contratto di copertura 0,9204 Premio (o sconto) unitario (1) - (2) 0,0129Premio (o sconto) totale: (0,0129 x Dollari 5.000) 65
OIC 26
CASO OPERATIVOLa ABC il 6 settembre 2014 ha emesso un ordine per una fornitura in dollari così definito:
pag. 109
Il costo viene quindi adeguato in base al differenziale generato da oscillazione del cambio tra la data di stipula del contratto di copertura e la data di consegna del bene
Oneri finanziari 65Ratei passivi 65
Merce c/acquisti 4.620Debiti vs fornitore 4.620
Cambio giorno stipula contratto di copertura 0,9204 Cambio alla data di consegna del bene 0,9240
Utile (o perdita) unitario (2) - (1) 0,0036Utile su copertura: (0,0036 x Dollari 5.000) 18
Debiti verso fornitori 18Costi per acquisti 18
OIC 26
Al 1° dicembre 2014 la società riceve il bene e registra inizialmente il relativo costo al cambio a tale data, pari a 0,9240, per valore complessivo di 4.620 euro (5.000 dollari al cambio di 0,9240)
→ registrazione acquisto merce
CASO OPERATIVO
pag. 110
Così facendo il debito verso fornitore è aperto in contabilità per 4.667 euro (4620 -18 + 65) pari a 5.000 dollari convertiti a 0,9333 euro, il cambio garantito
cioè dall'operazione di copertura, mentre il costo per acquisti, pari a 4.602 euro, è iscritto al cambio in essere alla data di stipula del contratto di copertura
(5.000 dollari per 0,9204)
La rettifica del costo per 18 è fiscalmente indeducibile
Ratei passivi 65Debiti verso fornitori 65
OIC 26
CASO OPERATIVO
pag. 110
Crediti (debiti) a fine esercizio convertiti al cambio a pronti del 31/12
Su valore nozionale contratto a termine si calcola differenza fra cambio di fineesercizio e cambio giorno di stipula contratto a termine
→differenza va imputata a C.E.
Differenza fra cambio storico e cambio a termine
→imputata pro-rata temporis per durata contratto
OIC 26
COPERTURA RISCHIO DI CAMBIO
CONTRATTI A TERMINE
esposizione netta in valuta
↓
pag. 111
preferibile adeguamento
→ conversione speculare di entrambe le operazioni: coperta/di copertura
OIC 26
CREDITI/DEBITI COPERTI
VALUTAZIONE
2 APPROCCI
No adeguamento a fine esercizio
del credito (debito) coperto e operazione di copertura
Adeguamento a fine eserciziodel credito (debito) e
operazione di copertura
pag. 111
OIC 25
IMPOSTE DIFFERITE
IMPOSTE ANTICIPATE E PERDITE
1. Verifica esistenza ragionevole certezza → utilizzo perdita fiscale negli esercizi successivi2. Comprovata quando:
- proiezione dei risultati fiscali → prevede redditi imponibili sufficienti per utilizzare perdite fiscali, e/o- imposte differite relative a differenze temporanee imponibili → coprono perdite fiscali di cui si prevede annullamento in esercizi successivi. Confronto tra perdita fiscale e differenze imponibili in futuro
IMPOSTE DIFFERITE E RISERVE IN SOSPENSIONE
… tuttavia, in deroga a paragrafo 55, imposte differite relative a riserva possono non essere contabilizzate con scarse probabilità di distribuzione ai soci
pag. 112
OIC 25
IMPOSTE DIFFERITE
CONTABILIZZAZIONE CREDITI D’IMPOSTA
Voce CII4-bis : crediti tributari compensabiliVoce D12: debiti tributari compensabili iscritti al netto di ritenute, acconti, crediti
d’imposta
Tremonti Quater I° ipotesi: DARE crediti – AVERE proventi (voce A5 C.E.) → Circolare IRDC 15/03
II° ipotesi: DARE imposte correnti (già nettizzata dal credito) - AVERE debiti tributari
Contabilizzazione sub II preferibile per crediti d’imposta genericiContabilizzazione sub I preferibile per crediti d’imposta da investimenti
→ perché OIC 25 afferma di non trattare crediti d’imposta su investimenti
pag. 113
a. Senza affrancamento: rilevazione quando operazione è effettuata → neutralizzazionemaggiori carichi fiscali futuri
b. Con affrancamento:
- stesso esercizio operazione: rilevazione imposta sostitutiva assolta e debito tributario
- esercizio successivo: rilascio fondo imposte differite e rilevazione a C.E. impostasostitutiva e debito tributario
