U.O. ORL Audiologia e Foniatria Direttore: Prof. S. Berrettini La conferma dell ipoacusia e...
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U.O. ORL Audiologia e FoniatriaDirettore: Prof. S. Berrettini
La conferma dell’ La conferma dell’
ipoacusiaipoacusia
e l’approfondimento e l’approfondimento
diagnosticodiagnostico
Stefano BerrettiniStefano Berrettini
[email protected]/ent/
U.O. ORL AUDIOLOGIA E FONIATRIA UNIVERSITARIA
DirettoreProf. S.Berrettini
MediciDott. L. BruschiniDott. A. De VitoProf. B.FattoriDott.ssa F. ForliDott.ssa S. FortunatoProf. F. MatteucciDott. A. NacciDott.ssa S. Passetti
AudiometristiA.LiumbrunoM.PiaggesiP.PardiniV.Testa
LogopedistiG.GiuntiniR.NicastroI.Pagni www.med.unipi.it/ent/S.Santopadre
ContattiInformazioni scientifiche: [email protected] [email protected]: 050/997564 dal Lunedì al Venerdì dalle ore 12.30 alle ore 14.30Fax: 050/997564
Edificio 30 A. Ospedale CisanelloPISA
Riabilitazione logopedica
Elettrofisiologia
Audiologia Infantile
Sala operatoria
Sala preparazione bambini
ContattiInformazioni scientifiche: [email protected] [email protected]: 050/997564 dal Lunedì al Venerdì dalle ore 12.30 alle ore 14.30Fax: 050/997564
Sede Ipoacusia
TRASMISSIVA
NEUROSENSORIALE
MISTA (trasmissiva e neurosensoriale)
CENTRALE
Cocleare 95%
Neurale 5%(forme complesse)
Ipoacusie permanenti infantili
Gravità IpoacusiaGRAVITA’ IPOACUSIA (0,5 – 1 – 2 – 4 KHz)
BIAPBureau International d'Audiophonologie (1996)
Come causa di disabilità nel bambino > 30 dB HL
lieve
media
grave
profonda
proporzionali all’entità dell’ipoacusia legati alla quantità del messaggio non percepito
EFFETTI DELLA SORDITÀ PRE-LINGUALE SULLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO
L’ipoacusia determina una riduzione dell’intellegibilità del parlato
TIMING OTTIMALE (sordità pre-verbali)• Screening audiologico neonatale (alla nascita)• Valutazione audiologica e diagnosi di ipoacusia entro i 3 mesi• Prima protesizzazione e inizio terapia logopedica entro i 6 mesi• Protesizzazione ottimale entro 8-12 mesi• Impianto cocleare tra 12-18 mesi
SORDITA’ INFANTILE: la diagnosi precoce
20072007
Linee guida per la conduzione dello screening audiologico neonatale
nella Regione Toscana
a cura di:Stefano Berrettini
Delibera Regionale n. 365
21-05-2007CONSIGLIO SANITARIO REGIONALE
GIUGNO 2008
www.med.unipi.it/ent/
In collaborazione con:W. LiviP. PagniniB. BianchiM. BigozziA. ChilosiF. ForliD. FortunatoP. GhirriG. LenziP. SimiM. Tagliaferri
Siena
Arezzo
Grosseto
Massa
Pisa
Livorno
6.6.2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA- N. 23 89
DELIBERAZIONE 21 maggio 2007 n. 365 PSR 2005-2007 - Progetto
speciale nascere in Toscana: attivazione in tutte le Aziende
Sanitarie dello screening uditivo neonatale. entro il 30 ottobre 2007
Ciascuna Azienda Sanitaria deve identificare, il responsabile dello screening associato per ciascun punto nascita, che sarà individuato in un pediatra-neonatologo o altro specialista (audiologo e/o otorinolaringoiatra)
E’ consigliabile che ciascun punto nascita identifichi e selezioni personale specifico che esegua i tests di screening (Pediatra, Audiometristi, Infermiere pediatrico, Audiologo, Otorinolaringoiatra). E’ sconsigliabile utilizzare più operatori in maniera generica.Si consiglia di utilizzare personale tecnico audiometrista.Registro Toscano CNRInserimento obbligatorio nella SDOInserimento obbligatorio nella SDO
