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KNX LO STANDARD MONDIALE PER IL CONTROLLO DELLA CASA E DELL’EDIFICIO MARKETING Il ruolo del grossista nella promozione e diffusione della domotica e della tecnologia KNX Novità dal mondo ETS APPs Sicurezza KNX FORMAZIONE TECNICA NEWS 1/2013 KNX AWARDS 20 12 © Connessioni S.r.l.- Firenze - Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati In caso di mancato recapito inviare i resi al CMP di Firenze per la restituzione al mittente

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KNXLO STANDARD MONDIALE PER IL CONTROLLODELLA CASA E DELL’EDIFICIO

MARKETINGIl ruolo del grossista nella promozione e diffusione della domotica e della tecnologia KNX

Novità dal mondo ETS APPs

Sicurezza KNX

FORMAZIONE

TECNICA

NEWS 1/2013

KNX AWARDS

2012

© Connessioni S.r.l.- Firenze - Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o delle foto sono riservati In caso di mancato recapito inviare i resi al CMP di Firenze per la restituzione al mittente

Sommario

EDITORIALEKNX Italia: un consenso crescente

FORMAZIONENovità dal mondo ETS APPs

MARKETINGIl ruolo del grossista nella promozione e diffusione della domotica e della tecnologia KNX

TECNICASicurezza KNX

KNX AWARDS 201208 Efficienza energetica. Sicilian home automation10 Una casa per Luca Barisonzi12 Centro polifunzionale Dambel14 Cascina Rubattera16 Devero Hotel

LE MENZIONI SPECIALI DEI KNX AWARDS 201218 L'auditorium del Castello de L'Aquila19 La Mountain Lodge Tamersc

NEWS DALLE AZIENDA KNX ITALIA

KNX NEWS 1/2013

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MASSIMO VALERIIPRESIDENTE KNX ITALIA

EditorialeKNX NEWS 1/2013

Lo standard KNX, dopo più di venti anni di presenza nel panorama tecnologico, ha ormai raggiunto tutti gli operatori

tecnici del settore, siano essi installatori sia integratori di sistema.In realtà una riflessione fatta in seno alla nostra associazione KNX Italia ci ha portato a considerare che il processo di scelta di una tecnologia impiantistica all’interno dell’edificio coinvolge una platea di attori ben più ampia di quella che fino ad ora abbiamo considerato. Questa platea, che va dall’architetto al costruttore edile, al distributore di materiali e molto spesso allo specialista tecnico, conosce i sistemi di automazione di un edificio, ma entra in azione troppo tardi nel processo di edificazione.Forte di questa riflessione KNX Italia ha deciso di ampliare la sua attività di divulgazione a una platea più ampia ed eterogenea con l’obiettivo di andare a parlare a ciascuno con il proprio linguaggio.Lo scorso dicembre 2012 è andato in scena a Milano il tradizionale evento di fine anno dedicato agli estimatori, operatori e simpatizzanti del mondo KNX italiano. In questa occasione abbiamo dato compimento all’idea di allargare e diffondere l’interesse e la conoscenza per il mondo KNX ad altre potenziali categorie interessate. Un pomeriggio ricco di sessioni parallele multidisciplinari di mezz’ora durante le quali non solo i tecnici ma anche chi con KNX deve arredare, chi con KNX deve costruire edifici, chi il KNX lo deve proporre e far comprendere al cliente, chi la domotica la deve imparare, ha potuto trovare letture della tecnologia KNX tagliate sui propri interessi e punti di vista.Tra le sessioni grande interesse ha suscitato la “competizione” per principianti e professionisti, una sorta di palestra dove testare le proprie conoscenze e confrontarsi con la tecnologia KNX.Durante la serata si è svolta la premiazione del KNX ITALIA AWARD 2012 che ha visto, per la prima volta, partecipare e ottenere successi, il mondo degli architetti, quello dei distributori e grossisti, oltre a quello classico degli integratori di sistema. Negli ultimi 20 anni i sistemi domotici KNX ci hanno aiutato a soddisfare esigenze di vita differenti: hanno rappresentato la tecnologia per esprimere il “lusso”, quella per conferire maggior confort abitativo ai nostri edifici, quella in grado di garantire maggiore sicurezza alle costruzioni, quella in grado di rappresentare lo strumento vincente per il conseguimento dell’efficienza energetica. L’attenzione della nostra associazione è stata concentrata sulla “declinazione” delle svariate

KNX ITALIA: UN CONSENSO CRESCENTE

esigenze che i sistemi di automazione sono stati chiamati a soddisfare.Ora abbiamo ritenuto opportuno iniziare a coinvolgere platee e interlocutori differenti. Non solo attenzione alle esigenze applicative ma anche e soprattutto ai differenti interlocutori che con la tecnologia KNX si confrontano e incontrano con finalità e capacità differenti.Per plasmare la realtà impiantistica una tecnologia deve possedere anche caratteristiche estetiche e di design, sempre più richieste da utenti più esigenti.Abbiamo parlato di tecnologia e design, di comunicazione e marketing, di come proporre e vendere la domotica, di valore aggiunto all’edificio attraverso il controllo energetico dello stesso. Anche il mondo termotecnico verrà coinvolto dalla diffusione dello standard KNX per gli aspetti legati all’efficienza energetica, allo smart metering con gli obblighi regionali, in Lombardia e Piemonte, e nazionali.Con il ricorso sempre più frequente alla generazione decentralizzata dell’energia, grazie all’impiego delle fonti rinnovabili nel sistema dell’edificio, in assenza di incentivazioni come avvenuto fino ad ora, acquisterà un ruolo di primo piano la gestione dell’autoconsumo dell’energia prodotta da più fonti, integrata con l’impiego di sistemi di storage.Per parlare tante lingue diverse abbiamo ritenuto necessario adeguare la nostra “modalità” di comunicazione.Un segnale è rappresentato dalla nuova veste editoriale di KNX NEWS e dal nuovo formato, più moderno ed eclettico.Oltre a questo, l’utilizzo di strumenti come i forum e i social networks e la scelta di un ambiente di design per il nostro evento di fine anno.Ora questi stessi concetti, idee e contenuti verranno riproposti tutti insieme in tutte le attività di divulgazione del 2013, nei workshop, nelle iniziative, negli eventi allo scopo di offrire modi nuovi e più efficaci per comprendere e proporre la domotica KNX. «

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MARKETING

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MICHELE PANDOLFI

COORDINATORE MARKETINGKNX ITALIA

IL RUOLO DEL GROSSISTA NELLA PROMOZIONE E DIFFUSIONE DELLA DOMOTICA E DELLA TECNOLOGIA KNX

MARKETING

Perché KNX?Prima di addentrarci ad analizzare quello che potrebbe e dovrebbe essere il ruolo dei grossisti nel mercato dei sistemi domotici e di building automation, vediamo

quali sono i benefici che essi possono avere dalla scelta KNX:– Soluzioni per tutte le esigenze applicative: KNX è una tecnologia avanzata e flessibile, con la quale è possibile proporre soluzioni adeguate e soddisfacenti per tutte le applicazioni, per il residenziale (domotica) e per il terziario (building automation), dalle più semplici, dove il fattore economico è l’aspetto determinante, alle più complesse, dove sono richiesti algoritmi di controllo precisi e sofisticati e dove si deve gestire il controllo e l’integrazione di numerosi altri sottosistemi. Queste caratteristiche della tecnologia KNX offrono il notevole vantaggio di poter coprire tutte le esigenze applicative ottimizzando la gestione del magazzino, sia in termini di tipologia che di quantità di codici gestiti.– Ottimizzazione dell’investimento sulla formazione: KNX è uno standard aperto, supportato da molti costruttori e ormai largamente diffuso, quindi la sua conoscenza garantisce l’accessibilità alla quasi totalità del mercato, un vantaggio importante rispetto alla gestione di tecnologie proprietarie specifiche di singoli costruttori, per ognuna delle quali sarebbe richiesta una formazione dedicata.– Facilità di accesso alla formazione: training center certificati KNX sono disponibili su tutto il territorio nazionale, in totale sono ben 15 e l’elenco è direttamente consultabile sul sito www.knx.org; il programma dei corsi è definito e imposto dall’associazione KNX-International, che con una severa selezione e continui audit ne garantisce la qualità e la professionalità. In particolare ricordiamo che anche l’associazione KNX Italia è un training center KNX certificato e che sul sito www.knx.it sono riportate le date dei corsi e le modalità di iscrizione.

Installatore elettrico e integratore di sistemaIl passaggio dall’impianto tradizionale all’impianto domotico richiede maggiori competenze e professionalità. In un impianto domotico, terminata la fase di installazione, è necessaria un’ulteriore operazione per la configurazione dei dispositivi installati, denominata anche “messa in servizio”, per istruire i singoli dispositivi sulle modalità di integrazione e cooperazione tra i diversi sistemi e funzioni: per esempio, uno stesso sensore di presenza può cooperare per il controllo luci (accensione solo in presenza di persone), il controllo del clima (riduzione temperatura in assenza di persone) e la rilevazione di intrusi nelle ore notturne (sistema antintrusione). Questa è la differenza più evidente, ma non è l’unica. Infatti in un impianto domotico la fase di progettazione deve essere fatta sempre con cura, a partire da un’attenta analisi dei bisogni del cliente, da cui sintetizzare le specifiche funzionali e quindi i dispositivi domotici da utilizzare. In mancanza di questa analisi, o se fatta in maniera approssimativa, vi è il forte rischio di effettuare una scelta non ottima dei dispositivi domotici, con la conseguente insoddisfazione del cliente sia per l’incremento dei costi sia per le inadeguate prestazioni funzionali dell’impianto.Le maggiori competenze richieste per la realizzazione di un impianto domotico hanno fatto sì che sin dagli inizi della loro diffusione, circa vent’anni fa, gli installatori si siano appoggiati sul supporto tecnico di un’altra figura, l’integratore di sistema, per la configurazione e la messa in servizio dei dispositivi domotici. Ad oggi la situazione è cambiata, ma sono ancora molti, troppi, gli installatori che, anche per gli impianti residenziali di piccola e media complessità, si avvalgono del supporto di un integratore di sistema. Questo modello continuerà ad essere valido e sarà quello da seguire per gli impianti residenziali e terziari più complessi, dove sono davvero indispensabili le superiori competenze di un integratore di sistema, ma ad oggi risulta essere uno dei limiti più importanti per una maggiore diffusione della tecnologia KNX. Infatti negli impianti di piccola e media complessità (appartamenti, villette, piccolo terziario) la presenza di due entità, l’installatore e l’integratore di sistema, risulta insostenibile e crea insoddisfazione da parte del cliente: perché incide in maniera importante sul costo dell’impianto, sia per la vendita iniziale, con il costo della messa in servizio, sia per

