L I L L’unione fa la forza · 2014. 10. 16. · Giovedì 28 agosto 2014 anno XLVII (nuova serie)...

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Giovedì 28 agosto 2014 anno XLVII (nuova serie) numero 30 euro 1,20 30 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 Diocesi 8 Pellegrinaggio nella Polonia del Papa santo L e foto e le testimo- nianze dei pellegrini di Cesena-Sarsina che han- no vissuto il viaggio verso l’Europa Fino a sabato l’esperienza del Meeting Attualità 11 Cesena 12 È morto Magnani Lo piange il Campo Emmaus Cesenatico 15 Da Bagnarola va volontario in Congo Sport 21 Pallavolo Ragazza di Cesena alla Yamamay Savignano 16 Il neo sindaco Giovannini illustra le priorità L’unione fa la forza Nasce un nuovo Liceo Scientifico intitolato al marchese “Lodovico Almerici” IL SEMINARIO VESCOVILE DIOCESANO, A CASE FINALI DI CESENA, SEDE DELLA NUOVA SCUOLA Editoriale Non si spegne la speranza di Piero Altieri Scuole superiori, si rinnova l’offerta formativa di Cesena. Dal prossimo settembre prende il via un nuovo Liceo Scientifico. Nasce dall’unione delle prime classi del liceo del Sacro Cuore e di quello dell’Immacolata (della Comunicazione e delle Scienze Umane). Gli iscritti sono 24. Farà capo alla Fondazione Almerici-Montevecchio che collabora con la Diocesi di Cesena- Sarsina per sostenere l’impegno educativo delle scuole cattoliche del ter- ritorio. La sede sarà quella del Seminario. Il preside è il professor Tiziano Mariani. Il piano formativo è organizzato su quattro aree: umanistica, scientifica, comunicazione, scienze motorie e sportive. Arturo Alberti se- guirà la scuola per conto della Fondazione Almerici. Primo piano a pagina 5 T orna la festa di San Vicinio, primo vescovo e fondatore della Chiesa di Sarsina. Ed è festa per tutta la comunità diocesana. Entrando nella Chiesa Cattedrale di Cesena, alzando lo sguardo alla lunetta dei portali di bronzo forgiati da Ilario Fioravanti con le storie di San Giovanni Battista, possiamo contemplare i nostri santi patroni: la Madonna del Popolo e, accanto, i santi vescovi Vicinio e Mauro. Fare attenzione ai richiami del calendario liturgico che ha scandito i lunghi tempi della nostra storia, orientandoli verso le opere di pace e di giustizia compiute dalla nostra gente, nonostante le insidie di una cultura che non permette di alzare lo sguardo oltre l’orizzonte della immanenza (tutto qui e subito! e me ne frego degli altri, vicini o lontani!) dà forza alla speranza, rianima le energie stanche che sembrano destinate a triste rassegnazione. Quando non alla disperazione. Come non guardare allora, senza ipocriti compiacimenti, a quanto continua ad accadere nella nostra Chiesa, nella nostra comunità cristiana che, abbandonata radicalmente ogni tentazione di mentalità mondana, si pone a servizio della società e dei fratelli dove la Provvidenza la suscita come fermento capace di esprimere energie sapienti e solidali in grado di sostenere l’impegno per superare una “crisi” che ancora pesa sui nostri giorni. Ben più delle necessarie riforme, cabine di regia, tavoli più o meno rotondi. Penso ai necessari progetti messi in cantiere dalle amministrazioni pubbliche per le scuole frequentate dai nostri ragazzi, alle preziose iniziative organizzate per le scuole materne accanto alle nostre parrocchie, sostenute anche dalle famiglie che pur non frequentano la “chiesa”. Come guardare con sospetto, allora, alla nascita di un nuovo liceo che sarà intitolato al marchese Lodovico Almerici che fu, ai suoi tempi, fondatore intelligente di iniziative scolastiche per i giovani che dovevano affacciarsi ben preparati alle responsabilità della vita? E ancora, la solidarietà espressa dalla e dalle Caritas (ogni giorno sempre più sollecitate anche dalle nuove povertà di casa nostra), dalle San Vincenzo, dentro e fuori le mura del carcere, dal Campo Emmaus… Tutto questo non vuole essere un seppur breve elenco al quale attirare compiacenza e consenso. Certo, la tentazione del fariseismo ipocrita è sempre in agguato. Vuole essere un umile richiamo alla “gioia del Vangelo”, per i fratelli di fede che mai disdegnano dialogo e collaborazione con ogni uomo di buona volontà e sana coscienza, perché ogni giorno vivano la preziosa esperienza della fede, proiettati verso le estreme periferie del mondo e dell’esistenza. L a grande kermesse d’incontro e testimo- nianze promossa da Cl si svolge a Rimini, nei padi- glioni fieristici Speciale 10 Giornata del Creato in pagina le foto dei lettori I n vista della giornata de- dicata alle bellezze del Creato ecco alcune im- magini scattate in luoghi suggestivi San Vicinio 7 La forza della preghiera contro il maligno D on Fiorenzo Castor- ri, esorcista diocesa- no, parla dell’esperien- za di fede scaturita da un gruppo di donne

