L’ IMAGING nella PATOLOGIA VESTIBOLAREcenavest.altervista.org/pdfrelazioni/Casani.pdf · Acufene...
Transcript of L’ IMAGING nella PATOLOGIA VESTIBOLAREcenavest.altervista.org/pdfrelazioni/Casani.pdf · Acufene...
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
L’ IMAGING nellaPATOLOGIA VESTIBOLARE
Augusto P. Casani
Dipartimento di NeuroscienzeChieti, 18 aprile 2009
Sezione ORL, U.O. ORL Ia
Università degli Studi di Pisa
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging
Sviluppo TecnicheRM e TC
Ruolo Cardine nella Diagnosticaotoneurologica
Hanno reso possibile lo studio dettagliato dell’OI e con la RM èpossibile ottenere una precisa valutazione delle vie audio-vestibolari
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
MINOR MINOR 19981998Discontinuità del tetto osseo del CSSDiscontinuità del tetto osseo del CSSCausa principale di F. di TullioCausa principale di F. di Tullio
vertigine e oscillopsia indotte da suoni di vertigine e oscillopsia indotte da suoni di vertigine e oscillopsia indotte da suoni di vertigine e oscillopsia indotte da suoni di elevata intensitàelevata intensitàPressurePressure––Induced vertigo (segno di Induced vertigo (segno di Hennebert)Hennebert)Hennebert)Hennebert)Spesso disequilibrio cronicoSpesso disequilibrio croniconon patologia otologica concomitante(?)non patologia otologica concomitante(?)
T Fi tT Fi tTerza FinestraTerza Finestra
La deiscenza crea una “terza finestra” che permette al CSS di rispondere a stimoli p p
sonori e pressori
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
Le manovre che fanno aumentare la P nel labirinto causano un espansione del canale membranoso che si estroflette attraverso la deiscenza determinando una deflessione ampullifuga della cupola del CSS
con un conseguente movimento di tipo eccitatoriocon un conseguente movimento di tipo eccitatorio
movimento oculare rotatorio verso l’alto
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Fenomeno di Tullio
DIAGNOSIDIAGNOSIè un sintomo non una malattiaè un sintomo non una malattiaè un sintomo non una malattiaè un sintomo non una malattiaImportante stabilire il latoImportante stabilire il lato
Audiometro ClinicoAudiometro Clinicotoni puri 500toni puri 500--1000 Hz a 1001000 Hz a 100--110 db110 dbNy con Frenzel o VNSNy con Frenzel o VNSInutile la ENGInutile la ENG VNGVNGInutile la ENGInutile la ENG--VNGVNG
Strumento per Ny vibratorioStrumento per Ny vibratorioVariabilità della rispostaVariabilità della rispostapp
piccola e faticabile per MM o FPpiccola e faticabile per MM o FPampia e ripetibile SDCSSampia e ripetibile SDCSS
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
Le manovre che determinano una P negativa spingendo la MT verso l’esterno (valsalva a glottidechiusa) causano una introflessione del canale membranoso attraverso la deiscenza
determinando una deflessione ampullipeta della cupola del CSS con un conseguente movimento determinando una deflessione ampullipeta della cupola del CSS con un conseguente movimento di tipo inibitorio ed un movimento oculare opposto
↑ PIntracranica
movimento oculare rotatorio in basso
piccolo ny seguito da uno molto + evidentein virtù sia dei dettami della II legge di Ewald
ed anche perché al rilascio si ha una più rapida modificazione Pressoria
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
Questo pattern di movimenti oculari è molto simile a quello osservato da è molto simile a quello osservato da Dieterich nel 1989 in un suonatore di
tromba che aveva sviluppato una sublussazione della staffa con sublussazione della staffa con
conseguente Fenomeno di Tullio e reazione OTR (disassamento o
divergenza verticale degli occhi , torsione divergenza verticale degli occhi , torsione oculare dal lato opposto dell’orecchio patologica ed head tilt con l’orecchio
ispislesionale in alto)
Tuttavia la reazione otolitica dovrebbe avere più un carattere tonico piuttosto che torsionale fasico (ny) a seguito di attivazione ampollare
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
Incidenza autoptica di deiscenza CSS 0.7% Incidenza autoptica di deiscenza CSS 0.7%
T tt CSS ttil ( 1 ) 1 3% T tt CSS ttil ( 1 ) 1 3% Tetto CSS sottile (< 1 mm) 1.3% Tetto CSS sottile (< 1 mm) 1.3%
Incidenza Radiologica 1%Incidenza Radiologica 1%
Incidenza clinica molto inferioreIncidenza clinica molto inferiore
EZIOLOGIA Deiscenza spesso esito di difetti di sviluppo
osseo post natale
Ereditarietà (descritta DCSS in 2 fratelli)