c. Eccezione Avviamento
OIC 25
IMPOSTE SUL REDDITO
RILEVAZIONE IMPOSTE DIFFERITE NELLE STRAORDINARIE
Differenze civilistico-fiscali nel bilancio società avente causa dell’operazione straordinaria (cessionaria, conferitaria, incorporante, beneficiaria di scissione)
↓si formano quando valore fiscale dei cespiti è diverso dal contabile
3 C
ASI
pag. 113
Esempio
Disavanzo di fusione 3.500
Plusvalore latente su Immobili 4.000
Imposte 30,00%
1. Ipotesi di non affrancamento
Diversi a Diversi
Immobili 4.000
Avviamento 700
Disavanzo di fusione 3.500
Fondo imposte differite 1.200
- Imposte differite calcolate solo sulla parte imputata all'Immobile (4.000 x 30%)
- No imposte differite sulla parte imputata all'Avviamento
- Negli esercizi successivi, rilascio del F.do imposte differite a bilanciamento della non deduzione ammortamenti
OIC 25
ESEMPIO # 1
pag. 114
2. Ipotesi di affrancamento nello stesso esercizio
Imposta sostitutiva 15%
a. Immobile
Diversi a Diversi
Immobili 4.000
Avviamento 100
Disavanzo di fusione 3.500
Debiti tributari 600
b. Avviamento
Attività per imposta sostitutiva a Debiti 15 15
- L'attività per imposta sostitutiva viene imputata a CE in corrispondenza delle future deduzioni degli amm.ti
OIC 25
ESEMPIO # 2
pag. 114
3. Ipotesi di affrancamento nell'esercizio successivo
Imposta sostitutiva 15%
Diversi a Diversi
Fondo imposte differite Imposte differite (Voce 22) 1.200
Imposta sostitutiva (Voce 22) Debiti tributari 600
OIC 25
ESEMPIO # 3
pag. 115
1. Valore negoziato e riportato nell’atto costitutivo o nella delibera aumento capitale sociale
2. Valore perizia di stima
3. Valore contabile (criterio continuità contabile)
Conferimento
A. VALUTAZIONE AZIENDA
VALORE DI ISCRIZIONE
3 CRITERI
Tecnica contabile di caricamento dati può essere: • a “saldi aperti” (costo storico e fondo ammortamento), oppure • a “saldi chiusi” (saldo netto) → effetti su ammortamenti
pag. 116
Valore contabile: valore di iscrizione nella contabilità della conferente alla data delconferimento
Valore di perizia: valore attestato da perito nella relazione di stima
Valore negoziato: somma di capitale sociale e sovrapprezzo deliberato dai soci perassegnazione partecipazioni al conferente
Valore contabile Valore di perizia Valore negoziato
Valore azienda conferita
800.000 1.610.000 1.200.000
Conferimento
ESEMPIO
pag. 117
Per Assonime (Caso 4/2014) criterio preferibile
Differenza tra capitale sociale e valore negoziato → imputata a sovrapprezzo
Diversi a Diversi
Attività azienda conferita
1.200.000
a Capitale sociale 800.000
a Sovrapprezzo 400.000
Conferimento
VALORE NEGOZIATO
pag. 117
Rilevano valori esposti dal perito nella relazione di stima aumento del C.S. è fisso
↓maggiore importo imputato a sovrapprezzo
Diversi a Diversi
Attività azienda conferita
1.610.000
a Capitale sociale 800.000
a Sovrapprezzo 810.000
Conferimento
VALORE DI PERIZIA
pag. 118
Continuità valori contabili adatto per conferimento-trasformazione
adesione a neutralità fiscale ex art. 176 Tuir
Attività azienda conferita
a Capitale sociale 800.000
Conferimento
VALORE CONTABILE
pag. 118
Conferimento
CONCLUSIONE
PREFERIBILE VALORE NEGOZIATO
Non coincidenza elementi attivi e passivi iscritti da conferitaria con quellidelle scritture del conferente (ad esempio spese pluriennali non riportate)Iscrizione ex novo di poste non presenti nelle scritture del conferente (adesempio brevetti autoprodotti)Continuità valori → contraria a principio del costo storicoEvita improprio effetto di rivalutazione dei beni conferiti rispetto acriterio della perizia di stima
pag. 119
Conferimento
ALLOCAZIONE VALORE AZIENDA
CRITERIO PER ALLOCAZIONE DISAVANZO DA FUSIONE/SCISSIONE (OIC 4)
Iscrizione beni a valore del conferente
Eventuale differenza positiva fra valore complessivo azienda conferita (capitale sociale + sovrapprezzo) e valore contabile
