L I C E O S T A T A L E “Pitagora - B. Croce” FINALE 2017... · Inglese Prof. Pinto Anna...
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INDIRIZZO CLASSICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento art. 5)
Classe: V SEZ. B Anno Scolastico: 2016/2017
Coordinatore di classe: Prof. PAOLETTA MARIA PIA
L I C E O S T A T A L E
“Pitagora - B. Croce” SCUOLA CAPOFILA AMBITO 21
Liceo Classico – Liceo Scientifico - Liceo Linguistico Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo-Musicale–Scienze Applicate
Via Tagliamonte, 13 - 80058 Torre Annunziata (NA) Tel. 08119970011 - Fax 08119716182 Cod. mecc. NAPS930006 - C. F. 82007550633
www.liceopitagoracroce.gov.it e-mail –[email protected] pec:[email protected]
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Composizione del Consiglio di Classe Italiano Prof. Maviglia Mariafrancesca Latino Prof. Tarallo Annamaria Greco Prof. Paoletta Maria Pia Storia e Filosofia Prof. Amoruso Rita
Matematica e Fisica Prof. Cimmino Maria Scienze Prof. Carotenuto Laura Storia dell’Arte Prof. Marino Margherita Inglese Prof. Pinto Anna Educazione Fisica Prof. D’Antonio Alessandro Religione Prof. Cozzolino Ciro
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento art. 5)
Classe: V SEZ. B Anno Scolastico: 2016/2017
LICEO CLASSICO
Coordinatore di classe: Prof. PAOLETTA MARIA PIA
Si forniscono le indicazioni e le valutazioni di fine anno scolastico finalizzate alla
preparazione delle prove per gli esami di stato dell’anno scolastico 2016/2017
- Esse fanno riferimento al progetto di Istituto, alla programmazione dell’anno in
corso e alle relazioni individuali di fine anno dei docenti membri del Consiglio.
- Per le indicazioni e valutazioni specifiche delle varie materie si allegano le
relazioni sintetiche individuali dei docenti.
� Situazione iniziale e pregressa della classe nel terzo e quarto anno.
La classe, che attualmente è composta da 22 alunni, di cui 8 maschi e 14 femmine, ha compiuto un percorso di crescita e di consapevolezza tale da far registrare oggi impegno adeguato, affidabilità e costanza nello studio per un consistente gruppo di alunni. Solo pochi allievi hanno fatto riscontrare incertezze e oscillazioni nel rendimento, riconducibili ad un impegno e ad un metodo di studio non sempre adeguati, mentre non mancano ottimi risultati per un altro gruppo di alunni , con punte di assoluta eccellenza per un allievo. � Situazione della classe nell’anno in corso La maggior parte degli studenti appare oggi alquanto partecipe e propositiva, dimostrando di saper utilizzare nelle varie discipline un metodo di studio corretto e funzionale. L'uso dei linguaggi specifici e l'organizzazione autonoma dei contenuti appresi risultano sufficienti e/o discreti per una larga parte degli studenti, buoni o anche ottimi per altri, che evidenziano spiccate capacità critiche e logico-argomentative, e eccellenti per un alunno in particolare, che sin dai primi anni ha fatto registrare risultati di notevole profitto in tutte le discipline. Anche da parte di quei pochi alunni, che precedentemente avevano fatto registrare lievi carenze nei contenuti o nel metodo, sono stati alla fine raggiunti sufficienti livelli di competenza e conoscenza. Si segnala infine la situazione di due allievi che, per certificati motivi di salute, hanno dovuto spesso assentarsi; in uno dei due casi il numero delle assenze risulta rilevante. Nonostante ciò essi hanno comunque mostrato buona volontà e disponibilità allo studio, tanto da raggiungere risultati nel complesso pienamente sufficienti
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Nell’insieme, quindi, il gruppo classe appare abbastanza affiatato e compatto, disponibile e interessato alle proposte didattiche dei docenti, per cui la classe ha partecipato a numerose iniziative interne ed esterne all’istituto.
Il giudizio finale sulla classe può ora essere così sintetizzato:
Complessivamente, la classe ha seguito le lezioni in maniera partecipe ed attiva, dimostrando capacità di adattamento ai metodi dei vari insegnanti succedutisi nel triennio per alcune discipline e interesse al dialogo educativo, unito ad una certa diligenza e continuità nello studio. Spiccano elementi con buone capacità argomentative, essi sono riusciti ad acquisire non solo una preparazione approfondita, ma anche abilità nei collegamenti interdisciplinari e capacità di rielaborazione dei contenuti; un alunno in particolare, coadiuvato da un gruppo di compagni all’interno della classe, si è distinto per la maturità e la completezza della preparazione acquisita, anche a livello interdisciplinare e nella assidua partecipazione ad iniziative esterne promosse dall’Istituto, costituendo un esempio trainante per la classe. Un esiguo gruppo, supportato da frequenti interventi di rafforzamento delle competenze e del metodo, ha raggiunto risultati adeguati anche in virtù di un impegno crescente. Le lezioni si sono svolte in un contesto operativo sereno, caratterizzato dal confronto continuo che ha consentito alla classe un cammino di crescita e di consapevolezza. In definitiva si può affermare che la classe, nel suo complesso, ha raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente o soddisfacente, con punte di eccellenza.
� Continuità didattica nel triennio.
Nel corso del triennio, il Consiglio di Classe, per la componente docenti, è stato così rappresentato : III B 2014/15 IV B 2015/16 V B 2016/17
Religione Cozzolino Ciro Cozzolino Ciro Cozzolino Ciro Italiano Tarallo Annamaria Tarallo Annamaria
Ferraro Carla Petrone Filomena Pellegrino Tiziana
Maviglia Mariafrancesca
Latino Cirillo Elvira Tarallo Annamaria Ferraro Carla
Petrone Filomena Pellegrino Tiziana
Langella Anna Tarallo Annamaria
Greco Paoletta Maria Pia Paoletta Maria Pia Paoletta Maria Pia Inglese Langella Silvana Pinto Anna Pinto Anna Storia Langella Antonio Forno Carmen Amoruso Rita Potenziamento Diritto
Tito Francesca Di Napoli Erminia
Filosofia Langella Antonio Amoruso Rita Amoruso Rita Matematica Cimmino Maria Cimmino Maria Cimmino Maria Fisica Cimmino Maria Cimmino Maria Cimmino Maria Scienze Mazzarella Raffaelina Mazzarella Raffaelina Carotenuto Laura Storia dell’Arte Marino Margherita Marino Margherita Marino Margherita Educazione fisica D’Antonio Alessandro D’Antonio Alessandro D’Antonio Alessandro
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Insegnamento DNL in metodologia CLIL
Per quanto concerne le modalità di attuazione, per l’applicazione in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera, secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), nell’ambito della normativa vigente, nella seduta del Consiglio della classe V B Classico del 10 novembre 2016 , per l’avvio di tale metodologia, è stata individuata come DNL la Storia dell’Arte, il cui docente titolare è la Prof. Marino Margherita. È stato quindi preparato un percorso CLIL, per il quale si rimanda alla integrazione CLIL del programma svolto di Storia dell’Arte in allegato.
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2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti: (Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive)
Competenze
• capacità di organizzare con metodo il proprio lavoro
• capacità di stabilire relazioni e confronti
Capacità etico - comportamentali
• capacità di ricevere stimoli culturali e formativi
• capacità di conoscersi e accettarsi
• capacità di controllare la propria emotività
• capacità di assolvere ai propri doveri e di esercitare consapevolmente i propri diritti
• capacità di accettare gli altri e di collaborare nel rispetto delle relazioni interpersonali e
delle regole della legalità e della convivenza civile .
Capacità di acquisire contenuti e di esprimerli
• capacità di porre problemi e prospettare soluzioni, verificando la corrispondenza fra
ipotesi formulate e risultati
• capacità di rielaborare criticamente i contenuti assimilati e di formulare giudizi
• capacità di utilizzare in contesti diversi e nuovi i dati acquisiti
• capacità di utilizzare ed elaborare i linguaggi specifici delle varie discipline
• capacità di comunicare i contenuti acquisiti in forma corretta e adeguata al ruolo, al
tempo, al contesto
• capacità di individuare e utilizzare i vari tipi di possibilità comunicative
3. Per le conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline si rinvia alle relazioni di ogni docente
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4. Attività di approfondimento svolte nell’anno e risultati ottenuti: (allegato A )
Durante l’anno scolastico, nel mese di maggio, si sta svolgendo in orario pomeridiano il corso intensivo di Latino, con lo scopo principale di promuovere l’abilità di traduzione in vista della seconda prova scritta prevista all’ Esame di Stato, oltre che per ampliare alcune tematiche significative. Tale corso, in cui gli alunni si esercitano soprattutto nel laboratorio di traduzione di testi dal latino, e in cui vengono anche approfonditi alcuni aspetti letterari e linguistici con riferimenti a vari autori, costituisce una valida ed efficace occasione di approfondimento e consolidamento per gli alunni. Gli allievi stanno seguendo il corso in modo regolare, con interesse e partecipazione, rispondendo positivamente agli stimoli proposti.
5. Attività extracurricolari effettivamente svolte e risultati ottenuti:
Partecipazione della classe a molte iniziative esterne e a numerosi Incontri sulla Legalità, organizzati dall’Istituto, con magistrati, giornalisti e rappresentanti delle forze dell’ordine: • attività di ricerca e di studio sulla figura del giornalista Giancarlo Siani, cui è stata intitolata la
tendostruttura adiacente all’edificio scolastico e al quale, nel mese di settembre, è stato dedicato un concorso con l’elaborazione di un tema-riflessione sulla figura del giornalista scomparso.