Area sottile → eventi traumatici o brusche Area sottile → eventi traumatici o brusche
variazioni P intracranica → deiscenza
Cause aneddotiche: es anomalia venosa Cause aneddotiche: es anomalia venosa
cerebellare con ↑ seno petroso →assottigliamento tetto CSS
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
Deiscenza Monolat nel 70% dei casiDeiscenza Monolat nel 70% dei casi
MINOR 2005 60 pazienti
Incidenza Fenomeno di Tullio 90%Incidenza Fenomeno di Tullio 90%Pressure induced vertigo 73%Pressure induced vertigo 73%FT + PFT + P--induced vertigo 67%induced vertigo 67%FT + PFT + P--induced vertigo 67%induced vertigo 67%Iperacusia trasmissiva 52%Iperacusia trasmissiva 52%Autofonia 36%Autofonia 36%
Mov oculari indotti da suoni 82%Mov oculari indotti da suoni 82%Sound induced tilt sul piano del CSS Sound induced tilt sul piano del CSS 20%20%Valsalva + 75%Valsalva + 75%P sul trago 50%P sul trago 50%ggSolo nel 7% tutti i segni presentiSolo nel 7% tutti i segni presentiSolo segni uditivi nel 8%Solo segni uditivi nel 8%4 pz erano stati sottoposti a SPL 4 pz erano stati sottoposti a SPL 4 pz erano stati sottoposti a SPL 4 pz erano stati sottoposti a SPL senza successo senza successo
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
SINTOMATOLOGIASINTOMATOLOGIAvertigine a seguito di suoni vertigine a seguito di suoni intensi intensi
ill i ti lill i ti l t t it t ioscillopsia verticaleoscillopsia verticale--rotatoriarotatoriavertigine indotta da vertigine indotta da ↑↑ P OM o P OM o intracranicaintracranicaDisequilibrio cronico (100%)Disequilibrio cronico (100%)Disequilibrio cronico (100%)Disequilibrio cronico (100%)
SINTOMI UDITIVISINTOMI UDITIVIAutofoniaAutofoniaAutofoniaAutofoniaAcufene pulsanteAcufene pulsanteIpoacusiaIpoacusiaSentono pulsazioni, mov. Sentono pulsazioni, mov. Sentono pulsazioni, mov. Sentono pulsazioni, mov. oculari, il pettine sui capelli, oculari, il pettine sui capelli, rumori articolarirumori articolari
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
UDITOUDITOi 0 dB (IPERACUSIA i 0 dB (IPERACUSIA via ossea < 0 dB (IPERACUSIA via ossea < 0 dB (IPERACUSIA
CONDUTTIVA)CONDUTTIVA)Weber vs Au patologicoWeber vs Au patologicoGap trasmissivo/VA normaleGap trasmissivo/VA normaleDD con otosclerosi (RS presente DD con otosclerosi (RS presente Vemps intatti)Vemps intatti)p )p )TC OI HRTC OI HR
SINTOMI UDITIVISINTOMI UDITIVISINTOMI UDITIVISINTOMI UDITIVIAutofonia (DD con pat tubarica)Autofonia (DD con pat tubarica)Acufene pulsanteAcufene pulsanteAcufene pulsanteAcufene pulsanteIpoacusiaIpoacusiaTalora non associati a vertigineTalora non associati a vertigine
L d i t III fi t hLa deiscenza rappresenta una III finestra chepermette la dissipazione dell’energia acustica
attraverso la breccia ossea
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
Conduzione per via AEREA
La III finestra permette ad una parte dell’energia acustica di entrare La III finestra permette ad una parte dell’energia acustica di entrare nel vestibolo attraverso la staffa e di essere deviata dalla nel vestibolo attraverso la staffa e di essere deviata dalla
chiocciola, particolarmente nelle porzioni apicali da cui deriva una chiocciola, particolarmente nelle porzioni apicali da cui deriva una ipoacusia sui toni graviipoacusia sui toni gravi
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
Conduzione per via OSSEA
La III finestra incrementa la La III finestra incrementa la ≠≠ tra l’impedenza della scala vestibolare tra l’impedenza della scala vestibolare La III finestra incrementa la La III finestra incrementa la ≠≠ tra l impedenza della scala vestibolare tra l impedenza della scala vestibolare rispetto alla timpanica riducendo l’impedenza della vestibolare (+ prossima rispetto alla timpanica riducendo l’impedenza della vestibolare (+ prossima
alla III finestra) alla III finestra) migliorando la risposta cocleare alla conduzione osseamigliorando la risposta cocleare alla conduzione ossea
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare SuperioreIl FT può essere presente anche in MM ma se
produce movimenti torsionali in alto è fortemente indicativo di DCSSE.O. OtoneurologicoE.O. Otoneurologico
Allo stesso modo un valsalva + si può trovare in FP o in MM ma non produce movimenti torsionali
non Ny spontaneonon Ny spontaneoMovimenti oculari indotti da Movimenti oculari indotti da suoni (Torsionale in alto)suoni (Torsionale in alto)( )( )O di Frenzel o VNSO di Frenzel o VNS↑↑ sway per FT o Hennebertsway per FT o HennebertTilt della testaTilt della testa