↓imputata a beni con valore economico maggiore del contabile
→ limite valore recuperabile
Ulteriore eccedenza ad avviamento
1
2
3
pag. 119
TITOLO
CORPO4
PARAGRAFI
DATA LUOGO FIRMA
Relazione … ai sensi dell’art 14 Dlgs 39/10
1 INTRODUTTIVO Ho svolto la revisione legale del bilancio…
2 TECNICO Il mio esame…secondo gli statuiti principi di revisione
3 GIUDIZIO A mio giudizio, il bilancio è conforme..
4COERENZA La responsabilità ..relazione sulla gestione…E’ di mia competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza…
FINE LAVORO, LETTERA ATTESTAZIONE, ENTRO 15gg ASSEMBLEAUFFICIO REVISORENOME E QUALIFICA
STRUTTURA E CONTENUTO STANDARD
Relazioni problematiche
RELAZIONE REVISORE
pag. 120
TITOLO
CORPO
DATA, LUOGO FIRMA
Relazione … ai sensi dell’art 2429 2° comma c.c.
ENTRO 15gg ASSEMBLEASEDE SOCIETÀ
NOME E QUALIFICA
STRUTTURA E CONTENUTO LIBERO
Riferire risultati dell’esercizio sociale Riferire attività svolta nell’adempimento dei propri doveri Presentare osservazioni e proposte al bilancio e sua
approvazione
Relazioni problematiche
RELAZIONE SINDACO
pag. 121
POSITIVO SENZA RILIEVI
POSITIVO CON RILIEVI
NEGATIVO
IMPOSSIBILITÀ DI ESPRIMERE GIUDIZIO
4 TIPI
Relazioni problematiche
GIUDIZIO REVISORE
pag. 121
LIMITAZIONI A PROCEDURE DI REVISIONE
DEVIAZIONI DA NORME E/O PRINCIPI CONTABILI
mancata svalutazione titoli e partecipazioni, rimanenze non svalutate con valore mercato
inferiore al costo, mancata svalutazione di rimanenze obsolete
o di lento rigiro, crediti non recuperabili non svalutati, mancato
rispetto principio competenza, informazioni in N.I. carenti …
indisponibilità bilanci partecipate, diniego ad invio a terzi di richieste di conferma,
diniego a rilascio lettera di attestazione, impossibilità di
assistere a operazioni inventariali rimanenze …
VALE SEMPRE SIGNIFICATIVITÀ
Relazioni problematiche
RILIEVI
pag. 122
COLLOCATI DOPO 2° PARAGRAFO E PRIMA DEL GIUDIZIO
TIPO DI GIUDIZIO DIPENDE DA SIGNIFICATIVITÀ
POSITIVO CON RILIEVI
ATTENDITIBILITÀ COMPLESSIVA BILANCIO COMPROMESSA?
NO
NEGATIVO
SI
SE LIMITAZIONE → MODIFICARE ANCHE 2° PARAGRAFO
2. Il mio esame, ad eccezione di quanto indicato al paragrafo 3, è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione, …
O IMPOSSIBILITÀ
Relazioni problematiche
RILIEVI IN RELAZIONE
pag. 122
3. La Società non ha adeguato i crediti commerciali, iscritti nell’attivo circolante, al presunto valore di realizzo, come richiesto dalle norme di legge ed i principi
contabili. Conseguentemente i crediti commerciali sono sopravvalutati per Euro …., mentre il patrimonio netto ed il risultato d’esercizio sono rispettivamente
sopravvalutati per Euro … ed Euro … al netto di effetti fiscali.
OBBLIGATORI EFFETTI SU VOCE, RISULTATO E PATRIMONIO AL NETTO EFFETTI FISCALI
4. A mio giudizio, ad eccezione degli effetti di quanto indicato al paragrafo
3, il soprammenzionato bilancio d’esercizio è conforme…
4. A mio giudizio, a causa della significatività dei rilievi esposti al paragrafo 3, il bilancio
d’esercizio non è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; non è stato redatto con chiarezza e non rappresenta in
modo veritiero e corretto …
POSITIVO CON RILIEVI NEGATIVO
Relazioni problematiche
RILIEVO PER DEVIAZIONE PRINCIPI
pag. 123
3. Non ho potuto esaminare il bilancio chiuso al … della controllata XX… iscritta in bilancio al costo, per Euro …, poiché non è ancora stato predisposto, né mi
sono stati forniti altri elementi per accertare l’assenza di perdite permanenti di valore e, conseguentemente, la corretta valutazione della partecipazione.