Intervento efficace (JCIH 2007)
Screening audiologico neonatale individuazione b. con possibile deficit uditivo
Diagnosi confermare la presenza di ipoacusia audiologica determinarne -entità
-tipo (trasmissiva/percettiva) -mono/bilaterale
-curva audiometrica
acquisizione dei dati clinici necessari per l’impostazione del programma terapeutico-riabilitativo
LA DIAGNOSI PRECOCELA DIAGNOSI PRECOCELA DIAGNOSI PRECOCELA DIAGNOSI PRECOCE
entro 6 mesi di etàDiagnosimedica Diagnosi eziologicaDiagnosi eziologica
entro 3 mesi
La diagnosi audiologica in età pediatrica non può essere il risultato di un singolo esame, ma deve scaturire dall’analisi e dal confronto dei risultati delle varie metodiche
di indagine che abbiamo a disposizione (JCIH 2000)
LA DIAGNOSI PRECOCE
età ≤ 6 mesi +++
età ≥ 6 mesi
A risposte elettriche
Otoemissioni
Impedenzometria
Audiometria comportamentale
Audiometria oggettiva
Audiometria soggettiva
POTENZIALI EVOCATI UDITIVI (ABR)POTENZIALI EVOCATI UDITIVI (ABR)
Risposta elettrofisiologica che origina dalla porzione della via uditiva anatomicamente compresa fra il nervo acustico e la regione sottotalamica
Vantaggi: -esame non invasivoVantaggi: -esame non invasivo -sonno spontaneo/sedazione-sonno spontaneo/sedazione
In audiologia infantile hanno essenzialmente uno scopo di diagnosi audiologica: stima oggettiva della soglia uditiva tra 2000 e 4000 Hz
Svantaggi: -non permettono di stimare la soglia sui toni medio-graviSvantaggi: -non permettono di stimare la soglia sui toni medio-gravi -curve in salita/discesa ??-curve in salita/discesa ?? -non permettono di studiare selettivamente la periferia uditiva-non permettono di studiare selettivamente la periferia uditiva (maturazione/patologia SNC ??)(maturazione/patologia SNC ??)
FILMATO ABR BAMBINOFILMATO ABR BAMBINO
IMPEDENZOMETRIAIMPEDENZOMETRIA
TIMPANOMETRIARIFLESSO STAPEDIALE
Si basa sulle modificazioni dell’elasticità o “compliance” del sistema timpano-osiculare che si verificano variando lapressione nel meato acustico esterno, trasformato in cavità chiusa
AUDIOLOGIA: applicazioni
•Funzione trasmisiva orecchio medio
•Funzionalità tubarica
•Diagnosi patologie cocleari
•Predizione soglia uditiva
•Screening audiometrici
•Adattamento e controllo protesico
TIMPANOMETRIATIMPANOMETRIA
Fornisce informazioni:Fornisce informazioni:
- Problematiche di esecuzione in b.<3 mesi (dimensioni del CUE)- Problematiche di esecuzione in b.<3 mesi (dimensioni del CUE)- Problematiche di interpretazione dei risultati in b.<7 mesi - Problematiche di interpretazione dei risultati in b.<7 mesi
(cedevolezza CUE, sistema timpano-ossiculare)(cedevolezza CUE, sistema timpano-ossiculare)
Misurazione in termini di compliance degli effetti di variazione dellapressione aerea sulla motilità del sistema timpano-ossiculare,definendo il comportamento dinamico dell’orecchio medio
•Sulla motilità del sistema timpano-ossiculare
•Sul valore della pressione endotimpanica
•Sulla funzione tubarica
RIFLESSO STAPEDIALE (riflesso acustico-facciale)
RIFLESSO STAPEDIALE (riflesso acustico-facciale)
Come mettere la cuffia?Come mettere la cuffia?