Talora il paziente può lamentare i sintomima non si vedono movimenti oculari
(soglia ≠ sintomo/segno)
Tilt della testaTilt della testaBVC normale (BVC normale (ipo se ipo se DCSS<0.5mm)DCSS<0.5mm)
N ib t iN ib t i t t i t t i Ny vibratorioNy vibratorio rotatorio rotatorio downbeat + ampio se stimolo downbeat + ampio se stimolo al lato leso (verticale puro al lato leso (verticale puro nelle DCCS Bilat)nelle DCCS Bilat)nelle DCCS Bilat)nelle DCCS Bilat)
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
AudiometriaAudiometria
Weber vs lato lesoWeber vs lato lesoSoglia per VO < 0dBSoglia per VO < 0dB
Ipoacusia Trasmissiva suiIpoacusia Trasmissiva suiIpoacusia Trasmissiva sui Ipoacusia Trasmissiva sui gravigravi
Audiometria vocale normaleAudiometria vocale normaleRiflesso Stapediale intattoRiflesso Stapediale intattoRiflesso Stapediale intattoRiflesso Stapediale intatto
Di fronte ad un soggetto con sintomi otologiciinusuali e persitenti attenzione alla soglia VO e al RS. In particolare una soglia VO < 0 o unaipoacusia trasmissiva sui gravi con RS intatto
devono far pensare ad una DCSS
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
La diagnosi di Deiscenza CSS deve essere confermata dalla TC ad alta risoluzione
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare SuperioreLa diagnosi di Deiscenza CSS deve essere confermata dalla TC ad alta risoluzione
Scansioni 0.5 mmRicostruzioni coplanari al CSSRicostruzione Ortogonale al CSS Ricostruzione Ortogonale al CSS
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
VEMPsVEMPsmisurano potenziali muscolari misurano potenziali muscolari pp(scm) indotti da stimoli sonori (scm) indotti da stimoli sonori che attivano il sacculoche attivano il sacculosoglia normale media 96 dbsoglia normale media 96 db
d li P13 N23d li P13 N23onde normali P13 e N23onde normali P13 e N23ocular vemps (N15)ocular vemps (N15)↓↓ valori di soglia 72 dbvalori di soglia 72 db
Miglior metodo di screeningMiglior metodo di screeningse positivi TC ad alta risoluzionese positivi TC ad alta risoluzione
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Deiscenza Canale Semicircolare SuperioreDeiscenza Canale Semicircolare Superiore
Il ruolo della TC è stato riconsiderato: una DCSS era presente alla TC (eseguita con ricostruzione) nel 4%valore > a quello istologico 0.7%. C’è il rischio che 1 su 3 casi TC + per DCSS sia un falso +La TC non è un metodo di screening. Ci deve essere sempre il sospetto clinico strumentaleg p p
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging
Large Vestibular Aqueduct Large Vestibular Aqueduct SyndromeSyndrome
TC dettagli labirinto osseoMR immagini dei tessuti molli e liquidi OI
Ipoacusia progressiva/fluttuanteIpoacusia progressiva/fluttuanteSpesso aggravata daSpesso aggravata da
Trauma cranico (anche lieve)Trauma cranico (anche lieve)( )( )barotraumibarotraumiValsalvaValsalva
Più frequente causaPiù frequente causaPiù frequente causaPiù frequente causaMorfogenetica di ipoacusiaMorfogenetica di ipoacusiaAssociata ad altre anomalie OIAssociata ad altre anomalie OI
30%30%--50% vertigini50% vertigini
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging
Questo studio conferma il dato emergente in letteratura che i pz EVA hanno sintomi vestibolari nel 50% dei casi
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Large Vestibular Aqueduct SyndromeLarge Vestibular Aqueduct Syndrome
In 63 su 108 pz la TC evidenziò EVALa dilatazione del VA e del S D endolinfaticoLa dilatazione del VA e del S-D endolinfatico
possono alterare la funzione di mantenimento dell’omeostasi dell’endolinfa e alterare la funzione
immunitaria del SE, così come la funzionedi eliminazione dei frammenti presenti nell’endolinfa
HCHC--PPV recidivantePPV recidivante
di eliminazione dei frammenti presenti nell endolinfa
Gli otoliti vengono trasferiti dal’utricololl i f t tib l CSL
Crisi vertiginose spontaneeCrisi vertiginose spontaneeDeficit sinistroDeficit sinistroTest glicerolo +Test glicerolo +
allo spazio fuso tra vestibolo e CSL coninteressamento della cupola ipoplasica
NormoacusiaNormoacusia
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Large Vestibular Aqueduct SyndromeLarge Vestibular Aqueduct Syndrome
E i t i l iE i t i l iEsiste una precisa correlazioneEsiste una precisa correlazionetra una displasia del CSL etra una displasia del CSL e
presenza di vertigini. Non c’èpresenza di vertigini. Non c’ècorrelazione con analogacorrelazione con analoga
displasia del SE.displasia del SE.