Il grossista può avere un ruolo centrale e determinante nello sviluppo della domotica e della tecnologia KNX, contribuendo in modo sostenziale a rendere disponibili sul territorio tutte quelle competenze tecniche indispensabili per supportare in modo adeguato il mercato attraverso gli installatori. Un’opportunità per tutta la filiera ma in particolar modo per i grossisti stessi, che hanno così l’occasione di spingere le vendite di prodotti a più alta redditività e di offrire servizi che possono costituire una importante leva di fidelizzazione per i propri clienti

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SEZIONE MARKETING

la manutenzione ordinaria dell’impianto, in particolare per tutte quelle piccole modifiche funzionali richieste dai clienti per affinare nel tempo l’adattamento delle funzioni domotiche dell’impianto alle proprie esigenze.Ma qual è il motivo per cui, anche per gli impianti che non presentano particolari difficoltà, gli installatori preferiscono appoggiarsi ad un integratore di sistema? La risposta, molto semplice, è insita nel timore di non riuscire autonomamente a dominare la tecnologia. Timore che ha anche un altro effetto ancor più limitante per la diffusione della domotica, quello di portare gli installatori a non spingere la domotica e a proporla solo dove prescritta o solo a seguito di una precisa richiesta da parte del cliente. Viene così a mancare quella leva formidabile che è la promozione e il consiglio all’uso della domotica da parte degli installatori, che come sappiamo bene, sono tra le figure più influenti e ascoltate dal cliente finale.Il superamento di questa criticità può avvenire solo con la formazione e con un supporto tecnico disponibile capillarmente sul territorio, per assicurare il quale i grossisti possono avere un ruolo centrale.

Quale ruolo per il grossista?La vendita di tecnologie e sistemi complessi richiede competenze specifiche per tutte le figure della filiera, a partire dal produttore fino alle persone che si interfacciano con i clienti per proporre e gestire la vendita. Ciò avviene per tutti i settori merceologici. È sufficiente riflettere sulla nostra esperienza quotidiana per rendersene immediatamente conto: HiFi, personal computers, sistemi di produzione dell’energia basati su fonti rinnovabili, etc. Però ciò non avviene per i sistemi domotici, nonostante siano anch’essi caratterizzati da una certa complessità specifica. Infatti tra i vari attori della filiera del mercato elettrico vi sono evidenti lacune relativamente alle competenze, a partire dai grossisti che, salvo rare eccellenze, sono ben lontani dal poter dare un supporto o anche solo dei consigli ai loro clienti (installatori).Ma perché i grossisti, che hanno notevoli competenze per i sistemi antifurto, videocitofonici e per le serie civili, oltre ad altri svariati sistemi, non possono avere competenze anche per i sistemi domotici? Semplicemente perché spesso mancano della consapevolezza delle opportunità di sviluppo del proprio business, sviluppabili grazie a questi sistemi: offrire agli installatori un importante supporto tecnico sui sistemi domotici infonderebbe loro tranquillità e sicurezza nel proporli ai loro clienti e nel gestirli in autonomia, almeno fino a livelli medi di complessità, contribuendo così ad eliminare quei limiti evidenziati sopra che rappresentano un grosso ostacolo alla diffusione della domotica. Il beneficio per i grossisti sarebbe evidente, ovvero quello di spingere e incrementare le vendite di prodotti KNX, prodotti con un valore specifico e una redditività molto più elevati di tutto il resto del materiale elettrico impiegato in un’abitazione.Il supporto offerto dai grossisti agli installatori dovrebbe riguardare sia la fase di pre-vendita, nell’identificazione di soluzioni e nella preparazione di preventivi, sia la fase di post-vendita, in particolare per la configurazione e messa in funzione dei dispositivi mediante il software ETS (tool standard per la configurazione di prodotti KNX).

IL RUOLO DEL GROSSISTA NELLA PROMOZIONE E DIFFUSIONE DELLA DOMOTICA E DELLA TECNOLOGIA KNX

INVITIAMO TUTTI I GROSSISTI CHE HANNO REALIZZATO SHOW ROOM O ATTIVITÀ SPECIFICHE PER PROMUOVERE LA TECNOLOGIA KNX, A INVIARE ALL’ASSOCIAZIONE I PROPRI NOMINATIVI, UNA DESCRIZIONE SINTETICA DI QUANTO REALIZZATO E IL REFERENTE DA CONTATTARE PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI

ConclusioniI grossisti, aumentando le loro competenze e mettendole a disposizione e supporto del mercato, potrebbero avere un ruolo centrale nella diffusione della tecnologia KNX per sistemi domotici e di building automation, con reali e concrete opportunità di sviluppo per il loro fatturato sia come vendita di prodotti sia come offerta di servizi, da utilizzare come voce diretta di fatturato o come leva per la fidelizzazione dei propri clienti. In tal modo si potrebbe finalmente raggiungere quella massa critica di competenze distribuite capillarmente sul territorio necessaria per spingere e supportare adeguatamente il mercato della domotica e della building automation. «

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FORMAZIONE

RENATO RICCICOORDINATORE FORMAZIONE KNX ITALIA

GRAZIE INVECE A QUESTA APP, QUESTO PROCESSO VIENE SIGNIFICATIVAMENTE SEMPLIFICATO PERMETTENDO ALL’UTENTE DI RECUPERARE I DATABASE DI PRODOTTO RICHIESTI DIRETTAMENTE DA ETS4 ATTRAVERSO LA RETE INTERNET E SALVARLI ALL’INTERNO DI ETS4

NOVITÀ DAL MONDO ETS APPs

Catalologo OnLine La App Catalogo Online è una delle primissime applicazioni sviluppata direttamente da KNX lo scorso

anno e, purtroppo, mai divenuta operativa fino a quando i produttori di apparecchi KNX hanno reso disponibile il proprio catalogo prodotti anche per questa particolare e utilissima applicazione. Infatti fino a poco tempo fa, quando l’integratore di sistema desiderava creare un progetto ETS, oltre alla licenza ETS doveva necessariamente preoccuparsi di reperire anche il “database ETS” dei prodotti KNX da utilizzare nel progetto in questione. Normalmente i database dei dispositivi sono disponibili sui siti Web dei relativi costruttori e questo, alle volte, può comportare qualche difficoltà all’integratore, nel recupero delle informazioni, se non conosce l’indirizzo web esatto dove scaricare il file corrispondente .vdx o .knxprod in modo da poterlo poi inserire nel database centrale di ETS, rendendo così utilizzabili le informazioni degli stessi dispositivi. Grazie invece a questa App, questo processo viene significativamente semplificato permettendo all’utente di recuperare i database di prodotto richiesti direttamente da ETS4 attraverso la rete Internet e salvarli all’interno di ETS4 (ovviamente previa disponibilità di una connessione internet). Oltre a ciò – se opportunamente selezionato – ETS può verificare periodicamente la presenza di eventuali aggiornamenti e all’occorrenza scaricarli. Inoltre bisogna anche considerare un aspetto economico di grande rilievo, al momento la ETS App “Online KNX Product catalog” risulta essere gratuita, ma come tutte le App deve comunque essere licenziata su KNX OnLine Shop e quindi sbloccata in ETS.La App risulta molto semplice da utilizzare, infatti sono stati creati alcuni filtri che rendono la ricerca dei prodotti più semplice e più veloce.

A circa un anno dall’introduzione del concetto ETS4 App, KNX International propone alcune novità riguardanti le applicazioni supplementari di ETS reperibili dal sito KNX Online Shop. In particolare due utilissime applicazioni: il catalogo On Line, che finalmente è divenuto a tutti gli effetti “On-Line”; ed una app che permette invece di semplificare la progettazione ETS sfruttando la grafica su planimetria

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SEZIONE FORMAZIONE

L’utente può selezionare il “paese di origine” e spingersi quindi anche nella scelta della lingua. Ovviamente potrà selezionare qualsiasi opzione in quanto ETS non esegue alcun controllo di corrispondenza con la reale locazione geografica del’utenza. Un secondo strumento di scelta è destinato invece agli utenti che desiderano utilizzare i database della lingua relativa al mercato prescelto semplicemente selezionando l’opzione “Mostra solo i prodotti aventi la lingua di prodotto selezionata”. L’ultimo filtro disponibile, sicuramente il più versatile soprattutto per il mercato italiano, è “Mostra solo i prodotti dei seguenti costruttori".

Con questa opzione l’utente potrà selezionare il o i costruttori desiderati, così che nel pannello di lavoro “Cataloghi”, all’interno della cartella “Catalogo Online”, verranno visualizzati solo i prodotti selezionati. A questo punto, se si vuole utilizzare uno specifico prodotto, basterà semplicemente selezionare il pulsante “Importa dal catalogo Online” senza dover scaricarel’intero database.

Altro aspetto fondamentale è la possibilità, attraverso la App catalogo online, di mantenere costantemente aggiornati i cataloghi desiderati semplicemente selezionando l’apposita opzione, permettendo così a ETS di verificare ciclicamente (settimanalmente, mensilmente o annualmente) se sul server centrale sono presenti eventuali aggiornamenti e all’occorrenza scaricarli automaticamente.