• Convegno sullo Stalking presso il Tribunale di Torre Annunziata • proiezione, al cinema teatro Acacia di Napoli, del film “Senso di marcia”, tratto dall’omonimo
libro sulla legalità del magistrato Catello Maresca • Social Festival di Caivano, “Io non Tacerò”, con presentazione delle attività a sostegno della
legalità promosse dal nostro Istituto • incontro con le Forze dell’Ordine del territorio, condotto dal Ten. Colonnello dei Carabinieri
Melchiorre, il 6 marzo 2017 • iniziative legate al GIORNO DELLA MEMORIA il 27 gennaio 2017, e in particolare
partecipazione dell’alunno Gargiulo al concorso “I giovani ricordano la Shoah” • Conferenza sulla salvaguardia dell’ambiente e sullo smaltimento dei rifiuti tenuta dallo studioso
Paul Connet • iniziativa SPIAGGE PULITE, svoltasi il 24 marzo 2017 presso il Litorale Marconi di Torre
Annunziata, e incontro con i nuotatori Cimmino e Favoino. • Incontro con il Prof. Luigi Rossi dell’Università di Salerno in occasione della presentazione del
nuovo manuale di Storia Contemporanea, nell’Aula Magna del nostro istituto. • Partecipazione di un gruppo di alunni al Corso per le eccellenze e al Seminario di Storia
Contemporanea tenuto dal Prof. Giuseppe Palmisciano della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Salerno.
• Partecipazione alle attività di Orientamento a scuola e presso le sedi universitarie. In particolare Orientamento di Informatica a Salerno con il Prof. Nappi della Cattedra di Informatica
• Corsi pomeridiani di preparazione ai test universitari di matematica e logica, fisica, chimica • Partecipazione di una parte della classe alle proiezioni pomeridiane del CINEFORUM
• Partecipazione di tutta la classe alla Notte del Liceo Classico il 13 gennaio 2017 e all’Open Day del 27 gennaio
• Nell’ambito della promozione delle eccellenze: partecipazione degli alunni Balzano Giuseppina e Gargiulo Alfredo Marco al Premio Modesto Sasso di traduzione dal greco, e dell’alunna Balzano al premio di Poesia Italiana “Rispo”, organizzati dall’Associazione ex alunni del Liceo Garibaldi di Napoli nell’ottobre 2016; partecipazione degli alunni De Santis Luca e Gargiulo Alfredo Marco al Concorso di greco “Agòn Politikòs”, organizzato dal Liceo “Durante” di Frattamaggiore, ad aprile 2017
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• Conferenza dello studioso De Kirkhove sugli inquietanti risvolti delle nuove tecnologie comunicative in rapporto alla necessità di difendere i valori della democrazia e della privacy
• Partecipazione della classe il 6 dicembre 2016 alla Conferenza “Scuoto”, in Aula Magna, sulla progettazione di alcune APP per l’orientamento scolastico
• Partecipazione degli alunni Gargiulo A. Marco, Mazzarisi Ludovico e Tufano Angelo al Premio Carosella 2016 a Castellammare di Stabia, con realizzazione del progetto di una APP di guida ai monumenti per i visitatori di siti artistici e archeologici .
• Visita alla Camera dei Deputati a Roma, a palazzo Madama, per l’alunno Gargiulo che, insieme con altri alunni dell’Istituto, ha preso parte ad un incontro sulle APP e le innovazioni nel mondo del lavoro.
• Partecipazione alle Olimpiadi della Filosofia degli allievi Ziveri Ludovica e Gargiulo Marco; quest’ultimo ha poi preso parte anche alla finale regionale delle Olimpiadi ad Avellino ed al Concorso “Renato Caccioppoli” di Scafati, sempre per la Prova di Filosofia
• Partecipazione della classe alla visita guidata al Museo di Capodimonte a Napoli, e alla Galleria e Villa Borghese a Roma, con la prof. Marino di Storia dell’Arte
• 1° Viaggio premio a Strasburgo dal 21 al 27 aprile, riservato alle eccellenze, per l’allievo meritevole Gargiulo Alfredo Marco.
• 2° Viaggio a Strasburgo dal 29 aprile al 5 maggio per gli alunni Tione Alessandro e Tufano Angelo, che, insieme ad altri alunni dell’istituto, hanno contribuito alla realizzazione di varie iniziative scolastiche in orario extracurricolare, e in particolare si sono distinti nel collaborare alla Notte del Liceo Classico
• Viaggio al CERN di Ginevra per le alunne Aprea Martina e Mastellone Fabiana dal 16 al 18 maggio 2017
• Partecipazione al Corso di Teatro organizzato dalla Scuola e al Concorso Teatrale del 5 e 6 maggio 2017 per l’alunno Servillo Roberto
• Partecipazione degli alunni alle iniziative di raccolta fondi e materiale da inviare in Congo per l’iniziativa “Un ponte per l’isola di Idjwji”, nell’ambito di un vasto progetto di volontariato, estesosi per tutta la durata dell’anno scolastico, e culminato con l’invio in Africa di latte speciale per neonati, di un container carico di materiali, nonché con il viaggio in Congo del D.S., accompagnato da un docente e da tre alunni dell’istituto.
• Assidua quinquennale collaborazione degli allievi Di Palma, Tufano, De Santis, Balzano, Mastellone, De Simone , e segnatamente dell’alunno Gargiulo A. Marco come coordinatore, alle attività del Giornale scolastico “Lo Strappo”, sul web nella rete di Alboscuole, collaborando con articoli, filmati e interviste, presentazioni e filmati multimediali.
• Partecipazione degli alunni, a maggio 2017, alla Serata Conclusiva del Premio Musicale “Elia Rosa”, presso il nostro Istituto e alla tradizionale Festa Della Coccarda.
.
6. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe:
Si rimanda alla tabella (allegato D) con i criteri di valutazione ed i caratteri della prestazione approvata dal Collegio dei docenti e fatta propria dal Consiglio di classe.
7. Metodologie, strumenti e tipologie di verifica degli apprendimenti adottati nelle varie discipline, in relazione ai piani di lavoro annuali dei singoli docenti
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METODOLOGIE UTILIZZATE PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Spesso Alcune Volte
Mai
Lezione frontale X Lezione dialogata X Dibattito in classe X Lezione in laboratorio X Esercitazioni individuali in classe X Esercitazioni in piccoli gruppi X Insegnamento per problemi X Analisi del testo X Analisi dei casi Relazioni su ricerche individuali X Relazioni su ricerche di gruppo X Applicazioni al computer X Simulazioni X
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Spesso Alcune Volte
Mai
Interrogazioni orali X Prove scritte (temi o versioni) X Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto:
con esercizi, schemi fissi da completare, problemi) X Prove strutturate con quesiti a risposta singola X Prove strutturate con quesiti a risposta multipla X Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) X Trattazione sintetica di argomenti X Relazioni individuali di laboratorio Griglie di osservazione e di correzione X Schede di lettura X Prove interdisciplinari X
SPAZI UTILIZZATI
Biblioteca x Palestra X Laboratori informatici Laboratori di lingua
METODOLOGIE DI LABORATORIO PER LE MATERIE CHE LO PREVEDONO Lezioni frontali Dimostrazioni ex-cathedra Esercitazioni individuali Esercitazioni in gruppo Attività di ricerca guidata
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8. Simulazioni di Terza prova effettuate: (per i testi delle prove effettuate vedere allegato E)
� Tipologia e durata Tipologia B (Quesiti a risposta singola con breve trattazione) Durata: ore 2
� Materie coinvolte
1° simulazione: Filosofia – Greco – Lingua e Cultura Inglese – Fisica - Scienze , effettuata in data 04.02.2017 2° simulazione: Filosofia – Storia - Greco – Lingua e Cultura Inglese – Matematica , effettuata in data 08.05.2017
� Criteri di progettazione e valutazione adottati: Tenendo conto del tempo occorrente (2 ore) e delle discipline più rappresentative in rapporto ai percorsi di studio svolti dalla classe in questo anno scolastico, per ognuna delle cinque discipline scelte sono stati previsti due quesiti da svolgere in 7-8 righi.
Per la valutazione di questa prova si è deciso di tener conto di
1) Conoscenza delle informazioni richieste 2) Uso corretto dei linguaggi specifici 3) Capacità di sintesi
e di osservare i seguenti criteri di valutazione:
Punti 0 se la risposta non è stata data Punti 0.5 se la presentazione delle informazioni basilari riferite alla domanda in oggetto risulta inadeguata e confusa Punti 1 se la risposta presenta dati informativi esposti con sufficiente chiarezza ed evidenzia una adeguata comprensione degli elementi strutturali richiesti
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Punti 1,5 se la risposta presenta concetti condotti con padronanza e in un quadro di efficacia formale
� Risultati conseguiti: I risultati delle prove rispecchiano il rendimento fatto registrare dagli studenti durante l’anno nelle singole discipline. Alcuni allievi hanno raggiunto livelli ottimi. Torre Annunziata, 09/05/2017 Firma del coordinatore Firma del Dirigente scolastico …………………….. ……………………
Timbro della
scuola
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ORDINAMENTO DELLE SCUOLE E
ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA
LICEO CLASSICO
Discipline ore settimanali per anno
1° 2° 3° 4° 5°
Religione 1 1 1 1 1
Italiano 4 4 4 4 4
Latino 5 5 4 4 4
Greco 4 4 3 3 3
Storia - - 3 3 3
Geostoria 3 3 - - -
Filosofia - - 3 3 3
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica - - 2 2 2
Lingua Straniera 3 3 3 3 3
Scienze naturali 2 2 2 2 2
Storia dell'Arte - - 2 2 2
Educazione Fisica 2 2 2 2 2
Totale ore settimanali 27 27 31 31 31
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Tabella di valutazione approvata dai dipartimenti POF 2015/16
LIV
EL
LI
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ cognitive/metacognitive
VOTO (V)
1 Scarse o nulle
Non è in grado di organizzare i contenuti, esposizione con errori sintattici e lessicali
Non riesce ad applicare le conoscenze, commette gravi errori. Metodo di studio disorganizzato.
1≤ v≤ 3 GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2 Frammentarie e molto superficiali
Organizza i contenuti in modo disorganico, si esprime con improprietà di linguaggio.
Applica le conoscenze commettendo errori. Metodo di studio dispersivo.
4<v≤ 5 INSUFFICIENTE
3 Superficiali e/o parziali
Organizza i contenuti in modo essenziale, si esprime in modo semplice, con imprecisioni.
