a quella che è la ricorrenza di S.

Valentino, con la sola eccezione

che devono essere solo gli uo-

mini a donare qualcosa a quelle

donne che hanno regalato loro

del cioccolato il giorno del 14

Febbraio.

Una festività nata quasi per ca-

so; questa, difatti,non è stata

creata – come la festività del

Santo europeo – per sostituire

riti sconvenienti e pagani dedi-

cati alla fertilità dei campi e del

corpo, ma non per questo perde

di meraviglia e di significati,

ben celati dietro ai simboli che

la rappresentano.

Quale colore, meglio del bian-

co, potrebbe rappresentare l'es-

senza stessa delle donne? Così

semplice a vedersi, ma dentro

tanto complicato; il bianco è

l'unione di tutti i colori dello

spettro luminoso; rappresenta la

purezza, la fiducia per il futuro

e racchiude in se la creatività e

la voglia del cambiamento.

Vi sono poi i dolci più compera-

ti in questo giorno, che si vesto-

no di candore anche loro: cioc-

colata bianca e marshmellow.

La prima è così delicata nel

sapore, diversa dalle sue sorelle

dal manto scuro, si scioglie a con-

tatto della lingua e dona un tale

piacere alla tua bocca che in quel

momento potresti pensare di non

voler mangiare altro, le stesse sen-

sazioni che sono un bacio donato

dalla propria innamorata è in gra-

do di donare; e poi i marshmellow,

così dolci e così soffici, sono la

rappresentazione fatta dol-

ciume di ciò che è il corpo

e il cuore di una donna.

Ma ciò che rappresenta in

tutto e per tutto l'essenza di

questa ricorrenza e l'animo

della galanteria, è il fatto

che, per ogni dono ricevuto

da una donna, bisogna do-

nare a questa tre volte tanto,

e spesso nemmeno così il

dono potrebbe essere ripa-

gato completamente; e non

fate i taccagni, i vostri rega-

li vi son donati di Febbraio

e voi avete un mese intero

per poter mettere da parte

piccole fortune ed ingegnar la

mente per far valere e conoscere il

Gentiluomo che è in voi.

Anche quest'anno il White Day è

passato e sia i più giovani che i più

attempati lo hanno celebrato così

come conviene, senza arrecar offe-

sa al cuore delle conoscenti, ami-

che ed amanti e portando anche

sollievo nei portafogli dei com-

mercianti; ma il 14 Marzo deve

essere il nostro promemoria an-

nuale per ricordare quale sia il

modo giusto di trattare le donne,

quale sia la vera importanza celata

nei loro gesti quotidiani che noi

dobbiamo cercare di ripagare non

una sola volta all'anno, ma di gior-

no in giorno, così che un bellissi-

mo e candido fiore possa crescere

e divenire sempre più forte.

T r e v o l t e g e n t i l u o m o

S O M M A R I O :

Devoti a San

Patrizio

2

Un “Classico”

cimitero?

2

Fiaba: Il Velo

Fatato

3

Borsa di To-

kyo

7

Haiku della

Settimana

8

Contatti

Aziendali

8

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Oramai, più si va avanti più ci

si rende conto che la galanteria

è giunta, purtroppo, quasi alla

sua fine.

Molteplici possono essere con-

siderati gli assassini di questa;

c'è chi direbbe che è colpa del-

la lotta alla parità dei sessi;

chi sosterebbe che, con la

tecnologia e con le ore che

sfuggono sempre più rapi-

damente, non c'è tempo da

sprecare per cose “inutili”

come questa; ma, più di

tutte, la causa principale è

ovviamente legata alla ne-

gligenza di noi poveri uo-

mini che sempre più ci di-

mentichiamo dell'importan-

za delle nostre donne, qual-

siasi sia il rapporto che ci

lega a loro.

Ogni amore, ogni amicizia,

deve essere curata in modo

meticoloso, come se fosse un

fiore di rara bellezza che non

può essere colto dal luogo in

cui mette le sue radici, un fiore

viziato che aspetta che sia tu a

donargli tutti i nutrienti di cui

ha bisogno, rischiando – se

non li avesse- di seccarsi e

morire irrimediabilmente.

Troppi fiori son stati trascurati,

ed è per questo che vedere una

ricorrenza – per quanto consu-

mistica possa essere- che ridà

importanza alla donna, e ai

doni che ci porge, non si può

che tirare un sospiro di sollievo

e pensare che forse la Galante-

ria ha ancora qualche possibili-

tà di sopravvivere.