ELplan La vera novità è un nuova App realizzata dalla software House tedesca Nautibus, che consente la realizzazione di progetti ETS4 con l’ausilio delle planimetrie del vostro progetto. Infatti, una volta selezionate accuratamente le apparecchiature desiderate, come lampade, prese, tapparelle, circuiti di termoregolazione e tanto altro, queste possono essere posizionate direttamente nella planimetrie. A questo punto ELplan genera automaticamente gli indirizzi di gruppo necessari assegnandoli ai rispettivi attuatori. Anche i singoli tasti degli interruttori possono essere programmati semplicemente con un click del mouse…Per fare tutto ciò però è assolutamente necessaria un’adeguata preparazione della documentazione e un perfetta sincronizzazione tra schemi installativi, distribuzione e, ovviamente, lista delle apparecchiature presenti nell’impianto.L’applicazione è indicata sia per gli utenti esperti, in quanto permette loro di risparmiare parecchio tempo, sia per quelli alle prime armi, per i quali risulta essere un validissimo supporto per comprendere al meglio la progettazione tramite ETS4. «

NOVITÀ DAL MONDO ETS APPs

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TECNICA

MAURIZIO VETTORATO

COORDINATORE TECNICO KNX ITALIA

SICUREZZA KNX

Durante la conferenza non tutti gli aspetti del protocollo erano stati definiti. Tutti i dettagli di gestione del protocollo oggi sono pronti

e saranno integrati nel prossimo Handbook 3.0. L’area di applicazione principale di KNX è il controllo ambientale utilizzando i tipi di servizi tradizionali per la gestione dell’illuminazione/ombreggiatura, riscaldamento, ventilazione e aria condizionata (HVAC). Estendere KNX verso nuove aree di applicazione porta a esigenze differenti richieste al protocollo. Ciò è particolarmente vero per l’integrazione di applicazioni nel dominio della sicurezza, controllo accessi e dei sistemi di allarme. Essi richiedono che il sistema di comunicazione di base sia affidabile e robusto contro manipolazioni maligne (attacchi di sicurezza).Per questo motivo, è necessario proteggere i dati scambiati (comunicazione di gruppo sicura), nonché impedire l’uso non autorizzato dei servizi di gestione che sono utilizzati per la configurazione e le operazioni di manutenzione.Inizialmente KNX non era stato progettato per l’utilizzo in ambienti critici per la sicurezza, per questo è stata creata un’estensione al protocollo. Questa estensione supporta meccanismi per garantire la riservatezza e l’integrità dei dati, nonché un servizio di autenticazione. Non meno importante, l’estensione mantiene la compatibilità con l’attuale protocollo KNX. Perciò in installazioni esistenti potranno essere aggiunti dispositivi con il supporto per la sicurezza. I nuovi dispositivi comunicheranno, se configurati, in modo sicuro tra di loro e nel modo tradizionale con il resto dell’impianto.Una volta che il protocollo di comunicazione fornisce protezione contro l’accesso non autorizzato alla rete, la sicurezza del sistema non dipende più solo dall’isolamento fisico dell’installazione. Così, anche le tecnologie wireless possono essere facilmente integrate senza compromettere la sicurezza del sistema complessivo.Pertanto, l’integrazione dei concetti di sicurezza nel protocollo KNX sarà l’occasione per utilizzare KNX come un "sistema All-in-One".

La gestione di un sistema strettamente integrato diventa più facile poiché una varietà di applicazioni differenti possono essere sostituite da un unico strumento.Inoltre, i costi d’installazione sono ridotti poiché è necessaria solo una singola rete.

»Da tempo si discute della sicurezza dei dati nel protocollo KNX.Partendo da un’ottima presentazione tenutasi durante la KNX Scientific Conference del 2006 (rif 1) verranno illustrati i principali aspetti di questa implementazione in forma generale

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SEZIONE TECNICA

Quali sono le principali minacce di sicurezza possibili sull’attuale sistema? Una volta avuto accesso al mezzo fisico (cavo del bus per esempio), un malintenzionato potrebbe alterare i dati scambiati (valori misurati, comandi di attuatori ecc.) o poter alterare i dati e la parametrizzazione dei dispositivi stessi.Non è comunque un’operazione semplice, perché anche ottenendo l’accesso al mezzo fisico, il malintenzionato dovrebbe conoscere il tipo del dispositivo, il modello, il suo indirizzo fisico, ed eventualmente guadagnare l’accesso fisico al dispositivo per la pressione del pulsante di programmazione.Pur avendo introdotto il miglior sistema di sicurezza dei dati, va comunque mantenuta attenzione all’installazione del sistema. Per esempio, i cavi devono essere difficilmente accessibili e i dispositivi chiusi in armadi, perché se il malintenzionato riuscisse comunque a raggiungere la parte di connessione di un attuatore, potrebbe facilmente aggirare tutte le precauzioni utilizzate.Potrebbe raggiungere un attuatore tapparelle e connettere direttamente i cavi di potenza al motore, causandone la movimentazione bypassando tutte le protezioni.

SICUREZZA KNX

Vediamo ora, senza scendere in troppi dettagli, come funziona il nuovo strato di sicurezza introdotto.Si tratta di un sistema di autenticazione tenuto a verificare l’identità dei partner di comunicazione.Questo è importante sia per il mittente sia per il ricevente poiché devono verificare se il ricevente è autorizzato a ricevere la richiesta, così come deve essere dimostrato se la richiesta proviene dal mittente corretto. In secondo luogo, la trasmissione dei dati deve essere protetta utilizzando un canale di trasmissione sicuro. Il principale obiettivo di tale canale è di fornire la riservatezza dei dati, l’integrità e l’unicità (cioè, i dati devono essere validi al momento attuale per impedire gli attacchi usando la riproduzione dello stesso telegramma).Il tipo di algoritmo di criptazione scelto è l’AES 128 (Advanced Encryption Schema). Ogni dispositivo è dotato di chiavi (codici unici). Queste chiavi, opportunamente usate dall’algoritmo di criptazione e ad altri accorgimenti, quali per esempio l’utilizzo di un sequence number, garantiscono l’unicità del telegramma e la decriptazione da parte dei soli dispositivi a cui esso è indirizzato.Con l’aggiunta di questo layer di sicurezza, KNX si apre all’integrazione ad altri tipi di applicazioni finora escluse e il sistema si espande mantenendo la compatibilità conil passato. «

Rif1: EIBSec a Security Extension to KNX, Wolfgang Grazner, Wolfgang Kastner, Georg Neugschwandtner, KNX Scientific Confernce 2006

CON L’AGGIUNTA DI QUESTO LAYER DI SICUREZZA, KNX SI APRE ALL’INTEGRAZIONE AD ALTRI TIPI DI APPLICAZIONI FINORA ESCLUSE E IL SISTEMA SI ESPANDE MANTENENDO LA COMPATIBILITÀ CON IL PASSATO

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KNX AWARDS 2012 EFFICIENZA ENERGETICA. SICILIAN HOME AUTOMATION

Siamo a Capo d’Orlando in Sicilia, terra dal fascino antico, famosa per le caratteristiche ambientali e naturalistiche del suo territorio. Ultimamente

la Sicilia è diventata anche un luogo privilegiato per lo sviluppo di nuovi modelli di business che integrino ambiente ed energia sostenibile. Infatti, in questa parte d’Italia l’utilizzo consapevole ed efficiente dell’energia finale si può coniugare con la produzione da fonti di energia rinnovabili, dato che questo connubio risulta ormai economicamente conveniente anche senza gli incentivi di settore.Quindi, un progetto sostenibile ben strutturato come quello che stiamo descrivendo, non può prescindere da una corretta integrazione tra impianti di produzione dell’energia e quelli di gestione energetica dell’edificio. Parliamo di un impianto di home automation in tecnologia KNX applicato a una villa di circa 800 mq su quattro livelli, che domina il litorale costiero e che, dai rilievi preliminari effettuati dai progettisti, risulta in grado di produrre autonomamente parte dell’energia di cui necessitano gli ambienti e gli occupanti.

L’impianto KNX realizzato consta di 158 dispositivi bus le cui informazioni viaggiano su sei linee differenti, e si integra con i restanti impianti installati nella villa: di produzione di energia rinnovabile e di produzione calore, antintrusione, un interessante sistema di diffusione sonora e, infine, l’impianto di supervisione generale. Per l’autoproduzione dell’energia elettrica sono state integrate tra loro due diverse tecnologie: un microeolico e un campo solare fotovoltaico. La sensoristica posta all’esterno, in prossimità degli impianti di generazione, permette di rilevare le principali grandezze ambientali: percorso solare, intensità luce solare, temperatura esterna e ventosità e quindi di prevedere e controllare la producibilità degli impianti.Alla produzione di energia elettrica si affianca un impianto di gestione automatica della potenza elettrica distribuita negli ambienti della villa, che permette il monitoraggio dei carichi connessi e dei consumi istantanei e controlla, in

Tra i premiati con i KNX Awards del 2012 troviamo Randazzo Energy, con il miglior progetto per l’efficienza energetica

»QUINDI, UN PROGETTO SOSTENIBILE BEN STRUTTURATO COME QUELLO CHE STIAMO DESCRIVENDO, NON PUÒ PRESCINDERE DA UNA CORRETTA INTEGRAZIONE TRA IMPIANTI DI PRODUZIONE DELL’ENERGIA E QUELLI DI GESTIONE ENERGETICA DELL’EDIFICIO

L’IMPIANTO KNX REALIZZATO CONSTA DI 158 DISPOSITIVI BUS LE CUI INFORMAZIONI

VIAGGIANO SU SEI LINEE DIFFERENTI, E SI INTEGRA CON I RESTANTI IMPIANTI

INSTALLATI NELLA VILLA

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SICILIAN HOME AUTOMATION

modo efficiente, l’illuminazione degli ambienti interni e degli spazi esterni della villa.Invece, per la produzione dell’energia termica necessaria al riscaldamento degli ambienti e della piscina è stata scelta una caldaia a biomasse dotata di un sistema a sonde di rilevazione dei punti nevralgici di stoccaggio e di distribuzione dell’energia e dell’acqua calda sanitaria. Negli ambienti interni riscaldati sono presenti alcuni termostati su bus KNX per permettere una gestione efficiente delle diverse zone. La termoregolazione degli ambienti e dell’acqua sanitaria, inoltre, permette al committente dei consistenti risparmi in energia primaria, e quindi la riduzione della bolletta energetica senza inficiare il comfort degli occupanti. Tutti gli impianti bus sono supervisionati e controllati da un sistema di livello superiore (supervisore), per cui l’utilizzatore, attraverso uno schermo touchpanel, può accedere con facilità alle interfacce grafiche, appositamente realizzate, ricche di dettagli e informazioni per una corretta parametrizzazione e un efficace controllo di tutti gli impianti. Infine,è possibile controllare da remoto l’intero impianto di home automation, in maniera semplice e sicura.