Commette errori non gravi nell’esecuzione di semplici compiti. Metodo di studio impreciso.
5<v<6 MEDIOCRE
4 Complete rispetto agli obiettivi minimi stabiliti
Organizza i contenuti in modo adeguato alle richieste. Si esprime in modo corretto.
Applica le conoscenze acquisite in compiti semplici, senza errori. Metodo di studio organizzato.
6 SUFFICIENTE
5 Complete
Organizza i contenuti in modo coerente. Si esprime in modo corretto e appropriato.
Applica le conoscenze acquisite, rielaborando in modo semplice e essenziale. Metodo di studio organizzato.
6<v≤ 7 DISCRETO
6 Complete e approfondite
Organizza i contenuti in modo logico e coerente. Si esprime in modo appropriato e specifico.
Rielabora in modo autonomo le conoscenze, applicandole in compiti complessi. Metodo di studio strutturato.
7<v≤ 8 BUONO
7 Complete, sicure ed approfondite
Contestualizza le conoscenze e le organizza in modo logico e coerente. Si esprime in modo preciso, utilizzando linguaggio specifico.
Rielabora autonomamente le conoscenze, applicandole in modo originale, in compiti anche molto complessi. Metodo di studio strutturato e personale
8<v≤ 10 OTTIMO
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Firma dei Docenti componenti il Consiglio di classe
Prof. Maviglia Mariafrancesca ________________________ Prof. Tarallo Annamaria ________________________ Prof. Paoletta Maria Pia ________________________ Prof. Amoruso Rita ________________________ Prof. Cimmino Maria ________________________ Prof. Carotenuto Laura ________________________ Prof. Pinto Anna ________________________ Prof. Marino Margherita _______________________ Prof. D’Antonio Alessandro ________________________ Prof. Cozzolino Ciro ________________________
Torre Annunziata, 09 maggio 2017
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Allegato A
RELAZIONE SULLE ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO
Liceo Classico
Corso di approfondimento (intensivo) Materia coinvolta:
Latino
CLASSE: V Sez. B A.S. 2016/2017 Docente TARALLO ANNAMARIA RELAZIONE FINALE SUL CORSO INTENSIVO DI LATINO ( dall’ 9/05/2017 al 31/05/2017 per un totale di 5 incontri di 2 ore ciascuno)
Esercizi guidati di traduzione in classe con uso del dizionario su testi di Cicerone, Seneca, Tacito, Quintiliano di contenuto vario
10 ore
Obiettivi raggiunti in termini di: CONOSCENZE
• Rafforzare e consolidare la conoscenza delle strutture grammaticali • Potenziare le conoscenze sintattiche, anche a livello complesso.
COMPETENZE
• Analizzare il linguaggio e le strutture morfosintattiche
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• Elaborare e formulare ipotesi di traduzione a partire dall’analisi del testo. .
CAPACITA’
• Orientarsi nella interpretazione di un testo cogliendone il significato in maniera corretta e puntuale.
• Effettuare opportune scelte lessicali per ottimizzare la resa linguistica .
Metodi utilizzati: Lezione frontale – gruppi di lavoro – attività di approfondimento – discussione collettiva – laboratorio di traduzione dei testi impiantato nello spazio-classe. Mezzi utilizzati: materiali didattici – dizionari – libri di testo – fotocopie - LIM Spazi: aula della classe. Criteri e strumenti di valutazione adottati: verifiche orali – verifiche scritte Torre Annunziata, 09 maggio 2017 Firma del docente
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Maviglia Mariafrancesca
Materia: ITALIANO Classe: V Sez. B Classico a.s. 2016/2017
La classe 5 sez. B del Liceo Classico “Pitagora-Croce” è composta da 22 allievi, tutti, seppur nella loro
diversità, motivati abbastanza allo studio, partecipi delle attività didattiche e che si attestano , nel
complesso, su più che sufficienti livelli di prestazione e produzione, nella continuità della ricezione e
rielaborazione dei dati conoscitivi trasmessi.
E’ da sottolineare che questa classe mi è stata assegnata, per l’insegnamento della lingua italiana, nel
corrente anno scolastico, avendo, nel corso del triennio, cambiato vari docenti ogni anno.
Lo studio delle tematiche letterarie è risultato abbastanza costante, essendo la maggior parte degli
alunni interessati agli argomenti trattati, in grado di effettuare in modo corretto le analisi dei testi e
comprendere la collocazione storico-culturale degli autori oggetto di studio. All’inizio dell’anno, sono
stati trattati sinteticamente argomenti che non risultavano svolti nel precedente anno scolastico, ma
basilari per poter comprendere al meglio le correnti e gli autori dell’Ottocento. Ciò ha comportato un
rallentamento nello svolgimento dei programmi che sono partiti dai caratteri generali del
Preromanticismo e si concluderanno con lo studio dell’ Ermetismo.
Gli elaborati hanno visto gli alunni impegnati sia in analisi di testi, letterari e non, che in articoli di
giornale e saggi brevi: essi hanno mostrato, nel complesso, capacità di analisi e chiarezza espositiva. E’
d’obbligo precisare che all’interno del gruppo classe si è distinto in maniera particolare un alunno per la
costanza nello studio, le ottime capacità di analisi, di sintesi e di produzione scritta.
La verifica si è avvalsa di procedure sistematiche e continue e di momenti più formalizzati con prove di
tipo oggettivo, attraverso applicazioni (esercizi, interrogazioni, esercitazioni su diverse tipologie di testi)
per verificare la comprensione e l’assimilazione dei contenuti. L’analisi dell’errore ha rappresentato uno
strumento diagnostico fondamentale per impostare l’attività di recupero. La valutazione di fine periodo
ha tenuto conto dei risultati delle prove sommative svolte in itinere e degli altri elementi concordati in
seno al Consiglio di classe, senza tuttavia mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi minimi
previsti.
Considerando gli obiettivi fissati in fase di programmazione, il livello di preparazione complessivo degli
studenti risulta discreto. Si precisa, infine, che tutti i discenti con lacune hanno saldato il debito
formativo.
OBIETTIVI SPECIFICI/CONOSCENZE
Potenziamento del bagaglio lessicale
Conoscenza dei nuclei concettuali fondanti della Letteratura Italiana dell’Ottocento e del Novecento
Conoscenza delle poetiche degli autori più significativi dei periodi letterari dell’Ottocento e del
Novecento
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CAPACITA’
Produrre sia oralmente che per iscritto, testi coerenti, coesi e di tipo personale
Potenziare le abilità argomentative
ielaborare criticamente i contenuti appresi
Potenziare la capacità di produrre testi strumentali utili allo studio di ogni disciplina (appunti, brevi
sintesi, schemi, mappe concettuali)
COMPETENZE
Saper padroneggiare la lingua in rapporto alle varie situazioni comunicative
Acquisire solide competenze nella produzione scritta riuscendo ad operare allinterno dei diversi
modelli di scrittura previsti per l’esame di Stato dal D.M. n.° 356 del 18/9/1998
Saper leggere e interpretare un testo cogliendone non solo gli elementi tematici, ma anche gli aspetti
linguistici e retorico –stilistici
Saper fare collegamenti e confronti allinterno di testi letterari e non letterari, contestualizzandoli e
fornendone un’interpretazione personale che affini gradualmente le capacità valutative e critiche
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POGAMMA DI ITALIANO
POF. Maviglia Mariafrancesca
ANNO: 2016/2017
CLASSE: 5B cl.
-Il PEOMANTICISMO
UGO FOSCOLO
-Le ultime lettere di J. Ortis
-I Sonetti
-Le Odi
-I Sepolcri
-Le Grazie
ANTOLOGIA:
-A Zacinto
-In morte del fratello Giovanni
-I Sepolcri
-All’amica risanata
-A Luigia Pallavicini caduta da cavallo
-Il velo delle Grazie
CAATTEI GENEALI DEL OMANTICISMO
ALESSANDO MANZONI
-Le opere prima della conversione
-Dopo la conversione: gli Inni Sacri e le altre liriche
-Le tragedie
-I Promessi Sposi
ANTOLOGIA:
-Il V Maggio
20
-La morte di Ermengarda
GIACOMO LEOPADI
-Giacomo Leopardi
-La poetica del vago e dell’indefinito
-Le Operette Morali
-Il ciclo di Aspasia
-L’ultimo Leopardi
ANTOLOGIA:
-L’Infinito
-A Silvia
-Il sabato del villaggio
-A se stesso
-Dialogo tra Tristano ed un amico
-La ginestra
• DALLA LETTEATUA PATIOTTICA ALLA SCAPIGLIATUA
_ L’età del secondo omanticismo
_ La letteratura patriottica
_ Il “cosiddetto” secondo omanticismo
_ Una nuova generazione di letterati: Milano e la Scapigliatura
ANTOLOGIA:
_ Emilio Praga, Preludio
• UNA LETTEATUA PE L’ITALIA UNITA
_ Il Positivismo
• EALISMO, NATUALISMO, VEISMO
_ Il ealismo e il Naturalismo
_ Emile Zola e Flaubert
_ Il romanzo: strumento d’indagine antropologica
ANTOLOGIA:
- L’alcol inonda Parigi (L’assomoir)
21
- I sogni romantici di Emma(Madame Bovary)
_ Il Verismo
_ Differenze tra Naturalismo e Verismo
_ Luigi Capuana: traduttore di Zola
_ Federico de oberto
_ I Viceré
ANTOLOGIA: ANTOLOGIA:
-Decadenza ed interesse di casta (I vicerè)
_ Il Verismo
• GIOVANNI VEGA
_ Un nobile catanese a Firenze e Milano
_ La produzione giovanile
_ La conversione al Verismo: Nedda
_ La produzione novellistica
_ Il Ciclo dei vinti
_ I Malavoglia
_ L’etica dell’ostrica
_ Una vicenda circolare
_ Mastro-don Gesualdo
_ La vicenda nel titolo
_ Il maleficio della “roba”
_ La legge ciclica del determinismo verghiano
ANTOLOGIA:
_ Rosso Malpelo
_ La Lupa
_ La roba
-Valori ideali ed interessi economici del villaggio(I Malavoglia)
-L’addio di N’toni(I Malavoglia)
-La morte di Mastro don Gesualdo
22
• IL SIMBOLISMO E L’ESTETISMO
_ Una categoria complessa: il Decadentismo
_ Il poeta vate e veggente
_ Il Simbolismo
_ I poeti maledetti
_ Charles Baudelaire
- Corrispondenze
• GIOVANNI PASCOLI
_ Il poeta degli affetti familiari
_ La formazione
_ La poetica: Il fanciullino
_ La poesia: Myricae e Canti di Castelvecchio
_ Le ultime posizioni politiche e ideologiche
ANTOLOGIA:
-Il fanciullino e l’ispirazione poetica
_ Arano
-L’assiuolo
_ X Agosto
_ Il gelsomino notturno
-Digitale purpurea
• GABIELE D’ANNUNZIO
_ La vita come opera d’arte
_ L’iniziazione romana
_ Dal periodo napoletano a quello fiorentino
_ La lirica matura: Le Laudi
_ L’esilio in Francia, la guerra, il dopoguerra
ANTOLOGIA:
_ La pioggia nel pineto
23
-La sera fiesolana
-Il programma politico del superuomo
-Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti.