Si parla del White Day, ovvia-

mente, un evento nato meno di

quaranta anni fa e che risponde

P A G I N A 2

“Molta gente

presente, in parte

patrioti e in parte

considerevole di altre

nazionalità, quali

Giappone, Cina,

Stati Uniti tanto per

citarli per probabilità

e Svizzera, secondo i

“testimoni” di questa

grande festa che

pare essere stato

colui che ha portato

a casa il trofeo

dell’adorata –dai più

– gara della Dama

Birraia!”

神 奈 川 回 ™

citarli per probabilità e Svizze-

ra, secondo i “testimoni” di

questa grande festa che pare

essere stato colui che ha portato

a casa il trofeo dell’adorata –dai

più– gara della Dama Birraia!

“Direi splendida serata al bra-

zen, come sempre c'è il pienone

e non ci si può aspettare altro

dal miglior locale dell'intero

Giappone, ovviamente è un po'

una faticaccia, ma con l'aiuto

di tutto lo staff vengono fuori

delle serata magnifiche come

queste, sono veramente conten-

to di tutto l'andamento della

serata, e come al solito vi

aspettiamo al prossimo evento”

Comenta un membro dello staff

ad un nostro inviato durante la

festa si è intrufolato in mezzo

ai festaioli a chiesto un parere

da rilasciare in queste pagine

per renderli partecipi ed ester-

nare la soddisfazione che essi

possono provare in certi suc-

cessi!

Serata finita anche questa volta

nel migliore dei modi, si spera

d p arte dei gestori del locale

altre ancora sorprese, ma si sa,

siamo impotenti davanti al pro-

blema degli ebri che dovranno

lasciare più o meno soli suc-

cessivamente il locale, ma i

rischi non sono di loro compe-

tenza, fortunatamente, si sugge-

-Servizio di Yamato Yoshitaka-

San Patrizio, come tutti i santi, è

equo con tutti i suoi devoti e fe-

deli irlandesi, pertanto è disceso

a Yokosuka ieri sera, domenica

17, al Brazen Head, il locale Ver-

de per antonomasia qui a Kana-

gawa! Una interminabile e densa

folla fuori e dentro il locale si è

perpetuata per diverse ore della

serata e in parte anche dlla gior-

nata, a godersi l’ambiente irlan-

dese e berne i nettari a sazietà…

o perdita dei sensi dell’ormai alto

tasso alcolico nel sangue.

Molta gente presente, in parte

patrioti e in parte considerevole

di altre nazionalità, quali Giappo-

ne, Cina, Stati Uniti tanto per

Devoti a San patrizio

dall'interno come se

una forza

abbia esercitato

quella spinta neces-

saria per sollevare

la pietra sepolcrale.

Che si tratta di van-

dali?

Che non si possa

nemmeno piiu ripo-

sar in pace nel cam-

posanto?

A quanto pare no poiché lunedì

notte 11 marzo si è registrato in

tarda notte un altro insolito fat-

to.

Verso le 03 il custode sembra

aver avvisato stampa e vigili del

fuoco a causa di un improvviso

incendio che ha colpito

due cappelle interessate, che

siano stati atti di vandalismo

oppure, dobbiamo pensare che

ancora siano tornate a girare

creature nella nostra città volte

a portare caos? E se cosi fos-

se.. esistono dei giustizieri per

noi?

Che sia tornata l'era dei caccia-

tori? Questo.. lo scopriremo

solo con il tempo oppure reste-

rà una delle tante ed infinite

-Servizio a cura della Redazione C.N.-

Fatti strani accadono ultimamente

presso il Cimitero nella zona di

Moto-machi

luogo di culto e di preghiera, sem-

bra esser da diverse settimane

divenuto luogo di scomparse e di

fatti

assai curiosi.

Si sono registrate le sparizioni di

10 turisti nel corso di 20 giorni di

cui, non si è ritrovata alcuna trac-

cia

Il custode afferma di non aver

notato nulla di anomalo presso la

zona sebbene, sono state rinvenu-

te

alcune cappelle aperte e profana-

te.

Cinque bare scoperchiate e strana-

mente sembranti esser state aperte

Un “classico” cimitero?