Un impianto multifunzionale quindi, in cui, ricercando gli strumenti per gestire la complessità progettuale e realizzativa, ci si è sempre posti l’obiettivo, imprescindibile per il committente, di rendere semplice l’utilizzo degli impianti da parte degli occupanti. Risultato? Efficienza energetica, comfort e sicurezza sono tangibili nella villa eppure invisibili, lasciando il palcoscenico alle soluzioni architettoniche della struttura e al magnifico paesaggio circostante. «

Progettisti e installatori Randazzo Energy Team / www.randazzoenergy.it

Supervisione impiantoDomoticalabs / www.domoticalabs.com

Principali componenti– sei linee (con accoppiatori del tipo IP Router) – 158 dispositivi KNX;– alimentatori, IP Router, Weather station, sensori di temperatura,– sensori di presenza, switch, attuatori tapparelle, Interfaccia KNX Siemens;– sistema di diffusione sonora Tutondo– interfaccia sistema antintrusione Inim

AwardsIl progetto è stato nominato nella categoria Young del KNX AWARD 2012 tenutosi a Francoforte lo scorso aprile.

SEZIONE KNX AWARDS 2012

DALL´ALTOPROSPETTO DELLA VILLA CON DISPOSIZIONE DEI SERVIZI

LA MANSARDA, CON VISUALIZZAZIONE DEI SERVIZI RESI DISPONIBILI CON IL NUOVO IMPIANTO

LA STAZIONE METEO

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SEZIONE KNX AWARDS 2012

UNA CASA PER LUCA BARISONZI

La domotica assistiva nasce alla fine degli anni ’70, durante la guerra in Vietnam (1960-1975), per la necessità di assistere adeguatamente e

reinserire nella vita sociale i reduci che avevano ridotto il loro livello di autonomia. Si trattava, allora, di una vera e propria emergenza sociale che richiedeva uno sforzo multidisciplinare per la messa a punto di tecnologie informatiche, riabilitative e di automazione. Da allora la domotica assistiva ha allargato i propri orizzonti interessando campi applicativi sempre nuovi (per esempio l’assistenza alla terza età) e specializzando sempre di più la sua offerta di apparecchiature e dispositivi per l’utenza ampliata. La casa descritta nell’articolo è soprattutto un atto di riconoscenza e di solidarietà da parte dell’Associazione Nazionali Alpini nei confronti del loro compagno Luca Barisonzi, rimasto gravemente ferito in un attentato in Afghanistan.La casa tecnologica è stata costruita a Gravellona Lomellina (PV), dove risiede Barisonzi, e si sviluppa quasi completamente su un unico livello con una zona soppalcata. Essa include degli ambienti ampi e opportunamente attrezzati (circa 120 mq), privi di ostacoli, connessi ad un box di circa 35 mq che permette di accedere direttamente all’interno della casa.Al piano terra sono presenti la cucina, il salotto, i bagni e la lavanderia, le camere da letto, la palestra per la riabilitazione, il garage e il giardino esterno. Il sottotetto, raggiungibile dall’interno attraverso un sistema di sollevamento verticale appositamente progettato, è composto da locali tecnici dove sono collocati l’UPS e la caldaia. Della progettazione dell’immobile che deve consentire l’accessibilità e la fruibilità degli spazi si è occupato l’architetto Luigi De Finis, Alpino anche lui. La prestazione professionale è stata effettuata a titolo gratuito al pari dell’opera volontaria, prestata da circa 130 alpini in congedo per circa novemila ore complessive di lavoro. Gli impianti controllati dalla tecnologia KNX sono progettati e realizzati allo scopo di controllare l’ambiente circostante, oltre che di comunicare localmente e in remoto. In particolare, attraverso l’automazione domestica di elementi motorizzati (serramenti, tapparelle, porta ingresso e porte

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Installatore Curti Vitale, Via Fratelli Ruffini 24, VigevanoL’abitazione è stata donata dall’ANA (Associazione Nazionale Alpini) a Luca Barisonzi in quanto alpino rimasto gravemente ferito in un attentato in Afghanistan

System integrator Gewiss / www.gewiss.it

Principali componenti (Gewiss)– alimentatori – accoppiatori di linea– rivelatori di presenza– attuatori a 4 canali 16A con comando manuale– termostati da parete– moduli d’ingresso– pulsantiere ICE Touch – Internet gateway

GLI IMPIANTI CONTROLLATI DALLA TECNOLOGIA KNX SONO PROGETTATI E REALIZZATI ALLO SCOPO DI CONTROLLARE L’AMBIENTE CIRCOSTANTE, OLTRE CHE DI COMUNICARE LOCALMENTE E IN REMOTO

La società Curti Vitale ha ricevuto il KNX Awards 2012 per il miglior progetto sociale, eccolo

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SEZIONE KNX AWARDS 2012UNA CASA PER LUCA BARISONZI

UNA DIFFICILE SFIDA TECNOLOGICA DA PARTE DEI PROGETTISTI E DEI TECNICI PER REALIZZARE UNA CASA “SPECIALE”, CHE RISPONDESSE ALLE REALI ESIGENZE DELL’OCCUPANTE E CHE POTESSE RESTITUIRE AUTONOMIA E FIDUCIA AD UN GIOVANE COSÌ DURAMENTE COLPITO

interne, cancellino ingresso, basculanti garage, vasistas) si permette l’accessibilità totale alle diverse zone della casa e del giardino ottenendo, in altre fasi della giornata, una adeguata protezione degli ambienti. Gli impianti di distribuzione dell’acqua e del gas sono infatti controllati attraverso appositi sensori e allarmi che permettono, in automatico, una pronta risposta a eventuali allagamenti o fughe di gas.Per le interfacce utente sono stati prescelti i dispositivi per il controllo vocale degli impianti, perché capaci di sostituire, spesso efficacemente, la funzione delle pulsantiere a parete, che in questi casi sono a sfioramento.Device portatili personali (tablet e smartphone) permettono un ulteriore livello di controllo degli impianti della casa, favorendo le comunicazioni personali e permettendo di osservare le immagini provenienti dalle telecamere installate in alcune stanze della casa. Le applicazioni domotiche sono gestibili anche da remoto attraverso un collegamento via Internet e permettono, in caso di necessità, anche di accedere in real-time alle immagini delle telecamere presenti nei diversi ambienti domestici.Non resta che sottolineare l’attenzione dei progettisti verso l’efficienza energetica degli impianti installati. Per la climatizzazione (riscaldamento e raffrescamento) è stato inserito un controllo a zone che verifica la presenza degli occupanti e, in fase estiva, può gestire oscuranti, tapparelle e persiane. Gli impianti di illuminazione interni ed esterni sono controllati attraverso sensori a soglia di luminosità e sensori di presenza. Completa la dotazione impiantistica un campo fotovoltaico, dimensionato per l’autoconsumo, che permette l’autosufficienza energetica degli impianti di automazione. Concludendo, si è trattato di un’operazione di solidarietà, partita dagli Alpini e alla quale hanno aderito generosamente molti commilitoni di Barisonzi ma anche tanti semplici cittadini; ma è stata anche una difficile sfida tecnologica da parte dei progettisti e dei tecnici per realizzare una casa “speciale”, che rispondesse alle reali esigenze dell’occupante e che potesse restituire autonomia e fiducia a un giovane così duramente colpito. «

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CENTRO POLIFUNZIONALE DAMBEL

L’implementazione delle tecniche di HBA in strutture pubbliche è sempre un’operazione critica, dato che alle normali difficoltà di progettazione e realizzazione

impiantistica si aggiunge una committenza pubblica non sempre al passo con la tecnologia, tanto da richiederne una corretta ed equilibrata implementazione. Quindi, un caso di successo nel settore della PA si deve ascrivere a pieno titolo al perfetto connubio tra amministratori e tecnici. Sicuramente è quanto è accaduto a Dambel, 400 abitanti in Val di Non, economia locale basata sulla coltivazione e lavorazione delle pregiate mele locali. Stavolta il banco di prova della HBA è stata la realizzazione degli impianti di un centro polifunzionale costituito da un edificio con struttura portante in legno di tre piani fuori terra, affiancato da un magazzino in calcestruzzo. All’interno dell’edificio sono presenti gli uffici comunali, l’ambulatorio, un teatro e una scuola materna, oltre a un ampio magazzino di rimessaggio. Nella progettazione degli impianti dell’edificio si è posta la massima attenzione alla loro efficienza, agli aspetti ambientali e alla sicurezza degli occupanti. Inoltre ci preme sottolineare che non si tratta di un’operazione autoreferenziale dell’amministrazione, priva di riscontri oggettivi, ma in questo caso il raggiungimento degli obiettivi progettuali della struttura è stato avvalorato dalle certificazioni ottenute dai principali organismi di settore: ARCA (ARchitettura Comfort Ambiente) per edifici con