-Il parricidio di Aligi.
• ITALO SVEVO
_ Uno pseudonimo parlante
_ Un impiegato scrittore
_ L’inettitudine: Una vita e Senilità
_ Il filtro dell’ironia: La coscienza di Zeno
_ Svevo e il nuovo corso della letteratura italiana
ANTOLOGIA:
_ La morte del padre
_ Psico-analisi
• LUIGI PIANDELLO
_ Un siciliano in Europa
_ Il pensiero e la produzione saggistica
_ Alla ricerca di uno stile: le teorie linguistiche
_ Il saggio sull’umorismo (1909)
_ Novelle per un anno: un’enciclopedia di temi pirandelliani
_ I romanzi
_ Maschere nude: il teatro come esigenza
_ Il metateatro
_ Il pirandellismo
ANTOLOGIA
_ Il treno ha fischiato
_ Ciaula scopre la luna
-L’umorismo pirandelliano
-La lanterninosofia
• IL FUTUISMO
24
_ Le avanguardie
_ Il Futurismo: un movimento europeo
_ L’utopia del progresso
_ Filippo Tommaso Marinetti
ANTOLOGIA:
_ Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
_ Filippo Tommaso Marinetti, Bombardamento
CARATTERI GENERALI DELL’ERMETISMO
• GIUSEPPE UNGAETTI
_ La rottura delle forme chiuse
_ Una vita da nomade
_ L’essenza pura della poesia
_ L’eredità del Futurismo
_ L’eredità del Simbolismo
_ Elementi religiosi in una poesia laica
_ La poetica dell’attimo
ANTOLOGIA:
_ I fiumi
_ San Martino del Carso
_ Mattina
_ Soldati
• EUGENIO MONTALE
_ Una vita per la cultura
_ Ossi di seppia
_ Una poesia metafisica
_ Il “male di vivere”
_ Le occasioni
_ La ricerca del “varco”
25
_ La donna angelo
_ Il correlativo oggettivo
_ I valori del dubbio e della diffidenza
ANTOLOGIA:
-I limoni
_ Non chiederci la parola
_ Meriggiare pallido e assorto
_ Spesso il male di vivere ho incontrato
Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti Canti del Paradiso dantesco: I, III, VI, XI, XXXIII.
Torre Annunziata, 9 Maggio 2017
La docente
26
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Tarallo Annamaria
Materia: LATINO Classe: V Sez. B Classico a.s. 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE:
La classe ha evidenziato un interesse apprezzabile e costante per la disciplina , riuscendo
così a pervenire ad una conoscenza abbastanza ampia ed articolata della civiltà e della
lingua latina, mostrando interesse sia per la parte linguistica che per gli aspetti letterari.
Inoltre , fatto non irrilevante , trattandosi di lingua classica di non facile apprendimento, la
classe è riuscita a potenziare le qualità intellettive ed intuitive attraverso l’esercizio
frequente nella traduzione di brani latini.
COMPETENZE:
Partecipando al dialogo educativo ed impegnandosi in modo generalmente costante nello
studio della disciplina, i discenti hanno arricchito le loro conoscenze lessicali , e appaiono
in grado di comprendere sia testi in prosa che in versi, facendo ovviamente uso del
vocabolario. Nel campo letterario gli alunni nel complesso sanno discutere con
spigliatezza e consapevolezza degli autori trattati. Diversi alunni non si sono limitati allo
studio manualistico della letteratura, ma hanno letto per un loro approfondimento passi
tradotti in italiano degli autori più significativi, in modo da poterne discutere criticamente.
CAPACITA’:
Le capacità logiche e critiche dei singoli discenti alla fine del triennio risultano abbastanza
potenziate. Gli alunni riescono a contestualizzare le varie conoscenze storiche e culturali
e ad approfondire i messaggi dei vari autori trattati per un confronto sempre più aperto tra
il mondo passato e quello presente, nonché in una prospettiva interdisciplinare.
Il grado di conoscenze, competenze e capacità raggiunto dalla classe varia ovviamente in
rapporto alle attitudini intellettive e critico-espressive dei singoli discenti. La classe
pertanto risulta diversificata per quanto attiene al profitto, presentando livelli sufficienti,
pienamente sufficienti, discreti, buoni, o anche ottimi con punte di eccellenza per alcuni
elementi.
27
- Contenuti disciplinari
L’età giulio-claudia
La società e la cultura
Letteratura e principato
Fedro e la tradizione della favola in versi
Seneca
Dati biografici
I Dialogi e la saggezza stoica
Gli altri trattati: il filosofo e la politica
La pratica quotidiana della filosofia: le Epistole a Lucilio
Le tragedie
L’Apokolokyntosis
Lucano
Dati biografici
Il Bellum civile o Pharsalia
Confronto con l’epos virgiliano
I personaggi del Bellum Civile: Cesare, Pompeo, Catone
Petronio
La questione dell’autore del Satyricon
Contenuto dell’opera
La questione del genere letterario
Il realismo petroniano
Letture in traduzione italiana:
Una novella : “La matrona di Efeso” (Satyricon, 111-112)
Dalla Cena di Trimalchione:
“L’ingresso di Trimalchione” ( Satyricon, 32 - 34 )
La Satira La trasformazione del genere satirico Persio: la satira come esigenza morale
28
Lettura in traduzione italiana:
“Un poeta semirozzo contro la poesia di corvi e gazze” (Choliambi, vv. 1-14)
Giovenale : un nuovo tipo di satira
Letture in traduzione italiana:
“La satira tragica” (Satire 6, vv. 627-661) “Uomini che si comportano da donne” (Satire 2, vv.65-109) “Le mogli ricche e quelle belle” (Satire 6, vv.136-160) L’età dei Flavi
Marziale: l’epigramma
Letture in traduzione italiana: “Bilbilis contro Roma” (Epigrammi 10,96) “I valori di una vita serena” (Epigrammi 10,47) “Medico o becchino?” (Epigrammi 1,47) “Beni privati, moglie pubblica” (Epigrammi 3,26) “Una sdentata che tossisce” (Epigrammi 1,19) “L’umile epigramma contro i generi elevati” (Epigrammi 10,4)
Quintiliano: il programma pedagogico e la formazione dell’oratore
Letture in traduzione italiana: “Leggere la poesia e la storia” (Institutio oratoria, 10,1,27-34) “L’oratore deve essere onesto” (Institutio oratoria, 12,1-13)
Plinio il Vecchio: il sapere specialistico
La Naturalis historia
L’età di Traiano e di Adriano
Plinio il Giovane, tra epistola e panegirico
Tacito
Dati biografici
Il Dialogus de oratoribus e le cause della decadenza dell’oratoria
L’ Agricola
La Germania
Le Historiae
Gli Annales
Lettura in traduzione italiana:
29
Dall’ Agricola : Origine e carriera di Agricola (4,6) L’elogio di Agricola (44-46) Dalla Germania : Il valore militare dei Germani (6,14) Dalle Historiae : Il discorso di Giulio Civile e le ragioni dei vinti (4, 14-17) Il ritratto paradossale di Licinio Muciano (1,10) Dagli Annales : Il ritratto indiretto di Tiberio (1,6-7) Il discorso di Galba a Pisone (1,15-16) Il rovesciamento dell’ambitiosa mors: il suicidio di Petronio (16, 18-19) L’ età degli Antonini Apuleio Dati biografici Apuleio e il romanzo: “Le Metamorfosi”
Letture in traduzione italiana:
“In viaggio verso la Tessaglia: curiositas e magia” ( Metamorfosi , I, 2-3 ) “La favola di Amore e Psiche”: Psiche respinta da Cerere e da Giunone” (Metamorfosi , VI, 1-5)
BRANI di CLASSICO :
Seneca “Il Tempo: un possesso da non perdere” (Epistulae ad Lucilium,1)
“Gli aspetti positivi della vecchiaia” (Epistulae ad Lucilium, 12)
“La morte non è un male” (Consolatio ad Marciam, 19, 4-5-6)
“La vera felicità consiste nella virtù” (De vita beata, 16)
“Un dio abita dentro ciascuno di noi” (Epistulae ad Lucilium, 41, 1-2)
“Le due res publicae” (De otio, 3,2-3,5)
“Anche gli schiavi sono esseri umani” ( Epistulae ad Lucilium, 47, 1-8 )
Petronio
“La matrona di Efeso” ( Satyricon, 111, 1-11 )
Quintiliano
“I primi insegnanti” (Institutio oratoria, 1, 1-5)
Tacito
“La prima esperienza di Agricola in Britannia” ( Agricola, 8 )
30
“I Germani: le origini e l’aspetto fisico” (Germania, 2,4)
“Il ritratto di Seiano” (Annales, 4,1)
“Una falsa illusione: il programma politico di Nerone” ( Annales, 13,4 )
Apuleio
“Il proemio: un’ambiguità programmatica” (Metamorfosi, 1,1)
2) Metodi: Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati per
l’approfondimento, particolarmente dei percorsi interdisciplinari. Dopo la presentazione
generale alla classe dell’argomento o dell’autore da parte del docente si è lasciato
maggiore spazio alla lettura e all’analisi del testo - scelto, spesso, tenendo conto
dell’interesse mostrato dagli alunni - e agli interventi degli alunni stessi.