Variazioni pressorie del CFS possono attraversarel’EVA e danneggiare le cellule sensoriali e comunque
alterare la funzionalità vestibolare specie in un CSL displastico
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging
Difficile valutare il reale impatto sull’equilibrio
Studiate soprattutto per l’udito
Di solito associate e EVA e malformazioni cocleari
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging
Insufficiente Rimozione Otoliti dal CSP o CSL
Inefficacia Manovre Liberatorie Anomalie anatomiche CS tali da favorire la persistenza degli
otoliti inducendo una particolare resistenza alla terapia
Utilità della HR-RM nellaValutazione di casi particolariL dd i t t l Laddove sia stata esclusa una
Origine centrale della VPP(pz con CSL-VPP recidivante)
Permette la valutazione di alterazioni
morfostrutturali e/o geometriche
(deiscenze piegature (deiscenze, piegature,
plugging, vuoti di segnale)
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging
L.R. 32 aa con pregresso trauma cranicoL.R. 32 aa con pregresso trauma cranicoCanalolitiasi del CSL sn Canalolitiasi del CSL sn
(Ny geotropo bilat parossistico, poi apogeo) (Ny geotropo bilat parossistico, poi apogeo)
Scarsa risposta alla terapia fisicaScarsa risposta alla terapia fisicaRM encefalo: esclusa pseudo central PPVRM encefalo: esclusa pseudo central PPVRM encefalo: esclusa pseudo central PPVRM encefalo: esclusa pseudo central PPVHRHR--RM:vuoto di segnale a livello dellaRM:vuoto di segnale a livello dellaporzione mediana del CSL snporzione mediana del CSL sn
Ipotesi interpretative:Ipotesi interpretative:Plugging (area di cristallizazione)Plugging (area di cristallizazione)Soluzione di continuo del canaleSoluzione di continuo del canaleSoluzione di continuo del canaleSoluzione di continuo del canale
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging
A T 52 iA T 52 iA.T. 52 anniA.T. 52 anniVPP del CSL sn (braccio non ampollare)VPP del CSL sn (braccio non ampollare)
Risultati transitori dopo manovre fisiche Risultati transitori dopo manovre fisiche RM encefalo: esclusa pseudo central PPVRM encefalo: esclusa pseudo central PPVHRHR--RM: piegatura anomala del CSL sn (la parte post forma un angoloRM: piegatura anomala del CSL sn (la parte post forma un angolo
tt t i lt ll t)tt t i lt ll t)ottuso aperto in alto con quella ant)ottuso aperto in alto con quella ant)
Ipotesi interpretative:Ipotesi interpretative:minore facilità di dispersione minore facilità di dispersione ppdel materiale canalaredel materiale canalarepiegatura come zona di ostacolopiegatura come zona di ostacoloal passaggio dell’ endolinfa al passaggio dell’ endolinfa effetto effetto pistone ai mo imenti della testapistone ai mo imenti della testapistone ai movimenti della testapistone ai movimenti della testa
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging
Ny posizionale downbeating in DH sin
ti i ll W d btipica nella Waardenburgclinicamente silente potrebbe trattarsi di una AC-PPV
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging
U. 38 AA, RICORRENTI CRISI POSTURALIHST A SIN UVL DESTRAHST + A SIN ; UVL DESTRAAUDIO E VEMPS NORMALIRM DX: ECTASIA UTRICOLO E APLASIA CSLRM SIN: SIMILI REPERTI MA PIÙ MODESTIRM SIN: SIMILI REPERTI MA PIÙ MODESTI
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging
U. 37 aa, disequilibrio cronico e oscillopsia
BVC: ipo a sin e areflessia dx
Audio normale
Vemps: ↑ latenza P13
TC: displasia PSC e HSC bilat, coclea normale
RM: no PSC e anomalie HSC
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging
ANGIO-RMANGIO-RMImmagini di base e ricostruzioni tridimensionaliImmagini di base e ricostruzioni tridimensionaliImmagini di base e ricostruzioni tridimensionaliImmagini di base e ricostruzioni tridimensionaliAssenzaAssenza--Presenza di Stenosi (grado di severità)Presenza di Stenosi (grado di severità)Presenza di Anomalie Anatomiche di Decorso Presenza di Anomalie Anatomiche di Decorso P di A i i di C libP di A i i di C libPresenza di Asimmetrie di CalibroPresenza di Asimmetrie di CalibroTortuosità Vasali (Coiling e Kinking)Tortuosità Vasali (Coiling e Kinking)AngioAngio--RM scoreRM score
Secondo AA. episodi ricorrenti di vertigine isolataspecie se associati a NyP
Esiste una correlazione tra anomalie del circolo V-B riscontrate all’ANGIO-RM e disfunzioni di SP e saccadi
indicano una IVB• Fornisce immagini con sensibilità sovrapponibile
all’ANGIOGRAFIA digitale
E id i l’ hit tt d l i l t i Nel 52% di pz. con vertigine episodica sono stateriscontrate anomalie del circolo V-B con angio-RM Le alterazioni del circolo V-B evidenziate con angio-RM permettono di ipotizzare un’origine vascolare in