4. A mio giudizio, il bilancio d’esercizio della ……, ad eccezione delle possibili rettifiche connesse ai rilievi evidenziati
nel precedente paragrafo 3, è conforme alle norme…..
4. A causa della rilevanza delle limitazioni alle mie verifiche descritte nel precedente
paragrafo 3, non sono in grado di esprimere un giudizio sul bilancio..
POSITIVO CON RILIEVI IMPOSSIBILITÀ
Relazioni problematiche
RILIEVO PER LIMITAZIONI
pag. 123
Evidenziare informazioni già presenti in bilancio o nella relazione su gestione
↓elementi significativi da enfatizzare al lettore terzo
A COSA SERVONO
NON SI PUÒ FARE
DOPO PARAGRAFO GIUDIZIODOVE VANNO PRIMA DEL GIUDIZIO DI COERENZA
ESPORRE PROPRIE CONSIDERAZIONI E COMMENTI
SEGNALARE RILIEVI
INTEGRARE ASPETTI INFORMATIVA CARENTI
Relazioni problematiche
RICHIAMI INFORMATIVA
pag. 124
PRIMARIARESPONSABILITÀ VERIFICA SUPERVISIONE
AMMINISTRATORI
SINDACI/REVISORE DISGIUNTA
12 MESIPERIODO INDAGINE DA QUANDO? DATA DI CHIUSURA ESERCIZIO
COSA INDAGARECAPACITÀ IMPRESA DI CONTINUARE ATTIVITÀ
SECONDO REGOLE DI NORMALE FUNZIONAMENTO (GOING CONCERN)
Relazioni problematiche
CONTINUITÀ AZIENDALE
pag. 124
SEGNALI DI CRITICITÀ
ECONOMICO - FINANZIARI deficit patrimoniale o capitale circolante netto negativo prestiti prossimi a scadenza senza prospettive di rinnovo o rimborso / eccessiva
dipendenza da prestiti a breve per finanziare attività a lungo cessazione sostegno finanziario di finanziatori e altri creditori bilanci storici o prospettici con cash flow negativi principali indici economico-finanziari negativi perdite operative o significative perdite valore di attività che generano cash flow mancanza o discontinuità distribuzione dividendi incapacità di saldare debiti a scadenza non rispetto clausole contrattuali di prestiti forme di pagamento da condizione “a credito” a condizione “pagamento alla consegna” incapacità di ottenere finanziamenti per lo sviluppo di prodotti o altri investimenti
Relazioni problematiche
CONTINUITÀ AZIENDALE
pag. 125
GESTIONALI perdita amministratori o dirigenti chiave senza riuscire a sostituirli perdita mercati fondamentali, contratti di distribuzione, di concessioni o
fornitori importanti difficoltà organico del personale o nel mantenere approvvigionamento da
importanti fornitoriALTRI
capitale sotto limiti legali o non conformità ad altre norme contenziosi legali e fiscali → rischio mancato rispetto risarcimento modifiche legislative o politiche governative con effetti sfavorevoli
Relazioni problematiche
CONTINUITÀ AZIENDALE
SEGNALI DI CRITICITÀ
pag. 125
POSSIBILI CONCLUSIONI
CONCORDA CON AMMINISTRATORI
NON SUFFICIENTI ELEMENTI PROBATIVI PER CONCORDARE CON AMMINISTRATORI
NON CONCORDA CON AMMINISTRATORI
EFFETTI SU GIUDIZIO
POSITIVO CON EVENTUALE RICHIAMO INFORMATIVA
POSITIVO CON RICHIAMO INFORMATIVA O IMPOSSIBILITÀ DI ESPRIMERE GIUDIZIO
GIUDIZIO NEGATIVO
Relazioni problematiche
CONTINUITÀ AZIENDALE
pag. 126
EFFETTI SU GIUDIZIO
POSITIVO CON RICHIAMO INFORMATIVAO
IMPOSSIBILITÀ DI ESPRIMERE GIUDIZIO
Unico caso → richiamo informativa esprime di per sé
presenza di incertezza↓
per principi è caso normale
Possibile con molteplici e significative incertezze
↓per principi è caso raro
Relazioni problematiche
CONTINUITÀ AZIENDALE
pag. 126
La società ha chiuso il bilancio d’esercizio 200X con una perdita di 26,1 milioni di Euro che, sommata alla perdita conseguita nel precedente esercizio pari a 7,8 milioni di Euro, ha ridotto il patrimonio