Soglia del riflesso stapediale Soglia del riflesso stapediale Correlazione con la soglia uditiva Correlazione con la soglia uditiva
Inserto (lato di registrazione → registrazione del riflesso stapediale
Cuffia (lato di stimolazione) → studio delle vie acustiche
Lo studio del riflesso stapediale in IPSI laterale è da evitare per elevata
possibilità di artefatti
z z z z
Normoacusia dx
z zz z
Ipoacusia dx con RS (recruitment)
Ipoacusia profonda dx RS assenti
RIFLESSO STAPEDIALERIFLESSO STAPEDIALE
AUDIOMETRIA COMPORTAMENTALE (1)AUDIOMETRIA A RISPOSTE CONDIZIONATE (6-24/30
mesi)
COR (Conditioned Orienting Response audiometry)
Usa come risposta la rotazione del capo verso la sorgente sonora con il rinforzo di un giocattolo luminoso
VRA (Visual Reinforcement Audiometry)
Il bambino si volge verso la sorgente o fornisce qualsiasi risposta comportamentale prima del rinforzo visivo, questo viene inviato solo se il bambino risponde correttamente allo stimolo sonoro
•Prima fase di CONDIZIONAMENTO•Una volta raggiunto il condizionamento del b. inizia l’esame•Il rinforzo visivo deve essere scelto in relazione all’età del b.
AUDIOMETRIA COMPORTAMENTALE
L’ESAME CLINICO e gli ESAMI STRUMENTALIAnamnesiEsame obiettivo ORL e clinicoECG in tutti i casi
ECOcardiogrammaECOgrafia cerebraleRX rachide cervicaleECOgrafia renale
Esami ematochimici
-Es. urine: CMV (++ nelle prime 2-3 sett.), glucosio, es. microscopico, aminoacidi e ac. organici-Emocromo-Sierologia (rosolia ++nei primi 6 mesi, toxoplasma, sifilide)-T4 e TSH-Analisi citogenetica (cariotipo)-Analisi molecolare del DNA
se indicati
ELENCO ESAMI EMATOCHIMICI BAMBINI IPOACUSICI
Emocromo con formula
Creatinina, SGOT, SGPT, GammaGT, glucosio
Sodio, Calcio, Cloruri, Potassio
Proteine tot., elettroforesi
CK, LDH, ALP, Ferro
VES, PCR, Fibrinogeno
TSH, Ac. lattico
Bicarbonatemia
Sierologia per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus, Herpes simplex, Parotite, Morbillo, Parvovirus, Borrelia, LUE
Esame urine, ricerca CMV (PCR)
Ricerca mutazione gene Connexina 26 e 30
Ricerca mutazioni DNA mitocondriale
Valutazione neuropsichiatrica infantile
Visita oculistica (casi selezionati elettroretinogramma)
Consulenza genetica
Valutazione neuroradiologica
RM orecchio interno e cranio encefalo (intorno al 12° mese, se non indicata prima)-studio encefalo, pacchetto acustico-facciale, orecchio interno
TC rocche petrose (solo in previsione di IC o in caso di anomalie alla RM)-studio orecchio esterno-CUE, medio, interno
VALUTAZIONI SPECIALISTICHE
CONCLUSIONICONCLUSIONI
Diagnosi audiologica infantile risultato dell’analisi dei dati ottenuti da tutti gli esami disponibili
in audiologia infantile (batteria di esami)
Diagnosi audiologica infantile processo longitudinale e dinamico parte di un articolato programma diagnostico-protesico-riabilitativo intervento multidisciplinare
Audiometria comportamentale ruolo fondamentale soglia a tutte le frequenze soglia con protesi (guadagno funzionale)
Metodiche oggettive ruolo fondamentale/esclusivo nel primo anno di vita importanza in etá infantile per conferma soglia u. comportamentale