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Giovedì 28 agosto 2014anno XLVII (nuova serie)numero 30 euro 1,20

30Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

Diocesi 8Pellegrinaggionella Poloniadel Papa santo

Le foto e le testimo-nianze dei pellegrini di

Cesena-Sarsina che han-no vissuto il viaggio versol’Europa

Fino a sabatol’esperienzadel Meeting

Attualità 11

Cesena 12È morto MagnaniLo piangeil Campo Emmaus

Cesenatico 15Da Bagnarola va volontarioin Congo

Sport 21Pallavolo Ragazza di Cesena alla Yamamay

Savignano 16Il neo sindacoGiovanniniillustra le priorità

L’unionefa la forza

Nasce un nuovo Liceo Scientifico intitolato al marchese “Lodovico Almerici”

IL SEMINARIO VESCOVILE DIOCESANO, A CASE FINALI DI CESENA, SEDE DELLA NUOVA SCUOLA

EditorialeNon si spegne la speranzadi Piero Altieri

Scuole superiori, si rinnova l’offerta formativa di Cesena. Dal prossimosettembre prende il via un nuovo Liceo Scientifico. Nasce dall’unione delleprime classi del liceo del Sacro Cuore e di quello dell’Immacolata (dellaComunicazione e delle Scienze Umane). Gli iscritti sono 24. Farà capo allaFondazione Almerici-Montevecchio che collabora con la Diocesi di Cesena-Sarsina per sostenere l’impegno educativo delle scuole cattoliche del ter-ritorio. La sede sarà quella del Seminario. Il preside è il professor TizianoMariani. Il piano formativo è organizzato su quattro aree: umanistica,scientifica, comunicazione, scienze motorie e sportive. Arturo Alberti se-guirà la scuola per conto della Fondazione Almerici.

Primo piano a pagina 5

Torna la festa di San Vicinio, primovescovo e fondatore della Chiesa diSarsina. Ed è festa per tutta la comunità