struttura portante in legno, e LEED NC 2009 – GOLD per la sostenibilità ambientale.Ecco qualche dato per comprendere la consistenza del lavoro realizzato e le funzioni implementate. L’impianto è composto da 334 dispositivi connessi su sei differenti linee Bbus KNX, e gli apparecchi utilizzati sono stati scelti tra quelli offerti dai produttori aderenti al consorzio KNX; per la supervisione è stato realizzato un programma dedicato che controlli la funzionalità, la sicurezza e i consumi del centro polifunzionale. Grazie alla building automation viene gestita l’illuminazione degli ambienti interni, ottenuta con impianti regolati in automatico non solo secondo il livello di luminosità esterna e l’effettivo utilizzo dell’ambiente, ma anche manualmente secondo le abitudini d’uso degli occupanti, in modo da ottenere un’elevata accettazione dell’automazione. In estate l’impianto di illuminazione è coordinato con un sistema automatico di gestione delle veneziane, per ottenere il corretto grado di ombreggiatura degli ambienti posti a sud e a ovest.Dato che si tratta di un centro polifunzionale, per ottenere la riduzione dei consumi di condizionamento è stato indispensabile progettare un sistema di gestione termica delle singole zone occupate, controllando le elettrovalvole e le pompe di circolazione che distribuiscono verso un impianto a pavimento le calorie prodotte da una caldaia a pellet, dotata a sua volta di un proprio sistema di controllo automatico. A completamento del sistema di condizionamento è stato realizzato un impianto di ricircolo dell’aria, a portata variabile, che entra automaticamente in funzione nel momento in cui siano superate le soglie di concentrazione di CO2 previste dalla normativa vigente.Il risparmio idrico è ottenuto con una cisterna di raccolta dell’acqua piovana controllata e gestita dall’impianto di building automation, acqua che viene utilizzata per gli scarichi dei servizi igienici e per l’irrigazione.Gli impianti elettrici di potenza del centro polifunzionale sono coordinati con degli interruttori automatici controllati dal supervisore e in grado di segnalare lo stato di funzionamento dell’impianto. L’impianto di illuminazione di sicurezza è realizzato anch’esso in tecnologia bus, mentre il sistema di controllo accessi, gestito a bagde, permette un accesso controllato ed autorizzato alle zone riservate o protette del centro polifunzionale.Infine, un impianto di livello superiore coordina le informazioni ricevute dal campo, permette la supervisione del funzionamento, registra lo storico dei consumi e degli allarmi e permette al gestore dell’edificio di impostare i principali parametri funzionali. Dunque, il sistema di

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Il Centro Polifunzionale Dambel, voluto dal sindaco e dai cittadini del piccolo comune della Val di Non, è risultato il miglior progetto KNX per le amministrazioni pubbliche

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CENTRO POLIFUNZIONALE DAMBEL

supervisione e controllo, correttamente utilizzato, permette di attuare concrete politiche di building management per la razionalizzazione dei consumi energetici e la quantificazione dei vantaggi ambientali ottenuti.Un impianto quindi che si integra armoniosamente con il centro polifunzionale, e che permetterà all’amministrazione comunale di mostrare alla comunità locale la propria volontà di investire nelle migliori tecnologie disponibili per coniugare concretamente risparmio economico e rispetto dell’ambiente. RingraziamentiCommittente: Comune di Dambel Sindaco Rag. Flavio Pedrotti / Progettista architettonico e Direttore Lavori: Ing. Carlo Busetti Progettista strutture C.A.: Ing. Tomaselli Matteo / Progettista strutture legno: Ing. Frasnelli Amedeo / Progettista impianti elettrici e domotici: Per.Ind. Fabio Giaccaglia – Studio Elettra – Trento / Progettista termoidraulico: Per.Ind. Alfio Fiammozzi / Consulente certificazione LEED: T.E.S.I. Engineering S.r.l. / Installatore impianto elettrico: Impianti Elettrici Genetti Paolo – Castelfondo (TN) / Integratore sistema domotico – programmazione KNX Ernesto Patti / Integratore sistema domotico – supervisione BIG S.r.l. – Cuneo (CN). «

System Integrator/supervisione BIG

System Integrator/programmazione KNXErnesto Patti

Progettista architettonico e Direttore LavoriCarlo Busetti

Progettista impianti elettrici e domoticiFabio Giaccaglia – Studio Elettra Installatore impianto elettricoImpianti Elettrici Genetti

www.bigsrl.comwww.elettrastudio.it

Principali componentiL’impianto è composto da 334 dispositivi su sei linee con apparecchiature ABB, Gewiss ed Elsner

Awards– Ha vinto il premio “KNX Italia Awards 2012” come migliore progetto per le amministrazioni pubbliche; – è stata premiata anche con l’ABB Energy Efficiency Award 2012, il premio assegnato alle aziende che hanno investito in efficienza energetica; – ha ottenuto la certificazione ARCA – ARchitettura Comfort Ambiente, primo sistema di certificazione ideato e realizzato esclusivamente per edifici con struttura portante in legno;– ha ottenuto la certificazione di sostenibilità ambientale LEED NC 2009 – GOLD.

UN IMPIANTO QUINDI CHE SI INTEGRA ARMONIOSAMENTE CON IL CENTRO POLIFUNZIONALE, E CHE PERMETTERÀ ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MOSTRARE ALLA COMUNITÀ LOCALE LA PROPRIA VOLONTÀ DI INVESTIRE NELLE MIGLIORI TECNOLOGIE DISPONIBILI PER CONIUGARE CONCRETAMENTE RISPARMIO ECONOMICO E RISPETTO DELL’AMBIENTE

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CASCINA RUBATTERA

Ristrutturare Cascina Rubattera significa far rivivere una pagina della nostra storia contadina, preservando l’armonia delle strutture edilizie

accessorie che si raccoglievano attorno al nucleo centrale delle antiche cascine.La casa, che si trova a Mondovì, una delle sette sorelle della provincia cuneese, sul limitare delle Langhe, è una villa familiare di circa 630 mq formata da diversi corpi di costruzione che seguono l’antica articolazione della cascina rurale.L’intervento di Bogetti Impianti è consistito nel progettare e realizzare un’anima tecnologica della villa integrando e coordinando tra loro tutti gli impianti presenti. Sono stati utilizzati 283 dispositivi KNX, scelti tra la ricca offerta dei diversi produttori aderenti all’associazione, connessi attraverso quattro linee bus.La progettazione ha integrato gli impianti di home automation con quelli di generazione di energia termica ed elettrica opportunamente dimensionati per l’autoconsumo e per il comfort degli occupanti.

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La ristrutturazione di Cascina Rubattera di Bogetti Impianti, premiata dai KNX Awards 2012

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CASCINA RUBATTERA

Quindi, per le richieste di riscaldamento e di acqua calda sanitaria sono presenti sia un impianto solare termico, sia delle pompe di calore geotermiche, mentre un campo solare fotovoltaico coordinato produce l’energia elettrica necessaria agli impianti termici. I consumi di energia della cascina e degli occupanti sono registrati e memorizzati attraverso un sistema di smart metering. Per utilizzare in modo efficiente l’energia autoprodotta o prelevata dalla rete è stato predisposto un sofisticato sistema di gestione della climatizzazione estiva e invernale degli ambienti. In questo caso, dato che si tratta di una struttura edilizia molto articolata, è necessario controllare le singole zone della cascina e contemporaneamente verificare l’effettiva presenza degli occupanti nei diversi ambienti per costruire una strategia di controllo che mantenga un alto livello di comfort ma che permetta una gestione energetica efficiente. Inoltre, essendo presente un sistema di ricambio d’aria, l’impianto di ventilazione è stato coordinato con sensori di controllo del livello di CO2.Gli impianti di illuminazione degli ambienti interni e dell’esterno della villa sono gestiti e dimmerati su bus KNX attraverso sensori di presenza o di luminosità, per evitare inefficienze.Per la safety e la security degli occupanti sono stati realizzati impianti di controllo accessi e di antintrusione, e sono stati integrati rilevatori di fughe di gas o di allagamento; inoltre, sono stati automatizzati gli infissi e gli accessi e centralizzato il controllo delle luci di emergenza. Infine, l’integratore ha realizzato un sistema di diffusione sonora e di distribuzione AV all’interno della villa, e un sistema di supervisione che permette la gestione remota dell’impianto di home automation. In questo caso il passato contadino e il futuro tecnologico si sono incontrati per creare una soluzione abitativa nuova, ma ancora fortemente ancorata alle memoria dei luoghi.www.bogettiimpianti.com «

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InstallatoreBogetti Impianti di Giancarlo Bogetti, Partner KNX

System IntegratorDomoticalabs

ArchitettoMarco Golinelli, Studio Architettura Golinelli Mondovì

Principali componenti utilizzati– attuatori ABB– sensori Merten– IP controller e router Wago– Attuatori comando motore, sensore di temperatura, interfaccia contatti, attuatoti KNX Gewiss– Switch, power supply, input binario Schneider Electric

L’INTERVENTO DI BOGETTI IMPIANTI È CONSISTITO NEL PROGETTARE E REALIZZARE UN’ANIMA TECNOLOGICA DELLA VILLA INTEGRANDO E COORDINANDO TRA LORO TUTTI GLI IMPIANTI PRESENTI. SONO STATI UTILIZZATI 283 DISPOSITIVI KNX, SCELTI TRA LA RICCA OFFERTA DEI DIVERSI PRODUTTORI ADERENTI ALL’ASSOCIAZIONE, CONNESSI ATTRAVERSO QUATTRO LINEE BUS

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DEVERO HOTEL

Chi transita sull’autostrada A4, nel tratto tra Milano e Bergamo, avrà sicuramente notato una torre circolare sulla cui facciata sono presenti riproduzioni

di bandiere di Stati. È il rinnovato Devero Hotel, una struttura a quattro stelle executive che, con la nuova torre da otto piani e il successivo ampliamento dello scorso anno, ha esteso la propria offerta a 138 camere, due ristoranti, un centro congressi con sale meeting attrezzate e un nuovo centro benessere.Una struttura di queste dimensioni, realizzata con l’obiettivo di offrire servizi di alto livello qualitativo a una clientela d’affari, necessita di una soluzione impiantistica che riesca a coniugare le esigenze di comfort con l’ottimizzazione della gestione energetica. La proprietà ha sposato l’idea di gestire la struttura con un impianto di Building Automation, optando per la tecnologia KNX, in virtù delle sue caratteristiche di affidabilità, interoperabilità e facilità di integrazione con altri sistemi.La realizzazione degli impianti di automazione che gestiscono sia l’importante dotazione illuminotecnica, sia l’impianto di climatizzazione e il sistema di controllo accessi, sono stati affidati alla società Avant Service di Piacenza che,

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Ecco a voi il Devero Hotel, in Brianza: miglior progetto KNX per le strutture ricettive, premiato anch’esso durante il KNX Day 2012