netto al 31 dicembre 200X a 4,3 milioni di Euro. Le perdite sono derivate principalmente dalla gestione operativa della controllata XX SpA (di seguito anche XX) che la società deteneva indirettamente, tramite la controllata YY SpA, per una percentuale complessiva del 98,01%. YY SpA ha venduto la
partecipazione nella XX in data successiva alla chiusura del bilancio, tuttavia gli effetti dell’avvenuta vendita sono già stati recepiti nel bilancio della Società al 31 dicembre 200X, sotto forma di
svalutazione della partecipazione in YY SpA o di accantonamento ad un fondo rischi ripianamento perdite per un importo complessivo di 27,8 milioni di Euro. Il finanziamento dell’attività operativa della XX, che ha richiesto l’impiego di significative risorse, ha creato nella Società uno squilibrio finanziario che ha inciso sulle dinamiche di pagamento derivanti dalla sua ordinaria gestione caratteristica. Tale squilibrio ha determinato dapprima un progressivo innalzamento del livello di indebitamento della
Società e, successivamente, una crescente difficoltà nell’adempiere tempestivamente alle sue obbligazioni, generando l’accumulo di posizioni scadute nei confronti di terzi.
Relazioni problematiche
CONTINUITÀ AZIENDALE
CASO
pag. 127
... A ciò si è aggiunto il mancato rispetto del convenant sotteso al mutuo ZYZ che, alla data di bilancio, aveva un saldo di 15,5 milioni di Euro, senza che l’istituto erogante abbia manifestato
la sua disponibilità formale a proseguire pur in assenza di questo requisito. I fabbisogni finanziari necessari al rimborso delle obbligazioni assunte, paragonati con le previste entrate finanziarie derivanti dalla gestione corrente, presentano significativi elementi di incertezza
circa la possibilità della società di poter adempiere a tutte le obbligazioni già in essere o derivanti dalla gestione operativa futura e, quindi, di proseguire in continuità aziendale, senza
l’immissione di nuove risorse finanziarie e/o la riqualificazione, rinegoziazione e/o ristrutturazione dell’attuale indebitamento. L’amministratore unico confida di poter
concludere positivamente le azioni di ristrutturazione del debito e di ottenimento di nuove risorse finanziarie già intraprese con il sistema bancario, anche se alla data non esistono
elementi formali sufficienti a fugare i possibili rischi derivanti da una eventuale conclusione non positiva di tali attività negoziali.
GIUDIZIO REVISORE → IMPOSSIBILITÀ DI ESPRIMERE GIUDIZIO
Relazioni problematiche
CONTINUITÀ AZIENDALE
pag. 127
MASSIMIZZARE RISULTATI
FINALITÀPOLITICHE DI BILANCIO
FRODE
ALTERAZIONE VOLONTARIA DATI DI BILANCIO (prefatturazioni) OLTRE CHE ATTI ILLECITI
FRODE NELLA
REVISIONE
POLITICHE DI BILANCIO
DISCREZIONALITÀ AMMINISTRATORI / RAGIONEVOLEZZA → GIUDIZIO POSITIVO
FORZATURE LEGGE O PRINCIPI CONTABILI GIUDIZIO CON RILIEVI/NEGATIVO → SIGNIFICATIVITÀ
Relazioni problematiche
ALTERAZIONI BILANCIO
AZIENDE IN CRISI
pag. 128
COMPORTAMENTO REVISORE IN CASO
DI FRODE↓
Scoprire frode → non obiettivo revisione per principio 240 «Se non ha motivo di ritenere diversamente, il revisore può considerare autentiche le scritture contabili ed i documenti»
… tuttavia obbligatorio apprezzare rischio come parte del rischio di revisione
Disporre di elementi probativi Ampliare natura e estensione procedure di verifica su voci correlate Comunicazione a organi di controllo e amministratori Decidere se e come proseguire incarico Assistenza di esperti esterni, tra cui legali Formalizzare con dettaglio ogni aspetto → riunioni con organi di controllo e di
governo, invio formale di documenti agli interessati
Relazioni problematiche
ALTERAZIONI BILANCIO
AZIENDE IN CRISI
pag. 128