3) Mezzi: Sono stati adoperati i testi in adozione e fotocopie, tratte da altri libri, per
approfondire ed ampliare i contenuti culturali e letterari, mettendoli in relazione tra loro e
con quelli di altre discipline. Ci si è serviti inoltre di vocabolari e di schede grammaticali e
sintattiche, per la traduzione e l’approfondimento linguistico.
4) Spazi: aula scolastica.
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Prove scritte (traduzione di testi, questionari, analisi del testo, trattazioni sintetiche e
relazioni).
Sono state svolte numerose verifiche orali.
Torre Annunziata, 9 maggio 2017 Firma del docente
31
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Paoletta Maria Pia
Materia: GRECO Classe: V Sez. B Classico a.s. 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di
CONOSCENZE:
La classe ha evidenziato un interesse apprezzabile e costante per la disciplina , riuscendo
così a pervenire ad una conoscenza abbastanza ampia ed articolata della civiltà e della
lingua greca , mostrando interesse sia per la parte linguistica che per gli aspetti letterari.
Inoltre , fatto non irrilevante , trattandosi di lingua classica di non facile apprendimento, la
classe è riuscita a potenziare le qualità intellettive ed intuitive attraverso l’esercizio
frequente nella traduzione di brani greci.
COMPETENZE:
Partecipando assiduamente al dialogo educativo ed impegnandosi in modo costante nello
studio della disciplina , i discenti hanno arricchito le loro conoscenze lessicali , e appaiono
in grado di comprendere sia testi in prosa che in versi, facendo ovviamente uso del
vocabolario. Nel campo letterario gli alunni nel complesso sanno discutere con
spigliatezza e consapevolezza degli autori trattati. Diversi alunni non si sono limitati allo
studio manualistico della letteratura, ma hanno letto per un loro approfondimento passi
tradotti in italiano degli autori più significativi, in modo da poterne discutere criticamente.
CAPACITA’:
Le capacità logiche e critiche dei singoli discenti alla fine del triennio risultano
considerevolmente potenziate . Gli alunni riescono a contestualizzare le varie conoscenze
storiche e culturali e ad approfondire i messaggi dei vari autori trattati per un confronto
sempre più aperto tra il mondo passato e quello presente, nonché in una prospettiva
interdisciplinare .
Il grado di conoscenze, competenze e capacità raggiunto dalla classe varia ovviamente in
rapporto alle attitudini intellettive e critico-espressive dei singoli discenti . La classe
pertanto risulta diversificata per quanto attiene al profitto, presentando livelli sufficienti,
pienamente sufficienti, discreti, buoni , o anche ottimi con punte di eccellenza per alcuni
alunni.
32
Contenuti disciplinari
IL TEATRO GRECO
Sofocle passi scelti dall’ “Antigone”
La Commedia Nuova
Menandro e il suo teatro
ELLENISMO
Significato del termine.
Limiti temporali e spaziali della civiltà ellenistica.
I centri culturali.
I caratteri.
Callimaco
La vita .
La poetica callimachea.
Il prologo degli “Aitia”.
La Chioma di Berenice
L’epillio “Ecale”
Apollonio Rodio
La vita.
“Le Argonautiche”.
La tecnica narrativa di Apollonio.
Teocrito
La vita.
La poetica.
Gli idilli bucolici :
Idillio I “Tirsi o la morte di Dafni”,
Idillio VII “Le Talisie”;
I mimi urbani:
Idillio II “L’ incantatrice” ,
Idillio XV “Le Siracusane”.
33
L’Epigramma in Età ellenistica Temi e caratteristiche La storiografia ellenistica Polibio Le Storie
PERIODO GRECO-ROMANO
Il genere biografico Plutarco Le Vite Parallele
Luciano di Samosata
La vita
I Dialoghi
I romanzi Storia Vera e Lucio o l’asino
CLASSICO
Sofocle “ Antigone”
Argomento e struttura della tragedia
Prologo:
versi 1 - 48 La scelta definitiva di Antigone
versi 49 – 99 Il santo delitto
Primo episodio:
versi 162 – 331 Lettura in traduzione italiana La genesi di un tiranno Creonte e la guardia Creonte ed il Coro Primo Stasimo vv. 332-375 “L’uomo: qualcosa di terribile” Lettura in traduzione italiana, contestualmente alle attività della Notte del Liceo Classico
Secondo episodio:
versi 450 –470 L’inevitabile condanna di Antigone versi 480 -525 Scontro tra Antigone e Creonte
34
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 74
2) Metodi: Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati per
l’approfondimento, particolarmente dei percorsi interdisciplinari. Dopo la presentazione
generale alla classe dell’argomento o dell’autore da parte del docente si è lasciato
maggiore spazio alla lettura e all’analisi del testo - scelto, spesso, tenendo conto
dell’interesse mostrato dagli alunni - e agli interventi degli alunni stessi.
3) Mezzi: Sono stati adoperati i testi in adozione e numerose fotocopie, tratte da altri
libri, per approfondire ed ampliare i contenuti culturali e letterari, mettendoli in relazione
tra loro e con quelli di altre discipline. Ci si è serviti inoltre di vocabolari e lessici, nonché di
schede grammaticali e sintattiche, per la traduzione e l’approfondimento linguistico.
4) Spazi: aula scolastica.
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Prove scritte ( traduzione di testi, questionari, analisi del testo, trattazioni sintetiche e
relazioni ) .
Sono state svolte numerose verifiche orali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle
prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Sviluppo di progetti
Torre Annunziata, 09 maggio 2017 Firma del docente
x
35
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Amoruso Rita
Materia: FILOSOFIA Classe: V B A. S. 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Gli allievi, si sono sempre dimostrati interessati alle problematiche filosofiche tanto da
acquisire nel tempo, con impegno e costanza, uno specifico lessico filosofico e
un’adeguata preparazione. Tutti gli allievi sono in grado di argomentare, alcuni spaziando
anche nei temi del triennio, con collegamenti pertinenti e critici, altri in maniera semplice e
lineare, si orientano con discreta consapevolezza. Emergono delle eccellenze
particolarmente predisposte al ragionamento logico ed analitico, ai collegamenti trasversali
e al confronto dialettico.
COMPETENZE
Buone competenze lessicali.
Sicurezza nel riconoscere e contestualizzare una problematica filosofica.
Padronanza nell’affrontare il discorso filosofico collegandolo alle altre discipline coinvolte.
Spiccato senso critico.
CAPACITA’
Il lavoro svolto dall’intera classe, con crescente coinvolgimento, ha consentito il
raggiungimento di un omogeneo e soddisfacente livello di apprendimento e discrete
capacità interpretative.
Anche i due alunni, non sempre presenti per motivi certificati, appaiono consapevoli e ben
preparati, poiché particolarmente interessati alla disciplina.
36
1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una
eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale
mensile o altro) esposti per:
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
I Trimestre Capisaldi teoretici della Filosofia kantiana Il problema del Criticismo. La Teoria kantiana della conoscenza.
Analisi delle tre Critiche (La Ragione - La Legge morale - Il sentimento)
Dall’Idealismo trascendentale all’Idealismo assoluto
Il romanticismo e i fondatori dell’Idealismo: Fichte – Schelling – Hegel
II Trimestre Il dibattito post hegeliano. La sinistra hegeliana: Feuerbach e Karl Marx Gli oppositori del sistema hegeliano. Critica al panlogismo
Irrazionalismo e individualismo
Schopenhauer
Kierkegaard
III Trimestre
Caratteri fondamentali del Positivismo. A. Comte
La reazione al Positivismo. Caratteri dello spiritualismo.
H. Bergson
La fine delle illusioni metafisiche attraverso il pensiero di Nietzsche
La nascita della psicanalisi: S. Freud
Cenni sugli sviluppi contemporanei della filosofia
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 90
2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, sostegno e integrazione, ecc.)
E’ stata privilegiata la lezione frontale attraverso un costante dibattito promosso
dagli alunni, anche su Autori contemporanei.
3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,
tecnologie
37
audiovisive e/o multimediali, ecc. )
Libri di testo, lavagna LIM, letture antologiche, opere filosofiche, video.
4) Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)
Aula, sala video, convegni.
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove
strutturate, prove grafiche, prove pratiche, …)
Prove scritte (test di verifica).
Verifiche orali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e
delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Sviluppo di progetti
Torre Annunziata, 9 maggio 2017
Firma del docente
X
38
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Amoruso Rita
Materia: STORIA Classe: V B Classico A. S. 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Nel corso del biennio, trascorso insieme, gli allievi hanno continuato il consolidamento di
un metodo critico e sono in grado di inquadrare, in maniera consapevole i principali
avvenimenti del XIX e XX secolo, secondo una metodologia caratterizzata da “linee di
sviluppo”, prescindendo dunque da un apprendimento nozionistico. Molte ore sono state
dedicate all’approfondimento della nostra storia costituzionale, segnando i percorsi più
significativi, dall’armistizio del ’43 al 1° gennaio 1948.
COMPETENZE
Acquisizione di elementi informativi: avvenimenti, date e nomi in un contesto storico
supportato da riflessioni critiche secondo un percorso di “luci ed ombre”.
CAPACITA’
La classe ha acquisito capacità analitiche, senso critico, visione prospettica e problematica
del processo storico dal XIX al XX secolo. Gli allievi sono in grado di ripercorrere il
complesso processo unitario italiano dallo Statuto Albertino alla Costituzione mettendo in
rilievo le varie forme di governo che si sono succedute.
1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una
eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale
mensile o altro) esposti per:
39
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
I Trimestre I problemi post unitari- La questione meridionale e il brigantaggio
L’annessione del Mezzogiorno. Garibaldi tra luci ed ombre
I governi della destra e della sinistra storica
II Trimestre La questione sociale La Seconda Rivoluzione Industriale
Socialismo utopistico e socialismo reale
Leone XIII e la “Rerum Novarum”
La crisi di fine secolo.