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DEVERO HOTEL

con tale realizzazione, si è aggiudicata appunto il premio “Miglior progetto KNX per le strutture ricettive”. Un progetto impegnativo, tanto che per soddisfare le richieste del progettista di massimizzare i risparmi di gas ed elettricità necessari a coprire le esigenze energetiche dell’edificio, sono stati impiegati oltre 1.300 dispositivi KNX interoperanti tra loro. La gestione energetica delle camere non si differenzia molto dalla buona pratica; l’inserimento della chiave tessera nella tasca porta-badge della camera commuta la climatizzazione della stanza da Standby in Comfort, attiva le prese e le utenze elettriche e accende le luci temporizzate di cortesia. L’uscita del cliente e il prelevamento della chiave tessera comanda lo spegnimento delle utenze e il ritorno allo Standby.Tenendo conto che una riduzione di 1°C in un ambiente porta a un risparmio del 6%, una ulteriore riduzione dei consumi è stata ottenuta attraverso il controllo centralizzato della temperatura di setpoint delle camere: il modo operativo dei termostati ambiente commuta da Standby a Economy per tutte le camere non utilizzate e da Economy ad Antifreeze in caso di chiusura di un reparto.La gestione dell’illuminazione per gli ambienti di passaggio comuni come corridoi, scalee piani ascensori, è stata affidata a rilevatori IR di presenza con soglia di luminosità, mentre per le grandi strutture luminose come saloni e ristoranti si è fatto largo uso di dimmer, che provvedono a ridurre gli illuminamenti in base a esigenze scenografiche nonché in funzione del livello di luce naturale.Le sale meeting sono invece divenute lo spazio di integrazione tra controllo luci, clima, motorizzazioni, audio e video. Al fine di ottimizzare l’utilizzo degli ambienti, lo spazio disponibile è frazionabile attraverso pareti mobili, alla cui posizione viene adattata automaticamente la distribuzione audio.Il progetto rappresenta “un esempio concreto di come la ricerca estetica, la modernità e le esigenze della committenza siano state efficacemente corrisposte da una installazione KNX particolarmente articolata”. In conclusione, il Devero Hotel evidenzia come l’automazione KNX sia un efficace strumento di ottimizzazione funzionale, gestionale e di comfort all’interno di un hotel. «

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System IntegratorAvant Service

ArchitettiGiorgio Federico Brambilla, Silvia Mantegazza

ArrediErna Corbetta, Villa, Giorgio Federico Brambilla

Progetto architettonico e arredi spaSilvia Mantegazza, Cubo Studio di Architettura

Progetto illuminazione spaE’ luce

www.avantnet.itwww.eluce.itwww.cuboarchitettura.it

Principali componenti insatallati:– 1.033 dispositivi KNX connessi tra loro su 17 linee differenti– Moduli logici N347 Siemens per controllo automatico delle pompe inverter linee riscaldamento/raffreddamento– Moduli eventi N341 Siemens per Sale Meeting– Audio/video Sale Meeting con interfaccia Tutondo – PLC Saia-Burgess per controllo energia termica– altri moduli di ABB, Eelectron, Electro, Hager, Theben, Siemens, Vimar

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L’AUDITORIUM DEL CASTELLO DE L’AQUILAEntra in scena la building automation

Le menzioni speciali dei KNX Awards 2012

La luministica, ossia la tecnica di illuminare la scena teatrale, è anch’essa una vera e propria forma d’arte, determinante per una fruizione completa della rappresentazione. Oggi la building automation permette di controllare con precisione i parametri di funzionamento dei singoli apparecchi e di semplificare la gestione di impianti luministici di notevole complessità.L’impianto di controllo premiato è stato realizzato da Future Domotic Service di Dario Fiocchetti per l’Auditorium “Il Castello” de L’Aquila, una struttura nata da un’idea del maestro Abbado, progettata dall’architetto Renzo Piano e donata dalla Provincia di Trento alla città de L’Aquila che, a seguito del sisma del 2009, è rimasta priva di luoghi in cui svolgere attività musicali. Il luogo è simbolico. Infatti il nuovo auditorium, costruito interamente con il legname proveniente dalla Val di Fiemme (ricordate i violini di Stradivari?), si trova nel parco del Castello Cinquecentesco della città abruzzese e sostituisce, almeno temporalmente, l’Auditorium del Forte Spagnolo, che ospitava l’attività sinfonica della Società Baratelli. Si tratta di tre cubi in legno (auditorium, foyer e servizi, camerini), di diverso volume. Sembra che questi blocchi siano rotolati, sospinti dal vento, e che, una volta arrestatisi in una posizione casuale tra gli alberi, siano stati solo collegati tra loro. In questo caso l’intervento dell’integratore è stato finalizzato alla semplificazione della gestione luministica dell’auditorium e delle luci di emergenza. L’impianto di controllo consta di 40 dispositivi KNX, installati su un’unica linea bus, che controlla lo stato di funzionamento degli apparecchi luminosi principali (stato on/off) e dimmera gli apparecchi scenici e di sala. Inoltre, il sistema permette di controllare i tendaggi dell’auditorium, oltre ad effettuare un controllo centralizzato dell’illuminazione di emergenza. Trattandosi di una struttura aperta al pubblico, vi è stata attenzione agli aspetti legati alla sicurezza degli spettatori; i quadri elettrici di media e bassa tensione, oltre all’impianto di distribuzione gas e all’UPS, vengono sottoposti a continuo monitoraggio da parte del sistema di controllo. Per semplificare la gestione, una interfaccia grafica permette il controllo degli impianti generali e delle luci di scena, attraverso vari scenari (l’ingresso, il preconcerto, il concerto e la sala completamente spenta) che è possibile gestire e richiamare sia su iPad sia su touchpanel.Concludendo, l’auditorium è concepito come un vero e proprio strumento musicale che racchiude gli spettatori, mentre agli impianti tecnologici resta il compito di ottenere una perfetta accordatura.www.fdservice.itwww.auditoriumdelparco.it

Nei contest ci sono spesso alcuni progetti che presentano un tratto di originalità, o una particolarità interessante… Durante i KNX Awards 2012 sono stati premiati con una menzione speciale.

© Nicola Varnesoni

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LE MENZIONI SPECIALI DEI KNX AWARDS 2012

LA MOUNTAIN LODGE TAMERSCUna baita intelligente

Ormai l’automazione è diventata un standard nel settore alberghiero, ma trascorrere le proprie vacanze in una baita domotica è sicuramente un’esperienza da raccontare. Parliamo della Mountain Lodge Tamersc, in un luogo idilliaco, a circa 1.400 metri di altitudine nel bel mezzo della natura altoatesina, con vista mozzafiato sulle Dolomiti.La struttura ricettiva domotica misura circa 130 mq ed è formata da due corpi: la prima a due piani, dotata di un ampio soggiorno con cucina e servizi al piano terra, e al primo piano di camere matrimoniali e servizi; la seconda, più piccola, accoglie una camera da letto con servizi. La ristrutturazione dell’antica casa di caccia esistente ha voluto unire il tradizionale carattere di baita all’architettura moderna, per cui Mountain Lodge Tamersc è diventata una struttura in legno di larice accogliente, confortevole e tecnologica. All’interno si è ottenuta un’atmosfera raffinata, riducendo al minimo gli elementi d’arredo non indispensabili e integrando suppellettili, porte, armadi ed apparecchi di illuminazione. Al centro del soggiorno, un camino a legna domina la struttura principale, dove le ampie finestre panoramiche permettono di godere di un paesaggio montano sempre unico nelle diverse stagioni dell’anno. L’impiantistica, per lo più celata agli occupanti, è progettata secondo i principi del comfort e dell’efficienza energetica. Entrambe le strutture sono dotate di riscaldamento a pavimento e di impianto d’aerazione a basso consumo, e il riscaldamento delle strutture, la stufa a legna e la ventilazione sono controllati e gestiti dal sistema bus KNX. Illuminazione e pulsantiere si fondono con le forme degli elementi architettonici della baita, risaltando per le bordature in metallo nero trattato. Tutti i gruppi di illuminazione sono dimmerabili e gestibili con smartphone, iPad o pannello touchscreen a parete. Inoltre, non è stata trascurata la sicurezza, per cui sono presenti un sistema di controllo accessi, un impianto di antintrusione e uno di videosorveglianza all’interno e all’esterno della baita, integrati con il sistema di supervisione. Infine, l’intera struttura può essere gestita in remoto attraverso uno specifico server e una connessione Internet. Non resta che godersi lo spettacolo della natura mentre la baita intelligente, immersa nella foresta, attende i suoi ospiti pronta a soddisfarne ogni nuova richiesta. www.elektroewald.itwww.mountainlodge-tamersc.com

SEZIONE KNX AWARDS 2012 / MENZIONI SPECIALI

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News DALLE AZIENDE KNX ITALIA

Integrazione e audio video ad alti livelli con l’interfaccia NXB-KNX Prodotta da AMX, NXB-KNX apre le porte degli impianti KNX ai livelli più avanzati dell’integrazione audio video, permettendo l’unificazione completa delle interfacce utente, dai touch panel fissi ai pannelli wireless includendo anche smartphone e tablet, con la novità della compatibilità con i nuovissimi prodotti sviluppati su sistema operativo Windows 8. La quasi totalità delle installazioni, sia in ambito residenziale sia professionale, è oggi strutturata su dorsali Ethernet, sfruttando quindi le potenzialità dell’IT, per uniformare i canali di comunicazione tra dispositivi e sistemi diversi. I sistemi sviluppati su