P A G I N A 3 A N N O I , N U M E R O X X X I - ¥ 1 5 0

C'era una volta un pescatore che viveva solo in una capanna vicino al mare. La sua vita scorreva lenta e monotona, ma egli non se ne lamentava e il suo animo era sereno e soddisfatto. Un giorno, come al solito, s'era recato con la sua barca in un bellissimo posto dove, oltre a una ricca pesca, poteva deliziare il suo sguardo ammirando le strane sculture delle rocce e i colori cangianti del cielo e del mare che si mescolavano formando un'unica tinta all'orizzonte. Ad un tratto un intenso e soave profumo colpì le sue narici. Cercò di capire quale potesse essere l'origine del misterioso aroma, ma non vi riuscì. Incuriosito, seguì la scia del profumo e si diresse remando con vigore verso la spiaggia. Giunse ai margini del bosco che costeggiava la riva, scese dalla barca e s'incamminò lun-go un sentiero, sempre alla ricerca della fonte odorosa. Quando il profumo divenne più forte, il pescatore alzò lo sguardo e vide, appoggiato sui rami di un pino, uno splendido velo. Era stupendo! L'uomo si arrampicò sull'albero e lo prese delicatamente. Lo annusò e si sentì

stordito: aveva il profumo penetrante dei fiori e la fragranza di un mattino di primavera. Depose il velo sull'erba per osservarlo meglio. Era bello come non ne aveva mai visti prima: leggero e delicato come una tela di ragno, intessuto di raggi di sole frammisti a raggi di luna, tra i quali splendevano minuscole stelle lucenti. Il pescatore lo piegò con cura e si stava avviando verso la barca, desideroso di andare a casa per mettere al sicuro quell'oggetto tanto prezioso. All'improvviso dal folto del bosco apparve una deliziosa fanciulla. - Buon uomo, quello è mio! Quel velo che hai tra le mani appartiene alle ninfe celesti. Ti prego, restituiscime-lo - gli disse con dolcezza. L'uomo la guardò fissamente e poi le rispose: - Allora è veramente un velo prezioso! Sarei proprio sciocco a ridartelo… A quel punto la fanciulla cominciò a piangere; le lacrime scendevano copiose sul suo splendido viso. L'uomo, guardandola estasiato, non potette fare a meno di commuoversi. - Ti prego, ridammelo, altrimenti non potrò più tornare dalle mie sorelle! - insistette la ninfa con voce di pian-to. - Te lo restituirò, se resterai quaggiù con me a ballare le meravigliose danze del cielo - promise il pescato-re che si era subito invaghito della bellissima donna. La ninfa assicurò che sarebbe rimasta a danzare per lui, ma prima doveva restituirle il velo. L'uomo non voleva, temendo che lei se ne sarebbe andata via.

- Le ninfe celesti non possono dire bugie - lo rassicurò la giovane. - Ho promesso che danzerò per te e così sarà. Ma senza il mio velo non posso far nulla. Il pescatore si convinse e restituì il velo alla divina fanciulla, che iniziò subito una danza meravigliosa. Le sue braccia e il suo corpo disegnavano nell'aria eleganti movenze, i piedi sfioravano leggeri la terra. L'uomo, incantato dall'eccezionale spettacolo dato in suo onore, si sentiva immensamente lusingato. Poi notò che a poco a poco, mentre volteggiava leggera, la ninfa cominciava a sollevarsi nell'aria. Il velo si alzò attorno a lei, come sostenuto da invisibili mani, e dal cielo piovvero magnifici fiori di tutti i colori. Il pe-scatore vide la ninfa salire sempre più in alto, su su fino a raggiungere la cima del sacro monte Fuji. Capì che stava andando via per sempre e volle allungare le braccia nel vano tentativo di fermarla. Ma uno strano torpore s'impadronì del suo corpo ed egli non riuscì a fare un gesto, né a dire una parola… Intanto la ninfa spariva nella nebbia che avvolgeva le pendici del monte, oltre le candide nevi delle sue vet-te. Una grande serenità invase il cuore dell'uomo che in quel momento si scosse. Si chiedeva meravigliato come mai si fosse addormentato in quel luogo e poi si avviò tranquillo verso la sua barca. Ma il profumo dei fiori caduti dal cielo gli riportò alla mente il volto della donna stupenda che aveva danzato per lui sotto gli alberi del bosco, proprio lì vicino alla spiaggia...

Fiaba della settimana

Il Velo fatato

P A G I N A 4

“Il 22 recatevi

tutti al Tempio,

rimanete fedeli

ai vostri cari”

~La Redazione

-Servizio a cura della Redazione Sport-

Tokyo città sicura da radiazioni

per Olimpiadi 2020.

Il sol levante esporrà la nascete

quadra della fenikiaVolley e il

club di kendo?