• Evidenzia l’architettura del circolo arterioso cerebrale
• Non presenta i rischi legati all’angiografia tradizionale RM permettono di ipotizzare un origine vascolare in
pz. con profilo clinico-anamnestico caratteristico tradizionale
• Permette anche una valutazione (semi)quantitativadel flusso ematico cerebrale
• Tendenza a sovrastimare il grado di stenosi
• Impossibilità di informazioni sul microcircolo
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: MRA
Caso Clinico (P.C. aa. 59 maschio)Caso Clinico (P.C. aa. 59 maschio)
Episodi ricorrenti di Episodi ricorrenti di VPPVPPVPPVPPFamiliarità positiva per Familiarità positiva per rischio vascolarerischio vascolareRischio Vascolare Rischio Vascolare mediomedioDoppler negati oDoppler negati oDoppler negativoDoppler negativoRM nella normaRM nella normaAngioAngio--RM Patologica RM Patologica AngioAngio RM Patologica RM Patologica (Asimmetria Vertebrali(Asimmetria Vertebrali
per destra > sinistra)per destra > sinistra)
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: MRA
Caso Clinico (P.P. aa. 43 maschio)Caso Clinico (P.P. aa. 43 maschio)
Episodio acuto vertigine e Episodio acuto vertigine e cefalea posteriore a sn. cefalea posteriore a sn. ppassociato a miosi e ptosi associato a miosi e ptosi palpebrale sn, ipoestesia palpebrale sn, ipoestesia emifaccia sn e arto sup dxemifaccia sn e arto sup dxRischio Vascolare ElevatoRischio Vascolare ElevatoSegni Centrali all’ EOGSegni Centrali all’ EOGDoppler alterataDoppler alterataDoppler alterataDoppler alterataRM lesione sin. medulla e RM lesione sin. medulla e peduncolo cerebellare inf.peduncolo cerebellare inf.A iA i RM RM ↓↓ lib lib AngioAngio--RM RM ↓↓ calibro a. calibro a. vertebrale sn iperintensità vertebrale sn iperintensità nel contesto del lumenel contesto del lume
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: MRA
Caso Clinico (F.A. aa. 47, maschio)Caso Clinico (F.A. aa. 47, maschio)
Episodi vertiginosi Episodi vertiginosi p gp gricorrenti con marcata ricorrenti con marcata instabilitàinstabilitàRischio Vascolare Rischio Vascolare Rischio Vascolare Rischio Vascolare presentepresenteDoppler e TC normaliDoppler e TC normaliAngioAngio--RM: asimmetria RM: asimmetria tratti distali A.V. per tratti distali A.V. per ipoplasia Dx con ipoplasia Dx con p pp pmancata mancata identificazione della identificazione della PICA a sinPICA a sin
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: MRA
Caso Clinico (G.L. aa. 59, femmina)Caso Clinico (G.L. aa. 59, femmina)
Episodi ricorrenti di Episodi ricorrenti di vertigine rotatoriavertigine rotatoriavertigine rotatoriavertigine rotatoriaRischio Vascolare Rischio Vascolare SignificativoSignificativoSignificativoSignificativoDoppler nella normaDoppler nella normaRM: sofferenza RM: sofferenza RM: sofferenza RM: sofferenza ischemica cronica ischemica cronica periventricolareperiventricolareppAngioAngio--RM: nella normaRM: nella norma
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: MRA
StrokeStrokeCEREBELLARECEREBELLARECEREBELLARECEREBELLARERegione della branca MedialeRegione della branca Mediale
Della PICA Della PICA →→ NODULONODULO
Scarsa presenza diScarsa presenza disegni cerebellarisegni cerebellari
10% pz con infarto cerebellare 10% pz con infarto cerebellare segni cerebellarisegni cerebellariNy spontaneoNy spontaneoLateropulsioneLateropulsione
isolatoisolato
Key FeaturesKey Features
HTT normaleBVC normaleGaze Evoked Ny bidirezLateropulsioneLateropulsione
controlateralecontrolateraleImportanza MRAImportanza MRA
Key FeaturesKey Features Gaze Evoked Ny bidirez
L’incapacità di riconoscere
questi segni clinici è responsabileImportanza MRAImportanza MRA(TC negativa)(TC negativa)
questi segni clinici è responsabile
del 35% delle misdiagnosi in caso
di pz CV che si presentano all’ERp p
con sintomatologia vertiginosa
(Kerber et al, Stroke, 2005)
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: MRA
StrokeStrokeCEREBELLARECEREBELLAREHTT normaleHTT normaleNy Centrale Ny Centrale (bilat, (bilat,
CEREBELLARECEREBELLARE 30% potenzialmente letaleEmbolismo cardiaco → anticoagulanti
Ny Centrale Ny Centrale (bilat, (bilat, verticale, no verticale, no Suppression)Suppression)Instabilità marcata, Instabilità marcata, At i d ll iAt i d ll iAtassia della marciaAtassia della marciaSolo 42% pseudoSolo 42% pseudo--UVL UVL ha segni “centrali” ha segni “centrali”
L’assenza HTT è molto + indicativa della sua presenza12% pz non ha fattori di sua presenza
Un HTT – è il > predittore di stroke in pz con pseudo-UVL
12% pz non ha fattori di rischio20% under 50 aa di cui 3 con dissecazione aa
Il modo > di selezionare pz ad ↑ rischio di stroke FATTORI di RISCHIO