Nuovi moduli input/output IO/S La gamma ABB KNX dedicata alle soluzioni Home&Building automation si accresce ulteriormente con i nuovi dispositivi modulari IO/S, ingressi/uscite.I dispositivi input/output IO/S combinano in un unico prodotto sia ingressi sia uscite di commutazione ON/OFF a 6A.La nuova serie di dispositivi IO/S è disponibile in due versioni:– 4 ingressi + 4 uscite (IO/S 4.6.1.1)– 8 ingressi + 8 uscite (IO/S 8.6.1.1)La flessibilità e la grande velocità di programmazione consentono di agevolare il lavoro dei system integrator in tutti quei progetti in cuiè sufficiente una programmazione standard tra ingressi e uscite: permettendo la creazione di collegamenti diretti interni tra ingressi e uscite del dispositivo, senza bisogno di usare indirizzi di gruppo. È ovviamente disponibile in alternativa la programmazione puntuale delle singole uscite e dei singoli ingressi via ETS utilizzando gli indirizzi di gruppo, nei casi in cui il collegamento interno diretto tra ingressi e uscite non sia adeguato alle esigenze applicative. Gli ingressi binari (4 o 8 a seconda del dispositivo) permettono il collegamento di contatti liberi da tensione (per es. pulsanti serie civili, contatti finestra, …) con tensione di scansione di contatti fornita dal dispositivo stesso, per la realizzazione di diverse funzionalità:– Sensore di commutazione– Valore/operazione forzataI relè a 6A (4 o 8 a seconda del dispositivo) permettono di controllare carichi elettrici (per es. illuminazione), mettendo a disposizione due diverse possibili funzionalità:– Commutazione ON/OFF– Funzione luci scale

Nuovo touch panel Siedle! Oltre il videocitofonoSiedle annuncia il suo nuovo posto interno dotato di un grande schermo touch da 7” che può servire anche da interfaccia di comando, per esempio per l’illuminazione o la schermatura dal sole. Le funzioni supplementari sono liberamente programmabili, è possibile il mantenimento di tutte le funzioni di base dei sistemi in home bus comfort, e la gestione a icone del menù di navigazione. Tramite rete LAN su IP è possibile l’integrazione con il mondo KNX, con centralini telefonici e la gestione delle comunicazioni tramite rete LAN IP.Tutti i pannelli hanno di base la memorizzazione dell’immagine e possono comandare funzioni di commutazione per illuminazione o motorizzazioni. Le proprietà acustiche e video del pannello soddisfano gli elevati standard qualitativi. Qualità e design stile Siedle.www.siedle.it

AMX

ABB

BARBIERI SIEDLE

bus KNX, grazie al gateway di AMX, si integrano facilmente con qualsiasi altro sistema. AMX garantisce al progettista la piena libertà di sviluppare i sistemi di controllo per illuminazione, climatizzazione, sicurezza, videosorveglianza e intrattenimento su qualsiasi bus, potenziando le capacità dei sistemi KNX e aggiungendo una varietà di dispositivi per la distribuzione audio-video e il controllo centralizzato: matrici digitali modulari (AMX Enova DGX), componenti all-in-one per sale riunioni e conferenze (AMX Enova DVX), per finire con i prestigiosi e ammirati touch panel della nuova serie “X” (AMX Modero X) nei formati panoramici e widescreen. www.intermark.it

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SEZIONE NEWSNEWS DALLE AZIENDE KNX ITALIA

Un nuovo modo di supervisionare gli impiantiBIG Studio rappresenta un nuovo modo di supervisionare gli impianti, innovativo e moderno anche rispetto agli altri SCADA e software di supervisione presenti oggi sul mercato. Il motore di BIG Studio è infatti la base di alcuni importanti software distribuiti dalle principali industrie del settore e costituisce già una garanzia in termini di stabilità e robustezza, ma la nuova versione alza ulteriormente l’asticella: la velocità e flessibilità, come già dimostrano i primi test, sono migliorativi di 50 volte rispetto alle già brillanti prestazioni della precedente versione. È adatto alla gestione di impianti di building e home automation basati su dispositivi KNX, ma non solo ed è strutturato in modo da garantire accesso a ogni dispositivo su connessione TCP/IP, di visualizzare immagini di telecamere di rete IP, anche da remoto e contemporaneamente. Il protocollo prescelto aperto su XML permette di interagire con software esistenti e di implementare nativamente qualsiasi sistema di automazione sia home sia building, inoltre permette la connessione a server BIG Studio anche pre esistenti, e di accedere a tutti i dispositivi gestiti da quel server. Permette la gestione di tutte le tipologie di sistemi di controllo accessi KNX, anche contemporaneamente presenti nello stesso impianto. La creazione di pagine di supervisione, scenari e programmazioni temporali è facile e veloce, ed è garantita l’integrazione di impianti antintrusione, antincendio, sicurezza, illuminazione di emergenza, multimedia, all’interno di un solo sistema di supervisione.www.bigsrl.it

BIG

Ikon, la gestione integrata dell’energia Nella gestione evoluta di un edificio è sempre più spesso necessario confrontarsi con il monitoraggio e il controllo dei consumi energetici. Il cliente, sempre più sensibile ad argomenti quali l’efficienza energetica e il tracciamento dei consumi, desidera visualizzare l’andamento dei consumi in modo da amministrare, controllare e scegliere, sulla base di dati storici affidabili e completi. Per questo Ikon server, il sistema di supervisione di Domotica Labs, offre un pacchetto di funzioni per la gestione energia, ovvero

DOMOTICA LABS

il nucleo della nascente piattaforma per lo smart metering che si arricchirà, nei prossimi mesi, di funzioni sempre più potenti e specialistiche.Tra le funzioni introdotte, particolarmente rilevanti sono:– lettura dei dati in tempo reale da contatori di energia, inverter fotovoltaici, UPS ecc., sfruttando le specifiche tecnologie di comunicazione (KNX, ModBus, seriale, Ethernet…);– storicizzazione dei dati raccolti;– creazione di grafici ed elaborazione di alcune grandezze di sintesi (es. media del periodo);– controllo carichi.Apprezzata già dai primi utilizzatori, la logica di controllo carichi integrata in Ikon server, consente di gestire automaticamente il distacco ed il riattacco automatico dei carichi in funzione del loro assorbimento totale e dei limiti dati dalla taglia del contratto con l’azienda fornitrice. Il sistema non richiede componenti hardware esterni, se non quelli necessari in campo per leggere le grandezze interessate. Il sistema lascia libero l’utente finale di impostare le priorità di distacco delle varie utenze; come pure, all’occorrenza, la possibilità di forzare un carico manualmente.www.domoticalabs.com

I nuovi touch screen Hager presenta l’ultima importante novità nell’ambito della home automation: i nuovi touch screen.Si tratta di schermi tattili LCD 16:9 di tipo resistivo, impiegabili negli impianti bus KNX per attività di supervisione e comando. Questi nuovi dispositivi sono corredati di numerosi accessori che li rendono adatti a impieghi con finalità differenti, che vanno ben oltre la semplice supervisione.Ogni touch screen è dotato infatti di microfoni e altoparlanti per la gestione della videocitofonia, funzionalità che sarà presto integrata anche nel sistema di supervisione Domovea. Inoltre, integrano un

HAGER

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DALLE AZIENDE KNX ITALIA

News

Chorus Ice, il nuovo stile della domoticaLa nuova famiglia di placche Chorus ICE coniuga il lusso con la tecnologia. Realizzate in vetro e disponibili in tre diverse colorazioni (bianco, nero e titanio), rispondono alle esigenze tecnologiche ed estetiche più sofisticate. Offrono un’esperienza sensoriale completamente nuova, un'alchimia perfetta che coniuga la purezza del vetro, la delicatezza dei comandi a sfioramento e l’eleganza dei simboli luminosi. Per soddisfare le esigenze delle diverse tipologie di impianto elettrico (tradizionale o domotico) e assecondare lo stile di ogni ambiente, la gamma si compone di tre versioni: ICE, per dispositivi di comando tradizionali; ICE Touch e ICE Touch KNX, per moduli di comando touch o per moduli pulsantiere Touch KNX.Le placche Chorus ICE possono ospitare tutti i dispositivi modulari della serie Chorus. Comandi, sistemi per il prelievo dell’energia, per la protezione e la segnalazione, per il comfort e il clima e allarmi tecnici: ICE soddisfa le esigenze di ogni ambiente. Disponibili nella modularità a 3 o 4 posti, le placche della linea ICE coniugano la lussuosa purezza del vetro con la discreta eleganza del comando tradizionale. I dispositivi di comando Chorus ICE Touch e ICE Touch KNX trasformano la luce in un’esperienza multisensoriale. Non è più il solo tatto a comandare la scena: la vista viene coinvolta e gratificata dalla retroilluminazione multicolore, mentre l’udito viene stimolato dalla presenza di un feedback acustico. Sono disponibili nelle versioni a 1, 2 e 3 simboli ed utilizzano gli stessi supporti e le medesime scatole da incasso delle placche tradizionali. I tre dispositivi da incasso (interruttore, dimmer e duplicatore di comando) forniscono le funzionalità di base per un ottimo comfort abitativo. E grazie alle pulsantiere a 2, 4 e 6 simboli (nella versione KNX), ICE Touch diventa un’elegante interfaccia col mondo della domotica. A seconda delle proprie esigenze, è

GEWISS

Alveo è il nuovo sistema per la supervisione domotica che, con la stessa sinergia delle api nell’alveare, permette di coordinare in maniera completa tutte le funzioni di un edificio. Alveo consente di gestire la regolazione delle luci e delle motorizzazioni, di impostare le fasce orarie di più zone, di minimizzare i consumi attraverso la gestione dei carichi, di avere tutto sotto controllo grazie alla possibilità di visualizzare telecamere IP e all’integrazione con le centrali d’allarme delle marche più diffuse. In ogni momento l’utente è libero di creare e personalizzare i propri scenari, memorizzando i preferiti. Alveo offre anche la possibilità di trasformare il proprio tablet o smartphone in un comodo telecomando universale per la gestione dei dispositivi multimediali. Il sistema è composto da un hardware dedicato disponibile in versione compatta e da armadio rack, e da un software personalizzabile. L’interfaccia grafica utente è semplice e accattivante, e permette di interagire con l’impianto utilizzando il proprio