diocesana. Entrando nella Chiesa Cattedraledi Cesena, alzando lo sguardo alla lunetta deiportali di bronzo forgiati da Ilario Fioravanticon le storie di San Giovanni Battista,possiamo contemplare i nostri santi patroni:la Madonna del Popolo e, accanto, i santivescovi Vicinio e Mauro.Fare attenzione ai richiami del calendarioliturgico che ha scandito i lunghi tempi dellanostra storia, orientandoli verso le opere dipace e di giustizia compiute dalla nostragente, nonostante le insidie di una culturache non permette di alzare lo sguardo oltrel’orizzonte della immanenza (tutto qui esubito! e me ne frego degli altri, vicini olontani!) dà forza alla speranza, rianima leenergie stanche che sembrano destinate atriste rassegnazione. Quando non alladisperazione.Come non guardare allora, senza ipocriticompiacimenti, a quanto continua adaccadere nella nostra Chiesa, nella nostracomunità cristiana che, abbandonataradicalmente ogni tentazione di mentalitàmondana, si pone a servizio della società edei fratelli dove la Provvidenza la suscitacome fermento capace di esprimere energiesapienti e solidali in grado di sostenerel’impegno per superare una “crisi” che ancorapesa sui nostri giorni. Ben più dellenecessarie riforme, cabine di regia, tavoli piùo meno rotondi. Penso ai necessari progettimessi in cantiere dalle amministrazionipubbliche per le scuole frequentate dai nostriragazzi, alle preziose iniziative organizzateper le scuole materne accanto alle nostreparrocchie, sostenute anche dalle famiglieche pur non frequentano la “chiesa”. Comeguardare con sospetto, allora, alla nascita diun nuovo liceo che sarà intitolato al marcheseLodovico Almerici che fu, ai suoi tempi,fondatore intelligente di iniziative scolasticheper i giovani che dovevano affacciarsi benpreparati alle responsabilità della vita?E ancora, la solidarietà espressa dalla e dalleCaritas (ogni giorno sempre più sollecitateanche dalle nuove povertà di casa nostra),dalle San Vincenzo, dentro e fuori le mura delcarcere, dal Campo Emmaus… Tutto questonon vuole essere un seppur breve elenco alquale attirare compiacenza e consenso. Certo,la tentazione del fariseismo ipocrita è semprein agguato. Vuole essere un umile richiamoalla “gioia del Vangelo”, per i fratelli di fedeche mai disdegnano dialogo e collaborazionecon ogni uomo di buona volontà e sanacoscienza, perché ogni giorno vivano lapreziosa esperienza della fede, proiettativerso le estreme periferie del mondo edell’esistenza.

La grande kermessed’incontro e testimo-

nianze promossa da Cl sisvolge a Rimini, nei padi-glioni fieristici

Speciale 10Giornata del Creatoin paginale foto dei lettori

In vista della giornata de-dicata alle bellezze del

Creato ecco alcune im-magini scattate in luoghisuggestivi

San Vicinio 7La forza della preghieracontro il maligno

Don Fiorenzo Castor-ri, esorcista diocesa-

no, parla dell’esperien-za di fede scaturita da ungruppo di donne

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Giovedì 28 agosto 2014 5Primo piano

Nota della CeiIn occasione della presentazione delnuovo Liceo Scientifico "Almerici"pubblichiamo alcuni brani tratti dallapresentazione della Nota pastorale "Lascuola cattolica risorsa educativa dellaChiesa locale per la società" redatta dallaCommissione episcopale della Cei perl’educazione cattolica, la scuola el’università e resa nota l’11 luglio scorso.

In questi anni si sono succedute riformelegislative che hanno inciso ancheprofondamente sul volto della scuolaitaliana, ma soprattutto si è avuta lalegislazione sulla parità scolastica (legge10-3-2000, n. 62) che ha ridefinito lanatura stessa delle scuole cattoliche, quasitutte paritarie e dunque facenti partedell’unico sistema nazionale di istruzione.La legge 62 è stata senz’altro una conquistae l’attuazione di un dettato costituzionale,ma si deve riconoscere che ancoraincompiuto rimane il cammino verso unaparità effettiva che dia reale efficacia allalibertà di scelta educativa delle famiglie.(…)Come ci ricorda Papa Francesco nellaEsortazione apostolica Evangelii gaudium,"le scuole cattoliche, che cercano sempre diconiugare il compito educativo conl’annuncio esplicito del Vangelo,costituiscono un contributo molto validoall’evangelizzazione della cultura, anchenei Paesi e nelle città dove una situazioneavversa ci stimola ad usare la creatività pertrovare i percorsi adeguati" (n. 134). (…)Inoltre, è scritto ancora nella nota dellaCei, la scuola cattolica deve essereconsiderata una vera risorsa della Chiesalocale e non un fattore accessorio o unapesante incombenza gestionale. La scuolacattolica è espressione viva della comunitàecclesiale e, come si afferma proprio neltesto di questa Nota, occorre puntare a un"inserimento organico delle scuolecattoliche nella pastorale diocesana" (n.26). Più che un generico servizio scolastico,sostitutivo di quello statale, la scuolacattolica è manifestazione peculiare disussidiarietà e di autonoma iniziativa dellacomunità cristiana. (…) Ancora papa Francesco, nel grande incontrodel 10 maggio 2014 con tutto il mondodella scuola italiana, ha ricordato che"nella scuola non solo impariamoconoscenze, contenuti, ma impariamoanche abitudini e valori. Si educa perconoscere tante cose, cioè tanti contenutiimportanti, per avere certe abitudini eanche per assumere i valori". Questo è veroper qualsiasi tipo di scuola, ma nella scuolacattolica c’è la consapevolezza e la volontàdi trasmettere insieme una cultura e unsistema di valori fondati sul Vangelo:"L’educazione non può essere neutra. O èpositiva o è negativa; o arricchisce oimpoverisce; o fa crescere la persona o ladeprime, persino può corromperla". Èsempre Papa Francesco ad averlo ricordatonella medesima occasione e la scuolacattolica cerca per sua natura di offrireun’educazione positiva agli alunni che lesono affidati.