vertebrale
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: MRA
Nei pz con vertigine acuta spontanea prolungata una MRI-MRA deve essere considerata:
Soggetti anziani con patologia cardiacaSoggetti anziani con patologia cardiaca
Soggetti con fattori di rischio vascolari e HTT normaleSoggetti con Ny Pos Direction changing
Soggetti con atassia e impossibilità alla stazione eretta
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
SINDROME di SUSACRara sindrome causata da una encefalopatia subacuta multifocale associataa sintomi audiovestibolari e oculari causati da fenomeni di microangiopatiada vasculite anche se non si hanno alterazioni serologiche tipiche
Cefalea, disturbi della memoria comportamentali, cognitivi e atassia. La RM mostra aree iperintense in T2 diffuse sia a livello sopra che sotto-tentoriale ( DD con SM) indotte da microinfarti per trombosi indotta davasculite dei piccoli vasi (infiltrati perivascolari ma non necrosi fibrinoide). p ( p )
Ipoacusia bilaterale neurosensoriale a rapida progressione o improvvisa(F medio-basse) Vertigini ed instabilità con segni sia periferici(per ripetuti microinfarti del labirinto) che centrali. (p p )
Alterazioni segmentali bilaterali del campo visivo causate da occlusione di ramidell’arteria centrale della retina. Diagnosi con Fluoroangiografia
Prognosi buona se diagnosi precoce e terapia con steroidi e immunosoppres.
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
INSUFFICIENZAINSUFFICIENZACEREBROVASCOLARECEREBROVASCOLARE
INSUFFICIENZAINSUFFICIENZACEREBROVASCOLARECEREBROVASCOLARECEREBROVASCOLARECEREBROVASCOLARECEREBROVASCOLARECEREBROVASCOLARE
Non reperti specificiNon fornisce indicazioni
Dati clinicoDati clinico--anamnesticianamnesticiENGENG indicazioni
di tipo eziologicoENGENGEco Doppler VCAEco Doppler VCA
PETPETSPETSPETTACTACRMNRMN
Utile in lesione infartuale (RM)Lesione Emorragica (TC)
RMNRMN Scarsa utilità in caso di lesionefunzionale o transitoria
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
INDAGINI FLUSSIMETRICHE
PET SPET
Isotopi a brevissima emivita Isotopi a brevissima emivita (18 F (18 F desossiglucosio)desossiglucosio)Mi tit ti f i Mi tit ti f i
Immagini tridimensionali
Isotopo usato (99m TC) veicolato Misura quantitativa perfusione Misura quantitativa perfusione metabolismo cerebralemetabolismo cerebraleCosti elevatiCosti elevati
Isotopo usato (99m TC) veicolato HMPAO
Larga diffusione clinica (γ camera)Scarsa diffusione clinicaScarsa diffusione clinica Basata su visione diretta immagine
Dati quantitativi (metodo ROI)
DemenzaNeoplasieMALATTIEMALATTIE
CEREBROVASCOLARI(Stroke, PRIND, TIA)
Emorragie subaracnoideegCefaleaParkinsonEpilessia
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
SPETSPETSPETSPET
Patologia ischemica cerebraleUtile nella fase precoce stroke (con TAC ancora negativa)F t l i t di i ffl ss d tForte correlazione tra zone di ipoafflusso e datomorfologico TACDistinzione tra lesioni a prognosi favorevole Distinzione tra lesioni a prognosi favorevole e sfavorevoleLuxury perfusion
P t l i d ly p
SPET normale, TC/RM aree lacunari Patologia delMicrocircolo
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Doppler Vasi Cerebro afferenti (falsi negativi)
Sensibilita'Sensibilita' 50%Sensibilita'Sensibilita' 50%N i li il t f li
SPETSPETNon visualizza il tronco encefalico
Valutazione semiquantitativa
Sensibilita'Sensibilita' 83%
TAC e RMNTAC e RMN
Non significative in assenza di Non significative in assenza di patologie infartualipatologie infartuali (solo segni(solo segnipatologie infartuali patologie infartuali (solo segni (solo segni indiretti sul flusso ematico cerebrale)indiretti sul flusso ematico cerebrale)
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
ANGIO-RM
•Immagini di base e ricostruzioni tridimensionali•Assenza-Presenza di Stenosi (grado di severità)•Assenza-Presenza di Stenosi (grado di severità)•Presenza di Anomalie Anatomiche di Decorso •Presenza di Asimmetrie di Calibro•Tortuosità Vasali (Coiling e Kinking)Tortuosità Vasali (Coiling e Kinking)
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
DOLICOECTASIA VERTEBRO-BASILARE (DVB)
Anomalia congenita o acquisita del sistema VB per cuiLe AA VV e/o la A Basilare sono tortuose e/o dilatate (∅> 4.5 mm)
Sintomatologia da compressione e/o ischemia delle d l ll d d fl
Diagnosi con Angio-RM
regioni del Tronco, cervelletto, vie di deflusso liquorale e nervi craniciQuadro simile a . Angolo-Ponto-Cerebellare
L’insorgenza di vertigini può essere legata a deficit di perfusionedi perfusioneDelle aa. terminali labirintiche a causa del ridotto flusso nelle AA V-B per la dilatazione.