III Trimestre
L’età giolittiana.
Verso i conflitti mondiali. I sistemi totalitari: Fascismo, Nazismo, Stalinismo
Verso i nostri giorni: la prima Repubblica, il ’68, gli attacchi alla democrazia (terrorismo rosso e nero), la caduta del muro di Berlino. La nascita dell’Unione Europea e la sua attuale fragilità.
2) Metodi: Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
approfondimento critico. Corso di potenziamento di Storia contemporanea
tenuto dal prof. Giuseppe Palmisciano dell’Università di Salerno.
Partecipazione a convegni ed incontri sulla Legalità.
3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie
audiovisive e/o multimediali, ecc.)
Sono stati adoperati i libri di testo e alcune fotocopie con mappe
concettuali, tratte da altri libri, per approfondire ed ampliare i contenuti. Inoltre sono stati
proposti in visione diversi DVD di storia contemporanea. Lettura quotidiani.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 80
40
4) Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)
Aula – Sala video – Università di Salerno (Facoltà di Scienze politiche)
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove
strutturate, prove grafiche, prove pratiche, …)
Prove scritte (test di verifica).
Verifiche orali.
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle
prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Sviluppo di progetti
Torre Annunziata, 9 maggio 2017
Firma del docente
X
41
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Cimmino Maria
Materia: Matematica Classe: V sez. B a.s. 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni devono conoscere:
- i domini delle funzioni razionali fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche
- i limiti di funzione
- i punti di discontinuità
- gli asintoti di una funzione
- i teoremi sul calcolo delle derivate e sulle funzioni derivabili
- conoscere lo schema di studio di una funzione
La V B è costituita da molti alunni che sono studiosi, responsabili ed alcuni di essi si
distinguono per le ottime capacità, l’interesse vivo e l’impegno assiduo nello studio.
Questi ultimi hanno raggiunto un ottimo livello di preparazione.
Un altro gruppo, ha mostrato buona volontà ed interesse costante; ciò ha permesso loro di
superare qualche incertezza iniziale, pervenendo a risultati discreti o, in ogni caso, positivi.
Solo qualche alunno presenta ancora difficoltà nell’affrontare la risoluzione degli esercizi
proposti.
Lo svolgimento della programmazione è stato portato avanti con fatica in quanto molti
studenti hanno trovato più difficoltà nell’acquisizione dei concetti di analisi, rispetto agli
argomenti trattati gli anni precedenti. Inoltre molti alunni hanno dovuto assentarsi spesso
ed in alcuni casi per gravi e documentati problemi di salute e ciò mi ha indotto, talvolta, a
richiamare i concetti già proposti. Tutto ciò ha comportato un lieve ritardo nello
svolgimento del programma.
Dato l’esiguo numero di ore a disposizione, nella trattazione delle funzioni e nello studio
del grafico sono state trattate soprattutto funzioni razionali fratte, irrazionali, qualche
logaritmica ed esponenziale più semplice, escludendo quelle trigonometriche che
avrebbero richiesto l’impiego di tempi più lunghi per la loro trattazione.
42
COMPETENZE
Agli allievi è stato richiesto di:
- usare correttamente metodi e procedimenti e adoperare un linguaggio appropriato
- adoperare correttamente i contenuti proposti per poter studiare una funzione
La maggior parte della classe ha acquisito maturità e capacità critica, si esprime con un
linguaggio rigoroso, utilizzando termini specifici. Nell’applicazione degli argomenti teorici
trattati, molti alunni rivelano maturità logica e senso critico. Quasi tutti sanno discutere con
consapevolezza degli argomenti trattati .
CAPACITA’
Agli alunni è stato richiesto di:
-saper individuare il dominio di una funzione
-saper calcolare un limite o una derivata
-saper studiare il grafico di una funzione
La maggioranza della classe ha acquisito adeguate capacità analitiche e sintetiche. In molti
alunni ho notato propensione alla riflessione ed al ragionamento. Solo pochi alunni hanno
evidenziato ancora qualche incertezza nell’applicazione degli argomenti teorici trattati .
Contenuti disciplinari esposti per:
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
Matematica
FUNZIONI E LORO PROPRIETA’ Funzioni reali di variabili reali ( definizione, classificazione, dominio, studio del segno, zeri di una funzione). Funzioni iniettive suriettive, biettive Funzioni crescenti decrescenti, strettamente crescenti e strettamente decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzioni inverse e funzioni composte. I LIMITI Gli intervalli e gli intorni I punti di accumulazione e i punti isolati Definizione di limite La verifica del limite Le funzioni continue Limite desto e limite sinistro Limite infinito Gli asintoti verticali Limite per x che tende ad infinito Asintoti orizzontali Teorema di unicità del limite Teorema di permanenza del segno (senza dimostrazione)
43
Teorema del confronto (senza dimostrazione) Operazioni sui limiti Forme indeterminate Limiti notevoli Infinitesimi, infiniti e loro confronto Punti di discontinuità di una funzione Gli asintoti (orizzontali, verticali obliqui) Grafico probabile di una funzione LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE La derivata di una funzione La retta tangente al grafico di una funzione La continuità e la derivabilità. Punti di non derivabilità Le derivate fondamentali I teoremi sul calcolo delle derivate La derivata di una funzione composta Le derivate di ordine superiore al primo. Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy (solo enunciato) Il Teorema di De l’Hospital (solo enunciato) LO STUDIO DELLE FUNZIONI Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate Massimi, minimi e i flessi Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima Flessi e derivata seconda. Lo studio di una funzione
Metodi: Lezione frontale, esercitazioni alla lavagna, attività di recupero in itinere per i
contenuti risultati più ostici.
Ho sviluppato i vari argomenti, alcuni con le relative dimostrazioni e ho proposto agli
allievi esercizi, disposti in ordine di difficoltà crescente, per far assimilare in maniera
approfondita i vari argomenti trattati teoricamente. Spesso ho invitato gli alunni a svolgere
esercizi alla lavagna subito dopo la spiegazione per verificare, a campione, l’efficacia
della lezione. Per la maggioranza della classe gli argomenti trattati hanno suscitato
interesse e i dubbi che mi hanno posto, hanno mostrato la maturità della classe e la sua
buona ricettività. E’ stata importante anche la correzione collettiva degli esercizi assegnati
a casa nei quali spesso alcuni alunni hanno trovato difficoltà .
Mezzi: materiali didattici, testo adottato, tecnologie multimediali
Spazi: Aula scolastica
44
Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte, verifiche orali.
Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche sia scritte
che orali. L’accertamento delle conoscenze è avvenuto non solo attraverso vere e proprie
interrogazioni, ma anche ricorrendo ad esercitazioni da posto e alla lavagna.
Torre Annunziata, 9/05/2017 Firma del docente
45
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Cimmino Maria
Materia : Fisica Classe : V sez. B a.s. 2016/17
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Agli alunni è stato chiesto di conoscere:
- i concetti fondamentali dell’elettrostatica come l’interazione tra cariche e il concetto di
campo elettrico, il concetto di energia potenziale elettrica la capacità di un condensatore
- i fenomeni collegati al passaggio della corrente elettrica dei solidi e le leggi di Ohm
- Le relazioni tra elettricità e magnetismo
- Le caratteristiche dei campi magnetici creati da fili, spire percorsi da corrente
- Gli effetti dei campi magnetici su cariche in moto e conduttori percorsi da corrente
- Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e la legge di Faraday
Gli argomenti di studio di quest’anno sono risultati più ostici rispetto ai contenuti degli anni
precedenti. I fenomeni di meccanica, termodinamica e le leggi dei gas potevano trovare
più facilmente riscontro nella realtà quotidiana rispetto ai fenomeni di elettromagnetismo.
Gli alunni si sono dedicati con impegno allo studio del campo elettrico, magnetico e di tutta
la fenomenologia ad essi collegati, anche se è stato un discorso piuttosto teorico
supportato soltanto dall’ausilio di qualche video sui relativi esperimenti visto che le due
ore settimanali non consentivano di più. La classe ha comunque dimostrato buona volontà
e un bel gruppo di studenti è riuscito a conseguire ottimi risultati in relazione agli argomenti
trattati, grazie anche alle capacità critiche analitiche e sintetiche di ciascuno di essi.
Il resto della classe ha comunque raggiunto risultati soddisfacenti o comunque positivi,
grazie alla buona volontà ed all’impegno costante, superando qualche incertezza e
qualche difficoltà espositiva.
.
46
COMPETENZE
Agli allievi è stato richiesto di:
-Osservare ed identificare i fenomeni
- Calcolare l’intensità di forze e di campi elettrici
- Calcolare l’intensità di corrente e la resistenza di un circuito e la capacità di un insieme di
condensatori
- Calcolare le intensità dei campi magnetici creati da fili e spire percorsi da corrente
-Determinare la forza che un campo magnetico esercita su conduttori percorsi da corrente
e su cariche in moto
-Calcolare la forza elettromotrice e le correnti indotte in un circuito elettrico
-adoperare un linguaggio appropriato
-acquisire un metodo di studio
Gli alunni hanno acquisito maturità e capacità critica. Si esprimono con un
linguaggio rigoroso, utilizzando termini specifici. La loro esposizione è ordinata e il
discorso lineare rivela maturità logica e senso critico.
CAPACITA’
Agli allievi è stato richiesto di:
-saper studiare il moto di una carica in un campo elettrico
-saper prevedere il comportamento di un circuito elettrico al variare dei suoi componenti
-saper prevedere la traiettoria e le caratteristiche del moto di una carica in un campo
magnetico.
La maggioranza della classe ha acquisito adeguate capacità analitiche e sintetiche.
In molti alunni ho notato propensione alla riflessione ed al ragionamento; essi sono
in grado di sostenere un discorso scorrevole e coerente, grazie alla buona
padronanza dei contenuti e all’utilizzo di un linguaggio appropriato.