Nasce il LiceoScientifico"Lodovico Almerici"A settembre parte con l’unione delle primeclassi dell’Immacolata e del Sacro Cuore. Gliiscritti sono 24. Il preside è Tiziano Mariani

n nuovo liceo scientifico, aCesena, articolato su dueindirizzi, dal prossimosettembre. Nasce dalla fusione

delle due prime classi del Liceo delSacro Cuore e di quellodell’Immacolata (dellaComunicazione e delle Scienze

umane). Gli iscritti sono 24. Farà capo alla Fondazione Almerici-Montevecchio, che collabora con la Diocesi di Cesena-Sarsina persostenere l’impegno educativo delle scuole cattoliche del territorio.Tale Fondazione fu costituita nel luglio del 1916 dal marchese LudovicoAlmerici che donò allo scopo gran parte del suo patrimonio. Il preside acui è affidata la guida del nuovo Liceo è Tiziano Mariani, docente diitaliano e latino al liceo del Sacro Cuore, mentre il consigliere delegatodella fondazione Almerici con l’incarico di seguire la scuola è ArturoAlberti, noto pediatra cesenate, fondatore della Ong Avsi e suopresidente per lunghi anni. La scuola avrà sede nel seminario vescovilediocesano, in zona Case Finali, di cui è rettore don Marcello Palazzi. Illiceo sarà intitolato al marchese Lodovico Almerici.I due indirizzi saranno "Sportivo" e "tradizionale Europeo". La scuolasarà ovviamente cattolica in quanto trae la sua originalità dal fatto che,

U

partendo dalla visione cristiana dellapersona e della educazione, intendeoperare una sintesi fra fede, cultura evita, nonché essere una risorsaeducativa della chiesa locale per lasocietà tutta. Non è però un’istituzioneconfessionale, perché si pone al serviziodi tutti e accoglie tutti, con l’obiettivoprimario di curare l’educazione dellapersona e promuoverne la crescitalibera e umanamente completa. Saràanche libera, e al suo internoinsegnanti, genitori e alunnipartecipano alla costruzione delprogetto educativo che ha comeorizzonte l’avventura umana dellaconoscenza, nell’ambitodell’umanesimo e del personalismocristiani. Altro suo carattere saràpubblica, cioè che si rivolge a tuttisenza scopo di lucro, impegnato adelevare il livello di istruzione di ciascuncittadino secondo i dettami dellaCostituzione e i principi dell’autonomiascolastica. Sarà infine laica, cioè apertaa tutti, ed efficiente con un corpodocente selezionato in base allacompetenza e alla disponibilità,disposto a fare della scuola, in unaserietà di lavoro educativo e didattico,un momento in cui i ragazzisperimentano soddisfazione edinteresse all’apprendimento. "L’educazione alla ricerca della verità -si legge nel Pof (Piano dell’offertaformativa) -, attraverso l’insegnamentoscolastico, deve sostenere e favorire lasintesi personale fra i problemi dellavita e i risultati del sapere acquisitimediante lo studio. In questo modo si può anchecombattere il nichilismo dominanteche genera giovani scettici e cinici. Unaproposta autenticamente educativanon può prescindere dalla libertàdell’altro, perché sollecita laresponsabilità personale e accettadifferenti modalità di risposta. Inambito specificamente educativo, lalibertà si configura come adesione ditutta la persona a ciò che l’intelligenzapropone come necessario camminoverso la conoscenza. L’importanza dataalla libertà pone al centro della vitascolastica la persona e quindi la suamoralità, come impegno con la realtà etensione al bene per sé e per gli altri”.