Da questo può derivare un danno permanente anche bilateraleDella funzione labirintica sia in modo acuto che cronico taloraAssociato ad un danno della funzione cocleare
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Disturbi di circolo
Secondo AA episodi ricorrenti di vertigine isolata
Importanza dell’angio-RM
Secondo AA. episodi ricorrenti di vertigine isolataspecie se associati a NyPos indicano una IVB
Importanza dell angio-RManche ai fini preventivi
L’angio-RM è un esame rilevante laddove entrino in gioco Alterazioni o ritardi dei processi di compenso vestibolare
L lt i i d l i l V B id i t i
p p
Le alterazioni del circolo V-B evidenziate con angio-RM permettono di confermare l’origine vascolare in
fil li i ti tt i ti pz. con profilo clinico-anamnestico caratteristico
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Disturbi di circolo
Difficoltà di inquadrare nell’ambito della patologiavascolare alcune forme di sindrome vertiginosa
Necessità tuttavia di disporre di indagini strumentali
Importanza del preciso inquadramento diagnostico
Necessità tuttavia di disporre di indagini strumentaliche ne confermino il sospetto clinico-anamnesticoImportanza del preciso inquadramento diagnosticoai fini terapeutici > rischio di infarto nei soggetti con v. episodica ricorrente
Le indagini classiche di studio del circolo V-B nonappaiono sempre correlabili alle reali condizioni di flussoCon l’ANGIO-RM si possono documentare in modo non
invasivo le condizioni anatomiche del circolo V-B
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: m. di MENIERE
Quali benefici deriverebbero dalla possibilità di evidenziare la presenza di Quali benefici deriverebbero dalla possibilità di evidenziare la presenza di idrope endolinfatica in vivo?idrope endolinfatica in vivo?
• dimostrazione di un’eventuale forma bilaterale
• lateralizzare la malattia in un determinato orecchio, permettendo l’utilizzo di trattamenti ablativi sullo stesso.
• valutazione critica dei risultati ottenuti dal trattamento attuato
in animali da esperimento usando la gadodiamide si è differenziatolo spazio perilinfatico da quello
endolinfatico e si è osservato un li d ll l diampliamento della scala media
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: m. di MENIERE
• il gadolinio muove rapidamente nella scala timpanica del giro basale della chiocciola e nello spazio perilinfatico del vestibolo; dopo 1 giorno appare in quasi tutto lo spazio perilinfatico OI
• usando RM 3 Tesla 3D-FLAIR è possibile quindi apprezzare le dimensioni dello spazio • usando RM 3 Tesla 3D-FLAIR è possibile quindi apprezzare le dimensioni dello spazio endolinfatico, ridotto nella Menière
• Un imponente IE potrebbe prevenire l’ingresso nel vestibolo di farmaci somministrati per via IT. Questo potrebbe giustificare alcuni insuccessi (Ruolo dei Vemps)Questo potrebbe giustificare alcuni insuccessi (Ruolo dei Vemps)
• il gadolinio molecola ad alto peso molecolare si concentra di più nello spazio perilinfatico rispetto alla scala timpanica
• Rispetto al normale sono state evidenziate anomalie dell’OI quali perdita di definizione dell’architettura membranosa della coclea
• tuttavia la definizione submillimetrica non è stata sufficiente per definire bene gli spazi peri-p p pendolinfatici in tutti i pazienti menierici.