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Contenuti disciplinari esposti per:
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
FISICA
L’elettricità La carica elettrica e i vari tipi di elettrizzazione La legge di Coulomb Il campo elettrico L’energia potenziale ed il potenziale elettrico Il moto di una carica in un campo elettrico I condensatori. La corrente elettrica La corrente elettrica nei solidi Il generatore di forza elettromotrice La resistenza elettrica e le leggi di Ohm La potenza elettrica e l’effetto Joule I circuiti elettrici La forza elettromotrice di un generatore Il campo magnetico I magneti Esperienze fondamentali sulle interazioni tra magneti e correnti L’esperienza di Faraday La forza di Lorentz ed il campo magnetico Il moto di una carica in un campo magnetico La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente Il motore elettrico L’elettromagnete L’induzione elettromagnetica Semplici esperimenti sulle correnti indotte La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz L’alternatore . Le centrali elettriche Il trasporto dell’energia elettrica Il Trasformatore Equazioni di Maxwell Campo elettrico indotto Campo magnetico indotto. Equazioni di Maxwell e campo elettromagnetico. La Relatività e i Quanti La crisi della fisica classica L’invarianza della velocità della luce La relatività del tempo La relatività dello spazio Equivalenza tra massa ed energia I quanti di luce Effetto fotoelettrico
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Metodi: Lezione frontale, lavoro individuale e di gruppo, verifiche orali approfondite,
coinvolgimento collaborativo degli alunni.
Ho sviluppato i vari argomenti previsti dal programma ministeriale, fissando, soprattutto, i concetti per far assimilare in maniera approfondita i gli argomenti più significativi
. Mezzi: Libro di testo, altri testi consultati per approfondimenti, filmati relativi ad
esperimenti ed animazioni didattiche.
Spazi: Unicamente l’aula scolastica
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche orali. L’accertamento delle conoscenze è avvenuto attraverso interrogazioni mirate ed approfondite su tutto il programma svolto in quel segmento. Nel valutare gli alunni si è tenuto conto della partecipazione all’attività didattica e della volontà mostrata nello studio individuale. Si è sempre considerato il livello di preparazione iniziale, lo sviluppo delle capacità logiche ed espositive, avvenute durante il triennio, la maturità conseguita con l’impegno e lo studio assiduo.
.
Torre Annunziata, 9/05/2017
Firma del docente
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Relazione finale a. s. 2016/2017
Docente CAROTENUTO LAURA
Materia BIOLOGIA E CHIMICA
Classe V Sez. B INDIRIZZO CLASSICO
ANALISI DELLA SITUAZIONE FINALE
La classe, nonostante mi sia stata affidata solo quest’anno, si è sempre mostrata volenterosa e ben
disposta al dialogo educativo e didattico. Il programma è stato svolto serenamente andando incontro
alle effettive esigenze degli allievi e tenendo conto delle diverse modalità di apprendimento. Sono
state effettuate lezioni di recupero per colmare carenze che si sono evidenziate nel corso dell’anno e
nello stesso tempo non sono mancati approfondimenti per gli alunni che si sono mostrati fin
dall’inizio più interessati e che non presentavano lacune pregresse.
Gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati conseguiti in termini di conoscenze,
competenze e comprensione.
I risultati raggiunti dagli allievi sono stati soddisfacenti ed in qualche caso eccellenti.
METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
Si sono utilizzati i seguenti criteri metodologici:
• E’ stata valorizzata l’esperienza e le conoscenze degli alunni
• E’ stato incoraggiato l’apprendimento
• E’ stata promossa la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di imparare ad
imparare.
Le strategie didattiche che sono state attuate sono le seguenti:
• Lezioni frontali
• Lezioni dialogate
• Tutoraggio
• Mappe concettuali
• Problem solving
Il recupero di carenze individuate al termine di ciascun trimestre sono state effettuate in itinere.
Inoltre è stato attivo durante tutto l’anno scolastico uno sportello didattico pomeridiano.
Gli interventi di approfondimento sono consistiti nel potenziamento delle conoscenze e delle
competenze mediante lezioni frontali ricerche e video sugli argomenti proposti. Inoltre sono stati
svolti corsi di potenziamento pomeridiano con insegnanti dell’organico funzionale.
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ATTIVITA’
Le attività sono state svolte principalmente in classe utilizzando i seguenti strumenti: libro di
testo, appunti, computer, mappe concettuali, strumenti audiovisivi.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La valutazione degli alunni sarà effettuata mediante i seguenti strumenti di verifica:
• Colloqui orali individuali
• Prove scritte con quesiti a risposta multipla
• Interventi spontanei in classe
VALUTAZIONE
Per la valutazione si è fatto riferimento agli indicatori e alla griglia di valutazione prevista dalla
programmazione di dipartimento e dal POF.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PROGRAMMA SVOLTO
Chimica organica
- Classificazione dei composti organici
- Caratteristiche dell’atomo di carbonio
- Ibridazione degli orbitali
Gli idrocarburi alifatici
- Alcani : tipo di legame, isomerie, caratteristiche chimico-fisiche, nomenclatura IUPAC dei
composti più semplici e formule molecolari e di struttura.
- Le reazioni tipiche degli alcani: combustione, alogenazione e cracking.
- Alcheni e Alchini: tipo di legame, isomerie, caratteristiche chimico-fisiche, nomenclatura
IUPAC dei composti più semplici e formule molecolari e di struttura.
- La reazione tipica degli alcheni e alchini: addizione elettrofila.
Gli idrocarburi aromatici
- Il benzene e i suoi derivati: orbitale delocalizzato e caratteristiche chimico-fisiche.
- Reazione tipica: sostituzione elettrofila aromatica.
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I gruppi funzionali
- Il ruolo dei gruppi funzionali
- Gli alogenoderivati e le reazioni di sostituzione nucleofila ed eliminazione.
- Alcoli, fenoli ed eteri
- Reazioni degli alcoli: sostituzione, disidratazione e ossidazione.
- Aldeidi, chetoni
- Reazione tipica di aldeidi e chetoni: addizione nucleofila
- Acidi carbossilici e loro derivati
- Reazione tipica degli acidi carbossilici e loro derivati: sostituzione nucleofila acilica.
- Esteri e formazione di saponi.
- Ammine e ammidi
- Principali tipi di polimeri.
Struttura e funzioni delle molecole biologiche
- Carboidrati
- Lipidi
- Proteine
- Acidi nucleici
La respirazione cellulare e la fermentazione
- Energia e metabolismo
- Le tappe della respirazione cellulare
- Il metabolismo della cellula
Il valore globale della fotosintesi.
Biodiversità e tutela ambientale
- Inquinamento e salvaguardia della biodiversità con particolare riferimento all’utilizzo degli
idrocarburi e di tutti i composti organici studiati.
Scienze della Terra
- L’ interno della Terra
- La tettonica delle placche
Torre Annunziata , 09/05/2017
Firma del docente
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Anna Pinto
Disciplina: Lingua e Civiltà Inglese Classe : V A Classico a. s. 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE:
� conoscere i contenuti proposti per rielaborarli in forma corretta e collegarli in modo
appropriato;
� conoscere il lessico specifico per riuscire ad esprimersi in modo chiaro e sintetico;
� conoscere le caratteristiche e le idee fondamentali di periodi storici , autori e testi
letterari;
� conoscere la sequenza logica degli eventi
COMPETENZE:
� applicare autonomamente e in modo corretto le conoscenze acquisite;
� applicare i contenuti proposti in contesti specifici appropriati al contesto ed alla
situazione.
CAPACITA’:
� organizzare efficacemente il discorso su argomenti di vario tipo;
� esprimersi su argomenti di carattere generale;
� scoprire le caratteristiche di un testo letterario e gli aspetti storico-culturali collegati alla
tematica prescelta.
� parafrasare un testo cogliendone la situazione, l’argomento, l’atteggiamento e le
intenzioni dell’autore;
� rielaborare in forma corretta e approfondire in modo autonomo le conoscenze
acquisite;
� esprimere opinioni e giudizi motivati su ciò che si è letto o ascoltato.
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Programma svolto classe 5 sez B classico a.s.2016/17
The Industrial Revolution-The consequences of Industrial Revolution pg 14-17 (vol.2)
The Romantic Age (1798-1873)
Romanticism pg 20- Features of English Romantic poetry –pg 2122
The Romantic Poets
W. Wordsworth (1770-1850)pg 31-32
Lyrical Ballads( Preface) pg 33
A poem: I wandered lonely as a cloud –pg 36
S.T. Coleridge-(1772-1834) pg 42-43
The Rime of the ancient Mariner –pg 44 The Plot
G.G. Byron-(1788-1824)pg 52-53
Byron the romantic –pg 54
Byron the non-romantic –pg 57
A poem: So we’ll go no more a roving (lettura e commento)
P.B. Shelley-( 1792-1822) pg 61-62-63
A poem: Ozymandias (lettura e commento)
J. Keats (1795-1821) pg 69-71
Mary Shelley (1797-1851)pg 83
Frankenstein or the Modern Prometheus pg83-86
From the Victorians to the Moderns (1837-1910)
The Victorian Age - The Victorian Compromise pg 119-120
C. Dickens( 1812-1870)
Oliver Twist pg 133
Lunch time pg 133-134
Dickens’s Limitations and merits pg 139
.L. Stevenson (1850-1894) pg 147-149
The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde pg 150-151
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The Pre-Raphaelite Brotherhood (1848-54) pg 212
O. Wilde( 1854-1900) pg 220-221
The Picture of Dorian Gray –pg 227-230
The Age of Modernism (1910-1949)
E.M. Forster( 1879-1970)
A passage to India pg 45 (vol 3)
J. Joyce (1882-19941)-pg 59
Dubliners: The Dead
W. Woolf( 1882-1941)
Mrs. Dalloway pg.76
G. Orwell (1903-1950)
Animal Farm pg 88
T.S. Eliot(1888-1965)pg.115
Murder in the Cathedral pg.129
The Theatre of the Absurd pg 243
S. Becket(1906-1989)
Waiting for Godot pg 244
Metodologia didattica
1) Metodi: Lezione frontale, gruppi di lavoro, percorsi individualizzati, attività di
recupero, sostegno e integrazione per quegli allievi che hanno mostrato difficoltà iniziali o
durante il corso dell’anno scolastico, peer to peer , rolepays , flipped classroom ,ecc.