La nuova scuola saràcattolica, libera,pubblica, laicaed efficiente. Avrà sedenei locali del Seminario

❚❚ Le caratteristiche

Piano formativoorganizzatosu quattro areeIl nuovo Liceo scientifico Almerici sistruttura su quattro aree. L’area umanistica, intesa come areadi approfondimento della lingua edelle sintesi storiche e categoriali ela-borate dalla tradizione dell’occiden-te. L’area scientifica, caratterizzante l’in-dirizzo, intesa come area in cui la re-altà viene interrogata secondo le gran-di vie tracciate dalla scienza moder-na. Le prime due aree sono comuni aentrambi gli indirizzi.L’area della comunicazione contem-

guaggi, delle tecniche e delle metodolo-gie specifiche dello sport guida all’indi-viduazione delle interazioni tra le diver-se forme del sapere (indirizzo sportivo).Questo indirizzo contempla una propo-sta di 27 ore al biennio e 30 nel triennio,con lezioni dal lunedì al venerdì. Per glistudenti che praticano attività agonisticaè prevista la possibilità di farsi seguire daun insegnante tutor.

poranea, intesa come area di acquisizio-ne di alcuni essenziali strumenti lingui-stici e conoscitivi, che permettano diorientarsi nella dimensione della con-temporaneità (indirizzo tradizionale ’eu-ropeo’). Questo indirizzo avrà 30 ore nelbiennio (con lezioni dal lunedì al vener-dì) e 32 dalla terza alla quinta classe (dallunedì al sabato). In terza e in quarta so-no previsti moduli di insegnamento inlingua inglese (CLIL) di Storia, Fisica eScienze. L’area della scienze motorie e sportiveche, perseguendo la padronanza dei lin-

FOTO D’ARCHIVIO DEL LICEOIMMACOLATA. STUDENTI DURANTEUN’USCITA

Cosa dice la leggeLa legge n. 62 del 10 marzo 2000 (con ministroGiovanni Berlinguer) disciplina la parità scolastica.In particolare, l’articolo 1 afferma che "il sistemanazionale di istruzione, fermo restando quantoprevisto dall’articolo 33, secondo comma dellaCostituzione, è costituito dalle scuole statali e dallescuole paritarie private e degli enti locali".All’articolo 3 la stessa legge assicura piena libertàalle scuole paritarie private "per quanto concernel’orientamento culturale e l’indirizzo pedagogico-didattico. Tenuto conto del progetto educativodella scuola, l’insegnamento è improntato aiprincipi di libertà stabiliti dalla Costituzionerepubblicana. Le scuole paritarie, svolgendo unservizio pubblico, accolgono chiunque (...). Ilprogetto educativo indica l’eventuale ispirazione dicarattere culturale e religioso. Non sono comunqueobbligatorie per gli alunni le attività extra-curriculari che presuppongono o esigonol’adesione ad una determinata ideologia oconfessione religiosa". Parità ribadita nelprincipio, ma difficile da raggiungere più per "unaquestione di pregiudizi da superare che di fondi",come affermato dal ministro dell’IstruzioneStefania Giannini presente lunedì scorso al Meetingdi Rimini.

Scuole paritarie, risparmio assicuratoRisparmio per lo Stato. Le scuole cattolicherappresentano "un significativo risparmio perl’amministrazione statale", oltre che "unprezioso contributo di idee e di esperienze sulpiano organizzativo, didattico e gestionale pertutto il sistema educativo nazionale". È quantorisulta dai dati relativi ai finanziamenti statali alsistema nazionale di istruzione, contenuti inAppendice al documento. Nelle previsioni di

bilancio del giugno 2013, il finanziamento totalealle scuole statali ammonta a 40.596.307.956euro, con un costo per lo Stato in media peralunno di scuola statale di 5.246,60 euro. Perquanto riguarda la scuola paritaria, i dati del Miurcertificano che il finanziamento statale totaleammonta a 498.928.558 euro, con un costo per loStato in media per alunno di scuola paritaria paria 481,40 euro.