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: m. di MENIERE
Usando RM 3 Tesla, T2 ricostruite, l’iniezione intratimpanica di
gadodiamide permette dopo 1 2 ore lagadodiamide permette dopo 1-2 ore la visualizzazione degli spazi perilinfatici
del vestibolo e di parte del CSL
Dopo 1 giorno si visualizza anche la coclea
Nella Meniere dopo 1 giorno ilNella Meniere dopo 1 giorno, il gadolinio era poco
evidente poiché l’IE occupa lo spazioperilinfatico e non visualizza il
vestibolo, poco il giro basale e nonraggiunge l’elicotrema
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: m. di MENIERE
Three-dimensional, fluid-attenuated inversion recovery (3D-FLAIR) MRI showed that the gadodiamide successfully penetrated the roundwindow membrane, entering the perilymphatic space and delineating the gadodiamide-enhanced perilymphatic and
gadodiamide-negative endolymphatic spaces of the inner ear. All the patients with MD showed a reduced gadodiamideenhancedarea representing the perilymphatic space, and the quantitative ratio was 0.15 to 0.85. Furthermore,
endolymphatic hydrops was also demonstrated in the patient with atypical MD who had fluctuating low frequencysensorineural hearing loss without vertigo.
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: fMRI
• Molte aree corticali e subcorticali possono essere attivate a seguito di uno stimolo vestibolare: Nell’uomo le aree circostanti la corteccia INSULARE (nella profondità della scissura Silviana) parrebbero il corrispettivo della cortex vestibolare parieto insulare ben definita nelle scimmiep
• Dopo stimolo calorico breve (2s) ed intenso si attiva: insula, talamo , tronco e cerveletto. La durata dell’attivazione era molto più prolungata nel tronco, supportando la nozione che la cortex vestibolare può solo mediare il contenuto multisensoriale dell’informazione vestibolare
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: fMRI e PET
• lo stimolo calorico Dx attiva alla PET aree corticali parieto-insulari bilat con prevalenza dell’emisfero non dominante. La fMRI dà simili risultati con miglior risoluzione spaziale e documenta anche la contemporanea deattivazione delle aree visive dimostrando una reciproca interazione corticale inibitoria tra questi 2 sistemi sensoriali
• Una simile deattivazione si riscontra durante la fase acuta di una UVL
• Nella BVP questa deattivazione è assente, forse perché non c’è bisogno di una soppressione “protettiva” della cortex visiva
• Nella BVP durante stimolo OKN si osserva una attivazione cortex visiva > del normale, espressione della sostituzione con input visivo dell’input vestibolare deficitario
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: fMRI
• Pz con UVL hanno oscillopsia durante i rapidi movimenti della testa che tuttavia è sempre minore rispetto al retinal slip causato dal danno del VOr e comunque essa si riduce nel tempo pur con un VOR deficitario
• La percezione del retinal slip in pz con VOR deficitario è parzialmente soppressa da un meccanismo ancora non • La percezione del retinal slip in pz con VOR deficitario è parzialmente soppressa da un meccanismo ancora non ben conosciuto
• La BOLD (blood oxygen level-dependent) fMRI ha documentato una ↓ di attivazione bilaterale della cortex visiva durante lo stimolo OKN
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e Imaging: fMRI
• I Vemps sono il risultato di una attivazione otolitica sacculare e fino ad oggi non è stato documentata l’esistenza di proizioni ascendenti documentata l esistenza di proizioni ascendenti corticali
• Con la fMRI, una volta esclusi gli effetti uditivi, si è evidenziato un’attivazione di aree corticali
lti i li i t bi li i f i h multisensoriali in entrambi gli emisferi che includono la corteccia insulare posteriore, il giro temporale medio e superiore e la corteccia parietale inferiore.
• Le proiezioni sacculari sono prevalentemente ipsilaterali mentre uno stimolo acustico puro viene processato con una predominanza controlaterale e principalmente sinistrop p
• L’attivazione sacculare è pertanto simile a quella indotta dal CSL indicando una separazione della processazione centrale tra i i t i diti tib l t liti i 2 sistemi uditivo e vestibolare otolitico nei 2
emisferi
13431343
Università Università di Pisadi Pisa
Vertigini e ImagingTC e/o RM • Studio pz con ipoacusia congenita
• Studio pz candidati all’I.C• Studio APC
D i fi t l l bi i t• Deiscenza e fistole labirinto osseo
Ciononostante spesso l’imaging risulta negativa in numerose condizioni patologiche
Necessità di indicare esattamente il sospetto clinico (vedi Deiscenza CSS)
Necessità di utilizzare tecniche CT Submillimetriche (0.5-0.7 mm)
Utilità di immagini RM (sistema 1.5 T) T2 pesate e immagini “fast spin-echo”Utilità di immagini RM (sistema 1.5 T) T2 pesate e immagini fast spin echo
Possibilità con software dedicati di ottenere ricostruzioni tridimensionali delle singole parti dell’OI (Volume Rendering Reconstruction)