__________________________

(ASCA-AFP) - Tokyo e' in gra-

do di ospitare i Giochi olimpici

del 2020, ''e' una citta sicura e

non c'e' alcun problema riguardo

la qualita' dell'aria e del cibo'',

nonostante i disastri provocati

dalla crisi nucleare di Fukushi-

ma che solo nel 2011 ha investi-

to diverse localita' nipponiche.

E' la rassicurazione de direttore

degli Affari ambientali presso

l'amministrazione comunale,

Teruyuki Ohno, fornita ai mem-

bri della commissione di valuta-

zione del Comitato olimpico

internazionale, giunti nei giorni

scorsi in Giappone per una visita

di quattro giorni volta a valutare

candidatura di Tokyo alle pros-

sime Olimpiadi. La commissio-

ne era arrivata una settimana fa

nel Paese asiatico con al seguito

il vice presidente del Cio, Craig

Reedie.

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神 奈 川 回 ™

-Servizio di Yamato Yoshi taka-

Questa non sarà una settimana

intensa di eventi ma in compen-

so, sarà pur sempre ricca di

emozioni per chi ha un’anima

intenditrice.

Venerdì 22 è la volta del Shun-

bun no Hi per festeggiare l’equi-

nozio di primavera. Un giorno di

raccolta che per la settimana

corrente sarà da dedicare ai pro-

pri cari defunti e pregare ai tem-

pli, tombe e santuari dedicati. Al

Tempio del Chuzenjiko, a Ka-

makura, si terranno tradizionali

spettacoli, intrattenimenti e cibi

per tutta la serata.

Da domenica 24 a martedì 23,

l’Istituto Sol Levante promuove

un altro festival Culturale, ogni

giorno un emozione e un’espe-

rienza diversa. Incontri il primo

giorno, con quasi l’intero Istituto

allestito a differenti campi, il

secondo uno spostamento al

Ryokan per l’apprendimento

dell’arte tradizionale nipponica,

nello stesso giorno un ballo in

stile degli Stati Uniti negli anni

60 e nell’ultimo un momento

dedicato ad un relax in pi nic tra

falò e fuochi d’artificio.

Questo è un messaggio per gli

studenti: non assentatevi o vi

perdereste molto nella vita anche

stando a scuola!

La prossima settimana, mercole-

dì 27, si terrà infine la prima

partita per il campionato Provin-

ciale di pallavolo del Fenikia

Volley contro l’Odowara’s Vol-

ley! Ingressi gratuiti per corona-

re un glorioso inizio… o onore-

vole tentativo!

Anticipazioni della setitmana

Tokyo Shoken Torihikijo

(dati TST quadrimestra-le pref. Kanagawa su base socio-economica—aggiornati al 17/3, 23.00)

NOME PREZZO VAR %

A.C.M.E. Laboratories 8.700,00 +0,00%

Arikado corp. 7.365,00 +0,00%

Idol-Master Studios 4.898,00 -2,80%

IronWork 6.035,00 +0,00%

Kanagawa Times 3.720,00 +0,70%

Katsuragi group 8.065,00 +0,25%

Lilya Editori 4.328,00 +0,60%

Persocom corp. 6.699,00 +0,00%

Yoshitaka-Cho 8.150,00 +0,50%

P A G I N A 5 A N N O I , N U M E R O X X X I - ¥ 1 5 0

In fine, cari lettori, vorremmo ricordarvi che il KT è ognuno di voi, e che la vostra

opinione conta! Se mai voleste fare comunicazioni alla redazione, o vorreste pubblica-

re qualche riga sul giornale, inviate una e-mail all'indirizzo redazione.kt@jmail.it e

noi sorteggeremo una lettera a settimana per esporla in una rubrica speciale che cree-

remo apposta per voi!

V O X P O P U L I

P A G I N A 6 A N N O I , N U M E R O X X X I - ¥ 1 5 0

Kanagawa, Odowara, KT Building

Kanagawa, Kamakura, Zaimokuza

Tel.: 376-045 xxxx

Fax: 045-xxx xxxx

Posta elettronica: ookami.tsuya@kt.jp

Vi ricordiamo inoltre, cari lettori, che abbia-

mo continuamente bisogno di nuovi giornali-

sti con la mente sveglia. Non siate timidi e, se

interessati, inviateci il vostro CV al numero

376 045XXXX

Kanagawa Times

Altri contatti

Editoria: 376-468 xxxx

Segreteria: 376-34x xxxx

“È caduto più presto del ciliegio il custode dei fiori.”

~Nakata Toshik

“Viviamo separati

e facciamo cose diverse, ma eguale è il nostro destino.”

Matsuo Basho~