ERGO DESIGN & TECHNOLOGY

ricevitore infrarossi che consente l’interfacciamento di telecomandi IR fino a 48 ingressi KNX. Ogni touch screen è dotato anche di un sensore di temperatura utilizzabile per la gestione della climatizzazione, di un sensore di prossimità che ne consente l’accensione e spegnimento nel momento in cui ci si avvicina o allontana, e di un crepuscolare che ne regola automaticamente la retroilluminazione in funzione della luminosità presente nell’ambiente. È alimentato a 24V DC e, nelle versioni dotate di scheda Ethernet, in modalità PoE (Power over Ethernet). Due le tipologie disponibili: KNX e IP interfacciabile con Domovea, nel primo caso la programmazione può essere fatta con il software ETS mentre nel secondo avviene tramite il configuratore Domovea. La risoluzione raggiunge 800x400 pixel per le versioni da 8” e 480x472 pixel per quelle da 5”. Tutti i touch screen sono da incasso e sono disponibili con cornici di finitura in diversi colori (nero, bianco), forme (spigoli, stondate) e materiali (vetro, plastica).www.hager

iPad o Tablet Android, iPhone, Smartphone o Windows.Alveo è disponibile nelle versioni Compact, Rack, Touch e Micro.Scopri tutte le funzionalità di Alveo su www.thinknx.com, www.ergosolution.it

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SEZIONE NEWSNEWS DALLE AZIENDE KNX ITALIA

Jung Smart Control Chi apprezza l’utilizzo user friendly degli smartphone, amerà sicuramente lo Smart Control di Jung. Il nuovo e compatto pannello di controllo KNX rende incredibilmente semplice la gestione di funzioni di home automation anche complesse. Browsing, scrolling e managing: tutto risulta facile come su uno smartphone, grazie a un touch screen molto intuitivo e ai pulsanti a sfioramento. La ben congegnata filosofia operativa di Jung Smart Control è ovvia: interruttori dalle dimensioni generose e comodi cursori per controllare le luci, regolare le tende, definire una determinata temperatura. Il colorato schermo TFT touch, così come tutti i dispositivi di visualizzazione Jung, è equipaggiato con una interfaccia utente intelligente e intuitiva: strutturata in maniera chiara e organizzata per stanze, assicura la supervisione e il controllo. La supervisione delle funzioni, per esempio, permette di gestire in maniera centralizzata le luci o le tende, fornisce informazioni sulle singole applicazioni e il loro stato, facilitando in questo modo operazioni complesse. Le home page e le pagine preferite sono particolarmente utili, perché gli utenti hanno la possibilità di raggruppare le funzioni utilizzate più frequentemente in maniera personalizzata, accedendovi direttamente. Perfettamente abbinabile con gli interruttori della serie LS, il touch si presenta con un design elegante che si sposa perfettamente con qualsiasi installazione elettrica.www.jung-italia.it

JUNG

Gamma, per una gestione completa della stanza Il nuovo controllore di stanza UP227 unisce le funzioni di un ampio display LCD a matrice con un controllore di temperatura ambiente individuale. Il controllore di stanza è in grado di gestire tutte le funzionalità di un ambiente quali riscaldamento, ventilazione, climatizzazione, illuminazione e controllo schermature solari grazie al sensore di temperatura integrato e agli otto pulsanti touch capacitivi disposti lateralmente. Il funzionamento è molto intuitivo grazie anche al modulo scenario integrato, che permette il richiamo e la memorizzazione di massimo otto scenari, rendendo il tutto ancora più versatile. L’UP227 è stato progettato per applicazioni ad alta efficienza energetica come il controllo della temperatura e la regolazione costante di luminosità, permettendo una significativa riduzione del consumo di energia termica ed elettrica. Il programma Delta aora prevede anche l’installazione con scatola da incasso a tre moduli secondo lo standard italiano, grazie all’apposito telaio di adattamento e alla placca a tre moduli bianca.www.siemens.com/gamma

Equobox: la soluzione semplice per la contabilizzazione dell’energiaEquobox permette la contabilizzazione dell’energia e delle risorse di un edificio, compresa la ripartizione dei costi di esercizio in conformità alla norma UNI 10200. Il sistema ha un’architettura modulare e scalare ed è concepito per accogliere una vasta gamma di dispositivi in grado di comunicare con i più diffusi protocolli standard quali M-bus, KNX, ZigBee,RS485, ingressi impulsivi. Insomma, lo strumento perfetto di gestione per gli Amministratori di condominio, l’Energy Manager e per le società di vendita del mercato Energy&Utilities. Equobox viene proposto in diverse soluzioni: BASIC– Soluzione scalabile basata su Level Converters e software PC – Multicompatible: KNX, M-bus, RS485, ZigBee– Acquisizione dei dati provenienti dai contatori mediante lettura locale diretta con software per PC

SIEMENS

SINAPSI

inoltre possibile abilitare il led di localizzazione e la segnalazione acustica e modificare la sensibilità al tocco (solo per versioni KNX).www.gewiss.com

KNX NEWS 1/201324 »

DALLE AZIENDE KNX ITALIA

News

Touch screen KNX I touch screen a colori Full Flat da 4,3’’ e da tre moduli di Vimar consentono di supervisionare da un unico punto e con estrema semplicità gli impianti sviluppati su standard KNX.Coordinati con le eleganti placche Eikon Evo, i nuovi touch screen da incasso si caratterizzano per un’estetica raffinata ed esclusiva che conferisce a qualsiasi ambiente un ulteriore tocco di classe.Dotati di un ingresso per una sonda NTC (visualizzazione della temperatura interna o esterna della stanza) e di morsetto KNX integrato, i nuovi dispositivi sono facilmente configurabili via seriale con software Vimar, tramite importazione diretta del progetto ETS. La personalizzazione grafica delle pagine di supervisione tramite icone e testi descrittivi multilingua e la possibilità di selezionare la skin del display (bianca o nera) rendono i touch screen Vimar dispositivi ideali per la supervisione degli impianti di automazione KNX in qualsiasi ambiente.www.vimar.com

VIMAR

Stazione meteodata 140 KNX La stazione meteo KNX di Theben è stata completamente rinnovata: la struttura in materiale trasparente le permette di mimetizzarsi nella parete dove è installata, e ha tre sensori di luminosità per un completo controllo della protezione solare. Con la versione GPS, la stazione fornisce sul bus data e orario, e migliora la funzione di protezione solare grazie alla registrazione della posizione del sole (azimut). Quest’ultima è ricca di impostazioni, come l’inserimento della misura della lamella della tenda e dell’asse tra le lamelle per un oscuramento ottimale dei locali.Il sensore di rilevazione della pioggia ha una superficie speciale (lotus flower surface) che evita il depositarsi di polvere o sporco, per un corretto funzionamento, inoltre il sensore pioggia è riscaldato, in modo da non

THEBEN

SMARTAlle caratteristiche di Basic aggiunge:– Acquisizione e memorizzazione automatica del dato proveniente dai contatori.– Configurazione Plug & Play– Esportazione del dato attraverso WEB Server integrato con interfaccia grafica– Gestione allarmiMASTER– Soluzione scalabile basata su CPU, RTU e Level Converter– Multicompatible: KNX, M-bus, RS485, ZigBee– Acquisizione e memorizzazione automatica del dato proveniente dai contatori (via RTU)– Configurazione Plug & Play/Gestione utenti/Gestione allarmi– Consultazione ed esportazione del dato attraverso Web Server integrato con interfaccia grafica– Generazione di grafici e report– Sistema automatico di e-mail– Integrazione con i sistemi di Home & Building automationCLOUD– Gestione centralizzata di impianti– Accesso multi-utente/multi-profilo via Web (non necessita di specifico SW)– Accesso via PC/tablet/smartphone/smart TV– Sistema multiscreen– Generazione di report, supporto dati di outsourcing per i sistemi di gestione di terziwww.sinapsitech.it

prolungare la rilevazione quando finisce di piovere, o per evitare false segnalazioni in ambienti particolarmente umidi, infine, la rilevazione del vento è garantita dal sistema con pale e rotore (che assicura maggiore precisione rispetto al metodo con calorimetro).La stazione oltre alle suddette funzioni consente dieci controlli universali e di sicurezza in funzione dei valori di ogni sensore (temperatura, luminosità, vento, pioggia) eventualmente combinando più eventi, e fornisce le funzioni supplementari per operazioni logiche e valori di soglia da utilizzare, per qualsiasi necessità, sull’impianto KNX.www.theben.it

KNX News è un’iniziativa dell’Associazione KNX Italia Anno 3° N. 1/2013Semestrale

Coordinamento editorialeConnessioni

ContributiKNX Italia

GraficaConnessioni / Giulia Pellegrini

StampaMenegazzo (www.menegazzo.it) KNX ItaliaViale Lancetti, 43 – 20158 – MilanoTel.: +39 02 34533044 – Fax: +39 02 [email protected] Connessioni SrlViale del Poggio Imperiale, 46/a - 50125 - FirenzeTel.: +39 055 0139650 - Fax:+39 055 [email protected] KNX News è stampato su carta Reprint DeLuxe, carta riciclata con marchio EcoLabel e prodotta con fibre provenienti da foreste gestite responsabilmente dalla cartiera Arjo Wiggins.www.arjowigginsgraphic.com

Struttura operativa KNX Italia

Sono organi dell’Associazione:

AssembleaConsiglio DirettivoPresidente del Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo di KNX Italia è eletto, tra i membri di Cat. “A”, “B”, “C” e “D”, dall’Assemblea dei soci e definisce le linee strategiche dell’associazione, fondamentali per l’indirizzamento delle attività del gruppo marketing, tecnico e formazione. Il Consiglio Direttivo è investito di tutti i più ampi poteri per l’amministrazione dell’associazione e per il raggiungimento dei fini statutari.

Consiglio Direttivo di KNX ItaliaABB Sace » Ing. Antonino SalaDomoticalabs » Ing. Claudio CalderaBTicino » Ing. Ernesto SantiniGewiss » Sig. Giovanni LomboniHager » Dott. Luca BiancolinSiemens » Ing. Giampiero ForteSinapsi » Ing. Massimo Valerii / PresidenteTheben » Sig. Carlo BaragettiVimar » Ing. Giovanni Gambin / Vice Presidente

Coordinatori delle attività dei gruppiIng. Michele Pandolfi » Gewiss SpA / Coordinatore marketingIng. Renato Ricci » Siemens SpA / Coordinatore formazioneIng. Maurizio Vettorato » Abb SpA / Coordinatore tecnico

Segretario Ing. Filomena d’Arcangelo