.
2) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature ginniche, ecc. )
Integrazione con sussidi didattici per approfondire gli argomenti trattati : libri della
biblioteca personale della docente , fotocopie, mappe concettuali, tesine, film in lingua su
alcune tematiche trattate nel corso dell’anno scolastico con dibattiti e critica
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3) Spazi: aula , aula magna per conferenze, utilizzo della lavagna luminosa, dell’impianto
stereofonico, del proiettore , per la visione dei film in lingua e per la riproduzione di
podcasts o file audio e lavori in power-point degli allievi.
4) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (prove pratiche)
Prove scritte Questionario, multiple choice, trattazioni sintetiche e domande a
risposta singola.
Torre Annunziata, 9 maggio 2017
La Docente
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Marino Margherita
Materia: STORIA DELL’ARTE Classe: V B Classico a.s. 2016/2017 L’ambiente socio-culturale di provenienza degli allievi che compongono la classe mista in oggetto è risultato alquanto eterogeneo. Le osservazioni sistematiche per accertare il livello di preparazione di ognuno e le singole capacità hanno evidenziato una situazione culturale diversificata, ma la frequenza alle lezioni è stata assidua da parte di quasi tutti gli allievi, i quali si sono dimostrati complessivamente attenti e volenterosi, motivati allo studio, pronti a recepire adeguatamente e con costanza i contenuti della disciplina.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
• del contesto storico – culturale entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte (avvenimenti, movimenti, correnti, tendenze culturali);
• dei temi, soggetti, generi della raffigurazione (tipologie iconografiche); • degli elementi espressivi del linguaggio artistico del singolo autore o di scuole e
contenuti (metodi compositivi); • delle tecniche di realizzazione delle opere. • conservazione e al restauro.
CAPACITÀ
• Confrontare le iconografie e i linguaggi artistici con riferimento ai modelli studiati; • Cogliere i nessi con altri ambiti disciplinari, rilevando gli aspetti dei fenomeni
artistici legati ai diversi campi del sapere (umanistico, scientifico, tecnologico) e formulando adeguate conclusioni personali;
• Sviluppare la capacità di orientarsi tra temi, dati, soluzioni proposte così da consentire l’organizzazione autonoma del proprio lavoro;
• Utilizzare anche altri testi (monografie, riviste, periodici) in aggiunta ai manuali scolastici.
COMPETENZE
• Inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico;
• Saper leggere le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; • Riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le
funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate; • Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico italiano e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
L’Arte Barocca Il contesto storico La pittura: Caravaggio La scultura: Bernini Il Neoclassicismo Il contesto storico La scultura neoclassica: Antonio Canova La pittura: Jacques Louis David L'Arte Romantica Il contesto storico La pittura in Spagna: Francisco Goya Le diverse componenti del romanticismo europeo: pittoresco e sublime Turner, Constable, Friederich La pittura francese tra classicismo e romanticismo: Théodore Géricault: La zattera della Medusa Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo Il Realismo in Francia Gustave Courbet: Gli Spaccapietre Jean-François Millet: Le Spigolatrici Honoré Daumier: Il vagone di terza classe L'Impressionismo Il contesto storico Éduard Manet Edgar Degas Claude Monet Pierre Auguste Renoir Il Postimpressionismo Georges-Pierre Seurat: Una domenica pomeriggio alla Grand - Jatte Paul Cézanne Paul Gaugin Vincent Van Gogh Tra Ottocento e Novecento: Art Nouveau SECESSIONE DI BERLINO Edvard Munch
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SECESSIONE DI VIENNA Gustav Klimt Le Avanguardie Storiche del Primo Novecento L'Espressionismo I FAUVES Henri Matisse DIE BRÜCKE E.Kirchner Il Cubismo Pablo Picasso Il Futurismo Umberto Boccioni Giacomo Balla
METODOLOGIE E STRUMENTI
• Lezione frontale, discussione guidata sulle immagini, lavori individuali e di gruppo, riferimenti pluridisciplinari;
• Libro di testo, sussidi audiovisivi. VALUTAZIONE
I momenti della valutazione sono stati: 1. Verifica delle condizioni di partenza 2. Valutazione in itinere, con funzione formativa, 3. Verifica sommativa. I criteri adoperati sono stati quelli stabiliti dal Collegio dei docenti dopo le opportune riunioni dipartimentali.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
• Interrogazione orale, prove semistrutturate, prove non strutturate, interventi in aula.
Nel corso dell’anno scolastico è stata inoltre realizzata una prova simulata relativa alla terza prova scritta dell’esame di Stato, nell’ambito della quale sono stati proposti agli alunni due quesiti a risposta aperta.
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INSEGNAMENTO DNL IN METODOLOGIA CLIL Per quanto concerne le modalità di attuazione, per la prima fase di applicazione in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera, secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), nell’ambito delle norme transitorie dell’USR Campania – a.s. 2014/15, nella seduta del Consiglio di classe del 10 novembre 2016 si è discusso sull’individuazione del docente per l’avvio di tale metodologia. In quanto docente in formazione, avendo conseguito per il momento il livello B1 per la lingua inglese, sono stata individuata come DNL per la Storia dell’Arte. Pertanto è stato preparato l’argomento, di seguito indicato, che durante il colloquio d’esame potrà essere accertato anche in lingua straniera:
• INVENTORS OF CUBISM: PICASSO From Analytic to Synthetic Cubism
Torre Annunziata, 09/05/2017 La docente
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. D’Antonio Alessandro
Materia : Educazione Fisica Classe : V B Liceo Classico A. s. 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni hanno raggiunto una buona conoscenza delle capacità condizionali e
coordinative, nonché le loro caratteristiche, le modalità per allenarle e gli esercizi per
svilupparle.
COMPETENZE
Gli alunni più capaci grazie alla loro predisposizione naturale unita ad un impegno
costante, hanno acquisito una certa maturità psico-motoria che gli ha permesso di
eseguire i fondamentali degli sport di squadra in maniera discreta. Sono inoltre anche in
grado di auto-valutare le proprie capacità motorie ed eseguire attività specifiche per
incrementarle. Tutti hanno poi acquisito una coscienza sociale che gli ha sempre
consentito di interagire con i loro coetanei in maniera positiva e costruttiva.
CAPACITA’
Quasi tutti gli alunni sono in grado di rielaborare le proprie qualità motorie adattandole alle
diverse situazioni sportive proposte riuscendo in modo adeguato ad organizzare i percorsi
di attività individuale e di gruppo.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
Periodo/ ore
Miglioramento delle qualità fisiche e potenziamento delle capacità 5 ore
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2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, sostegno e integrazione, ecc.)
3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature ginniche, ecc. )
Sono stati adoperati i libri di testo e numerose fotocopie, tratte da altri libri, per
approfondire ed ampliare i contenuti.
4) Spazi: aule e palestra. .
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Prove pratiche - Prove scritte (Questionario).
Torre Annunziata, 9 maggio 2017
FIRMA DEL DOCENTE
coordinative Pallavolo: fondamentali e individuali, costruzione del gioco, regolamentazione Tecnica, arbitraggio, fair play
18 ore
Atletica leggera: tecnica e propedeutici di alcuni sport. 6 ore Ginnastica aerobica: educazione al ritmo e al tempo 3 ore Qualità "motorie” di base: forza, velocità, resistenza, equilibrio e coordinazione
4 ore
Principali paramorfismi: cifosi, lordosi, scoliosi ecc. 2 ore Movimenti fondamentali: Corsa, salti e lanci. 2 ore Elementi di pronto soccorso nei traumi sportivi. 2 ore Educazione alimentare: i principi alimentari. I disturbi alimentari (anoressia e bulimia) - Alimentazione e sport nella prevenzione delle malattie croniche.
2 ore
Il doping: farmaci e integratori. Effetti sull’organismo. 2 ore Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 46
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Ciro Cozzolino
Materia : Religione Classe : V sez. B a.s. 2016/2017
Ore di lezione : I trimestre 9 II trimestre 8 III trimestre 8 (al 9 maggio 2017) Totale ore: 25 Profilo della classe Gli alunni hanno sempre dimostrato vivo interesse e continuo impegno nei confronti degli argomenti trattati. La partecipazione è stata assidua e costruttiva da parte di tutto il gruppo. Per quanto riguarda gli obiettivi formativi e didattici della materia, i risultati raggiunti sono soddisfacenti. OBIETTIVI SPECIFICI 1) Introduzione alla Sacra Scrittura 2) Conoscere alcuni fondamenti dell’etica 3) Comprendere il senso e il valore della sessualità, con particolare riferimento ad aspetti della vita affettiva. CONTENUTI SVOLTI 1) La Sacra Scrittura - Introduzione alla Bibbia - I generi letterari - la teoria evoluzionistica e conciliazione con la Bibbia - introduzione all’ Antico testamento - introduzione al nuovo Testamento - la Bibbia nella vita del credente 2) Fondamenti dell’etica - La Chiesa e la provocazione della modernità - Il concilio Vaticano secondo - La ricerca di Dio: La debolezza del pensiero e la fede 3) L’affettività - il senso e il valore della corporeità umana - le tappe del cammino affettivo in età giovanile
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METODI: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,)La classe è stata sollecitata ad assumere un atteggiamento critico e consapevole sviluppando la capacità dialogica di confronto con l’altro da sé. Sono state privilegiate tutte quelle metodologie che hanno favorito la ricerca ed il confronto. MEZZI: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. ) libro di testo, attrezzature audiovisive. SPAZI: Aula della classe CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Un primo indicatore dei risultati conseguiti è stato acquisito dal grado di interesse e partecipazione della classe; successivamente , le verifiche sono state attuate attraverso i colloqui o la libera espressione accertando ,così, le conoscenze essenziali dei contenuti della Religione Cattolica, la capacità di riferimento alle fonti bibliche e la capacità di rielaborazione e di critica personale. Torre Annunziata, 9 Maggio 2017 Firma del docente